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Cuba

Cuba – 04 – Quali sono le caratteristiche dell’ambiente del paese meta del tuo viaggio?

Quali ambienti e quali risorse naturali troviamo a Cuba?

Cuba ospita una biodiversità importante e un gran numero di specie endemiche, che vanno dal più piccolo uccello del pianeta (il colibrì di Elena) al coccodrillo cubano che può misurare fino a sei metri di lunghezza. Tra le altre specie sono presenti le iguane terrestri, lo hutia, 370 specie di uccelli, 26 di pipistrelli e lumache del genere Polymita. Il paese è uno dei pochi in cui le popolazioni di api non sono diminuite, grazie alla promozione di un’agricoltura biologica.

L’isola è riuscita finora a mantenere intatte le sue bellezze naturali ed è considerata il polmone verde dei Caraibi. Le autorità cubane hanno fatto della protezione del patrimonio naturale una priorità e hanno creato più di 250 aree naturali protette, che coprono il 22% del paese. La riserva naturale del “giardino della regina”, che comprende quasi 150 chilometri di isole, scogliere e mangrovie, ospita una delle barriere corallina meglio conservate al mondo. Tuttavia, lo sviluppo del turismo di massa e il riscaldamento globale stanno destando qualche preoccupazione.
Il suo territorio è prevalentemente pianeggiante, con una cordigliera che si allunga parallela alla costa. Qui il paesaggio è caratterizzato dai Mogotes de Jumagua, formazioni calcaree ricoperte di vegetazione.
Il notevole sviluppo costiero offre un’ampia varietà di paesaggi marini, dalla costiera rocciosa a quella alta e con dirupi, ma soprattutto una smisurata distesa di spiagge. La barriera corallina si estende all’esterno dell’arcipelago di Camagüey. Nello sviluppo della costa si trovano profonde e ampie insenature che costituiscono bacini portuali naturali di eccezionale valore e bellezza, sedi dei porti commerciali storici di Cuba come L’AvanaSantiago di Cuba e Cienfuegos.
I fiumi sono caratterizzati da un corso breve, data la forma stretta dell’isola. Sono però ricchi d’acqua, anche se il loro regime è determinato dalle piogge: alcuni hanno tratti sotterranei a causa della formazione carsica del terreno. Il più lungo è il Rio Cauto (343 km) che, a differenza degli altri, scorre in senso longitudinale.

Spiagge a Cuba

Sol de Cuba
Sol de Cuba

Le spiagge di Cuba sono una attrazione per la loro particolarità. Posti ideali per rilassarsi, divertirsi o praticare diverse attività d’acqua come le immersioni subacquee e lo snorkeling. Ciò nonostante, decidere quale spiaggia visitare non è sempre facile. Intorno a questa grande isola si trovano tante piccole spiagge spettacolari, con i loro  paesaggi naturaliL’arcipelago cubano è costituito da due isole, l’Isola di Cuba e l’Isola de la Juventud, le quali possiedono una grande quantità di spiagge.  Migliaia di cayos (piccole isole) formano parte di questo   arcipelago, nelle quali, anche se non tutte abitabili, si trovano le spiagge più belle e rigogliose. Molte poco frequentate e conosciute.  A Cuba  Varadero deve essere una meta obbligatoria. Questa meravigliosa città cubana è la meta più famosa a livello internazionale per quanto riguarda le sue paradisiache spiagge. Dei suoi 30 km di estensione, 22

Playa Santa María del Mar, Cuba
Playa Santa María del Mar, Cuba

km sono spiagge.  La famosa Spiaggia Azzurra è anche la più estesa, e la sua fama non è data solo dal suo paesaggio idilliaco con colori come l’azzurro e il turchese che fanno contrasto con i colori della natura, ma è data anche dalle molteplici attività di svago che è possibile realizzare. Non mancano le attrazioni dei  cayos, piccole isole situate nella costa atlantica e nel mare dei Caraibi. Un vero spettacolo di natura e bellezza.  Acque cristalline e calde, una fauna straordinaria con i suoi animali esotici che condividono il loro habitat con la vegetazione;  la grandiosa barriera corallina con la sua grandissima varietà di pesci colorati.  Anche a La Habana, le a spiaggia sono vicine e facilmente raggiungibili. L’insieme di spiagge più conosciuto si chiama Playas del Este, costituito da sette spiagge nelle quali incontrerai l’autentico spirito cubano. Di queste spiagge la più famosa è  Santa María del Mar, Di questo gruppo di spiagge, si distinguono anche Playa Jibacoa e Playa Trópico, perfette per praticare immersioni in fondo al mare.

Quali sono i Parchi Naturali più interessanti di Cuba?
Cuba si differenzia dal resto dei Paesi caraibici insulari per i suoi meravigliosi paesaggi naturali, poiché dispone di numerosi parchi naturali che costituiscono una delle attrazioni più apprezzate del Paese.

Valle de Vinales, Pinar Del Rio
Valle de Vinales, Pinar Del Rio

Alcuni di suoi parchi hanno fama internazionale, mentre gli altri si rilevano luoghi indispensabili per qualsiasi turista che desideri conoscere minimamente Cuba.
Tra questi ci sono il  Parque Nacional de Viñales, famoso per le sue coltivazioni di zucchero, tabacco e caffè;
la Valle de Viñale, con i suoi impressionanti mogotes (colline) pieni di vegetazione;
il sorprendente  Mural de la Prehistoria, luogo che insieme alla  Cueva del Indio costituiscono uno dei punti più visitati di Pinar del Río, la provincia più occidentale di Cuba.
Inoltre, questa provincia, offre anche due stupendi e               paradisiaci isolotti naturali dove l’impatto dell’uomo si è ridotto al minimo: Cayo Levisa Cayo Jutías.

Nelle province di Artemisa e Mayabeque, intorno a L’Avana, si trovano il Parque Natural de Soroa e il complesso ecologico di Las Terrazas, entrambi situati all’interno della Reserva de la Biosfera Sierra del Rosario, un luogo stupendo dotato di una incredibile belleza naturale le cui principali attrazioni sono il famoso Salto del Arcoíris, una impressionante cascata naturale, le località di Soroa e Las Terrazas e l’Orquideario di Soroa, un giardino botanico dove potrai ammirare più di 20.000 esemplari di 700 specie di orchidee.

Nella provincia di Matanzas si trova il Parque Nacional Península de Zapata, famoso per ospitare l’esuberante Ciénaga de Zapata e il Gran Parque Natural de Montemar, luogo in cui potrete  trovare la stupenda Laguna del TesoroBoca Guamáil villaggio Taíno e la storica Bahía de Cochinos.

Topes de Collantes, Sancti Spíritus
Topes de Collantes, Sancti Spíritus

Nella parte più centrale di Cuba si trova la Sierra del Escambray, che costituisce il Gran Parque Natural de Topes de Collantes, luogo dove si trovano le famose cascate di Topes de Collantes e di El Nicho, situate nelle vicinanze di Cienfuegos e Trinidad.

Altro parco naturale importante della zona centrale di Cuba è il Parque Nacional de Caguanes, che  con i suoi piccoli 10 isolotti viene considerato come parte dell reserva de la Biosfera de Buenavista.

Nella parte orientale di Cuba spicca il Parque Nacional Alejandro de Humboldt, condiviso dalle province di  Holguín Guantánamo. Il parco offre vari centri per i turisti, sentieri, percorsi, alloggi rurali e zone di accampamento.

Anche la piccola Isla de la Juventud ospita importanti parchi naturali come quello di  Punta Francés o il Parque Nacional Ciénaga de Lanier, considerata come la terza palude più importante di tutta Cuba.

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Cuba – 03 – Clima, meteo e salute 

Quale è  il meteo e le previsioni del tempo a breve a Cuba ?

Previsioni Meteo in tempo reale

Quali sono e come sono caratterizzate le diverse stagioni nel paese e come il clima influenza il diffondersi delle malattie?

Cuba è situata nella parte settentrionale del vasto arcipelago dei Caraibi ed è la sua isola più grande. A nord si trovano gli Stati Uniti, separati da Cuba dallo stretto di Florida largo solo 180 km e l’oceano Atlantico Settentrionale. A ovest si trova il canale dello Yucatán che la divide dal continente centro-americano, a sud il Mar dei Caraibi e a est il canale Sopravento che la separa da Haiti. La Repubblica di Cuba occupa l’intera isola, e le oltre 1600 isolette circostanti, come l’Isola della Gioventù (Isla de la Juventud), con l’eccezione della Baia di Guantánamo, una base navale che è stata data in “prestito” agli Stati Uniti nel 1903.

La forma allungata dell’isola sull’asse est-ovest e quindi la sua ininfluente differenza di latitudine fra le sue estremità nord e sud, rendono l’isola uniforme dal punto di vista climatico, caratterizzato dal soffio costante degli alisei che provengono dall’oceano Atlantico.
Il clima tropicale viene diviso in due stagioni,
Stagione secca nel periodo invernale (da novembre ad aprile)   La stagione secca a Cuba coincide con quella invernale ed è caratterizzata da un clima gradevole con temperature che variano tra i 26° e i 28° C. Le piogge sono notevolmente ridotte, anche se comunque possibili sui versanti settentrionali, maggiormente esposti alle irruzioni fresche degli States. In queste occasioni, in particolare, da dicembre a marzo, le temperature possono scendere anche fino ai 10° C, soprattutto nella parte nord-occidentale dell’isola, dove si trovano sia la capitale L’Avana che Varadero. La costa meridionale invece è più raro che venga colpita dal freddo. La stagione invernale è la più adatta per visitare la città e concedersi diverse escursioni, ma in ogni caso nelle belle giornate, si può vivere anche vita da spiaggia, soprattutto nel sud-est, più riparato dai venti del nord e con temperature che toccano i 30° C tutto l’anno.

Stagione umida e piovosa da maggio a ottobre.  La stagione delle piogge a Cuba è ovunque molto calda, con l’afa temperata solo in parte dagli alisei. Soprattutto tra luglio e agosto le temperature raggiungono i 33-34° C e l’umidità elevata rende la calura più opprimente. Le piogge sono intense in tutto il periodo, tranne una tregua relativa nel mese di luglio, ma si manifestano sotto forma di temporali intensi e brevi che arrivano durante le ore pomeridiane lasciando subito dopo spazio al sole.

Durante la stagione umida, in particolare fra settembre e ottobre, si possono verificare gli uragani, sistemi depressionari molto profondi, di estensione variabile tra i 150 e 600 km di diametro, che riescono a sviluppare venti di straordinaria intensità (fino a 300 km/h) e piogge torrenziali inondanti, che causano con una certa regolarità gravi problemi alla popolazione.  In termini di fenomeni meteorologici estremi, Cuba è soggetta a uragani che possono essere caratterizzati da venti che superano i 250 km/h e da piogge torrenziali. Tuttavia, questi eventi non rappresentano una minaccia per la vita delle persone che possono ripararsi in edifici moderni

Le temperature medie su scala annuale sono comprese tra 20 e 30 °C e le precipitazioni abbondanti e di forte intensità nel periodo estivo. La temperatura dell’acqua del mare, anche per la presenza della vicina corrente del Golfo, oscilla tra i 26 °C d’inverno e i 28–30 °C del periodo estivo.

Clima ambiente e cambiamento climatico. Come influenza la vita a Cuba?

Il cambiamento climatico ha influenzato il clima e le stagioni di Cuba in diversi modi. Innanzitutto, il clima tropicale di Cuba è diventato più caldo e umido, con le stagioni invernali che diventano più calde.
Gli eventi climatici estremi, come tempeste più intense e periodi di siccità più lunghi, stanno diventando più frequenti, colpendo l’agricoltura e la produzione alimentare del paese ed anche il turismo in questa stagione.
L’aumento del livello del mare dovuto ai cambiamenti climatici ha anche un impatto negativo sulle zone costiere di Cuba e sulla pesca. Questi cambiamenti climatici stanno influenzando la salute della popolazione cubana, aumentando la vulnerabilità a malattie sensibili al clima, come un aumento esponenziale dei casi di febbre virale dengue. Il cambiamento climatico ha anche causato danni economici significativi a Cuba, con una perdita di 65,85 miliardi di dollari nel PIL tra il 1990 e il 2019. Questi fattori, combinati con le crisi politiche ed economiche, stanno contribuendo all’emigrazione di un gran numero di cubani.

Clima e ambiente qual è il momento migliore per viaggiare a Cuba ?

Le temperature sono piacevoli tutto l’anno, con oscillazioni tra i 20 e i 30° C, in media in tutto il paese: non vi sono infatti grandi variazioni tra una zona e l’altra e anche il mare è sempre caldo, registrando una media, persino durante l’inverno, di circa 25° C a L’Avana e di 26-27°C sulla costa meridionale. L’isola è, dunque, perfettamente visitabile in ogni stagione, sebbene per chi voglia evitare il rischio pioggia è preferibile organizzare il viaggio nel periodo invernale.
Durante l’estate, invece, è facile imbattersi nei tipici temporali tropicali, anche se si tratta di piogge di breve durata che si presentano soprattutto nel tardo pomeriggio. Inoltre, da giugno a novembre, quindi per tutta la stagione delle piogge Cuba può essere colpita da uragani: tempeste e cicloni tropicali, provenienti da est, interessano, in ogni caso maggiormente la parte orientale.

Quando trovare il clima migliore?

A Cuba per chi vuole fare vita da spiaggia, il periodo migliore è senz’altro quello che va da maggio ad ottobre. Tuttavia, tale periodo presenta un paio di inconvenienti: caldo afoso (con picchi anche a L’Avana e Varadero di 35° C) e alta umidità che provoca fastidiosi temporali pomeridiani. Da giugno a novembre, inoltre, si ricorda, c’è il pericolo uragani, quindi conviene comunque consultare le previsioni del tempo nei giorni che precedono la partenza per viaggiare in sicurezza.

Per chi, invece, vuole dedicarsi ad una vacanza “itinerante”, fare escursioni e girovagare tra le città e le bellezze dell’isola, il periodo ideale è senz’altro quello invernale, da novembre ad aprile. In quest’arco di tempo, infatti, le piogge sono estremamente rare e le temperature sono gradevoli ma non caldissime. I più “temerari” potranno godere di spiagge e mare, magari spostandosi nella parte orientale dell’isola, dove il clima è un po’ più caldo e anche l’acqua consente di dedicarsi a piacevoli nuotate

Quando è sconsigliato andare a Cuba?

Anche se non esiste un periodo veramente sconsigliato per visitare Cuba, bisogna fare i conti con la stagione degli uragani che, sebbene poco probabili, possono comunque raggiungere l’isola nei mesi da giugno a novembre e in particolare da agosto ad ottobre. A luglio e ad agosto poi, pur essendo in un periodo di bassa stagione, coincidente con le piogge, il caldo e l’umidità elevati, le folle di visitatori non mancano e gli stessi cubani si riversano in massa sulle spiagge locali. Per cui chi viaggia in questi mesi dovrà tenere conto, comunque, di una forte affluenza turistica.

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Cuba – 05 – Quali sono le malattie presenti a Cuba? Quali sono i rischi reali?

Malaria, Febbre Gialla, Colera, Meningite sono malattie presenti a Cuba?

Sia l’OMS “Organizzazione Mondiale della Sanità” che i CDC americani “Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie”  monitorano e segnalano costantemente le diverse malattie presenti a Cuba. La nostra esperienza diretta in diverse aree del  paese conferma la presenza di una serie di malattie endemiche sulla maggior parte del territorio, comprese le grandi città.

La malaria è presente a Cuba?

Il rischio di infezione malarica a Cuba è praticamente assente. Non sono stati più descritti casi di malaria da lungo tempo, ed anche i luoghi dove è presente l’Anopheles sono esenti dalla malattia. Le zanzare non sono portatrici del parassita e non possono trasmettere la malattia.

Ci sono rischi a Cuba per la diarrea del viaggiatore?
Diarrea del viaggiatore: (clicca qui)
La diarrea del viaggiatore è tra le malattie più comuni durante i soggiorni a Cuba. Oltre il 60% dei viaggiatori nel paese soffrono di queste fastidiose forme infettive intestinali. Può essere causata da vari agenti patogeni, tra cui batteri, virus e parassiti. Potrebbe essere opportuno l’utilizzo di alcuni farmaci in prevenzione.

La Febbre Gialla c’è a Cuba e bisogna vaccinarsi?
Febbre gialla: (clicca qui)
La febbre gialla, una malattia virale trasmessa dalle zanzare del genere Aedes, non è presente in tutto il territorio di Cuba.

Ci sono focolai di Colera a Cuba? Come ci si protegge?

Come indicato dalle autorità sanitarie cubane ci sono focolai localizzati di Colera (clicca qui)  in diverse aree del paese ed in diverse isole. La malattia circola in tutta l’area caraibica ed è presente in modo endemico. Il colera è una malattia infettiva acuta intestinale. Presente da sempre nell’isola è cresciuta ulteriormente dopo l’epidemia sviluppatasi ad Haiti. Si è sviluppata  trasmessa attraverso acqua e cibo contaminati.

C’è il rischio di AIDS in caso di rapporti non protetti?
HIV/AIDS
:
L’HIV/AIDS grave problema di salute pubblica nel paese. Il virus continua a circolare in una parte importante della popolazione anche se da diversi anni il controllo della malattia ha portato ad ottimi risultati. E’ importante fare attenzione ad i rapporti sessuali con diversi partner casuali ed è raccomandata la protezione e l’utilizzo del preservativo.

Le arbovirosi come la Dengue, la ChikungunYa o lo Zika  virus sono presenti a Cuba?

Dengue e arbovirosi: (clicca qui)

Brevemente la dengue è una malattia virale acuta trasmessa dalla zanzara Aedes aegypti. Il serbatoio è l’uomo infetto; per questo motivo si sviluppo soprattutto nelle grandi città. I sintomi possono includere febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nausea e eruzioni cutanee. La dengue può evolvere in dengue emorragica, una forma più grave della malattia che può essere fatale. Dall’inizio del 2023 è possibile effettuare il vaccino per questa malattia.
Focolai di febbre emorragica dengue sono presenti in quasi tutto il paese, ma in particolare modo nelle grandi città ed in diverse parti umide dell’isola.  La dengue è una malattia virale trasmessa dalla puntura delle zanzare del genere Aedes. La malattia è molto diffusa nelle aree urbane. Focolai frequenti si verificano nelle città ed in particolare nella capitale La prevenzione consiste nella attenzione alla puntura degli insetti ed alla protezione con repellenti. Noi consigliamo NOZETA – olio di NEEM, molto efficace e con caratteristiche repellenti e lenitive.

Importante valutare l’inoculazione del nuovo vaccino per la Dengue, denominato QDENGA

Per informazioni e prenotazioni del vaccino della DENGUE (CLICCA QUI)

Chikungunya e Zika virus:

Presenti alcuni focolai di queste arbovirosi, simili alla dengue, che si verificano sporadicamente in molte delle isole dell’arcipelago cubano.

Il governo cubano ha adottato diverse misure per controllare e prevenire la diffusione della dengue e delle altre arbovirosi nel paese, tra cui:

  1. Campagne di informazione e sensibilizzazione per educare la popolazione sui rischi della dengue e gli altri virus  e su come prevenirli.
  2. Controllo delle zanzare attraverso l’eliminazione dei siti di riproduzione, l’utilizzo di insetticidi e la distribuzione di zanzariere trattate con insetticida.
  3. Sorveglianza e monitoraggio dei casi di dengue e altri virus per identificare rapidamente i focolai e intervenire tempestivamente.
  4. Trattamento e cura dei pazienti affetti da dengue nei centri sanitari.

Ci sono focolai di Tubercolosi Cuba e quale è il rischio di contagio? (TB):
La TB è un’altra malattia infettiva presente in alta incidenza in diverse zone popolate dell’isola E’ sviluppata in particolare nei sobborghi della grande città. Presenta un basso tasso di mortalità.

Ci sono casi di rabbia canina o di altri animali?
Rabbia: (clicca qui)
Sono presenti casi diffusi nel paese di rabbia per la presenza di animali portatori dl virus, sia cani che animali selvaggi. Anche scimmie e pipistrelli possono diffondere il virus. E’ opportuno valutare i rischi per eventuale pratica vaccinale.

E’ presente la filaria, o la schistosomiasi (bilarzia) o oncocerca, la cecità dei fiumi?

Neglected Tropical Diseases (NTD): (clicca qui)
Le NTD sono un gruppo di malattie trascurate che colpiscono le persone che vivono in povertà e in aree rurali. A Cuba le NTD includono la filariosi linfatica,  e la schistosomiasi in aree ben localizzate.
Queste sono alcune delle principali malattie presenti a Cuba, ma ci sono anche altre malattie che sono state segnalate nell’isola da OMS e CDC.

La schistosomiasi è una infezione parassitaria da vermi trematodi Schistosoma (Bilarzia), è presente in alcune aree del paese. I parassiti infettano l’uomo entrando nel circolo ematico per via transcutanea dal contatto con acque dolci contaminate (bagni o immersioni). Le larve di questi microrganismi infettano il sistema vascolare e si trasferiscono per via capillare nel sistema gastrointestinale e genitourinario. Per evitare la schistosomiasi, è necessario evitare il contatto con acque dolci contaminate, poiché la malattia si trasmette attraverso il contatto diretto con queste acque e non per ingestione . Inoltre, è importante evitare di nuotare, bagnarsi o camminare in acque dolci in cui è nota la presenza di schistosomi. Utilizzare i servizi igienici per la minzione e la defecazione Usare sostanze chimiche che uccidono le lumache (molluschicidi) nei bacini d’acqua dolce in cui è nota la presenza di schistosomi è un sistema di controllo della malattia”

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