Organizzazione Mondiale della Sanità: «il Vaiolo delle scimmie è un’emergenza sanitaria mondiale».
Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato che “la malattia del Vaiolo delle Scimmie è considerata da oggi un’“emergenza sanitaria globale”.
L’emergenza sanitaria globale corrisponde al più alto livello di allerta dell’OMS riguardo ad un’epidemia che può diventare in breve tempo una pandemia rischiosa in tutto il mondo.
La situazione nel mondo
«Abbiamo superato i 15mila casi di vaiolo delle scimmie in più di 70 Paesi nel mondo. E questo dato rappresenta la punta dell’iceberg di una diffusione impensabile fino a qualche settimana fa. La maggior parte dei contagiati, non identificabili, sono asintomatici; la maggior parte dei casi si presenta in modo pauci sintomatico con piccole lesioni cutanee e mucose appena accennate. Alcuni addetti ai lavori parlano di casi 5 – 6 volte maggiori di quelli denunciati. E’ verosimile che il moltiplicatore superi le 10 volte. Siamo quindi vicini e superiamo presumibilmente i 150.000 casi reali.
La situazione in Italia
L’Italia, secondo le ultime stime dell’ eCDC, rimane fra i primi 10 Paesi per presenza di casi denunciati, con circa 400 casi».
Per molti addetti ai lavori ed anche per noi il problema non va sottovalutato. L’unico freno alla diffusione del virus è quello di partire con una campagna vaccinale coinvolgendo il personale sanitario dei reparti e delle strutture considerati a rischio e dal momento che questa malattia non colpisce tutta la popolazione, ma una fascia molto ristretta ovvero giovani, prettamente maschi, che si contagiano attraverso rapporti omo/bisessuali e più raramente eterosessuali. A questa categoria andrebbe offerta la possibilità di effettuare il vaccino.
Una campagna vaccinale mirata, offrendo il vaccino approvato ed autorizzato da qualche settimana da EMA, eviterebbe una diffusione di casi esponenziale sul nostro territorio con decine di migliaia di casi asintomatici e diagnosticati clinicamente». Il vaccino pronto da utilizzare è quello del vaiolo umano con l’indicazione anche per vaiolo delle scimmie.
commento alla notizia: dr. Paolo Meo