Si esegue su uno o più campioni di feci e per una diagnosi più sicura si associa all’esame microscopico e ad una visita medica con lo specialista..
La Giardia è un parassita intestinale dell’uomo e di altre specie animali. L’infezione si contrae per via oro-fecale, per ingestione di acqua infetta o cibi contaminati. Una volta entrata nell’organismo, provoca diarrea e disidratazione. La gravità dei sintomi dipende però da molti fattori: l’età, la situazione immunitaria, lo stato di nutrizione dell’individuo. Alcuni guariscono spontaneamente, in altri l’infezione si cronicizza e il parassita si riproduce a fasi intermittenti, dando luogo a ripetuti episodi di diarrea come conseguenza dell’azione patogena nell’intestino, nel quale danneggia i villi, inibisce l’assorbimento di nutrienti, aumenta la fermentazione, inibisce l’azione degli enzimi digestivi prodotti dalla mucosa intestinale.
I più colpiti dalla giardia sono i bambini da 1 a 4 anni di età e i giovani dai 20 ai 40 anni, per abitudini legate ai viaggi (bagni, cibo e bevande contaminati) o per l’accudimento dei figli (a rischio anche babysitter e infermieri).