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Quali sono e come sono caratterizzate le diverse stagioni nel paese e come il clima influenza il diffondersi delle malattie?
In Brasile, le stagioni non sono molto definite in quanto ci troviamo in una area di clima tropicale predominante. Un esempio Rio de Janeiro dove abbiamo un clima caldo quasi tutto l’anno.
Queste le stagioni caratteristiche del grande paese del Brasile
(1) Outono/Autunno: Dal 21 marzo al 20 giugno abbiamo Outono, che è molto popolare a causa delle foglie che cadono a terra. Outono è anche conosciuto in Brasile come Estação das Frutas (Stagione della Frutta), perché è la stagione del raccolto e alcuni dei frutti più popolari in Brasile sono facili da trovare durante questa stagione, come: banana, mela e limone.
(2) Inverno/Inverno: Dal 21 giugno al 23 settembre è Inverno, e in Brasile, specialmente Rio de Janeiro è un po’ diverso. Dato che abbiamo un clima caldo tutto l’anno, durante questa stagione la temperatura scende ma non molto. La gente lo chiama Friozinho Carioca e sicuramente è il momento migliore per prendere una tazza di caffè e mangiare qualche dolce alla Confeitaria Colombo!
(3) Primavera/Primavera: Dal 23 settembre al 21 dicembre è la Primavera in Brasile, conosciuta anche come Estação das Flores (Stagione dei Fiori), il momento migliore per trovare fiori per la persona amata. La maggior parte delle persone preferisce questa stagione per passeggiare in città, entrare in contatto con la natura e visitare molti luoghi diversi, il Jardim Botânico è uno di questi luoghi.
(4) Verão/Estate da dicembre a marzo. , il picco della stagione delle piogge solitamente corrisponde all’estate australe, che va da dicembre a marzo
Tuttavia, è importante notare che le caratteristiche climatiche possono variare notevolmente da una regione all’altra all’interno del Brasile a causa delle sue dimensioni e della diversità geografica. Alcune regioni, come l’Amazzonia, sono caratterizzate da precipitazioni abbondanti durante tutto l’anno, mentre altre, come il sud del Brasile, possono avere stagioni più distinte con inverni più freddi e estati più calde.
In Brasile, ci sono generalmente due stagioni principali:
(A) la stagione secca
(B) la stagione delle piogge.
Il paese è molto esteso ed è diviso in tre aree climatiche:
Le precipitazioni in genere superano i 1.000 millimetri l’anno nella maggior parte del territorio. Tuttavia c’è una zona arida nel nord-est, dove scendono anche sotto i 500 mm l’anno. La zona più piovosa è la foresta amazzonica, dove in genere cadono da 2.000 a 2.500 mm di pioggia all’anno.
Il soleggiamento particolarmente forte si trova nella costa del nord-est (Natal, Fortaleza), dove si registrano quasi 3.000 ore di sole all’anno. Al sud (San Paolo), si registrano in genere da 1.800 a 2.100 ore di sole all’anno. Nelle zone più piovose (Santos) si scende fino a 1.650 ore. La zona meno soleggiata del Brasile è l’Amazzonia occidentale, dove si contano in genere da 1.600 a 1.800 ore di sole all’anno.
Quali conseguenza ha il cambiamento climatico sulle stagioni ed il clima?
In Brasile i cambiamenti climatici, che influenzano il clima e le stagioni in tutto il mondo, stanno avendo un impatto significativo sulle stagioni e sul clima. Un impatto importante riguarda la produzione agricola e la disponibilità di acqua potabile. Queste alcune questioni derivate da questa situazione:
Tempesta di sabbia a San Paolo
Amazzonia e cambiamento climatico: l’epidemia di dengue
Dall’inizio dell’anno 2023 l’Amazzonia sta vivendo la più grave crisi legata ai casi da febbre di dengue degli ultimi anni che può essere direttamente correlata ai cambiamenti climatici. Questa non è più circoscritta alle zone endemiche dove i casi sono stati maggiori rispetto agli anni precedenti ma esiste un’espansione anche verso le zone della costa e le aree pre-andine. In Brasile i casi di Dengue sono aumenti del 46% rispetto all’anno precedente. In Peru è stato dichiarato lo stato di emergenza sanitaria lo scorso 23 febbraio per 120 giorni in 20 regioni e la popolazione inviata ad effettuare test diagnostici e i governi locali ad adottare misure preventive adeguate.
Il peso di malattie come Zika, malaria, dengue, chikungunya, causano milioni di morti ogni anno e una quantità inspiegabile di sofferenza umana nelle aree tropicali e subtropicali del mondo. I paesi più colpiti sono quelli più poveri e i bambini/e sono quelli che soffrono di più sia perché il loro sistema immunitario risulta essere ancora in formazione e quindi più debole, sia perché soffrono per la perdita di un familiare a causa di queste malattie.
Dengue e Amazzonia
In Amazzonia, il dengue è una malattia endemica ma il crescente numero di casi è correlato a diversi fattori quali ad esempio l’aumento delle temperature, l’umidità e l’intensità delle precipitazioni associate ai cambiamenti climatici. Un clima più caldo determina in Amazzonia una replica più rapida del virus e a carichi di virus più elevati nelle zanzare, quindi un rischio di infezione più elevato per le persone e in particolare per i bambini. Le temperature più elevate creano anche condizioni più favorevoli per la riproduzione delle zanzare e lo sviluppo più rapido delle larve, con conseguente aumento delle popolazioni di zanzare. L’umidità più elevata può prolungare la durata della vita media delle zanzare e quindi il loro livello di pericolosità.
da: l’Albero della Vita, (progetti d’amore per bambini) maggio 23