Il test viene eseguito su campioni di feci e consente di diagnosticare, monitorare e confermare l’infezione da Helicobacter pylori.
Si raccomanda, nelle 2 settimane prima dell’esecuzione del test, la sospensione di terapie antibiotiche e l’assunzione di antiacidi (inibitori pompa protonica; bismuto), che interferiscono pesantemente con il risultato.
Il test, rapido e non invasivo, è in grado di diagnosticare l’infezione con sensibilità e specificità superiori al 90% nonché di monitorare l’efficacia della terapia, le eventuali ricadute e l’eradicazione del batterio.
Il risultato del test va sempre considerato nell’ambito della condizione clinica del paziente ed eventualmente associato ad altri test diagnostici.
L’helicobacter pylori- attualmente considerato come uno dei più diffusi patogeni nel mondo, infettando approssimativamente i 2/3 della popolazione mondiale- è ufficialmente riconosciuto agente eziologico delle gastriti croniche e dell’ulcera peptica ed è stato associato con adenocarcinoma gastrico e linfoma MALT (Tessuto Linfoide Associato alle Mucose).