Paolo Meo 2

Febbre Gialla – Scheda malattia

VACCINAZIONE PER LA FEBBRE GIALLA e CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE

DECRETO 9 luglio 2021 Centri autorizzati a praticare la vaccinazione contro la febbre gialla ed al rilascio del relativo certificato – 2021 (21A04930) (GU Serie Generale n.195 del 16-08-2021)

Presso Etimedica – Cesmet Clinica del viaggiatore è possibile effettuare la vaccinazione per la febbre gialla con certificazione internazionale. La vaccinazione viene effettuata presso il centro medico specializzato in medicina tropicale, da personale specializzato ed esperto nella materia. Richiedi una consulenza prima del viaggio con il dr. Paolo Meo, medico tropicalista.
Per INFO e prenotazioni chiama il numero 0639030481 o scrivi fornendo i tuoi dati cliccando qui

Descrizione

Virus amarilico

La febbre gialla è una malattia infettiva, virale causata da un flavivirus trasmesso all’uomo da una zanzara del genere Aedes spp. La zanzara Aedes aegypti è

presente sia in ambiente rurale che in ambiente urbano, in diversi continenti. Questo genere di zanzara, anche per le variazioni ambientali e climatiche di questi ultimi decenni, sta attualmente infestando regioni dalle quali era stata precedentemente eradicata, ed aree totalmente nuove.

L’infezione virale fu originariamente importata nelle Americhe dall’Africa e col tempo si è stabilizzata e radicata nel centro e sud America. Non sono mai stati descritti casi di febbre gialla in Asia, ma potrebbe svilupparsi tranquillamente una epidemia vista la diffusa presenza del vettore.

Sommario

  • Agente infettivo
  • Ciclo vitale
  • Distribuzione
  • Porta di ingresso
  • Trasmissione
  • Incubazione
  • Sintomi
  • Mortalità
  • Controllo e prevenzione
  • Trattamento
  • Diagnosi

Agente infettivo

Il virus della febbre gialla (virus amarilico) è un arbovirus (gruppo B), virus a RNA del genere dei Flavivirus, membro della famiglia delle Flaviviridae.

Ciclo vitale

La febbre gialla è una febbre emorragica virale che viene trasmessa da zanzare infette. Sono descritti tre cicli diversi di attività del virus e di modalità trasmissiva: una selvatica, una intermedia e una urbana. I tre tipi esistono in Africa, ma in Sud America si riscontrano solo il tipo selvatico e urbano dell’infezione.

Ciclo silvestre: nella febbre gialla silvestre i vettori sono in Sud America Haemagogus spp. e Sabethes spp., ed Aedes africanus in Africa. Le zanzare acquisiscono l’infezione dalle scimmie, che fungono da serbatoio del virus. Le zanzare poi pungono e infettano gli uomini, di solito giovani maschi lavoratori delle foreste o in attività agricole.

Questo tipo di infezione è più comune in America latina dove soprattutto nei bacini dei fiumi Magdalena, Orinoco e Rio delle Amazzoni.

Ciclo urbano: nella febbre gialla urbana, gli uomini sono serbatoi del virus, quando sono viremici, e il contagio avviene attraverso la zanzara domestica, l’Aedes aegypti.

Questa modalità di infezione si ritrova prevalentemente in Africa dove ogni anno si manifestano numerosi focolai epidemici e circa 200.000 casi.

Distribuzione

La febbre gialla si trova tra il 15° parallelo Nord e il 10° parallelo Sud in America e in Africa (v.mappa). Non c’è in Asia, benché siano presenti specie di zanzare potenziali vettori. L’incidenza è imprecisata perché la maggior parte dei casi è subclinica o non è segnalata, verificandosi in aree geografiche remote. L’OMS stima che si verifichino 200,000 casi all’anno solo in Africa (100-200 casi all’anno in Amazzonia). L’area geografica interessata dalla febbre gialla è in espansione, soprattutto in Africa, in zone dove era considerata eradicata (es. Africa orientale e meridionale). In Africa la trasmissione avviene principalmente nelle zone di savana dell’Africa centrale e occidentale, durante la stagione delle piogge, con saltuarie epidemie in zone urbane e in villaggi. Più raramente interessa le zone di foresta equatoriale.

In Sud America gli episodi sono sporadici e colpiscono quasi sempre agricoltori o lavoratori delle foreste. Dopo una campagna di eradicazione dell’Aedes aegypti negli anni trenta, la febbre gialla urbana era diventata rara in Sud America, ma a causa del degrado socio-economico ed ecologico degli ultimi anni, queste zanzare hanno recentemente rioccupato buona parte delle aree dalle quali erano state eliminate e il rischio potenziale di epidemie urbane è aumentato. Molto raramente si hanno casi di febbre gialla nei turisti e nei viaggiatori.


Porta d’ingresso

La cute, attraverso le punture degli insetti infettati dal virus.

Trasmissione

ZANZARA FEBBRE GIALLA
ZANZARA FEBBRE GIALLA

I vettori del virus sono zanzare del genere Aedes e Haemagogus e trasmettono il virus durante il pasto ematico. Le zanzare restano infette per tutta la loro vita, mentre il sangue dei pazienti infetti è contagioso da 24 a 48 ore prima della comparsa dei sintomi fino a 3-5 giorni dopo la guarigione clinica.

Incubazione

3-6 giorni

Sintomi

La malattia si manifesta nel 60% dei casi  in modo asintomatico; esistono manifestazioni lievi, paucisintomatiche con rialzo febbrile; una piccola parte di casi si manifesta in forma grave con sintomatologia generale sistemica, forti dolori generalizzati, emorragie precoci e gravi sia cutanee che interne, ittero; alla fine sopraggiunge una insufficienza epatica e renale ingravescente quasi sempre letale. La morte può intervenire nei primi giorni di malattia, generalmente non oltre il decimo, e caratterizza le forme a carattere emorragico fin dalla fase iniziale.

Ad una prima fase di manifestazione di malattia, segue generalmente un periodo di remissione della durata di poche ore o alcuni giorni, quindi inizia una fase di intossicazione caratterizzata da emorragie cutanee e digestive, sintomi a carico del fegato (ittero), dell’apparato urinario (insufficienza renale) e shock.

Mortalità

I decessi si presentano nel 20% dei casi gravi, in particolari epidemie si può arrivare all”80%  di mortalità.Il 50% dei pazienti in fase tossica muore, di solito entro 2 settimane dalla comparsa dei sintomi. La mortalità è maggiore nei più giovani. Il tasso di mortalità è più basso nelle epidemie (5%). Segno prognostico sfavorevole è la precoce comparsa e la severità dell’ittero (3º giorno). L’aumento delle transaminasi è direttamente proporzionale al danno epatico ed è un segno prognostico sfavorevole.

Controllo e prevenzione

La febbre gialla è una malattia che si può prevenire con il vaccino. Si tratta di un vaccino prodotto con virus vivo attenuato che produce, con una sola dose, una immunità duratura (almeno 10 anni). È l’unica vaccinazione soggetta a regolamento obbligatorio internazionale.

Per i viaggiatori che partono dall’Italia, e si recano in zone dove è presente la zanzara del genere Aedes generalmente non è obbligatoria in Italia. Si rende obbligatoria 10 giorni prima di partire per coloro che si recano in paesi tropicali o subtropicali che, a causa dell’alto rischio di infezione, prevedono l’obbligatorietà per tutti i viaggiatori in entrata. In genere sono i paesi considerati infetti.

Consigliamo caldamente la vaccinazione a tutti coloro che si recano sia in zona  infetta che in zona endemica.
Per i viaggiatori che si spostano tra paesi dove è presente la zanzara, la vaccinazione è resa obbligatoria per regolamento internazionale.

Modalità di somministrazione

1 fiala da 0,5 ml per via sottocutanea in una singola somministrazione sia per adulti che per bambini.

Controindicazioni

E’ sconsigliata la somministrazione del vaccino nei primi 6 mesi di vita; nel corso del primo trimestre di gravidanza; nei soggetti  immunodepressi e accertata allergia all’uovo. Se il vaccino antiamarillico viene somministrato contemporaneamente con altri vaccini  vivi  attenuati (es. Polio orale, morbillo, antitifico vivo attenuato) deve essere osservato un intervallo di 2 settimane se il vaccino anti-febbre gialla precede gli altri vaccini, oppure di 4 settimane se il vaccino antiamarillico segue gli altri vaccini o di 6 settimane se segue alla vaccinazione con polio orale.

Effetti collaterali

Quasi mai presenti, talvolta si manifestano localmente con lieve zona eritematosa, lieve dolenzia e indurimento, molto raramente si manifesta modesto rialzo febbrile.


Vaccino in commercio

Stamaril ® (iniettivo).

Prevenzione

E’ fondamentale la protezione dalla puntura delle zanzare. Le zanzare, le mosche, i moscerini, i pappataci, le zecche, le cimici e molti altri insetti possono causare fastidio, reazioni cutanee o trasmettere malattie. Dal momento che nessun farmaco o vaccino è attualmente in grado di garantire una protezione totale dal rischio di malattie trasmesse da insetti (Malaria, Dengue, Filariosi, Encefalite giapponese e molte altre ancora) è fondamentale cercare di evitare il più possibile il contatto con gli insetti che le trasmettono. E’ dimostrato che l’impiego di mezzi di difesa contro la zanzara riduce il rischio di acquisire l’infezione malarica del 90%. Le informazioni valide per la zanzara anofele possono essere estese anche agli altri insetti.

Trattamento

Si basa su misure di supporto ed è diretto ad alleviare i sintomi (per lo più con trasfusione di sangue e di liquidi) e a ridurre la possibilità di emorragie.Non esiste terapia specifica antivirale. Il trapianto di fegato è una possibilità di trattamento, se la coagulopatia da consumo lo consente.

Diagnosi

La diagnosi della Febbre Gialla può essere molto difficile per i casi isolati. Nei tropici la malattia viene diagnosticata clinicamente, osservando cioè i sintomi. La diagnosi viene confermata dall’isolamento del virus dal sangue (identificazione mediante PCR del’RNA virale durante la fase acuta), da un titolo anticorpale in aumento (le IgM appaiono entro 5 giorni dalla comparsa della malattia; il confronto dei dati sierologici nella fase acuta e in convalescenza conferma la diagnosi), o, all’autopsia, dalla caratteristica necrosi delle cellule epatiche nella zona intermedia del lobulo. L’agobiopsia del fegato durante la malattia è controindicata per il rischio di emorragie.

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Green Pass 21: come funziona, chi lo deve usare e come si usa.

Green Pass 21: come funziona, chi lo deve usare e come si usa secondo le ultime indicazioni governative.  A  scuola, nel lavoro, nei trasporti e nel tempo libero.

 

Il GREEN PASS è un documento ufficiale, rilasciato dalle Regioni, che attesta: (1) l’avvenuta vaccinazione; (2) certifica l’avvenuta malattia Covid-19; (3) certifica un tampone negativo.

GREEN PASS
GREEN PASS


Per arginare le continue ondate delle varianti e l’inarrestabile diffusione del virus e indurre nella popolazione una risposta immunitaria

efficace contro SARS-CoV-2 è in atto una delle più massicce e capillari campagne vaccinali della storia a dimostrazione della quale si è deciso di fornire, da parte delle autorità sanitarie, una certificazione di avvenuta vaccinazione o per coloro che hanno avuto la malattia, di pregressa guarigione.

Per INFO su COVID-19, TAMPONI, CERTIFICAZIONI e VIDEOCONSULENZE CON INFETTIVOLOGI CHIAMA 0639030481 oppure scrivi i tuoi dati cliccado qui

 

A chi viene rilasciato e quanto dura
Il GREEN PASS è un documento ufficiale rilasciato dallle Regioni: (1) alla persona vaccinata contro il Covid; (2) alla persona guarita dal Covid; (3) alla persona che ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico. Sono stati inseriti anche con i tamponi salivari molecolari.
La durata del documento è di 12 mesi a far data dall’avvenuta guarigione dal Covid, dimostrata con tampone molecolare negativo o dall’avvenuta vaccinazione.
Per il caso di tampone molecolare o antigenico negativo, il certificato GREEN PASS ha una validità di quarantotto ore dall’esecuzione del test.

I costi calmierati dei test per ottenere il green pass
Il decreto legislativo del 9/9/21 prevede che presso le farmacie aderenti, il prezzo del test antigenico rapido a favore dei minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni sia di 8 euro, mentre per gli over 18 il prezzo è fissato a 15 euro fino al 30 novembre 2021;

Come scaricare il green pass
Il GREEN PASS “provvisorio” viene generato automaticamente e quindi scaricato dalla Piattaforma nazionale -Dgc ed è valido dal 15° giorno successivo alla prima dose di vaccino fino alla data della seconda dose. Il GREEN PASS “definitivo” dopo la seconda dose di vaccino viene rilasciato entro 24/48 ore dalla somministrazione ed è valido per 12 mesi.
La “piattaforma nazionale” in automatico, dopo aver generato il Green Pass, invia un codice “authcode” ai recapiti mail o tramite sms di ciascuna persona, per scaricare il documento. Una volta ricevuto il codice personale, con i dati presenti sulla propria Tessera Sanitaria, si può scaricare la Certificazione GREEN PASS tramite il sito www.dgc.gov.it o attraverso  la App Immuni.scaricata sul cellulare.  Oppure, è possibile scaricare il certificato se si è in possesso di Spid o Carta d’Identità Elettronica (CIE) attraverso l’applicazione IO, oppure si può accedere al fascicolo sanitario elettronico regionale sempre utilizzando lo Spid.
In caso di mancato arrivo di sms o email, è possibile recuperare comunque il “codice authcode personale” sul sito www.dgc.gov.it per poter scaricare il green pass dallo stesso sito con Tessera Sanitaria. 

IN CASO DI DIFFICOLTA’ se serve assistenza per arrivare a scaricare il Green Pass si può contattare il numero verde 800.91.24.91 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20 oppure scrivere all’indirizzo: cittadini@dgc.gov.it.


GREEN PASS
e bambini

Il green pass non è richiesto sotto i 12 anni di età. Gli under 12 possono entrare ovunque senza mostrare alcun documento. Ricordiamo che sotto i 12 anni ancora non è disponibile alcuna vaccinazione. Quindi no GREEN PASS e no tamponi.

 

CERTIFICATO ESENZIONE
CERTIFICATO ESENZIONE

ESENZIONE dal GREEN PASS (ministero salute)
Sono esenti tutti i soggetti sotto i 12 anni. Sono esenti tutti i soggetti a cui viene rilasciata idonea certificazione medica secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute». Il “certificato medico di esenzione” alla vaccinazione anti Sars-Cov-2 viene rilasciato nel caso in cui la persona debba “omettere o differire” la vaccinazione per condizioni cliniche documentate. In questi casi la vaccinazione è “controindicata” in maniera permanente o temporanea. La certificazione per il momento potrà avere una validità massima fino al 30 settembre   2021  e servirà per accedere a tutte le attività che richiedono l’obbligo di mostrare il green pass.

Chi ottiene l’esenzione dalla effettuazione di vaccinazione deve continuare a mantenere le misure di prevenzione utilizzando le mascherine, il distanziamento dalle persone, lavaresi le mani, evitare assembramenti in particolare in locali chiusi. Ossia tutti quei comportamnti che evitano il contatto con il virus.

 

In quali luoghi pubblici non è necessario il green pass?
No green pass in negozi, farmacie, supermercati, ma anche nei bar e ristoranti all’aperto, dove si potrà pranzare o cenare liberamente; No nelle piscine all’aperto. No green pass nelle chiese.  
No green pass se ristoranti e bar degli alberghi sono esclusivamente a disposizione dei clienti interni;
 mentre la certificazione sarà richiesta se la ristorazione è disponibile anche al pubblico esterno.

SI green pass nei servizi di ristorazione (ristoranti e bar) per il consumo al tavolo al chiuso, quindi all’interno del locale. No per le consumazioni negli spazi esterni.    I ristoranti degli alberghi chiederanno il GREEN PASS solo ai clienti esterni.

GREEN PASS per assistere a uno spettacolo o visitare una mostra.
E’ necessario mostrare il green pass per accedere a spettacoli aperti al pubblico, eventi, competizioni sportive (partite di calcio o altri sport) e per entrare in un museo o in altri luoghi di cultura. Occorre mostrare il green pass per visitare una mostra.
GREEN PASS per piscine o palestre e locali sportivi al chiuso.
C’è l’obbligo di green pass al chiuso per palestre, piscine, centri per sport di squadra, nei centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, oltre che per tutti gli sport di squadra al chiuso. Per l’attività sportiva all’esterno di locali non è richiesto mostrare il Green Pass
GREEN PASS per convegni, fiere e concorsi.
C’è l’obbligo di mostrare il green pass per partecipare a sagre, fiere, convegni, congressi sempre al chiuso. Anche nei centri termali o parchi di divertimento sempre al chiuso. L’obbligo di mostrare green pass vale per la partecipazione a concorsi pubblici e a incontri e congressi in luoghi chiusi.

GREEN PASS per le mense aziendali
SI green pass all’ingresso delle mense aziendali e dei locali di ristorazione. L’obbligo del green pass riguarda commensali e dipendenti che dovranno essere controllati da apposito personale.

GREEN PASS
a scuola
SI GREEN PASS, in base al d.l. 9/9/21, da parte di chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative. Tutti coloro, compresi lavoratori esterni, che accedono ai locali scolastici sono tenuti ad avere il green pass. Deve essere in possesso del green pass sia il personale delle mense, sia gli addetti alle ditte di pulizia.
SI GREEN PASS per i genitori degli alunni che accedono ai locali scolastici o di qualsiasi istituzione educativa e formativa.  Devono avere la certificazione di avvenuta vaccinazione o malattia. I genitori che entrano a scuola per colloqui con i docenti, o anche per firmare una giustificazione, o portare un libro dimenticato o per accompagnare il figlio a scuola.
No GREEN PASS per gli studenti. Gli studenti possono accedere alle aule scolastiche ed alla scuola in genere senza green pass, ma con il rispetto delle regole comuni: indossare la mascherina e rispettare il distanziamento di almeno un metro. La mascherina non è obbligatoria nelle classi dove tutti gli studenti sono vaccinati.
Si GREEN PASS per gli studenti degli Istituti tecnici superiori (Its); per gli studenti che frequentano università, conservatori e accademie.
Il decreto legge 9/9/21 prevede l’obbligo del green pass al tutto il personale scolastico e agli allievi degli Istituti tecnici superiori.
L’accesso ai servizi educativi per l’infanzia, asili, nidi ed altre istituzioni scolastiche equiparate rendono obbligatoria la presentazione del GREEN PASS.

Gli esoneri del green pass nella scuola
Sono esonerati a presentare il green pass per entrare in tutte le scuole di ogni ordine e grado gli studenti ed i soggetti con certificato medico di esenzione dalla campagna vaccinale rilasciato secondo i criteri definiti dalla circolare del Ministero della salute.

Sanzioni per chi entra a scuola senza green pass
Chi entra a scuola senza green pass pur avendone l’obbligo è soggetto ad una sanzione da 400 a mille euro. I docenti che non mostrano il green pass hanno una sanzione aggiuntiva, dopo cinque giorni di mancata dimostrazione, della sospensione dello stipendio.
Devono controllare il green pass i dirigenti scolastici e i datori di lavoro delle aziende scolastiche private. Le sanzioni da 400 a mille euro sono previste sia per chi non ha il pass sia per i dirigenti e i datori di lavoro che non hanno controllato in modo adeguato o che hanno consentito l’accesso a chi non aveva il green pass.


TRASPORTI

GREEN PASS sui treni e trasporto urbano
Si GREEN PASS obbligatorio dal 1° settembre 2021 sui treni ad alta velocità, intercity, intercity notte. La verifica viene effettuata dagli addetto alle ferrovie e dal capo treno.
No GREEN PASS sui mezzi del trasporto pubblico locale: metropolitane, autobus o tram.

GREEN PASS su navi
Si GREEN PASS su navi e traghetti interregionali. No green pass sui collegamenti marittimi locali delle isole e nello Stretto di Messina in quanto si tratta di trasporto pubblico locale.

GREEN PASS in aereo
Sì GREEN PASS sui voli internazionali (OBBLIGO di ciclo vaccinale completo), e sulle tratte di collegamento aereo interne (basta aver fatto da quindici giorni la prima dose).


GREEN PASS
per rientrare dall’estero in Italia
Per entrare in Italia dai paesi europei il GREEN PASS EU del viaggiatore deve attestare: (1) aver completato il ciclo vaccinale prescritto anti-Sars-Cov-2 da almeno 14 giorni; (2) essere guarito dal Sars-CoV-2; (3) aver fatto un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo.
I minori al di sotto dei 6 anni sono esentati dall’effettuare il tampone pre-partenza.
La certificazione relativamente al completamento del ciclo vaccinale deve riferirsi ad uno dei quattro vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema):
– Comirnaty di Pfizer-BioNtech,
– Moderna,
– Vaxzevria (AstraZeneca),
– Janssen (Johnson & Johnson).

Per i viaggi dall’Italia ai Paesi Ue e dell’area Schengen è necessario esibire il green pass rilasciato dopo aver completato il ciclo vaccinale (non basta la prima dose) oppure dopo essere risultati negativi al tampone.


GREEN PASS
su autobus di linea

Si GREEN PASS per chi viaggia nelle tratte che collegano due o più regioni o che effettuano percorsi turistici più lunghi. L’obbligo è esteso anche per servizi di noleggio con conducente nelle tratte interregionali.

GREEN PASS nelle RSA
Dal 10 ottobre prossimo sarà obbligatorio vaccinarsi e quindi mostrare il GREEN PASS per tutti i dipendenti delle Rsa (Residenze Sanitarie Assistenziali dedicate ad anziani non autosufficienti), compresi gli amministrativi e gli addetti alla mensa. In precedenza l’obbligo vaccinale era per medici e infermieri. L’obbligo è esteso quindi a chiunque frequenti le RSA.
Sanzioni per chi non rispetta le regole nelle Rsa
Tutto il personale che lavora nelle Rsa dovrà essere vaccinato e presentare il GREEN PASS. A chi non avrà effettuato la vaccinazione obbligatoria sarà applicata una sanzione che va da 400 a mille euro. La sanzione sarà applicata ai lavoratori, ma anche ai dirigenti e ai datori di lavoro ai quali sono demandati i controlli. Al personale che continua a non essere in regola si applica la sanzione aggiuntiva della sospensione dello stipendio dopo cinque giorni. Le verifiche spettano ai responsabili delle Rsa e ai datori di lavoro.


UNIVERSITÀ

GREEN PASS per accedere nelle strutture universitarie.
Sì GREEN PASS per d.l. 9/9/21 per chiunque acceda alle strutture del sistema nazionale universitario. Anche il personale delle mense e gli addetti alle pulizie oltre che per i docenti e il personale amministrativo.

Sì GREEN PASS per tutti gli studenti.
Controlli nelle università
I Rettori e loro delegati delle Università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni. Le verifiche sono svolte a campione con le modalità individuate da ciascuna Università. Se si accede alle strutture universitarie per motivi di servizio o di lavoro, la verifica sul rispetto delle prescrizioni deve essere effettuata anche dai rispettivi datori di lavoro.

 

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Visite MALATTIE INFETTIVE

                                                                   

                                                                  Risiedi a Roma ed hai bisogno di una visita specialistica di malattie infettive? 

Stai rientrando da un viaggio da una qualsiasi parte del mondo e non ti senti bene? 

                                                                                                                Vieni in Italia per turismo o lavoro e ti serve un centro medico specializzato
perché sospetti di avere una malattia di origine batterica o virale?

Sei un turista e stai preparando un viaggio per venire in Italia? Dall’Italia stai preparando un viaggio all’estero? Il Cesmet Clinica del Viaggiatore è a tua disposizione in caso di malattie improvvise polmonari, urinarie, intestinali, per cui sospetti e ti devi velocemente curare per riprendere il tuo viaggio.

VISITE INFETTIVOLOGICHE
VISITE INFETTIVOLOGICHE

Il dr. Paolo Meo, medico specialista in clinica delle malattie infettive e tropicali, è a tua disposizione per

MALATTIE INFETTIVE; MALATTIE APPARATO DIGERENTE; MEDICINA INTERNA collegata a MALATTIE INFETTIVE

INFETTIVOLOGIA
INFETTIVOLOGIA

Visite, diagnosi di laboratorio, terapia, per malattie acute o croniche. Da microbi (batteri, virus, funghi, parassiti) o da malattie da reazioni immunitarie nei confronti di microbi quali “sindrome da fatica cronica, reumatismo articolare acuto, connettiviti ed altre malattie”. Particolare attenzione alle malattie urinarie acute, alle malattie polmonari con rischio di aggravamenti; alle malattie intestinali, che creano problemi in corso di viaggi.
Uno sguardo particolare se soffri di virus della famiglia degli Herpes (Varicella-Zoster, CMV, EBV) ed hai virus HPV, in collaborazione con altri specialisti

 

CHECK UP INTERNISTICI, INFETTIVOLOGICI, GASTROENTEROGICI PRIMA DI PARTIRE con CERTIFICAZIONE DI IDONEITA’ AL VIAGGIO ED AL LAVORO ALL’ESTERO

visita medica; esami laboratorio: chimico clinici, test sierologi, esami funzionali e microbiologici e parassitologici delle feci; mantoux test; ecografie ed esami radiologici

MEDICINA DEI VIAGGI E TURISMO; 

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Visite ai turisti di passaggio a Roma; diagnosi di laboratorio;  terapie in emergenza; ricoveri presso la clinica convenzionata Cesmet; per malattie acute o croniche durante i viaggi in Italia o al rientro da un viaggio dall’estero per malattie di origine esotico e tropicale. In ambulatorio professionisti con anni di esperienza nelle realtà dei paesi delle aree in questione

 

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AZIENDE

Il Cesmet Clinica del viaggiatore realizza servizi sanitari per chi viaggia in tutti i paesi del mondo.
I servizi sono realizzati per le  aziende ma anche e per i singoli lavoratori che viaggiano.

Se vuoi avere informazioni sui servizi sanitari oppure richiedere indicazioni sulle convenzioni previste tra la tua azienda e la Clinica del Viaggiatore per accedere ai servizi sanitari con le scontistiche ed i vantaggi previsti.

Telefona al numero della segreteria Cesmet +390639030481 oppure compila il modulo cliccando qui.

 

Servizi Sanitari di medicina del lavoro internazionale

Consulenze alle aziende sulla prevenzione, la gestione dei lavoratori all’estero, la gestione sanitaria dei cantieri o ambienti di lavoro in aree tropicali   eseguite direttamente dal dr. Paolo Meo (dirette in sede oppure ON LINE)

Consulenze ON LINE al personale aziendale viaggiante ( operai, dirigenti, dipendenti, consulenti ). Consigli sulla prevenzione e profilassi vaccinale, comportamenti da adottare, medicine da prendere o portare con sè.

– Servizi Sanitari per le aziende che lavorano all’estero

o    Prima del viaggio
– check-up aziendali prima del viaggio
– preparazione del personale partente, consulenze, vaccinazioni, formazione
– preparazione della documentazione del partente secondo il dl. 81/08 

o    Durante il soggiorno
– collegamenti e controlli ON LINE (in telemedicina)
– verifica stato di salute e cura di malattie infettive, tropicali, generali ed esotiche a distanza
– contatti periodici da remoto con il personale viaggiante e report al datore del lavoro e medico competente  

o    Al rientro dal viaggio

La medicina del lavoro internazionale e la Pandemia COVID-19  (un supporto alle aziende) 

– La storia della attività del Cesmet e del dr. Paolo Meo, fondatore e direttore dal 1981

La segreteria del Cesmet Clinica del Viaggiatore al fianco delle aziende: (contatta +390639030481 o scrivi a aziende@clinicadelviaggiatore.com )  

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MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI

 

 

MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI Il Cesmet Clinica del Viaggiatore è un centro medico specializzato con servizi di visite, diagnostica e cura.

Informati e prenota le tue visite con i medici specialisti. telefona al numero +390639030481 o compila il modulo cliccando qui

 

                        Le malattie infettive
Ambulatorio delle malattie infettive (clicca qui).
Prenota la tua visita (clicca qui e lascia i dati)
telefona al numero +390639030481

Le Schede malattia (clicca qui) delle principali malattie infettive per capire meglio le diverse malattie.

(Epatite A – Epatite B – Meningite – Poliomielite – Rabbia – Febbre Tifoide –
Febbre da West Nile Virus)

 

 

 

 


Le Malattie tropicali e la malaria

Ambulatorio delle malattie tropicali (clicca qui) e diagnostica e cura della malaria.
Prenota la tua visita(clicca qui e lascia i dati)

Le Schede malattia delle principali malattie tropicali (clicca qui) per capire meglio le diverse malattie.
(ameba Hystolitica; Chikungunya; Colera; Dengue; Encefalite Giapponese; Febbre Gialla; Filariaosi; Leishmania; Malaria; Schistosomiasi [Bilarzia]; Tripanosomiasi)

 

 

                           

                             La Parassitologia
Ambulatorio delle malattie parassitologiche. Prenota la tua visita.
Schede malattia delle principali malattie parassitarie

 

 

 

 

Diagnosi delle malattie infettive e tropicali.                   

Presso il Cesmet Clinica del viaggiatore si effettuano test di laboratorio per la diagnosi delle malattie infettive – malattie tropicali – parassitologia. (clicca qui per accedere all’elenco degli esami)

 

 

 

Per informazioni contatta la segreteria Cesmet telefonando a +390639030481 o scrivendo e compilando il modulo che trovi cliccando qui

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CENTRO VACCINAZIONI INTERNAZIONALI del CESMET Clinica del Viaggiatore

 

Il Cesmet Clinica del Viaggiatore da oltre trenta anni gestisce un centro di vaccinazioni internazionali.
informazioni e prenotazioni dei vaccini telefona alla segreteria al numero 0639030481 oppure clicca qui lasciando i tuoi dati;

per effettuare vaccinazioni, presso il centro Cesmet, occorre effettuare una consulenza con il medico specializzato in malattie infettive e tropicali

–  prenota la tua consulenza on line oppure effettua la consulenza in ambulatorio ( telefona al 0639030481 oppure compila il seguente modello)

quali vaccini vengono eseguiti al Cesmet e a chi?

– Chi si deve vaccinare.

– Conosci i vaccini che devi fare. Cosa sono, quali caratteristiche hanno. Qui trovi le schede vaccinazioni

– Il centro di vaccinazioni internazionali CESMET Clinica del Viaggiatore;

Viaggi e vaccini. come puoi proteggerti durante un viaggio

Vaccinazioni in gravidanza

                  – Vaccinazioni per i bambini

 

CENTRO VACCINAZIONI INTERNAZIONALI del CESMET Clinica del Viaggiatore Leggi tutto »

COVID-19 la malattia virale da SARS-CoV-2

Il CESMET Clinica del Viaggiatore, con il suo personale specializzato ti informa sul COVID-19; effettua i test molecolari ed antigenici; effettua i test sierologici per misurare gli anticorpi anti Covid-19; ti assiste, se necesario, con i suoi medici specializzati.
telefona al 0639030481 oppure lascia un messaggio cliccando qui.

– Informati sul covid-19

o   Cosa occorre fare e quali documenti bisogna avere per viaggiare da e per l’Italia verso il paese di tuo interesse  Le SchedePaesi  Covid-19;

Green Pass 21: come funziona, chi lo deve fare e come si usa

o Vuoi parlare con lo specialista in consulenza per porre domande, sciogliere dubbi, avere una opinione chiara da chi lavora con questo virus?

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 – Devi fare tamponi molecolari (RT-PCR) (con rilascio di green pass)
0   Cosa sono i tamponi molecolari e dove effettuarli

 – Devi fare tamponi antigenici
0   Cosa sono i tamponi antigenici e dove effettuarli

 – Devi fare gli esami sierologici per misurare gli anticorpi.
0   Gli anticorpi contro SARS-CoV-2 . Esami sierologici cosa sono. dove effettuarli

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Consulenze mediche a distanza

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– Parla direttamente con il dr. Paolo Meo, medico infettivologo e tropicalista, esperto di malaria e malattie tropicali. Esprimi i tuoi dubbi, poni le tue domande, il dr. Paolo Meo ti risponderà in breve tempo a tutte le questioni inerenti problemi infettivologici o questione di tipo sanitario o comportamentale  o se si è in partenza per un area a rischio sanitario;

o VIDEOCONSULTI DEL DR. PAOLO MEO (visite in video – clicca qui)
– Chiedi una visita in video con il dr. Paolo Meo, infettivologo e tropicalista, con esperienza pluriennale in malattie infettive e tropicali. Effettua un video-consulto per impostare la tua situazione di salute, prescriverti eventuali esami diagnostici, valutare i tuoi esami, fornire informazioni su eventuali terapie in corso o da eseguire.

o CONSULENZE MEDICHE VIA EMAIL PRIMA DI UN VIAGGIO: è possibile anche richiedere un parere medico via e mail se si hanno dubbi su profilassi da attuare per partire in sicurezza e affrontare al meglio un viaggio in aree a rischio. clicca qui, lascia i tuoi dati e sarai contattato e poi acquista qui a tua consulenza.

 

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FEDERALBERGHI-ROMA CONFERMA LA CONVENZIONE CON IL CESMET PER LA GESTIONE DELLA PANDEMIA COVID-19

FEDERALBERGHI-ROMA CONFERMA LA CONVENZIONE CON IL CESMET PER LA GESTIONE DELLA PANDEMIA COVID-19

 

 

 

IL 12 luglio 2021 il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, ha firmato la nuova convenzione con il Cesmet per la gestione della Pandemia Covid-19 a favore dei propri associati.

In un periodo di rilancio della attività turistica, con non poche difficoltà create dalla variante Delta del virus Sars-CoV-2, la necessità di tutti gli operatori del comparto turistico è quella di garantire ai propri clienti un ambiente “sicuro”, il più possibile controllato, certificato nelle azioni di contrasto al virus da un ente specializzato in malattie infettive e da medici specialisti e conoscitori della materia in questione. Per questo motivo il Cesmet Clinica del Viaggiatore, ente medico da decenni impegnato nella assistenza sanitaria ai turisti, è stato scelto come struttura idonea a fornire i servizi specializzati.
Obiettivo dell’accordo è gestire per gli albergatori i servizi di consulenza, informazione, diagnostica ed assistenza riguardanti il Covid-19 e le sue varianti, per rendere il soggiorno dei propri clienti più sicuro, tranquillo e con la più bassa possibilità di rischio di contagio.
Subito dopo la rielezione a presidente della Federazione romana il presidente Roscioli ha voluto firmare un accordo che favorisse il controllo e la sicurezza degli associati della Federazione attivando, per chi volesse aderire un programma di “Sorveglianza Infettivologica nell’ambito della medicina del lavoro delle strutture alberghiere”. Una consulenza specialistica per supportare e consigliare i datori di lavoro (albergatori o delegati) ed i medici competenti degli alberghi riguardo agli adempimenti particolari da realizzare nel contrasto e nella lotta alla Pandemia Covid-19. Il supporto all’ aggiornamento dei DVR (documento valutazione rischi) rispetto alla evoluzione della epidemia, ed il controllo, diretto e documentale, del personale alberghiero e della struttura contribuiscono a rendere sicuro l’ambiente delle strutture ricettive romane.
A questa consulenza diretta agli albergatori ed alle strutture si aggiungono i servizi medici di diagnostica mediate tamponi molecolari ed antigenici, sia per il personale che per i clienti che necessitano controlli o documentazione per viaggiare; i teleconsulti a distanza, sia con il personale che con i clienti bisognosi di informazione e di essere tranquillizzati (applicazione della telemedicina nella gestione delle persone); le visite mediche infettivologiche, anche a domicilio, nei casi di sospetto di insorgenza di sintomi.
Alle strutture che garantiranno l’applicazione di tutti gli adempimenti, il controllo del personale ed il suo stato di sicurezza, ed i servizi ai propri clienti verrà rilasciato un “BOLLINO VERDE DI GARANZIA E SICUREZZA” nei confronti del Covid che l’albergo potrà esporre a testimonianza della sensibilità nei confronti della salute dei propri clienti.
I servizi di “Sorveglianza Infettivologica” per il rilascio del Bollino Verde comprendono per l’albergo: (1) la valutazione del rischio biologico di Sars-CoV-2; (2) la valutazione della situazione sanitaria del personale; (3) il rilascio al personale di certificazione di buono stato di salute e di adempimenti preventivi svolti nei confronti di Covid-19; (4) la consulenza specialistica infettivologica al datore di lavoro, RSPP e medico competente; (5) ascolto e consulenze per il personale della struttura.
Per i clienti vengono realizzati servizi di (1) consulenza in video o in presenza; (2) effettuazione a richiesta di tamponi PCR o antigenici; (3) assistenza clinica specialistica in caso di necessità o sospetti.
Con questa convenzione con il Cesmet Clinica del Viaggiatore la Federalberghi Roma ha voluto fornire ai propri associati un ulteriore servizio per garantire i clienti e soprattutto per favorire, in linea con la sua politica di rilancio delle attività produttive, ambienti sicuri e controllati.

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MALARIA TEST: La diagnosi di malaria si arricchisce di una nuova tecnica diagnostica.

MALARIA TEST: La diagnosi di malaria si arricchisce della tecnica RT-PCR per identificare le diverse specie umane di Plasmodio.

cosa è la malaria

STRISCIO E GOCCIA SPESSA
STRISCIO E GOCCIA SPESSA

Per una buona diagnosi di malaria accanto all’esame microscopico (striscio e goccia spessa su vetrino) si aggiunge un nuovo metodo in RT – PCR per diagnosticare la malaria e i 5 tipi di malaria umana presenti in tutto il mondo.

Presso il Cesmet – Clinica del viaggiatore, il dr. Paolo Meo, medico tropicalista, malariologo esegue la diagnostica per malaria, sia con l’esame classico microscopico, sia con la metodica RT-PCR per tipizzare i DNA dei singoli tipi malarici. La diagnosi di laboratorio è sempre legata alla situazione clinica della persona. E’ preferibile eseguire il test malarico dopo una visita o una consulenza di medicina tropicale.

La malaria è una malattia infettiva, parassitaria, acuta, che può cronicizzare per la presenza di alcuni tipi di Plasmodio che si possono ripresentano a distanza di anni. La malaria si presenta generalmente con sintomi acuti febbrili, abbondante sudorazione, brividi, cefalea generalmente nucale, malessere generale. I sintomi durano qualche ora o qualche giorno per poi sparire e ripresentarsi dopo ore o giorni, con un malessere generale sempre più forte e debilitante. Ma come in tutte le malattie infettive anche il plasmodio della malaria può infettare i globuli rossi di una persona e presentarsi con sintomi sfumati, senza febbre (malaria algida) o con una sensazione “strana” interna con la tendenza della pelle tumida e bagnaticcia. Una strana sudorazione e una pesantezza della testa e una sensazione di ottundimento mentale (malaria atipica). Insomma attenzione alla malaria A -o Pauci sintomatica che poi esplode tutta insieme. Questa è la situazione più pericolosa.
Il comune denominatore del “rischio malarico” è la presenza della persona, anche per poche ore o per lunghi periodi in aree dove è presente la malattia causata dal parassita malarico. Condizione indispensabile la presenza della zanzara Anopheles e di uomini portatori del Plasmodio. Il contagio avviene per puntura di zanzara femmina ed avviene da uomo a uomo. L’aver soggiornato in aree a rischio malarico è comunque l’elemento indispensabile e che deve destare immediatamente il sospetto.

Basta un malessere anche lieve ed il soggiorno in aree malariche per far scattare immediatamente il sospetto e la richiesta di un test malarico. Ossia l’esame per la ricerca del plasmodio nel sangue e la caratterizzazione del tipo di Plasmodio.
Solo occhi molto esperti riescono, con scarsa presenza di parassiti nel sangue (bassa parassitemia), generalmente presente nelle fasi iniziali dell’infezione, o in chi soggiorna per lunghi periodi nelle aree a rischio, a fare diagnosi di malaria attraverso la lettura dello striscio di sangue e la goccia spessa. Ci vuole grande esperienza per differenziare un Plasmodium, specie Falciparum o Vivax. Anche per gli esperti è complicato caratterizzare gli altri tipi, per il resto abbastanza rari.

Il Cesmet Clinica del Viaggiatore, Centro di Medicina Tropicale, con tradizione pluridecennale, ha messo a punto una diagnostica molecolare che riesce ad identificare poche forme presenti nel campione di sangue (bassa parassitemia) e a tipizzare i 5 tipi che caratterizzano la malaria umana.

STRUMENTI PER RT PCR
STRUMENTI PER RT PCR

Con la tecnica di biologia molecolare RT-PCR è possibile rilevare in modo specifico il DNA di Plasmodium Falciparum; di Plasmodium Vivax; di Plasmodium Ovalis; di Plasmodium Malariae e di Plasmodium Knowlesi in campioni di sangue intero di pazienti che hanno soggiornato in aree a rischio e presentano sintomi da molto sfumati o quasi assenti fino a situazioni particolarmente acute ed a rischio.

Questo test molecolare viene utilizzato come supporto del medico tropicalista e malariologo per la diagnosi delle cinque specie di Plasmodium, alcune più frequenti, altre più rare. Sono responsabili di forme acute o della cronicizzazione della malaria in combinazione con fattori di rischio clinici ed epidemiologici. Il DNA viene estratto dal parassita malarico che si trova nei globuli rossi della persona affetta da malaria. Viene quindi estratto dal un campione di sangue della persona, moltiplicato attraverso la tecnica della “amplificazione Real Time (RT)” e messo in evidenza con primer specifici e una sonda con colorante fluorescente che evidenzia P. falciparum; P. vivax; P. ovale; P. malariae e P. knowlesi. Basta la presenza di pochi parassiti, nella fase iniziale dell’infezione, o la resistenza parziale immunologica della persona, per essere evidenziati attraverso il processo di amplificazione.
Come tutte le tecniche di amplificazione del DNA o RNA è possibile stabilire la quantità di parassita presente. L’occhio umano che legge un vetrino difficilmente apprezza un numero di parassiti inferiori ai 15/18.000 per ml di sangue. Una bassa parassitemia difficilmente viene evidenziata. La tecnica molecolare arriva a leggere poche forme di parassita presente. La tecnica di amplificazione è molto sensibile.

Esistono in natura cinque specie in grado di infettare l’uomo: Plasmodium falciparum è il più frequente in Africa Subsahariana ma anche in Asia. E’ la causa più comune di malaria grave, è responsabile della maggior parte delle morti per malaria e può causare molte complicazioni legate alla anemia, ovvero alla rottura dei globuli rossi, ma anche ai problemi di microtrombosi, legata alla adesione delle cellule ematiche. Bambini e donne in gravidanza possono avere gravi problemi con la malaria. Una delle situazioni più frequenti può essere un basso peso alla nascita. Plasmodium vivax, Plasmodium malariae, Plasmodium ovale sono presenti nei diversi continenti e sono causa della malaria cronica. Plasmodium knowlesi, tipico delle infezioni dei primati (scimmie), è stato responsabile di casi di infezione negli esseri umani in Malesia e nel Borneo.

La diversità genetica e la riproduzione dentro le emazie producono varianti genetiche del Plasmodium con la capacità di eludere la risposta immunitaria dell’ospite e produrre varianti resistenti a farmaci e ai vaccini. Questa produzione di continue varianti è in gran parte responsabile del successo della sopravvivenza del parassita nella storia evolutiva, per milioni di anni, così come il fallimento delle misure utilizzate con lo scopo di sradicarlo.

Da quando è stata descritta per la prima volta nel 1880, dal medico francese Charles Louis Alphonse Laveran, la diagnosi di questa malattia è stata fatta osservando le diverse forme del parassita attraverso l’esame microscopico di strisci di sangue periferico colorati con vari coloranti. Oggi, questa tecnica è ancora il metodo di riferimento in tutto il mondo. Ma la difficoltà nel formare un buon microscopista ed anche la difficoltà di osservare basse parassitemie (bassa carica parassitaria) ha portato allo sviluppo di nuove tecniche più semplici e più sensibili e specifiche. Diagnosticare la malaria in tempo e soprattutto in presenza di pochi parassiti è vitale per il paziente, poiché la comparsa di complicazioni è strettamente legata al ritardo nell’inizio del trattamento.

Consigliamo di richiedere sempre l’esame emoscopico, ossia lo studio del vetrino con lo striscio di sangue, con la diagnosi molecolare in RT che fornisce anche una precisa diagnosi di specie.

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Vaccinazioni COVID-19 in azienda.

Vaccinazioni COVID-19 in azienda. Il centro di vaccinazioni internazionali del Cesmet Clinica del Viaggiatore a disposizione delle aziende.

<strong>VACCINAZIONI IN AZIENDA AVIO</strong>
VACCINAZIONI IN AZIENDA AVIO

Si è conclusa ieri 11 giugno 2021 la 3 giorni del Cesmet, presso l’azienda Avio di Colleferro, in provincia di Roma, per l’effettuazione della campagna per le vaccinazioni anti COVID-19.
Avio è una azienda leader nella propulsione spaziale, con più di 1.000 dipendenti tra Italia, Francia e Guyana Francese. E la buona adesione alla campagna vaccinale lanciata dalla azienda ai propri lavoratori è stata la giusta conclusione di un anno di attenzione e di azioni interne ed esterne alla azienda per contrastare la Pandemia. Un esempio di corretta gestione del rischio biologico riguardante il SARS-CoV-2 e di attenzione alla sorveglianza ed alla tutela dei lavoratori in Italia ed in Missione all’estero.
Dopo oltre un anno di consulenza infettivologica al datore di lavoro ed al medico competente aziendale, concretizzatasi con una attenta opera diagnostica e di screening di controllo sulla circolazione del virus SARD-CoV-2 e sulla risposta immunitaria al contatto con il virus, attuata su circa settecento dipendenti della azienda Avio, il “Centro di Vaccinazione Cesmet” è stato chiamato ad organizzare la campagna di vaccinazione per i dipendenti aziendali che ne facevano richiesta.
Il dr. Paolo Meo, delegato dal medico competente ed incaricato dal datore di lavoro, ha realizzato ed attuato il programma che prevedeva come elemento caratterizzante l’invio di una informativa chiara, sintetica e comprensibile sulla malattia Covid, sui benefici della vaccinazione, sulle caratteristiche ed effetti del vaccino che sarebbe stato somministrato alla popolazione di cantiere. E’ stata realizzata anche una centrale di ascolto del centro medico infettivologico, a disposizione di tutti coloro che avevano bisogno di contattare e parlare con gli addetti ai lavori.
Il servizio di informazione e di ascolto messo a disposizione dei dipendenti dell’azienda, costituisce uno degli elementi fondamentali e un asse portante del programma di vaccinazioni anti SARS-CoV-2.
Un “questionario anamnestico informatizzato” sulla situazione clinica della persona e sulla storia della eventuale malattia Covid, è stato inviato a tutti i vaccinandi ed ha notevolmente velocizzato le operazioni di accettazione ma ha anche incuriosito tutti coloro che si sono avvicinati alla profilassi contro il COVID-19.
Il team sanitario del Cesmet, da sempre specializzato in campagne vaccinali, supportato dai servizi di emergenza del gruppo San Paolo della Croce, che ha messo a disposizione l’ambulanza attrezzata e personale per emergenze, ha condotto la campagna di profilassi contribuendo non solo a vaccinare

il team Cesmet durante le vaccinazioni
il team Cesmet durante le vaccinazioni

le persone, ma a diffondere, per quanto possibile, informazioni corrette ed a infondere tranquillità e sicurezza in ogni persona.
Al termine delle vaccinazioni è rimasta attiva la “centrale di ascolto infettivologica” per tutti coloro che potevano aver bisogno di assistenza ed ulteriori informazioni. Una mail ed un numero    telefonico dedicato alla azienda è stato messo a disposizione di tutti coloro che potevano averne bisogno.
La lotta contro il virus Sars-Cov-2 del CESMET continua attraverso le campagne vaccinali nelle aziende, attraverso i servizi di diagnostica effettuata con test molecolari ed antigenici, e con i servizi di telemedicina per la consulenza specialistica a distanza.
La Clinica del Viaggiatore e la Fondazione Cesmet continuano la lotta contro la Pandemia sostenendo l’opera di assistenza ai Padri Camilliani in India. A Bangalore siamo tutti impegnati nel sostenere il progetto: un centro Covid-19 per i più poveri. Clicca qui per conoscere il progetto.
Questa lotta contro la pandemia in India la vogliamo fare con te. Aspettiamo il tuo aiuto

UN CENTRO COVID-19 A BANGALORE IN INDIA
      UN CENTRO COVID-19 A BANGALORE IN INDIA

subito per la cura dei più deboli a Bangalore in India che continuano a morire a migliaia.
Dona subito facendo un bonifico a Fondazione Cesmet al seguente IBAN

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Videoconsulti del Dr Paolo Meo

Richiedi una visita ON LINE (in video) con il dr. Paolo Meo, infettivologo e tropicalista, con esperienza pluriennale in malattie infettive e tropicali. Effettua un video-consulto per descrivere il tuo stato di salute, farti prescriverti eventuali esami diagnostici, valutare i tuoi esami, e ricevere informazioni su eventuali terapie in corso o da eseguire.

PRENOTAZIONI
Per  parlare direttamente con il dr. Paolo Meo occorre prenotare il video consulto riempiendo questo modulo; essere contattato dalla segreteria; effettuare il pagamento con un sistema rapido on line (PayPal o Bonifico).

 

PRENOTA PER VIDEOCONSULTI MEDICI
 VIDEOCONSULTI IN CASO DI MALATTIA o MALESSERE PER MALATTIE INFETTIVE
 VIDEOCONSULTI PER SOSPETTE MALATTIE DI ORIGINE TROPICALE
 VIDEOCONSULTI PER MALATTIE DA PARASSITI
 VIDEOCONSULTI PER SOSPETTA MALARIA o MALARIA DIAGNOSTICATA

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