Dall’inizio del 2025 e fino al 12 novembre 2025, due Paesi europei hanno riportato casi di Chikungunya: Francia (776 casi) e Italia (384 casi).
L’Italia ha recentemente identificato dieci nuovi casi autoctoni, portando il totale cumulativo a 384 infezioni locali, distribuite in sei cluster, tre dei quali ancora attivi. Il cluster più esteso interessa numerosi comuni tra cui Carpi, San Prospero, Soliera, Novellara, Cavezzo, Modena, Nonantola, Correggio, Novi di Modena e Cesenatico.
La Cikungunya non è endemica nella parte continentale dell’Unione Europea e la maggior parte dei casi riguarda viaggiatori infettati all’estero. Tuttavia, quando le condizioni ambientali favoriscono l’attività delle zanzare — soprattutto nelle aree dove Aedes albopictus è ormai stabilita — i casi importati in fase viremica possono generare trasmissione locale, come dimostrato da vari episodi sporadici osservati dal 2007.
Secondo la letteratura scientifica, la temperatura ambientale è uno dei principali fattori che influenzano la trasmissione del virus. Nelle zone temperate dell’emisfero nord, la temperatura media giornaliera ottimale per la diffusione mediata da Aedes albopictus è compresa tra 24 e 26 °C, anche se la trasmissione può avvenire in un intervallo più ampio compreso tra 12 e 30 °C.
Novità dal 1° novembre: in Italia è disponibile il vaccino contro la Chikungunya
Un sviluppo molto importante è che, dal 1° novembre, in Italia è disponibile un nuovo vaccino contro la Chikungunya, in grado di offrire un’elevata protezione. Si tratta di un passo fondamentale nella prevenzione dell’infezione, soprattutto per i viaggiatori diretti in aree dove la Chikungunya è presente o in circolazione attiva.
Alla luce dell’evoluzione epidemiologica e della crescente possibilità di trasmissione locale in Europa, è essenziale che i viaggiatori:
- restino aggiornati sulle situazioni epidemiche,
- consultino medici esperti in medicina dei viaggi,
- valutino insieme allo specialista se il vaccino rappresenta la scelta più adeguata per il proprio viaggio.
Per approfondire la malattia e conoscere nel dettaglio il nuovo vaccino, si consiglia la lettura dell’articolo:
👉 “Chikungunya: la malattia e il nuovo vaccino VimKunya”
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