La Fondazione CESMET e la Cclinica del Viaggiatore appoggiano e partecipano alla realizzazione del progetto:
“ASSISTENZA ALLE FAMIGLIE UCRAINE – mamme e bambini ed orfani, profughi che fuggono dalla guerra”.
- Per Donare Subito :
CAUSALE da Fondazione Cesmet per progetto CADIS “assistenza alle famiglie ucraine”;
INTESTAZIONE: Fondazione Camillian Disaster Service Internazionale; IBAN: IT13T0310403202000000840270;
BIC: DEUTITM1582
Il Cesmet Clinica del Viaggiatore e la sua Fondazione Cesmet – medicina tropicale sono impegnati a sostenere economicamente il
Progetto di “ASSISTENZA ALLE FAMIGLIE UCRAINE – mamme e bambini ed orfani, profughi che fuggono dalla guerra”.
Il progetto è realizzato dalla Fondazione CADIS (Camillian Disaster Service International) dei Padri Camilliani, ordine religioso ospedaliero, ed in particolare dalla “Provincia Camilliana in Polonia” nella Località di Buraków, Łomianki, in Polonia, nei pressi della Capitale Varsavia.
Leggi ed approfondisci qui sulla drammatica situazione sanitaria durante la guerra.
Morbillo – Tubercolosi, 6 Marzo 2022
In aumento i casi di Morbillo già prima dello scoppio della guerra. Attualmente dopo circa 10 giorni dallo scoppio della guerra non si possono definire i numeri della epidemia ma le condizioni di sovraffollamento nei rifugi antiaerei, sotto le metropolitane e nei treni che portano migliaia di persona in fuga, hanno favorito il diffondersi della malattia.
In particolare nelle regioni orientali dell’Ucraina, gli oltre 6 anni di guerra e guerriglia avevano favorito un riapparire di casi di tubercolosi multiresistenti. La guerra sta favorendo un riaccendersi dell’epidemia ed un diffondersi dei focolai di tubercolosi. OMS lancia un allarme anche nei paesi vicini che stanno accogliendo sul loro territorio centinaia di migliaia di profughi.
Malattie prevalenti sul territorio nel periodo iniziale della guerra
Sono in aumento costante le malattie del sistema respiratorio, con casi importanti di bronchiti e di broncopolmoniti batteriche e virali.
COVID-19 aveva raggiunto un picco di casi nel dicembre 2021. In gennaio ed inizio febbraio del 2022 il virus continuava a galoppare e a diffondere in una popolazione con una copertura vaccinale del 34%. Una delle più basse del continente europeo. Le condizioni determinate dalla guerra, il sovraffollamento nei rifugi, nei sotterranei delle metropolitane, nei mezzi di trasporto utilizzati per scappare, costituiscono un sistema di diffusione unico. L’assenza di utilizzo di mascherine, e di altri comportamenti favorisce il diffondere del virus. Le condizioni climatiche con temperature che la notte scendono sotto i – 20°C, senza riscaldamenti, spesso in rifugi di fortuna, favoriscono l’insorgere di malattie respiratorie e polmonari, e SARS-CoV-2 trova un organismo debole, anche per scarso apporto di cibo, e la possibilità di produrre forme cliniche particolarmente gravi.
Sono in aumento le forme di enteriti ed enterocoliti, con disagi e malesseri sempre più diffusi nella popolazione.
In aumento i casi di Poliomielite (dal 2021 i primi casi), ed i casi di Tubercolosi.
La guerra, con i feroci bombardamenti sulle città ucraine, sta mettendo a dura prova tutto il sistema sanitario. Molti ospedali, cliniche e ambulatori sono stati bombardati, alcuni distrutti. Difficili i rifornimenti di medicine ed equipaggiamenti. Le scorte di ossigeno, secondo fonti OMS, sono quasi esaurite.