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Cuba – 09 – Popolazione e cultura

Cuba – 09 – Popolazione e cultura

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 Secondo il censimento del 2019, Cuba ha una popolazione di circa 11,2 milioni di abitanti. Di questi, oltre due milioni vivono nella capitale LʼAvana e nelle zone circostanti. Per gli standard dellʼAmerica Latina, Cuba ha unʼaspettativa di vita elevata, di 78,66 anni, anche leggermente superiore allʼaspettativa di vita negli Stati Uniti (78,54 anni). A causa dellʼaumento dellʼaspettativa di vita e della riduzione della mortalità infantile alla nascita a 5,5 casi ogni 1.000 nascite (a titolo di confronto, 3 casi in Italia e 6,5 casi negli Stati Uniti ogni 1.000 nascite), la popolazione di Cuba ha subito un aumento costante fino al 2016. Dal 2016 in poi la popolazione è rimasta invariata o è persino leggermente diminuita.

La popolazione di Cuba è multietnica, per le complesse origini coloniali e lʼeconomia schiavista. I matrimoni tra gruppi etnici sono molto diffusi, favorendo così la grande varietà, nonostante una certa discrepanza nel censimento della popolazione del Paese: se lʼIstituto di Studi Cubani e Cubano-Americani dellʼUniversità di Miami ha rilevato che il 62% dei cubani è di colore, il censimento cubano del 2002 ha mostrato che il 65,05% della popolazione cubana è bianca. Questi risultati possono essere influenzati da fattori auspicabili dal punto di visto sociale e da formulazioni che nascondono motivazioni politiche.

Cuba è ufficialmente uno stato laico. Prima dellʼemendamento costituzionale del 1992, Cuba si classificava come stato ateo. Con la nuova costituzione, la libertà di religione è aumentata. Le principali religioni di Cuba sono il cattolicesimo e la santeria, una religione basata sulla religione tradizionale degli Yoruba dellʼAfrica occidentale, che è fortemente mescolata con elementi cristiani.

A Cuba si parla spagnolo. Le lingue minoritarie, come le lingue indios che si parlano in altri Paesi dellʼAmerica Latina, sono quasi inesistenti. Nonostante i numerosi turisti, di solito è difficile trovare pannelli in inglese nei musei e in altri luoghi turistici a Cuba. Lʼinglese è una lingua che non si era soliti apprendere o insegnare a Cuba, dati i lunghi e famosi conflitti tra Cuba e gli Stati Uniti. Anche se sempre più giovani lo stanno imparando privatamente e lʼinglese viene insegnato anche nelle scuole, la diffusione della lingua è ancora limitata. La maggior parte degli insegnanti è scarsamente qualificata a lʼofferta non è affatto sufficiente. I viaggiatori che prenotano un pacchetto vacanze con un hotel all-inclusive o un viaggio completamente organizzato con una guida che parla italiano o inglese non hanno bisogno dello spagnolo, ma oltre al personale dellʼhotel non avranno quasi nessun contatto con la gente del posto, il che è un peccato. Una buona idea per chi ha intenzione di recarsi a Cuba è quindi quella di imparare un poʼ di spagnolo in anticipo.

 

Danze e musica: i trascinanti ritmi cubani

Cuba è la patria dei ritmi caraibici: le note di mambo, rumba, salsa e cha-cha-cha (che qui è nato) saranno la colonna sonora del tuo viaggio sull’isola. Imperdibili anche le big band di jazz afrolatino, portate alla ribalta negli ultimi anni dai Buena Vista Social Club.

A Cuba la musica non è soltanto espressione artistica, ma compagna di vita quotidiana, spesso accompagnata da balli ritmati e vitali. I balli cubani rappresentano l’amore per la vita che caratterizza il popolo di Cuba, qui ogni ballo ha la sua musica, e la musica non esiste senza la danza! La musica cubana si è sviluppata dalle influenze degli schiavi africani, deportati sull’isola, e dalle influenze degli immigrati spagnoli.

Gli stili originari erano tre: il son, di matrice spagnola e africana, il danzon, che attinge alla tradizione francese e dai ritmi più pacati, il terzo filone, totalmente derivante dalla cultura africana. I tre stili si sono poi mescolati fra loro e hanno dato vita a diversi filoni come la Rumba, il Son, la Salsa, il Reggaeton, la Bachata e ovviamente il Cha Cha Cha.

A Cuba, troverai una vasta gamma di generi musicali che riflettono la ricca diversità culturale dell’isola. Alcuni dei principali generi musicali cubani includono la Rumba, il Danzon, il Son, il Danzon-mambo e il Cha cha cha [1]. La Rumba, ad esempio, è un genere di musica e danza afro-cubana che combina percussioni, canto e movimenti di danza energici. Il Son, invece, è uno stile musicale caratterizzato dalla fusione di elementi africani e spagnoli, spesso considerato il cuore della musica cubana.

Santiago de Cuba, in particolare, è stata la culla di molti generi musicali cubani ed è il centro della cultura afro-cubana del paese [2]. L’influenza della musica cubana si è anche diffusa oltre i confini dell’isola, come dimostra il genere Salsa, nato a New York City e fortemente influenzato dalla musica cubana [1]. Tito Puente, noto come il Re della Salsa e il Re del Latin Jazz, è stato un’icona della musica latina che ha contribuito a diffondere questi generi in tutto il mondo [1].

Oltre ai tradizionali generi musicali, a Cuba si possono trovare anche stili più moderni e internazionali, come il Rap e l’Hip-Hop [3]

 

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