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Scopriamo La Fisica Quantistica: La Magia del Futuro!

Da sempre l’uomo ha guardato al futuro con speranza e curiosità. Oggi, con la scoperta della fisica quantistica, possiamo finalmente svelare alcuni dei segreti del nostro universo. Questa scienza ci permette di esplorare l’ignoto come mai prima d’ora, e di svelare la magia dell’infinito. Scopriamo cos’è la fisica quantistica e come può rivelarci il futuro! La fisica quantistica è una delle branche…

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Le Nuove Frontiere della Chirurgia Robotica

La chirurgia robotica è un campo in crescita che sta aprendo nuove frontiere in medicina. Le tecnologie innovative in questo campo consentono ai chirurghi di eseguire interventi complessi con precisione e con il minimo rischio di complicazioni. In questo articolo esamineremo cos’è la chirurgia robotica, come funziona e i vantaggi e le sfide associati. La chirurgia robotica è un campo che sta…

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Biologia sintetica: un’opportunità da valutare attentamente

La biologia sintetica rappresenta un campo scientifico straordinariamente entusiasmante e innovativo, con il potenziale di rivoluzionare il nostro pianeta. Mediante l’integrazione di principi biologici, ingegneristici e chimici, la biologia sintetica mira a progettare e creare organismi in grado di svolgere funzioni specifiche e su misura. Questa sinergia tra discipline scientifiche apre un ampio…

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Un cuore in miniatura in una piastra di Petri: un organoide emula lo sviluppo del cuore umano

Un team dell’Università Tecnica di Monaco (TUM) ha indotto le cellule staminali a emulare lo sviluppo del cuore umano. Il risultato è una sorta di “mini-cuore” noto come organoide. Permetterà di studiare le prime fasi di sviluppo del nostro cuore e faciliterà la ricerca sulle malattie. Il cuore umano inizia a formarsi circa tre settimane dopo il concepimento. Questo colloca la fase iniziale dello…

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A zonzo per il sistema solare. Quando? Come?

L’articolo qui sotto letto per voi da una voce generata con l’Intelligenza Artificiale (incredibile qualità); buon ascolto! Il viaggio spaziale è sempre stato un sogno dell’umanità, ma fino ad oggi è stato limitato alla vicina orbita terrestre e alla nostra ‘vicina’, la Luna. Tuttavia, l’avanzamento della tecnologia e la crescente curiosità dell’uomo per lo spazio stanno aprendo nuove opportunità…

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Rivoluzionare l’assistenza sanitaria con i gemelli digitali: come le repliche virtuali migliorano l’assistenza e i risultati dei pazienti

Nell’attuale panorama tecnologico in rapida evoluzione, l’emergere della tecnologia dei gemelli digitali ha suscitato notevole interesse e innovazione in diversi settori, tra cui quello sanitario. Il settore sanitario, spinto da una crescente dipendenza dalle soluzioni basate sui dati, sta abbracciando i gemelli digitali come un approccio trasformativo che promette molto bene per il futuro dell’…

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La nuova Home Page di Clinica del Viaggiatore – qualche info

Sei alla ricerca di informazioni sulle malattie infettive/tropicali, sulle vaccinazioni e sui medicamenti? O magari vuoi scoprire di più sul luogo che andrai a visitare durante il tuo prossimo viaggio? Se la risposta è sì, abbiamo la soluzione: tutto in una pagina!

Un’intera pagina web dedicata alle malattie infettive e tropicali, alle relative vaccinazioni e medicamenti, e tanto altro ancora. Questa è la nostra idea: creare uno spazio unico e completo per chi vuole informarsi su come viaggiare in sicurezza.

La nostra pagina web è un indice di tutto il contenuto del sito ed è stata progettata per concentrare in poco spazio tutte le informazioni che ti servono per viaggiare sicuro e in salute. Naturalmente, viaggiare comporta dei rischi e per questo motivo la prevenzione e le vaccinazioni sono il fulcro delle nostre informazioni.

Tuttavia, non ci siamo limitati a questo: abbiamo raccolto anche molte altre informazioni utili per chiunque si appresti a visitare un luogo nuovo, che si tratti di consigli sulla cultura locale o di suggerimenti sulle attività da svolgere.

Per rendere la navigazione più semplice e veloce, sulla pagina principale del sito abbiamo utilizzato la tecnica dell’accordion (fisarmonica), che ci ha permesso di organizzare tutte le informazioni in modo chiaro e ordinato, occupando poco spazio. Il nostro indice, completo, ricco di informazioni e immagini, ti aiuterà a prepararti al meglio per la tua prossima avventura.

Naturalmente, data la vastità di informazioni presenti sul nostro sito, si tratta di un “work in progress” che continuerà ad evolversi e migliorare sia dal punto di vista della struttura del sito che della facilità di consultazione. Ma non preoccuparti, aprendo i vari “cassettini” sulla homepage troverai tutto ciò di cui hai bisogno per viaggiare bene e stare in salute.

Non esitare a navigare sul nostro sito e a scoprire tutto quello che abbiamo da offrirti. Buona lettura e buon viaggio dalla redazione del Cesmet!

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L’importanza di vaccinarsi per i viaggi internazionali

L’importanza dei vaccini per i viaggiatori internazionali

Viaggiare è una cosa emozionante, ma ogni viaggio ci può esporre a svariati rischi per la nostra salute. Quando vi preparate per un  viaggio, una delle prime cose da considerare è la prevenzione vaccinale. I vaccini ci aiutano a proteggerci dalle malattie che possono essere diffuse nei paesi meta del viaggio. Inoltre riducono fortemente il fenomeno del portatore sano, ossia eliminano il rischio di portare a casa i microbi causa di queste malattie al rientro dal viaggio. In questo articolo esploreremo l’importanza dei vaccini per i viaggiatori internazionali e quali vaccini potrebbero essere opportuni prima del viaggio.

Perché i vaccini sono fortemente raccomandati per i viaggiatori internazionali

Quando si viaggia nei diversi continenti, ci può essere il rischio di entrare in contatto con microrganismi di tutti i tipi, da virus e batteri e parassiti che non si trovano comunemente nel proprio Paese. I vaccini costituiscono uno stimolo al sistema immunitario e allertano e preparano l’organismo alla difesa. Sono fondamentali per i viaggiatori internazionali perché:

  1. Proteggono dall’attacco dei microbi e quindi riducono l’insorgenza di malattie infettive. I vaccini costituiscono la migliore difesa contro molte malattie infettive. Dalla febbre gialla, all’encefalite giapponese, dal colera  all’epatite A e B, dalla febbre tifoide alla rabbia. Vaccinandosi, in caso di contatto si riduce il rischio di contrarre le malattie, che possono essere gravi o addirittura mortali.
  2. Prevengono la diffusione delle malattie in territori vergini: i vaccini non proteggono solo voi ma anche chi vi sta intorno. Quando ci si vaccina, si riduce il rischio di diffondere la malattia ad altri, soprattutto se si viaggia in aree con bassi tassi di vaccinazione. Un esempio su tutti il vaccino per la febbre gialla. I paesi asiatici obbligano la vaccinazione e tutti coloro che vengono dell’Africa e dall’America Latina per impedire la trasmissione della malattia nei paesi dove non esiste.
  3. Possono essere richiesti per l’ingresso in alcuni paesi: l’obbligo richiesto è motivato non tanto dalla propria salvaguardia ma per impedire il diffondersi della malattia (come sopra). Molti paesi africani richiedono la prova della vaccinazione contro la febbre gialla. La mancata presentazione della prova può comportare il rifiuto all’ingresso o la quarantena.

Quali vaccini sono necessari per i viaggi internazionali?

L’indicazione ad effettuare alcune vaccinazioni per i viaggi internazionali dipende da svariati fattori, quali:

  1. La destinazione: i diversi paesi hanno requisiti vaccinali diversi a seconda del rischio di trasmissione di malattie in quella regione.
  2. Età e stato di salute: alcuni vaccini potrebbero non essere adatti a determinate fasce d’età o a persone con determinate condizioni sanitarie.
  3. L’itinerario: viaggiando in diversi paesi, potreste aver bisogno di vaccini aggiuntivi o diversi dettati dalle valutazioni di rischio biologico specifico di quelle regioni.

Questi alcuni dei vaccini di cui i viaggiatori internazionali potrebbero aver bisogno:

  • Epatite A: l’epatite A è un’infezione acuta virale che si diffonde attraverso cibo e acqua contaminati. Questo vaccino è consigliato a tutti i viaggiatori che si recano in paesi con scarsi standard igienici o sanitari.
  • Epatite B: l’epatite B è un’infezione virale che si diffonde attraverso il sangue e i fluidi corporei. Il vaccino è consigliato ai viaggiatori che possono entrare in contatto con sangue o fluidi corporei, ad esempio attraverso procedure mediche o contatti sessuali.
  • Febbre gialla: la febbre gialla è un’infezione virale trasmessa dalle zanzare. Questo vaccino è richiesto per l’ingresso in molti paesi africani e sudamericani ed è consigliato ai viaggiatori che visitano aree a rischio di trasmissione della febbre gialla.
  • Tifo: la febbre tifoide è un’infezione batterica che si diffonde attraverso cibo e acqua contaminati. Questo vaccino è consigliato ai viaggiatori che si recano in paesi con scarsi standard igienici e sanitari.
  • Poliomielite: la poliomielite è un’infezione virale che può causare paralisi. Questo vaccino è consigliato ai viaggiatori che si recano in paesi in cui la poliomielite è ancora endemica. Può essere coniugata al tetano, difterite e pertosse.
  • Meningococco: il meningococco è un’infezione batterica che può causare meningite. Questo vaccino è consigliato ai viaggiatori che si recano in aree ad alto rischio di malattia, come l’Africa subsahariana.

Domande frequenti:

 

Con quanto anticipo devo vaccinarmi prima del viaggio?

Si consiglia di vaccinarsi almeno 4-6 settimane prima del viaggio, per avere il tempo necessario affinché il vaccino faccia effetto. Ma in caso di necessità o urgenza anche pochi giorni prima del viaggio. Chiedi consiglio allo specialista.

Ci sono effetti collaterali con i vaccini?

Come tutti i farmaci, i vaccini possono avere effetti collaterali. La maggior parte degli effetti collaterali sono lievi e temporanei, come dolore nel punto di iniezione, febbre e mal di testa. Gli effetti collaterali gravi sono molto rari.

Posso vaccinarmi se sono incinta?

Alcuni vaccini sono sicuri durante la gravidanza, mentre altri non lo sono. Tra i vaccini sicuri e consigliati il trivalente (tetano, difterite, pertosse) e l’antinfluenzale.  Prima di vaccinarsi in caso di gravidanza, è bene parlarne con l’operatore sanitario.

Come prepararsi alle vaccinazioni

Ecco alcune regole da osservare per prepararsi alle vaccinazioni prima dei viaggi internazionali:

  1. Informarsi sulla destinazione: scoprite quali sono i vaccini richiesti o raccomandati per la vostra destinazione e fate una lista.
  2. Fissare un appuntamento con lo specialista di fiducia: discutete i vostri piani di viaggio con il vostro operatore sanitario e fatevi consigliare i vaccini di cui potreste aver bisogno.
  3. Vaccinarsi: assicuratevi di vaccinarvi almeno 4-6 settimane prima del viaggio, o in emergenza qualche giorno prima.
  4. Conservare un registro delle vaccinazioni: tenete un registro delle vostre vaccinazioni per dimostrarne l’avvenuta esecuzione, se richiesto per l’ingresso in alcuni paesi.
Conclusione

La profilassi vaccinale è una parte essenziale della preparazione ai viaggi internazionali. I vaccini proteggono dalle malattie infettive e ne impediscono la diffusione ad altri. Possono anche essere richiesti per l’ingresso in alcuni paesi. Prima del viaggio, documentatevi sulla destinazione, fissate un appuntamento con il vostro medico di fiducia e tra le altre pratiche richiedete quali vaccini sono opportuni. Queste misure contribuiscono a garantire un viaggio sano e sicuro.

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ChatGPT – Tutti ne parlano – Ma cos’é?

ChatGPT è un software di intelligenza artificiale che può dialogare via internet con l’utente su vari argomenti

Per le vostre prove ChatGPT è raggiungibile qui: https://chat.openai.com/chat

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Abbiamo chiesto direttamente all’intelligenza artificiale di ‘descriversi’ per questo articolo; ecco la risposta:

Clinica del Viaggiatore: Ciao, puoi descriverti per il mio blog?

ChatGPT4: Ciao! Sarei felice di aiutarti a descrivermi per il tuo blog.

Titolo: ChatGPT: L’intelligenza artificiale che migliora le conversazioni

Introduzione: ChatGPT è un’intelligenza artificiale (AI) avanzata sviluppata da OpenAI, un’organizzazione di ricerca con lo scopo di garantire che l’intelligenza artificiale generale (AGI) sia un bene per tutta l’umanità. Basato sul modello di apprendimento automatico GPT, ChatGPT è stato progettato per migliorare le conversazioni e fornire informazioni utili in una vasta gamma di argomenti e contesti.

Caratteristiche principali:

  1. Linguaggio naturale: ChatGPT è in grado di comprendere e generare testo in linguaggio naturale, il che lo rende un partner di conversazione versatile e amichevole.
  2. Ampia conoscenza: ChatGPT è stato addestrato su una vasta gamma di argomenti, dalla scienza alla letteratura, dall’arte alla tecnologia. Tuttavia, è importante notare che la sua conoscenza si ferma a settembre 2021, quindi potrebbe non essere a conoscenza degli eventi o delle scoperte più recenti.
  3. Applicazioni diverse: ChatGPT può essere utilizzato per una varietà di scopi, come rispondere a domande, fornire spiegazioni, creare contenuti scritti, e persino per scopi educativi.
  4. Adattabilità: ChatGPT può essere facilmente integrato in vari sistemi e applicazioni, grazie alle sue API e all’interfaccia utente user-friendly.

Limitazioni:

  1. Conoscenza limitata: ChatGPT non è a conoscenza degli eventi o delle informazioni emerse dopo settembre 2021.
  2. Affidabilità: Nonostante sia stato addestrato su un’ampia gamma di argomenti, ChatGPT può occasionalmente fornire informazioni inesatte o fuorvianti. Pertanto, è importante verificare le informazioni fornite dall’AI con fonti attendibili.
  3. Ripetizioni e ambiguità: ChatGPT può a volte generare risposte ripetitive o ambigue, a causa delle limitazioni nel suo algoritmo e nella comprensione del contesto.

In conclusione, ChatGPT è un’intelligenza artificiale avanzata che può migliorare le conversazioni e fornire informazioni utili su una vasta gamma di argomenti. Tuttavia, è importante tenere presente le sue limitazioni e verificare le informazioni fornite con fonti attendibili.”

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Ora elenchiamo alcune cose relative al ‘motore’ di ChatGPT4 (chiaramente la nuova versione, la 4, si basa sul notevole lavoro fatto per la versione 3, e lo migliora di molto)

ChatGPT è una variante del popolare modello linguistico chiamato GPT (Generative Pre-trained Transformer).

È stato progettato per generare risposte simili a quelle umane all’input di testo in un contesto di conversazione. Lo scopo principale di ChatGPT è quello di consentire la comunicazione in linguaggio naturale tra esseri umani e sistemi di intelligenza artificiale (AI).

Che cos’è GPT-3?

GPT-3 è un modello linguistico all’avanguardia sviluppato da OpenAI. Si basa sull’architettura Transformer, un tipo di rete neurale particolarmente adatto all’elaborazione del linguaggio naturale. GPT-3 è stato addestrato su un enorme insieme di pagine web, libri e altri testi ed è in grado di generare testi simili a quelli umani prevedendo la parola successiva in una sequenza basata sul contesto delle parole precedenti.

Sviluppatore/i: OpenAI
Rilascio iniziale: 30 novembre 2022
Tipo: Chatbot di intelligenza artificiale
Licenza: Proprietaria
Sito web: chat.openai.com

Cos’è l’architettura Transformer?

L’architettura Transformer è un tipo di rete neurale introdotta nel 2017 da Vaswani et al. È progettata per elaborare dati sequenziali, come il linguaggio naturale, utilizzando meccanismi di autoattenzione per ponderare l’importanza dei diversi elementi in ingresso. Ciò consente alla rete di catturare efficacemente le dipendenze a lungo raggio tra le parole, essenziali per le attività di elaborazione del linguaggio naturale.

Come funziona ChatGPT?

ChatGPT funziona prendendo un input di testo e generando una risposta basata sul contesto della conversazione. A tal fine, utilizza l’architettura Transformer per elaborare il testo in ingresso e generare una distribuzione di probabilità sulle possibili parole successive. Seleziona quindi la parola successiva più probabile in base a questa distribuzione e continua a generare testo finché non raggiunge la lunghezza desiderata.

Una delle caratteristiche principali di ChatGPT è che è in grado di mantenere un senso di contesto e di coerenza nella conversazione. Questo perché è stato addestrato su un ampio set di conversazioni del mondo reale, che gli consente di apprendere la struttura e gli schemi della conversazione umana.

Applicazioni di ChatGPT

Le applicazioni potenziali di ChatGPT sono molteplici, tra cui:

Servizio clienti: ChatGPT può essere utilizzato per fornire un servizio clienti personalizzato ed efficiente, rispondendo alle domande e risolvendo i problemi in tempo reale.
Assistenti personali: ChatGPT può essere utilizzato come assistente personale per svolgere compiti quali la programmazione di appuntamenti, l’effettuazione di prenotazioni e la fornitura di informazioni.
Traduzione linguistica: ChatGPT può essere utilizzato per tradurre le conversazioni tra diverse lingue in tempo reale, consentendo agli utenti di comunicare con persone che parlano lingue diverse.
Istruzione: ChatGPT può essere utilizzato per fornire tutoraggio e feedback personalizzati agli studenti, consentendo loro di imparare al proprio ritmo e in modo più coinvolgente.

Limitazioni di ChatGPT

Nonostante le sue impressionanti capacità, ChatGPT ha alcuni limiti che devono essere considerati:

Bias: come ogni modello di apprendimento automatico, ChatGPT è buono solo quanto i dati su cui viene addestrato. Se i dati di addestramento contengono delle distorsioni, ChatGPT può mostrare tali distorsioni anche nelle sue risposte. Ad esempio, potrebbe generare risposte razziste, sessiste o comunque offensive se i dati di addestramento contengono questo tipo di esempi.
Mancanza di buon senso: ChatGPT non ha un senso comune o una conoscenza generale del mondo, il che può portarlo a generare risposte senza senso o errate. Ad esempio, se gli viene chiesto di parlare di un argomento che non conosce, può generare una risposta non correlata o imprecisa.
Creatività limitata: ChatGPT non è in grado di generare risposte veramente nuove o creative, poiché è in grado di generare testo solo in base agli schemi e alle strutture che ha appreso dai dati di addestramento.

Conclusioni:

In sintesi, ChatGPT è un chatbot basato sull’intelligenza artificiale che può essere utilizzato per creare conversazioni coinvolgenti e personalizzate con gli utenti. È uno strumento potente che le aziende possono utilizzare per il servizio clienti, il marketing e altro ancora. ChatGPT può aiutare le aziende a ridurre i costi del servizio clienti e a generare più contatti, oltre a fornire un’esperienza più coinvolgente ai clienti. Il chatbot può anche contribuire a creare un rapporto più personale con i clienti, in quanto può ricordare le interazioni passate e rispondere in modo più personalizzato.

Per le vostre prove ChatGPT è raggiungibile qui: https://chat.openai.com/chat

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I segreti per invecchiare bene: i ricercatori scoprono i fattori legati a un invecchiamento ottimale

Leggiamo e riportiamo (traduzione automatica) da: scitechdaily.com

Quali sono le chiavi per un invecchiamento “di successo” o ottimale? Un nuovo studio ha seguito più di 7.000 canadesi di mezza età e anziani per circa tre anni per identificare i fattori legati al benessere durante l’invecchiamento.

Hanno scoperto che coloro che erano di sesso femminile, sposati, fisicamente attivi e non obesi e coloro che non avevano mai fumato, avevano un reddito più alto e non soffrivano di insonnia, malattie cardiache o artrite, avevano maggiori probabilità di mantenere una salute eccellente durante il periodo di studio e minori probabilità di sviluppare problemi cognitivi, fisici o emotivi invalidanti.

Come base di partenza, i ricercatori hanno selezionato partecipanti che godevano di ottima salute all’inizio del periodo di studio di circa tre anni. Questo includeva l’assenza di problemi di memoria o di dolore cronico invalidante, la libertà da qualsiasi grave malattia mentale e l’assenza di disabilità fisiche che limitassero le attività quotidiane, nonché la presenza di un adeguato supporto sociale e di alti livelli di felicità e soddisfazione di vita.

“Siamo stati sorpresi e felici di apprendere che oltre il 70% del nostro campione ha mantenuto un eccellente stato di salute per tutto il periodo dello studio”, afferma la prima autrice, Mabel Ho, dottoranda presso la Facoltà di lavoro sociale Factor-Inwentash dell’Università di Toronto (FIFSW) e l’Istituto del corso di vita e dell’invecchiamento. “I nostri risultati sottolineano l’importanza di un approccio all’invecchiamento e agli anziani basato sui punti di forza piuttosto che sui deficit. I media e la ricerca tendono a ignorare gli aspetti positivi e a concentrarsi solo sui problemi”.

La prevalenza del successo dell’invecchiamento varia notevolmente in base all’età degli intervistati all’inizio dello studio. Tre quarti degli intervistati di età compresa tra i 55 e i 64 anni all’inizio del periodo di studio hanno mantenuto una salute eccellente per tutta la durata dello studio. Tra gli intervistati di età pari o superiore a 80 anni, circa la metà ha mantenuto una salute eccellente.

“È notevole che la metà degli anziani di 80 anni e più abbia mantenuto questo livello estremamente elevato di benessere cognitivo, fisico ed emotivo durante i tre anni dello studio. È una notizia meravigliosa per gli anziani e le loro famiglie che potrebbero prevedere che il declino precipitoso sia inevitabile per chi ha 80 anni o più”, afferma Mabel Ho. “Comprendendo i fattori associati a un invecchiamento di successo, possiamo lavorare con gli anziani, le famiglie, gli operatori, i politici e i ricercatori per creare un ambiente che supporti un’età avanzata vivace e sana”.

Gli anziani obesi avevano meno probabilità di mantenere una buona salute in età avanzata. Rispetto agli anziani obesi, quelli con un peso normale avevano il 24% di probabilità in più di invecchiare in modo ottimale.

“I nostri risultati sono in linea con quelli di altri studi che hanno rilevato come l’obesità fosse correlata a una serie di sintomi fisici e problemi cognitivi e che anche l’attività fisica svolge un ruolo fondamentale per un invecchiamento ottimale”, afferma il coautore David Burnes, professore associato presso il FIFSW dell’Università di Toronto e titolare di una cattedra di ricerca canadese sulla prevenzione dei maltrattamenti degli anziani. “Questi risultati evidenziano l’importanza di mantenere un peso adeguato e di impegnarsi in uno stile di vita attivo per tutto il corso della vita”.

Anche il reddito è un fattore importante. Solo circa la metà di coloro che si trovano al di sotto della soglia di povertà invecchia in modo ottimale, rispetto ai tre quarti di coloro che vivono al di sopra della soglia di povertà.

“Sebbene il nostro studio non fornisca informazioni sul perché il basso reddito sia importante, è possibile che un reddito insufficiente causi stress e limiti anche le scelte salutari, come un’alimentazione ottimale. Sono necessarie ricerche future per esplorare ulteriormente questa relazione”, afferma l’autrice senior Esme Fuller-Thomson, direttrice dell’Institute for Life Course & Aging e professoressa presso la facoltà di lavoro sociale Factor-Inwentash dell’Università di Toronto.

I fattori dello stile di vita sono associati a una salute ottimale in età avanzata. Gli anziani che non hanno mai fumato hanno il 46% di probabilità in più di mantenere uno stato di salute eccellente rispetto ai fumatori attuali. Studi precedenti hanno dimostrato che smettere di fumare in età avanzata può migliorare le statistiche di sopravvivenza, la funzionalità polmonare e la qualità della vita, abbassare i tassi di eventi coronarici e ridurre i sintomi respiratori. Lo studio ha rilevato che gli ex fumatori se la cavano altrettanto bene di coloro che non hanno mai fumato, sottolineando che non è mai troppo tardi per smettere.

Lo studio ha anche rilevato che l’attività fisica è importante per mantenere una buona salute in età avanzata. Gli anziani che svolgevano un’attività fisica da moderata a intensa avevano rispettivamente il 35% e il 45% di probabilità in più di invecchiare bene.

I risultati hanno indicato che gli intervistati che non hanno mai o raramente avuto problemi di sonno al basale avevano il 29% in più di probabilità di mantenere una salute eccellente nel corso dello studio.

“È chiaro che dormire bene è un fattore importante quando si invecchia. I problemi di sonno compromettono la salute cognitiva, mentale e fisica. Esistono forti evidenze che un intervento chiamato terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I) sia molto utile per le persone che soffrono di insonnia”, afferma Esme Fuller-Thomson.

Lo studio è stato recentemente pubblicato online, sull’International Journal of Environmental Research and Public Health. Utilizza i dati longitudinali dell’ondata di base (2011-2015) e della prima ondata di follow-up (2015-2018) dei dati del Canadian Longitudinal Study on Aging (CLSA) per esaminare i fattori associati a un invecchiamento ottimale nelle prime due ondate. Nel CLSA, gli intervistati di età pari o superiore a 60 anni alla seconda ondata erano 7.651 e godevano di ottima salute durante l’ondata iniziale di raccolta dati. Il campione è stato ristretto a coloro che erano in ottima salute al basale, ovvero solo il 45% degli intervistati.

 

Articolo in inglese qui

 

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Malaria – BioNTech mira a sviluppare il primo vaccino basato su mRNA con un nuovo approccio multi-antigene

Leggiamo e riportiamo (traduzione automatica) dal sito web di BioNTech:

BioNTech avvia la sperimentazione clinica di fase 1 per il vaccino contro la malaria BNT165

23 dicembre 2022

BioNTech mira a sviluppare il primo vaccino a base di mRNA per la prevenzione della malaria, basato su un nuovo approccio vaccinale multi-antigene.
Il primo candidato valutato, BNT165b1, esprime alcune parti della proteina del circumsporozoite (CSP).
Il programma BNT165 valuterà altri bersagli vaccinali per identificare il candidato vaccino multi-antigene che procederà nello sviluppo clinico previsto in una fase successiva

MAINZ, Germania, 23 dicembre 2022 – BioNTech SE (Nasdaq: BNTX, “BioNTech”, “la Società”) ha annunciato oggi l’inizio di uno studio di Fase 1 con BNT165b1, il primo candidato del programma BNT165 della Società, per sviluppare un candidato vaccino anti- malaria multi-antigene. BioNTech valuterà inizialmente una serie di antigeni codificati dall’mRNA del parassita Plasmodium falciparum (P. falciparum) che causa la malaria, al fine di selezionare il candidato vaccino multi-antigene da sottoporre a studi successivi. Questo primo studio clinico (NCT05581641) valuterà la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità esplorativa del candidato vaccino BNT165b1. BNT165b1 esprime alcune parti della proteina del circumsporozoite (CSP).

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che nel 20211 ci sono stati oltre 247 milioni di casi di malaria e 619.000 decessi associati. P. falciparum ha causato la maggior parte dei decessi nell’Africa sub-sahariana. Il 95% di tutti i casi si è verificato nella regione africana e i bambini sotto i 5 anni sono la popolazione più vulnerabile, a causa dell’elevato rischio di progressione della malattia e di complicazioni croniche. Finora è stato approvato un vaccino nei bambini per la prevenzione dell’infezione malarica. C’è ancora bisogno di sviluppare e produrre vaccini altamente efficaci che prevengano la malaria causata da P. falciparum per raggiungere l’obiettivo dell’eradicazione della malaria e per ridurre l’onere fisico e socioeconomico della malaria nelle aree altamente endemiche.

Il programma BNT165, di proprietà di BioNTech, fa parte del progetto Malaria dell’azienda annunciato per la prima volta nel luglio 2021 e ha due obiettivi chiave: Il primo è quello di sviluppare un vaccino a mRNA ben tollerato e altamente efficace con un’immunità protettiva duratura per prevenire l’infezione della malaria allo stadio ematico, la malattia clinica e la mortalità associata alla malattia, nonché la riduzione delle trasmissioni secondarie. Il secondo obiettivo è quello di sviluppare soluzioni sostenibili per la produzione e la fornitura di vaccini nel continente africano, compresa la soluzione BioNTainer dell’azienda, che mira a contribuire alla missione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dei Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC dell’Africa) di promuovere la salute2 e di rafforzare la capacità della regione di individuare, prevenire, controllare e rispondere in modo rapido ed efficace alle minacce delle malattie3.

Lo studio di Fase 1 di BioNTech, controllato con placebo e in cieco rispetto all’osservatore, prevede l’arruolamento di circa 60 volontari sani, senza precedenti o attuali infezioni da malaria, in diversi siti degli Stati Uniti. BNT165b1 sarà valutato a tre livelli di dose.

“L’avvio della sperimentazione è un’importante pietra miliare nei nostri sforzi per contribuire ad affrontare malattie con un elevato bisogno medico insoddisfatto. Il nostro obiettivo è sviluppare un vaccino che possa aiutare a prevenire la malaria e a ridurne la mortalità. Nei prossimi mesi ci proponiamo di valutare diversi antigeni con rigore scientifico per identificare il candidato ottimale”, ha dichiarato il Prof. Özlem Türeci, M.D., Chief Medical Officer e Co-Fondatore di BioNTech. Parallelamente, stiamo lavorando alla creazione di impianti di produzione nel continente africano e in altre regioni”. I container per il primo BioNTainer per la rete africana sono pronti per il trasporto in Ruanda. Se lo sviluppo e l’approvazione avranno successo, un vaccino contro la malaria a base di mRNA potrebbe essere prodotto lì”.

I container per il primo BioNTainer hanno terminato la costruzione in Europa e sono in fase di preparazione per la spedizione a Kigali, in Ruanda, dove dovrebbero arrivare nel primo trimestre del 2023.

(Continua in lingua inglese sul sito https://investors.biontech.de/news-releases/news-release-details/biontech-initiates-phase-1-clinical-trial-malaria-vaccine/)

 

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Un futuro senza zanzare?

Le zanzare geneticamente modificate per fermare le malattie superano i primi test.

di Lisa Rapaport da: medscape.com

Le zanzare geneticamente modificate rilasciate negli Stati Uniti sembrano aver superato un primo test che suggerisce che un giorno potrebbero contribuire a ridurre la popolazione di insetti che trasmettono malattie infettive.

Nell’ambito del test, gli scienziati hanno rilasciato quasi 5 milioni di zanzare maschio Aedes aegypti geneticamente modificate nel corso di 7 mesi nelle Florida Keys.

Le zanzare maschio non pungono le persone e anche queste sono state modificate in modo da trasmettere alla prole femminile un gene che le fa morire prima di potersi riprodurre. In teoria, questo significa che la popolazione di zanzare Aedes aegypti si estinguerebbe nel tempo, in modo da non diffondere più malattie.

L’obiettivo di questo progetto pilota in Florida era quello di verificare se queste zanzare maschio geneticamente modificate potessero accoppiarsi con successo con le femmine in natura e di confermare se la loro prole femminile sarebbe effettivamente morta prima di potersi riprodurre. Oxitec, l’azienda biotecnologica che ha sviluppato queste zanzare Aedes aegypti modificate, ha dichiarato in un webinar che l’esperimento è stato un successo per entrambi gli aspetti.

Secondo il CDC, le zanzare Aedes aegypti possono diffondere all’uomo diverse gravi malattie infettive, tra cui dengue, Zika, febbre gialla e chikungunya.

I test preliminari delle zanzare geneticamente modificate non sono stati concepiti per determinare se questi insetti ingegnerizzati possano fermare la diffusione di queste malattie. L’obiettivo dei test iniziali era semplicemente quello di vedere come si svolgeva la riproduzione una volta che i maschi geneticamente modificati erano stati rilasciati.

Secondo l’azienda, i maschi geneticamente modificati si sono accoppiati con successo con le femmine in natura. Gli scienziati hanno raccolto più di 22.000 uova deposte da queste femmine da trappole posizionate in tutta la comunità in luoghi come vasi da fiori e bidoni della spazzatura.

In laboratorio, i ricercatori hanno confermato che le femmine nate da questi accoppiamenti hanno ereditato un gene letale progettato per causarne la morte prima dell’età adulta. Gli scienziati hanno anche scoperto che il gene letale veniva trasmesso alla prole femminile attraverso più generazioni.

(Articolo completo in lingua inglese qui)

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