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Progetto “Assistenza alle mamme e bambini in fuga dall’Ucraina”. Aggiornamenti

Progetto “Assistenza alle mamme e bambini in fuga dall’Ucraina”. Aggiornamenti

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Questo è un aggiornamento sul progetto  “assistenza alle mamme ed ai bambini in fuga dall’Ucraina”, realizzato dai Padri Camilliani in Polonia e sostenuto, tra i vari enti di cooperazione che lavorano con loro, anche dalla Fondazione Cesmet; dal centro medico “Cesmet-Clinica del Viaggiatore”, e dal “gruppo ricerca Cesmet”.

Il progetto qui presentato è quello che riguarda le attività dei padri Camilliani in Polonia a Lomianki-Burakow, POLONIA.  Descrive e propone l’attivazione di un “alloggio sociale temporaneo” realizzato all’interno di un “seminario”, ossia una casa per studenti, collocato in Łomianki, ul.(via) Poniatowskiego 14 05-092 (Polonia). Questa struttura deve essere destinata immediatamente “alle mamme ed ai bambini in fuga dalle loro case per la guerra in Ucraina” con il tuo aiuto anche piccolo ma efficace.
Ti chiedo, a nome di coloro che stanno attuando il progetto, ed anche a nome delle istituzioni precedentemente menzionate, di aiutare questa iniziativa per i seguenti motivi:
(1) la serietà della Istituzione (i padri dell’Ordine dei Camilliani), che tutti noi conosciamo, che gestisce questo piccolo ma fondamentale progetto in terra di Polonia;
(2) lo stato di emergenza assoluta, non solo delle persone, mamme e bambini, che continuano a scappare dallo loro terra martoriata, l’Ucraina, ma anche per una nazione come la Polonia che continua ad accogliere giornalmente migliaia di profughi, siamo a quasi 2 milioni in meno di 20 giorni, e che sta velocemente arrivando ad una grave situazione di emergenza anche per ripercussioni interne al paese;
(3) per la valenza di questo progetto che non vuole solamente fornire un letto ed un pasto a qualche decina di persona in fuga, ma che con quel taglio umanitario che contraddistingue sempre le opere dell’Ordine camilliano, vuole trovare una casa dignitosa ed un lavoro a queste mamme, fino a quando potranno tornare a casa per ritrovare i propri cari.
(4) per l’attenzione posta in particolare nei confronti dei bambini, per i quali è previsto un percorso di sostegno scolastico, se si troveranno i fondi sufficienti.
Per questi e per altri motivi ovvi invito te che leggi queste linee di progetto a donare quello che ritieni, poco ma a donare, per far partire il programma.

Il progetto riguarda: (1) la “ristrutturazione dell’edificio” destinato dai Camilliani alle famiglie ucraine, e (2) la “sistemazione ed arredo necessario” per far vivere in modo dignitoso queste persone. Un alloggio, cibo, assistenza, nella emergenza, a 50/55 rifugiati, la quasi totalità mamme con bambini.
Come dicevo prima lo scopo di questo progetto non è solo fornire un alloggio temporaneo, ma anche aiutare queste mamme con i loro bambini, a trovare un appartamento dignitoso dove vivere; un lavoro con cui sostenersi durante questo periodo di difficoltà e privazioni, ed instaurare quindi una vita indipendente per sostenere le esigenza dei figli ed anche propria.

Non è possibile prevedere quanto durerà questa situazione straordinaria e drammatica. La maggior parte degli Ucraini entrati in Polonia vuole rimanere in questo paese e non andare altrove perché considera transitoria la propria situazione e desidera rientrare al più presto nel proprio paese anche per ricongiungersi con i familiari rimasti e rientrare nelle proprie abitazioni, con la speranza che siano ancora in piedi.

I responsabili del progetto hanno stabilito il suo inizio il 21 marzo 2022.

Per iniziare occorre avere i fondi sufficienti per le opere sotto descritte. Quindi dipende dal piccolo aiuto che ciascuno di noi potrà fornire. Piccole donazioni consentono una grande realizzazione.

Il progetto prevede diversi interventi, ognuno dei quali necessita fondi sufficienti.

La prima fase, in via di attivazione, riguarda la sistemazione dell’immobile con necessità economiche indispensabili a lanciare il progetto:

  • Le stanze destinate alle famiglie (mamme bimbi rifugiati), si trovano nella parte della casa religiosa che è stata disabitata per molti anni e quindi occorre eseguire alcuni lavori di risistemazione immediati.
  • Occorre verificare e risistemare (1) il sistema di riscaldamento; (2) il sistema elettrico; (3) la riabilitazione e fornitura di acqua corrente.

La seconda fase riguarda l’arredamento e gli equipaggiamenti per fornire una sistemazione e la gestione quotidiana delle famiglie nello stabile.  Occorre comprare una serie di attrezzature per rendere accoglienti e vivibili i luoghi dove vivranno, a giorni, mamme e bambini. Si prevede l’acquisto di:

  • 10 frigoriferi; 5 lavatrici; 5 asciugatrici; 5 stufe elettriche; 10 aspirapolvere; 50 letti; 50 materassi; 50 trapunte; 50 cuscini; piatti e posate per 50 persone; 3 televisori;
  • Un camion per collegamenti e spesa per 50 persone;

Sono anche previste 5- 6 persone per la gestione dello stabile e l’organizzazione delle persone, compresi gli interpreti.

Tutto questo sarà possibile con una tua piccola donazione. Scegli cosa vuoi sostenere delle cose descritte e contribuisci con

                                                                    20/30€,               oppure con 50€,                   oppure con 100€.
Poi se vuoi finanziare una “parte di progetto”, decidi tu la cifra che vuoi e versa mettendo sempre il tuo nome e cognome e la causale che trovi qui sotto:

con PayPal

CAUSALE: (tuo nome e cognome) a Fondazione Cesmet per progetto CADIS “assistenza alle famiglie ucraine”;
INTESTAZIONE:  fondazione@cesmet.com;

dal tuo Conto Corrente
CAUSALE: (tuo nome e cognome) a Fondazione Cesmet per progetto CADIS “assistenza alle famiglie ucraine”;
INTESTAZIONE:  Fondazione Cesmet Centro Studi Medicina Tropicale;
IBAN: IT12W0103003271000061266647;
BIC: PASCITM1A37

 
DIRETTAMENTE al conto dei padri Camilliani
dal tuo Conto Corrente

CAUSALE: (tuo nome e cognome) da Fondazione Cesmet per progetto CADIS “assistenza alle famiglie ucraine”;
INTESTAZIONE:  Fondazione Camillian Disaster Service Internazionale;
IBAN: IT13T0310403202000000840270;
BIC: DEUTITM1582
puoi richiedere al CADIS la ricevuta per la detrazione ai termini di legge.

Fai conoscere questo progetto, facendo leggere l’articolo sul blog della Fondazione, alle persone che tu ritieni sensibili e interessate a sostenere questa iniziativa.
Se vuoi partecipare al blog scrivendo qualche commento, o articolo, anche sulla situazione in Ucraina o in Polonia, o anche qui in Italia, riguardante le persone ucraine, i loro bisogni e anche le loro richieste, magari inviandoci anche foto sulle questioni scrivi a:
“redazione-blog@cesmet.com”.                             Faremo di tutto per pubblicare gli articoli inviati.
Ricordo che l’articolo può essere letto anche in ucraino e polacco perché tradotto dal traduttore del sito.
Puoi scrivere commenti e articoli anche il lingua ucraina o polacca. Il tuo articolo verrà tradotto e pubblicato. 

 

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