Paolo Meo - MioDottore.it

Chiara Talone

Brasile – 13 – In valigia

Preparare il proprio bagaglio con attenzione è un passo fondamentale per garantire un viaggio sereno e senza intoppi.
Prenditi il tempo necessario per riflettere sulle tue esigenze personali e su quelle della tua destinazione. Ricorda che ogni oggetto che decidi di portare con te può influenzare la qualità della tua esperienza.
Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.
Dai un’occhiata al nostro shop “ragionato” dove gli acquisti sono guidati anche da un esperto di salute in viaggio.

 

 

Brasile – 13 – In valigia Leggi tutto »

Brasile – 12 – Alcune informazioni sanitarie utili per mantenere la salute in viaggio

Quali sono le regole principali e come mi devo preparare per affrontare il viaggio?

Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio …leggi tutto

Chi si deve vaccinare per la febbre gialla? Ed il vaccino è obbligatorio? E dove?

La vaccinazione contro la Febbre Gialla o Vaccino Antiamarillico, malattia virale acuta, che si trasmette tramite puntura di zanzara, è l’unica pratica preventiva che può essere richiesta obbligatoriamente dalle autorità sanitarie di un Paese per poter entrare attraverso i valichi di frontiera  …. leggi tutto

Come mi devo proteggere dalla puntura delle zanzare e di altri insetti?

Zanzare & co. – Come proteggersi :  le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni ……leggi tutto

Ma è proprio pericoloso fare il bagno in alcuni laghi o fiumi dei paesi tropicali? E perché?

Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se  … leggi tutto

Come devo fare ad evitare il mal di montagna?

E’ un insieme di sintomi che si può manifestare quando l’organismo umano, superati i 2500 metri di altitudine, non si è ancora adeguato alla nuova situazione ambientale. Possiamo definire l’alta quota come segue … leggi tutto

Come viaggiare in sicurezza? Chi devo avvisare prima di partire per un viaggio, soprattutto in paesi lontani, poco sicuri?

Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it; www.dovesiamonelmondo.it

Brasile – 12 – Alcune informazioni sanitarie utili per mantenere la salute in viaggio Leggi tutto »

Brasile – 08 – Cosa devo fare se rientro con dei problemi di salute dal viaggio?

In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali. leggi tutto…

Brasile – 08 – Cosa devo fare se rientro con dei problemi di salute dal viaggio? Leggi tutto »

Brasile – 05 – Quali sono le malattie presenti nel paese? Quali sono i rischi reali?

 Sia l’OMS “Organizzazione Mondiale della Sanità” che i CDC americani “Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie” monitorano e segnalano costantemente le diverse malattie presenti in Brasile. Confermiamo la presenza di una serie di malattie endemiche sulla maggior parte del territorio, comprese le grandi città.

MalariaIl rischio di malaria è presente tutto l’anno nelle aree boschive al di sotto dei 1500 metri in diversi stati dell’Amazzonia. (vedi capitolo dedicato alla situazione della malaria). La trasmissione è più alta in alcune aree urbane periferiche e ciò è dovuto al fatto che il serbatoio del parassita malarico è l’uomo. Rischio minimo nella località delle Cascate di Iguazu. Le principali specie presenti sono Plasmodium vivax (85% dei casi) e P. falciparum (15% dei casi). Vedi più avanti come evitare il rischio malaria.

DengueIl Brasile ha il maggior numero di casi di febbre emorragica virale da dengue dell’emisfero occidentale; ̴Circa il 70% di tutti i casi sono segnalati nel paese e di questo totale, il 17% sono concentrati nella regione amazzonica del Brasile. Focolai frequenti anche nello stato di Rio de Janeiro ed in particolare nella megalopoli.
la malattia è diffusa in quasi tutto il paese. La dengue è una malattia virale trasmessa dalla puntura delle zanzare del genere Aedes. E’ molto diffusa nelle aree urbane. Focolai frequenti si verificano nelle città di Rio de Janeiro. La prevenzione consiste nella attenzione alla puntura degli insetti ed alla protezione con repellenti. Noi consigliamo NOZETA – olio di NEEM, molto efficace e con caratteristiche repellenti e lenitive.
clicca qui https://www.clinicadelviaggiatore.com/nozeta-la-nuova-formulazione-dellolio-di-neem/
Da qualche mese è presente anche in Europa un vaccino sicuro ed efficace. Richiedi vaccinazione al tuo centro di vaccinazioni internazionali di fiducia.
(clicca qui: https://www.clinicadelviaggiatore.com/qdenga-vaccinazione-contro-la-dengue-presso-il-cesmet/ )
La vaccinazione va presa in considerazione in alcune aree e per alcuni tipi di viaggio. Informarsi sempre con lo specialista di riferimento, per avere consigli. Richiedi qui informazioni:(clicca qui https://www.clinicadelviaggiatore.com/modulo-consulenze-online/)

ChikungunyaFocolai frequenti in molti stati ma in modo particolare nello stato di Rio de Janeiro e negli stati del nord del paese. Focolai epidemici di questa arbovirosi, simile alla dengue, si verificano con incremento esponenziale nel paese.
La malattia è caratterizzata da febbre alta e forti dolori articolari. E’ trasmessa dalla zanzara Aedes. Il dolore articolare, molto più intenso nella Chikungunya, colpisce principalmente i piedi e le mani, di solito alle caviglie e ai polsi.

La diagnosi è clinica ma confermata da specifici test di laboratorio.  Poiché la malattia è trasmessa dalle zanzare, è essenziale che le persone rafforzino le misure per eliminare i siti di riproduzione nelle case e nei quartieri.

• Assicurarsi che i serbatoi dell’acqua e gli altri serbatoi siano adeguatamente coperti;
• Rimuovere foglie o altri tipi di sporco che possono generare accumuli d’acqua nelle grondaie;
• Conservare i pneumatici in luoghi coperti;
• Conservare le bottiglie con la bocca rivolta verso il basso;
• Pulire periodicamente scarichi, grondaie e altri tipi di scarichi;

Il trattamento della Chikungunya viene eseguito in base ai sintomi. Finora non esiste un trattamento antivirale specifico per la malattia. L’idratazione e il riposo sono misure essenziali per il recupero. I sintomi, in genere, scompaiono dopo la fase acuta della malattia. Il dolore e l’astenia possono perdurare per mesi.

Zika-virus – La trasmissione indigena del virus è stata confermata nei seguenti stati: Alagoas, Bahia, Ceará, Maranhao, Mato Grosso, Pará, Paraíba, Paraná, Pernambuco, Piauí, Rio de Janeiro, Rio Grande do Norte, Roraima e São Paulo.

Febbre gialla
La febbre gialla è una malattia virale trasmessa dalle zanzare del genere Aedes. Bassa incidenza nell’uomo, si può ritrovare nelle scimmie come portatrici sane del virus. Se il virus infetta la persona tramite puntura di zanzara, può causare gravi danni al fegato, al rene con gravi sintomi generali.
Anche se la vaccinazione contro la febbre gialla non è obbligatoria per entrare in Brasile e da molti non è considerata utile, consigliamo caldamente per i viaggiatori che visitano il paese, ed in particolare nelle aree degli altopiani, nei parchi ma in genere, anche nelle aree urbane.
La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi, per reale rischio di infezione. Lo stato del Goias, al centro del Brasile, rappresenta l’area in cui c’è il maggior rischio di trasmissione del virus della febbre gialla. Ciò è dovuto anche all’alta presenza di scimmie, serbatoio del virus, portatrici sane della malattia.

In Brasile uno dei più grandi focolai di febbre gialla mai registrati

Diarrea del viaggiatore
La diarrea del viaggiatore è tra le malattie più comuni durante i soggiorni in Brasile. Circa il 60% dei viaggiatori nel paese soffrono di queste fastidiose forme infettive intestinali. Può essere causata da vari agenti patogeni, tra cui batteri, virus e parassiti. Alimenti, bevande, ghiaccio contaminato, mani sporche non lavate, acqua con cui si fanno le docce, tutto questo può essere l’origine di fastidiose diarree in molti viaggiatori.
Potrebbe essere opportuno l’utilizzo di alcuni farmaci in prevenzione e considerare utili alcuni vaccini che proteggono dalle infezioni alimentari.
Utilizzare reintegratori salini ed anche fermenti per aiutare la reidratazione e il mantenimento dell’ambiente microbico intestinale.

Nella maggior parte dei casi ne sono responsabili i ceppi di un batterio chiamato Escherichia coli e conosciuti come ceppi ETEC (Enterotoxigenic E. coli). Anche altri enterobatteri sono causa degli episodi diarroici. Utile utilizzo del vaccino Dukoral, anticolerico orale, che copre diverse forme causate da diversi enterobatteri.

Epatite BNel paese esiste un’alta prevalenza (>25%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. E’ opportuno, in via preventiva, effettuare il richiamo della malattia.

Oncocercosi – Focolai sporadici nella regione Sud-occidentale del Paese.

HIV/AIDS: Anche in Brasile L’HIV/AIDS costituisce un grave problema di salute pubblica nel paese. Secondo i CDC, il tasso di prevalenza dell’HIV è piuttosto elevato, il che significa che circa diversi milioni di persone vivono con l’HIV/AIDS. E’ importante fare attenzione ad i rapporti sessuali con diversi partner casuali ed è raccomandata la protezione e l’utilizzo del preservativo.

Rabbia: (clicca qui), Sono presenti casi di rabbia nel paese. Sono stati isolati animali selvatici ed alche animali domestici con il virus. E’ opportuno valutare i rischi per effettuare una eventuale pratica vaccinale.

 

Brasile – 05 – Quali sono le malattie presenti nel paese? Quali sono i rischi reali? Leggi tutto »

Brasile – 01 – Consigli brevi per chi viaggia nel paese

Il Brasile è un paese ricco di bellezze naturali e ambienti unici. Potrai scegliere di vistare l’Amazzonia brasiliana, un’esperienza imperdibile se ami la natura. Potrai esplorare la foresta pluviale, fare escursioni in barca lungo i fiumi e osservare una vasta gamma di flora e fauna uniche nel loro genere. Scopri al confine tra Brasile, Argentina e Paraguay, il parco dell’Iguazù che ospita le maestose Cascate di Iguazú. Scopri il Pantanal, una delle più grandi zone umide del mondo piena delle specie più diverse di animali Se ami il mare organizza un viaggio a Fernando de Noronha, un arcipelago vulcanico situato nell’oceano Atlantico, un vero paradiso per le sue acque cristalline. Al nord est del Brasile vai a Jericoacoara, un affascinante villaggio costiero circondato da dune di sabbia, lagune e spiagge incantevoli.

Pantanal - Viaggi in Brasile

Le immense città tra cui spiccano Rio de Janeiro e San Paolo ti riempiranno di un caleidoscopio di esperienze e sensazioni.
Goditi il viaggio fino alla fine proteggendo però la tua salute. Segui i consigli preventivi e prepara correttamente il viaggio. Consultati con chi ti può fornire giuste indicazioni e viaggia tranquillo. Chiedimi pure informazioni e consigli scrivendo qui e mettendo i dati richiesti. (clicca qui https://www.clinicadelviaggiatore.com/modulo-consulenze-online/ )
La prima cosa da fare è proteggerti dalle punture delle zanzare. Questi insetti possono trasmettere virus, batteri e parassiti, compresa la malaria in alcune aree. Utilizza repellenti efficaci, anche naturali. Questo prodotto indicato è molto efficace e possiede una serie di proprietà molto utili in corso di viaggio.
Le febbri da virus Dengue costituiscono il problema sanitario principale, insieme ad altri virus della spessa famiglia, nel paese. Nel periodo post covid, dal 2022, i casi di dengue nel paese sono aumentati notevolmente, in certe aree in modo esponenziale. In particolare, nelle grandi città, la malattia è diventata un problema. E’ trasmessa dalla puntura delle zanzare e quindi è importante proteggersi dalle punture per evitare una forma che può diventare pesante ed invalidante.
Utilizza i repellenti, proteggiti dalle punture e consigliati con lo specialista se è il caso di vaccinarti per la malattia con il nuovo vaccino QDENGA (clicca qui https://www.clinicadelviaggiatore.com/qdenga-il-nuovo-vaccino-contro-la-dengue/.
Utilizza zanzariere e insettifughi. Puoi utilizzare fornelletti o i classici zampironi.
Durante il viaggio sono frequenti le diarree da contaminazione dei cibi e dell’acqua. Fai attenzione e segui i consigli che ti fornisco più avanti.
Anche se molti affermano il contrario, negando la presenza della malattia, la malaria è in diverse zone descritte più avanti. In particolare, nell’area amazzonica.
Dopo la grande epidemia del 2016-2020, che si è sviluppata in diverse aree del paese, è cosa utile e saggia effettuare la vaccinazione contro la febbre gialla. Il virus è presente in alcuni tipi di scimmie, la malattia è una zoonosi, e queste possono essere portatrici sane dello stesso, e possono trasmetterlo all’uomo attraverso la puntura dalle zanzare.

Confida sempre nella tua forza immunitaria, ma aiuta il tuo organismo potenziandola con pratiche preventive efficaci.

– dottor Paolo Meo, medico tropicalista infettivologo

Brasile – 01 – Consigli brevi per chi viaggia nel paese Leggi tutto »

Kenya – 01 – Consigli brevi per chi viaggia nel paese 

 

Cosa devo fare quando vado in Kenya?

Il Kenya è un paese ricco di meraviglie naturali e di avventure da vivere. Goditi il viaggio fino alla fine proteggendo la tua salute. Segui i consigli, prepara il viaggio e viaggia tranquillo.
In Kenya proteggiti dalle punture delle zanzare, possono portare virus e malaria. Utilizza repellenti efficaci, anche naturali.(Nozeta – Neem è un prodotto efficace e consigliabile) Anche se molti affermano il contrario, negando la presenza di malaria e di altre malattie, la malaria è presente ovunque, anche sul mare, nelle zone dei laghi ed anche a Nairobi. Non andare nelle savane e negli altopiani del paese senza vaccinazione contro la febbre gialla. Il virus è presente nelle scimmie che ne possono essere portatrici sane e può essere trasmesso dalla puntura dalle zanzare. Da qualche tempo alcuni focolai di colera sono presenti  anche nelle grandi città e diffusi in particolare durante il periodo delle piogge. Consigliato il vaccino orale. (aggiornamento marzo 2023)
Una corretta informazione, una buona preparazione preventiva prima del viaggio, un comportamento accorto ci consentono di godere a pieno di questo viaggio.
Come faccio ad avere una informazione sanitaria corretta per andare in  Kenya?
Chiedi pure una consulenza per conoscere bene problemi e soluzioni  – dottor Paolo Meo, medico tropicalista infettivologo

Kenya – 01 – Consigli brevi per chi viaggia nel paese  Leggi tutto »

Sudafrica – Scheda Paese

Bandiera SudafricaMappa Sudafrica

Aggiornamento COVID-19

Leggi qui tutte le info necessarie per viaggiare

Clima, meteo e salute

 

  • 15 luglio 2023
    Torna la neve a Johannesburg sotto la neve, torna a nevicare dopo 11 anni, in Sud Africa una coltre di neve.
    In Sudafrica è pieno inverno e per la prima volta in 11 anni la neve ha fatto il suo ritorno nella città più grande del Sudafrica, capoluogo della provincia di Gauteng. La città si trova a 1753 m s.l.m., ma non vedeva un fiocco di neve dalla nevicata del 7 agosto 2012. In Europa ed in particolare nel bacino del mediterraneo l’ondata di caldo africano supera i 40° invece dall’altra parte del mondo nell’emisfero australe è pieno inverno. In Sud Africa invece nella più grande città del Paese, Johannesburg, è nevicato. Scrive il Guardian che se in alcune aree del Sud Africa la neve, in inverno, è piuttosto comune, nella città del nord-est del Paese era dall’agosto del 2012 che si attendeva il suo ritorno. “Sono passati undici anni, è emozionate rivedere la neve”, ha detto una abitante di Johannesburg. Uno spettacolo meraviglioso che, però, ha avuto una breve durata. la neve probabilmente sarebbe durata poco e la sua apparizione è stata causata da un aumento dell’umidità, unita a basse temperature e al vento freddo. Per il professor Francois Engelbrecht, la neve cade a Johannesburg in media una volta ogni 5 anni, con nevicate più intense – come quella appena avvenuta – che ricorrono una volta ogni 10 o 20 anni. Per Wayne Venter, meteorologo del servizio metereologico del Sud Africa, in ogni caso la nevicata non è considerabile un evento eccezionale e non è legata al cambiamento climatico.

 

  • Clima: paese in gran parte asciutto e soleggiato, ma gli estremi del clima sono mitigati dalla conformazione del territorio e dalla presenza degli oceani. In termini generali le precipitazioni aumentano a mano a mano che ci si sposta verso est, ma ci sono anche aree caratterizzate da piogge intense nel sud-ovest del paese e soprattutto attorno a Città del Capo. La costa a nord del Capo diventa progressivamente più arida e calda per culminare in una regione desertica immediatamente a sud della Namibia. Lungo la costa meridionale il clima è temperato, ma la costa orientale assume caratteri sempre più tropicali a mano a mano che si procede verso nord.

Prevenzione e profilassi

Vaccinazioni obbligatorie

  • FEBBRE GIALLA se….

    Vaccinazione obbligatoria per i viaggiatori che hanno più di 1 anno di età provenienti da paesi a rischio di trasmissione, e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore in un aeroporto di un paese con il rischio di trasmissione di febbre gialla .

    Questo paese considera il certificato di vaccinazione per la Febbre Gialla valido per la vita (emendamento 0MS 11.07.2016). Consigliamo comunque la verifica diretta prima di partire, considerando i continui cambiamenti nei regolamenti dei singoli paesi. La “clinica del Viaggiatore Cesmet” consiglia in ogni caso, in particolare per chi si reca al parco Kruger o nelle aree di confine con Namibia, Zimbabwe, Botswana, di richiamare la vaccinazione allo scadere del 10° anno, per aumentare e rafforzare la presenza anticorpale, nei confronti di na malattia particolarmente aggressiva.  

Vaccinazioni consigliate

  • EPATITE A

    per saperne di più….

  • EPATITE B

    per saperne di più….

  • FEBBRE TIFOIDE

    per saperne di più….

  • SINDROMI DIARROICHE E COLERIFORMI

    – La vaccinazione non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” del vaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.

  • TETANO

    per saperne di più…

  • VACCINAZIONI DI ROUTINE

    Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.

Approfondimenti sulla malaria

  • CHE COSA E’

    La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria

  • NEL PAESE

    Rischio di malaria lungo i confini con lo Zimbabwe e il Mozambico.In modo particolare a Waterberg, area dove finora non era mai stato segnalato;a Vhembe, nella prov. di Limpopo, distr. di Mopani;prov di Mpumalanga, distr. di Ehlanzeni; e a Umknanyakude nella prov. di KwaZulu-Natal. Presente anche nell’area del Parco Nazionale di Kruger. Il rischio è maggiore da Ottobre a Maggio. Segnalata resistenza alla Clorochina e Meflochina. Elevata la resistenza anche per Atovaquone. La malaria è presente durante tutto l’anno, ma aumena nella stagione calda, umida e piovosa.    

    Map 3-41. Malaria transmission areas in South Africa

    CDC –  YELLOW BOOK

  • PROFILASSI

    Doxiciclina, è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg”è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca. Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.

    Atovaquone-Proguanile, farmaco sul mercato da quasi 20 anni possiede ancora una buona copertura antimalarica per le forme resistenti alla clorochina, anche se sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.

    Meflochina, farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Efficace in profilassi e in terapia. Efficace sia negli adulti che anche in età pediatrica. Efficacia e sicurezza dimostrata anche nelle donne in gravidanza. Utilizzabile in soggetti in buone condizioni di salute. Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.

  • AL RIENTRO

    In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali.

Alert sanitari

Al momento non sono stati emanati bollettini da strutture competenti in merito ad emergenze sanitarie di rilievo.

Invitiamo comunque i Viaggiatori a consultare personale sanitario esperto in Medicina dei Viaggi prima di intraprendere il viaggio e recarsi nel paese.

Malattie prevalenti sul territorio

  • Endemie

    EPATITE A: nell’area cittadina sono stati denunciati nel corso del 2015 diversi casi di Epatite A ad eziologia alimentare. Alimenti crudi e non controllati l’origine dell’infezione virale.

    EPATITE B: denunciati casi di epatite B da contagio attraverso pratiche mediche in ambulatori con poca igiene. Attenzione al contagio attraverso siringhe infette disperse nell’ambiente, parchi e giardini; diffuso il contagio attraverso rapporti sessuali non protetti;

    HIV: il virus è trasmesso attraverso rapporti sessuali non protetti avvenuti con partner occasionali. Nella città il virus è endemico e sono denunciati periodicamente nuovi casi di malattia.

    PARASSITOSI INTESTINALI: Presenza sul territorio di zone infestate da nematodi, ed in particolare da echinococchi presenti in molti animali domestici.

Pillole di salute

  • Come evitare di ammalarsi

    Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio…leggi tutto

  • Chi deve vaccinarsi per la febbre gialla

    La vaccinazione contro la Febbre Gialla o Vaccino Antiamarillico, malattia virale acuta, che si trasmette tramite puntura di zanzara, è l’unica pratica preventiva che può essere richiesta obbligatoriamente dalle autorità sanitarie di un Paese per poter entrare attraverso i valichi di frontiera….

    leggi tutto

  • La malaria, attenzione….!

    E’ una malattia infettiva, acuta, spesso ma non sempre febbrile, talvolta caratterizzata da pochi sintomi ma sempre con presenza di grande stanchezza, può essere fortemente debilitante, provocando anemia talvolta grave e molto spesso alterazioni metaboliche ed organiche. Appena entrati nell’organismo i parassiti colonizzano le cellule del fegato che poi vengono via via distrutte creando zone di necrosi (morte cellulale) e di fibrosi puntiforme. Alla lunga il parassita malarico crea lesioni permanenti a livello epatico. (altro che medicine contro la malaria che fanno male al fegato!).
    Ricorda che la protezione dei farmaci utilizzati per la profilassi (prevenzione) è efficace e sicura. Gli eventuali effetti collaterali, raramente presenti, sono sicuramente meno dannosi, sul tuo organismo, rispetto alle conseguenze derivanti dalla malattia stessa. Tali effetti collaterali, sempre temporanei, possono dipendere da dosaggi non corretti o da intolleranze individuali. Devi temere l’azione distruttiva del parassita sul tuo organismo piuttosto che gli effetti collaterali,generalmente non pericolosi dei farmaci antimalarici.
    Febbre, brividi, sudorazione, cefalea nucale, stanchezza ingravescente sono i sintomi più frequenti e caratteristici. Ma non sempre la malaria si presenta in modo così eclatante. Basta un malessere al rientro dal viaggio a far scattare l’attenzione.
    FAI SUBITO GLI ESAMI DI LABORATORIO PRESSO UN CENTRO SPECIALIZZATO. TI ASPETTIAMO AL CESMET PER ESCLUDERE CON UNA VISITA E CON ESAMI MIRATI CHE I TUOI SINTOMI PROVENGANO DA UN ATTACCO MALARICO.

    CHIAMA IL CENTRO CLINICO E DIAGNOSTICO TROPICALE La malaria: scheda tecnica

  • Zanzare & co. – Come proteggersi

    • le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni….

    leggi tutto

  • Nuotare con precauzione

    Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
    Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se…

    leggi tutto

  • In valigia

    Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.

  • Al rientro a casa

    Quando rientri da un viaggio ricorda di prenderti una pausa di un tempo sufficiente per riadattare il tuo organismo al tuo ambiente ed ai tuoi ritmi di vita. Stanchezza, malessere, senso di vuoto, scarsa capacità alla concentrazione….

    leggi tutto

Informazioni generali

Capitale: Pretoria (capitale amministrativa, 1.249.700 abitanti); Bloemfontein (capitale giudiziaria, 378.000 abitanti); Città del Capo (sede del Parlamento, 2.733.000 abitanti)

Lingua: afrikaans, ndebele, pedi, sotho, swazi, tsonga, tswana, venda, xhosa, zulu, inglese

Moneta: rand sudafricano

Fuso orario: GMT +2

Storia,Economia,Cultura: https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/sf.html
http://www.britannica.com/EBchecked/topic/555568/South-Africa

Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it www.dovesiamonelmondo.it

Sudafrica – Scheda Paese Leggi tutto »

India – 11 – Quali le info generali che mi sono utili durante il viaggio?

Capitale: New Delhi;
Lingua: Hindi (lingua nazionale),
Assamese, Bengali, Gujarati, Kannada, Kashmiri, Konkani, Malayalam, Manipuri, Marathi, Nepali, Oriya, Punjabi, Sanscrito, Sindhi, Tamil, Telugu, Urdu (tutte ufficiali), Inglese.
Moneta: Rupia indiana
Fuso orario: GMT +5, 30
Medici e strutture sanitarie: Medici e strutture ambulatoriali membri ISTM (International Society of Travel Medicine) Chatterjee, SantanuWellesley MedicentreWellesley Mansions 44A, Rafi Ahmed Kidwai Road (off Park St.)700016-Calcutta India Tel.: [+91] (33) 4553578; Fax: [+91] (33) 2491217 Ramasubramanian, VApollo HospitalsGreams lane, Greams Road600006-ChennaiIndia Tel.: [+91] (44) 2829 3333; Fax: [+91] (44) 2372 1139 Mehra, AnilAmas Medical Services Pvt. Ltd.41, Pali Hill,Nargis Dutt Road, Bandra400 050-MumbaiIndia Tel.: [+91] (22) 2649 1537; Fax: [+91] (22) 2600 8620 AMBASCIATE – CONSOLATI USA Ambasciata: Shantipath, Chanakyapuri, New Delhi – 110021Tel: 011-2419-8000Fax: +91-11-2419-0017 American Center24, Kasturba Gandhi MargNew Delhi – 110001Tel: 011-2331-6841 Consolato Generale: 5/1, Ho Chi Minh Sarani, Kolkata- 700071Tel.: 033-3984-2400 CANADA Canadian High Commission: 7/8 Shantipath, Chanakyapuri New Delhi 110 021, India Tel.: (91-11) 2687-6500

Storia,Economia,Cultura: http://www.britannica.com https://www.cia.gov

Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it www.dovesiamonelmondo.it

India – 11 – Quali le info generali che mi sono utili durante il viaggio? Leggi tutto »

India – 05 – Quali sono le malattie presenti nel paese? Quali sono i rischi reali?

Quali sono le malattie presenti in India? Quali sono i rischi reali

Quali le malattie presenti e quali le pratiche preventive e le vaccinazioni da fare per andare in India?

Sia l’OMS “Organizzazione Mondiale della Sanità” che i CDC americani “Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie”  monitorano e segnalano costantemente le diverse malattie presenti in India.

C’è la Malaria in India?: (clicca qui)    Il rischio di infezione esiste tutto l’anno in tutto il Paese, fatta eccezione per le aree ad altitudini >2500 metri. La maggior parte dei casi sono segnalati nelle aree di foresta negli stati di Madhya Pradesh, Maharashtra, Orissa, Gujarat, Rajasthan, Bihar e Karnataka. Le due specie principali in India sono Plasmodium vivax (50%) e P. falciparum (40%); P. malariae è stato riportato nell’India orientale (nello stato di Odisha) mentre P. ovale sembra essere estremamente raro se non del tutto assente.

C’è l’Encefalite Giapponese in India: Dal 2017, nello stato dei Maharashtra, sono stati confermati oltre 30 casi di Encefalite Giapponese. Da allora la tendenza è stata all’espansione dell’area di diffusione del virus e la sua capacità di adattarsi, anche in aree non endemiche. I casi si manifestano sempre di più in aree non endemiche.

Posso soffrire di Diarrea del viaggiatore in India?(clicca qui)
da ceppi ETEC (Enterotoxigenic E. coli). La diarrea del viaggiatore è tra le malattie più comuni durante i soggiorni in Kenya. Circa il 60% dei viaggiatori nel paese soffrono di queste fastidiose forme infettive intestinali. Può essere causata da vari agenti patogeni, tra cui batteri, virus e parassiti. Potrebbe essere opportuno l’utilizzo di alcuni farmaci in prevenzione.

C’è il Colera in India e come mi proteggo?: (clicca qui)
Il colera è una malattia infettiva acuta, presente con diversi focolai in molte parti del paese.  Si è sviluppata attraverso acqua e cibo contaminati.

Esiste l’HIV/AIDS in India in caso di rapporti sessuali non protetti:
L’HIV/AIDS é un grave problema di salute pubblica nel paese.  E’ importante fare attenzione ai rapporti sessuali con diversi partner casuali ed è raccomandata la protezione e l’utilizzo del preservativo.

Le arbovirosi come la Dengue, la Chikungunya o lo Zika sono presenti in India? (clicca qui)

Focolai di febbre dengue si verificano regolarmente in tutto il territorio Indiano, in particolare nel periodo pre monsonico, all’inizio della stagione delle piogge e al termine di queste fino all’arrivo della stagione invernale al nord. Al centro sud la malattia è presente durante tutto l’anno.
In particolar modo sono presenti focolai nelle grandi città dove sono presenti le grandi concentrazioni di popolazione. La dengue è una malattia virale trasmessa dalla puntura delle zanzare del genere Aedes. La malattia è molto diffusa nelle aree urbane.
La prevenzione consiste nel porre attenzione alla puntura degli insetti ed alla protezione con repellenti. Noi consigliamo NOZETA – olio di NEEM, molto efficace e con caratteristiche repellenti e lenitive.

Chikungunya:
Focolai epidemici di questa arbovirosi, simile alla dengue, si verificano in tutto il paese.

Casi di Tubercolosi si ritrovano durante i viaggi in India? (TB):
La TB è un’altra malattia importante in India, sviluppata in particolare nei villaggi e nei sobborghi della grande città. Presenta un alto tasso di mortalità. Secondo l’OMS, India ha la seconda più alta incidenza di TB in Asia.

Ci sono casi di rabbia canina o di altri animali in India?: (clicca qui)
presenti casi diffusi nel paese in particolare in animali selvaggi. Opportuno valutare i rischi per eventuale pratica vaccinale.

E’ presente la filaria, o la schistosomiasi (bilarzia) o oncocerca, la cecità dei fiumi in India?
(NTD)
: (clicca qui)

Le NTD sono un gruppo di malattie trascurate che colpiscono le persone che vivono in povertà e in aree rurali. In India, le NTD includono la filariosi linfatica, l’oncocercosi e la schistosomiasi.

 


India – 05 – Quali sono le malattie presenti nel paese? Quali sono i rischi reali? Leggi tutto »

India – 03 – Clima, meteo, salute

Quale è il meteo e le previsioni del tempo a breve in India ?

Clicca qui per la situazione meteorologica e le previsioni a breve: Previsioni Meteo in tempo reale

Quali sono e come sono caratterizzate le diverse stagioni nel paese e come il clima influenza il diffondersi delle malattie in India?

L’India presenta diverse stagioni nell’arco dell’anno, cambiamenti climatici permettendo. Le principali stagioni, modificate da nord a sud del sub continente indiano, possono dividersi in: stagione invernale; stagione primaverile; stagione estiva; e la stagione monsonica (delle piogge).
Stagione invernale (novembre-febbraio): La stagione invernale in India è caratterizzata da temperature fredde e secche.
            Gli stati settentrionali dell’India manifestano temperature molto basse, spesso sotto lo zero. I cieli sono limpidi e il clima è secco. In alcune regioni, come la valle del fiume Gange, la nebbia è un fenomeno tipico e comune durante l’inverno. Le temperature sono particolarmente rigide nel nord e nella regione pre-Hymalaiana ed Hymalaiana.  Nella capitale New Delhi oscillano tra i 6 °C ed i 21 °C.
            Gli stati centro meridionali dell’India mantengono situazioni di instabilità e temperature più miti ed umide.

            Stagione primaverile (marzo-aprile): La stagione primaverile in India è caratterizzata da temperature piacevoli e clima secco.  Il tempo migliora anche negli stati del sud. È una buona stagione, in genere, per visitare il paese, in quanto il clima generalmente è mite.  La maggior parte dei territori è ancora verde dopo la stagione delle piogge.

           Stagione estiva (maggio-giugno): La cosiddetta stagione estiva in India è caratterizzata dal cambio dei venti che cominciano a spirare dall’oceano verso i contrafforti Hymalaiani.  Le temperature si alzano sempre di più ed il clima diventa caldo ma ancora secco.  In alcune regioni, come lo stato del Rajasthan e le immense pianure del nord, le temperature possono raggiungere i 45°C. La stagione estiva non è favorevole per visitare la maggior parte degli stati indiani, in particolare del nord. Alcune regioni del centro e del sud del paese possono essere visitate durante questo periodo.

           Stagione “monsonica” delle piogge (luglio- ottobre): E’ la stagione caratterizzata da forti piogge ed umidità molto elevata. Questa stagione è importante e necessaria per l’agricoltura e la maggior parte delle regioni dell’India diventa verde e lussureggiante. Le piogge possono essere causa di alluvioni e di frane in molte parti del paese.

La presenza di malattie, in particolare quelle trasmesse da insetti quali le zanzare, segue l’azione delle stagioni e della raccolta delle acque in acquitrini, dove la riproduzione degli insetti è condizionata dalla temperatura e dall’umidità.
Le regioni del centro sud mantengono le condizioni di riproduzione degli insetti, ed in particolare delle zanzare durante la maggior parte dei mesi dell’anno. L’area sud-orientale è spesso battuta, negli ultimi anni, da forti cicloni oceanici.

Nel Sub Continente Indiano la presenza di malattie, endemie ed il riaccendersi di focolai epidemici è legato alle diverse stagioni ed anche alla presenza di insetti e di animali, serbatoi di malattia, e ad eventi meteorologici particolarmente forti.
Nella stagione estiva, caratterizzata dal cambio dei venti, da alisei ai monsoni, con periodi di caldo estremo, in particolare al nord ed in diversi altopiani centrali del paese, le malattie più comuni sono caratterizzate da diarrea, inizio della diffusione dei focolai di colera, diffusione di malattie da microrganismi alimentari, quali febbre tifoide ed epatiti, colpi di calore e malattie cardio vascolari da calore, picchi di morbillo e varicella e diffondersi di alcuni tipi di meningite.
La stagione monsonica, in particolare all’inizio del periodo piovoso, è caratterizzata da malattie delle vie aeree superiori, con la crescita di tutte la malattie trasmesse da insetti vettori, ed in particolare dalle zanzare: Anopheles per la malaria. Sono nelle pianure del nord del paese, ma esistono anche focolai nella capitale New Delhi, negli altopiani centrali, nelle zone interne e costiere del sud del paese. I diversi tipi di Aedes vettori di arbovirosi quali Dengue e Chikungunya, sono presenti soprattutto nelle grandi città. Il serbatoio è l’uomo, e il fenomeno é in crescita esponenziale negli ultimi anni; l’insetto Culex per Encefalite Giapponese é presente nelle pianure del nord del paese, ma si é diffuso anche negli altopiani del centro-sud. Grave malattia non solo trasmessa da uccelli selvaggi da passo, ma anche da animali da cortile quali i maiali.
Durante la stagione monsonica sono in netto aumento le malattie da diffusione di microparticelle fecali o residui urinari quali Febbre Tifoide, Colera, Leptospirosi, l’epatite virale A e le infezioni gastrointestinali da enterobatteri o da virus intestinale.
Nella stagione invernale, in particolare al nord del paese, ci sono infezioni respiratorie virali e batteriche e le prime forme di influenza che giungono dalle aree dell’estremo oriente dell’Asia.
È essenziale adottare comportamenti di attenzione, e prepararsi portando farmaci adeguati, consigliati dagli esperti e dopo aver eseguito un giusto protocollo di vaccini a protezione della salute dell’organismo.

Quali conseguenza ha il cambiamento climatico sulle stagioni ed il clima dell’India?

Il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo sulle stagioni e sul clima dell’intero Sub Continente Indiano. Sta influenzando da tempo i cambiamenti delle stagioni con conseguenze sulla produzione agricola e sulla salute umana per l’aumento di malattie infettive, soprattutto a trasmissione da insetti. Secondo una ricerca commissionata dalla Banca Mondiale, l’India sta vivendo un clima sempre più caldo, in particolare nella stagione pre-monsonica,  il che potrebbe portare a ondate di calore senza precedenti. I  modelli di precipitazione ci danno aree di grave siccità con esaurimento delle risorse idriche sotterranee e cambiamenti nel flusso dei fiumi Indus, Gange e Brahmaputra [1], a cui seguono improvvisi uragani con inondazioni e distruzione completa dei raccolti.  Inoltre, l’India è particolarmente vulnerabile all’aumento del livello del mare e agli eventi meteorologici sempre più frequenti e intensi. Il cambiamento climatico può anche aumentare il rischio di malnutrizione e disturbi correlati alla salute, come il nanismo infantile.  La formazione di programmi come “Skill India” potrebbe addestrare 400 milioni di persone in settori tra cui lo sviluppo sostenibile.

Un esempio è l’inquinamento atmosferico a Nuova Delhi e Mumbay.
Nuova Delhi, Mumbay ed altre grandi città indiane stanno attraversando da diversi anni una situazione caratterizzata da livelli “gravi” di inquinamento atmosferico con presenza di inquinanti che hanno raggiunto una situazione di pericolo negli ultimi mesi. I fattori che contribuiscono includono, oltre ad un eccessivo uso di carburanti per i trasporti, alcuni periodi di festa religiosa con l’uso di petardi accesi durante le celebrazioni del Diwali; la “combustione stagionale” (ma spesso vietata) delle stoppie e le condizioni meteorologiche avverse. In risposta all’attuale situazione di pericolo l’Autorità per la prevenzione e il controllo dell’inquinamento ambientale per la regione della capitale nazionale di Delhi (NCR), ha dichiarato un’emergenza sanitaria pubblica per l’NCR. Ma l’inquinamnto rimane elevato in qualsiasi periodo dell’anno. Si consiglia ai viaggiatori che soffrono di malattie respiratorie croniche di prendere precauzioni ragionevoli per ridurre al minimo la loro esposizione a livelli elevati di inquinamento atmosferico.
Oltre a imporre misure che devono essere prese per combattere l’inquinamento a Delhi, le autorità consigliano a tutti , in particolare ai bambini, agli anziani e a coloro che sono altrimenti vulnerabili, di ridurre al minimo l’esposizione agli alti livelli di inquinamento, compresa la limitazione dell’esercizio fisico all’aperto, fino a quando i livelli di inquinamento diminuiscono.

black-and-yellow auto rickshaw on roadConsigli per i viaggiatori
Si consiglia di prendere precauzioni ragionevoli per ridurre al minimo l’esposizione a livelli elevati di inquinamento atmosferico: limitare il tempo trascorso all’aperto; limitare l’esercizio fisico all’aperto.
Public Health England (PHE) consiglia l’utilizzo di mascherine per il viso adeguatamente adattata che può fornire una certa protezione. Le mascherine sono disponibili in India, ma è bene portarsele dai paesi di origine. Sono consigliate mascherine conformi agli standard UE P2 o P3 o agli standard statunitensi N95 o N98.

L’inquinamento atmosferico può colpire tutti, comprese le persone sane. L’esposizione a breve termine (ore o giorni) a livelli elevati di inquinanti atmosferici può provocare il peggioramento o l’aggravamento di malattie respiratorie, cardiache o del sistema circolatorio preesistenti. L’esposizione a lungo termine (anni o tutta la vita) all’inquinamento atmosferico riduce l’aspettativa di vita aumentando i decessi per malattie cardiache o circolatorie e respiratorie e per cancro ai polmoni.
Se hai condizioni preesistenti che potrebbero renderti più vulnerabile agli effetti dell’inquinamento atmosferico e stai viaggiando in aree in cui i livelli di inquinamento atmosferico sono elevati, dovresti discutere i tuoi piani di viaggio con il tuo medico, seguire le precauzioni per ridurre al minimo la tua esposizione e portare con te scorte adeguate delle tue medicine abituali.


 

India – 03 – Clima, meteo, salute Leggi tutto »

Kenya – 04 – Quali sono le caratteristiche dell’ambiente del paese meta del tuo viaggio?

 

Leggi e approfondisci sui diversi ambienti e scegli come organizzare il tuo soggiorno a seconda i tuoi interessi:
Il Kenya è un paese situato nell’Africa Orientale, sotto il Corno d’Africa, attraversato dall’equatore e caratterizzato da una geografia complessa e da climi molto vari. Tra i diversi ambienti presenti nel Kenya possiamo distinguere:

Costa bassa e sabbiosa dell’Oceano Indiano: il territorio del Kenya inizia dalla costa dell’Oceano Indiano, caratterizzata da spiagge sabbiose e un clima caldo e umido.

Regione dei Grandi Laghi africani: questa regione è stata abitata da esseri umani fin dal periodo paleolitico inferiore. È interessata dall’espansione del popolo Bantu, che ha raggiunto la zona dall’Africa occidentale e centro-orientale a partire dal primo millennio d.C.

Zone umide di Ramsar: tra queste aree di importanza internazionale troviamo i laghi Baringo, Bogoria, Elmenteita, Naivasha e Nakuru. Queste zone ospitano molti uccelli e altri animali selvatici, con oltre un migliaio di specie di uccelli, tra i quali alcuni acquatici migratori.

Aree protette: le aree protette del Kenya, i parchi nelle savane e negli altopiani,  ospitano una vasta gamma di fauna selvatica e offrono habitat diversi per gli animali, contribuendo alla conservazione delle specie.

Alte montagne del Kenya: offrono paesaggi spettacolari e diverse opportunità per il trekking e l’esplorazione. La montagna più alta del Kenya è il Monte Kenya, che si trova a circa 160 km a nord-est di Nairobi. È la seconda montagna più alta dell’Africa, dopo il Kilimangiaro, ed è situata poco a sud dell’equatore. Oltre al Monte Kenya, ci sono molte altre montagne nel paese che offrono splendide viste e sono ottime per l’escursionismo, come il Monte Elgon, il Monte Longonot, il Monte Suswa, il Monte Ol Donyo Sabuk, il Monte Kulal e i Monti Ndoto.
La regione del Kenya in cui si trovano queste alte montagne è quella centrale e orientale, attraversata dall’equatore e confinante con Somalia, Uganda, Tanzania, Etiopia e Sud Sudan.

Il paese ha una superficie totale di 586.000 chilometri quadrati e le sue regioni costiere basse sono caratterizzate da barriere coralline e isole.

In sintesi, le alte montagne del Kenya offrono una grande varietà di paesaggi e attività per l’escursionismo e l’avventura, e la regione in cui si trovano è una delle più ricche di biodiversità del continente africano.

In generale, il clima del Kenya varia a seconda delle diverse zone geografiche: pur essendo un paese equatoriale e tropicale, presenta climi che vanno dal caldo e umido lungo la costa, al più fresco e temperato nelle regioni montuose.

Clima ambiente e cambiamento climatico. Come influenza la vita nel paese?
Come già detto il Kenya è un paese dell’Africa orientale che è attraversato dall’ equatore e ha un clima tropicale con due stagioni delle piogge e due stagioni secche.

Tuttavia, il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo sul clima e sulle condizioni meteorologiche del paese, portando a gravi conseguenze per la salute umana.

 

Kenya – 04 – Quali sono le caratteristiche dell’ambiente del paese meta del tuo viaggio? Leggi tutto »

error: Il contenuto di questo sito è protetto!
C e s m e t . c o m C l i n i c a d e l V i a g g i a t o r e
C e s m e t . c o m C l i n i c a d e l V i a g g i a t o r e
C e s m e t . c o m C l i n i c a d e l V i a g g i a t o r e