- Clima: Il clima argentino è fortemente influenzato dalla conformazione orografica e dalla posizione del paese collocato nella porzione più sottile del Sud America. Come conseguenza di questa sua posizione, presenta un clima continentale piuttosto moderato. La Cordigliera delle Ande la proteggono dalle influenze dell’oceano pacifico, mentre l’oceano atlantica influenza soprattutto le aree del nord del paese.
I territori della PAMPA ARGENTINA costituiscono un’area climatica piuttosto caratteristica, collocata nella sua zona centrale. Questa regione risulta anche dal punto di vista produttivo ed economico la parte più importante dell’intera nazione. E’ caretterizzata da un clima temperato, anche se in certe zone le precipitazioni sono scarse. Nella regione della Pampa si passa dai 1.000 mm della costa (pampa húmeda) ai 600 mm dell’interno (pampa seca), dove si ha un clima temperato steppico, con estati assai calde ed inverni miti.
L’estenzione latitudinale del paese (dai 22° ai 55° sud) condiziona molto le condizioni climatiche che variano sensibilmente dal nord al sud del paese.
Nell’ area “Mesopotamia” il clima subtropicale monsonico non presenta stagioni asciutte.Ha una caratterizzazione tropicale con estati calde o molto calde ed inverni miti.
Nel “Chaco”, il clima si presenta tropicale o subtropicale con estati calde ed inverni miti. Si arriva ad avere una piovosità di non oltre 500 mm di precipitazioni nel corso dell’anno. Nel settore occidentale, il clima è tipicamente tropicale, caratterizzato d’inverno da una lunga stagione secca.
L’Argentina meridionale è l’unica area sottoposta all’azione dei venti del Pacifico. Questi venti in tutta la lunghezza del paese sono fermati dalla barriera delle Ande. - La regione Andina risente naturalmente dell’altitudine e presenta i caratteri tipicamente montani con forti escursioni termiche in particolare inverni assai rigidi. Nella Puna e in genere nelle Ande settentrionali l’aridità caratterizza il territorio andino, mentre a sud della catena, a causa dell’abbamento dei massicci andini fino all’estremo assottigliarsi del territorio, prevale il clima oceanico con piovosità assai abbondante.
Nelle regioni dell’ Est del paese, ossia dall’oceano atlantico le masse d’aria messe in movimento dall’anticiclone meridionale investono direttamente solo la parte più settentrionale del paese, dove, al confine con gli altopiani brasiliani si verificano le precipitazioni più abbondanti, con massimi intorno ai 1.800 mm annui.
La Patagonia ha un clima subdesertico, contraddistinto da inverni assai rigidi, escursioni termiche molto alte e precipitazioni tra i 200 e i 400 mm annui.
Nella Terra del Fuoco, all’estremo sud le piogge aumentano per l’ influsso del Pacifico, mentre le temperature si abbassano sensibilmente (media annua di 5° C); qui il limite delle nevi perenni, scende a 1.000 m s.l.m. in corrispondenza dello stretto di Magellano.