Vaccino antinfluenzale, vaccino pneumococco e “pacchetto vaccini prevenzione malattie respiratorie invernali”
“per prenotare la vaccinazione clicca qui”
per saperne di più 👉 Guarda il video e scopri le strategie più efficaci per difendere te stesso e chi ti sta vicino.
Ti aspetto presso il “Centro di vaccinazioni Cesmet Clinica del viaggiatore-Artemisia” per effettuare la vaccinazione antinfluenzale e fornirti ulteriori consigli sulla situazione riguardante la stagione autunno – invernale 2025-26 (dr. Paolo Meo).
Se hai necessità puoi prenotare anche il vaccino per il pneumococco (protezione polmonite batterica). Presso il centro viene proposto un “pacchetto vaccini per la prevenzione malattie respiratorie invernali”.
Per capire la necessità di vaccinarsi quest’anno contro l’influenza (che cosa è l’influenza – clicca qui), è necessario considerare anche l’impatto sulla nostra salute del virus Covid-19, che ancora circola, neanche tanto sotterraneamente.
Anche OMS che il Ministero della Salute italiano raccomandano la vaccinazione antinfluenzale a tutti, proprio per impedire la co-infezione tra virus influenzale e Covid-19. Come per il Covid-19 anche la vaccinazione per “l’influenza” ha l’obiettivo di prevenire le forme gravi e complicate della malattia e contribuire a ridurre la mortalità nei gruppi ad aumentato rischio di malattia grave. Cerca di capire se anche tu fai parte di uno dei gruppi segnalati per prendere la tua decisione.
Il vaccino antinfluenzale è consigliato per:
- persone di età pari o superiore a 65 anni;
- bambini nella fascia di età tra i 6 mesi ed i 6 anni;
- genitori dei bimbi 0 – 6 mesi, e persone a contatto, per evitare la diffusione del virus;
- donne in gravidanza o nel periodo “postpartum”;
- tutto il personale sanitario che opera in strutture a contatto con malati;
- anziani e personale di RSA;
- tutte le persone dai 6 mesi ai 65 anni di età affette da “malattie croniche” che, a contatto con il virus influenzale, possono peggiorare i sintomi della loro malattia;
- malattie croniche dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
- malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite, e stati ipertensivi importanti;
- diabete mellito e altre malattie metaboliche (incluse le persone obese)
- insufficienza renale/surrenale cronica;
- malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
- tumori e in corso di trattamento chemioterapico;
- malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali (Chron e altro);
- patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
- patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
- epatopatie croniche;
- individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
- familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze.
addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
- medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali;
- forze di polizia;
- vigili del fuoco.
personale a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
- allevatori
- addetti all’attività di allevamento
- addetti al trasporto di animali vivi
- macellatori e vaccinatori
- veterinari pubblici e libero-professionisti
Per domande o questioni tecniche scrivi il tuo quesito a [email protected], indirizzato al dr. Paolo Meo



