20 Ottobre 2015 – La zanzara Aedes albopictus, a tutti nota come zanzara tigre, è molto temuta in quanto vettore di virus che provocano febbri tropicali, come febbre gialla, dengue e chikungunya. Uno studio pubblicato su PLoS Neglected Tropical Diseases mostra che all’elenco vada aggiunto un altro virus responsabile di una malattia infettiva: lo Zika virus, meno noto degli altri ma dotato sicuramente di una buona trasmissibilità.
Lo Zika virus, “parente” dei virus della dengue, si presenta con una sintomatologia simile a quella di dengue e chikungunya, anche se più lieve: febbre, dolori articolari e muscolari, eruzioni cutanee, congiuntivite.
La sua virulenza è emersa solo con le epidemie del 2007 in Micronesia (5 mila casi) e del 2013 in Polinesia (55 mila casi). La zanzara della specie Aedes aegypti è considerata il principale vettore responsabile della sua diffusione.
Il virus rappresenta una nuova minaccia per l’America latina. Nel febbraio 2014 le autorità sanitarie pubbliche del Cile hanno confermato il primo caso di trasmissione indigena di infezioni da virus Zika nell’Isola di Pasqua.
Il virus è stato segnalato anche nel mese di giugno dello stesso anno. Nel maggio 2015, le autorità sanitarie del Brasile hanno confermato la trasmissione indigena del virus Zika nel nord-est. Fino a ottobre di quest’anno, 14 stati hanno confermato la trasmissione indigena del virus: Alagoas, Bahia, Ceará, Maranhao, Mato Grosso, Pará, Paraíba, Paraná, Pernambuco, Piauí, Rio de Janeiro, Rio Grande do Norte, Roraima e São Paulo.
Recentemente le autorità sanitarie della Colombia hanno riportato la scoperta del primo caso di infezione da virus nel Dipartimento di Bolivar. Le recenti epidemie di Zika virus in diverse parti del mondo, dimostrano le potenzialità di questo arbovirus di diffondere in tutti i territori in cui sono presenti i suoi vettori.
Fonte: promedmail