Malaria: come si sposta la resistenza agli insetticidi.
Uno studio genetico ne segue le tracce in Africa
Esce su un recente numero di Nature (29 Nov. 2017) il risultato di uno studio che il Wellcome Trust Sanger Institute ha condotto in 8 paesi africani per monitorare la diffusione dei geni che inducono i resistenza agli insetticidi nelle Anopheles gambiae, zanzare che possono trasmettere la malaria.
Alla fine dello studio, che ha visto il sequenziamento del DNA di 765 insetti, è emersa una inaspettata variabilità genetica che potrebbe essere alla base di una rapida evoluzione proprio dei meccanismi di adattamento/resistenza agli insetticidi.
La presenza di nuovi genotipi, di recente comparsa, inoltre, è stata segnalata in differenti aree dell’Africa, dove possono essere emerse autonomamente o perché trasportate da zanzare “migranti”.
Come ha affermato Martin Donnelly, uno degli autori dello studio, la ricerca sottolinea quanto sia importante e fondamentale il controllo del fenomeno “resistenza” per tentare di eliminare, o quantomeno, arginare la diffusione dell’infezione malarica che nel 2016, lo ricordiamo, ha colpito 216 milioni di persone nel mondo portandone a morte 445 mila.
La presenza di nuovi genotipi, di recente comparsa, inoltre, è stata segnalata in differenti aree dell’Africa, dove possono essere emerse autonomamente o perché trasportate da zanzare “migranti”.
Come ha affermato Martin Donnelly, uno degli autori dello studio, la ricerca sottolinea quanto sia importante e fondamentale il controllo del fenomeno “resistenza” per tentare di eliminare, o quantomeno, arginare la diffusione dell’infezione malarica che nel 2016, lo ricordiamo, ha colpito 216 milioni di persone nel mondo portandone a morte 445 mila.