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Febbre Gialla – Scheda malattia

VACCINAZIONE PER LA FEBBRE GIALLA e CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE

DECRETO 9 luglio 2021 Centri autorizzati a praticare la vaccinazione contro la febbre gialla ed al rilascio del relativo certificato – 2021 (21A04930) (GU Serie Generale n.195 del 16-08-2021)

Presso Etimedica – Cesmet Clinica del viaggiatore è possibile effettuare la vaccinazione per la febbre gialla con certificazione internazionale. La vaccinazione viene effettuata presso il centro medico specializzato in medicina tropicale, da personale specializzato ed esperto nella materia. Richiedi una consulenza prima del viaggio con il dr. Paolo Meo, medico tropicalista.
Per INFO e prenotazioni chiama il numero 0639030481 o scrivi fornendo i tuoi dati cliccando qui

Descrizione

Virus amarilico

La febbre gialla è una malattia infettiva, virale causata da un flavivirus trasmesso all’uomo da una zanzara del genere Aedes spp. La zanzara Aedes aegypti è

presente sia in ambiente rurale che in ambiente urbano, in diversi continenti. Questo genere di zanzara, anche per le variazioni ambientali e climatiche di questi ultimi decenni, sta attualmente infestando regioni dalle quali era stata precedentemente eradicata, ed aree totalmente nuove.

L’infezione virale fu originariamente importata nelle Americhe dall’Africa e col tempo si è stabilizzata e radicata nel centro e sud America. Non sono mai stati descritti casi di febbre gialla in Asia, ma potrebbe svilupparsi tranquillamente una epidemia vista la diffusa presenza del vettore.

Sommario

  • Agente infettivo
  • Ciclo vitale
  • Distribuzione
  • Porta di ingresso
  • Trasmissione
  • Incubazione
  • Sintomi
  • Mortalità
  • Controllo e prevenzione
  • Trattamento
  • Diagnosi

Agente infettivo

Il virus della febbre gialla (virus amarilico) è un arbovirus (gruppo B), virus a RNA del genere dei Flavivirus, membro della famiglia delle Flaviviridae.

Ciclo vitale

La febbre gialla è una febbre emorragica virale che viene trasmessa da zanzare infette. Sono descritti tre cicli diversi di attività del virus e di modalità trasmissiva: una selvatica, una intermedia e una urbana. I tre tipi esistono in Africa, ma in Sud America si riscontrano solo il tipo selvatico e urbano dell’infezione.

Ciclo silvestre: nella febbre gialla silvestre i vettori sono in Sud America Haemagogus spp. e Sabethes spp., ed Aedes africanus in Africa. Le zanzare acquisiscono l’infezione dalle scimmie, che fungono da serbatoio del virus. Le zanzare poi pungono e infettano gli uomini, di solito giovani maschi lavoratori delle foreste o in attività agricole.

Questo tipo di infezione è più comune in America latina dove soprattutto nei bacini dei fiumi Magdalena, Orinoco e Rio delle Amazzoni.

Ciclo urbano: nella febbre gialla urbana, gli uomini sono serbatoi del virus, quando sono viremici, e il contagio avviene attraverso la zanzara domestica, l’Aedes aegypti.

Questa modalità di infezione si ritrova prevalentemente in Africa dove ogni anno si manifestano numerosi focolai epidemici e circa 200.000 casi.

Distribuzione

La febbre gialla si trova tra il 15° parallelo Nord e il 10° parallelo Sud in America e in Africa (v.mappa). Non c’è in Asia, benché siano presenti specie di zanzare potenziali vettori. L’incidenza è imprecisata perché la maggior parte dei casi è subclinica o non è segnalata, verificandosi in aree geografiche remote. L’OMS stima che si verifichino 200,000 casi all’anno solo in Africa (100-200 casi all’anno in Amazzonia). L’area geografica interessata dalla febbre gialla è in espansione, soprattutto in Africa, in zone dove era considerata eradicata (es. Africa orientale e meridionale). In Africa la trasmissione avviene principalmente nelle zone di savana dell’Africa centrale e occidentale, durante la stagione delle piogge, con saltuarie epidemie in zone urbane e in villaggi. Più raramente interessa le zone di foresta equatoriale.

In Sud America gli episodi sono sporadici e colpiscono quasi sempre agricoltori o lavoratori delle foreste. Dopo una campagna di eradicazione dell’Aedes aegypti negli anni trenta, la febbre gialla urbana era diventata rara in Sud America, ma a causa del degrado socio-economico ed ecologico degli ultimi anni, queste zanzare hanno recentemente rioccupato buona parte delle aree dalle quali erano state eliminate e il rischio potenziale di epidemie urbane è aumentato. Molto raramente si hanno casi di febbre gialla nei turisti e nei viaggiatori.


Porta d’ingresso

La cute, attraverso le punture degli insetti infettati dal virus.

Trasmissione

ZANZARA FEBBRE GIALLA
ZANZARA FEBBRE GIALLA

I vettori del virus sono zanzare del genere Aedes e Haemagogus e trasmettono il virus durante il pasto ematico. Le zanzare restano infette per tutta la loro vita, mentre il sangue dei pazienti infetti è contagioso da 24 a 48 ore prima della comparsa dei sintomi fino a 3-5 giorni dopo la guarigione clinica.

Incubazione

3-6 giorni

Sintomi

La malattia si manifesta nel 60% dei casi  in modo asintomatico; esistono manifestazioni lievi, paucisintomatiche con rialzo febbrile; una piccola parte di casi si manifesta in forma grave con sintomatologia generale sistemica, forti dolori generalizzati, emorragie precoci e gravi sia cutanee che interne, ittero; alla fine sopraggiunge una insufficienza epatica e renale ingravescente quasi sempre letale. La morte può intervenire nei primi giorni di malattia, generalmente non oltre il decimo, e caratterizza le forme a carattere emorragico fin dalla fase iniziale.

Ad una prima fase di manifestazione di malattia, segue generalmente un periodo di remissione della durata di poche ore o alcuni giorni, quindi inizia una fase di intossicazione caratterizzata da emorragie cutanee e digestive, sintomi a carico del fegato (ittero), dell’apparato urinario (insufficienza renale) e shock.

Mortalità

I decessi si presentano nel 20% dei casi gravi, in particolari epidemie si può arrivare all”80%  di mortalità.Il 50% dei pazienti in fase tossica muore, di solito entro 2 settimane dalla comparsa dei sintomi. La mortalità è maggiore nei più giovani. Il tasso di mortalità è più basso nelle epidemie (5%). Segno prognostico sfavorevole è la precoce comparsa e la severità dell’ittero (3º giorno). L’aumento delle transaminasi è direttamente proporzionale al danno epatico ed è un segno prognostico sfavorevole.

Controllo e prevenzione

La febbre gialla è una malattia che si può prevenire con il vaccino. Si tratta di un vaccino prodotto con virus vivo attenuato che produce, con una sola dose, una immunità duratura (almeno 10 anni). È l’unica vaccinazione soggetta a regolamento obbligatorio internazionale.

Per i viaggiatori che partono dall’Italia, e si recano in zone dove è presente la zanzara del genere Aedes generalmente non è obbligatoria in Italia. Si rende obbligatoria 10 giorni prima di partire per coloro che si recano in paesi tropicali o subtropicali che, a causa dell’alto rischio di infezione, prevedono l’obbligatorietà per tutti i viaggiatori in entrata. In genere sono i paesi considerati infetti.

Consigliamo caldamente la vaccinazione a tutti coloro che si recano sia in zona  infetta che in zona endemica.
Per i viaggiatori che si spostano tra paesi dove è presente la zanzara, la vaccinazione è resa obbligatoria per regolamento internazionale.

Modalità di somministrazione

1 fiala da 0,5 ml per via sottocutanea in una singola somministrazione sia per adulti che per bambini.

Controindicazioni

E’ sconsigliata la somministrazione del vaccino nei primi 6 mesi di vita; nel corso del primo trimestre di gravidanza; nei soggetti  immunodepressi e accertata allergia all’uovo. Se il vaccino antiamarillico viene somministrato contemporaneamente con altri vaccini  vivi  attenuati (es. Polio orale, morbillo, antitifico vivo attenuato) deve essere osservato un intervallo di 2 settimane se il vaccino anti-febbre gialla precede gli altri vaccini, oppure di 4 settimane se il vaccino antiamarillico segue gli altri vaccini o di 6 settimane se segue alla vaccinazione con polio orale.

Effetti collaterali

Quasi mai presenti, talvolta si manifestano localmente con lieve zona eritematosa, lieve dolenzia e indurimento, molto raramente si manifesta modesto rialzo febbrile.


Vaccino in commercio

Stamaril ® (iniettivo).

Prevenzione

E’ fondamentale la protezione dalla puntura delle zanzare. Le zanzare, le mosche, i moscerini, i pappataci, le zecche, le cimici e molti altri insetti possono causare fastidio, reazioni cutanee o trasmettere malattie. Dal momento che nessun farmaco o vaccino è attualmente in grado di garantire una protezione totale dal rischio di malattie trasmesse da insetti (Malaria, Dengue, Filariosi, Encefalite giapponese e molte altre ancora) è fondamentale cercare di evitare il più possibile il contatto con gli insetti che le trasmettono. E’ dimostrato che l’impiego di mezzi di difesa contro la zanzara riduce il rischio di acquisire l’infezione malarica del 90%. Le informazioni valide per la zanzara anofele possono essere estese anche agli altri insetti.

Trattamento

Si basa su misure di supporto ed è diretto ad alleviare i sintomi (per lo più con trasfusione di sangue e di liquidi) e a ridurre la possibilità di emorragie.Non esiste terapia specifica antivirale. Il trapianto di fegato è una possibilità di trattamento, se la coagulopatia da consumo lo consente.

Diagnosi

La diagnosi della Febbre Gialla può essere molto difficile per i casi isolati. Nei tropici la malattia viene diagnosticata clinicamente, osservando cioè i sintomi. La diagnosi viene confermata dall’isolamento del virus dal sangue (identificazione mediante PCR del’RNA virale durante la fase acuta), da un titolo anticorpale in aumento (le IgM appaiono entro 5 giorni dalla comparsa della malattia; il confronto dei dati sierologici nella fase acuta e in convalescenza conferma la diagnosi), o, all’autopsia, dalla caratteristica necrosi delle cellule epatiche nella zona intermedia del lobulo. L’agobiopsia del fegato durante la malattia è controindicata per il rischio di emorragie.

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Consulenze mediche a distanza

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FEDERALBERGHI-ROMA CONFERMA LA CONVENZIONE CON IL CESMET PER LA GESTIONE DELLA PANDEMIA COVID-19

FEDERALBERGHI-ROMA CONFERMA LA CONVENZIONE CON IL CESMET PER LA GESTIONE DELLA PANDEMIA COVID-19

 

 

 

IL 12 luglio 2021 il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, ha firmato la nuova convenzione con il Cesmet per la gestione della Pandemia Covid-19 a favore dei propri associati.

In un periodo di rilancio della attività turistica, con non poche difficoltà create dalla variante Delta del virus Sars-CoV-2, la necessità di tutti gli operatori del comparto turistico è quella di garantire ai propri clienti un ambiente “sicuro”, il più possibile controllato, certificato nelle azioni di contrasto al virus da un ente specializzato in malattie infettive e da medici specialisti e conoscitori della materia in questione. Per questo motivo il Cesmet Clinica del Viaggiatore, ente medico da decenni impegnato nella assistenza sanitaria ai turisti, è stato scelto come struttura idonea a fornire i servizi specializzati.
Obiettivo dell’accordo è gestire per gli albergatori i servizi di consulenza, informazione, diagnostica ed assistenza riguardanti il Covid-19 e le sue varianti, per rendere il soggiorno dei propri clienti più sicuro, tranquillo e con la più bassa possibilità di rischio di contagio.
Subito dopo la rielezione a presidente della Federazione romana il presidente Roscioli ha voluto firmare un accordo che favorisse il controllo e la sicurezza degli associati della Federazione attivando, per chi volesse aderire un programma di “Sorveglianza Infettivologica nell’ambito della medicina del lavoro delle strutture alberghiere”. Una consulenza specialistica per supportare e consigliare i datori di lavoro (albergatori o delegati) ed i medici competenti degli alberghi riguardo agli adempimenti particolari da realizzare nel contrasto e nella lotta alla Pandemia Covid-19. Il supporto all’ aggiornamento dei DVR (documento valutazione rischi) rispetto alla evoluzione della epidemia, ed il controllo, diretto e documentale, del personale alberghiero e della struttura contribuiscono a rendere sicuro l’ambiente delle strutture ricettive romane.
A questa consulenza diretta agli albergatori ed alle strutture si aggiungono i servizi medici di diagnostica mediate tamponi molecolari ed antigenici, sia per il personale che per i clienti che necessitano controlli o documentazione per viaggiare; i teleconsulti a distanza, sia con il personale che con i clienti bisognosi di informazione e di essere tranquillizzati (applicazione della telemedicina nella gestione delle persone); le visite mediche infettivologiche, anche a domicilio, nei casi di sospetto di insorgenza di sintomi.
Alle strutture che garantiranno l’applicazione di tutti gli adempimenti, il controllo del personale ed il suo stato di sicurezza, ed i servizi ai propri clienti verrà rilasciato un “BOLLINO VERDE DI GARANZIA E SICUREZZA” nei confronti del Covid che l’albergo potrà esporre a testimonianza della sensibilità nei confronti della salute dei propri clienti.
I servizi di “Sorveglianza Infettivologica” per il rilascio del Bollino Verde comprendono per l’albergo: (1) la valutazione del rischio biologico di Sars-CoV-2; (2) la valutazione della situazione sanitaria del personale; (3) il rilascio al personale di certificazione di buono stato di salute e di adempimenti preventivi svolti nei confronti di Covid-19; (4) la consulenza specialistica infettivologica al datore di lavoro, RSPP e medico competente; (5) ascolto e consulenze per il personale della struttura.
Per i clienti vengono realizzati servizi di (1) consulenza in video o in presenza; (2) effettuazione a richiesta di tamponi PCR o antigenici; (3) assistenza clinica specialistica in caso di necessità o sospetti.
Con questa convenzione con il Cesmet Clinica del Viaggiatore la Federalberghi Roma ha voluto fornire ai propri associati un ulteriore servizio per garantire i clienti e soprattutto per favorire, in linea con la sua politica di rilancio delle attività produttive, ambienti sicuri e controllati.

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MALARIA TEST: La diagnosi di malaria si arricchisce di una nuova tecnica diagnostica.

MALARIA TEST: La diagnosi di malaria si arricchisce della tecnica RT-PCR per identificare le diverse specie umane di Plasmodio.

cosa è la malaria

STRISCIO E GOCCIA SPESSA
STRISCIO E GOCCIA SPESSA

Per una buona diagnosi di malaria accanto all’esame microscopico (striscio e goccia spessa su vetrino) si aggiunge un nuovo metodo in RT – PCR per diagnosticare la malaria e i 5 tipi di malaria umana presenti in tutto il mondo.

Presso il Cesmet – Clinica del viaggiatore, il dr. Paolo Meo, medico tropicalista, malariologo esegue la diagnostica per malaria, sia con l’esame classico microscopico, sia con la metodica RT-PCR per tipizzare i DNA dei singoli tipi malarici. La diagnosi di laboratorio è sempre legata alla situazione clinica della persona. E’ preferibile eseguire il test malarico dopo una visita o una consulenza di medicina tropicale.

La malaria è una malattia infettiva, parassitaria, acuta, che può cronicizzare per la presenza di alcuni tipi di Plasmodio che si possono ripresentano a distanza di anni. La malaria si presenta generalmente con sintomi acuti febbrili, abbondante sudorazione, brividi, cefalea generalmente nucale, malessere generale. I sintomi durano qualche ora o qualche giorno per poi sparire e ripresentarsi dopo ore o giorni, con un malessere generale sempre più forte e debilitante. Ma come in tutte le malattie infettive anche il plasmodio della malaria può infettare i globuli rossi di una persona e presentarsi con sintomi sfumati, senza febbre (malaria algida) o con una sensazione “strana” interna con la tendenza della pelle tumida e bagnaticcia. Una strana sudorazione e una pesantezza della testa e una sensazione di ottundimento mentale (malaria atipica). Insomma attenzione alla malaria A -o Pauci sintomatica che poi esplode tutta insieme. Questa è la situazione più pericolosa.
Il comune denominatore del “rischio malarico” è la presenza della persona, anche per poche ore o per lunghi periodi in aree dove è presente la malattia causata dal parassita malarico. Condizione indispensabile la presenza della zanzara Anopheles e di uomini portatori del Plasmodio. Il contagio avviene per puntura di zanzara femmina ed avviene da uomo a uomo. L’aver soggiornato in aree a rischio malarico è comunque l’elemento indispensabile e che deve destare immediatamente il sospetto.

Basta un malessere anche lieve ed il soggiorno in aree malariche per far scattare immediatamente il sospetto e la richiesta di un test malarico. Ossia l’esame per la ricerca del plasmodio nel sangue e la caratterizzazione del tipo di Plasmodio.
Solo occhi molto esperti riescono, con scarsa presenza di parassiti nel sangue (bassa parassitemia), generalmente presente nelle fasi iniziali dell’infezione, o in chi soggiorna per lunghi periodi nelle aree a rischio, a fare diagnosi di malaria attraverso la lettura dello striscio di sangue e la goccia spessa. Ci vuole grande esperienza per differenziare un Plasmodium, specie Falciparum o Vivax. Anche per gli esperti è complicato caratterizzare gli altri tipi, per il resto abbastanza rari.

Il Cesmet Clinica del Viaggiatore, Centro di Medicina Tropicale, con tradizione pluridecennale, ha messo a punto una diagnostica molecolare che riesce ad identificare poche forme presenti nel campione di sangue (bassa parassitemia) e a tipizzare i 5 tipi che caratterizzano la malaria umana.

STRUMENTI PER RT PCR
STRUMENTI PER RT PCR

Con la tecnica di biologia molecolare RT-PCR è possibile rilevare in modo specifico il DNA di Plasmodium Falciparum; di Plasmodium Vivax; di Plasmodium Ovalis; di Plasmodium Malariae e di Plasmodium Knowlesi in campioni di sangue intero di pazienti che hanno soggiornato in aree a rischio e presentano sintomi da molto sfumati o quasi assenti fino a situazioni particolarmente acute ed a rischio.

Questo test molecolare viene utilizzato come supporto del medico tropicalista e malariologo per la diagnosi delle cinque specie di Plasmodium, alcune più frequenti, altre più rare. Sono responsabili di forme acute o della cronicizzazione della malaria in combinazione con fattori di rischio clinici ed epidemiologici. Il DNA viene estratto dal parassita malarico che si trova nei globuli rossi della persona affetta da malaria. Viene quindi estratto dal un campione di sangue della persona, moltiplicato attraverso la tecnica della “amplificazione Real Time (RT)” e messo in evidenza con primer specifici e una sonda con colorante fluorescente che evidenzia P. falciparum; P. vivax; P. ovale; P. malariae e P. knowlesi. Basta la presenza di pochi parassiti, nella fase iniziale dell’infezione, o la resistenza parziale immunologica della persona, per essere evidenziati attraverso il processo di amplificazione.
Come tutte le tecniche di amplificazione del DNA o RNA è possibile stabilire la quantità di parassita presente. L’occhio umano che legge un vetrino difficilmente apprezza un numero di parassiti inferiori ai 15/18.000 per ml di sangue. Una bassa parassitemia difficilmente viene evidenziata. La tecnica molecolare arriva a leggere poche forme di parassita presente. La tecnica di amplificazione è molto sensibile.

Esistono in natura cinque specie in grado di infettare l’uomo: Plasmodium falciparum è il più frequente in Africa Subsahariana ma anche in Asia. E’ la causa più comune di malaria grave, è responsabile della maggior parte delle morti per malaria e può causare molte complicazioni legate alla anemia, ovvero alla rottura dei globuli rossi, ma anche ai problemi di microtrombosi, legata alla adesione delle cellule ematiche. Bambini e donne in gravidanza possono avere gravi problemi con la malaria. Una delle situazioni più frequenti può essere un basso peso alla nascita. Plasmodium vivax, Plasmodium malariae, Plasmodium ovale sono presenti nei diversi continenti e sono causa della malaria cronica. Plasmodium knowlesi, tipico delle infezioni dei primati (scimmie), è stato responsabile di casi di infezione negli esseri umani in Malesia e nel Borneo.

La diversità genetica e la riproduzione dentro le emazie producono varianti genetiche del Plasmodium con la capacità di eludere la risposta immunitaria dell’ospite e produrre varianti resistenti a farmaci e ai vaccini. Questa produzione di continue varianti è in gran parte responsabile del successo della sopravvivenza del parassita nella storia evolutiva, per milioni di anni, così come il fallimento delle misure utilizzate con lo scopo di sradicarlo.

Da quando è stata descritta per la prima volta nel 1880, dal medico francese Charles Louis Alphonse Laveran, la diagnosi di questa malattia è stata fatta osservando le diverse forme del parassita attraverso l’esame microscopico di strisci di sangue periferico colorati con vari coloranti. Oggi, questa tecnica è ancora il metodo di riferimento in tutto il mondo. Ma la difficoltà nel formare un buon microscopista ed anche la difficoltà di osservare basse parassitemie (bassa carica parassitaria) ha portato allo sviluppo di nuove tecniche più semplici e più sensibili e specifiche. Diagnosticare la malaria in tempo e soprattutto in presenza di pochi parassiti è vitale per il paziente, poiché la comparsa di complicazioni è strettamente legata al ritardo nell’inizio del trattamento.

Consigliamo di richiedere sempre l’esame emoscopico, ossia lo studio del vetrino con lo striscio di sangue, con la diagnosi molecolare in RT che fornisce anche una precisa diagnosi di specie.

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Vaccinazioni COVID-19 in azienda.

Vaccinazioni COVID-19 in azienda. Il centro di vaccinazioni internazionali del Cesmet Clinica del Viaggiatore a disposizione delle aziende.

<strong>VACCINAZIONI IN AZIENDA AVIO</strong>
VACCINAZIONI IN AZIENDA AVIO

Si è conclusa ieri 11 giugno 2021 la 3 giorni del Cesmet, presso l’azienda Avio di Colleferro, in provincia di Roma, per l’effettuazione della campagna per le vaccinazioni anti COVID-19.
Avio è una azienda leader nella propulsione spaziale, con più di 1.000 dipendenti tra Italia, Francia e Guyana Francese. E la buona adesione alla campagna vaccinale lanciata dalla azienda ai propri lavoratori è stata la giusta conclusione di un anno di attenzione e di azioni interne ed esterne alla azienda per contrastare la Pandemia. Un esempio di corretta gestione del rischio biologico riguardante il SARS-CoV-2 e di attenzione alla sorveglianza ed alla tutela dei lavoratori in Italia ed in Missione all’estero.
Dopo oltre un anno di consulenza infettivologica al datore di lavoro ed al medico competente aziendale, concretizzatasi con una attenta opera diagnostica e di screening di controllo sulla circolazione del virus SARD-CoV-2 e sulla risposta immunitaria al contatto con il virus, attuata su circa settecento dipendenti della azienda Avio, il “Centro di Vaccinazione Cesmet” è stato chiamato ad organizzare la campagna di vaccinazione per i dipendenti aziendali che ne facevano richiesta.
Il dr. Paolo Meo, delegato dal medico competente ed incaricato dal datore di lavoro, ha realizzato ed attuato il programma che prevedeva come elemento caratterizzante l’invio di una informativa chiara, sintetica e comprensibile sulla malattia Covid, sui benefici della vaccinazione, sulle caratteristiche ed effetti del vaccino che sarebbe stato somministrato alla popolazione di cantiere. E’ stata realizzata anche una centrale di ascolto del centro medico infettivologico, a disposizione di tutti coloro che avevano bisogno di contattare e parlare con gli addetti ai lavori.
Il servizio di informazione e di ascolto messo a disposizione dei dipendenti dell’azienda, costituisce uno degli elementi fondamentali e un asse portante del programma di vaccinazioni anti SARS-CoV-2.
Un “questionario anamnestico informatizzato” sulla situazione clinica della persona e sulla storia della eventuale malattia Covid, è stato inviato a tutti i vaccinandi ed ha notevolmente velocizzato le operazioni di accettazione ma ha anche incuriosito tutti coloro che si sono avvicinati alla profilassi contro il COVID-19.
Il team sanitario del Cesmet, da sempre specializzato in campagne vaccinali, supportato dai servizi di emergenza del gruppo San Paolo della Croce, che ha messo a disposizione l’ambulanza attrezzata e personale per emergenze, ha condotto la campagna di profilassi contribuendo non solo a vaccinare

il team Cesmet durante le vaccinazioni
il team Cesmet durante le vaccinazioni

le persone, ma a diffondere, per quanto possibile, informazioni corrette ed a infondere tranquillità e sicurezza in ogni persona.
Al termine delle vaccinazioni è rimasta attiva la “centrale di ascolto infettivologica” per tutti coloro che potevano aver bisogno di assistenza ed ulteriori informazioni. Una mail ed un numero    telefonico dedicato alla azienda è stato messo a disposizione di tutti coloro che potevano averne bisogno.
La lotta contro il virus Sars-Cov-2 del CESMET continua attraverso le campagne vaccinali nelle aziende, attraverso i servizi di diagnostica effettuata con test molecolari ed antigenici, e con i servizi di telemedicina per la consulenza specialistica a distanza.
La Clinica del Viaggiatore e la Fondazione Cesmet continuano la lotta contro la Pandemia sostenendo l’opera di assistenza ai Padri Camilliani in India. A Bangalore siamo tutti impegnati nel sostenere il progetto: un centro Covid-19 per i più poveri. Clicca qui per conoscere il progetto.
Questa lotta contro la pandemia in India la vogliamo fare con te. Aspettiamo il tuo aiuto

UN CENTRO COVID-19 A BANGALORE IN INDIA
      UN CENTRO COVID-19 A BANGALORE IN INDIA

subito per la cura dei più deboli a Bangalore in India che continuano a morire a migliaia.
Dona subito facendo un bonifico a Fondazione Cesmet al seguente IBAN

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VIDEOCONSULENZE per informazioni, dubbi, quesiti

 

Richiedi la tua consulenza sugli argomenti di tuo interesse. clicca la video-consulenza dell’argomento che ti interessa approfondire e
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PRENOTAZIONI
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PRENOTA PER:

 VIDEOCONSULENZE INFETTIVOLOGICHE e COVID-19

 VIDEOCONSULENZE di MEDICINA TROPICALE e VIAGGI

 VIDEOCONSULENZE SU PREVENZIONE – DIAGNOSI E CURA DELLA MALARIA

 VIDEOCONSULENZE PER LAVORATORI o COOPERANTI o RELIGIOSI che si recano all’estero

 

 

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Variante indiana B1.617. l’ecatombe continua. Aiutiamoli

Contro la variante indiana B1.617  un aiuto goccia dopo goccia. Facciamo insieme un mare di bene.

 

La variante indiana B1.617 del COVID-19 continua a mietere migliaia di vittime.
Vittime invisibili. Vittime fuori le statistiche ed i numeri ufficiali. Vuoi lottare anche tu contro il SARS-CoV-2 ? Se decidi di aiutare la popolazione indiana più bisognosa ed in particolare i bambini di strada rimasti senza famiglia a causa del COVID-19 in India, aiutaci ad aiutare i padri Camilliani a Bangalore, da sempre in prima linea nella assistenza sanitaria ai più bisognosi.

clicca qui e scrivi i tuoi dati per ricevere da noi informazioni e seguire i nostri progetti.
Se vuoi lasciare subito il tuo primo contributo puoi effettuare un bonifico a
Fondazione Cesmet Centro studi di Medicina Tropicale
IBAN: IT12W010300327100001266647
OGGETTO: aiutaci ad aiutare nella lotta contro il COVID-19 a Bangalore in India.
Sarai informato costantemente della destinazione della tua donazione. Rinunciare ad un caffè al giorno può salvare una vita.

Notizie sulle varianti di SARS-CoV-2 da e-CDC: European Centre for Disease Prevention and Control

Se hai deciso di lottare insieme a noi contro il COVID-19 in India dona una goccia, anche una piccolissima goccia, e costruisci con noi una struttura COVID-19 per i più bisognosi. Anche una goccia è una immensità nel periodo della Pandemia COVID-19. In India continua l’ecatombe, soprattutto di chi non ha nulla, vive per la strada e non si può pagare le cure.
Gli ospedali sono al collasso e chi non ha nulla soffre ancora di più. La Fondazione Cesmet e la Clinica del viaggiatore hanno scelto di affiancare i padri Camilliani in prima linea per realizzare e gestire un Centro medico COVID-19 per i senza dimora e i bambini di strada.

AIUTACI AD AIUTARE i padri Camilliani nella lotta contro il COVID-19 nella città di Bangalore.
Sporchiamoci anche noi le mani rinunciando a qualche cosa e aiutiamoli.
Ti rendiconteremo costantemente dell’utilizzo della tua donazione.vai a vedere la nostra pagina facebook

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A proposito di GREEN PASS. La certificazione medica specialistica ha un valore medico legale.

Presso il CESMET Clinica del viaggiatore, centro di malattie infettive e tropicali, il medico infettivologo ti rilascia i seguenti certificati medici, che in questo momento di confusione e di attesa, hanno il loro valore medico legale e sono utilizzabili secondo le indicazioni stabilite dalla legge:

 

a. Certificato medico “COVID-19 Cesmet PLUS – Covid-19 FREE”, da utilizzare per viaggi internazionali e al rientro nella attività lavorativa o sociale in sicurezza.
Il medico infettivologo certifica: l’avvenuta vaccinazione; o la malattia pregressa; il referto sierologico (anticorpi totali IgM-IgG, neutralizzanti l’antigene Spike virale; ed il                     referto del tampone molecolare RT-PCR negativo effettuato non oltre 48 ore dalla data della certificazione; lo stato di buona salute ed esenzione da sintomi specifici della malattia       Covid-19     (PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

b. Certificato medico “tampone antigenico” (tampone naso-faringeo rapido)

Il medico infettivologo certifica lo stato di salute al momento del test ed il referto del tampone con traduzione in Inglese; da presentare per viaggi internazionali e secondo richieste di         legge      (PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

c. Certificato medico “Tampone Molecolare” (RT-PCR per SARS-CoV-2 Covid-19 Free);
Il medico infettivologo certifica lo stato di salute; l’ assenza di sintomi di malattia Covid-19; ed il referto del tampone con traduzione in inglese
(PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

d. “Certificato medico “vaccinale” di avvenuta vaccinazione o ciclo vaccinale anti Covid-19 (semplice);
Il medico infettivologo verifica le attestazioni dei vaccini e certifica in video consulenza lo stato vaccinale e l’avvenuta profilassi anti COVID-19.
(PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

d. “Certificato medico vaccinale COVID-19 Cesmet” di avvenuta vaccinazione o ciclo vaccinale anti Covid-19 con certificazione del referto sierologico (anticorpi totali                 IgM / IgG, neutralizzanti antigene Spike virale indotti (certificazione di resistenza al virus)
(PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

e. “Certificato medico di malattia COVID-19 Cesmet” che certifica la malattia Covid-19 pregressa con certificazione del referto sierologico (anticorpi totali IgM – IgG,          naturali neutralizzanti l’antigene Spike virale,
(PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

Il “certificato medico”
– è l’unico documento che ha un valore medico legale di fronte alla legge.
– è redatto da un medico abilitato e iscritto all’Ordine Professionale.
– fornisce attestazione scritta veritiera di un fatto di natura sanitaria, dello stato di salute e di attestazione di refertazioni o documenti diagnostici.
– ha valore medico-legale che lo rende utilizzabile secondo le indicazioni di legge.
– accerta e certifica un atto che fa fede fino a querela di falso.

Per ottenere i diversi certificati medici infettivologici presso il CESMET  occorre:
(1) prenotarsi presso la segreteria CESMET lasciando il proprio nome e cognome, numero di telefono e mail, e motivo di richiesta del certificato;
(2) ricevere dalla segreteria il documento di autocertificazione medica;
(3) prenotare se necessario il tampone antigenico rapido o il tampone molecolare RT-PCR
(3) effettuare il pagamento via PayPal o bonifico e inviare la ricevuta alla segreteria;
(4) compilare l’autocertificazione epidemiologica e dello stato di salute;
(2) allegare documentazione dei tamponi, test sierologici; eventuali vaccinazioni eseguite;
(3) effettuare consulto con l’infettivologicoo per una valutazione ed una conferma dello stato sanitario nei confronti del SARS-CoV-2.

 Riceverai dopo la consulenza medica infettivologica il certificato medico richiesto

A proposito di GREEN PASS. La certificazione medica specialistica ha un valore medico legale. Leggi tutto »

Certificato Medico Covid-19 Free. Un Green Pass o una attestazione vaccinale rilasciata da un medico Cesmet

A proposito Green Pass Covid-19. Attestati di avvenuta vaccinazione; Passaporto Vaccinale; referto per anticorpi IgG anti proteina Spike. Tutte espressioni il cui significato riporta ad un documento, legalmente valido che dimostri, in modo veritiero, la posizione della persona nei confronti del SARS-CoV-2.

 

CERTIFICATO COVID-19 FREE
CERTIFICATO COVID-19 FREE

L’unico documento che ha un valore medico legale di fronte alla legge è il “certificato medico”. Questo è un documento con valore legale redatto da un medico abilitato e iscritto all’Ordine Professionale. Tale certificato fornisce attestazione scritta veritiera di un fatto di natura sanitaria, dello stato di salute e di attestazione di refertazioni o documenti diagnostici. Il valore medico-legale lo rende utilizzabile secondo le indicazioni di legge. Accerta e certifica un atto che fa fede fino a querela di falso.

Presso il Cesmet Clinica del Viaggiatore vengono rilasciati certificati medici Covid-19 Free, assimilabili al Green Pass o alle attestazioni vaccinali dopo verifica della situazione medica, dei test virologici e della ricerca degli anticorpi, e dello studio delle attestazioni di avvenuta vaccinazione. Un colloquio, in ambulatorio o in video consulenza  con il medico specialista conclude la pratica di verifica dello stato della persona.
Per INFO e PRENOTAZIONI scrivi la tua mail oppure scrivi un whatsapp al numero 3466000899

Dall’inizio della Pandemia presso il centro infettivologico Cesmet i referti dei tamponi, molecolari o antigenici, ed i test sierologici, sono stati accompagnati da certificazione medica con valutazione dello stato sanitario della persona.
In vista delle riaperture In Italia e dei viaggi in territori, regioni o paesi dove verrà richiesta attestazione di guarigione dal Covid-19 o di avvenuta vaccinazione è possibile richiedere un certificato medico Covid-19. Non ci sono ancora indicazioni precise, si parla di Green PASS, di PASS nazionali, ma la certificazione, dopo verifica del professionista è sempre la migliore garanzia per tutti.
Per ottenere il CERTIFICATO COVID-19 CESMET è necessario fornire la documentazione corretta, compilando una autocertificazione con l’assunzione di responsabilità di quanto scritto, e parlando con lo specialista infettivologo. E fofrnire anche i referti e i documenti necessari.

Presso il CESMET Clinica del viaggiatore, centri di malattie infettive e tropicali, il medico infettivologo ti rilascia i seguenti certificati medici, che in questo momento di confusione e di attesa, hanno il loro valore medico legale e sono utilizzabili secondo le indicazioni stabilite dalla legge:

a. Certificato medico “COVID-19 Cesmet PLUS – Covid-19 FREE”, da utilizzare per viaggi internazionali e al rientro nella attività lavorativa o sociale in sicurezza.
Il medico infettivologo certifica: l’avvenuta vaccinazione; o la malattia pregressa; il referto sierologico (anticorpi totali IgM-IgG, neutralizzanti l’antigene Spike virale; ed il referto del tampone molecolare RT-PCR negativo effettuato non oltre 48 ore dalla data della certificazione; lo stato di buona salute ed esenzione da sintomi specifici della malattia Covid-19, con traduzione in Inglese (PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

b. Certificato medico “tampone antigenico” (tampone naso-faringeo rapido) (INFO)
Il medico infettivologo certifica lo stato di salute al momento del test ed il referto del tampone con traduzione in Inglese;
da presentare per viaggi internazionali e secondo richieste di legge (PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

c. Certificato medico “Tampone Molecolare” (RT-PCR per SARS-CoV-2 Covid-19 Free); (INFO)
Il medico infettivologo certifica lo stato di salute; l’ assenza di sintomi di malattia Covid-19; ed il referto del tampone con traduzione in inglese (PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

d. “Certificato medico “vaccinale” di avvenuta vaccinazione o ciclo vaccinale anti Covid-19 (semplice); (INFO) Il medico infettivologo verifica le attestazioni dei vaccini e certifica in video consulenza lo stato vaccinale e l’avvenuta profilassi anti COVID-19. (PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

e. “Certificato medico vaccinale COVID-19 Cesmet” di avvenuta vaccinazione o ciclo vaccinale anti Covid-19 con certificazione del referto sierologico (anticorpi totali igM / IgG, neutralizzanti antigene Spike virale indotti (INFO) (certificazione di resistenza al virus) (PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

f. “Certificato medico di malattia COVID-19 Cesmet” che certifica la malattia Covid-19 pregressa con certificazione del referto sierologico (anticorpi totali IgM – IgG, naturali neutralizzanti l’antigene Spike virale, (PRENOTA da ROMA e da tutta ITALIA)

Il Certificato medico COVID-19 Cesmet – Covid-19 Free può essere utilizzato per il rientro alle attività lavorative o sociali in Italia.

Per ottenere i diversi certificati medici infettivologico occorre:
(1) prenotarsi presso la segreteria CESMET  lasciando il proprio nome e cognome, numero di telefono e mail, e motivo di richiesta del certificato;
(2) ricevere dalla segreteria il documento di autocertificazione medica;
(3) prenotare se necessario il tampone antigenico rapido o il tampone molecolare RT-PCR
(3) effettuare il pagamento via PayPal o bonifico e inviare la ricevuta alla segreteria;
(4) compilare l’autocertificazione epidemiologica e dello stato di salute;
(2) allegare documentazione dei tamponi, test sierologici; eventuali vaccinazioni eseguite;
(3) effettuare consulto con l’infettivologo per una valutazione ed una conferma dello stato sanitario nei confronti del SARS-CoV-2.

Riceverai dopo la consulenza medica infettivologica il certificato medico richiesto

 

Richiedi informazioni o prenota  il “Certificato medico infettivologico Covid-19 Free – Green Pass Cesmet Internazionale  “ o del “Certificato vaccinale” 

 

 

Certificato Medico Covid-19 Free. Un Green Pass o una attestazione vaccinale rilasciata da un medico Cesmet Leggi tutto »

Certificato medico Covid-19 di avvenuta vaccinazione con presenza di IgG neutralizzanti antigeni Spike.

vaccini per SARS-CoV-2
                vaccini per SARS-CoV-2

Il medico certifica l’ avvenuta vaccinazione o il ciclo vaccinale anti Covid-19 con i diversi tipi di vaccini utilizzati e attesta la presenza quantitativa di anticorpi IgG, neutralizzanti l’ antigene Spike virale;
(certificazione di resistenza al virus con valutazione dei livelli anticorpali indotti)

Questo certificato medico attesta che la persona:
ha effettuato una vaccinazione, con qualsiasi vaccino utilizzato per SARS-CoV-2 o l’intero ciclo vaccinale presso un centro sanitario autorizzato da certificare;
– ha effettuato un test sierologico quantitativo per la ricerca degli anticorpi IgM-IgG neutralizzanti la proteina Spike, non oltre 10 giorni prima la certificazione (attestazione di resistenza immunologica nei confronti della proteina Spike per SARS-CoV-2), anche per facilitare i viaggi internazionali ;
– che può utilizzare il certificato medico per l’uso richiesto dalla legge;

Per ottenere il certificato medico occorre spedire a seg.cesmet@gmail.com
     – l’autocertificazione medica ed epidemiologica;
l’attestato di avvenuta vaccinazione o ciclo vaccinale con evidente il luogo di effettuazione dei vaccini, la data; il tipo di vaccino effettuato, il numero di lotto;
– il referto del test sierologico per anticorpi IgM ed IgG per Covid-19;
l’attestato di avvenuto pagamento

Il certificato medico di effettuazione delle vaccinazioni per COVID-19:

– viene rilasciato dopo video consulenza con il medico specialista

–  con allegato l’attestato di avvenuta vaccinazione;

–  ed il referto di laboratorio degli anticorpi IgM-IgG;
ha il costo di:
€60 la certificazione medica di stato di salute per il viaggio; di attestato vaccinale, e del referto sierologico IgM-IgG;
€15 la traduzione del certificato in lingua inglese con indicazione del referto prodotto;

Certificato medico Covid-19 di avvenuta vaccinazione con presenza di IgG neutralizzanti antigeni Spike. Leggi tutto »

Certificato medico COVID-19 di avvenuta vaccinazione o ciclo vaccinale (certificato semplice);

Questo certificato medico viene redatto dal medico infettivologo del Cesmet e attesta che la persona:
– ha effettuato una vaccinazione, con qualsiasi tipo di vaccino utilizzato per SARS-CoV-2,  o ha effettuato l’intero ciclo vaccinale presso un centro sanitario autorizzato che deve essere certificato;
– che può utilizzare il certificato medico per l’uso richiesto dalla legge;

vaccinazioni COVID-19
vaccinazioni COVID-19

Per ottenere il certificato medico occorre spedire a seg.cesmet@gmail.com
l’autocertificazione medica ed epidemiologica;
l’attestato di avvenuta vaccinazione o ciclo vaccinale con evidenza del luogo di effettuazione dei vaccini, la data; il tipo di vaccino effettuato, il numero di lotto;
l’attestato di avvenuto pagamento

Il certificato medico di effettuazione delle vaccinazioni per COVID-19:
– viene rilasciato dopo video consulenza con il medico specialista con allegato l’attestato di avvenuta vaccinazione;
ha il costo di:
€ 50 per la certificazione medica di stato di salute e attestato di avvenuta vaccinazione;
€ 15 la traduzione del certificato in lingua inglese;

Certificato medico COVID-19 di avvenuta vaccinazione o ciclo vaccinale (certificato semplice); Leggi tutto »

Certificato medico Covid 19 di refertazione di tampone antigenico per viaggi internazionali

Certificato medico Covid 19 di refertazione di tampone antigenico effettuato presso un qualsiasi  laboratorio o centro sanitario, non Cesmet. (test tampone naso-faringeo antigenico rapido) Con attestazione dello stato di salute al momento del test, valido per viaggi internazionali.

Questo certificato medico attesta che la persona:

– ha effettuato un tampone naso-faringeo antigenico rapido con risposta negativa per la presenza di antigeni di superficie di SARS-CoV-2, presso un qualsiasi altro centro sanitario, autorizzato, che non sia il Cesmet.  Il tampone viene verificato e certificato dal medico infettivologo con video consulto;
– è in buono stato di salute e non presenta sintomi specifici di Covid-19;
– che può utilizzare il certificato medico per l’uso richiesto dalla legge, in particolare nei viaggi internazionali;

Per ottenere questo certificato medico occorre spedire a seg.cesmet@gmail.com
–  l’autocertificazione sanitaria ed epidemiologica;
il referto del tampone antigenico con evidenza del luogo di effettuazione del test e la data. Il referto non deve essere stato eseguito oltre 5 giorni dalla data della certificazione;
l’attestato di avvenuto pagamento;

certificato medico per tampone antigenico
certificato medico per tampone antigenico

Il certificato medico di effettuazione di tampone antigenico, secondo standard internazionali:

– viene rilasciato dopo video consulenza con il medico specialista
– con allegato il referto del tampone antigenico per SARS-CoV-2;
ha il costo di:
€ 60 che comprendono: certificato medico di stato di salute per il viaggio; video consulto con il medico specialista; validazione del tampone antigenico;
€15  del certificato in lingua inglese con indicazione del referto prodotto;

Certificato medico Covid 19 di refertazione di tampone antigenico per viaggi internazionali Leggi tutto »

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