In Ecuador, sia la malaria che la febbre virale da dengue, ma anche la febbre gialla rappresentano rischi sanitari significativi nelle aree tropicali e amazzoniche. Mentre la malaria è concentrata principalmente sotto i 1.500 metri di altitudine, la dengue ha una diffusione più ampia ed è influenzato dalle condizioni climatiche stagionali. Per chi viaggia o vive in queste zone, sono fondamentali le misure preventive contro le punture di zanzara e l’utilizzo di farmaci appropriati per la malaria e della vaccinazione per la dengue.
Situazione Malaria in Ecuador
La malaria è presente in Ecuador principalmente nelle regioni tropicali della costa e dell’Amazzonia, con una distribuzione geografica e stagionale ben definita:
Zone a rischio:
– La malaria è endemica sotto i 1.500 metri di altitudine, con rischio moderato nelle province costiere e rischio elevato nelle regioni amazzoniche come
Morona-Santiago,
Pastaza,
Orellana
Sucumbíos.
Situazione Dengue in Ecuador
La dengue continua ad essere il maggior problema sanitario in Ecuador, con epidemie ricorrenti che colpiscono diverse regioni del paese.
Zone a rischio:
– Il rischio di trasmissione è presente tutto l’anno in tutto il paese, incluse le isole Galápagos. La trasmissione raggiunge il picco durante la stagione delle piogge (da gennaio a settembre).
Le province più colpite nel 2025 includono
Napo (899 casi),
Orellana (626),
Manabí (296)
Zamora-Chinchipe (271).
I casi riportati sono quelli ufficiali. I casi non denunciati rappresentano la maggioranza del fenomeno.
Epidemia attuale:
Nel 2025 sono stati registrati oltre 6.607 casi ufficiali e 6 decessi fino a febbraio. La dengue di tipo 2 è predominante nel paese, rappresentando il 99,65% dei casi segnalati.
L’epidemia è comunque concentrata nelle province di confine, dove la mobilità umana e i flussi migratori contribuiscono alla diffusione del virus.
Prevenzione:
Il virus della dengue è trasmesso dalle zanzare *Aedes aegypti*, che prosperano in aree con acqua stagnante. È essenziale prevenire le punture di zanzara attraverso l’uso di repellenti, zanzariere e la gestione delle fonti d’acqua stagnante.
Non esiste un trattamento antivirale specifico per il dengue; la gestione si basa sul trattamento sintomatico.
Un confronto epidemiologico:
A livello regionale nelle Americhe, il numero totale di casi sospetti nel primo trimestre del 2025 ha superato il milione (1.054.336), con una diminuzione rispetto al 2024 ma un aumento rispetto alla media degli ultimi cinque anni.