EPIDEMIA DI DENGUE IN CRESCITA ESPONZIALE in tutto il paese
Dall’inizio del 2023, la Guyana Francese ha registrato un aumento di casi di Dengue su tutto il territorio. La Dengue è una malattia endemica in questa regione, come confermato già dai dati del 2014. La trasmissione avviene tramite la puntura della zanzara femmina del genere Aedes, che di solito pungono durante il giorno. Nel 2013 la trasmissione prevalente è stata quela silvestre, nell’area amazzonica del paese. I primati contribuivano alla crescita ed alla diffusione del virus fino alla zona costiera. Sempre più nel 2023 la trasmissione è divenuta cittadina da uomo a uomo.
Nel 2024, la situazione della Dengue in Guyana Francese ha visto un’escalation significativa, con quasi 3.000 nuovi casi registrati da gennaio
. Questo aumento rappresenta una preoccupazione crescente per la salute pubblica nella regione. La Guyana Francese, insieme ad altre aree del Sud America, ha registrato un incremento dei casi del 12%, mentre la Martinica ha visto un aumento del 50% rispetto alle quattro settimane epidemiologiche precedenti.
Dal mese di febbraio 2024 i casi settimanali sono passati da 300 ad 800 in tutto il paese. E’ stato dichiarato lo stato di emergenza.
Le ondate di calore con la sempre maggiore umidità nell’area amazzonica ma in particolare sulla costa hanno contribuito all’aumento dei casi di dengue.
È importante adottare tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie, in particolare nelle aree urbane.
Nell’area di Kuru la diffusione delle zanzare e del virus è diventata particolarmente importante.
Nonostante la pandemia di COVID-19 abbia portato a un calo dei casi tra il 2020 e il 2022, l’anno 2023 ha segnato un’inversione di tendenza con un aumento dei casi di Dengue a livello globale. Questo aumento è attribuito alla moderata trasmissione della Dengue in alcune regioni e alla bassa trasmissione in altre durante la pandemia, che ha portato a un accumulo di persone senza immunità a determinati sierotipi del virus Dengue
Nel 2024, la situazione della Dengue ha mostrato un’escalation preoccupante in tutto il territorio del paese, dove si è registrato un aumento dei casi del 157% rispetto al 2023 e del 225% rispetto alla media degli ultimi cinque anni
. Questi dati riflettono una situazione di alta trasmissione che si è prolungata dal 2023 al 2024, evidenziando l’importanza di intensificare gli sforzi e le azioni per il controllo della zanzara Aedes aegypti, principale vettore di trasmissione della malattia
– Sierotipi di dengue presenti in Guyana Francese
o In Guyana francese sono stati rilevati tutti e quattro i sierotipi conosciuti del virus della dengue
o Negli ultimi mesi sono aumentati i tipi DEN-2 / DEN-3;
La diffusione del sierotipo DEN-3 della dengue in Guyana Francese può avere diverse conseguenze. Prima di tutto, la presenza di più sierotipi del virus della dengue in una regione può aumentare il rischio di epidemie e di forme più gravi della malattia, come la dengue emorragica. Questo perché l’infezione precedente con un sierotipo del virus della dengue non fornisce immunità a lungo termine contro gli altri sierotipi, e una successiva infezione con un sierotipo diverso può aumentare il rischio di sviluppare forme severe di dengue.
La diffusione di sierotipi come il DEN-3 può anche avere un impatto sulla salute pubblica, con un aumento potenziale dei casi di febbre dengue e delle sue complicazioni, che possono portare a ricoveri ospedalieri e, nei casi più gravi, alla morte.
Aumento dei casi di colera nella Repubblica Dominicana. I media locoali hanno dato la notizia di oltre 200 casi di colera negli ultimi 6 mesi molti non ufficiali. La causa dell’insorgenza di nuovi focolai della malattia, ufficialmente riconosciuti, dipende dall’ attuale instabilità politica in Haiti con le difficoltà economiche e la diffusa povertà hanno costretto migliaia di persone ad attraversare il confine con la Repubblica Dominicana nel corso dell’ultimo anno.
Questi eventi hanno consentito l’insorgere in diverse aree del paese dominicano di focolai di colera, malattia diffusa molto nel paese confinante. Gli oltre 200 casi diagnosticati nell’ultimo semestre sono a macchia di leopardo sul territorio, ma il rischio di venire a contatto con il vibrione del colera è ralmente molto basso. La situazione sembra essere in peggioramento con il peggioramento delle condizioni climatiche. La stagione delle piogge non facilità la soluzione dei problemi per l’aumento delle micro particelle fecali sul terreno e la diffusione della malattia.
Una prevenzione efficace, oltre al controllo degli alimenti e delle bevande è costituita dall’uso del vacciono orale per il colera (DUKORAL) da effettuare prima del viaggio. Il vaccino orale è molto utile anche e soprattutto per il controllo della diarrea da Escherichia Coli ed altri enterobatteri. PER INFO CLICCA QUI
Febbraio 2024 – nuovi casi di Colera
Sono stati confermati nella Repubblica Dominicana nuovi casi di colera a gennaio 2024 dopo i le decine di casi di colera, ufficiali, denunciati dal mese di ottobre 2023. La maggior parte dei casi sono importati da Haiti. Al momento, non si registrano decessi legati alla malattia nel paese. Tra i casi confermati, 14 sono di nazionalità haitiana e 3 sono (… CLICCA PER CONTINUARE)
Consigliata la vaccinazione orale per il colera.
DENGUE nel 2023 – primo trimestre 2024.
L’anno 2023 in Repubblica dominicana è stato caratterizzato da un importante aumento dei casi e da diverse decine di decessi causati da “dengue grave” e “dengue emorragica” confermati dai test di laboratorio. Dal gennaio al novembre 2023 più di 12.000 casi registrati e 11 decessi confermati a causa della malattia trasmessa dalla zanzara Aedes aegypti. In risposta a questa situazione di emergenza, il presidente Luis Abinader ha istituito un gabinetto d’azione composto da diversi ministeri e funzionari del settore sanitario, adottando misure come la fumigazione casa per casa e l’eliminazione di contenitori che possono raccogliere acqua e diventare siti di riproduzione per le zanzare. Dal dicembre 2023 al febbraio 2024 secondo alcuni report sono stati segnalati 7.531 casi ed otto decessi confermati. Questo dato ha causato uno stato di allerta sanitaria anche in questo paese. Attenzione è richiesta alle autorità locali per le pratiche di disinfestazione dei territori a maggior rischio, ed anche ai viaggiatori per l’attenzione alle puntura di zanzara e la pratica vaccinale da effettuare prima della partenza per il paese.
Fin dall’inizio del 2023 le autorità sanitarie locali hanno segnalato una recrudescenza dei casi di febbre dengue, che da lungo tempo è considerata “malattia endemica” nel paese. Ma nell’ultimo anno la crescita dei casi è stata più che esponenziale.
PRATICHE PREVENTIVE
È importante ed opportuno per i viaggiatori internazionali adottare precauzioni nei confronti delle punture di zanzare. Le zanzare del tipo Aedes sono presenti nell’ambiente tutto il giorno, ma la loro attività si accentua soprattutto all’alba e al tramonto. E’ molto importante (1) utilizzare vestiario che, quanto possibile, copra braccia e gambe; (2) utilizzare zanzariere trattate sopra il prorpio letto e dormire in locali forniti di zanzariere o di aria condizionata; (3) fare uso di repellenti per insetti, vettori dei virus in questione.
Tra i diversi repellenti sfficaci, molti di tipo chimico, OLIO DI NEEM -NOZETA, per esperienza diretta personale e di tanti viaggiatori, è particolarmente efficace come repellente, ma è anche molto efficace, dopo le punture, come lenitivo della infiammazione e irritazione provocata dalla puntura di zanzara. Un altra azione spiccata del NOZETA (NEEM) consiste nel proteggere da parassiti quali scabbia, pidocchi ed altri, ed anche dalle zecche che non amano questa essenza. (PER APPROFONDIRE CLICCA QUI)
VACCINAZIONE CONTRO LA DENGUE
Da oltre un anno è stato approvato in Europa ed in Italia il vaccino contro la DENGUE (QDENGA di TAKEDA) e dal mese di aprile 2023 in Italia, presso il Cesmet viene effettuato questo vaccino che ha dimostrato in tutte le classi di età somministrato una buona efficacia ed anche una sicurezza. Il vaccino, realizzato con i 4 tipi del virus dengue, vivo attenuato, realizza una ottima copertura immunologica fin dalla sua prima somministrazione. Dopo 3 mesi è prevista la seconda dose che aumenta l’efficacia e prolunga la copertura immunitaria a 3 anni, probabilmene fino a 5, e la cosa è ancora sotto studio. (PER APPROFONDIRE SUL VACCINO CLICCA QUI)
ALTRE ARBOVIROSI E MALARIA
Oltre alla dengue, nella Repubblica Dominicana, sono presenti altre malattie trasmesse da zanzare. La CHIKUNGUNJA, la febbre virale da ZIKA, pur presenti da molti anni sull’isola, sono cresciute nel 2023 creando problemi di diagnosi differenziale con la stessa dengue.
La MALARIA, trasmessa dalle zanzare del tipo Anopheles, è presente in diverse aree del paese. La trasmissione della malaria avviene principalmente nelle province vicino al confine con Haiti e nelle province di La Altagracia (che include le aree turistiche di Bávaro e Punta Cana), San Cristóbal, San Juan e Santo Domingo. Nella città di Santo Domingo (capitale), nel Distrito Nacional, la trasmissione è stata segnalata nelle aree di Los Tres Brazos e La Ciénaga. La trasmissione è rara in altre località. La specie di malaria presente nella Repubblica Dominicana, Plasmodium falciparum, rimane sensibile in particolare a DOXICICLINA 100mg; segnalata una ripresa di attività anche della clorochina, non utilizzata per decenni. Si raccomanda la chemioprofilassi antimalarica per i viaggiatori diretti nelle province della Repubblica Dominicana con trasmissione documentata.
La vaccinazione della Febbre Gialla è obbligatoria ed è richiesto un certificato ufficiale di vaccinazione contro la Febbre Gialla per entrare nel paese solamente ai viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti dalle nazioni dove la malattia è endemica o dove sono stati denunciati casi umani di malattia. Dal Brasile la vaccinazione è obbligatoria da chi proviene dagli stati di Minas Gerais, Espirito Santo, Sao Paulo, e Rio de Janeiro, incluso il transito per più di 12 ore in un aeroporto in questi stati. Per chi viene dall’Europa ed in particolare dall’Italia, dagli USA e CANADA e dagli altri paesi dove non esiste la presenza del virus, LA VACCINAZIONE NON E’ INDICATA NE’ CONSIGLIATA.
Vaccinazioni consigliate
DENGUE
Da oltre un anno è stato approvato in Europa ed in Italia il vaccino contro la DENGUE (QDENGA di TAKEDA) e dal mese di aprile 2023 in Italia, presso il Cesmet è stato effettuato questo vaccino che ha dimostrato in tutte le classi di età somministrato una buona efficacia ed anche una sicurezza. Il vaccino, realizzato con i 4 tipi del virus dengue, vivo attenuato, realizza una ottima copertura immunologica fin dalla sua prima somministrazione. Dopo 3 mesi è prevista la seconda dose che aumenta l’efficacia e prolunga la copertura immunitaria a 3 anni, probabilmene fino a 5, e la cosa è ancora sotto studio. (PER APPROFONDIRE SUL VACCINO CLICCA QUI)
La Repubblica Dominicana confina con Haiti, paese che dal 2010, dopo il terremoto, è considerato il motore primo della diffusione delle epidemie di colera in tutti i caraibi e nei paesi del golfo del Messico. Gravi epidemie di colera si sono ripetute diffondendosi anche nella Repubblica Dominicana. (VEDI) – La vaccinazione PER IL COLERA non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” delvaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
ALTRE VACCINAZIONI
MENINGITE ACWY
in alcune occasioni e per viaggi dove il contatto con la popolazione può essere ripetuto e prolungato, anche per motivi di lavoro, si consiglia di effettuare la vaccinazione contro i 4 tipi di maningococco ACWY RABBIA
nell’isola sono denunciati casi di animali rabidi, soprattutto cani selvaggi non controllati e vaccinati e diversi animali selvatici tra cui volpi, pipistrelli ed altri tipi di canidi. Per chi si reca nell’isola e avrà la possibilità, per tipo di lavoro, o soggiorni particolari, di venire a contatto con animali a rischio, vale la pena fare la vaccinazione della rabbia
Approfondimenti sulla malaria
CHE COSA E’
La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria
NEL PAESE
La MALARIA, trasmessa dalle zanzare del tipo Anopheles, è presente in molti territori del paese. La trasmissione della malaria avviene principalmente nelle province vicino al confine con Haiti e nelle province di La Altagracia (che include le aree turistiche di Bávaro e Punta Cana), San Cristóbal, San Juan e Santo Domingo. Nella città di Santo Domingo (capitale), nel Distrito Nacional, la trasmissione è stata segnalata nelle aree di Los Tres Brazos e La Ciénaga.La trasmissione è rara in altre località. La specie di malaria presente nella Repubblica Dominicana, Plasmodium falciparum, rimane sensibile in particolare a DOXICICLINA 100mg; segnalata una ripresa di attività anche della clorochina, non utilizzata per decenni. Si raccomanda la chemioprofilassi antimalarica per i viaggiatori diretti nelle province della Repubblica Dominicana con trasmissione documentata.
La malaria può diffondersi nel paeseper “contiguità” ovvero zone vicine alle aree considerate infette dalla malaria, o “per trasporto” ovvero per zanzare che vengono trasportate in tutta l’isola da pulman, macchine, camion ed altri tipi di trasporto.Per questi motivi e sistemi di diffusione il rischio malaria, anche se basso, è presente in tutta l’isola.
Non è notificata resistenza di P.falciparum a nessun farmaco antimalarico.
PROFILASSI
Doxiciclina, è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg”è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca. Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.
Atovaquone-Proguanile, farmaco sul mercato da quasi 20 anni possiede ancora una buona copertura antimalarica per le forme resistenti alla clorochina, anche se sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.
Meflochina, farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Efficace in profilassi e in terapia. Efficace sia negli adulti che anche in età pediatrica. Efficacia e sicurezza dimostrata anche nelle donne in gravidanza. Utilizzabile in soggetti in buone condizioni di salute. Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.
La malattia virale da Dengue è un problema diffuso nella maggior parte dei paesi della fasci tropicale, equatoria, e non solo. I paesi asiatici sono praticamenti tutti coinvolti. Nelle MALDIVE la malattia virale da Dengue è endemica in molte delle isole e degli atolli. Nel 2023 la dengue si è diffusa in modo esponenziale. Oltre 500 casi segnalati all’inizio dell’anno in significativo aumento fino alla fine del 2023 con oltre 4000 casi segnalati e nessun decesso.
L’epidemia è aumentata con la presenza della zanzara vettrice, Ades Aegypti che si è diffusa nelle isole e negli atolli. Il Centre for Community Health and Disease Control (CCHDC), conduce periodicamente operazioni di disinfestazione volta ad eliminare i siti di riproduzione delle zanzare. Ma queste zanzare continuano a riprodursi nella maggior parte delle isole. I casi sono stati segnalati a Male e nelle isole circostanti. Frequenti le pozze d’acqua stagnante, habitat ideale per lo sviluppo delle larve.
Casi di Chikungunja e di Zika
Nel 2023 oltre alla dengue sono stati segnalati casi di virus Chikungunja e di Zika virus, virosi trasmesse dalla stessa zanzara.
Casi di malaria
Nessuna caso di malariaè stato denunciato e la malattia è stata eradicata da diversi anni.
La vaccinazione è obbligatoria per coloro che provengono da un paese a rischio di trasmissione ed hanno più di 9 mesi di età e per i viaggiatori che sono stati in transito per più di 12 ore in un aeroporto situato in un paese a rischio di trasmissione.
Non è indicata a coloro che provengono dai paesi dove non esiste rischio di trasmissione. Quindi dall’Italia, Europa, Nord America non c’è alcuna incicazione di effettuare il vaccino della febbre gialla.
Vaccinazioni consigliate
DENGUE
per saperne di più
– la vaccinazione è fortemente consigliata vista la presenza della malattia nelle isole maldive. Nel 2023 c’è stato un forte aumento rispetto agli anni precedenti. Il vaccino è considerato un salvavita. Modula la risposta immunitaria in coloro che hanno già avuto la malattia e sviluppa l’immunità in chi non ha avuto il contatto con il virus. Prima di effettuare la vaccinazione è bene chiedere una consulenza con un medico esperto nella malattia per valutare la possibilità di effettuare la vaccinazione senza problemi.
– La vaccinazione per aumentare le difese intestinali nei confronti del vibrione del colera, ma anche nei confronti di alcuni enterobatteri aggressivi non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata in tutti coloro che affrontano un viaggio. La decisione è importante soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” delvaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per affrontare i viaggi in tutti i paesi del mondo.(DUKORAL VACCINO ORALE)
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
ZURIGO 10 GENNAIO 2024: Casi di Dengue decuplicati nel 2023 rispetto all’anno precedente.
In Svizzera aumentano i casi di febbre virale da dengue diagnosticati dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Negli ultimi due anni i casi sono addirittura decuplicati, passando da 26 a 261. Una maggiore attenzione alla malattia? Un aumento dei viaggi in aree endemiche dopo la pausa del Covid? Nel paese i casi sono stati tutti da importazione. Ossia trasmessi dalle zanzare infette durante viaggi all’estero. Al contrario di altri paesi europei come l’Italia, la Francia, la Spagna, dove sono presenti decine di casi autoctoni della malattia, la zanzara Aedes (tigre,) seppur presente in diverse vallate svizzere, …. per saperne di più CLICCA QUI
Clima: Si può visitare la Svizzera in qualsiasi periodo dell’anno. L’estate va approssimativamente da giugno a settembre e offre il clima ideale per praticare attività all’aperto
Prevenzione e profilassi
Vaccinazioni obbligatorie
NESSUNA
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrare nel paese.
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
Pillole di salute
Come evitare di ammalarsi
Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio…leggi tutto
Zanzare & co. – Come proteggersi
• le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni….
E’ un insieme di sintomi che si può manifestare quando l’organismo umano, superati i 2500 metri di altitudine, non si è ancora adeguato alla nuova situazione ambientale.
Possiamo definire l’alta quota come segue…
Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.
Al rientro a casa
Quando rientri da un viaggio ricorda di prenderti una pausa di un tempo sufficiente per riadattare il tuo organismo al tuo ambiente ed ai tuoi ritmi di vita. Stanchezza, malessere, senso di vuoto, scarsa capacità alla concentrazione….
15 luglio 2023 Torna la neve a Johannesburg sotto la neve, torna a nevicare dopo 11 anni, in Sud Africa una coltre di neve. In Sudafrica è pieno inverno e per la prima volta in 11 anni la neve ha fatto il suo ritorno nella città più grande del Sudafrica, capoluogo della provincia di Gauteng. La città si trova a 1753 m s.l.m., ma non vedeva un fiocco di neve dalla nevicata del 7 agosto 2012. In Europa ed in particolare nel bacino del mediterraneo l’ondata di caldo africano supera i 40° invece dall’altra parte del mondo nell’emisfero australe è pieno inverno. In Sud Africa invece nella più grande città del Paese, Johannesburg, è nevicato. Scrive il Guardian che se in alcune aree del Sud Africa la neve, in inverno, è piuttosto comune, nella città del nord-est del Paese era dall’agosto del 2012 che si attendeva il suo ritorno. “Sono passati undici anni, è emozionate rivedere la neve”, ha detto una abitante di Johannesburg. Uno spettacolo meraviglioso che, però, ha avuto una breve durata. la neve probabilmente sarebbe durata poco e la sua apparizione è stata causata da un aumento dell’umidità, unita a basse temperature e al vento freddo. Per il professor Francois Engelbrecht, la neve cade a Johannesburg in media una volta ogni 5 anni, con nevicate più intense – come quella appena avvenuta – che ricorrono una volta ogni 10 o 20 anni. Per Wayne Venter, meteorologo del servizio metereologico del Sud Africa, in ogni caso la nevicata non è considerabile un evento eccezionale e non è legata al cambiamento climatico.
Clima: paese in gran parte asciutto e soleggiato, ma gli estremi del clima sono mitigati dalla conformazione del territorio e dalla presenza degli oceani. In termini generali le precipitazioni aumentano a mano a mano che ci si sposta verso est, ma ci sono anche aree caratterizzate da piogge intense nel sud-ovest del paese e soprattutto attorno a Città del Capo. La costa a nord del Capo diventa progressivamente più arida e calda per culminare in una regione desertica immediatamente a sud della Namibia. Lungo la costa meridionale il clima è temperato, ma la costa orientale assume caratteri sempre più tropicali a mano a mano che si procede verso nord.
Prevenzione e profilassi
Vaccinazioni obbligatorie
FEBBRE GIALLA se….
Vaccinazione obbligatoria per i viaggiatori che hanno più di 1 anno di età provenienti da paesi a rischio di trasmissione, e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore in un aeroporto di un paese con il rischio di trasmissione di febbre gialla .
Questo paese considera il certificato di vaccinazione per la Febbre Gialla valido per la vita (emendamento 0MS 11.07.2016). Consigliamo comunque la verifica diretta prima di partire, considerando i continui cambiamenti nei regolamenti dei singoli paesi. La “clinica del Viaggiatore Cesmet” consiglia in ogni caso, in particolare per chi si reca al parco Kruger o nelle aree di confine con Namibia, Zimbabwe, Botswana, di richiamare la vaccinazione allo scadere del 10° anno, per aumentare e rafforzare la presenza anticorpale, nei confronti di na malattia particolarmente aggressiva.
– La vaccinazione non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” delvaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
Approfondimenti sulla malaria
CHE COSA E’
La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria
NEL PAESE
Rischio di malaria lungo i confini con lo Zimbabwe e il Mozambico.In modo particolare a Waterberg, area dove finora non era mai stato segnalato;a Vhembe, nella prov. di Limpopo, distr. di Mopani;prov di Mpumalanga, distr. di Ehlanzeni; e a Umknanyakude nella prov. di KwaZulu-Natal. Presente anche nell’area del Parco Nazionale di Kruger. Il rischio è maggiore da Ottobre a Maggio. Segnalata resistenza alla Clorochina e Meflochina. Elevata la resistenza anche per Atovaquone. La malaria è presente durante tutto l’anno, ma aumena nella stagione calda, umida e piovosa.
CDC – YELLOW BOOK
PROFILASSI
Doxiciclina, è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg”è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca. Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.
Atovaquone-Proguanile, farmaco sul mercato da quasi 20 anni possiede ancora una buona copertura antimalarica per le forme resistenti alla clorochina, anche se sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.
Meflochina, farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Efficace in profilassi e in terapia. Efficace sia negli adulti che anche in età pediatrica. Efficacia e sicurezza dimostrata anche nelle donne in gravidanza. Utilizzabile in soggetti in buone condizioni di salute. Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.
AL RIENTRO
In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali.
Alert sanitari
Al momento non sono stati emanati bollettini da strutture competenti in merito ad emergenze sanitarie di rilievo.
Invitiamo comunque i Viaggiatori a consultare personale sanitario esperto in Medicina dei Viaggi prima di intraprendere il viaggio e recarsi nel paese.
Malattie prevalenti sul territorio
Endemie
EPATITE A: nell’area cittadina sono stati denunciati nel corso del 2015 diversi casi di Epatite A ad eziologia alimentare. Alimenti crudi e non controllati l’origine dell’infezione virale.
EPATITE B: denunciati casi di epatite B da contagio attraverso pratiche mediche in ambulatori con poca igiene. Attenzione al contagio attraverso siringhe infette disperse nell’ambiente, parchi e giardini; diffuso il contagio attraverso rapporti sessuali non protetti;
HIV: il virus è trasmesso attraverso rapporti sessuali non protetti avvenuti con partner occasionali. Nella città il virus è endemico e sono denunciati periodicamente nuovi casi di malattia.
PARASSITOSI INTESTINALI: Presenza sul territorio di zone infestate da nematodi, ed in particolare da echinococchi presenti in molti animali domestici.
Pillole di salute
Come evitare di ammalarsi
Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio…leggi tutto
Chi deve vaccinarsi per la febbre gialla
La vaccinazione contro la Febbre Gialla o Vaccino Antiamarillico, malattia virale acuta, che si trasmette tramite puntura di zanzara, è l’unica pratica preventiva che può essere richiesta obbligatoriamente dalle autorità sanitarie di un Paese per poter entrare attraverso i valichi di frontiera….
E’ una malattia infettiva, acuta, spesso ma non sempre febbrile, talvolta caratterizzata da pochi sintomi ma sempre con presenza di grande stanchezza, può essere fortemente debilitante, provocando anemia talvolta grave e molto spesso alterazioni metaboliche ed organiche. Appena entrati nell’organismo i parassiti colonizzano le cellule del fegato che poi vengono via via distrutte creando zone di necrosi (morte cellulale) e di fibrosi puntiforme. Alla lunga il parassita malarico crea lesioni permanenti a livello epatico. (altro che medicine contro la malaria che fanno male al fegato!).
Ricorda che la protezione dei farmaci utilizzati per la profilassi (prevenzione) è efficace e sicura. Gli eventuali effetti collaterali, raramente presenti, sono sicuramente meno dannosi, sul tuo organismo, rispetto alle conseguenze derivanti dalla malattia stessa. Tali effetti collaterali, sempre temporanei, possono dipendere da dosaggi non corretti o da intolleranze individuali. Devi temere l’azione distruttiva del parassita sul tuo organismo piuttosto che gli effetti collaterali,generalmente non pericolosi dei farmaci antimalarici.
Febbre, brividi, sudorazione, cefalea nucale, stanchezza ingravescente sono i sintomi più frequenti e caratteristici. Ma non sempre la malaria si presenta in modo così eclatante. Basta un malessere al rientro dal viaggio a far scattare l’attenzione.
FAI SUBITO GLI ESAMI DI LABORATORIO PRESSO UN CENTRO SPECIALIZZATO. TI ASPETTIAMO AL CESMET PER ESCLUDERE CON UNA VISITA E CON ESAMI MIRATI CHE I TUOI SINTOMI PROVENGANO DA UN ATTACCO MALARICO.
• le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni….
Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se…
Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.
Al rientro a casa
Quando rientri da un viaggio ricorda di prenderti una pausa di un tempo sufficiente per riadattare il tuo organismo al tuo ambiente ed ai tuoi ritmi di vita. Stanchezza, malessere, senso di vuoto, scarsa capacità alla concentrazione….
Capitale: Pretoria (capitale amministrativa, 1.249.700 abitanti); Bloemfontein (capitale giudiziaria, 378.000 abitanti); Città del Capo (sede del Parlamento, 2.733.000 abitanti)
Clima: Mauritius presenta un clima piuttosto eterogeneo. A Curepipe, posta in cima a un altopiano, si registrano temperature medie più basse rispetto a quelle della costa; è abbastanza comune che in città piova mentre lungo la costa splende il sole. Allo stesso modo, le condizioni atmosferiche della costa occidentale differiscono da quelle della costa orientale, dove il clima è molto più secco tra gennaio e febbraio, quando i venti soffiano prevalentemente da est, spazzando le montagne e provocando piogge sulle regioni centrali e occidentali. Non esiste una stagione monsonica, sebbene i cicloni si abbattano sull’isola ogni 15 anni, più o meno, tra novembre e maggio. In questo periodo sono molto frequenti violenti acquazzoni che costringono gli abitanti a rimanere chiusi in casa. In tutti i mesi dell’anno si registrano lievi precipitazioni. Le più alte temperature medie diurne si hanno tra gennaio e aprile, con un massimo di 35°C. Nei mesi più freddi (da luglio a settembre) le temperature si aggirano intorno ai 24°C durante il giorno e 16°C di notte. Il tasso di umidità è, in genere, molto più alto tra ottobre e giugno.
– La vaccinazione non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” delvaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
AL RIENTRO
In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali.
Pillole di salute
Come evitare di ammalarsi
Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio…leggi tutto
Chi deve vaccinarsi per la febbre gialla
La vaccinazione contro la Febbre Gialla o Vaccino Antiamarillico, malattia virale acuta, che si trasmette tramite puntura di zanzara, è l’unica pratica preventiva che può essere richiesta obbligatoriamente dalle autorità sanitarie di un Paese per poter entrare attraverso i valichi di frontiera….
E’ una malattia infettiva, acuta, spesso ma non sempre febbrile, talvolta caratterizzata da pochi sintomi ma sempre con presenza di grande stanchezza, può essere fortemente debilitante, provocando anemia talvolta grave e molto spesso alterazioni metaboliche ed organiche. Appena entrati nell’organismo i parassiti colonizzano le cellule del fegato che poi vengono via via distrutte creando zone di necrosi (morte cellulale) e di fibrosi puntiforme. Alla lunga il parassita malarico crea lesioni permanenti a livello epatico. (altro che medicine contro la malaria che fanno male al fegato!).
Ricorda che la protezione dei farmaci utilizzati per la profilassi (prevenzione) è efficace e sicura. Gli eventuali effetti collaterali, raramente presenti, sono sicuramente meno dannosi, sul tuo organismo, rispetto alle conseguenze derivanti dalla malattia stessa. Tali effetti collaterali, sempre temporanei, possono dipendere da dosaggi non corretti o da intolleranze individuali. Devi temere l’azione distruttiva del parassita sul tuo organismo piuttosto che gli effetti collaterali,generalmente non pericolosi dei farmaci antimalarici.
Febbre, brividi, sudorazione, cefalea nucale, stanchezza ingravescente sono i sintomi più frequenti e caratteristici. Ma non sempre la malaria si presenta in modo così eclatante. Basta un malessere al rientro dal viaggio a far scattare l’attenzione.
FAI SUBITO GLI ESAMI DI LABORATORIO PRESSO UN CENTRO SPECIALIZZATO. TI ASPETTIAMO AL CESMET PER ESCLUDERE CON UNA VISITA E CON ESAMI MIRATI CHE I TUOI SINTOMI PROVENGANO DA UN ATTACCO MALARICO.
• le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni….
Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se…
E’ un insieme di sintomi che si può manifestare quando l’organismo umano, superati i 2500 metri di altitudine, non si è ancora adeguato alla nuova situazione ambientale.
Possiamo definire l’alta quota come segue…
Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.
Al rientro a casa
Quando rientri da un viaggio ricorda di prenderti una pausa di un tempo sufficiente per riadattare il tuo organismo al tuo ambiente ed ai tuoi ritmi di vita. Stanchezza, malessere, senso di vuoto, scarsa capacità alla concentrazione….
Clima: Il clima è diversificato in funzione della distanza dal mare e della posizione rispetto al Nilo. Nelle zone del litorale le temperature medie variano dai 15° di media invernale ai 26° della stagione estiva. Nell’entroterra si accentua l’escursione tra minime e massime: nelle zone desertiche le temperature scendono a volte sotto lo zero nel corso della nottata ed arrivano a raggiungere durante il giorno 45°-50° all’ombra. Le piogge sono quasi nulle anche sul delta del Nilo dove non superano i 200 mm all’anno.Nella penisola del Sinai le precipitazioni, anche nevose, sono un po’ più consistenti.Rilevante, soprattutto tra i mesi di febbraio e maggio è il ruolo del vento nel basso Egitto, che provoca tempeste di vento in grado di modificare completamente la configurazione delle dune del deserto.
Prevenzione e profilassi
Vaccinazioni obbligatorie
FEBBRE GIALLA se…
Un certificato di vaccinazione contro la Febbre Gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a 9 mesi provenienti da aree dove è presente il rischio di trasmissione della malattia,(Con l’aggiunta della Somalia , Eritrea,Ruanda , Zambia e Tanzania) e per i viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore in un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione febbre gialla (con la stessa aggiunte di cui sopra). In assenza di un certificato di vaccinazione , l’individuo sarà trattenuto in quarantena per un massimo di 6 giorni dalla partenza da una zona a rischio di trasmissione di febbre gialla .
Questo paese considera il certificato di vaccinazione per la Febbre Gialla valido per la vita (emendamento 0MS 11.07.2016). Consigliamo comunque la verifica diretta prima di partire, considerando i continui cambiamenti nei regolamenti dei singoli paesi.
Richiesto certificato di vaccinazione antipolio valido, (non anteriore ai 12 mesi e effettuata almeno 4 settimane prima della partenza) ai viaggiatori provenienti da Afghanistan, Kenya, Niger, Nigeria, Pakistan, Papua New Guinea, Rep. Dem del Congo, Siria, Somalia. per saperne di più…
SINDROMI DIARROICHE E COLERIFORMI
– La vaccinazione non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” delvaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
Approfondimenti sulla malaria
CHE COSA E’
La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria
NEL PAESE
Il rischio di malaria (da Plasmodium falciparum e da Plasmodium vivax) è molto moderato da giugno a fine ottobre nell’area di El Faiyùm. Dal 1998 non si registrano casi autoctoni. Aggiornato a Settembre 2019
PROFILASSI
Per la situazione epidemiologica ed il rischio malarico molto basso, non è consigliata alcuna profilassi, ma si raccomanda, in ogni caso, particolare attenzione ad evitare le punture degli insetti (V. zanzare &co: come proteggersi)
Per la situazione epidemiologica ed il rischio malarico molto basso, non è consigliata alcuna profilassi, ma si raccomanda, in ogni caso, particolare attenzione ad evitare le punture degli insetti (V. zanzare &co: come proteggersi)
AL RIENTRO
In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali.
Alert sanitari
15 Febbraio 2020- COVID-19 Primo caso di infezione da Coronavirus nel paese. Leggi tutto
Dossier sanitari
Consulta il tuo “cruscotto utente” per l’elenco dei dossier disponibili per questo paese.
Malattie prevalenti sul territorio
Endemie
EPATITE B
EPATITE A
HIV
PARASSITOSI INTESTINALI: molto diffusi sul territorio focolai di parassiti intestinali da Giardia e di Ameba. Importante l’attenzione agli alimenti ed alle bevande.
Pillole di salute
Come evitare di ammalarsi
Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio…leggi tutto
Chi deve vaccinarsi per la febbre gialla
La vaccinazione contro la Febbre Gialla o Vaccino Antiamarillico, malattia virale acuta, che si trasmette tramite puntura di zanzara, è l’unica pratica preventiva che può essere richiesta obbligatoriamente dalle autorità sanitarie di un Paese per poter entrare attraverso i valichi di frontiera….
E’ una malattia infettiva, acuta, spesso ma non sempre febbrile, talvolta caratterizzata da pochi sintomi ma sempre con presenza di grande stanchezza, può essere fortemente debilitante, provocando anemia talvolta grave e molto spesso alterazioni metaboliche ed organiche. Appena entrati nell’organismo i parassiti colonizzano le cellule del fegato che poi vengono via via distrutte creando zone di necrosi (morte cellulale) e di fibrosi puntiforme. Alla lunga il parassita malarico crea lesioni permanenti a livello epatico. (altro che medicine contro la malaria che fanno male al fegato!).
Ricorda che la protezione dei farmaci utilizzati per la profilassi (prevenzione) è efficace e sicura. Gli eventuali effetti collaterali, raramente presenti, sono sicuramente meno dannosi, sul tuo organismo, rispetto alle conseguenze derivanti dalla malattia stessa. Tali effetti collaterali, sempre temporanei, possono dipendere da dosaggi non corretti o da intolleranze individuali. Devi temere l’azione distruttiva del parassita sul tuo organismo piuttosto che gli effetti collaterali,generalmente non pericolosi dei farmaci antimalarici.
Febbre, brividi, sudorazione, cefalea nucale, stanchezza ingravescente sono i sintomi più frequenti e caratteristici. Ma non sempre la malaria si presenta in modo così eclatante. Basta un malessere al rientro dal viaggio a far scattare l’attenzione.
FAI SUBITO GLI ESAMI DI LABORATORIO PRESSO UN CENTRO SPECIALIZZATO. TI ASPETTIAMO AL CESMET PER ESCLUDERE CON UNA VISITA E CON ESAMI MIRATI CHE I TUOI SINTOMI PROVENGANO DA UN ATTACCO MALARICO.
• le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni….
Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se…
Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.
Al rientro a casa
Quando rientri da un viaggio ricorda di prenderti una pausa di un tempo sufficiente per riadattare il tuo organismo al tuo ambiente ed ai tuoi ritmi di vita. Stanchezza, malessere, senso di vuoto, scarsa capacità alla concentrazione….
Lingua: La lingua ufficiale è l’Arabo, si parlano anche lingue locali come il Nubano e l’ Oromo
Moneta: Sterlina egiziana
Fuso orario: GMT+2 Medici e strutture ambulatoriali membri ISTM (International Society of Travel Medicine) Roberts, Esther,Ambasciata Americana, Health Unit, Cairo, EgittoTel.: [20] [2] 355-7371 AMBASCIATE – CONSOLATI USA Ambasciata: 8 Kamal El Din Salah St., Garden City, Cairo, Egittotel: [20] [2] 2797-3300 consolato: 5 Tawfik Diab Street, Garden City, Cairo, Egitto CANADA Ambasciata: 26 Kamel El Shenawy, Garden City, Cairo, EgittoP.O. Box 1667, Cairo, Egittotel: [20] [2]2794-3110
La salute di tutti noi è strettamente correlata allo stato dell’ambiente. L’ambiente in cui viviamo condiziona sempre più il nostro stato di salute e provoca un aumento esponenziale di Malattie Organiche, malattie infettive a trasmissione vettoriale (da insetti), stati di malessere che cronicizzano e peggiorano nel tempo, sempre più legate ai cambiamenti del clima. Improvvisi cataclismi distruggono interi territori provocando in intere popolazioni mortalità elevatissima e esiti distruttivi. Per questo motivo desideriamo iniziare questa rubrica con un articolo introduttivo della Agenzia Europea dell’Ambiente riguardante il lavoro prodotto negli ultimi anni e l’attività quotidiana della Agenzia.
dr. Paolo Meo direttore Cesmet Medico Infettivologo Tropicalista
Da Agenzia Europea dell’ambiente.
Leggiamo e riportiamo volentieri un articolo della Agenzia (traduzione automatica) da: https://www.eea.europa.eu/it/themes/human/intro
Ultima modifica 05/05/2022
EUROPEAN ENVIRONMENTAL AGENCY
La salute e il benessere delle persone sono strettamente legati allo stato dell’ambiente. Un ambiente naturale di buona qualità risponde alle esigenze di base, in termini di aria e acqua pulite, di terreni fertili per la produzione alimentare, di energia e di materiali per la produzione. Le infrastrutture verdi servono anche a regolare il clima e a prevenire le inondazioni. L’accesso agli spazi verdi e blu offre anche importanti opportunità di svago e favorisce il benessere.
Allo stesso tempo, l’ambiente rappresenta un percorso importante per l’esposizione umana all’aria inquinata, al rumore e alle sostanze chimiche pericolose. Nella sua relazione sulla prevenzione delle malattie mediante ambienti sani, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che i fattori di stress ambientali siano responsabili per il 12-18 % di tutti i decessi nei 53 paesi della regione Europa dell’OMS. Il miglioramento della qualità dell’ambiente in settori chiave come l’aria, l’acqua e il rumore può contribuire a prevenire le malattie e a migliorare la qualità della salute umana.
L’inquinamento dell’aria è il principale rischio ambientale per la salute in Europa ed è associato a malattie cardiache, ictus, malattie polmonari e cancro ai polmoni. Si stima che l’esposizione all’inquinamento dell’aria determini ogni anno oltre 400 000 decessi prematuri nell’UE. L’esposizione al rumore dei mezzi di trasporto e delle industrie può causare fastidi, disturbi del sonno e relativi aumenti del rischio d’ipertensione e di malattie cardiovascolari.
Anche l’esposizione a sostanze chimiche pericolose è una delle principali preoccupazioni. Le persone possono essere esposte a un’ampia gamma di sostanze chimiche nella loro vita quotidiana, attraverso aria e acqua inquinate, prodotti di consumo e dieta. Le proprietà di talune sostanze chimiche pericolose fanno sì che queste ultime persistano nell’ambiente e siano soggette a bioaccumulo nella catena alimentare, il che significa che vi sarà un notevole ritardo prima che le riduzioni delle emissioni si traducano in una riduzione dell’esposizione. In aggiunta, il volume e la gamma di sostanze chimiche in uso oggi e la continua crescita della produzione chimica suggeriscono che l’esposizione umana e ambientale continueranno ad aumentare. Ciò solleva preoccupazioni circa gli effetti sulla salute dell’esposizione a miscele di sostanze chimiche durante il nostro ciclo di vita, in particolare durante le fasi di vita più vulnerabili, come la prima infanzia, la gravidanza e la vecchiaia.
ambiente e salute
Gli impatti dei cambiamenti climatici rappresentano inoltre una minaccia immediata per la salute in termini di ondate di calore e di cambiamenti nei modelli di malattie infettive e allergeni.
In generale, la qualità delle acque di balneazione nell’UE è in costante miglioramento nel corso del tempo in ragione degli investimenti nel sistema fognario, del miglioramento del trattamento delle acque reflue e della riduzione dell’inquinamento provocato dalle aziende agricole.
Un numero crescente di elementi di prova induce a ritenere che i rischi ambientali non siano diffusi in maniera uniforme nella società, ma si ripercuotono in maniera sproporzionata sui gruppi socialmente svantaggiati e vulnerabili. Lo status socioeconomico di un individuo influisce sulla sua esposizione a fattori di stress ambientali, in quanto le persone più povere hanno maggiori probabilità di vivere in ambienti degradati. Le persone socialmente svantaggiate possono essere più sensibili agli impatti dei fattori di stress ambientali a causa delle condizioni di salute preesistenti, allo stato nutrizionale scadente ed a comportamenti specifici, come il fumo o l’inattività. Possono anche incontrare difficoltà nell’adattarsi ai rischi ambientali e nel prevenirli.
Politiche
Riconoscendo il nesso intrinseco tra lo stato dell’ambiente e la qualità della vita, l’obiettivo prioritario 3 del Settimo programma di azione per l’ambiente (7° PAA) mira a “proteggere i cittadini dell’Unione da pressioni e rischi d’ordine ambientale per la salute e il benessere” (UE, 2013). La profonda dipendenza della società umana dal sostegno degli ecosistemi è al centro della visione del 7º PAA secondo cui “nel 2050 vivremo bene nel rispetto dei limiti ecologici del nostro pianeta”.
Al livello dell’UE è in atto una vasta gamma di politiche per affrontare gli impatti ambientali sulla salute. Tra gli esempi tratti dai principali settori della politica ambientale si annoverano i seguenti:
il regolamento concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH).
Il processo europeo per l’ambiente e la salute, guidato dall’OMS Europa, mira a riunire i settori dell’ambiente e della salute e a promuovere soluzioni comuni, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi e i traguardi in materia di salute legati all’ambiente che rientrano nell’agenda per lo sviluppo sostenibile del 2030. Nella dichiarazione di Ostrava del 2017, i ministri e i rappresentanti dei paesi della regione europea dell’OMS definiscono un approccio intersettoriale e inclusivo per il miglioramento della salute ambientale.
Attività dell’AEA sulla salute e l’ambiente
L’AEA collabora con partner a livello nazionale e internazionale per costituire la base di conoscenze sui legami tra l’ambiente, la salute e il benessere. Ciò comprende il lavoro per valutare in che modo l’ambiente contribuisce al benessere umano, nonché il lavoro sull’esposizione agli specifici fattori di stress ambientali, tra cui l’inquinamento dell’aria, il rumore, le sostanze chimiche e i cambiamenti climatici, e i relativi effetti sulla salute. In ultima analisi, i risultati in materia di salute derivano dalla combinazione di esposizioni a fattori di stress ambientali nel corso del tempo, il che implica che le valutazioni della salute ambientale dovrebbero adottare un approccio integrato.
L’AEA sta inoltre sviluppando una nuova linea di lavoro per esaminare in che modo i fattori sociali e demografici influenzano il rapporto tra ambiente e salute. Essa comprende la valutazione del modo in cui lo stato sociale e l’età di un individuo possono incidere sia sulla loro esposizione ai fattori di stress ambientali sia sull’impatto che ne deriva sulla salute.
Noti fattori di stress ambientali che hanno un impatto sulla salute umana sono soggetti al controllo regolamentare in Europa e sono in corso sforzi per ridurne l’esposizione. Tuttavia, vi sono anche problemi emergenti per cui i percorsi e gli effetti ambientali sulla salute rimangono poco compresi. Tra essi figurano problemi come la resistenza antimicrobica o i cambiamenti nell’esposizione umana alle sostanze chimiche presenti nei prodotti, dato che passiamo a un’economia circolare e aumentiamo il riciclaggio. L’AEA si impegna assieme a reti internazionali di esperti, tra cui la Commissione europea, l’OMS e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, per individuare i rischi ambientali emergenti.
In termini di lavoro tematico, l’AEA fornisce una serie di valutazioni e indicatori sull’inquinamento atmosferico, sul rumore, sulle sostanze chimiche e sull’adattamento ai cambiamenti climatici.
L’AEA è un partner dell’iniziativa HBM4EU. L’obiettivo principale di questa iniziativa è di coordinare e far progredire il biomonitoraggio umano in Europa. HBM4EU fornirà prove migliori dell’effettiva esposizione dei cittadini alle sostanze chimiche e dei possibili effetti sulla salute a sostegno della definizione delle politiche.
Clima: Il clima del Myanmar è tropicale, fortemente influenzato dai monsoni, con temperature relativamente costanti (a Yangon la differenza tra stagione calda e stagione fredda non supera i 6° C) e tre periodi climatici ben caratterizzati. Da metà ottobre a metà gennaio c’è la stagione secca; da febbraio ad aprile le temperature salgono fino a 36° C, ma le precipitazioni rimangono scarse e così l’umidità; da maggio a metà ottobre la temperatura scende a 30° C con altissima umidità e piogge molto abbondanti caratterizzate da acquazzoni brevi e violenti che cadono soprattutto il pomeriggio e la sera.
Prevenzione e profilassi
Vaccinazioni obbligatorie
FEBBRE GIALLA se….
vaccinazione obbligatoria per i viaggiatori che hanno più di 1 anno di età e provenienti da un paese a rischio di trasmissione e per viaggiatori che sono stati in transito per più 12 ore in un aeroporto situato in un paese a rischio di trasmissione.
– La vaccinazione non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” delvaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
ENCEFALITE GIAPPONESE
L’Encefalite Giapponese è una malattia virale veicolata dalle zanzare del genere Culex, endemica in una vasta area dell’Asia, dalla Cina all’Australia, dal Pakistan al Giappone e Filippine.
Generalmente la trasmissione è predominante nelle zone agricole e rurali, spesso associata alla produzione del riso,
ma sempre più casi si riscontrano anche nei grandi agglomerati urbani.
Approfondimenti sulla malaria
CHE COSA E’
La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria
NEL PAESE
Il rischio di malaria a causa prevalentemente di P. falciparum esiste tutto l’anno nelle zone rurali , collinari e boscose remote del paese , al di sotto dei 1000 metri, tra cui Bagan.
Rara la trasmissione nelle città e nelle aree urbane . Le pianure centrali e la zona secca sono generalmente liberi di malaria, ma esistono ancora alcune sacche di trasmissione .
Segnalata resistenza alla meflochina nello Stato di Kayin e nella parte orientale dello Stato di Shan. Segnalata minor sensibilità del P. vivax alla clorochina. Segnalata sospetta resistenza alla artemisinina nel sud-est del Myanmar.
PROFILASSI
Doxiciclina, è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg”è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca. Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.
Atovaquone-Proguanile, farmaco sul mercato da quasi 20 anni possiede ancora una buona copertura antimalarica per le forme resistenti alla clorochina, anche se sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.
Meflochina, farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Efficace in profilassi e in terapia. Efficace sia negli adulti che anche in età pediatrica. Efficacia e sicurezza dimostrata anche nelle donne in gravidanza. Utilizzabile in soggetti in buone condizioni di salute. Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.
AL RIENTRO
In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali.
Alert sanitari
MARZO 2023
Nello Stato orientale del Kayin, al confine con la Thailandia, dal 2020 ad oggi c’è stato un aumento del 1.000% dei casi di malaria. “La situazione per quanto riguarda la malaria è davvero cambiata”, ha detto il responsabile dell’unità prenatale di una clinica a sud di Phop Phra, sul lato thailandese del paese, che offre assistenza sanitaria ai rifugiati. “La malaria, che era fortemente ridotta da 30 anni a questa parte, ha iniziato ad aumentare in modo più che esponenziale. La trasmissione sta cambiando, soprattutto sul lato birmano del confine”. Anche la situazione di conflitto civile ha reso più difficile rispondere in modo adeguato a prevenire l’aumento delle zanzare nell’ambiente, soprattutto dopo che molti sfollati si sono rifugiati nelle foreste dove proliferano le zanzare.
Pillole di salute
Come evitare di ammalarsi
Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio…leggi tutto
Chi deve vaccinarsi per la febbre gialla
La vaccinazione contro la Febbre Gialla o Vaccino Antiamarillico, malattia virale acuta, che si trasmette tramite puntura di zanzara, è l’unica pratica preventiva che può essere richiesta obbligatoriamente dalle autorità sanitarie di un Paese per poter entrare attraverso i valichi di frontiera….
E’ una malattia infettiva, acuta, spesso ma non sempre febbrile, talvolta caratterizzata da pochi sintomi ma sempre con presenza di grande stanchezza, può essere fortemente debilitante, provocando anemia talvolta grave e molto spesso alterazioni metaboliche ed organiche. Appena entrati nell’organismo i parassiti colonizzano le cellule del fegato che poi vengono via via distrutte creando zone di necrosi (morte cellulale) e di fibrosi puntiforme. Alla lunga il parassita malarico crea lesioni permanenti a livello epatico. (altro che medicine contro la malaria che fanno male al fegato!).
Ricorda che la protezione dei farmaci utilizzati per la profilassi (prevenzione) è efficace e sicura. Gli eventuali effetti collaterali, raramente presenti, sono sicuramente meno dannosi, sul tuo organismo, rispetto alle conseguenze derivanti dalla malattia stessa. Tali effetti collaterali, sempre temporanei, possono dipendere da dosaggi non corretti o da intolleranze individuali. Devi temere l’azione distruttiva del parassita sul tuo organismo piuttosto che gli effetti collaterali,generalmente non pericolosi dei farmaci antimalarici.
Febbre, brividi, sudorazione, cefalea nucale, stanchezza ingravescente sono i sintomi più frequenti e caratteristici. Ma non sempre la malaria si presenta in modo così eclatante. Basta un malessere al rientro dal viaggio a far scattare l’attenzione.
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• le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni….
Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se…
Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.
Al rientro a casa
Quando rientri da un viaggio ricorda di prenderti una pausa di un tempo sufficiente per riadattare il tuo organismo al tuo ambiente ed ai tuoi ritmi di vita. Stanchezza, malessere, senso di vuoto, scarsa capacità alla concentrazione….
Ti aspetto presso il “Centro di vaccinazioni Cesmet Clinica del viaggiatore” per effettuare la vaccinazione antinfluenzale e fornirti ulteriori consigli sulla situazione riguardante la stagione autunno – invernale 2022/23. (dr. Paolo Meo).
Se hai necessità puoi prenotare anche il vaccino per il pneumococco (protezione polmonite batterica). Presso il centro viene proposto un “pacchetto vaccini per la prevenzione malattie respiratorie invernali”.
Per capire la necessità di vaccinarsi quest’anno contro l’influenza(che cosa è l’influenza – clicca qui), è necessario considerare l’aumento dei casi di Covid-19, tra settembre ed ottobre 2022, e il contemporaneo arrivo in Europa del virus influenzale con i primi casi già registrati da qualche settimana in Gran Bretagna, Germania ed altri paesi. E’ importante che tu eviti il rischio di co-infezioni (ossia le infezioni contemporanee di Covid-19, di influenza e pneumococco) che possono causare forme respiratorie aggressive. Il mio consiglio è quello di anticipare la vaccinazione antinfluenzale, fin da metà del mese di ottobre. Ritengo importante quest’anno decidere di vaccinarsi contro l’influenza, causata da quel virus specifico che può confondersi con il Covid-19, che può aggravare lo stato di salute se co-agisce negativamente con questo virus e con il pneumococco.
Anche OMS che il Ministero della Salute italiano raccomandano la vaccinazione antinfluenzale a tutti, proprio per impedire la co-infezione tra virus influenzale e Covid-19. Come per il Covid-19 anche la vaccinazione per “l’influenza” ha l’obiettivo di prevenire le forme gravi e complicate della malattia e contribuire a ridurre la mortalità nei gruppi ad aumentato rischio di malattia grave. Cerca di capire se anche tu fai parte di uno dei gruppi segnalati per prendere la tua decisione. Il vaccino antinfluenzale è consigliato per:
persone di età pari o superiore a 65 anni;
bambini nella fascia di età tra i 6 mesi ed i 6 anni;
genitori dei bimbi 0 – 6 mesi, e persone a contatto, per evitare la diffusione del virus;
donne in gravidanza o nel periodo “postpartum”;
tutto il personale sanitario che opera in strutture a contatto con malati;
anziani e personale di RSA;
tutte le persone dai 6 mesi ai 65 anni di età affette da “malattie croniche” che, a contatto con il virus influenzale, possono peggiorare i sintomi della loro malattia;
malattie croniche dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite, e stati ipertensivi importanti;
diabete mellito e altre malattie metaboliche (incluse le persone obese)
insufficienza renale/surrenale cronica;
malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
tumori e in corso di trattamento chemioterapico;
malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali (Chron e altro);
patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
epatopatie croniche;
individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze.
addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali;
forze di polizia;
vigili del fuoco.
personale a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
allevatori
addetti all’attività di allevamento
addetti al trasporto di animali vivi
macellatori e vaccinatori
veterinari pubblici e libero-professionisti
Questi i vaccini raccomandati da OMS nella stagione influenzale dell’emisfero settentrionale 2022-2023.
Vaccini a base di uova (quadrivalenti):
un virus simile a A/Victoria/2570/2019 (H1N1)pdm09;
un virus simile ad A/Darwin/9/2021 (H3N2);
un virus simile a B/Austria/1359417/2021 (B/Victoria lineage);
un virus simile a B/Phuket/3073/2013 (linea B/Yamagata).
Vaccini basati su colture cellulari o ricombinanti (quadrivalenti):
un virus simile a A/Wisconsin/588/2019 (H1N1)pdm09;
un virus simile ad A/Darwin/6/2021 (H3N2);
un virus simile a B/Austria/1359417/2021 (B/Victoria lineage); e
un virus simile a B/Phuket/3073/2013 (linea B/Yamagata).