In questo elenco riportiamo le malattie maggiormente presenti nei diversi territori del paese. L’incidenza delle singole malattie è legata alle stagioni, ai periodi delle piogge e dell’umidità, che favorisce sia le forme a trasmissione da puntura di insetti, che quelle a diffusione delle micro particelle fecali.
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Il Carbonchio | È endemico in tutto il paese. E’ una zoonosi (malattia degli animali) e può coinvolgere, in piccoli focolai l’uomo. E’ presente tutto l’anno in tutto il paese. |
il Colera | Nel paese da sempre sono stati segnalati focolai di colera. Presenti più nei sobborghi cittadini e nei villaggi di una certa dimensione dove la fecalizzazione dell’ambiente favorisce la diffusione della malattia. Attualmente il rischio è in crescita, dopo gli anni del Covid-19, E’ segnalato nelle seguenti regioni (distretti): Arusha, Coast [Pwani], Dar es Salaam (Ilala, Kinondoni), Dodoma, Kigoma, Kilimanjaro, Lindi, Mara, Mbeya, Morogoro, Mtwara, Mwanza, Rukwa, Shinyanga, Tanga, Zanzibar (area di Ladysmith, in particolare le aree di Umhlumayo ad est e di Watersmeet nel nord). |
Dengue | La malattia virale, trasmessa dalle zanzare è endemica da oltre un decennio, da dati forniti dall’WHO e dalla esperienza personale di chi scrive. Il rischio è minore e quindi basso sugli altopiani, nelle zone dei parchi, ed è presente fino ai 2500 m.s.l.m. ma cresce lungo la costa, a Dar Es Salham ed è presente anche a Zanzibar.
Presente sulla costa e nelle isole durante tutto l’anno, l’endemia tende a diminuire in particolare nelle aree del nord, dei monti e dei parchi nei periodi secchi e con temperature più miti tra maggio e ottobre. |
Epatite A | Il paese è considerato iperendemico con “Rischio elevato” per tutti i soggetti recettivi non vaccinati. La vaccinazione è una buona protezione per la malattia. |
Epatite B | Rischio medio-alto (prevalenza HBsAg nel 5-7% della popolazione). |
Febbre gialla | Il paese è a rischio per la presenza di virus (flavivirus) nelle scimmie, portatrici sane. La Febbre Gialla infatti è una zoonosi, malattia degli animali, e viene trasmessa dalla puntura delle zanzare. La vaccinazione è fortemente consigliata in particolare nelle aree interne, nelle savane centrali e nei parchi. |
Febbre tifoide | Il paese è caratterizzato da elevata endemia di salmonella. E’ presente il tipo di salmonella caratterizzato dall’Antigene Vi. (vaccino consigliato quello iniettivo). |
Malaria | Malattia presente in buona parte dei territori. Esistono nel paese Aree endemiche per alto rischio di P.falciparum. Il rischio è quindi presente in tutto il paese, incluse le aree urbane, al di sotto dei 2.500 m, durante tutto l’anno. Diminuisce notevolmente il rischio tra maggio ed ottobre/novembre. Il P.falciparum è presente nel > 85%, resistente alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina ed anche ad Atovaquone in tutto il paese. Rari i casi di Pl. Vivax |
Meningite meningococcica | Il paese è ad elevata endemia (>10 casi/100.000 abitanti/anno) e rientra nei paesi della cintura della meninigite. E’ opportuno valutare con il medico specialista se effettuare la vaccinazione, che va eseguita sicuramente da coloro che per attività lavorative o di cooperazione hanno contatti con la popolazione locale. |
Rabbia | Area ad alto rischio per presenza di animali rabidi in molti territori e nelle riserve. (WHO 2021). Valutare se fare il vaccino in caso di safari o attività che avvicinano alla possibilità di contatto con gli animali.
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Tripanosomiasi africana | Zoonosi conosciuta come “malattia del sono”, tipica degli animali, trasmessa da una mosca ematofaga. Il paese è endemico per Trypanosoma brucei rhodesiense. L’infezione è segnalata nei focolai di Arusha (vicino al Kilimangiaro) e di Kigoma (vicino al lago Tanganika, al confine con il Burundi). Evitare la puntura degli insetti.
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Tubercolosi | Paese ad alta incidenza di tubercolosi, in particolare nelle zone cittadine particolarmente affollate. Durante i soggiorni frequentare luoghi areati e luminosi. Il batterio teme l’irradiazione solare e l’aria. |
Schistosomiasi | Sono presenti entrambe le forme, urinaria (S.haematobium) ed epato-intestinale (S.mansoni) in tutto il paese. L’ambiente dove sono presenti questi parassiti, che entrano nel sistema vascolare e dentro il corpo, è quello umido di fiumi e laghi. Per questo motivo è sconsigliato di entrare scalsi in ambienti paludosi.
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Febbri ricorrenti da puntura di zecche (Borrelliosi) oppure Tifo esantematico da Rickettsia, trasmessa dalle zecche. Le zecche, portate dagli animali selvatici, da cortile, da pastorizia, dai cani selvatici, sono presenti in tutto il paese, ed in particolare nelle savane e nei “grandi parchi”. Le malattie portate dalle zecche sono diverse, anche pericolose, e possono essere evitate dall’utilizzo di repellenti idonei in prevenzione (vedi olio di Neem . NOZETA). Come prima linea di protezione utilizza repellenti efficaci, anche naturali. Questo prodotto indicato, il NOZETA, è molto efficace, innocuo, utilizzabile anche da neonati, donne in gravidanza, persone con pelli delicate. Possiede una serie di proprietà molto utili in corso di viaggio.
Se ti punge la zecca cerca di estrarla completa dopo il morso.
– per la cura del tifo esantematico, delle borrelie e di altre malattie trasmesse dalle zecche utilizza la doxiciclina 100 mg. La puoi utilizzare in prevenzione con 1 compressa al giorno ed cura.
La febbre ricorrente trasmessa da zecche causata dalla spirocheta Borrelia duttonii è una causa comune di malattia grave nella Tanzania centrale. Lo screening delle zecche Ornithodoros sp dalle case infestate per la presenza di B duttonii aveva rilevato negli scorsi mesi (2022/23) una specie di Borrelia precedentemente non identificata agente causale della febbre ricorrente trasmessa dalle zecche
COLERA
Dal 2021 sono stati registrati casi in aumento di colera in alcune regioni della Tanzania, tra cui Katavi, Kigoma, Ruvuma e Rukwa.
Per prevenire il colera, si consiglia di adottare le seguenti precauzioni:
– Fare il vaccino orale in due dosi, efficace e sicuro e che fornisce una grande protezione;
– Bere solo acqua potabile, ad esempio acqua imbottigliata o acqua bollita.
– Evitare di mangiare cibo crudo o non cotto completamente, o cotto da molto tempo.
– Lavarsi le mani regolarmente con acqua e sapone.