Paolo Meo - MioDottore.it

Chiara Talone

Tutto sulla malaria

Presso la “Clinica del Viaggiatore Cesmet”: consulenze di prevenzione e profilassi per la malaria; al rientro esami di laboratorio specialistici e visite di medicina tropicale. 

 

Tutto ciò che il viaggiatore deve sapere prima di partire:

Informazioni online

Counselling

Visite mediche al rientro

Se vuoi richiedere ulteriori informazioni, prenotare una visita o prendere un appuntamento per una vaccinazione, contattaci oppure telefona al  numero (9.00 – 18.00) – 06/39030481

 

Tutto sulla malaria Leggi tutto »

Ucraina – Morbillo 16 Maggio 2019

Ancora 2.275 casi di morbillo, di cui 1.164 bambini, registrati soprattutto  nelle città di Kharkiv, Ternopil, Khmelnytsky e Kiev. Dalla metà del 2017, l’Ucraina ha registrato oltre 100.000 casi di morbillo, con 37 morti. Outbreaknewstoday.com
Il morbillo, comune in molte parti del mondo, compresi i paesi industrializzati e in via di sviluppo,  è una delle malattie più altamente contagiose, ma è prevenibile attraverso la vaccinazione. Oltre 20 milioni di persone sono infettate ogni anno ed è la principale causa di morte prevenibile dai vaccini tra i bambini nel mondo.
Autore: Chiara Talone – Resp.scientifico: Dott. Paolo Meo
Il morbillo è una delle malattie più altamente contagiose, ma è prevenibile
attraverso la vaccinazione.
Il morbillo è comune in molte parti del mondo, compresi i paesi industrializzati
e in via di sviluppo. In tutto il mondo, oltre 20 milioni di persone sono infettate
ogni anno. Il morbillo è la principale causa di morte prevenibile dai vaccini tra i
bambini nel mondo.

 

dei quali deceduti.

Ucraina – Morbillo 16 Maggio 2019 Leggi tutto »

Namibia – Febbre Emorragica Congo-Crimea 15 Maggio 2019

Ufficialmente dichiarato il focolaio di  febbri emorragiche della Crimea-Congo (CCHF), (causata da un virus trasmesso dalle zecche – Nairovirus  della  famiglia Bunyaviridae) in seguito a segnalazioni da diverse aree del paese. Negli ultimi 2 anni diversi casi si sono veirificati nelle  regioni di Omaheke, Omusati e Kharas.  L’ultimo focolaio registrato si è verificato nel marzo 2018 nella regione di Kharas, con un decesso.

L’attuale siccità  può intensificare il rischio di trasmissione e diffusione geografica della malattia, a causa dei movimenti di bestiame verso zone meno aride.MHSS.GOV.NA

 

Autore: Chiara Talone – Resp.scientifico: Dott. Paolo Meo

l 6 maggio il Ministero della salute e dei servizi sociali della Namibia ha dichiarato ufficialmente un focolaio di febbri emorragiche della Crimea-Congo (CCHF) dopo aver segnalato un numero di casi da diverse regioni del paese.A partire dal 15 maggio 2019, sono stati segnalati sette casi sospetti di CCHF da cinque regioni, tra cui un caso confermato in laboratorio su sette campioni testati e un decesso (rapporto di mortalità del caso 14%).
Il Ministero della salute e dei servizi sociali dettaglia i casi / posizioni nel seguente comunicato stampa .
L’ Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che i focolai di CCHF sono stati ricorrenti in Namibia negli ultimi
due anni, con casi segnalati dalle regioni di Omaheke, Omusati e Kharas. L’ultimo focolaio registrato si è verificato nel marzo 2018 nella regione di Kharas, dove è stato segnalato un caso fatale confermato.
L’attuale focolaio si presenta nel contesto di un’emergenza nazionale di siccità che può intensificare il rischio di trasmissione e diffusione geografica della malattia, con movimenti di bestiame da arido a zone meno secche, se le misure di mitigazione non vengono attuate in modo tempestivo.
La febbre emorragica Crimea-Congo è una malattia diffusa causata da un virus trasmesso dalle zecche ( Nairovirus ) della   famiglia Bunyaviridae . Il virus CCHF provoca gravi epidemie di febbre emorragica virale, con un tasso di mortalità del 10-40%.
24 maggio 2019
http://outbreaknewstoday.com/monkeypox-nigeria-cdc-updates-travel-notice-35172/
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno aggiornato il loro avviso di viaggio per la Nigeria a causa di un’epidemia di monkeypox in corso questa settimana. L’agenzia sanitaria federale osserva:
Da settembre 2017 è in corso un’epidemia di monkeypox in Nigeria. A partire da aprile 2019, i funzionari della sanità hanno segnalato più di 300 casi di monkeypox, tra cui più morti. Alla fine del 2018, tre viaggiatori infettati dal monkeypox in Nigeria tornarono a casa (due nel Regno Unito e uno in Israele). C’era anche un caso secondario segnalato della malattia in un operatore sanitario nel Regno Unito. Più recentemente, nel maggio 2019, il Ministero della Salute di Singapore ha riportato un quarto caso esportato della malattia in un viaggiatore arrivato dalla Nigeria. Questi sono i primi casi di monkeypox riportati fuori dall’Africa dal 2003.
Poiché il monkeypox si diffonde attraverso il contatto con animali o persone infette dal virus, CDC consiglia ai viaggiatori in Nigeria di adottare le seguenti misure per prevenire la malattia:
Lavati spesso le mani con acqua e sapone.
Non toccare occhi, naso o bocca. Se hai bisogno di toccarti il ​​viso, assicurati che le tue mani siano pulite.
Evitare il contatto ravvicinato con persone malate.
Evitare il contatto con animali selvatici o prodotti di animali selvatici o carne (come la carne di animali selvatici) che potrebbe ospitare il virus (compresi gli animali malati o morti trovati nelle aree in cui si verifica il monkeypox).
Evitare il contatto con qualsiasi materiale, come la biancheria da letto, che è stato in contatto con una persona malata o animale.
Il Monkeypox è una malattia rara che si verifica in zone remote dell’Africa centrale e occidentale, spesso vicino a foreste pluviali tropicali. Febbre, mal di testa, dolori muscolari, linfonodi ingrossati e esaurimento sono seguiti da un’eruzione cutanea. I pazienti sono generalmente malati per 2-4 settimane. Monkeypox è fatale in ben il 10% delle persone che lo ottengono.

Namibia – Febbre Emorragica Congo-Crimea 15 Maggio 2019 Leggi tutto »

Thailandia – Chikungunya 18 Maggio 2019

Segnalati, fino al 13 maggio, più di 3300 casi di febbre da virus Chikungunya, soprattutto nelle aree di Phuket, Songkla e Ranong. L’infezione, portata da una zanzara portatrice del virus responsabile della malattia, si manifesta in genere dopo un periodo di incubazione tra i 3 e i 7 giorni, e che può arrivare anche oltre. Outbreaknewstoday.com  Non esite vaccino preventivo, pertanto si sottolinea l’importanza di una attenzione scrupolosa nell’evitare le punture di zanzare, adottando repellenti efficaci e abbigliamento coprente.
Autore: Chiara Talone – Resp.scientifico: Dott. Paolo Meo

Thailandia – Chikungunya 18 Maggio 2019 Leggi tutto »

Nigeria – Vaiolo delle scimmie 24 Maggio 2019

L’ avviso per i viaggiatori diretti nel paese emesso dal CDC segue la segnalazione di un notevole aumento di casi di monkeypox, arrivati a 300 dal solo mese di Aprile. Alcuni di essi riguardano anche viaggiatori europei.

Il virus si trasmette attraverso il contatto con persone o animali infetti, pertanto è raccomandata una scrupolosa igiene personale e degli alimenti, lavandosi spesso le mani ed evitando di consumare cibo di dubbia provenienza e malcotto.

 

Autore: Chiara Talone – Resp.scientifico: Dott. Paolo Meo

Nigeria – Vaiolo delle scimmie 24 Maggio 2019 Leggi tutto »

Tetano e Difterite – Vaccinazione

Composizione:
Il vaccino è costituito dalle anatossine tetanica e difterica purificate ed adsorbite su idrossido di alluminio. Tra gli eccipienti sono presenti: sodio etilmercurio-tiosalicilato, idrossido di alluminio, sodio cloruro. La vaccinazione antidifterica è obbligatoria in Italia dal 1939. Successivamente, dal 1968, è stata resa obbligatoria anche la vaccinazione antitetanica e le due vaccinazioni sono effettuate congiuntamente (DT). Il vaccino TETANO/DIFTERITE (Td) adulti (anche per bambini di età superiore ai 7 anni) è composto dalle due anatossine difterica e tetanica.

Indicazioni:
Limite di età per la somministrazione: 4 settimane.
Modalita’ di somministrazione: tre dosi: 1 fiala da 0,5 ml per via intramuscolare profonda al giorno 0, seconda dose a distanza di 6-8 settimane e terza dose dopo 6-12 mesi dalla 2°. Richiami sono necessari ogni 5 anni nelle persone esposte, altrimenti ogni 10 anni

Efficacia:
99%; Efficacia dopo: dopo la terza dose.

Durata
10 anni.

Effetti collaterali:

– Reazioni in sede di iniezione (rossore, gonfiore, indurimento, dolore) che scompaiono in pochi giorni;
– Raramente febbricola o febbre, di breve durata;
– Reazioni allergiche generalizzate (rare);
– Reazioni tipo-Arthus in caso di ripetuti richiami.

Controindicazioni:

– i rarissimi soggetti che dopo la prima somministrazione del vaccino DT abbiano manifestato effetti collaterali gravi, non dovranno assumere le successive dosi.
– Ipersensibilità o reazioni neurologiche o reazioni locali gravi in occasioni di precedenti somministrazioni

Calendario:
Come vaccinazione delll’infanzia generalmente somministrato nella vaccinazione combinata esavalente (vaccino antidifterico, antitetanico, antiprtussico acellulare, antipolio inattivato, antiepatite B ed anti Haemophilus influenzae di tipo b, coniugato adiuvato): la schedula di vaccinazione primaria, consiste in due o tre dosi da 0,5 ml da somministrare entro il primo anno di vita; l’intervallo tra una dose e la successiva deve essere di almeno un mese (ad es. 2-4-6 mesi oppure 3-5 mesi). Dopo un ciclo di vaccinazione primaria una dose di richiamo deve essere somministrata tra il 12° e il 18° mese di età. Un’ultima dose dev’essere somministrata dopo 3-5 anni (prima dell’ammissione a scuola). Nella vaccinazione primaria dell’adulto vanno somministrate due dosi a distanza di 6-8 settimane, ed una terza dose sei mesi dopo la seconda. Richiamo: ogni 8-10 anni.

N.B.: Per la profilassi immunitaria di emergenza o in caso di ferite sospette, se la vaccinazione primaria o rivaccinazione è stata effettuata da 1 a 5 anni , allora sarà necessaria una rivaccinazione di richiamo. Se la vaccinazione primaria o rivaccinazione è stata effettuata da più di 5 anni, sarà necessaria una vaccinazione di richiamo, oltre ad una iniezione di siero antitetanico oppure di immunoglobuline specifiche antitetaniche

VIAGGIATORI INTERNAZIONALI

Si consiglia ai viaggiatori ed in particolare ai lavoratori che si recano in zone rurali, dove è segnalata la presenza delle malattie, per periodi superiori alle due settimane. In particolare nel periodo delle piogge.

Tetano e Difterite – Vaccinazione Leggi tutto »

Meningite – Vaccinazione

VACCINI POLISACCARIDICI

Polisaccaridi capsulari di Neisseria meningitidis:

  • Efficaci solo negli adulti
  • Non conferiscono una memoria immunologica
  • Non conferiscono una protezione prolungata
  • Stimolano una risposta attenuata con dosi ripetute
  • Non contribuiscono all’effetto di herd immunity (o immunità di gregge)

in commercio:

  • MENOMUNE (Sanofi Pasteur): vaccino bivalente A/C
  • MENOMUNE (Sanofi pasteur): vaccino tetravalente A,C,Y,W135
  • MENCEVAX ACWY (GSK): vaccino tetravalente A,C,Y,W135

VACCINI CONIUGATI

– Polisaccaridi capsulari coniugati con proteine altamente immunogene [anatossina difterica, anatossina tetanica, proteina della tossina difterica Cross-Reactive Material CRM197 (non tossica, ad alta inmmunogenicità)]:

  • Efficaci nei neonati
  • Conferiscono una memoria immunologica
  • Conferiscono una protezione prolungata
  • Hanno effetto booster
  • Contribuiscono all’effetto di herd immunity

in commercio:

  • MENINGITEC (Wyeth): vaccino coniugato con CRM197 contro il meningococco C
  • MENJUGATE (Novartis): vaccino coniugato con CRM197 contro il meningococco C
  • NEISVAC-C (Baxter): vaccino coniugato con tossoide tetanico contro il meningococco C

Il vaccino coniugato per il meningococco di gruppo C garantisce una protezione a lungo termine solo contro le infezioni da Neisseria meningitidis di sierotipo C. Con l’età adulta il rischio di infezione meningococcica diminuisce e dopo i 25 anni di età l’immunizzazione non è più raccomandata.

  • MENACTRA (Sanofi Pasteur): vaccino tetravalente coniugato con tossoide difterico contro sierogruppi A,C,Y,W135; in commercio negli Stati Uniti.
  • MENVEO (Novartis): vaccino tetravalente coniugato con CRM197 contro sierogruppi A,C,Y,W135; non contiene adiuvati né conservanti.

A febbraio 2010 la Food and Drug Administration ha licenziato il vaccino meningogoccico tetravalente coniugato Menveo (Menveo, Novartis Vaccines and Diagnostics) licenziato per uso a singola dose per soggetti di età compresa tra 11 e 55 anni, ma entro il 2010 si prevede la richiesta di autorizzazione da parte di Novartis anche per i bambini dai 2 mesi in su. In questo modo sarà il primo vaccino sviluppato per tutte le fasce d’età. L’efficacia di Menveo sta nella tecnologia di preparazione. Trattandosi di un vaccino coniugato, e non semplicemente di un polisaccaridico, la sua efficacia nell’indurre una significativa risposta immunitaria si riscontra anche tra i bambini più piccoli nei quali il sistema immunitario è ancora immaturo per sviluppare anticorpi contro i polisaccaridi di membrana. L’efficacia del nuovo vaccino tetravalente coniugato rappresenta un importante passo avanti per la prevenzione della meningite meningococcica, proprio perché i vaccini quadrivalenti finora disponibili sono indicati principalmente nei soggetti con 2 anni o più, mentre la meningite colpisce maggiormente nei primi mesi di vita.

Immunizzazione dei viaggiatori

Secondo un comunicato stampa emesso il 16 novembre 2012, un nuovo vaccino realizzato per la prevenzione della Meningite da Neisseria menigitidis di gruppo B e della setticemia che può associarsi, ha ricevuto l’approvazione da parte del Comitato dell’Agenzia Europea dei Medicinali per Uso Umano (Commitee for Medicinal Products for Human Use o CHMP). Il nuovo vaccino, chiamato Bexsero e sviluppato da Novartis, è destinato all’immunizzazione contro la meningite sostenuta dal meningococco di gruppo B.

Chi si reca in paesi a rischio dovrebbe essere vaccinato con il vaccino polisaccaridico che copre i sierogruppi A, C, W135 e Y, anche se sono già stati vaccinati con il vaccino coniugato per il meningococco del sierotipo C. La vaccinazione è particolarmente importante per coloro che vivono o lavorano o visitano un’area a rischio quando è in corso un’epidemia anche se sono già stati vaccinati con il vaccino coniugato. Nei bambini sotto i 18 mesi la risposta contro il meningococco di sierotipo C con vaccini polisaccaridici non coniugati è inferiore rispetto a quella riscontrata negli adulti.

VACCINO GRUPPO C coniugato con CRM 197

Composizione:
vaccino batterico: antigene polisaccaridico della parete del meningococco del sierogruppo C coniugato con la proteina CRM 197 del Corynebacterium diphteriae (da non considerare come immunizzante contro la difterite). Eccipienti: idrossido di alluminio, mannitolo, sodio fosfato dibasico, cloruro di sodio, acqua.

Indicazioni:
Limite di età per la somministrazione: 2 mesi.

Immunizzazione attiva dei bambini a partire dai due mesi di età, degli adolescenti e degli adulti, per la prevenzione dell’infezione invasiva dal sierogruppo C di Neisseria meningitidis.

Efficacia:
100%. Efficacia dopo: la terza dose.

Durata:
fino a 5 anni.

Modalità di somministrazione:
Somministrazione intramuscolare profonda, preferibilmente nella coscia anterolaterale nei bambini sotto i 12 mesi e nella regione deltoide di bambini di età superiore ai 12 mesi, adolescenti e adulti.

Effetti collaterali:

  • Locali: raro il dolore con gonfiore nella zona di inoculo nelle 48 ore successive all vaccinazione.
  • Generali: talvolta febbre, sempre nel corso delle prime 48 ore, nei bambini. Nei lattanti e nei bambini che imparano a camminare i sintomi possono essere inoltre: pianto, irritabilità, torpore, disturbi del sonno, diarrea e vomito.
  • Raramente negli adulti: vertigini. Molto raramente: nausea e vomito, eruzioni cutanee, dolori articolari

Controindicazioni:

  • Ipersensibilità ai componenti del vaccino;
  • Sindromi febbrili acute in atto;
  • Non sono riportati studi sulla gravidanza. Valutare il rapporto rischio-beneficio.

Calendario:

  • Bambini sotto i 12 mesi: tre dosi da 0,5 ml ciascuna, la prima dose somministrata non prima dei due mesi e con un intervallo di almeno un mese tra una dose e l’altra.
  • Bambini sopra i 12 mesi, adolescenti e adulti: una dose singola da 0,5 ml.
  • Richiamo all’età di 5 anni.

VACCINO TETRAVALENTE CONIUGATO CON CRM197 SIEROGRUPPI A,C,Y,W135 (Menveo, Novartis)

Composizione:
una dose (0,5 ml di vaccino ricostituito) contiene:

  • Oligosaccaride del gruppo A meningococcico ( 10 microgrammi coniugato alla proteina Corynebacterium diphteriae CRM197)
  • Oligosaccaride del gruppo C meningococcico  (5 microgrammi coniugato alla proteina Corynebacterium diphteriae CRM197)
  • Oligosaccaride del gruppo W135 meningococcico  (5 microgrammi coniugato alla proteina Corynebacterium diphteriae CRM197)
  • Oligosaccaride del gruppo Y meningococcico (5 microgrammi coniugato alla proteina Corynebacterium diphteriae CRM197)

Indicazioni:
immunizzazione attiva di adolescenti (dall’età di 11 anni) e adulti a rischio di esposizione ai gruppi A,C,W135 e Y di Neisseria meningitidis per impedire l’insorgenza di patologie invasive.

Efficacia:

–          Adolescenti:            
sierogruppo A   – 75%
sierogruppo C   –  79%
sierogruppo W135  –  94%
sierogruppo Y  –  81%

–          Adulti:                        
sierogruppo A  – 67%
sierogruppo C –  71%
sierogruppo W135  –  82%
sierogruppo Y  –   66%

Modalità di somministrazione vaccino meningite: 

iniezione singola da 0.5 ml intramuscolare, preferibilmente muscolo deltoide; non sono state ancora determinate la necessità e le tempistiche di una dose booster di Menveo.

Effetti collaterali vaccino meningite

in sede di inoculo dolore, eritema, indurimento, prurito; a livello sistemico cefalea, nausea, capogiro, febbre.

Controindicazioni assolute vaccino meningite

ipersensibilità al principio attivo o ad uno degli eccipienti,, compreso tossoide difterico o precedenti eventi avversi a vaccini; relative: grave evento febbrile acuto.

Gravidanza e allattamento:
dati clinici ancora insufficienti.

Meningite – Vaccinazione Leggi tutto »

Epatite B – Vaccinazione

Presso il Servizio di Vaccinazioni Internazionali CESMET è disponibile il vaccino contro l’Epatite Virale tipo B , iniettivo. Prenota il tuo vaccino contro l’epatite Virale di Tipo B, e  viaggia tranquillamente in qualsiasi paese del mondo evitando il contagio attraverso sangue, ferite, ferri chirurgici se peer caso ti fai male e devi mettere un punto. In caso di rapporti sessuali con partner occasionali.

Per informazioni sui costi e per prenotare la vaccinazione è possibile mandare una mail ad ambulatorio@cesmet.com  oppure telefonare al numero 06.39030481 . Chiedi la consulenza con i medici infettivologi del centro per una maggiore conoscenza della vaccinazione e per conoscere la situazione sanitaria della destinazione del tuo viaggio. Proteggiti anche per i tuoi viaggi sul territorio Italiano e nei paesi del Mediterraneo.

La vaccinazione non è obbligatoria per regolamento internazionale dell’OMS. Nessun paese richiede prova di vaccinazione contro l’epatite virale quale condizione per entrare. Si consiglia la somministrazione del vaccino a tutti coloro che si recano in paesi iperendemici in particolare in paesi della fascia tropicale e subtropicale, dei paesi dell’Est Europeo, e del Bacino del Mediterraneo. E’ opportuno che tutti coloro che si recano per motivi di lavoro e per periodi prolungati effettuino la vaccinazione.

VACCINAZIONE

Composizione:
Il vaccino attualmente in uso, prodotto con tecniche di ingegneria genetica, è efficace e privo di rischi. E’ adsorbito ad alluminio idrossido gel.

Indicazioni:

E’ obbligatoria in Italia dal 1991 per tutti i nuovi nati e per gli adolescenti nel corso del 12° anno.

Il vaccino viene inoltre fornito ai soggetti delle seguenti categorie a rischio (D.M 4.10.1991):

  • Conviventi, in particolare bambini, e altre persone a contatto con soggetti HBsAg positivi.
  • Politrasfusi, emofilici, emodializzati.
  • Vittime di punture accidentali con aghi potenzialmente infetti.
  • Soggetti affetti da lesioni croniche eczematose e psoriasiche della cute delle mani.
  • Detenuti negli Istituti di prevenzione e pena.
  • Persone che si rechino all’estero, per motivi di lavoro, in aree geografiche ad alta endemia di HBV.
  • Tossicodipendenti, omosessuali e soggetti dediti alla prostituzione.
  • Personale sanitario di nuova assunzione nel SSN e personale già impegnato in attività a maggior rischio di contagio, segnatamente che lavori in reparti di emodialisi, rianimazione, oncologia, chirurgia generale e specialistica, ostetricia, malattie infettive, ematologia, laboratori di analisi, centri trasfusionali, sale operatorie, studi dentistici, medicina legale e sale autoptiche, pronto soccorso.
  • Soggetti che svolgono attività di lavoro, studio e volontariato nel settore della sanità.
  • Personale e ospiti di istituti ritardati mentali.
  • Personale religioso che svolge attività nell’ambito dell’assistenza sanitaria.
  • Personale addetto alla lavorazione degli emoderivati.
  • Personale della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo degli agenti di custodia, Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco, Comandi Municipali dei Vigili Urbani.
  • Addetti ai servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti.

Efficacia:
80-95%;

Durata:
10 anni

Modalità di somministrazione:
Viene somministrato per via i.m. nella parte antero-laterale della coscia del lattante, e nel deltoide al di sopra dei 10 anni.

Effetti collaterali:

  •  Locali: eritema, tumefazione, prurito, dolore in sede di iniezione (idrossido di alluminio), di lieve durata,
  • Generali: (circa 5%). Febbre, cefalea, nausea, vertigini, mialgie, dolori articolari, di breve durata.

Controindicazioni:
Oltre a quelle generiche vi è in particolare:

  •  L’ipersensibilità accertata verso i componenti del vaccino; Si può somministrare in gravidanza in caso di rischio alto.

Calendario:

  • Per i neonati:Prima dose 3° mese; Seconda  dose 5° mese; Terza dose 11° mese, sempre contemporaneamente alle altre vaccinazioni obbligatorie (OPV, DTP). Per i nati da madre HbsAg positiva è prevista oltre alle precedenti dosi una 1° dose alla nascita contemporaneamente alla somministrazione di Immunoglobuline in altra sede.
  • Per tutti gli altri soggetti: 1° dose tempo 0; 2° dose dopo un mese; 3° dose dopo 6-12 mesi. Un calendario abbreviato (1° dose tempo 0, 2° dose dopo 7 giorni, 3° dose dopo 21 giorni  e 4° dose 12 mesi dopo la prima dose) può essere usato nel caso sia necessaria una immunizzazione rapida (es. Viaggiatori).

Epatite B – Vaccinazione Leggi tutto »

Epatite A – Vaccinazione

Aggiornato a  Agosto 2019 

Chiedi la consulenza con i medici infettivologi del centro per una maggiore conoscenza della vaccinazione e per conoscere la situazione sanitaria della destinazione del tuo viaggio.Proteggiti anche per la tua vita quotidiana in Italia dove i focolai di Epatite A (alimentare) sono sempre pià diffusi e frequenti. La malattia è diffusa nella maggior parte dei paesi del Mediterraneo. La sempre più diffusione del pesce crudo, in particolare SUSHI ed altri alimenti orientali, hanno diffuso questa malattia in molte città italiane.
Per maggiori informazioni consulta anche la Scheda Malattia.

 

La vaccinazione non è obbligatoria per regolamento internazionale dell’OMS. Nessun paese richiede prova di vaccinazione contro l’epatite A quale condizione per entrare nel proprio territorio. Dopo anni di forte diminuzione di incidenza della malattia, è una di quelle forme infettive, a contagio alimentare, diffusasi in molti paesi. I paesi rivieraschi del mediterraneo hanno visto nell’ultimo anno un incremento di casi. E’ consigliata a tutti i viaggiatori che si recano nelle zone di endemia del virus, in particolare in paesi tropicali, subtropicali e del bacino del Mediterraneo ed est europeo. La vaccinazione è consigliata alla popolazione di ogni età per proteggersi dalla contaminazione derivata da alimenti infetti.

Composizione del vaccino attualmente utilizzato:
Virus inattivato dell’Epatite A (prodotto su cellule diploidi umane MRC-5, adsorbito su alluminio idrossifosfato solfato).
Una dose (0,5 ml) contiene  25U di virus dell’Epatite A (inattivati) adsorbito su  alluminio idrossifosfato solfato (0,225 milligrammi come alluminio). Gli altri eccipienti sono: sodio borato, sodio cloruro e acqua per preparazioni iniettabili

 

Indicazioni:
Raccomandata per i viaggiatori che si recano in zone ad alto rischio dell’Italia centro Meridionale, nei paesi del Mediterraneo ed in tutti i paesi del mondo, in particolare nell’Est Europa e nei paesi della fascia Tropicale  ed Equatoriale.
E’ da noi raccomandata anche al personale sanitario, agli addetti alla manipolazione di alimenti, ai lkavoratori della ristorazione ed ai soggetti che vivono in comunità chiuse, ed alle categorie con deficit immunitaro.
Limite minimo di età per la somministrazione: 3 mesi

Consigliata:
Per viaggi in tutti i paesi del mondo, ed in particolare per i viaggiatori i cui itinerari comprendono aree ad alta endemia per epatite A quali Africa, Asia, Bacino del Mediterraneo, Est Europa, Medio Oriente, Sud e Centro America;Per i Militari che per motivi professionali possono viaggiare e lavorare in aree ad alta endemicità o in zone le cui condizioni igieniche carenti possono aumentare notevolmente il rischio di infezione;
Personale delle ONG e Volontario soggetti ad esposizione durante il lavoro in Italia ed in ogni parte del mondo;
Personale  sanitario in genere e particolarmente gli addetti ai reparti di gastroenterologia e pediatria e malattie infettive, personale di asili/nidi di infanzia, personale addetto alla manipolazione degli alimenti, personale addetto allo smaltimento dei liquami.
Soggetti ad aumentato rischio dovuto a comportamenti sessuali: soggetti omosessuali, soggetti con numerosi partner sessuali. Soggetti che abusano di droghe iniettabili. Per micro contaminazione fecale e diminuzione della forza immunitaria;
Soggetti emofilici, Soggetti che vivono a contatto con persone infette per diffusione virale prolungata nel tempo, sempre da micro contaminazione fecale;
Soggetti a rischio per alimentazione a rischio quale SUSHI ed altri alimenti crudi; in aree ad elevata morbidità e/o in corso di focolai epidemici di epatite A;
Soggetti con malattie epatiche croniche o a rischio di sviluppare malattie epatiche croniche (ad esempio portatori sani di epatite B, epatite C e alcolisti), in quanto una sovrapposta infezione da virus dell’epatite A tende ad aggravare tali patologie.

Efficacia:
95 %; Efficacia già dopo la prima dose. Dopo 72/96 ore comparsa degli anticorpi neutralizzanti.  Effetto booster (richiami) per ottenere la durata di 10 anni. Consigliato il richiamo a 10 anni. Il vaccino non protegge da infezioni causate da virus dell’epatite B, C, E, o da altri agenti infettivi patogeni per il fegato.

Modalità di somministrazione:
somministrato per via intramuscolare nella regione deltoidea negli  adulti e bambini sopra 5 anni di età.

Effetti collaterali:
I piu’ comuni:
– Reazione locale con dolore in meno del 20% dei casi
– Occasionalmente febbre (meno del 5% dei casi)
– arrossamento e tumefazione nella sede di inoculazione.

Controindicazioni:
sotto il 3° mese di vita

Calendario:
non obbligatoria in Italia nelle vaccinazioni dell’infanzia.

Epatite A – Vaccinazione Leggi tutto »

Encefalite da Zecche – Vaccinazione

Il vaccino per adulti attualmente in commercio in Italia in fiala 0,50 ML im e’ indicato per l’immunizzazione attiva (profilassi) di soggetti di eta’ pari o superiore a 16 anni contro la encefalite virale da zecca (TBE). Il prodotto deve essere somministrato sulla base delle raccomandazioni relative alla necessità, dovuta alla presenza di zecche infettate dal virus nelle aree di destinazione. (vedi sezione malattia).

I vaccini pediatricI: attualmente in commercio in Italia in fiala 0,25 ML im  sono indicati per l’immunizzazione attiva (profilassi) di bambini di eta superiore a 1 anno e inferiore ai 16 anni contro la encefalite da zecca (TBE). Questi vaccini sono’ in grado di proteggere soltanto dalla encefalite da zecca di natura virale, e non dalle infezioni causate dai batteri del genere Borrelia che vengono anch’essi trasmessi dalle zecche e che possono causare sintomi analoghi, ma che vengono trattati con antibiotici specifici.

Composizione:

Virus coltivati su cellule embrionali di pollo (cellule CEF), inattivati con formalina.

VACCINO ENCEFALITE DA ZECCA PURIFICATO E INATTIVATO (CEPPO NEUDOERLF) adsorbito su idrossido di alluminio, idrato (0,35 milligrammi Al³+)

Indicazioni per il vaccino:

La vaccinazione è raccomandata a tutti coloro che si recano nelle zone endemiche, in particolare per coloro che vivono nelle zone rurali e boschive (es. contadini, escursionisti, campeggiatori, soldati). Il rischio è maggiore nei mesi estivi.

Efficacia del vaccino:

99% Efficacia dopo 2 settimane.

Durata copertura immunologica:

Dopo il ciclo vaccinale di 3 dosi: 3 anni. La dose di richiamo al 3° anno dal ciclo. Ulteriori richiami ogni 3-5 anni.

Modalità di somministrazione:
per via intramuscolare, iniettiva nella regione deltoidea;
La prima dose deve essere somministrata in una data stabilita e la seconda dose deve essere somministrata tra 1 e 3 mesi dopo. Nel caso in cui sia necessario raggiungere rapidamente una risposta immunitaria, la seconda dose può essere somministrata due settimane dopo la prima dose. La terza dose deve essere somministrata tra 6 e 12 mesi dopo la seconda vaccinazione.

Per ottenere la protezione immunitaria prima dell’inizio dell’attività stagionale delle zecche, che avviene in primavera, la prima e la seconda dose devono essere somministrate preferibilmente nei mesi invernali. Il programma di vaccinazione deve essere idealmente completato con la terza vaccinazione entro la stessa stagione delle zecche o almeno prima dell’inizio della successiva stagione delle zecche. Novembre – Febbraio / 2a Genn /Marzo / 3 Maggio – Luglio

Effetti collaterali:

I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati in studi clinici di sicurezza in adulti di età da 16 anni in su (3512 dopo la prima vaccinazione e 3477 dopo la seconda, e 3277 dopo la terza).

Le reazioni avverse elencate in questo paragrafo sono riportate secondo le convenzioni sulla frequenza raccomandate:

  • Molto comune: ≥1/10 reazioni sul sito di iniezione e infusione
  • Comune: ≥1/100, <1/10 Cefalea, Nausea, Mialgia, artralgia, Stanchezza, malessere
  • Non comune: ≥1/1000, <1/100 Linfoadenopatia, Vertigini, Piressia,
  • Raro: ≥1/10000, <1/1000 Sonnolenza, Diarrea, dolore addominale

Controindicazioni:

  • Ipersensibilità al principio attivo, a uno qualsiasi degli eccipienti o ai residui produttivi (formaldeide, neomicina, gentamicina, solfato di protamina).
  • Grave ipersensibilità all’uovo e alle proteine del pollo (reazione anafilattica dopo ingestione orale di proteine dell’uovo).
  • La vaccinazione anti-TBE deve essere rimandata nel caso in cui il soggetto sia affetto da una infezione febbrile acuta.
  • In caso di una malattia autoimmune nota o sospetta nel soggetto da vaccinare, è necessario valutare il rischio di una possibile infezione da TBE rispetto al rischio che il vaccino possa produrre un effetto avverso sul decorso della malattia autoimmune stessa.
  • I dati sono insufficienti per l’uso in gravidanza e allattamento. Pertanto deve essere somministrato durante la gravidanza e nelle donne che allattano al seno solo se è considerato urgente ottenere la protezione contro la infezione da TBE e dopo aver attentamente considerato il rapporto rischio / beneficio.
  • Non controindicato in caso di immunodepressione, ma risposta anticorpale incerta

Calendario:

Non obbligatoria in Italia nelle vaccinazioni dell’infanzia.

VIAGGIATORI INTERNAZIONALI:

la vaccinazione non è obbligatoria per regolamento internazionale dell’OMS.
Nessun paese richiede prova di vaccinazione contro l’encefalite virale da zecche quale condizione per entrare. Buona parte del continente europeo germanico danubiano e la regione dei paesi Balcanici fino ai confini con l’Albania sono da considerare mete dove sono presenti focolai di virus trasmesso dalle zecche, causa di gravi forme di infiammazione encefalico meningea. Il rischio è presente fino alle pianure russo danubiane.

Oltre che ai turisti che si dedicano a passeggiate nei boschi e nei prati ed ai campeggiatori, il vaccino è consigliato a chi lavora nei campi e nei boschi anche delle regioni Veneta e Friulana, In Italia. Descritti focolai nel Bellunese e nelle montagne di Udine.

Encefalite da Zecche – Vaccinazione Leggi tutto »

Schede vaccinazioni

I vaccini, come è noto, hanno cambiato la storia della medicina e si sono affermati come strumento fondamentale per la riduzione della mortalità e morbosità, modificando profondamente l’impatto delle malattie infettive nelle popolazioni.

In ogni scheda vengono descritti i vaccini attualmente in uso per la prevenzione di alcune malattie, la loro modalità di somministrazione ed altre informazioni utili soprattutto a coloro che, in procinto di partire per aree a rischio, intendono informarsi sui protocolli vaccinali e preventivi più adatti al loro viaggio.

Gli aggiornamenti costanti consentono al lettore di informarsi anche sulle ultime novità.In caso di dubbi o di necessità di ulteriori informazioni, ricordiamo ai nostri lettori il Servizio di consulenza che il CESMET offre ai viaggiatori prima della partenza. Per informazioni e prenotazioni contattateci!

  • Colera – Vaccinazione
    Il vaccino, a disposizione dei viaggiatori, oltre ai batteri, inattivati col calore e la formalina, contiene la subunità B, non tossica della tossina del colera, (ottenuta attraverso procedimenti di sintesi di ingegneria genetica), la …
  • Encefalite da Zecche – Vaccinazione
    Il vaccino per adulti attualmente in commercio in Italia in fiala 0,50 ML im e’ indicato per l’immunizzazione attiva (profilassi) di soggetti di eta’ pari o superiore a 16 anni contro la ence…
  • Encefalite Giapponese – Vaccinazione
    Presso il Servizio di Vaccinazioni Internazionali della Travel Clinic CESMET è disponibile il vaccino contro l’encefalite giapponese iniettivo. Prenota il tuo vaccino contro l’Encefalite Giapponese per viaggia…
  • Epatite A – Vaccinazione
    Attualmente è reperibile il vaccino 25U/0,50 ml, che per gli adulti richiede 3 somministrazioni al tempo 0, 7 …
  • Epatite B – Vaccinazione
     Prenota il tuo vaccino contro l’epatite Virale di Tipo B, e  viaggia tranquillamente in qualsiasi paese del mondo evitando il contagio attraverso sangue, ferite, ferri chirurgici se per caso ti fai male e ….
  • Febbre Gialla – Vaccinazione
    La Febbre Gialla è l’unica malattia per la quale può essere richiesto un certificato di vaccinazione per l’accesso ad un paese. Solo alcuni paesi la richiedono obbligatoriamente 
  • Febbre Tifoide – Vaccinazione
    A trasmissione orofecale; può quindi essere contratta in seguito all’ingestione di acqua o alimenti (mitili, frutta, verdura, latte non pastorizzato) contaminati da materiali fecali, prevenibile con un vaccino……
  • Meningite – Vaccinazione
    Vaccini polisaccaridici e vaccini coniugati. Puoi richiedere una consulenza prima del viaggio personalizzata anche online. …
  • Morbillo Parotite Rosolia – Vaccinazione
    Il vaccino antimorbilloso, quanto l’antirosolia e l’antiparotite, sono vaccini a base di virus viventi attenuati, cioè di virus che hanno subito modificazioni tali per cui non sono più in grado di provocare la malattia vera e propria ma in grado di indurre una risposta difensiva …..
  • Rabbia – Vaccinazione
    Coloro che si recano in aree dove è possibile la presenza di animali rabidi o addirittura organizzano safari o battute di caccia, dovrebbero effettuare il ciclo vaccinale. E’ opportuno consigliare……
  • Tetano e Difterite – Vaccinazione
    Si consiglia ai viaggiatori ed in particolare ai lavoratori che si recano in zone rurali, dove è segnalata la presenza delle malattie, per periodi superiori alle due settimane. In particolare nel periodo delle piogge…...

Schede vaccinazioni Leggi tutto »

Diarrea del viaggiatore

La “diarrea del viaggiatore (DDV)”, detta anche “Vendetta di Montezuma”, è un evento molto comune e si manifesta nella maggior parte dei soggetti che affrontano un viaggio. Secondo diversi studi scientifici internazionali tra il 40% ed il 60% di coloro che viaggiano in qualsiasi parte del mondo, ma in particolare nelle zone a basso controllo igienico ed a clima caldo, sono soggetti ad almeno un episodio di diarrea. Sono più suscettibili a questi episodi i viaggiatori che provengono da paesi ad elevato livello industriale, o dalle grandi città dove maggiore ed elevata è l’attenzione all’igiene.Si è notato che il rischio di diarrea aumenta nei viaggiatori con elevato tenore socio economico, nei giovani che effettuano vacanze avventurose, dando poco peso alle regole preventive, nei soggetti portatori di acloridria gastrica (bassi livelli di acido nello stomaco) o in trattamento antiacido, nei portatori di malattie croniche.

Come si previene

E’ possibile diminuire il rischio di diarrea del viaggiatore adottando misure preventive che riguardano l’igiene degli alimenti, l’utilizzo di cibi e bevande appropriate alle proprie abitudini, evitare gli eccessi, praticare una buona e corretta igiene personale.
Non esiste un vaccino unico e sicuro che possa prevenire la diarrea del viaggiatore dal momento che le cause sono molteplici.
Sicuramente è da considerare efficace la vaccinazione contro il tifo che serve a prevenire una delle forme più gravi e diffusa in tutti i continenti, quella da Salmonellosi.

Utilizzare il vaccino orale per il colera, attualmente sul mercato, oltre a prevenire le forme di questa grave malattia attiva anche difese immunitarie su alcuni batteri particolarmente patogeni.
Può essere di un certo aiuto l’assunzione di flora batterica, in commercio se ne trovano diversi tipi, da assumere alcuni giorni prima del viaggio, durante gli spostamenti, e durante i primi giorni di soggiorno.

Sicuramente la migliore forma di prevenzione consiste nell’attuare le misure di igiene sia alimentare che personale.
Osservando in modo adeguato queste regole di igiene si riduce drasticamente il rischio di contrarre la diarrea del viaggiatore.
E’ anche utile purificare e trattare l’acqua con disinfettanti.

Il rischio di ammalarsi è molto minore utilizzando cibo cotto e consumandolo presso abitazioni private o alberghi conosciuti che non assumendolo presso venditori ambulanti o piccoli ristoranti di cui non si conosce il livello di igiene.
Farmaci che riducono il movimento intestinale, e quindi bloccano gli episodi diarroici (quali: la loperamide – Imodium) possono essere assunti in caso di diarree lievi e paucisintomatiche, accompagnandoli con l’assunzione di disinfettanti intestinali, sali minerali e di flora batterica. Queste sostanze possono prevenire il peggioramento e l’evoluzione della malattia, accompagnandole con una dieta idonea, leggera, semiliquida, o addirittura un breve periodo di digiuno, fatta eccezione per l’assunzione di liquidi.

Il trattamento di queste forme intestinali deve essere infatti accompagnato da abbondante assunzione di liquidi e da dieta appropriata.
In caso di diarree più gravi, accompagnate da sintomi generali e da rialzo febbrile oltre ai farmaci antipropulsivi (loperamide) è opportuno associare trattamento antimicrobico.
L’impiego di antibiotici in profilassi è da considerare eccezionale, da eseguire sotto controllo medico e da effettuare per brevi periodi e per individui ben individuati. In particolare in:

Soggetti diabetici
Soggetti affetti da patologie croniche intestinali quali rettocolite ulcerosa, malattia di Crohn
Soggetti immunodepressi in seguito ad HIV
Soggetti portatori di neoplasie
Soggetti con malattie del sangue, comprese le immunodepressioni ed altri disturbi immunologici.
Anche individui che devono affrontare impegni di particolare importanza durante il viaggio ( come gare sportive o riunioni o viaggi brevi di lavoro) possono impiegare antimicrobici appropriati a scopo preventivo o l’utilizzo di farmaci antipropulsivi (loperamide) ai primi sintomi di diarrea.
In ogni caso, questi viaggiatori devono sempre portare, nella propria valigia, farmaci antipropulsivi ( come loperamide), ed alcuni disinfettanti o antibiotici appropriati.

Diarrea del viaggiatore Leggi tutto »

error: Il contenuto di questo sito è protetto!
C e s m e t . c o m C l i n i c a d e l V i a g g i a t o r e
C e s m e t . c o m C l i n i c a d e l V i a g g i a t o r e
C e s m e t . c o m C l i n i c a d e l V i a g g i a t o r e