Grazie alle tecniche di biologia molecolare (reazione di amplificazione genica a catena mediante polimerasi – PCR) è possibile identificare il DNA di tutte e 4 le specie dei parassiti della malaria, con una sensibilità 10 volte superiore alle tecniche di micropscopia.
Si rivela quindi un test fondamentale, soprattutto nei viaggiatori di ritorno da una zona a rischio, in caso di parassitemia molto bassa e quindi difficilmente diagnosticabili con i test microscopici.
Se sei di ritorno da una zona a rischio di parassitosi intestinali, hai diarrea, dolori addominali o altri malesseri, non trascurare l’ipotesi di un test diagnostico. Rivolgiti sempre a centri specializzati per una diagnosi rapida e mirata.