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Chiara Talone

Cina – 03 – Clima, meteo e salute

Sinteticamente possiamo dire che in Cina il clima varia drasticamente:
• Nord: Inverni rigidi (-20°C a Pechino) ed estati calde (30°C).
• Sud: Clima subtropicale con monsoni estivi (25-35°C) e tifoni frequenti tra luglio e settembre.
• Tibet: Temperature medie estive di 15°C e inverni sotto lo zero.
Le precipitazioni sono abbondanti lungo il Fiume Azzurro, mentre i deserti del Taklamakan e del Gobi registrano meno di 100 mm annui.

Caratteristiche Climatiche Regionali
La Cina presenta una complessa stratificazione climatica dovuta alla sua estensione latitudinale (dai 18° ai 53° N) e alla varietà topografica. Le stagioni e le condizioni meteorologiche variano drasticamente tra le 34 divisioni amministrative, influenzando direttamente la diffusione delle malattie e le strategie di prevenzione.

Cina Settentrionale (Pechino, Heilongjiang, Liaoning)
• Inverno (dicembre-febbraio): Temperature medie tra -20°C e 0°C, con picchi di -40°C nello Heilongjiang. Vento siberiano causa tempeste di sabbia nella Mongolia Interna, aumentando i casi di bronchite cronica e asma.
• Estate (giugno-agosto): Medie di 25-35°C, con precipitazioni concentrate (60% annuo) che favoriscono la proliferazione di zanzare Culex, vettori dell’encefalite giapponese nelle aree risicole. Ed anche di zanzare Aedes, vettori della dengue, con la diffusione della malattia stagionalmente.

Cina Nord-Occidentale (Xinjiang, Gansu)
• Clima desertico: Escursioni termiche fino a 30°C tra giorno e notte. Le oasi dello Xinjiang registrano focolai di leishmaniosi cutanea per via della Phlebotomus papatasi, mentre le tempeste di sabbia trasportano spore di Coccidioides, agente della febbre della valle. Frequente la presenza di zecche il cui morso è causa del tifo esantematico da Rickettsia, malattia particolarmente pericolosa.

Altopiano del Tibet e Qinghai
• Condizioni estreme: Ossigenazione ridotta (40% in meno a 4.000 m) causa mal di montagna acuto nel 30% dei turisti. Le notti gelide (-20°C) limitano i vettori, ma l’aumento delle temperature (+1,5°C dal 2000) sta favorendo la comparsa di Aedes nelle valli orientali, con rischio dengue.

Cina Meridionale (Guangdong, Yunnan, Hainan)
• Monsoni tropicali: Umidità relativa >80% da aprile a ottobre crea habitat ideali per Aedes aegypti, con dengue endemica (12.000 casi nel primo trimestre 2025). I tifoni (es. Hinnamnor, settembre 2024) inondano le fognature, scatenando epidemie di leptospirosi e epatite A, salmonellosi. Denunciati alcuni focolai di colera .

Impatto del Meteo sulla Diffusione delle Malattie
Temperature e Cicli Vitali dei Vettori
Nelle province di Guangdong e Yunnan, l’aumento delle temperature medie (+2,1°C dal 2000) ha ridotto il ciclo di sviluppo di Aedes albopictus da 15 a 7 giorni, raddoppiando il potenziale epidemico della dengue.
Nello Shaanxi, le primavere anticipate prolungano la stagione di attività delle zecche Ixodes persulcatus, aumentando i casi di encefalite da zecche e di tifo esantematico.

Precipitazioni e Contaminazione Idrica
I monsoni nel bacino dello Yangtze (luglio 2024: +40% pioggia rispetto alla media) hanno inondato pozzi artesiani, con picchi di schistosomiasi nello Hubei (larve di Schistosoma japonicum in acque stagnanti).
Nelle città costiere come Shanghai, le piogge acide (pH 4,3) aggravano le broncopneumopatie croniche.
Umidità e Infezioni Respiratorie
Nelle megalopoli (Pechino, Chongqing), l’umidità invernale (70-90%) combinata allo smog (PM2,5 > 150 µg/m³) favorisce polmoniti batteriche da Streptococcus pneumoniae, con tassi di ospedalizzazione del 22% superiori alla media nazionale.

Cambiamenti Climatici e Alterazioni Stagionali
Accorciamento dell’Inverno e Allungamento dell’Estate
Dal 1961, la durata media dell’estate è aumentata di 17 giorni nel nord e 35 giorni nel sud. Nello Hebei, la stagione delle allergie da Ambrosia artemisiifolia si è estesa da marzo a novembre, con picchi di rinite allergica in aprile e ottobre.

Eventi Estremi e Zoonosi
I super tifoni (categoria 4-5) nel Mar Cinese Meridionale hanno distrutto gli habitat naturali dei pipistrelli Rhinolophus, incrementando il contatto uomo-fauna selvatica e il rischio di spillover virali (es. HMPV nel dicembre 2024). Nelle praterie della Mongolia Interna, le ondate di calore (>40°C) hanno causato morie di roditori, con focolai di peste bubbonica trasmessa da pulci Xenopsylla cheopis.

Scioglimento dei Ghiacciai e Nuovi Patogeni
Il ritiro dei ghiacciai himalayani (30 m/anno) sta rilasciando batteri antichi (es. Bacillus anthracis) e metalli pesanti (arsenico, mercurio) nei fiumi Indo e Brahmaputra, minacciando le comunità tibetane con avvelenamenti e antrace.

Adattamento Sanitario e Monitoraggio
Il governo cinese ha implementato un sistema di early warning climatico integrato con dati satellitari (programma Fengyun), che allerta le province su:
1. Fioriture algali tossiche nel Mar Giallo (rischio avvelenamento da molluschi).
2. Onde di calore urbane (>35°C per 3 giorni), con attivazione di centri di raffreddamento per anziani.
3. Migrazioni di zanzare predette tramite modelli AI, con irrorazioni mirate di Bacillus thuringiensis.
L’OMS raccomanda ai viaggiatori nelle aree rurali dello Yunnan e Guangxi la vaccinazione per l’encefalite giapponese e l’uso di zanzariere impregnate durante la stagione dei monsoni (maggio-ottobre). La vaccinazione per la dengue è oramai consigliata ai viaggiatori non solo nel sud del paese ma a seconda le stagioni anche nelle altre aree del nord.

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Cina – 04 – Quali sono le caratteristiche dell’ambiente meta del mio viaggio

Queste sono le Regioni Geografiche Principali

• Nord-Ovest:             Deserti (Taklamakan) e bacini aridi.
• Mongolia Interna:   Steppe e altipiani.
• Nord-Est:                  Pianure fertili della Manciuria.
• Sud-Est:                     Foreste subtropicali e delta fluviali36.
I fiumi Yangtze (6.300 km) e Huang He (5.464 km) sono vitali per l’agricoltura e l’economia.

 

Cina: Regno delle Meraviglie Naturali – Guida per Esploratori Intrepidi

Dalle vette dei monti che sfiorano il cielo ai fiumi azzurri che dipingono paesaggi surreali. In Cina puoi fare un viaggio attraverso gli ecosistemi più spettacoli del pianeta.  La Cina non è solo una nazione: è un palcoscenico naturale dove montagne sacre, foreste di pietra e laghi colorati raccontano storie antiche.
Preparati a camminare su ponti di vetro sospesi nel vuoto, una architettura paesaggistica unica; a navigare tra pinnacoli di roccia e a perderti in labirinti di risaie dorate. In Cina puoi trovare veramente ambienti di ogni tipo.
Ecco alcuni consigli se cerchi avventure oltre l’ordinario:

 

1. I Giganti della Terra: Ambienti Naturali per Provincia

A. Nord-Ovest (Xinjiang, Gansu)
• Deserto del Taklamakan: Un mare di dune mobili dove il vento scolpisce architetture effimere. Attraversalo in fuoristrada o se vuoi a dorso di cammello, ma portacon te acqua per 3 giorni.
• Parco Geologico di Zhangye Danxia: Strati di arenaria rossa, gialla e blu modellati in onde petrificate. Percorri il sentiero Rainbow Mountains Trail all’alba per vedere le rocce incendiarsi di colori.

B. Sud-Ovest (Sichuan, Yunnan)
• Valle di Jiuzhaigou: trova laghi turchesi come Five-Color Pond e cascate che precipitano tra foreste di bambù. Il trekking Shuzheng Valley (6 km) è un tuffo in un acquerello vivente.
• Terrazze di Yuanyang: 12.000 ettari di risaie a gradoni che riflettono il cielo. Visitalo tra dicembre e aprile per catturare l’effetto specchio durante l’allagamento.

C. Est (Anhui, Zhejiang)
• Montagne Huangshan: Le “Montagne Gialle” con pinnacoli avvolti nella nebbia e pini secolari. Scala la Scalinata Orientale (7.000 gradini) per raggiungere il picco Bright Summit all’alba.
• Fiume Li (Guangxi): Naviga da Guilin a Yangshuo tra formazioni carsiche che ispirarono la pittura tradizionale cinese. Fermati a Xingping per foto da cartolina.

D. Centro (Hunan, Hubei)
• Parco di Zhangjiajie: Le colonne di quarzite alte 200 metri che hanno ispirato Avatar. Cammina sul Glass Skywalk a 1.430 metri d’altezza o sfida il Tianmen Mountain Coiling Dragon Road (99 curve).
• Foresta di Pietra di Shilin (Yunnan): Un labirinto di pinnacoli calcarei formatosi 270 milioni di anni fa. Perdeti nel Naigu Stone Forest durante la nebbia mattutina.

2. I Santuari della Natura: Parchi Protetti da Non Perdere

A. Parchi Nazionali UNESCO
1. Wulingyuan (Hunan): Ospita oltre 3.000 pilastri di arenaria. Non perdeti la Golden Whip Stream, un canyon dove l’acqua scorre tra muri di roccia striati.
2. Huanglong (Sichuan): Le “Piscine del Drago Giallo”, vasche termali color zaffiro incastonate a 3.500 metri. Il percorso Snow Mountain Peak offre viste sulle cime innevate.
3. Sichuan Giant Panda Sanctuaries: Trekking tra foreste di bambù per avvistare i panda. Partecipa ai programmi di volontariato per nutrire i cuccioli.

B. Riserve della Biosfera
• Monte Fanjing (Guizhou): Sede del tempio buddista Mile Buddha Temple costruito su due picchi gemelli. La salita richiede 8.888 gradini (numero sacro).
• Lago Qinghai (Qinghai): Il più grande lago salato della Cina, rifugio di fenicotteri rosa. Noleggia una barca tradizionale e visita l’isola degli uccelli.

3. Itinerari Epici: Percorsi per Veri Avventurieri

A. Terre Estreme: Trekking e Scalate
• Grande Traversata dell’Himalaya Tibetano: 21 giorni da Lhasa al Monte Kailash, passando per monasteri sospesi e valichi a 5.000 metri. Necessario un permesso speciale.
• Tiger Leaping Gorge (Yunnan): 2 giorni di cammino tra gole strette dove il fiume Yangtze si contorce. Alloggia nei rifugi Naxi lungo il sentiero.

B. Vie d’Acqua: Fiumi e Laghi
• Crociera delle Tre Gole (Yangtze): 4 giorni tra canyon vertiginosi e città fantasma sommerse. Escursione obbligata alla Diga delle Tre Gole, la più grande al mondo.
• Rafting sul Fiume Nu (Yunnan): Classe IV-V, ideale per esperti. Le rapide Dead Man’s Drop e Dragon’s Jaw ti testeranno.

C. Deserti e Grotte: Esplorazioni Sotterranee
• Grotte di Reed Flute (Guangxi): 240 metri di gallerie illuminate da luci LED che esaltano stalattiti multicolori. Noleggia una torcia per i tunnel non turistici.
• Spedizione nel Deserto di Gobi (Mongolia Interna): 5 giorni in tenda tra dune mobili e oasi segrete. Cerca le incisioni rupestri dei cavalieri Xiongnu.

Alcuni consigli per Sopravvivere (e Godersi) la Wilderness Cinese

• Quando è il momento migliore per partire:
o Primavera (marzo-maggio): Fioriture a Jiuzhaigou e Huangshan.
o Autunno (settembre-novembre): Colori infuocati a Zhangye Danxia e Yuanyang.

• Utilizza un Kit d’Emergenza:
o Filtro per acqua (evitate la “diarrea del viaggiatore”).
o Mappe offline (la copertura 4G è rara nei parchi).
o Permessi per aree protette (richiedili 2 mesi prima).

• Attieniti a queste regole:
o Niente droni nei parchi nazionali (multa fino a 50.000 RMB).
o Rispetta i siti sacri: Tibetani e Naxi considerano montagne e laghi dimore di spiriti.

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Cina – 01 – Consigli brevi per chi viaggia nel paese

La Cina è una geografia vivente: 9,6 milioni di km² che spaziano dalle giungle umide del Yunnan ai deserti infuocati del Taklamakan, dove le dune cantano al tramonto. A Pechino, perderete il fiato tra le mura della Città Proibita, ma è nelle regioni autonome – Tibet, Xinjiang, Mongolia Interna – che inizia l’avventura vera. Attenzione: qui i permessi speciali sono come chiavi per regni proibiti. Senza di essi, neppure Marco Polo avrebbe varcato la Via della Seta.

Consiglio da Nomadi Digitali: Registratevi entro 24 ore se dormite in una yurta o in una casa uigura. Le autorità locali non scherzano: un timbro mancato potrebbe trasformare il vostro viaggio in un thriller kafkiano.
La Cina è un paese vasto e complesso, suddiviso in 22 province, 5 regioni autonome e 4 municipalità direttamente controllate. Le città principali, come Pechino, Shanghai e Canton, offrono infrastrutture moderne, mentre le aree rurali possono presentare sfide logistiche.
Dal punto di vista sanitario, il rischio di malattie tropicali come la dengue e l’encefalite giapponese è presente in specifiche aree, in particolare al sud del paese, ed è molto legato alle stagioni ed alle condizioni climatiche.
La malaria è stata dichiarata eradicata dall’OMS nel 2021.

Zanzare-tigre pronte a pungervi un po’ in tutto il territorio, ma al sud del paese possono essere più diffuse.
Prima della partenza, consulta un medico specialista in medicina dei viaggi per ricevere consigli personalizzati sul comportamento da adottare durante il viaggio, la prevenzione, e sui vaccini che ti possono proteggere da alcune malattie presenti. Potrai richiedere consigli al centro specializzato il “Polo Viaggi – la clinica del viaggiatore, Artemisia – Cesmet” telefonando al numero 0639030481 oppure scrivendo alla mail seg.cesmet@gmail.com

Deserti che rubano l’acqua dal corpo? Il caldo ed il secco che favoriscono la disidratazione?
La prudenza e la preparazione prima del viaggio per affrontare queste avventure è essenziale e consente di godere a pieno delle bellezze del paese. Prima di partire dedica un poco del tuo tempo a selezionare ed a scegliere vestiti idonei, scarpe comode per camminare in qualsiasi situazione, e che ti proteggano da eventi esterni durante il trekking. Una idonea scorta di acqua è essenziale in qualsiasi ambiente. Munisciti di borracce con filtro che ti consentano di avere sempre una scorta di acqua pulita e microbiologicamente pura. Tanti sono i tipi di filtri e di borracce oggi da poter scegliere.
Cibo sicuro: Se il venditore di strada ha le unghie più sporche del Wok, scappate. La regola d’oro? Bollito, sbucciato o dimenticato.
Il segreto di un viaggio tranquillo ed in salute rimane una buona preparazione prima di partire. Per non rinunciare ai meravigliosi cibi del luogo ed alle bevande tradizionali e ad assaggiare le attrazioni culinarie più famose e caratteristiche, fatti consigliare quali vaccini ti possono proteggere dal quasi sicuro attacco di batteri e virus alimentari, quali farmaci avere con te per prevenire e curare eventuali sintomi addominali, molto frequenti, e facilmente evitabili. Previeni e godi di quello che trovi
È essenziale registrarsi presso le autorità locali se si soggiorna in abitazioni private e rispettare le norme sui visti, soprattutto per regioni sensibili come il Tibet e lo Xinjiang, dove sono richiesti permessi speciali.

 

 

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Cina – 06 – Vaccinazioni

FEBBRE GIALLA se…..

Il certificato di vaccinazione contro la Febbre Gialla è richiesto a tutti i viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da aree dove è presente il rischio di trasmissione della malattia. Il certificato internazionale valido in tutto il mondo è rilasciato solamente dai centri di vaccinazione autorizzati da OMS e dagli stati di appartenenza.
(Aggiornamento Marzo 2025)

VACCINAZIONI PER MALATTIE TRASMESSE DA PUNTURA DA INSETTI

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE PORTATE DA CIBI E BEVANDE CONTAMINATE

in prevenzione e in cura per la DIARREA DEL VIAGGIATORE: CLICCA QUI E LEGGI ATTENTAMENTE

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE TRASMESSE DA SANGUE CONTAMINATO.

  • EPATITE B notizie sulla malattia
    l’epatite B è una aggressione a livello del fegato che può indurre alterazioni cellulari ed aprire la porta al carcinoma epatico. I rischi, oltre che da siringhe infette e rapporti sessuali non protetti possono venire anche da medicazioni effettuate in strutture sanitarie dove la sterilizzazione dei ferri è poco curata. Quindi è importante essere protetti quando si affrontano viaggi in posti ad alta endemia del virus B
    per saperne di più…. sulla vaccinazione

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE A TRASMISSIONE AEREA

Per saperne di più … sulla vaccinazione

  • POLMONITE E INFEZIONI DA PNEUMOCOCCO
    pneumococco è la principale causa di polmoniti, otiti, meningiti e sepsi. Il vaccino è molto efficace e sicuro la vaccinazione è consigliata a coloro che hanno avuto e soffrono di problemi polmonari e durante il viaggio possono avere un contatto ed un attavvo da parte di uno dei tipi del batterio streptococco pneumoniae o pneumococco

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE DA MORSO DI ANIMALI

  • RABBIA notizie sulla malattia
    Se si prevedono escursioni in zone extraurbane, dove può essere più facile il contatto con animali selvatici; in ocasione di safari o battute di caccia, nonché per motivi professionali (veterinari, agronomi, ecc…).
    Vedi scheda vaccinazione
  • VACCINAZIONI DI ROUTINE
    Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.

 

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Il dottor Meo al congresso ‘Navigating the New Landscape of Infectious Diseases’

Si è svolto ad Aci Castello ed ha riunito esperti da più parti del mondo su argomenti di massimo interesse nel campo delle malattie infettive, quali le infezioni ospedaliere, la resistenza agli antibiotici e la Dengue. Su questo argomento ha preso la parola il dottor Meo, riportando la sua esperienza clinica degli ultimi due anni,  su viaggiatori italiani e stranieri.

Riportiamo le interviste al Prof. Bruno Cacopardo,  coordinatore scientifico del convegno, e quella al Dott. Paolo Meo.

 

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POLO VIAGGI la clinica del viaggiatore ARTEMISIA CESMET

🌍 Informiamo i nostri clienti che dal 14 Febbraio 2025 è stata istituita la nuova realtà della medicina dei viaggi a ROMA

POLO VIAGGI – LA CLINICA DEL VIAGGIATORE
ARTEMISIALAB – CESMET

                                                                                                                              direttore dr. Paolo Meo

 

la sede del POLO VIAGGI, si trova in Via Piave 76, Roma 00187
è disponibile un parcheggio convenzionato presso Corso d’Italia 45

🩺 Offriamo visite mediche specialistiche per:

Malattie infettive
– Malattie tropicali e parassitologiche
– visite e controlli per malaria, dengue ed altre malattie
– Gastroenterologia infettivologica
 le visite vengono effettuate dal dr. Paolo Meo specialista in clinica delle malattie infettive e tropicali

🔬 Presso il POLO VIAGGI è possibile effettuare:

        – Test MANTOUX (per concorsi, per lavoro, per diagnosi di tubercolosi nei pazienti. aut. N. G12591 del 25/09/2023

– Esami di laboratorio (generali e microbiologici)
                                               – test malaria; test dengue; test esemi parassitologici; test sierologici per malattie infettive;
– Esami ecografici e visite specialistiche

💉  Centro di vaccinazione internazionale per viaggiatori, turisti e lavoratori. Disponibili vaccinazioni per:

– tutti i vaccini classici dei viaggi;
– Febbre gialla (aut. reg. N aut. N 178314 del 07/12/23;
– Dengue (Qdenga);
– Colera (vaccino orale);
– Encefalite giapponese;
– Encefalite da zecche;
– Rabbia (VERORAB);

💉 vaccinazioni pediatriche e per donne in gravidanza.

– vaccini pediatrici ( esavalente; pneumococco; rotavirus; meningiti B e ACWY; MPR; varicella; altri…)

– vaccini donne in età fertile: HPV9; MPR; VAricella/zoster;
– vaccini donne in gravidanza: TDP (tet. dift. PERTOSSE) 28a settimana; influenza;

💻 Non puoi venire da noi? Nessun problema! Approfitta delle nostre consulenze mediche online.

👨‍⚕️ A guidare il POLO VIAGGI è il dottor Paolo Meo, un professionista con oltre 40 anni di esperienza nei paesi tropicali. Conosce i luoghi, i problemi e le soluzioni per garantire la tua sicurezza nel mondo.

📞 Per maggiori informazioni o per prenotare una visita, contattaci al +39 0639030481.

🔗 Viaggia sicuro con il POLO VIAGGI! Il tuo partner di fiducia per la salute in viaggio. ✈️

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Colombia – 07 – Approfondimenti sulla malaria: situazione e prevenzione

• CHE COSA E’ (scheda malattia)
La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria

• NEL PAESE
Il rischio di malaria (36,2% da Plasmodium falciparum e 61,9% da Plasmodium vivax) esiste tutto l’anno con un andamento epidemiologico che a fine 2024 è arrivato a mostrare un:
Aumento dell’81% dei casi rispetto al 2023, con 110.343 casi segnalati fino a novembre 2024
16 decessi registrati nello stesso periodo

Principali agenti causali:
o Plasmodium vivax: 61,9% dei casi
o Plasmodium falciparum: 36,2%
o Infezioni miste: 1,8%

Distribuzione geografica
Aree ad alto rischio (<1.700 m):
• Costa del Pacifico (Chocó, Cauca, Nariño): 55,5% dei casi, prevalenza di P. falciparum
• Urabá (Antioquia, Córdoba): 26% dei casi, dominato da P. vivax
• Amazzonia e Orinoquía: 15,4% dei casi, P. vivax predominante

• Dipartimenti più colpiti:
o Chocó (35,4%)
o Antioquia (13,3%)
o Córdoba (10,9%)
o Vaupés (8,7%)
o Nariño (7,3%)

Aree a rischio moderato: Dipartimenti di
Antioquia,
Bolívar,
Caquetá,
Córdoba,
Meta
Norte de Santander

Fattori di rischio
• Condizioni climatiche: El Niño e La Niña hanno alterato i siti di riproduzione delle zanzare negli ultimi anni
• Attività lavorative: 25% dei casi in minatori e scalpellini delle aree periferiche
• Aree rurali: 49,8% dei casi proviene da zone rurali disperse

Rischio per i viaggiatori
Zone sicure (nessun rischio):

• Aree sopra i 1.700 m
• Città principali: Bogotá, Medellín, Cartagena
• Isola di San Andrés

Raccomandazioni preventive:
1. Chemioprofilassi per chi visita:
o Costa del Pacifico
o Amazzonia
o Dipartimenti di Antioquia, Córdoba, Chocó

2. Protezione dalle zanzare:
o Repellenti a base di olio di Neem (NOZETA)
o Repellenti a base di DEET (>20%), Icaridina o Citrodiol

o Abbigliamento trattato con permetrina
o Zanzariere impregnate

3. Comportamentali:

o Evitare attività all’aperto al crepuscolo
o Controllo medico entro 6 mesi dal rientro in caso di febbre

• PROFILASSI
Doxiciclina (BASSADO), è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg”è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca. Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.
Atovaquone-Proguanile (MALARONE), farmaco sul mercato da quasi 20 anni possiede ancora una buona copertura antimalarica per le forme resistenti alla clorochina, anche se sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.
Meflochina (LARIAM) , farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Efficace in profilassi e in terapia. Efficace sia negli adulti che anche in età pediatrica. Efficacia e sicurezza dimostrata anche nelle donne in gravidanza. Utilizzabile in soggetti in buone condizioni di salute. Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.

 

 

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Colombia – 02 – Alert sanitari

Aggiornamento Situazione Epidemiologica in Colombia al Marzo 2025

Questo rapporto presenta un’analisi delle principali epidemie e della presenza di malattie infettive di un certo rilievo attualmente presenti in Colombia. Dati sono aggiornati al marzo 2025.

FEBBRE GIALLA
La Colombia sta affrontando dal 2024 una significativa epidemia di febbre gialla, con un preoccupante aumento dei casi e una distribuzione geografica in espansione rispetto alle tradizionali aree endemiche.
Tra l’inizio del 2024 e febbraio 2025, sono stati segnalati un totale di 31 casi confermati di febbre gialla in Colombia, con 15 decessi, evidenziando un tasso di letalità molto elevato. Nel 2024, sono stati identificati 23 casi, di cui 13 fatali, distribuiti in sei dipartimenti:
Caquetá (2 casi, 1 fatale),
Huila (1 fatale),
Nariño (3 casi, 1 fatale),
Putumayo (4 fatali),
Tolima (12 casi, 6 fatali)
Vaupés (1 fatale).

Nei primi mesi del 2025, l’epidemia si è concentrata principalmente nel dipartimento di Tolima.

Tra gennaio e febbraio 2025, sono stati registrati 8 casi confermati con 2 decessi. Questi casi si sono verificati specificamente nei comuni di
Cunday (5 casi, incluso un decesso),
Prado (2 casi)
Purificación (1 caso fatale).

Caratteristiche epidemiologiche
L’epidemia nel dipartimento di Tolima è localizzata nell’area rurale adiacente alla zona sud-occidentale del Parco Naturale Regionale Bosque de Galilea, coinvolgendo quattro comuni identificati come ad alto rischio: Cunday, Prado, Purificación e Villarrica.
L’80% dei casi riguarda maschi e il 95% coinvolge persone tra i 25 e gli 89 anni, con un solo caso in una femmina di 11 anni.
È particolarmente preoccupante che tutti i casi recenti nel dipartimento di Tolima avessero un’esposizione in aree a rischio per febbre gialla, nel contesto di attività lavorative agricole, e nessuno aveva una storia documentata di vaccinazione contro la febbre gialla. La vaccinazione per la febbre gialla non ha avuto più un seguito, in particolare in questa regione, e la popolazione ha perso la copertura un tempo presente. I risultati sono un aumento di casi in aree dove anche scimmie, portatrici sane fanno la loro parte di serbatoio. L’aumento della presenza di Aedes aegipty gioca il ruolo di trasmissione.
La Pan American Health Organization (PAHO) ha emesso un’allerta epidemiologica a causa dell’aumento dei casi umani confermati e del cambiamento nella distribuzione geografica della malattia, che ha iniziato a diffondersi in aree al di fuori della tradizionale regione amazzonica.

Vaccinazione per la febbre gialla per i viaggi internazionali:
La vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata per tutti i viaggi in Colombia organizzati entro un’altitudine inferiore a 2500 metri, con alcune eccezioni.
La vaccinazione è generalmente non raccomandata per viaggi limitati alle città di
Barranquilla,
Cali,
Cartagena
Medellín,
e non è raccomandata per i viaggi limitati alle regioni al di sopra dei 2300 metri di altitudine, al dipartimento dell’arcipelago di San Andrès e Providencia e alla capitale Bogotá
La vaccinazione è obbligatoria se si arriva entro 6 giorni dalla partenza o dal transito da Angola, Repubblica Democratica del Congo o Uganda. I passeggeri devono essere in possesso di un certificato di vaccinazione rilasciato almeno 10 giorni prima dell’arrivo.

DENGUE
La regione delle Americhe sta affrontando un’epidemia record di dengue nel 2024-2025. Nei primi tre mesi del 2024, la regione ha registrato oltre 3 milioni di casi, un numero tre volte superiore rispetto allo stesso periodo del 2023. All’interno di questo contesto regionale, la Colombia rappresenta il 2,2% dei casi totali, collocandosi al quinto posto dopo Brasile (81%), Paraguay (6%), Argentina (3,4%) e Perù (2,6%).
Il 2024 è stato definito un “annus horribilis” per la diffusione della febbre da virus dengue a livello globale, con i casi del virus trasmesso dalle zanzare che hanno superato i 15 milioni ufficiali, più del doppio rispetto ai 6,5 milioni del 2023. I casi reali non denunciati si calcola che superino i 400 milioni di casi nel mondo intero- L’aumento dell’urbanizzazione e i cambiamenti climatici hanno favorito la diffusione delle zanzare vettori del virus.

Programmi di controllo innovativi sperimentati in Colombia
Nonostante l’aumento regionale e nella maggior parte del paese, tre città colombiane – Bello, Medellín e Itagüí – hanno registrato negli ultimi anni una significativa riduzione dell’incidenza della dengue, del 95-97%. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla distribuzione massiccia di zanzare Aedes aegypti infettate con batteri del genere Wolbachia, in una delle regioni più popolate della Colombia. Il progetto, condotto dal World Mosquito Program, ha portato al trattamento completo di 135 chilometri quadrati, proteggendo così 3,3 milioni di persone. I risultati sono evidenti e la sperimentazione va continuata.

CHIKUNGUNYA
Dall’inizio del 2025 fino a fine gennaio, sono stati segnalati oltre 5.000 casi di malattia da virus Chikungunya (CHIKVD) e due decessi correlati in tre paesi della regione delle Americhe, tra cui la Colombia.
Nel 2024, l’impatto è stato ancora più significativo, con circa 620.000 casi di CHIKVD e 213 decessi correlati rilevati nei paesi delle Americhe, Asia, Africa ed Europa.
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha evidenziato che la Colombia è uno dei paesi colpiti dall’attuale epidemia di Chikungunya, che continua a rappresentare una minaccia significativa per la salute pubblica nella regione e per i viaggiatori internazionali. In attesa della diffusione del nuovo vaccino, già approvato da EMA a livello Europeo, la prima prevenzione consiste nel fare particolare attenzione alla puntura delle zanzare.

VIRUS ZIKA
I dati recenti sul virus Zika in Colombia sono limitati e poco chiari, ma studi effettuati nei precedenti anni hanno evidenziato alcune caratteristiche significative dell’epidemiologia del virus ZIKA nel paese. È stato documentato un aumento del 211% dell’incidenza della sindrome di Guillain-Barré in Colombia in seguito all’arrivo del virus Zika, suggerendo un forte legame tra le due condizioni.
È stato inoltre registrato il primo caso d’infezione da virus Zika con associata microcefalia fetale in Colombia, in una madre di 34 anni residente a Sincelejo, capoluogo del dipartimento di Sucre. Questo caso presenta caratteristiche simili a quelle osservate durante l’epidemia in Brasile tra il 2015 e il 2016. L’attenzione nei confronti del virus rimane elevata. Si consiglia alle donne in gravidanza di evitare la destinazione.
Il virus Zika rappresenta una minaccia particolare per la sua capacità di trasmissione attraverso molteplici vie: non solo attraverso le zanzare Aedes, ma anche mediante trasmissione verticale (madre-figlio), sessuale e attraverso prodotti ematici infetti (trasfusioni).

Misure preventive
Per tutte le malattie trasmesse da vettori (dengue, chikungunya, Zika), è fondamentale adottare misure di protezione dalle punture di zanzara, sia di giorno che di notte. Questo include l’uso di repellenti, indumenti protettivi e zanzariere trattate con insetticidi.

 

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Colombia – 06 – Vaccinazioni

Vaccinazioni obbligatorie
• FEBBRE GIALLA se…
Il certificato di vaccinazione contro la Febbre Gialla è richiesto a coloro che provengono da Angola, Brasile, Rep Dem. del Congo e Uganda, nonché per i viaggiatori con più di 1 anno di età che arrivano dai paesi con rischio di trasmissione della febbre gialla e per i viaggiatori transitati per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione della febbre gialla .

Vaccinazioni consigliate
• DENGUE
E’ consigliata la vaccinazione per la DENGUE ?.
Vista la presenza di focolai diffusi nel paese, in aumento durante la stagione delle piogge, ma presente in modo endemico durante tutto l’anno, è consigliato effettuare il vaccino per la DENGUE, QDENGA.
La prevenzione consiste nella attenzione alla puntura degli insetti ed alla protezione con repellenti. Noi consigliamo NOZETA – olio di NEEM, molto efficace e con caratteristiche repellenti e lenitive.
Importante valutare l’inoculazione del nuovo vaccino per la Dengue, denominato QDENGA
Il sito web dedicato alla dengue ed alla sua prevenzione (CLICCA QUI)
Per informazioni e prenotazioni del vaccino della DENGUE (CLICCA QUI)

• FEBBRE GIALLA
La vaccinazione per la FEBBRE GIALLA è raccomandata ai viaggiatori, al di sopra dei 9 mesi di età, diretti in aree al di sotto dei 2300 m. slm dei segg. Dipartimenti : Amazonas, Antioquia, Arauca, Atlántico, Bolivar, Boyacá, Caldas, Caquetá, Casanare, Cauca, Cesar, Choco (le sole municipalità di Acandí, Juradó, Riosucio, e Unguía), Códoba, Cundinamarca, Guainía, Guaviare, Huila, La Guajira (solo le municipalità di Albania, Barrancas, Dibulla, Distracción, El Molino, Fonseca, Hatonuevo, La Jagua del Pilar, Maicao, Manaure, Riohacha, San Juan del Cesar, Urumita, and Villanueva), Magdalena, Meta, Norte de Santander, Putumayo, Quindio, Risaralda, San Andrés and Providencia, Santander, Sucre, Tolima, Vaupés e Vichada.
Non è generalmente raccomandata (ma valutare bene il rischio con esperti) nelle città di Barranquilla, Cali, Cartagena, e Medellín .

Per la crescita dei casi di Febbre Gialla in diverse aree del paese ed in particolare continuando la trasmissione anche nel 2025, si consiglia di effettuare la vaccinazione a chi si reca nel paese.

Da CDC – Yellow Book
Non è raccomandata (ma valutare bene il rischio con esperti) nelle zone del paese al di sopra dei 2300 m. slm, compresa la città di Bogotà e nel dipartimento di San Andrès y Providencia .

EPATITE A notizie sulla malattia
per saperne di più sulla vaccinazione….

• EPATITE B notizie sulla malattia
per saperne di più…. sulla vaccinazione

• FEBBRE TIFOIDE notizie sulla malattia
per saperne di più…. sulla vaccinazione

• RABBIA notizie sulla malattia
Se si prevedono escursioni in zone extraurbane, dove può essere più facile il contatto con animali selvatici; in ocasione di safari o battute di caccia, nonché per motivi professionali (veterinari, agronomi, ecc…).
Vedi scheda vaccinazione

• SINDROMI DIARROICHE E COLERIFORMI:       (DIARREA DEL VIAGGIATORE la malattia);               COLERA la malattia
– La vaccinazione per COLERA e DIARREA non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” del vaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.

in prevenzione e in cura per la DIARREA DEL VIAGGIATORE: CLICCA QUI E LEGGI ATTENTAMENTE

• VACCINAZIONI DI ROUTINE
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.

 

 

 

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Kenya – 07 – Malaria: situazione e prevenzione

C’è la malaria in Kenya e cosa bisogna fare per non ammalarsi?

Che cosa é la malaria?

Che cosa é?

La Malaria è una malattia infettiva, (Tutto sulla malaria – CESMET – Clinica del Viaggiatore), acuta, causata da un parassita, il Plasmodio, che entrato nell’organismo attraverso la puntura della zanzara Anopheles, attacca immediatamente le cellule epatiche, creando danni al fegato, e poi parassitando i globuli rossi, con anemia anche grave. Presente nel paese, è una malattia molto legata agli ambienti umidi, alle stagioni piovose ed alle condizioni meteorologiche ed ambientali favorevoli alla riproduzione della zanzara. Il consiglio che ti posso dare è quello di controllare prima di partire l’itinerario del tuo viaggio, le condizioni meteo attuali delle aree dei tuoi soggiorni. Non ti fidare “del sentito dire – non c’è malaria! ” la malaria è presente dove non te lo aspetti e con i cambiamenti climatici la zanzara Anopheles è arrivata a colonizzare anche territori in alta quota, prima non ospitali per l’insetto.
Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla! E’ possibile prevenirla utilizzando, come prima linea difensiva, repellenti efficaci (VEDI NOZETA – OLIO DI NEEM);

utile anche l’utilizzo degli zampironi da portare sempre con sé;

come seconda linea di difesa essenziale l’utilizzo di adeguati farmaci per la chemio profilassi, sicuri ed efficaci, da assumere in particolare nelle stagioni di maggior rischio e nelle aree con rischi elevati di incontro con la zanzara Anopheles;

una terza linea difensiva consiste nel porre attenzione ad un vestiario idoneo che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, difesa efficace ma spesso difficile a certe latitudini e a certi climi. Anche se dobbiamo ricordarci che più ci si copre meno si soffre il caldo, e meno si bevono bevande ghiacciate e meno si ha sete.  Per approfondire leggi la scheda sulla malaria.

Quale è la situazione della malaria in Kenya?

Il rischio di infezione malarica, principalmente da Plasmodium falciparum, ma anche da vivax ed altre forme, possibili infezioni da forme miste (prevalenza falciparum e vivax), esiste tutto l’anno in tutto il paese, inclusa la città di Nairobi. In particolare esiste un maggiore rischio durante la stagione piovosa e umida e nelle aree del paese dove acquitrini, paludi, fiumi e laghi favoriscono la presenza di zanzare anopheles, attive al tramonto e durante la notte.
Le aree di savana secca, le aree scarsamente abitate ed i periodi di ridotta presenza di insetti ed in particolare di zanzare costituiscono motivo di riduzione di rischio.
Le cittadine e le grandi città presentano un rischio di infezione talvolta uguale se non maggiore alle zone periferiche e selvagge. La trasmissione, attraverso la puntura della zanzara Anopheles avviene da uomo ad uomo.
Notificata resistenza alla clorochina ma anche alla meflochina ed in parte ad atovaquone. Ridotta resistenza a Doxiciclina.

(Aggiornato a Luglio 2024)

  Profilassi

Doxiciclina 100 mg (BASSADO – MIRACLIN senza lattosio),

è un ottimo farmaco, che personalmente considero di prima scelta per soggiorni in aree turistiche sicure che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, ma anche per soggiorni in aree a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg” è un farmaco di prima scelta non solo per la “prevenzione della infezione malarica” ma anche per la “prevenzione e la cura delle infezioni batteriche intestinali e cutanee” e verso le “infezioni causate da punture di zecca – il temibile tifo esantematico”.
Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo, cioè per molti mesi. Ti ricordo a questo proposito che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per mesi e mesi, anche oltre un anno, dai ragazzi affetti da acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazione ai raggi solari, sono praticamente ridotti al minimo. L’effetto è ponderale ossia direttamente legato al quantitativo di sostanza presente nel farmaco. In ogni caso ricorda sempre l’uso di creme solari protettive. Il farmaco è a basso costo e non è utilizzabile al di sotto dei 10 anni. In gravidanza l’assunzione di doxiciclina 100 mg è possibile nelle primissime settimane di gravidanza, prima della 16ª settimana, difatti da studi e pratica clinica non sembra comportare rischi per il feto. Resta valida la regola che è importante consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi farmaco durante la gravidanza per valutare i potenziali rischi e benefici.

Il farmaco è da evitare in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. In profilassi per la malaria si assume tutti i giorni, durante il pranzo con un grosso bicchiere di acqua, dal momento della entrata in area a rischio, durante il soggiorno e per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico. (anche se l’emivita del è breve l’evidenza ci indica in una settimana il mantenimento della assunzione del farmaco).

 

Atovaquone-Proguanile (MALARONE)

Farmaco sul mercato da oltre 20 anni. Farmaco fino a qualche anno fa di prima scelta sia in profilassi che in terapia, è stato abbandonato nella pratica clinica, perché sempre meno efficace. In terapia oramai da anni è sostituito dai F a base di Artemisia Annua. Come non funziona più per la cura della malaria il farmaco è sempre meno efficace anche nella profilassi. Difatti negli ultimi anni è sempre più diminuita l’efficacia nei confronti della malaria, seguendo in parte la sorte delle forme resistenti alla clorochina. Sono state descritte da diversi anni forme di resistenza a cominciare dall’oriente, dai paesi del triangolo d’oro (Thailandia, Laos Myanmar) e poi diffusasi in Africa ed anche nelle Americhe. Il farmaco è ancora utile ed efficace nell’ utilizzo pediatrico. Era utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro. Non è farmaco più da consigliare in queste aree se non nell’età pediatrica.

Meflochina (LARIAM 250)

Farmaco utilizzato da oltre 40 anni, un tempo efficace in terapia e profilassi, attualmente ha una efficacia molto bassa in profilassi e nulla in terapia. Non è più da utilizzare sia negli adulti che anche in età pediatrica. Anche per il LARIAM vale il ragionamento fatto per il MALARONE. La Meflochina è stata sospesa nella terapia per la malaria perché non più efficace. La forte resistenza è iniziata in estremo oriente per poi estendersi in tutto l’Oriente, il Medio Oriente, l’Africa ed in fine le Americhe. E’ stata dimostrata fin dall’inizio la sicurezza del farmaco nelle donne in gravidanza con le quali eventualmente può ancora essere utilizzato, per quella ancora scarsa efficacia, ma pur sempre presente.
Il farmaco era utilizzato in soggetti in buone condizioni di salute. Non era da utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in modo assoluto in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Molto favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro. Ma l’esperienza pluriennale ci dice che il farmaco è fortemente inefficace vista l’elevata resistenza dei plasmodi, sviluppata da anni.  Dr. Paolo Meo – medico tropicalista – direttore Cesmet

 

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Situazione della Malaria in Costa Rica (2024- primo trimestre 2025)

Sebbene storicamente la Costarica avesse quasi eliminato la malaria, negli ultimi anni si è verificata una preoccupante recrudescenza. Nel 2024, sono stati confermati 232 casi di malaria autoctoni, ossia acquisiti localmente, mentre nei primi mesi del 2025 si contano già 6 casi confermati. Questo rappresenta un significativo incremento rispetto agli anni precedenti: nel 2018 erano stati segnalati 70 casi rispetto ai 12 del 2017.
Il rischio di malaria in Costarica è considerato generalmente basso, ma richiede particolare attenzione in specifiche aree del paese. Mentre storicamente la maggior parte dei casi erano causati dal Plasmodium vivax, recenti rapporti segnalano anche la presenza di Plasmodium falciparum, una forma più pericolosa del parassita che può causare complicazioni gravi.

Distribuzione Geografica della Malaria

La malaria in Costarica presenta una distribuzione geografica più circoscritta rispetto alla dengue, con focolai ben identificati:

Provincia di Limón
La regione caraibica, in particolare la Provincia di Limón, rappresenta l’area con il maggior numero di casi. Un recente focolaio nella regione di Huerta Caribbean ha registrato 116 casi positivi di malaria, così distribuiti:
57 casi a Pococí (nelle aree di Ticabán, El Jardín, Las Brisas e El Rótulo),
55 casi nel cantone di Limón (nelle aree di Moín, Villa del Mar, Limón 2000 e il settore Miles),
2 casi a Matina, 1 caso a Guácimo e 1 caso a Siquirres.
Questi i dati ufficiali e diagnosticati nelle strutture pubbliche e denunciate. Diversa la situazione sul terreno dove molti casi non vengono denunciati.
Provincia di Alajuela
Le zone settentrionali della provincia di Alajuela, specialmente quelle vicine al confine con il Nicaragua, presentano un rischio significativo.
Le aree di Medio Queso, San Gerardo, Cuatro Esquinas, Isla Chica, La Trocha, Las Delicias e Coquital
hanno registrato casi di malaria.
Questo aumento è stato collegato anche all’estrazione illegale di oro nelle zone delle miniere, che attira lavoratori migranti dai vicini paesi ad endemia malarica.
Altre Regioni
Casi sporadici sono stati segnalati anche nelle aree intorno a
Puntarenas e nella Provincia di Heredia.
Tuttavia, il rischio in queste aree è considerato molto inferiore rispetto alle province di Limón e Alajuela.

Rischi per i Turisti e Misure Preventive
Il rischio per i turisti varia significativamente in base alle regioni visitate, alla stagione e alle attività svolte durante il soggiorno. È importante sottolineare che sia la dengue che la malaria possono essere prevenute adottando appropriate misure di protezione.
Rischi Relativi alla Malaria
Il rischio di contrarre la malaria è generalmente considerato basso per i turisti che visitano le aree turistiche più frequentate. Tuttavia, per coloro che intendono visitare la costa caraibica, in particolare la Provincia di Limón, o le zone settentrionali di Alajuela, il rischio aumenta significativamente. Si sconsiglia alle donne in gravidanza, maggiormente a rischio, di visitare tali aree.
Misure Preventive Raccomandate
Per proteggere efficacemente la propria salute durante un viaggio in Costarica, si raccomandano le seguenti misure preventive:
Protezione dalle Punture di Zanzare
La protezione dalle punture di zanzare rappresenta la prima linea di difesa contro la malaria:
Utilizzare repellenti per zanzare naturali a base di olio di neem (NOZETA) oppure chimici a base di DEET, picaridina o IR3535 sulle parti esposte del corpo.
Indossare indumenti protettivi, preferibilmente di colore chiaro, che coprano la maggior parte del corpo (maniche lunghe, pantaloni lunghi). Pernottare in alloggi dotati di zanzariere o aria condizionata.
Evitare di uscire nelle ore di maggiore attività delle zanzare, considerando che le zanzare vettori della malaria sono attive dal tramonto all’alba.

Si consiglia ai viaggiatori di:

Informarsi sulla situazione sanitaria aggiornata prima della partenza, consultando i siti ufficiali del Ministero della Salute costaricano o le autorità sanitarie del proprio paese. Pianificare l’itinerario considerando le aree a maggior rischio, eventualmente limitando il tempo trascorso nelle regioni più colpite, specialmente durante la stagione delle piogge. Consultare un medico specialista in medicina dei viaggi almeno un mese prima della partenza per ricevere consigli personalizzati in base all’itinerario previsto e alla propria condizione di salute. Includere nel proprio bagaglio repellenti per zanzare, zanzariere portatili e indumenti protettivi.
Con queste precauzioni, è possibile godersi le meraviglie naturali e culturali della Costarica minimizzando i rischi per la propria salute.

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BIBLIOGRAFIA
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6. https://www.viaggiaresicuri.it/schede_paese/pdf/CRI.pdf
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15. https://www.seremi.it/sites/default/files/Dengue_aggiornamento_globale_30_05_2024%20(1).pdf
16. https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae/rappresentanze-e-consigli-di-viaggio/costa-rica/consigli-viaggio-costa-rica.html
17. https://www.pnrr.salute.gov.it/imgs/C_17_eventiEpidemici_2559_comunicato_itemComunicato0_files_itemFiles0_fileAzione.pdf
18. https://www.tcs.ch/it/camping-viaggi/informazioni-turistiche/utile-da-sapere/consigli-di-viaggio/raccomandazioni-sulle-vaccinazioni.php
19. https://inviaggio.simti.it/costa-rica/
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21. https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/CRI
22. https://moodle2.units.it/pluginfile.php/374481/mod_resource/content/1/6%20Igi%20zoonosi%20emergenti.pdf
23. https://www.centronazionalesangue.it/dengue/
24. https://travelhealthpro.org.uk/pdfs/generate/country.php?cnt=58
25. https://www.fitfortravel.nhs.uk/destinations/central-america/costa-rica
26. https://zanzare.ipla.org/index.php/it/2-non-categorizzato/53-dengue
27. https://www.traveleasy.it/news/paesi-esotici-quando-e-necessaria-l-assicurazione-medico-sanitaria.html
28. https://www.climatecentre.org/14980/in-the-americas-surging-dengue-fever-linked-to-climate-change/
29. https://www.paho.org/sites/default/files/2025-02/2025-feb-7-phe-epi-alert-dengue-final2.pdf

 

Situazione della Malaria in Costa Rica (2024- primo trimestre 2025) Leggi tutto »

Distribuzione Geografica della Dengue in Costa Rica

15-03-2025- La dengue non è distribuita uniformemente in tutto il territorio costaricano, ma presenta aree di maggiore concentrazione. Il Ministero della Salute del paese ha segnalato un importante aumento dei focolai in specifiche regioni del paese. In particolare, le aree più colpite sono:

 

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