ALERT SANITARI
In Ecuador, sia la malaria che la febbre virale da dengue, ma anche la febbre gialla rappresentano rischi sanitari significativi nelle aree tropicali e amazzoniche. Mentre la malaria è concentrata principalmente sotto i 1.500 metri di altitudine, la dengue ha una diffusione più ampia ed è influenzato dalle condizioni climatiche stagionali. Per chi viaggia o vive in queste zone, sono fondamentali le misure preventive contro le punture di zanzara e l’utilizzo di farmaci appropriati per la malaria e della vaccinazione per la dengue.
Situazione Malaria in Ecuador
La malaria è presente in Ecuador principalmente nelle regioni tropicali della costa e dell’Amazzonia, con una distribuzione geografica e stagionale ben definita:
Zone a rischio:
– La malaria è endemica sotto i 1.500 metri di altitudine, con rischio moderato nelle province costiere e rischio elevato nelle regioni amazzoniche come
Morona-Santiago,
Pastaza,
Orellana
Sucumbíos.
Situazione Dengue in Ecuador
La dengue continua ad essere il maggior problema sanitario in Ecuador, con epidemie ricorrenti che colpiscono diverse regioni del paese.
Zone a rischio:
– Il rischio di trasmissione è presente tutto l’anno in tutto il paese, incluse le isole Galápagos. La trasmissione raggiunge il picco durante la stagione delle piogge (da gennaio a settembre).
Le province più colpite nel 2025 includono
Napo (899 casi),
Orellana (626),
Manabí (296)
Zamora-Chinchipe (271).
I casi riportati sono quelli ufficiali. I casi non denunciati rappresentano la maggioranza del fenomeno.
Epidemia attuale:
Nel 2025 sono stati registrati oltre 6.607 casi ufficiali e 6 decessi fino a febbraio. La dengue di tipo 2 è predominante nel paese, rappresentando il 99,65% dei casi segnalati.
L’epidemia è comunque concentrata nelle province di confine, dove la mobilità umana e i flussi migratori contribuiscono alla diffusione del virus.
Prevenzione:
Il virus della dengue è trasmesso dalle zanzare *Aedes aegypti*, che prosperano in aree con acqua stagnante. È essenziale prevenire le punture di zanzara attraverso l’uso di repellenti, zanzariere e la gestione delle fonti d’acqua stagnante.
Non esiste un trattamento antivirale specifico per il dengue; la gestione si basa sul trattamento sintomatico.
Un confronto epidemiologico:
A livello regionale nelle Americhe, il numero totale di casi sospetti nel primo trimestre del 2025 ha superato il milione (1.054.336), con una diminuzione rispetto al 2024 ma un aumento rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
Aggiornamento COVID-19
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Clima, meteo e salute
- Previsioni Meteo
- Clima dell’Ecuador: Un Mosaico di Microcosmi in TrasformazioneL’Ecuador, stretto tra le correnti del Pacifico, le vette andine e l’Amazzonia, rappresenta un laboratorio climatico unico
al mondo. Qui, dove l’equatore incontra la Cordigliera delle Ande, si gioca una partita complessa tra stagionalità tradizionali e mutamenti globali. Le temperature medie sono aumentate di 1.2°C dal 1979, mentre i ghiacciai del vulcano Antisana si ritirano al ritmo del 2.3% annuo, segnali di un’alterazione profonda che ridefinisce ecosistemi e patologie. - In questo crogiolo biogeografico, le zanzare del genere *Aedes* ampliano il loro raggio d’azione, trasformando la dengue da malattia endemica a emergenza sanitaria stagionale.
Danza delle stagioni: un equilibrio spezzato
Il Ritmo Originario delle stagioni:
Estate
Inverno Equatoriale
Nelle pianure costiere, il respiro climatico si articola in due fasi distinte:
l'”inverno” umido (da dicembre a maggio)
l'”estate” secca (giugno-novembre).
Durante i mesi piovosi, Guayaquil registra picchi di 3.000 mm, mentre l’aria satura di umidità trasforma le strade di Esmeraldas in fiumi temporanei.
Al contrario, la stagione secca porta l’alito fresco della corrente di Humboldt, abbassando le temperature marine e creando le condizioni per l’avvistamento delle balene megattere al largo di Puerto López.
Nella Sierra andina, a 2.800 metri d’altitudine,
Quito vive un’eterna primavera con medie di 15°C, ma la vera protagonista è la variabilità: in un solo giorno si possono sperimentare raggi solari intensi, acquazzoni tropicali e nebbie montane che avvolgono il Cotopaxi. Questo microclima, un tempo stabile, ora mostra crepe evidenti: le precipitazioni concentrate generano smottamenti lungo la Panamericana, mentre i periodi secchi favoriscono incendi boschivi nella riserva di El Ángel.
Amazzonia: L’orologio climatico alterato
Nell’Oriente ecuadoriano, dove il Rio Napo serpeggia tra foreste pluviali, il ciclo delle piogge sta accelerando. Le comunità Kichwa segnalano “inviernos più corti ma violenti”, con esondazioni che compromettono i raccolti di yuca. Parallelamente, le emissioni da gas flaring nelle province petrolifere di Sucumbíos e Orellana creano un doppio danno: contribuiscono al riscaldamento globale e formano isole di calore locali, alterando i modelli di precipitazione.
Cambiamento climatico: La firma antropica
Vulcani termometri del pianeta
Il progetto binazionale Ecuador-Svizzera sul vulcano Antisana ha rivelato dati allarmanti: tra il 1994 e il 2025, il ghiacciaio ha perso il 38% della massa. Le telecamere termiche installate a 5.700 metri mostrano come il permafrost si stia ritirando a ritmi senza precedenti, esponendo nuove aree alla colonizzazione di specie invasive. Questo scioglimento non è solo un indicatore termico: modifica la disponibilità idrica per Quito, dove il 30% dell’acqua potabile proviene dai ghiacciai andini.
Costa sotto assedio
A Manta, i pescatori artigianali misurano il cambiamento in gradi Celsius e acidità: il pH oceanico è sceso da 8.1 a 7.9 negli ultimi decenni, minacciando le colture di ostriche. L’aumento delle temperature superficiali del Pacifico (0.8°C dal 1980) sta spingendo specie tropicali verso sud: avvistamenti di pesci pappagallo a Puerto Ayora, alle Galápagos, segnalano un’alterazione degli ecosistemi marini.
Malattie climato-sensibili: L’altro volto della crisi
Zanzare sulla offensiva
La dengue, una volta confinata alle aree costiere, ora colonizza le valli andine. Nel 2025, la provincia di Napo ha registrato 899 casi, un incremento del 70% rispetto al 2020. Il vettore Aedes aegypti sfrutta i microhabitat creati dai temporali intensi: ogni pozza stagionale nelle grondaie di Cuenca diventa un focolaio potenziale. Durante la stagione secca, invece, le cisterne domestiche non protette alimentano la proliferazione larvale.
La malaria mostra dinamiche contrastanti: mentre Plasmodium vivax resiste nelle zone umide amazzoniche, P. falciparum arretra davanti agli sforzi di controllo. Tuttavia, le inondazioni ricorrenti nel bacino del Guayas hanno creato nuove nicchie ecologiche per le zanzare Anopheles , con focolai segnalati a 1.200 metri di quota – altitudine prima considerata sicura.
Malattie emergenti e climate-driven
Nelle comunità Shuar della provincia di Morona-Santiago, i casi di leishmaniosi cutanea sono triplicati dal 2020. I ricercatori attribuiscono questo picco all’espansione degli habitat delle mosche sandfly, favorite dall’aumento delle temperature notturne. Parallelamente, le ondate di calore urbano a Guayaquil stanno trasformando i quartieri popolari in incubatori per malattie respiratorie: nel 2024, le polmoniti batteriche hanno superato la media stagionale del 40%.
Adattarsi alla nuova normalità
I viaggiatori, in questa situazione climatica e di nuova presenza di malattie, si trovano di fronte ad una nuova mappa di rischi: le zanzariere non sono più sufficienti a 2.000 metri; la profilassi antimalarica deve essere rivalutata alla luce delle mutate distribuzioni geografiche. In un paese dove il clima scrive la storia, noi viaggiatori , turisti o lavoratori dobbiamo rivedere i nostri comportamenti e la nostra preparazione al viaggio.
Quali sono le caratteristiche dell’ambiente meta del tuo viaggio
Ecuador: un Viaggio tra Natura, Avventura e Biodiversità
L’Ecuador è un piccolo scrigno di biodiversità nel cuore del Sud America. E’ un paese che offre una varietà di paesaggi e ambienti naturali straordinari. Con le sue quattro regioni principali
la Costa,
le Ande,
l’Amazzonia
le Isole Galápagos
ogni angolo del paese è un invito all’esplorazione e alla scoperta. Ecco piccola guida per te viaggiatore che ami l’avventura, che hai un desiderio di immergerti nella bellezza e nella diversità di questo territorio unico.
Le Regioni dell’Ecuador
1. La Costa: Spiagge, Mangrovie e Sole
La regione costiera dell’Ecuador si estende lungo l’Oceano Pacifico, offrendo spiagge paradisiache e una ricca biodiversità marina:
– Mete principali:
– Montañita: Perfetta per surfisti e amanti della vita notturna.
– Parco Nazionale Machalilla: Qui si trova la spiaggia di Los Frailes, una delle più belle del paese, e da giugno a settembre si possono avvistare le balene megattere.
– Mangrovie di Churute: Ideali per un’escursione in kayak tra foreste di mangrovie.
Flora e fauna: Mangrovie, pellicani, frigate e tartarughe marine sono abitanti tipici della costa.
2. Le Ande: Montagne, Vulcani e Cultura**
Le Ande attraversano il cuore dell’Ecuador con paesaggi mozzafiato:
– Mete principali:
– Quito: Capitale situata a 2.850 metri d’altitudine, famosa per il suo centro storico coloniale (UNESCO) e il monumento della Mitad del Mundo.
– Avenida dei Vulcani: Una spettacolare catena di vulcani tra cui il Cotopaxi (5.897 m) e il Chimborazo (6.263 m), la montagna più alta del paese.
– Cuenca: Città coloniale con architettura storica e vicina al Parco Nazionale Cajas.
– Flora e fauna: Alpaca, lama, condor andini, orchidee e piante medicinali come la chuquiragua.
3. L’Amazzonia: La Foresta Pluviale più Biodiversa
L’Oriente, come viene chiamata l’Amazzonia in Ecuador, è un paradiso per gli amanti della natura:
– Mete principali:
– Parco Nazionale Yasuni: Considerato uno dei luoghi più biodiverse al mondo.
– Tena: Porta d’accesso all’Amazzonia per escursioni fluviali.
– Cuyabeno Wildlife Reserve: Ideale per avvistare caimani, delfini rosa e scimmie urlatrici.
– Flora e fauna: Bromelie, heliconie, giaguari, anaconde, piranha e oltre 1.600 specie di uccelli.
4. Le Isole Galápagos: Un Mondo a Parte
A circa 1.000 km dalla costa si trovano le Isole Galápagos, un laboratorio vivente di evoluzione:
– Mete principali:
– Isabela: La più grande delle isole con vulcani attivi e spiagge incontaminate.
– Santa Cruz: Sede della stazione scientifica Charles Darwin.
– San Cristóbal: Ideale per snorkeling con leoni marini.
– Flora e fauna: Tartarughe giganti, iguane marine, sule dalle zampe azzurre e pinguini delle Galápagos.
Biodiversità Straordinaria
Ecuador è uno dei paesi più biodiversi al mondo con:
– Piante: Oltre 25.000 specie vegetali (incluso il 10% delle orchidee mondiali).
– Animali terrestri: Tapiri andini, orsi dagli occhiali, giaguari.
– Uccelli: Condor andino nelle Ande; macao e tucani nell’Amazzonia; sule nelle Galápagos.
– Specie marine: Delfini rosa nei fiumi amazzonici; squali martello nelle Galápagos.
Consigli per i Viaggiatori Avventurosi
1. Preparazione fisica: Le altitudini elevate delle Ande richiedono acclimatazione; portare abbigliamento caldo anche in estate.
2. Vaccinazioni: Vaccino contro la febbre gialla e contro la dengue consigliato per l’Amazzonia; profilassi antimalarica nelle aree tropicali.
3. Rispetto ambientale: Seguire le regole dei parchi nazionali per preservare gli ecosistemi unici del paese.
Ecuador è una destinazione che combina avventura, cultura e natura in un mosaico indimenticabile. Dal canto degli uccelli amazzonici alle onde delle spiagge del Pacifico fino ai vulcani innevati delle Ande, ogni angolo del paese offre un’esperienza unica che aspetta solo di essere vissuta!
Quali sono le malattie presenti nel paese e quali sono i rischi reali?
In Ecuador, la distribuzione delle malattie infettive è strettamente legata alle caratteristiche geografiche e climatiche del paese. Di seguito un’analisi dettagliata delle malattie suddivise per categoria ed indicazione geografica:
Malattie Batteriche
1. Leptospirosi
– Zone colpite:
Province costiere (Guayas, Manabí, Esmeraldas) e aree rurali con attività agricola;
– Agente: Leptospira interrogans
– Fattori di rischio: Contatto con acqua contaminata da urina di roditori, specialmente durante inondazioni.
2. Infezioni da Escherichia coli e Pseudomonas
– Zone colpite: Fiumi urbani (Esmeraldas, Chone, Machángara, Guayllabamba, Napo, Zamora)
– Rischio: Consumo di acqua non trattata o cibi contaminati, con presenza di ceppi patogeni come EIEC ed EPEC
3. Tubercolosi
– Zone colpite: Aree urbane sovraffollate (Quito, Guayaquil) e comunità indigene amazzoniche
– Dati: 4.500-5.000 nuovi casi/anno, con tasso di mortalità del 3.5%
Malattie Virali
1. Dengue
– Zone colpite: Tutto il paese, picco nelle province di Napo, Orellana, Manabí e Zamora Chinchipe
– Situazione 2025: 6.607 casi e 6 decessi registrati, predominio del sierotipo DENV-2
2. Chikungunya e Zika
– Zone colpite: Regioni costiere tropicali (Guayas, El Oro) e amazzoniche
– Trasmissione: Zanzara *Aedes aegypti*, con focolai sporadici
3. Febbre Gialla
– Zone endemiche: Province sotto i 2.300 metri (Morona-Santiago, Napo, Orellana)
– Vaccinazione: Obbligatoria per chi visita le aree amazzoniche
4. HIV/AIDS
– Prevalenza: 37.000 casi stimati, con complicanze fungine (istoplasmosi, meningite da criptococco) in pazienti immunodepressi
Malattie Parassitarie
1. Malattia di Chagas
– Zone endemiche: 19/24 province, focolai in Manabí, El Oro, Loja e Amazonia
– Vettore: Cimici triatomine (*Rhodnius ecuadoriensis*, *Triatoma dimidiata*)
– Dati: 118 ospedalizzazioni e 69.4% mortalità nel periodo 2011-2021
2. Leishmaniosi
– Zone colpite: 21/24 province, hotspot in Pichincha, Santo Domingo, Esmeraldas
– Specie: *Leishmania (V.) guyanensis* e *L. (V.) braziliensis* nelle aree subtropicali
3. Parassitosi Intestinali
– Zone a rischio: Comunità andine (prevalenza 95.6% in alcune aree)
– Agenti: *Blastocystis sp.* (91.3%), *Giardia duodenalis* (15.2%), *Hymenolepis nana* (2.1%), Entamoeba Hystolitica (10,2%)
Malattie Fungine
1. Istoplasmosi
– Zone colpite: Amazzonia e regioni costiere umide
– Rischio: Escrementi di pipistrelli in grotte e miniere abbandonate
2. Coccidioidomicosi
– Zone endemiche: Aree semiaride della costa meridionale (Loja, El Oro)
– Agente: *Coccidioides immitis* in terreni aridi
3. Micetoma
– Zone colpite: Costa centrale (Guayas, Manabí)
– Dati: 35 casi documentati (1955-2021), 77% actinomicetomi da *Nocardia brasiliensis*
4. Aspergillosi invasiva
– Popolazione a rischio: Pazienti oncologici e trapiantati (5.5 casi/100.000 abitanti)
Mappa Geografica del Rischio
– Costa: Dengue, leptospirosi, micetomi
– Ande: Parassitosi intestinali, malattia di Chagas ad alta quota
– Amazzonia: Leishmaniosi, istoplasmosi, malaria, febbre gialla, dengue.
– Isole Galápagos: Rischio minimo, eccetto dengue sporadico
Per i viaggiatori, si raccomanda profilassi specifica, vaccinazioni aggiornate e misure di protezione contro gli insetti vettori, specialmente nelle aree endemiche.
Prevenzione e profilassi
Vaccinazioni obbligatorie
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FEBBRE GIALLA SE….
Il certificato di vaccinazione contro la Febbre Gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da Brasile, Rep. Dem. del Congo e Uganda e da aree dove è presente il rischio di trasmissione della malattia, nonché ai viaggiatori che hanno transitato per più di 12 ore negli aeroporti delle città a rischio trasmissione.
Questo paese considera il certificato di vaccinazione per la Febbre Gialla valido per la vita (emendamento 0MS 11.07.2016). Consigliamo comunque la verifica diretta prima di partire, considerando i continui cambiamenti nei regolamenti dei singoli paesi.
Vaccinazioni consigliate
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FEBBRE GIALLA
La vaccinazione per la FEBBRE GIALLA è raccomandata ai viaggiatori, al di sopra dei 9 mesi di età, diretti in aree ad est delle Ande al di sotto dei 2300 m. slm delle segg. province : Morona-Santiago, Napo, Orellana, Pastaza, Sucumbios, and Zamora-Chinchipe.
Rischio inferiore nelle aree ad ovest delle Ande al di sotto dei 2300 m. slm nelle province di Esmeraldas, Guayas, Los Rios, Santa Elena, Santo Domingo de los Tsachilas e alcune aree di Azuay, Bolivar, Canar, Carchi, Chimborazo, Cotopaxi, El Oro, Imbabura, Loja, Pichincha, and Tungurahua e se si è diretti solo in zone del paese al di sotto dei 2300 m. slm, o nelle città di Guayaquil e Quito, o alle Isole Galápagos.La vaccinazione contro la febbre gialla è fortemente raccomandata per i viaggiatori diretti nelle aree a rischio menzionate sopra.
È obbligatoria solo per chi proviene da paesi dove la febbre gialla è endemica o ha transitato per più di 12 ore in aeroporti di tali paesi.
Il vaccino deve essere somministrato almeno 10 giorni prima del viaggio e offre una protezione permanente, anche se il certificato internazionale di vaccinazione ha validità decennale.Prevenzione
Si consiglia di adottare misure preventive contro le punture di zanzara, come l’uso di repellenti, abiti lunghi e zanzariere. La febbre gialla è trasmessa principalmente dalle zanzare Aedes aegypti e Haemagogus. Da
- CDC – Yellow Boo
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- VACCINAZIONI PER MALATTIE TRASMESSE DA PUNTURA DA INSETTI
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DENGUE
La dengue continua ad essere il maggior problema sanitario in Ecuador, con epidemie ricorrenti che colpiscono diverse regioni del paese. Zone a rischio: Il rischio di trasmissione è presente tutto l’anno in tutto il paese, incluse le isole Galápagos. La trasmissione raggiunge il picco durante la stagione delle piogge (da gennaio a settembre).
Le province più colpite nel 2025 includono
Napo (899 casi),
Orellana (626),
Manabí (296)
Zamora-Chinchipe (271).
I casi riportati sono quelli ufficiali. I casi non denunciati rappresentano la maggioranza del fenomeno.Epidemia attuale:
Nel 2025 sono stati registrati oltre 6.607 casi ufficiali e 6 decessi fino a febbraio. La dengue di tipo 2 è predominante nel paese, rappresentando il 99,65% dei casi segnalati.
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- E’ consigliata la vaccinazione contro la DENGUE per entrare nel paese?
Vista la presenza di focolai diffusi nel paese, in aumento continuo aumento, in particolare durante la stagione delle piogge, ma presente in modo endemico durante tutto l’anno, è consigliato effettuare il vaccino per la DENGUE del tipo QDENGA.
La prima prevenzione consiste nella attenzione alla puntura degli insetti ed alla protezione con repellenti. Noi consigliamo NOZETA – olio di NEEM, molto efficace e con caratteristiche repellenti e lenitive.
Importante valutare l’inoculazione del nuovo vaccino per la Dengue, denominato QDENGA
Il sito web dedicato alla dengue ed alla sua prevenzione (CLICCA QUI)
Per informazioni e prenotazioni del vaccino della DENGUE (CLICCA QUI)
- E’ consigliata la vaccinazione contro la DENGUE per entrare nel paese?
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VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE PORTATE DA CIBI E BEVANDE CONTAMINATE
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- EPATITE A notizie sulla malattia
per saperne di più sulla vaccinazione…. - FEBBRE TIFOIDE notizie sulla malattia
per saperne di più…. sulla vaccinazione - SINDROMI DIARROICHE E COLERIFORMI:
(DIARREA DEL VIAGGIATORE la malattia);
COLERA la malattia
sono presenti nel territorio del paese diversi focolai della malattia che si sono sviluppati ed accresciuti nell’ultimo periodo. La vaccinazione è consigliata. La copertura è anche su alcuni enterobatteri (batteri intestinali) che possono indurre diarrea. Quindi è utile durante il viaggio. Essendo un vaccino orale, per contatto con la parete intestinale induce protezione aumentando le difese.
- EPATITE A notizie sulla malattia
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– La vaccinazione per COLERA e DIARREA non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda il tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” del vaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.
in prevenzione e in cura per la DIARREA DEL VIAGGIATORE: CLICCA QUI E LEGGI ATTENTAMENTE
VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE TRASMESSE DA SANGUE CONTAMINATO.
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- EPATITE B notizie sulla malattia
l’epatite B è una aggressione a livello del fegato che può indurre alterazioni cellulari ed aprire la porta al carcinoma epatico. I rischi, oltre che da siringhe infette e rapporti sessuali non protetti possono venire anche da medicazioni effettuate in strutture sanitarie dove la sterilizzazione dei ferri è poco curata. Quindi è importante essere protetti quando si affrontano viaggi in posti ad alta endemia del virus B
per saperne di più…. sulla vaccinazione
- EPATITE B notizie sulla malattia
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VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE A TRASMISSIONE AEREA
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- MENINGITE la malattia
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Per saperne di più … sulla vaccinazione
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- POLMONITE E INFEZIONI DA PNEUMOCOCCO
pneumococco è la principale causa di polmoniti, otiti, meningiti e sepsi. Il vaccino è molto efficace e sicuro la vaccinazione è consigliata a coloro che hanno avuto e soffrono di problemi polmonari e durante il viaggio possono avere un contatto ed un attavvo da parte di uno dei tipi del batterio streptococco pneumoniae o pneumococco
- POLMONITE E INFEZIONI DA PNEUMOCOCCO
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VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE DA MORSO DI ANIMALI
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- RABBIA notizie sulla malattia
Se si prevedono escursioni in zone extraurbane, dove può essere più facile il contatto con animali selvatici; in ocasione di safari o battute di caccia, nonché per motivi professionali (veterinari, agronomi, ecc…).
Vedi scheda vaccinazione
- RABBIA notizie sulla malattia
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- VACCINAZIONI DI ROUTINE
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
- VACCINAZIONI DI ROUTINE
Approfondimenti sulla malaria
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CHE COSA E’
La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria
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NEL PAESE
La malaria è presente in Ecuador principalmente nelle regioni tropicali della costa e dell’Amazzonia, con una distribuzione geografica e stagionale ben definita:
Zone a rischio:
La malaria è endemica sotto i 1.500 metri di altitudine, con rischio moderato nelle province costiere e rischio elevato nelle regioni amazzoniche come
Morona-Santiago,
Pastaza,
Orellana
Sucumbíos.
Le città principali come Quito e Guayaquil, così come le isole Galápagos, non presentano rischio di trasmissione.Tipi di Plasmodium
– Plasmodium vivax è responsabile del 67%-85% dei casi;
– Plasmodium falciparum rappresenta il restante 15%-33%. Quest’ultimo è più prevalente sulla costa e in alcune aree amazzoniche.Prevenzione raccomandata:
Nelle aree a rischio elevato si consiglia la chemio profilassi preferibilmente con doxycycline. Chiedi sempre ad uno specialista come comportarti e cosa prendere. E’ fondamentale adottare misure preventive contro le punture di zanzara (repellenti, zanzariere e abbigliamento protettivo).Epidemiologia:
Nel 2024 sono stati segnalati 1.486 casi di malaria in Ecuador. Sebbene il numero sia inferiore rispetto agli anni precedenti, la malattia rimane una sfida sanitaria nelle comunità più remote.
Segnalata resistenza di malaria da P. falciparum alla Clorochina ed alla Sulfadoxina-Pirimetamina. -
PROFILASSI
Doxiciclina (BASSADO o MIRACLIN -senza lattosio) , è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg”è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca. Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.
Atovaquone-Proguanile, farmaco sul mercato da quasi 20 anni possiede ancora una buona copertura antimalarica per le forme resistenti alla clorochina, anche se sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.
Meflochina, farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Efficace in profilassi e in terapia. Efficace sia negli adulti che anche in età pediatrica. Efficacia e sicurezza dimostrata anche nelle donne in gravidanza. Utilizzabile in soggetti in buone condizioni di salute. Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.
Cosa devo fare se rientro con problemi di salute in viaggio
In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali.
Popolazioni e cultura
Esplorare l’Ecuador significa immergersi in un viaggio avventuroso attraverso culture millenarie, paesaggi mozzafiato e tradizioni vivaci. Ogni regione racconta una storia unica, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di scoprire un mondo ricco di colori, sapori e suoni indimenticabili.
Le Popolazioni dell’Ecuador: Un Viaggio tra Cultura, Tradizioni e Territori
L’Ecuador, situato nel cuore del Sud America, è un mosaico culturale straordinariamente ricco e diversificato. La sua popolazione è composta da cinque principali gruppi etnici:
Mestizos,
Amerindiani (indigeni),
Afro-ecuadoriani,
Montubios
Bianchi europei.
Ognuno di questi gruppi contribuisce in modo unico alla cultura del paese, plasmata da influenze indigene, coloniali e africane.
I Mestizos: Il Cuore della Popolazione
I Mestizos, che rappresentano circa il 70-80% della popolazione, sono il risultato della fusione tra gli indigeni americani e i colonizzatori spagnoli. La loro cultura riflette questa mescolanza, con una predominanza della lingua spagnola e della religione cattolica. I Mestizos sono diffusi in tutto il paese e incarnano la modernità dell’Ecuador, pur mantenendo forti legami con le tradizioni indigene.
Le Comunità Indigene: Custodi delle Tradizioni
Gli indigeni costituiscono circa il 7-10% della popolazione e sono distribuiti principalmente nelle Ande e nella regione amazzonica. Tra i gruppi più noti ci sono
i Quichua,
gli Shuar
gli Achuar.
Le comunità andine mantengono vive tradizioni come l’uso di abiti ricamati e poncho colorati (blu a Otavalo, rosso a Chimborazo), mentre quelle amazzoniche praticano ancora la medicina sciamanica e rituali con l’ayahuasca.
Gli Afro-Ecuadoriani: Ritmi e Sapori Costieri
Gli Afro-Ecuadoriani, concentrati nelle regioni costiere come Esmeraldas e la Valle del Chota, hanno arricchito la cultura nazionale con musica come marimba e bomba, danze vivaci e una cucina unica basata su cocco, platani e frutti di mare. Le loro celebrazioni sono spesso caratterizzate da una forte energia comunitaria.
I Montubios: L’Anima Rurale
I Montubios sono un gruppo distintivo dell’Ecuador rurale, particolarmente nella regione costiera. Conosciuti per il loro stile di vita agricolo e tradizioni legate alla terra, indossano abiti semplici ma caratteristici come camicie guayabera. La loro cultura è strettamente legata alla natura.
La Moda Tradizionale
La moda in Ecuador varia significativamente tra le regioni:
• Ande: Poncho colorati, bluse ricamate, gonne avvolgenti di lana.
• Costa: Abiti leggeri come le guayaberas.
• Occasioni formali: Completi eleganti per uomini e donne.
Musica Tradizionale
La musica tradizionale dell’Ecuador è altrettanto diversificata:
• Ande: Suoni di flauti di pan e charango.
• Costa: Ritmi afro come marimba.
• Amazonia: Canti rituali accompagnati da strumenti naturali.
Feste Principali
L’Ecuador celebra numerose feste che riflettono la sua anima multiculturale:
1. Carnival di Ambato: Parate di fiori e frutta che simboleggiano abbondanza e amore per la terra.
2. Semana Santa: Celebrazioni religiose profonde in tutta la nazione5.
3. Inti Raymi: Festa indigena in onore del sole nelle Ande.
4. Diwali Afro-Ecuadoriano: Danze bomba nelle regioni costiere .
Tradizioni, cibi, bevande locali
Ecuador: un viaggio culinario tra Ande, Amazzonia e oceano
L’Ecuador non è solo un crocevia di ecosistemi, ma anche un melting pot gastronomico dove tradizioni indigene, influenze coloniali e innovazioni moderne si fondono in un’esplosione di sapori. Dalle zuppe andine che sfidano il freddo delle altitudini ai ceviche costieri che catturano l’essenza del Pacifico, passando per le bevande ancestrali che raccontano storie preispaniche, ogni piatto è una mappa sensoriale del territorio. Per i viaggiatori, esplorare questa cucina significa addentrarsi in foreste pluviali, scalare vulcani e navigare tra isole remote, senza mai lasciare il tavolo.
Le radici della cucina ecuadoriana
La gastronomia ecuadoriana nasce dall’incontro tra i popoli ancestrali (Quechua, Shuar, Manteño) e gli ingredienti portati dai conquistadores.
Nella Sierra, le patate e la quinoa, coltivate da millenni, diventano la base di zuppe come il locro,
mentre nella Costa, il pesce e la banana verde plasmano piatti come l’encebollado.
In Amazzonia, larve di palma e pesci di fiume si combinano con erbe aromatiche,
mentre alle Galápagos, l’incontro tra correnti oceaniche dona frutti di mare unici.
Ogni regione custodisce segreti culinari legati alla sua geografia: un patrimonio che resiste nonostante la globalizzazione.
Esplorare la cucina ecuadoriana è come navigare tra i microclimi del paese: ogni piatto e bevanda è un portolano che guida attraverso foreste, vulcani e oceani. Dai mercati indigeni dove le donne Kichwa vendono chicha in mocawas (zucche), alle cevicherías costiere dove il mare diventa esperienza gustativa, l’Ecuador invita a un banchetto che è, prima di tutto, un viaggio nell’anima di una terra sospesa tra tradizione e modernità.
Piatti tradizionali: sapori che raccontano una nazione
1. Encebollado
Origine: Costa (Guayaquil).
Caratteristiche: Zuppa di tonno cotto in brodo di yuca, arricchita con cipolla marinata in succo di lime e servita con patacones (platano fritto).
Ricetta: Far bollire tonno fresco con yuca, cumino e coriandolo. Servire con cipolla rossa sottaceto e peperoncino.
2. Locro de Papa
Origine: Sierra (Quito).
Caratteristiche: Vellutata di patate con formaggio fresco, avocado e achiote (spezia rossa).
Ricetta: Cuocere patate andine con latte, formaggio e aglio. Decorare con avocado e coriandolo.
3. Cuy Asado
Origine: Ande (Cuenca).
Caratteristiche: Porcellino d’India arrostito su legno di eucalipto, servito con patate e salsa di arachidi.
Segreto: La marinatura in chicha (birra di mais) prima della cottura68.
4. Seco de Chivo
Origine: Costa (Manabí).
Caratteristiche: Stufato di capra con birra, coriandolo e riso.
Ricetta: Rosolare la carne con cipolla, aglio e peperoncino, aggiungere birra e cuocere a fuoco lento.
5. Bolon de Verde
Origine: Costa.
Caratteristiche: Polpette fritte di platano verde mescolato con formaggio o carne.
Variante: Aggiungere chorizo per un gusto affumicato
6. Ceviche de Camarón
Origine: Costa (Esmeraldas).
Caratteristiche: Gamberi marinati in succo di lime, con cipolla, pomodoro e coriandolo.
Accompagnamento: Popcorn o patatine di platano.
7. Fanesca
Origine: Sierra (Pasqua).
Caratteristiche: Zuppa di 12 legumi (simbolo degli apostoli) con baccalà e latte.
Ingredienti sacri: Zucca, fave, e chochos (lupini).
8. Guatita
Origine: Costa e Sierra.
Caratteristiche: Trippa in salsa di arachidi e patate.
Curiosità: Piatto preferito di Simón Bolívar
9. Maito de Pescado
Origine: Amazzonia.
Caratteristiche: Pesce avvolto in foglie di bijao e cotto alla brace.
Segreto: Marinatura in succo di naranjilla
10. Llapingachos
Origine: Sierra.
Caratteristiche: Frittelle di patate ripiene di formaggio, servite con chorizo e avocado.
Tocco finale: Salsa di arachidi.
11. Hornado
Origine: Sierra (Ambato).
Caratteristiche: Maiale arrosto marinato in chicha, cotto per 8 ore.
Accompagnamento: Mote (mais bollito)
12. Churrasco Ecuatoriano
Origine: Costa e Sierra.
Caratteristiche: Bistecca di manzo con riso, platano fritto, uovo e avocado.
Salsa: Chimichurri locale
13. Tamal Ecuatoriano
Origine: Nazionale.
Caratteristiche: Pasta di mais ripiena di carne, avvolta in foglie di banana.
Varianti: Dolce con uvetta e olive
14. Caldo de Patas
Origine: Sierra.
Caratteristiche: Zuppa di zampe di manzo con arachidi e avocado.
Rimedio popolare: Contro i postumi della sbornia
15. Empanada de Viento
Origine: Quito.
Caratteristiche: Fagottino fritto ripieno di formaggio e cosparso di zucchero.
Segreto: Impasto lievitato con aguardiente.
Bevande: elisir di storia e territorio
La cultura delle bevande in Ecuador è un dialogo tra sacro e profano. Gli antenati indigeni veneravano la chicha (fermentato di mais) come liquore cerimoniale, mentre i coloni introdussero distillati come l’aguardiente. Oggi, dai mercati andini alle spiagge del Pacifico, ogni sorso racconta una storia: dalle infusioni di erbe curative ai cocktail che sfidano il freddo delle altitudini.
15 Bevande tradizionali: tra riti erinfreschi
1. Canelazo
Origine: Sierra (Quito).
Caratteristiche: Punch caldo a base di aguardiente, cannella e naranjilla.
Ricetta: Bollire acqua con cannella, zucchero di canna e succo di limone. Aggiungere aguardiente.
2. Colada Morada
Origine: Nazionale (Festa dei Morti).
Caratteristiche: Bevanda viola a base di mais nero, frutti di bosco e spezie.
Simbolismo: Colore del lutto nella tradizione cattolica.
3. Chicha de Jora
Origine: Ande preispaniche.
Caratteristiche: Birra di mais fermentato, servita in zucche intagliate.
Preparazione: Masticare il mais per avviare la fermentazione.
4. Naranjilla
Origine: Amazzonia.
Caratteristiche: Succo agrodolce di “piccolo arancio”, ricco di vitamina C.
Variante: Con aggiunta di maracujá.
5. Aguardiente
Origine: Epoca coloniale.
Caratteristiche: Distillato di canna da zucchero, gradazione 30-40%.
Uso: Base per cocktail o digestivo
6. Jugo de Caña
Origine: Costa.
Caratteristiche: Succo di canna da zucchero estratto con mulini a mano.
Abbinamento: Con lime e ghiaccio
7. Horchata Lojana
Origine: Loja.
Caratteristiche: Infuso di erbe (camomilla, menta, linfa) con fiori di viola.
Effetto: Digestivo e rilassante
8. Pinol
Origine: Sierra.
Caratteristiche: Farina di orzo tostato mescolata con acqua e zucchero.
Energia: Bevanda dei lavoratori andini
9. Guayusa
Origine: Amazzonia.
Caratteristiche: Infuso di foglie di agrifoglio, ricco di caffeina.
Rito: Consumato all’alba durante cerimonie sciamaniche
10. Rompope
Origine: Epoca coloniale.
Caratteristiche: Liquore a base di latte, uova e rum, simile all’advocaat.
Variante: Con caffè o cocco
11. Chicha de Yamor
Origine: Otavalo.
Caratteristiche: Fermentato di 14 varietà di mais, celebrato a settembre.
Festival: Inti Raymi6.
12. Morocho
Origine: Sierra.
Caratteristiche: Bevanda calda di mais macinato, latte e cannella.
Consumo: Inverno andino
13. Pajaro Azul
Origine: Moderna.
Caratteristiche: Cocktail di aguardiente, sprite e colorante blu.
Curiosità: Simbolo della vita notturna di Quito
14. Salprieta
Origine: Manabí.
Caratteristiche: Miscela secca di arachidi, sale e spezie, sciolta in acqua come drink.
Uso: Ricostituente per viaggiatori
15. Zumo de Taxo
Origine: Ande.
Caratteristiche: Succo di curuba (frutto della passione andino), dolce e aspro.
Abbinamento: Con miele e ghiaccio
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Ricorda che la protezione dei farmaci utilizzati per la profilassi (prevenzione) è efficace e sicura. Gli eventuali effetti collaterali, raramente presenti, sono sicuramente meno dannosi, sul tuo organismo, rispetto alle conseguenze derivanti dalla malattia stessa. Tali effetti collaterali, sempre temporanei, possono dipendere da dosaggi non corretti o da intolleranze individuali. Devi temere l’azione distruttiva del parassita sul tuo organismo piuttosto che gli effetti collaterali,generalmente non pericolosi dei farmaci antimalarici.
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Informazioni generali
Capitale: Quito
Lingua: La lingua ufficiale è lo spagnolo, anche se il 40% della popolazione parla il quechua (lingua locale)
Moneta: Sucre
Fuso orario: GMT-5
Storia,Economia,Cultura: https://www.cia.gov http://www.britannica.com
Sicurezza: – www.viaggiaresicuri.it – www.dovesiamonelmondo.it