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COVID-19 il test rapido sierologico non basta da solo a dare risposte

 Il test rapido sierologico IgM IgG non basta da solo a fornire una risposta corretta sulla resistenza o sensibilità per COVID-19.

 

Sei resistente o sensibile all’infezione da Coronavirus? I tuoi malesseri negli ultimi mesi sono da ricollegare ad una infezione dal virus SARS-CoV2? Hai sviluppato anticorpi al virus nonostante le tue malattie croniche? Oppure queste sono motivo di aggravamento di una eventuale infezione? Puoi essere nella condizione di diffondere virus a terze persone a te vicine, familiari o colleghi di lavoro? E ci sono comportamenti da adottare nella fase di ripresa lavorativa o di attività personale, per evitare il contagio con il Coronavirus?
Per rispondere a queste e ad altre domande non servono fiumi di parole confuse e poco chiare provenienti da media di tutto il mondo, che non fanno che confondere le acque e le notizie. Per rispondere a queste domandi occorre basarsi su fondamenti scientifici solidi. Le risposte provengono da chi può valutare, con un consulto attento ed approfondito i dati del tuo comportamento, dei tuoi contatti, della tua storia medica recente, dai tre mesi in avanti; della tua storia sanitaria passata di malato cronico. E possa valutare la funzionalità del tuo organismo e i risultati dei test di laboratorio, siano essi da tampone che quelli sierologici per COVID-19. La sintesi di tutti questi dati consente ad un medico possibilmente specialista di risponderti in modo serio ed esaustivo, per quanto possibile a tutti questi quesiti ed altri ancora.

Richiedi informazioni sulle modalità dell’effettuazione del consulto e del test ed i costi applicati presso il CESMET.

Un “test rapido” da solo, ossia la ricerca degli anticorpi fine a sé stessi per COVID-19, non fornisce alcuna risposta utile, se non rapportata alla tua storia sanitaria recente.
La storia naturale della infezione da Coronavirus prevede una serie di fasi che non possono essere interpretate da un solo test. La nostra procedura proposta a chi vuole delle risposte ai propri quesiti e per certificare lo stato di salute prevede:
(1) una attenta raccolta di dati del tuo comportamento e dei sintomi eventuali presentati negli ultimi 3 mesi;
(2) test di funzionalità polmonare, o meglio, di funzionalità dell’alveolo polmonare e della sua capacità di assorbire ossigeno (ossimetria – presenza in% di ossigeno nel sangue); dell’onda sfigmica capillare, ossia lo studio della elasticità dei piccoli vasi e dell’interferenza al diffondere l’onda del flusso sanguigno; di alcuni parametri cardiologici, che risentono della reazione infiammatoria e dei diversi sistemi in presenza di virus particolarmente aggressivi; parametri alterati molto precocemente a causa del danno cellulare ed infiammatorio, con risentimento per tutto l’organismo;
(3) test sierologici qualitativi per la ricerca di anticorpi IgM ed IgG (test rapido) per COVID-19. Costituiscono un parametro supplementare per evidenziare la produzione dei due tipi di anticorpi, risposta di difesa dell’organismo, tardiva rispetto ai sintomi della malattia, che costituiscono la difesa precoce di questo nei confronti del virus.

La produzione dei diversi tipi di anticorpi costituiscono una delle fasi della difesa nei confronti del virus, ma non le sole. D’altra parte la ricerca del virus con la tecnica del RT-PCR, la ricerca dell’RNA virale, è sempre da considerare il test “gold standard” nella fase di infettività dell’individuo. Il test per COVID-19 si mantiene positivo da alcuni giorni successivi al contagio fino alla manifestazione dei sintomi, e continua anche all’inizio della produzione degli anticorpi IgM. Con la produzione delle IgG, generalmente il tampone si negativizza.

Lo schema sotto riportato spiega bene la progressione dell’infezione, la sua storia naturale, le diverse fasi con i movimenti del virus, degli anticorpi e le fasi della malattia. Qui è chiara l’inutilità di una risposta del solo test rapido. Come la non completa risposta del tampone a chi chiede informazioni complete sullo stato di reattività del suo organismo.

storia naturale dell'infezione
storia naturale dell’infezione

il Protocollo CESMET che prevede la raccolta dei tuoi dati epidemiologici e sanitari; l’effettuazione dei test funzionali, che si alterano nelle primissime fasi dell’infezione, quando il tampone è positivo; la valutazione dei sintomi della malattia; la ricerca degli anticorpi M e G, trova giustificazione nello schema sotto riportato:

Lo schema della “storia naturale della infezione con lo sviluppo della malattia COVID-19” ci evidenzia:

(prima settimana dal primo contatto con il virus (4/7 gg) – incubazione -) il tampone per il virus è positivo e la presenza di RNA virale è in crescita esponenziale; i sintomi della malattia sono assenti. Gli anticorpi M e G sono assenti;
(seconda settimana dal primo contatto con il virus (10/14 gg) – incubazione al termine ) il tampone per il virus è positivo, diminuisce l’RNA virale ed aumenta la presenza di virus maturo che inizia ad indurre la risposta difensiva dell’organismo. Iniziano i primi sintomi molto deboli. L’organismo prova a difendersi. Anticorpi M e G negativi.
(terza settimana dal primo contatto con il virus 14 / 21 gg – sintomi clinici evidenti) il tampone tende a negativizzarsi. il virus, ancora presente è sempre meno attivo, la risposta difensiva generale dell’organismo cresce con l’evidenza dell’aumentare dei sintomi. L’organismo, dopo aver attivato la risposta cellulare immunitaria comincia a produrre anticorpi. (IgM) nelle così dette fasi precoci, che però nella storia naturale della malattia sono da considerarsi abbastanza tardive. Inizia la produzione di Anticorpi IgM, la presenza del virus cala ulteriormente, le IgG ancora non vengono prodotte.
(quarta settimana dal primo contatto con il virus 18/28 gg– diminuzione della sintomatologia)
il tampone è ancora positivo in quanto rileva presenza di bassa carica virale. Il virus è stato quasi neutralizzato ma la persona può ancora diffondere. I sintomi sono quasi del tutto scomparsi. L’organismo ha attivato in pieno la sua risposta difensiva cellulare ed anticorpale. Permangono gli anticorpi recenti IgM ed inizia in modo importante la presenza degli anticorpi IgG. (si possono trovare contemporaneamente.
(quinta settimana dal primo contatto con il virus, oltre28 gg) tampone negativo; assenza del virus; sintomi clinici esauriti, periodo di convalescenza; Gli anticorpi (IgM) tendono a diminuire e poi a scomparire. Crescono in modo esponenziale gli anticorpi IgG che costituiscono il fattore di resistenza alla reinfezione.

incubazione - malattia - anticorpi COVID-19
incubazione – malattia – anticorpi COVID-19

Da questa descrizione si capisce che nessun test sierologico, ma neanche il tampone da solo, per COVID-19 può caratterizzare e descrivere la storia completa dell’infezione e della risposta difensiva dell’organismo. Ogni fase di questa storia dell’incontro del coronavirus con l’uomo viene caratterizzata in modo diverso dal ritrovamento del virus, degli anticorpi, di impercettibili alterazioni della funzionalità interna di diversi sistemi, di sintomi lievi e poi gravi. Una risposta complessa ad una aggressione di un esserino microscopico che ha solo l’obiettivo di riprodursi in milioni o miliardi di copie.

Poi vanno considerati i rari ma possibili fattori aggravanti, e peggiorativi quali l’assenza della risposta immune con il permanere del virus ed il peggiorare dei sintomi. Una risposta abnorme dell’organismo che può portare le persone in terapia intensiva, fino all’aggravamento irreversibile.
Quanto sopra riportato deve essere oggetto di studio e di valutazione esaminando una persona.
A queste valutazioni occorre aggiungere che in medicina non esiste un modello di risposta standard applicabile al 100% e ciascun individuo è diverso dall’altro.
Ma il medico deve essere in gradi di fare la sintesi di tutti i parametri studiati e di fornire le giuste risposte ai quesiti delle persone.
Richiedi informazioni sulle modalità dell’effettuazione del consulto e del test ed i costi applicati presso il CESMET.

Dal Ministero della Salute: Emanata il 3 aprile dal ministero della Salute la circolare che fornisce l’aggiornamento delle indicazioni sui test diagnostici e sui criteri da adottare nella determinazione delle priorità e l’aggiornamento delle indicazioni relative alla diagnosi di laboratorio.

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Il nuovo libro sul Coronavirus

Una biblioteca tutta da leggere
Una biblioteca tutta da leggere

Il nuovo libro sul Coronavirus

 

Online, nella nostra Biblioteca, il nuovo libro sul Coronavirus, con articoli, immagini e video che riportano le informazioni più importanti sul nuovo Virus SARS-COV2 e sulla malattia, COVID-19, che sta colpendo, come pandemia, praticamente tutti i paesi del mondo.
Dalle domande più frequenti- le cosiddette FAQ– alle caratteristiche del virus e della malattia provocata, ai test di laboratorio utilizzati per la diagnosi.
Una sezione riporterà anche alcuni lavori sulle relazioni tra ambiente, inquinamento e diffusione dei virus, in genere, ed il SARS-COV2 in particolare.

Ancora, non mancheranno Decreti e Circolari emessi dalle istituzioni, per regolamentare questo difficile periodo.
Il tutto citando sempre le fonti, tra le più autorevoli, così da facilitare l’approfondimento e la circolazione delle informazioni, dei quale siamo sempre stati fautori, e che in questo momento ci sembrano ancoro più importanti.

Cercheremo, quindi, per quanto possibile, di aggiornare le informazioni, dando ampio risalto a ciò che riguarda il nostro paese e alle decisioni che ci coinvolgono.

La nostra Biblioteca, che vi invitiamo a scoprire, offre spunti di informazione anche su altre patologie, in particolare quelle infettive e tropicali, veicolate da insetti, quali la Malaria, la Dengue, Chikunguya e l’infezione da Zika virus.

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Gli ambulatori del CESMET ed i servizi offerti

Accesso alla Travel Clinic. Ossia gli ambulatori CESMET ed i servizi offerti

 

Vivi a Roma o sei di passaggio per turismo o per lavoro? Puoi accedere ai servizi sanitari della Clinica del viaggiatore Cesmet, per le tue esigenze: clicca qui per prenotare la tua visita o i tuoi esami

In piena emergenza Coronavirus, come centro specializzato, ti diamo le informazioni certe e sicure, ed i       migliori comportamenti da seguire.

  • hai bisogno di una visita medica ambulatoriale?
  • devi fare un esame di controllo, per la tua salute, improvviso o programmato?
    • Elettrocardiogramma, per valutare la situazione cardiaca?
    • Spirometria per valutare lo stato della respirazione?
    • Audiometria
    • Controllo della vista con la diagnostica dello stato del tuo occhi?  Devi rifare un paio di occhiali usurati o rotti ? Hai bisogno di controllo accurato e acquisto dell’ occhiale ( nostro ottico per prescrizione lenti e realizzazione occhiale) ?
  • devi fare esami di laboratorio, anche richiesti dal tuo medico prima del viaggio?
  • devi fare un esami radiologici o una ecografia?
  • necessiti di una esofago gastro duodeonoscopia in sedazione, in presenza di anestesista?
  • necessiti di controlli ed esami ginecologici ed ostetrici, anche di emergenza?
  • necessiti di piccoli interventi chirurgici ambulatoriali, anche in emergenza?

Entra nei servizi e nelle attività del centro e continua con:

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Come i fattori climatici e stagionali possono agire sui virus, ed anche su SARS-CoV2

Come i fattori climatici e stagionali possono agire sui virus, ed anche su SARS-CoV2

 

Possono il clima, le stagioni e particolari condizioni ambientali influenzare o favorire la diffusione e l’adesione del nuovo coronavirus alle mucose respiratorie dell’uomo? E quindi possono influenzare l’infezione e l’inizio della malattia?
Possono i fattori climatici ed ambientali in alcuni continenti, quali l’Africa e l’America Latina e Centrale, o interi paesi, o addirittura nei Paesi specifici territori o aree, frenare fortemente, oppure addirittura facilitare la diffusione del virus, ed il suo livello di aggressività? E quindi, esistono aree geografiche, più o meno vaste, con caratteristiche meteo ed ambientali che favoriscono il diffondersi del virus, oppure che frenino l’attecchimento del microbo alle cellule umane?
La questione si pone e si evidenzia se osserviamo la risposta al diffondersi del virus, ormai in modo pandemico, in Continenti ed in Paesi quali la Cina o l’Europa, o gli USA rispetto ai Pesi presenti a sud dell’equatore. Il diverso modo di diffondere della pandemia sembra variare con le condizioni climatiche ed ambientali delle diverse aree.
Ma tutto questo ha bisogno di una spiegazione scientifica e certa.
Alcuni scienziati dell’Università del Maryland, ed altri gruppi di ricercatori, tutti afferenti al gruppo del Global Virus network, stanno cercando di dimostrare con dati obiettivi la correlazione tra “caratteristiche climatiche” delle aree dove il SARS-CoV2 diffonde in modo esponenziale, valutando anche le caratteristiche della sua diffusione, e le aree dove la diffusione sembra essere frenata.
Sono stati studiati alcuni parametri ossia latitudine, temperatura, umidità e le caratteristiche della diffusione virale. E’ evidente, da questi studi che il Coronavirus diffonde soprattutto tra i 30° e i 50° gradi di latitudine nord. La temperatura tra i 5° e gli 11° centigradi, e l’umidità compresa tra il 47% e 79% sembrano favorire l’adesione alle mucose respiratorie ed anche quindi la diffusione del virus nelle aree con queste caratteristiche.
Queste caratteristiche di temperatura, umidità e localizzazione sono riscontrate per esempio sia in Lombardia sia con la regione di Hubei.
Nel periodo tra gennaio e febbraio 2020, nella fascia di latitudine tra i 30° ed i 50° gradi, la diffusione del virus si è comportata in modo diverso, a seconda le temperature e i livelli di umidità presenti nel territorio.
Sia a Wuhan dove la temperatura media è stata di 6,8°C; a Piacenza di 8-10°C, a Milano 6-9°C e a Seoul di 7-9°C, a Teheran tra 7 e 12°C con una umidità nel range medio sopra il 50%, il virus ha diffuso molto rapidamente, rispetto ad altre città e paesi con caratteristiche climatiche differenti. Secondo il lavoro presentato questo dipenderebbe proprio dal diverso clima e dalle diverse temperature di questi paesi.
Inoltre, lo studio sottolinea che in queste settimane, alcuni paesi vicini alla Cina, ma con temperature più elevate ed umidità sopra l’80% non stanno subendo contagio e quindi diffusione del virus in maniera massiva come sta avvenendo in Lombardia ed oramai in molti paesi europei, che rientrano nelle condizioni climatiche indicate.
Qualche esempio: a Bangkok, in Thailandia, meno di 100 casi. Circa 80 sono quelli in Vietnam, qualche decina in decina in Cambogia. Sono tutti paesi in cui l’igiene, la gestione sanitaria e il distanziamento personale non ricevono quella attenzione e favoriscono anzi la possibilità di diffondere. Ma guarda caso sono proprio quei paesi che in questo periodo hanno temperature oltre i 30 gradi e umidità molto elevata. Tutto questo sembra confermare che il Coronavirus è favorito da livelli di temperatura e di umidità ben precise. Questi studi acquisiscono giornalmente dati in evoluzione continua ed hanno lo scopo di prevedere l’evoluzione della pandemia nello spazio e nel tempo.

Guarda anche la nostra Sezione Ambiente, per altre notizie sull’argomento.

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Pillole Coronavirus: Decreti governativi per il contenimento del virus

Oggi illustriamo gli ultimi decreti del governo per contenere la diffusione del virus.

Cosa sono le pillole del Coronavirus. Sono notizie sintetiche, che rimandano a link esplicativi, che ti aggiornano della situazione,degli argomenti e ti spiegano in modo scientifico la situazione.  La raccolta delle pillole la troverai nella biblioteca del sito nel libro del coronavirus.
Oggi parliamo di:
Misure del governo italiano di contenimento per frenare la diffusione dl virus:
Il Governo ha emanato il nuovo “Dpcm 11 marzo” che prevede ulteriori misure restrittive su tutto il territorio nazionale, rispetto ai decreti precedenti, per contrastare l’emergenza coronavirus.
Il provvedimento ha validità sull’intero territorio nazionale dal 12 al 25 marzo.
Tra le misure previste sono sospese le attività commerciali al dettaglio fatta eccezione le vendite di generi alimentari e le consegne della ristorazione a domicilio. Sono sospese le attività di bar, pub, ristoranti. Chiusura dei parrucchieri e centri estetici. Resteranno aperti alimentari, benzinai, edicole e tabacchi oltre a farmacie e parafarmacie, ottici ed altri servizi commerciali per generi di prima necessità come quelli per la cura degli animali. Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
Le industrie resteranno aperte ma con “misure di sicurezza”, cioè purché garantiscano iniziative per evitare il contagio.
Si incentiva anche la regolazione di turni di lavoro e le ferie anticipate.
Restano confermate tutte le misure restrittive del Dpcm del 9 marzo, definito #Iorestoacasa. Il provvedimento limita gli spostamenti delle persone, blocca le manifestazioni sportive, sospende in tutto il Paese l’attività didattica nelle scuole e nelle università fino al 3 aprile.
Leggi
News sul decreto 11 marzo 2020
News sul Decreto #iorestoacasa
• Risposte alle domande più frequenti nel sito del Governo  in modo dettagliato le spiegazioni dei comportamenti da adottare.

Consulta
. DPCM 23 marzo 2020
• DPCM 11 marzo 2020
• DPCM 9 marzo 2020
• DPCM 8 marzo 2020

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Un prodotto antisettico e antimicrobico realizzato da estratti delle foglie dell’olivo

Un supporto ed un aiuto preventivo viene dalle molecole ad azione antisettica ed antimicrobica presenti negli estratti delle foglie di ulivo. La proposta di alcuni prodotti utili come prevenzione personale.  


Nulla di miracoloso.
Solamente la proposta di un rimedio millenario, che nell’era “pre-chimica” veniva utilizzato negli ospedali militari per sterilizzare i ferri chirurgici. Un prodotto, l’estratto di foglie di olivo, le cui molecole attive hanno capacità antibatteriche, antivirali, immunostimolanti, antiossidanti, energizzanti dimostrate. TIROSOLO e IDROSSITIROSOLO, RUTINA e OLEUROPEINA, queste alcune delle molecole che per contatto o induzione immunitaria, possono aiutarci nella protezione da virus e batteri.

I prodotti proposti come protezione personale non sostituiscono ma integrano tutte le indicazioni igieniche, di contenimento, distanziamento, isolamento e quarantena.  

 Sono estratti di foglie di Olivo, che da molti studi in vivo ed in vitro hanno ottenuto l’approvazione ad essere utilizzate non solo nel metabolismo degli zuccheri o del colesterolo, o come ipotensivi, ma anche come molecole immunostimolanti, e dal potere antisettico. Quindi l’assunzione giornaliera dell’estratto OLIFE in tazzina; e l’utilizzo dello spray nasale e del collutorio creano un ambiente sfavorevole all’attecchimento del visus alle mucose. Questa proposta è solamente un aiuto in più ma efficace. Per esperienza diretta vi invito ad utilizzare la “crema per le mani”, fortemente antisettica, ma anche nutriente e idratante, al contrario di tanti prodotti alcolici molto aggressivi.  

Prescrizione dei prodotti e come utilizzare i singoli prodotti
Qui ti registri ed ordini i prodotti che ti interessano. Si integrano molto bene a difesa del tuo stato di salute 

Per tutti coloro che già assumono l’estratto di foglie di olivo, OLIFE, da una a tre tazzine al giorno, possono incrementare con gli altri prodotti difensivi verso batteri e virus.
(fabbisogno mensile):

2  Bottiglie di OLIFE,         da 1 litro (estratto liquidi di foglie di olivo);

 1 Crema Mani                        disinfettante, antisettica, nutriente, idratante;
1 Spray Nasale                       alle proprietà di OLIVUM®; protettivo mucose nasali
1 Collutorio Lenitivo            a base di OLIVUM®; protettivo mucose oro-faringee e respiratorie superiori; 
1 Dentifricio, Antisettico,   a base di OLIVUM®


Se vuoi detergere e sanificare le superfici di mobili cucina o anche vestiti
puoi ordinare

1 bottiglia di OLISAN IGENIZZANTE;

Descrizione dei prodotti costituenti il KIT: 

  • OLIFE confezione da 1 Litro
    OLIFE è un integratore alimentare a base di OLIVUM®, E’ un “Infuso liquido di Foglie d’Olivo” brevettato da Evergreen Life Products, con aggiunta di fiori di Calendula Officinalis. Vengono estratti, nel totale rispetto della pianta, i principi attivi presenti nelle foglie d’olivo. Molte molecole attive tra le quali: l’Oleuropeina, l’Acido Elenolico, la Rutina, il Tirosolo ed il potente antiossidante Idrossitirosolo. OLIFE contiene il 93% di OLIVUM®, rivelandosi un autentico gioiello della fitoterapia, con molecole attive ed efficaci, immunostimolanti, antisettiche, antivirali, energizzanti e antiossidanti. (approfondisci qui  le azioni sull’organismo)
    Si consiglia di consumare almeno 70 ml al giorno 2 volte al giorno. (pari a mezzo bicchiere) mattina e sera.
    Dopo l’apertura conservare in frigorifero e consumare entro 15 giorni.
  • CREMA MANI con Olivum® | 75 ml
    Delicata crema che aiuta la DISINFEZIONE, l’IDRATAZIONE, la NUTRIZIONE, proteggendo la pelle da screpolature e rossori. La presenza di OLIVUM®, il brevettato Infuso di Foglie d’Olivo, insieme agli estratti di Anguria e di Moringa, dalle riconosciute proprietà antiossidanti, anti-invecchiamento cutaneo, antisettiche e antimicrobiche, aiutano a ridurre l’attività dei radicali liberi, a disinfettare le mani e a contrastare la comparsa dei segni dell’invecchiamento precoce. Grazie inoltre all’azione idratante congiunta dell’Acido Ialuronico e dell’estratto di Fico d’India, oltre a quella emolliente dell’olio di Mandorla, la pelle riacquista il corretto equilibrio cutaneo.
    Modalità d’uso: Applicare sulle mani più volte al giorno massaggiando delicatamente fino a completo assorbimento del prodotto. Forte azione antisettica, antimicrobica
  • SPRAY NASALE | 30 ml
    Lo spray nasale è un ottimo antisettico, contro virus e batteri, un antinfiammatorio, e risulta un valido alleato per liberare il naso in caso di raffreddore e di congestione nasale. Grazie alle proprietà di OLIVUM®, antinfiammatorie e antiossidanti, aiuta a donare nuovamente libertà al respiro ed agevolare una migliore qualità del sonno. E’ un antimicrobico da contatto. I virus e batteri risentono della forte azione disinfettante. In senso preventivo utilizzarlo due volte al giorno;
  • COLLUTTORIO LENITIVO | 200 ml
    Collutorio lenitivo privo di alcool garantisce una corretta igiene E DISINFEZIONE orale quotidiana e si rivela ideale anche per lunghi periodi. Grazie alla presenza di OLIVUM®, si rivela un insostituibile protettore e antinfiammatorio ed antisettico per il cavo orale e le gengive. Utilizzare a scopo disinfettante 3 volte al giorno;
    Corretta abitudine: dopo l’utilizzo evitare di fumare, bere caffè o thè, per almeno un’ora.
  • DENTIFRICIO | 50 ml
    Dentifricio ad azione naturale, arricchito con le proprietà lenitive di OLIVUM®, l’Estratto di Salvia e l’Olio Essenziale di Menta Piperita, che donano una piacevole sensazione di pulizia e freschezza, con una importante azione antimicrobica e prima difesa sull?attecchimento virale;

 

  • Per azione igienizzante e disinfettante sulle superfici di casa e sui vestiti:
  • OLISAN 250 ml IGIENIZZANTE
    Olisan è un innovativo prodotto disinfettante, igienizzante e deodorante per l’ambiente e per superfici di varia natura.
    Olisan è un prodotto esclusivo Evergreen Life Products. Grazie alla sinergia tra OLIVUM® ed una formulazione da anni consolidata ed apprezzata, abbiamo ottenuto un prodotto di grande efficacia. Estremamente efficace contro vari tipi di odore, può essere impiegato ovunque senza alcuna limitazione, per disinfettare gli ambienti.
    Nebulizzare Olisan negli ambienti o sugli oggetti, indumenti o dove necessario, quindi lasciare agire per 15/20 minuti e se necessario o preferito è possibile risciacquare. Olisan non è corrosivo , non danneggia i materiali o i tessuti su cui viene usato.
    Grazie alla sua fresca profumazione è utile in tutti i locali, oggetti e tessuti compresi, dove si producono o si depositano odori indesiderati compreso quello del fumo di tabacco. Ed è soprattutto un prodotto a spiccata azione antimicrobica, batterica e virale.

PER ORDINARE I PRODOTTI : chiama il numero 06 39030481, oppure scrivi a prevenzionesalute@clinicadelviaggiatore.com
Il dr. Meo rimane a tua disposizione per qualsiasi quesito, dubbio, informazione sull’utilizzo dei prodotti.

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Coronavirus: pronto un test per la diagnosi rapida

Coronavirus: con il nuovo test, pronto probabilmente entro il mese di marzo, basteranno 60 minuti per accertare la presenza del virus nel nostro organismo.
Il test, prodotto dalla Dia-Sorin, è stato completato presso l’Ospedale Spallanzani di Roma ed il Policlinico San Matteo di Pavia, ed è il risultato dell’analisi di  oltre 150 sequenze virali pubblicate oggi nel database mondiale delle banche genetiche per rilevare tutte le varianti attualmente conosciute del Coronavirus. Il tutto secondo i più rigidi protocolli e linee guida dell’OMS.
Il fattore tempo, in certe situazioni, può essere determinante: in questo caso il risultato del test accelera di molte ore il ricorso a cure più mirate ed aiuta a valutare il ricorso al ricovero del paziente. Un altro vantaggio sarà sicuramente quello legato alla possibilità di utilizzo di questo test su apparecchi già presenti in moltissime strutture ospedaliere in Europa e negli USA, perché utilizzato per la diagnosi molecolare di diverse infezioni batteriche e virali, nonché di altre infezioni respiratorie, quali le influenze stagionali.

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SARS-CoV2: dalle foglie di olivo un Kit protettivo per il virus respiratorio.

Dalla natura un KIT protettivo efficace e naturale contro il Coronavirus: le foglie d’olivo

 

Dall’estratto di “foglie di olivo” riemerge una antica azione antivirale ed immunostimolante. L’estratto e i derivati rafforzano l’immunità e utilizzano il potere antivirale da contatto nei confronti del Coronavirus. Le conferme dall’università di Ferrara agli studi sulle capacità antivirali, antisettiche. Bloccate tutte le crescite batteriche in cultura da contatto con gli estratti e derivati. (Guarda il video)

Le foglie d'olivo dalle meravigliose e benefiche proprietà
Le foglie d’olivo dalle meravigliose e benefiche proprietà

Ti propongo un KIT antisettico efficace

Un aiuto contro la diffusione del virus SARS-CoV-2:
[1] prima di tutto il comportamento personale, le norme igieniche, il distanziamento sociale e la quarantena se necessaria. Diminuire drasticamente i contatti e stare distanziati serve a rallentare la possibilità di contatto con il coronavirus.
[2] KIT ANTISETTICO – DISINFETTANTE CAVO ORALE E MUCOSE NASALI. Da sempre l’olivo ha avuto poteri antibatterici e antivirali da contatto. Famoso per le sue forti caratteristiche immunostimolanti, antiossidanti, ossigenanti ed energetici. “L’estratto di foglie di olivo” contiene alcune molecole, farmacologicamente attive, “Rutina” ed “Oleuropeina” ed “Idrossitirosolo” che possono aiutarci a mettere il nostro organismo nelle condizioni di rafforzare le sue difese. E di rispondere alla diffusione di virus e batteri dalle goccioline e dalla saliva. Per mia lunga esperienza, preventiva e clinica, integrano l’azione di farmaci o vaccini. (leggi una sintesi della azione dei prodotti.)

Il KIT ANTISETTICO. Provalo per un periodo di 3 mesi:
[1] 2 bottiglie di Olife: (estratto di foglie di olivo per 1 mese):
immunità, energia, antiossidante, antisettico, antivirale
ogni giorno 1 tazzina dopo colazione e prima di cena;
[2] 1 crema mani: Disinfettante antisettico per pulizia e l’idratazione e nutrimento delle mani;
applicare come disinfettante e nutriente;
[3] 1 Spray nasale: per disinfettare e evitare la presenza virale nelle mucose nasali;
1 spray 2 o 3 volte al giorno, durante la giornata;
[4] 1 collutorio: Gargarismi per disinfettare gola e vie aeree;
utilizzare al mattino ed alla sera;
[5] 1 dentifricio. Pulizia dei denti con un dentifricio fortemente antisettico;
lavaggio denti mattino e sera

puoi igienizzare e disinfettare superfici, vestiti, ambienti:
[6] 1 olisan igienizzante. : studi sulla azione delle molecole contenute nello spray dimostrano l’efficacia di distruggere batteri e virus al contatto.(Microbiologia università Ferrara)
Applicare 1 volta al giorno, sulle superfici e vestiti da disinfettare da batteri e virus

 

Puoi ordinare l’intero KIT ANTISETTICO E DISINFETTANTE con tutti e sei i prodotti

oppure scegliere il KIT RIDOTTO ANTISETTICO formato da. Provalo per un periodo di 3 mesi:
[1] 2 bottiglie di Olife: (estratto di foglie di olivo per 1 mese):
immunità, energia, antiossidante, antisettico, antivirale
ogni giorno 1 tazzina dopo colazione e prima di cena;
[2] 1 crema mani: Disinfettante antisettico per pulizia e l’idratazione e nutrimento delle mani;
applicare come disinfettante e nutriente;
[3] 1 collutorio: Gargarismi per disinfettare gola e vie aeree;
utilizzare al mattino ed alla sera.

 

PER ORDINARE I PRODOTTI : chiama il numero 06 39030481, oppure scrivi a prevenzionesalute@clinicadelviaggiatore.com
Il dr. Meo rimane a tua disposizione per qualsiasi quesito, dubbio, informazione sull’utilizzo dei prodotti.

SARS-CoV2: dalle foglie di olivo un Kit protettivo per il virus respiratorio. Leggi tutto »

Integratori e benessere: estratti di foglie di olivo

Perché fa bene utilizzare gli “estratti di foglie di olivo ?”

Ed in questo periodo di diffusione del Coronavirus in Italia, come aiutare a prevenire questa malattia respiratoria. Utilizza il KIT PREVENTIVO E DISINFETTANTE, un KIT formato da alcuni prodotti a base di OLIVUM antisettici, antivirali, immunostimolanti, antiossidanti, ed energetici.      

Guarda il video  e poi naviga nel sito di OLIVUM: informati; studia i prodotti a base di OLIVUM e poi ordina ciò che vuoi anche con ottimi sconti. Ti saranno recapitati a casa.

Una volta all’interno clicca su REGISTRATI E DIVENTA CLIENTE e completa la registrazione. Potrai usufruire anche di una assistenza medica per come utilizzare i prodotti.

QUI puoi chiedere informazioni ed una consulenza medica su come utilizzare i prodotti.

QUI puoi scoprire i diversi utilizzi degli integratori in questione.

Da sempre, da medico infettivologo e tropicalista, ho cercato, oltre il necessario utilizzo dei farmaci curativi per le malattie, di utilizzare “prodotti di supporto” – “integratori naturali”, che contribuissero a riattivare l’energia interna cellulare e la funzionalità organica persa dopo una malattia. Quei malesseri e stati di alterazione che permangono dopo una malattia. Integratori che stimolassero i sistemi interni di difesa e riattivassero quei meccanismi di protezione per l’organismo. Ciò che madre natura ha fornito al mondo vegetale ed a quello animale. “Vis sanatrix Naturae”
E per i viaggiatori ho cercato di prescrivere, accanto ai comuni farmaci, l’utilizzo di “prodotti efficaci e naturali” a scopo preventivo, energetico, equilibrante i metabolismi durante i viaggi.

Nel mio passato di medico in giro per vari Continenti ho imparato ad apprezzare l’utilizzo degli “estratti di varie parti di piante” utilizzate dai popoli detentori di conoscenze di tradizioni alcune volte millenarie; da sempre l’uomo, in tutte le culture ed in tutti i paesi, ha utilizzato parti di piante per prevenire, curare, mantenersi in salute, superare stanchezza e malesseri. In ogni cultura le piante da sempre hanno fornito molecole farmacologicamente attive.
Nel bacino del mediterraneo la pianta principe per la salute dei popoli rivieraschi è stata da sempre l’OLIVO i cui frutti hanno nutrito, con il loro olio; le cui foglie hanno curato con le loro essenze ed estratti.

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Grave comportamento di alcuni medici. Non seguite certi consigli.

E’ grave il comportamento di alcuni medici che in via preventiva utilizzano alcuni farmaci antivirali, e li consigliano come prevenzione contro le infezioni del Coronavirus. 

La psicosi del Coronavirus colpisce anche alcuni medici di scarsa capacità professionale ma anche etica. Ho potuto constatare personalmente che ci sono alcuni medici che, a scopo preventivo, e spero solo su di loro e non sui loro assistiti sani, hanno realizzato un cocktail di farmaci antivirali, che attualmente, dopo una prima sperimentazione in Cina ed in alcuni paesi, sono sotto studio anche qui in Italia, presso i nostri centri clinici, sui pazienti sintomatici gravi affetti da insufficienza respiratoria da Coronavirus. Questi colleghi, senza alcuna cognizione né capacità professionale, hanno messo insieme farmaci antivirali che sono stati utilizzati per la cura della SARS, di HIV, per la cura della influenza stagionale, e per parassitosi, ed hanno realizzato un cocktail preventivo, da utilizzare a loro detta, per proteggersi dalla aggressione del Coronavirus, nel corso della loro attività medica giornaliera. Una variante richiesta, a detta dei farmacisti da me contattati, consiste nell’aggiungere ai farmaci anzidetti un antivirale per la cura dell’Herpes. Una vera follia, che può avere conseguenze con effetti collaterali anche pesanti. E si spera che questa miscela di farmaci, ben conosciuti ed utilizzati per la cura di virus pericolosi ed aggressivi, non venga prescritta anche ai propri assistiti in via preventiva. Non voglio far di proposito il nome dei farmaci, per non indurre, chi si trova in situazione di panico, ad acquistare e a utilizzare medicine, il cui costo supera abbondantemente i 600 euro. Farmaci che nulla hanno a che vedere con la prevenzione nei confronti di questo virus.
E questo è un messaggio per tutti. Non assumete farmaci dati casualmente o per vostra pressante richiesta, o ancora peggio per lucro. Deve essere chiaro a tutti che non esiste una prevenzione farmacologica per questo virus. Né esiste una prevenzione vaccinale diretta. Il Vaccino per il SARS-CoV-2 ancora non esiste, non è sul mercato e occorreranno mesi, per metterlo a punto e commercializzarlo. E speriamo che gli sforzi di centri di ricerca in tutto il mondo ci porteranno presto a frenare la corsa di questo nuovo virus respiratorio. Comportamenti di distanziamento sociale, comportamenti di igiene idonei, isolamento e quarantena. Queste le uniche misure ad oggi da tenere per contrastare la diffusione del virus, anche nei nostri confronti. In via indiretta la vaccinazione antinfluenzale ed anti pneumococco può impedire la possibilità di una coinfezione, che potrebbe risultare particolarmente aggressiva.

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la natura del SARS-CoV-2 virus respiratorio

La questione del SARS-CoV-2 sta nella natura e nelle caratteristiche comuni a questi virus respiratori.

Anche questo virus, mutato da poco, mantiene regole biologiche ben precise comuni a tutti i virus. Il SARS CoV-2 ha una grande capacità a diffondere molto rapidamente e si moltiplica in modo esponenziale. Cavalca senza sosta di fronte ad una prateria senza alcun freno né ostacolo. La prateria è l’umanità, siamo tutti noi. Diffonde velocemente e contagia sempre più persone e di queste oltre l’80% o non ha sintomi o manifesta sintomi lievissimi o lievi, respiratori. Il restante 15-20% ha una sindrome respiratoria anche grave, oltre il 3% in Italia risulta essere mortale. Il problema è che più crescono i contagiati, e ciò avviene in modo esponenziale, più aumentano coloro che hanno bisogno di assistenza ospedaliera, in particolare di assistenza respiratoria e di terapia intensiva e subintensiva. Senza vaccini e senza antivirali specifici, oltre quelli che si stanno provando, non c’è freno alla sua diffusione, all’aumento di casi, alle richieste di assistenza. Per questo motivo si teme che questa crescita di richieste di assistenza porti al collasso della organizzazione sanitaria, nazionale e globale. In Italia e nel mondo. Non per inefficienza o incapacità, ma per carenza di strutture. Quello che si cerca di fare con le misure che si prendono progressivamente è limitare più possibile la circolazione di un virus, il coronavirus, che ha nelle sue caratteristiche sintomi, anche gravi, una mortalità relativamente bassa, ma la capacità di crescere esponenzialmente. Quindi non ci troviamo di fronte ad un virus “letale” e “distruttivo” ma ad un virus respiratorio, aggressivo in una percentuale di casi, verso il quale non abbiamo ancora le armi per arrestarne la crescita e bloccarne la virulenza. Ci vorranno mesi per riuscire ad avere questi strumenti a disposizione. Intanto dobbiamo frenarne la corsa. Il problema è che frenando la corsa con misure di contenimento sempre più forti si distrugge l’economia, il tessuto produttivo, ed il tessuto sociale. Difficile trovare un compromesso. Ma questi sono i fatti. Occorre sbrigarsi nella ricerca dei vaccini e dei farmaci e sperare che queste misure in breve riducano la diffusione di un virus che comunque continuerà la sua corsa” Sperando anche nella stagione primaverile e soprattutto estiva, fino a prova contraria. Dr Paolo Meo

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Coronavirus, scuole chiuse in tutta Italia fino a metà marzo. Cerchiamo di capire

Coronavirus, scuole chiuse in tutta Italia fino a metà marzo
La decisione è presa. “scuole chiuse in tutta Italia”. Da giovedì 5 fino al 15 marzo la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha confermato che scuole ed Università su tutto il territorio nazionale rimarranno chiuse. Le misure sono state varate oggi, martedì 4 marzo, al termine di una riunione congiunta con tutti i ministri insieme al direttore dell’Istituto Superiore di Sanità, prof. Brusaferro. Con lui sono stati affrontati tutti i problemi sanitari legati alla epidemia del Coronavirus, alla diffusione di questo virus. La decisione riguarda quindi non solo l’attività didattica nelle regioni del Nord, dove le misure di contenimento erano state prese da oltre una settimana, ma anche nelle regioni del Centro Sud per contenere l’epidemia. Dopo la prima riunione con i ministri, il prof Brusaferro si è riunito con il comitato tecnico scientifico ed ha affrontato tutte le questioni inerenti le misure da prendere nei confronti della popolazione studentesca di ogni ordine e grado, per contenere e ridurre la diffusione ormai galoppante della epidemia virale in corso. Il risultato è stato l’orientamento di disporre in via prudenziale la chiusura delle scuole ed università su tutto il territorio nazionale. Queste misure sono state indicate dai medici per evitare che qualche milione di persone, ossia la popolazione studentesca globale, continuassero a fare “massa facilitante la diffusione rapida del virus” nelle aule e negli ambienti chiusi di tutta l’Italia. Questa drastica azione dovrebbe consentire, unificando le regole su tutto il territorio nazionale, un effetto di contenimento diretto del virus o un ritardo nella sua diffusione.

Cerchiamo di capire la questione in parole povere:
Cerco di commentare i fatti con un linguaggio il più semplice possibile.
La questione si trova nella natura stessa di questi virus respiratori. Anche questo nuovo virus, mutato e conosciuto da poco tempo, comunque mantiene delle regole ben precise come tutti i virus respiratori. Ha una grande capacità di diffondere molto rapidamente e si moltiplica in modo esponenziale. Cavalca senza sosta di fronte ad una prateria senza alcun freno né ostacolo. La prateria sono gli studenti, in questo caso, milioni di persone che per ore ed ore si trovano a contatto di gomito e si passano tranquillamente milioni di virus e batteri ogni giorno. Con il nostro sistema difensivo immunitario sappiamo superare ogni attacco. Ma in questo caso, essendo il coronavirus sconosciuto alle nostre difese, queste non riescono a combattere il contagio. Il virus quindi, anche nelle aule scolastiche dove si può ritrovare, senza che nessuno se ne accorga, diffonde velocemente e contagia sempre più persone (studenti). Sappiamo che tra i giovani adulti la percentuale di chi non ha sintomi o manifesta sintomi lievissimi o lievi, respiratori è molto alta, più alta della popolazione ultra sessantenne. Ma questa diffusione si potrebbe espandere poi a tutta la popolazione che può arrivare ad avere una sindrome respiratoria anche grave, in una percentuale del 15/20% fino a circa il 3% di mortalità. Il vero problema è che più crescono i contagiati, in modo esponenziale, più aumentano i numeri di chi ha bisogno di assistenza ospedaliera, di assistenza respiratoria in terapia intensiva e subintensiva. Senza vaccini e senza antivirali specifici non c’è freno alla sua diffusione, all’aumento di casi, alle richieste di assistenza. Per questo motivo si teme che questa crescita porti al collasso della organizzazione sanitaria, nazionale e globale. Ossia non solo in Italia ma nel mondo intero. Quello che si cerca di fare con queste misure è limitare più possibile la circolazione di un virus, il corona, che ha nelle sue caratteristiche diffondere anche rapidamente, nei giovani, ed aumentare la possibilità di contagio con sintomi, anche gravi, in coloro che sono più soggetti alla aggressività del virus. Quindi non uno strano virus “letale” e “distruttivo” ma  un virus respiratorio, anche aggressivo, verso il quale non abbiamo ancora le armi per arrestarne la crescita. Ci vorranno mesi per riuscire ad avere questi strumenti a disposizione. Intanto dobbiamo frenarne la corsa. La chiusura delle scuole va in questa direzione. Il problema è che frenando la corsa con misure di contenimento sempre più forti si mettono in crisi famiglie, l’organizzazione scolastica, e poi l’economia, il tessuto produttivo, ed il tessuto sociale. Difficile trovare un compromesso. Occorre sbrigarsi nella ricerca dei vaccini e dei farmaci e sperare che queste misure in breve riducano la diffusione di un virus che comunque continuerà la sua corsa. Ma in modo ridotto e spalmato nel tempo senza mettere in crisi l’organizzazione sanitaria che ancora continua ad assolvere il suo lavoro.

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