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Chiara Talone

Costa d’Avorio – 11 – Quali le info generali che mi sono utili durante il viaggio?

Capitale: Yamoussoukro (185.600 abitanti, capitale politica); Abidjan (3.427.500 abitanti, capitale economica)

Lingua:  francese (lingua ufficiale). Delle 60 lingue native le più parlate sono il dioula, lo yacouba, il senoufo, il baoulé, l’agni

Moneta: franco CFA

Fuso orario: GMT-1

Storia, Cultura, Economia: https://www.cia.gov     http://www.britannica.com

Sicurezza:   –  www.viaggiaresicuri.it –  www.dovesiamonelmondo.it

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Costa d’Avorio – 04 – Quali sono le caratteristiche dell’ambiente meta del mio viaggio

La Costa d’Avorio, gioiello nascosto dell’Africa occidentale, si rivela come un caleidoscopio di paesaggi mozzafiato e biodiversità sorprendente. Questo paese, spesso trascurato dai circuiti turistici tradizionali, offre un’avventura senza pari per gli esploratori più audaci.

Immaginate di trovarvi ai margini della foresta pluviale di Taï, l’ultimo grande bastione della giungla primordiale dell’Africa occidentale. Qui, sotto una canopia verde smeraldo che si estende a perdita d’occhio, si nasconde un mondo primordiale. Gli alberi giganteschi, alcuni alti più di 60 metri, creano un labirinto verde dove vivono creature rare e misteriose.
Tra i rami si muovono furtivamente i colobi rossi, primati dal mantello fiammeggiante, mentre sul terreno umido si possono scorgere le impronte dell’elusivo ippopotamo pigmeo, una delle specie più rare e minacciate del pianeta.

Spostandoci verso nord, il paesaggio si trasforma gradualmente. La fitta foresta cede il passo alla savana del Parco Nazionale di Comoé, un’immensa distesa dorata punteggiata da acacie contorte e baobab centenari. Qui, nelle prime ore del mattino, si può assistere a uno spettacolo mozzafiato: mandrie di elefanti che si abbeverano lungo le rive del fiume Comoé, mentre in lontananza si ode il ruggito di un leone solitario.

L’aria è carica di elettricità, ogni senso è all’erta in questo ambiente selvaggio e indomito. Ma la Costa d’Avorio non è solo natura selvaggia.
Le sue coste offrono un contrasto sorprendente. A Jacqueville, le spiagge di sabbia bianca finissima si estendono per chilometri, lambite da acque turchesi. Qui, sotto il sole cocente, i pescatori locali tirano in secca le loro piroghe colorate, cariche del pescato del giorno. L’aria è intrisa del profumo di pesce alla griglia e frutta tropicale.

Per gli amanti dell’avventura più estrema, le montagne di Man offrono sfide emozionanti. Arrampicandosi sui sentieri scoscesi dei Monti Tonkoui, si raggiungono vette da cui si gode di una vista panoramica mozzafiato sulla foresta sottostante. Qui, avvolti dalla nebbia mattutina, si può ascoltare il canto di uccelli esotici e, con un po’ di fortuna, avvistare uno degli ultimi scimpanzé della regione.

La Costa d’Avorio è una terra di contrasti, dove la modernità di Abidjan, con i suoi grattacieli scintillanti, si fonde con tradizioni millenarie. Nei villaggi remoti della regione di San-Pédro, si possono ancora assistere a cerimonie ancestrali, dove maschere intricate e danze frenetiche raccontano storie di spiriti e antenati. Questo paese è un invito all’avventura, un richiamo per chi cerca di immergersi in un’Africa autentica e selvaggia. Ogni angolo della Costa d’Avorio nasconde una storia da scoprire, un mistero da svelare. È una terra che sfida i visitatori, che li spinge oltre i propri limiti, ma che li ricompensa con esperienze indimenticabili e panorami che tolgono il fiato.La Costa d’Avorio non è solo una destinazione, è un viaggio nell’anima stessa dell’Africa, un’avventura che lascia il segno nel cuore di chi ha il coraggio di intraprenderla.

Una notevole varietà di ambienti e paesaggi si presentano a chi viaggia rendendola una destinazione affascinante.  Ecco una panoramica dei principali ambienti e alcune aree imperdibili:

1. Zona costiera e lagunare:
La costa meridionale è caratterizzata da lunghe spiagge sabbiose e un sistema di lagune costiere unico in Africa.

Luoghi da visitare:
– Grand-Bassam: antica capitale coloniale con architettura coloniale ben conservata, spiagge e vivace cultura locale.
– Parco Nazionale delle Isole Ehotilé: comprende 6 isolotti nella laguna di Eby, ideale per escursioni in barca e birdwatching.

2. Foresta pluviale tropicale:
Il sud e sud-ovest del paese ospitano vaste aree di foresta pluviale, ricche di biodiversità.

Da non perdere:
– Parco Nazionale di Taï: la più grande area di foresta primaria dell’Africa occidentale, patrimonio UNESCO. Ospita scimpanzé, elefanti di foresta e altre specie rare.

3. Savana:
Man mano che si procede verso nord, la foresta lascia il posto alla savana alberata.

Luoghi di interesse:
– Parco Nazionale di Comoé: il più grande parco della Costa d’Avorio, con una ricca fauna selvatica tra cui elefanti, antilopi e oltre 500 specie di uccelli.

4. Zona montuosa occidentale:
La regione di Man, conosciuta come la “Svizzera d’Africa” per i suoi paesaggi collinari.

Da vedere:
– La Dent de Man: formazione rocciosa che offre panorami spettacolari.
– Cascate di Man: una serie di pittoresche cascate immerse nella vegetazione lussureggiante.

5. Ambiente urbano:
Le grandi città offrono un mix di modernità e tradizione.

Imperdibili:
– Abidjan: la capitale economica, con il suo skyline moderno, i vivaci mercati e il quartiere del Plateau.
– Yamoussoukro: la capitale politica, famosa per la Basilica di Notre-Dame de la Paix, replica di San Pietro.

6. Aree rurali e villaggi tradizionali:
Sparsi in tutto il paese, offrono uno sguardo autentico sulla cultura ivoriana.

Esperienze da fare:
– Visitare villaggi Senoufo nel nord, famosi per le loro maschere e danze tradizionali.
– Esplorare le piantagioni di cacao e caffè nella regione centrale.

Per i viaggiatori, la Costa d’Avorio offre l’opportunità di sperimentare una grande varietà di ambienti e culture in un singolo paese, dalle spiagge tropicali alle foreste pluviali, dalle savane alle moderne città africane.

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Costa d’Avorio – 07 – Malaria: situazione e prevenzione

Approfondimenti sulla malaria

 CHE COSA E’ LA MALARIA

La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria

NEL PAESE

La situazione della malaria in Costa d’Avorio nel 2024 presenta un quadro complesso e variabile a seconda delle diverse zone del paese.
La Costa d’Avorio rimane uno dei paesi più colpiti dalla malaria in Africa occidentale. Il rischio di contrarre la malattia è presente tutto l’anno in tutto il territorio nazionale, ma con variazioni significative tra le diverse regioni.

Nelle zone costiere meridionali, inclusa la città di Abidjan:
Il rischio è elevato, soprattutto durante la stagione delle piogge (aprile-luglio e ottobre-novembre). Le aree urbane, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono esenti dal pericolo. Anzi, in alcune zone della capitale il rischio può essere addirittura maggiore rispetto alle aree rurali, a causa della presenza di acque stagnanti e scarsa igiene urbana.

Nelle regioni centrali e settentrionali:
Il rischio è particolarmente alto durante la stagione delle piogge (giugno-ottobre). Le zone di savana, pur avendo periodi di minore presenza di zanzare durante la stagione secca, non sono completamente al sicuro. I grandi fiumi come il Bandama e il Comoé, con le loro aree paludose, costituiscono habitat ideali per le zanzare Anopheles.

Nelle regioni occidentali e sud-occidentali:
Queste aree, caratterizzate da foreste pluviali e numerosi corsi d’acqua, presentano un rischio elevato tutto l’anno, con picchi durante le stagioni piovose. La regione di Man, per esempio, è nota per la sua alta incidenza di malaria.

Nelle aree di confine:
Le regioni di confine con Liberia, Guinea e Mali mostrano tassi particolarmente elevati di malaria, complicati dalla presenza di popolazioni mobili e sistemi sanitari transfrontalieri deboli.

È importante notare che nel 2024 si è osservata una crescente resistenza del parassita della malaria ai farmaci tradizionali. La clorochina è ormai considerata inefficace in gran parte del paese, mentre si registra una preoccupante resistenza anche alla meflochina e, in misura minore, all’atovaquone. La doxiciclina continua a mantenere una buona efficacia.
Le autorità sanitarie ivoriane, in collaborazione con organizzazioni internazionali, stanno intensificando gli sforzi per contrastare la malattia. Questi includono la distribuzione di zanzariere trattate con insetticidi, campagne di sensibilizzazione e l’introduzione di nuovi vaccini antimalarici. Tuttavia, la sfida rimane significativa, soprattutto nelle aree rurali e nelle periferie urbane dove l’accesso alle cure è limitato.
Per i viaggiatori e i residenti, la prevenzione rimane fondamentale: l’uso di repellenti, zanzariere e, se necessario, la profilassi farmacologica sono misure essenziali per ridurre il rischio di contrarre la malaria in Costa d’Avorio.

 

PROFILASSI

Doxiciclina, è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato.  Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg”è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca.
Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.
Atovaquone-Proguanile, farmaco sul mercato da quasi 20 anni ha perso buona parte della efficacia per la copertura antimalarica infatti sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Ancora utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.
Meflochina, farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Non più efficace in profilassi e in terapia.Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.

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Costa d’Avorio – 05 – Quali sono le malattie presenti nel paese ? Quali sono i rischi reali?

 

LE PRINCIPALI MALATTIE PRESENTI NEL PAESE

Questo è un riepilogo delle principali malattie presenti in Costa d’Avorio nel 2024:
Febbre virale da Dengue:
nel 24 luglio 2024, sono stati segnalati 2.621 casi sospetti di dengue, di cui 383 confermati. Questi sono i dati ufficiali certificati dalle strutture sanitarie. Quanti milioni di casi con pochi sintomi o anche gravi non sono stati diagnosticati o sono morti senza lasciare alcuna traccia, dalle grandi città ai villaggi di poche capanne sparse dal nord al sud dell’immenso paese. L’80% dei casi denunciati si concentra nei distretti di Abidjan. Sono presenti i sierotipi DENV1, DENV2 e DENV3.

Malaria:
la malattia è presente tutto l’anno in tutto il paese, principalmente causata da Plasmodium falciparum. Il rischio di ammalare esiste sempre ma il maggior rischio durante la stagione piovosa e umida dalla fine di giugno a settembre. I cambiamenti climatici stanno cambiando anche la presenza degli insetti vettori, la zanzara anopheles, nei territori del paese. Il rischio è maggiormante presente lungo la costa e nella savana e nel bush fino al centro nord. I rischi scendono nelle aree sub saheliane, a nord del paese dove le aree semidesertiche non favoriscono la presenza degli insetti vettori.

Arbovirosi:
malattie virali diffuse in tutto il paese, trasportate da insetti e da artropodi e molto difficili da diagnosticare sul territorio. Si calcolano circa 200 diversi tipi di arbovirus suddivisi nelle famiglie
Tra le principali famiglie di arbovirus presenti in Costa d’Avorio e distribuite sul territorio che colpiscono animali ma anche l’uomo sono:

Flaviviridae:
questa famiglia include alcuni dei più importanti arbovirus che circolano in Africa:
Virus della febbre gialla, presente soprattutto nelle scimmie, che possono essere portatrici sane del virus. E il rischio deriva proprio dal passaggio dall’animale all’uomo, anche dove non ci sono casi umani.
Virus del Dengue; Virus Zika; presenti in tutto il territorio, il serbatorio è umano, quindi i rischi nella capitale, nelle città principali e nei villaggi.
Virus West Nile; Virus Usutu. I flavivirus presenti negli animali, con trasmissione all’uomo principalmente da zanzare del genere Aedes e Culex.

Togaviridae: I principali arbovirus di questa famiglia presenti in Costa d’Avorio sono: Virus Chikungunya, Virus O’nyong-nyong, Virus Sindbis. Questi virus sono trasmessi principalmente da zanzare del genere Aedes

Bunyaviridae: Questa famiglia include i Virus della febbre della Rift Valley; Virus della febbre emorragica Crimea-Congo e sono trasmessi da zanzare (Rift Valley) o zecche (Crimea-Congo)

Reoviridae: Il principale arbovirus di questa famiglia presente in Costa d’Avorio è il Virus della febbre da zecche del Colorado ed è trasmesso da zecche.

Rhabdoviridae: Questa famiglia include il Virus della stomatite vescicolare trasmesso principalmente da flebotomi e zanzare;
Le zanzare, in particolare quelle del genere Aedes e Culex, sono i principali vettori di molti di questi arbovirus in molti paesi dell’Africa occidentale compresa la Costa d’Avorio. Ricordo che alcuni di questi virus come quello della febbre emorragica Crimea-Congo sono trasmessi dal morso delle zecche. La circolazione di questi arbovirus, più conosciuti, molti conosciuti solo nei laboratori, la maggior parte virus a noi sconosciuti, in Africa e in questo caso in Costa d’Avorio, è favorita da diversi fattori, tra cui il clima caldo-umido ideale per la proliferazione dei vettori, zanzare, zecchi, tafani ed altri insetti, la deforestazione, l’urbanizzazione non pianificata e i cambiamenti climatici che stanno espandendo l’habitat di molti vettori.

Gli ambienti più favorevoli sono quelli umidi, di raccolte d’acqua stagnati e lacustri. Ambienti tipici di tutte le coste dei paesi occidentali d’Africa, con caratteristiche di questo tipo che arrivano fino a 4/500 chilometri di distanza dalle coste oceaniche, verso l’interno con l’ambiente che da boscaglia ed in alcune aree foresta, diventa savana e poi via via sempre più arido e diminuiscono la maggior parte dei vettori. Le zecche rimangono pericolose in tutto il territorio del paese.
Avviso a tutti i viaggiatori. Il nostro organismo ha la capacità di superare tutto. Girando questi ambienti si ha la possibilità di venire a contatto con questi virus, che vengono regolarmente distrutti ed eliminati dai nostri sistemi immunitari.
Ma la cosa importante rimane venire meno possibile a contatto con insetti vettori e quindi utilizzare i repellenti migliori durante tutto il soggiorno. Per dove è possibile e sono pochissimi, è opportuna la vaccinazione (dengue e febbre gialla)

Febbre Gialla nel paese
Questo è un approfondimento sulla situazione della febbre gialla in Costa d’Avorio nel 2023-2024:
Presenza di casi:
La Costa d’Avorio è uno dei 13 paesi della regione africana dell’OMS che hanno documentato casi probabili e confermati di febbre gialla dall’inizio del 2023 fino al 25 febbraio 2024. Tuttavia nei rapporti ufficiali non vengono forniti dettagli specifici sul numero o sulla localizzazione esatta dei casi in Costa d’Avorio.
Ciclo silvestre:
La febbre gialla in Costa d’Avorio può diffondersi attraverso il ciclo silvestre, che coinvolge le scimmie come serbatoio naturale del virus. Questo ciclo è particolarmente rilevante nelle aree forestali del paese, dove le zanzare del genere Aedes (come Aedes africanus) possono trasmettere il virus tra le popolazioni di primati e occasionalmente agli esseri umani.
Rischio nelle aree forestali:
Le regioni della Costa d’Avorio con ampie aree di foresta tropicale sono potenzialmente a maggior rischio per la trasmissione del ciclo silvestre della febbre gialla. Queste aree potrebbero includere le regioni meridionali e occidentali del paese, dove si trovano le foreste pluviali.
Vaccinazione:
La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per entrare in Costa d’Avorio. Questo requisito è fondamentale per prevenire l’importazione di casi e proteggere sia i visitatori che la popolazione locale.
Sorveglianza e prevenzione:
Data la presenza del virus e dei vettori competenti, la Costa d’Avorio richiede una sorveglianza attiva e continua per monitorare e prevenire potenziali focolai di febbre gialla.
Rischio urbano:
Oltre al ciclo silvestre, c’è il potenziale rischio di trasmissione urbana attraverso Aedes aegypti, che potrebbe amplificare significativamente la diffusione del virus nelle aree densamente popolate.

Malattie a trasmissione alimentare (diffusione micro particelle fecali:
Rischio elevato di epatite A e di salmonellosi (febbre tifoide) sono presenti le salmonelle con la prevalenza di antigene di virulenza (è opportuna quindi la vaccinazione iniettiva invece di quella orale).

Colera: Da oltre cinque anni è aumentata la presenza di focolai di colera, soprattutto nelle grandi città. I focolai si sono diffusi in tutto il paese. La Costa d’Avorio fa parte di quella fascia di paesi subsaheliani che dal 2010 hanno avuto i primi casi che si sono diffusi dal Corno d’Africa e dallo Yemen e sono cresciuti con la diffusione delle popolazioni e le migrazioni interne. casi in aumento, soprattutto al nord del paese, nella stagione più secca (dicembre-aprile).

COVID-19: ancora presente, non più diagnosticato, ma non sono forniti dati specifici per il 2024.
Altre malattie presenti sul territorio:
tutte le malattie batteriche e parassitarie tipiche e presenti in un paese dell’area tropicale: dalle emoparassitosi (i vari tipi di filaria) alle parassitosi intestinali ) con alta prevalenza di Amebiasi dei diversi tipi, la schistosomiasi, e le altre parassitosi diffuse sul territorio,

L’ Epatite B è endemica e occorre grande attenzione per non venire a contatto con il virus. I rapporti sessuali non protetti sono causa di infezione, come l’utilizzo di siringhe utilizzate da altre persone. Ma la grande attenzione deve essere posta nell’utilizzo di strutture sanitarie con ferrichirurgigi riutilizzati e non disinfettati. Se per necessità si deve ricorrere a medicazioni in strutture sanitarie è bene essere coperti da vaccinazione nei confronti dell’epatite B

Difterite e morbillo: due malattie che hanno avuto un aumento esponenziale negli ultimi due anni.

Rabbia il rischio di contatto con animali rabidi è elevato soprattutto in zone extraurbane, ma anche in città la maggior parte dei cani e di altri animali non sono coperti da vaccinazione nei confronti del virus
La situazione epidemiologica mostra un aumento del rischio di infezioni, in particolare per la dengue, rispetto agli anni precedenti. Le autorità sanitarie stanno intensificando le misure di controllo e prevenzione.

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Costa d’Avorio – 08 – Cosa devo fare se rientro con dei problemi di salute dal viaggio?

In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere,  leggi tutto…è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali.

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Costa d’Avorio – 01 – Consigli-brevi-per-chi-viaggia-nel-paese

 

Consigli brevi per chi viaggia nel paese

 

La Costa d’Avorio è un affascinante paese dell’Africa occidentale, che offre un’esperienza unica ai visitatori. Il primo impatto con l’ambiente, la cultura e le persone regala un assaggio di ciò che il paese ha da offrire. Dai primi passi, uscendo dall’aeroporto di Abidjan, gli odori, i colori e il vociare della gente ti avvolgono e ti affascinano. Dalle coste sabbiose dell’Oceano, su cui affacciano palmeti e bassa vegetazione tropicale, caratterizzate dalla presenza di lagune ed acquitrini, alle foreste tropicali interne verso l’altopiano, fino alle savane del nord, ogni angolo del paese presenta caratteristiche diverse e sorprendenti.
L’ambiente e il paesaggio della Costa d’Avorio sono variegati e affascinanti. Il clima è generalmente caldo e umido, variando da equatoriale sulla costa a tropicale nel centro e semiarido nell’estremo nord del paese nell’area subsaheliana.
Il territorio è caratterizzato da un vasto altopiano che si eleva gradualmente verso Nord dal livello dell’oceano Atlantico, fino a circa 500 m di altitudine nelle regioni settentrionali. Il punto più elevato è il Monte Nimba (1.752 m) situato al confine con la Guinea.
La Costa d’Avorio è uno degli stati dell’Africa occidentale che si affaccia sul Golfo di Guinea. Confina a ovest con la Liberia e la Guinea, a nord con il Mali e il Burkina Faso, e a est con il Ghana, ha una superficie di 322.460 km² e una linea costiera di 515 km. La diversità di ecosistemi ospita una ricca varietà di flora e fauna, che rende interessanti le escursioni ed i safari verso l’interno del paese.
La popolazione della Costa d’Avorio è un mosaico di oltre 60 gruppi etnici diversi, ciascuno con le proprie ricche usanze e riti iniziatici. Questa diversità si riflette nell’arte, con etnie come i Dan e i Baoulé che hanno prodotto maschere e statue di rara bellezza. L’accoglienza degli ivoriani è calorosa, rendendo i visitatori subito a loro agio. Il paese è ricco di feste e cerimonie tradizionali, che riflettono la sua vibrante cultura.
La lingua ufficiale è il francese, ereditato dal periodo coloniale, tuttavia, sono parlate anche numerose lingue locali, tra cui il baoulé e lo djoula.
Dal punto di vista religioso, la Costa d’Avorio presenta un mix di credenze: le religioni tradizionali africane sono praticate da circa il 40% della popolazione, seguite dall’Islam (25%) e dal Cristianesimo (33%)
Abidjan è la città più grande e centro economico del paese, capitale caotica e sempre in attività. Yamoussoukro è la capitale amministrativa. Altre città importanti includono Bouaké, Daloa e San-Pédro
Le caratteristiche e la funzionalità dei trasporti variano da città a città e da regione a regione. Le città principali dispongono di reti stradali e trasporti pubblici sufficientemente organizzati, ma nelle aree più remote le comunicazioni sono scarse e con una rete stradale inesistente, caratterizzata da piste lundo le savane e le aree semi desertiche.
Sono presenti tutte le classiche malattie presenti nelle aree equatoriali e tropicali. E’ importante prepararsi prima del viaggio e adottare misure preventive e comportamenti corretti. Le malattie trasmesse da cibi e bevande contaminate sono le più frequenti. La diarrea del viaggiatore è un classico nella maggior parte dei viaggiatori. È consigliabile evitare cibi crudi, cotti da tempo, e bere solo acqua in bottiglia. La malaria è endemica in tutto il paese, quindi è essenziale proteggersi dalle punture di zanzara e seguire i consigli per effettuare eventualmente le profilassi corrette. Per entrare nel paese è obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla, quindi prima di partire è importante controllare il proprio libretto vaccinale. Sono inoltre altre vaccinazioni che troverai descritte nell’apposito capitolo. Questa introduzione offre una panoramica generale per prepararti al tuo soggiorno in Costa d’Avorio, aiutandoti a vivere un’esperienza sicura e piacevole in questo affascinante paese africano.

 

dottor Paolo Meo, medico tropicalista infettivologo, direttore del Cesmet.

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Costa d’Avorio – 09 – Popolazione e cultura

La Costa d’Avorio, ufficialmente conosciuta come Repubblica della Costa d’Avorio, è un paese situato nella parte occidentale dell’Africa. Con una popolazione di oltre 26 milioni di abitanti, è uno dei paesi più popolosi del continente. La popolazione della Costa d’Avorio è composta da diverse etnie, tra cui i Baoulé, i Bété, i Senufo e i Malinké. Ogni gruppo etnico ha la propria lingua, cultura e tradizioni uniche.

La cultura della Costa d’Avorio è ricca e diversificata. La musica e la danza sono parte integrante della vita quotidiana del popolo ivoriano. La musica tradizionale ivoriana è caratterizzata da ritmi coinvolgenti e strumenti musicali come il djembe, il balafon e il kora. La danza è un modo per esprimere gioia, celebrazione e spiritualità.

La cucina ivoriana è famosa per la sua varietà e sapore. I piatti tradizionali includono il foufou, una pappa di manioca o di mais servita con una salsa di carne o pesce, e il attiéké, una specie di couscous di manioca. La Costa d’Avorio è anche nota per la produzione di cacao, che è uno dei principali prodotti di esportazione del paese.

Nonostante la diversità culturale, la Costa d’Avorio ha affrontato sfide politiche ed economiche nel corso degli anni. Tuttavia, il paese sta facendo progressi nella promozione della pace, della stabilità e dello sviluppo. La popolazione ivoriana è orgogliosa della propria cultura e lavora per preservarla e promuoverla.

In conclusione, la Costa d’Avorio è un paese con una popolazione e una cultura ricche e diverse. La musica, la danza, la cucina e le tradizioni sono parte integrante della vita quotidiana degli ivoriani. Nonostante le sfide, il paese sta facendo progressi verso la pace e lo sviluppo. La Costa d’Avorio è un luogo affascinante da esplorare e scoprire.

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Costa d’Avorio – 02 – alert sanitari

Dengue in Costa d’Avorio per il 2024: Casi totali: al 24 luglio 2024, sono stati segnalati un totale di 2.621 casi sospetti di dengue in Costa d’Avorio, di cui 383 sono stati confermati tramite test diagnostici rapidi. Nei mesi successivi i casi sono aumentati, in particolare durante il periodo delle piogge. Ma ancora non sono segnalati. L’80% dei casi si concentra nei distretti di Abidjan, la capitale economica del paese. Altri 24 distretti nell’interno del paese hanno segnalato casi della malattia, che si dimostra diffusa in tutto il paese. I sierotipi circolanti in Costa d’Avorio includono: DENV1 (76% dei casi); DENV2 (1% dei casi); DENV3 (23% dei casi); Il virus continua a diffondersi principalmente attraverso le punture di zanzare Aedes infette.

Febbre gialla: (leggi su un approfondimento sulla febbre gialla) La Costa d’Avorio è uno dei paesi che ha segnalato casi di febbre gialla nel 2023-2024. La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per entrare nel paese.
Sulla base delle informazioni fornite, ecco un approfondimento sulla situazione della febbre gialla in Costa d’Avorio nel 2023-2024.

  • Presenza di casi: La Costa d’Avorio è uno dei 13 paesi della regione africana dell’OMS che hanno documentato casi probabili e confermati di febbre gialla dall’inizio del 2023 fino al 25 febbraio 2024.
  • Ciclo silvestre: La febbre gialla in Costa d’Avorio può diffondersi attraverso il ciclo silvestre, che coinvolge le scimmie come serbatoio naturale del virus. Questo ciclo è particolarmente rilevante nelle aree forestali del paese, dove le zanzare del genere Aedes (come Aedes africanus) possono trasmettere il virus tra le popolazioni di primati e occasionalmente agli esseri umani.
  • Rischio nelle aree forestali e in aree dove sono presenti branchi di scimmie: Le regioni della Costa d’Avorio con ampie aree di foresta tropicale sono potenzialmente a maggior rischio per la trasmissione del ciclo silvestre della febbre gialla. Queste aree potrebbero includere le regioni meridionali e occidentali del paese, dove si trovano le foreste pluviali.
  • Vaccinazione: La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per entrare in Costa d’Avorio
  • Contesto regionale: La situazione in Costa d’Avorio va considerata nel contesto più ampio dell’Africa occidentale, dove altri paesi come Guinea, Niger e Nigeria hanno riportato casi specifici nel periodo 2023-2024.
  • Rischio urbano: Oltre al ciclo silvestre, c’è il potenziale rischio di trasmissione urbana attraverso Aedes aegypti, che potrebbe amplificare significativamente la diffusione del virus nelle aree densamente popolate
    È importante notare che la situazione epidemiologica può evolvere rapidamente.

Costa d’Avorio – 02 – alert sanitari Leggi tutto »

Egitto, paese malaria-free

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha certificato l’Egitto come paese libero dalla malaria, un traguardo significativo per la salute pubblica di una nazione con oltre 100 milioni di abitanti. Questo successo è il risultato di quasi un secolo di sforzi da parte del governo e della popolazione egiziana per sconfiggere una malattia presente nel paese fin dall’antichità. L’Egitto è il terzo paese nella regione del Mediterraneo orientale dell’OMS a ricevere questa certificazione, dopo gli Emirati Arabi Uniti e il Marocco, e il primo dal 2010. Il paese ha dimostrato di aver interrotto la trasmissione locale della malaria per almeno tre anni consecutivi ed è in grado di prevenire la ricomparsa della malattia. La certificazione è un esempio di come la collaborazione internazionale, gli investimenti in sanità e la partecipazione della comunità possano portare all’eliminazione di malattie come la malaria.

Cosa significano le certificazioni di eliminazione della malaria per la salute pubblica globale?
Le certificazioni di eliminazione della malaria sono un’importante pietra miliare nella salute pubblica globale. Indicano che un paese ha interrotto con successo la trasmissione della malaria all’interno dei suoi confini.
Ciò significa che non ci sono più casi di malaria contratta localmente nel paese. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) concede la certificazione quando un paese dimostra che la catena di trasmissione della malaria locale è stata interrotta per almeno tre anni consecutivi. Il paese deve anche dimostrare di avere la capacità di prevenire il ripristino della trasmissione.
L’eliminazione della malaria ha un impatto significativo sulla salute pubblica globale in diversi modi:
Riduce il carico di malattia e di morte: La malaria è una malattia mortale che uccide centinaia di migliaia di persone ogni anno. L’eliminazione della malattia salva vite umane e migliora la salute generale della popolazione.
Libera le risorse per altri problemi di salute: Il controllo e l’eliminazione della malaria richiedono notevoli risorse. Quando un paese elimina la malaria, queste risorse possono essere reindirizzate ad altre priorità sanitarie.
Promuove lo sviluppo economico: La malaria può avere un impatto devastante sull’economia di un paese. Riduce la produttività, scoraggia gli investimenti e ostacola il turismo. L’eliminazione della malaria può contribuire a promuovere lo sviluppo economico.
Ispira altri paesi: La certificazione di eliminazione della malaria è un’ispirazione per altri paesi che stanno lavorando per raggiungere lo stesso obiettivo. Dimostra che l’eliminazione è possibile e incoraggia gli sforzi continui.
L’esempio dell’Egitto, il terzo paese nella regione del Mediterraneo orientale dell’OMS ad essere certificato libero dalla malaria, evidenzia questi benefici.
Gli sforzi secolari dell’Egitto, tra cui il controllo dei vettori, la sorveglianza, il trattamento e la collaborazione transfrontaliera, hanno portato a questo risultato.
La certificazione dell’Egitto dimostra l’importanza degli investimenti sostenuti, di un solido sistema sanitario e del coinvolgimento della comunità nel raggiungimento dell’eliminazione della malaria.
Il successo dell’Egitto serve come modello per altri paesi, dimostrando che l’eliminazione della malaria è un obiettivo realizzabile con un impegno e una strategia adeguati.”

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La situazione Dengue nella regione OMS delle Americhe

Il dettaglio della situazione Dengue nella regione OMS delle Americhe.

La Regione Americhe dell’OMS comprende 35 paesi e per ognuno di essi vengono riportati i dati aggiornati della situazione in atto e  in evoluzione della Dengue.

Non solo numeri, ma anche osservazioni sui fattori favorenti la diffusione dell’infezione, gli strumenti a disposizione e le prospettive future, laddove è possibile farne.

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