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Scheda malattia Colera- Agente infettivo e ciclo vitale

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L’agente infettivo del colera è il batterio  Vibrio cholerae. Quello maggiormente responsabile della malattia nell’uomo è il Vibrio cholerae, sierogruppo 01 o 0139, biotipo El Tor, sierotipo Ogawa.
Ci sono diversi fattori che influenzano la patogenicità del V. cholerae e che sono importanti nella fase di colonizzazione. Questi fattori includono le adesine, la mobilità, la chemiotassi e la produzione di tossine. Se il batterio è in grado di sopravvivere alle secrezioni gastriche ed al pH acido dello stomaco, è poi in grado di adattarsi e sopravvivere nell’intestino. Il V. cholerae  è resistente ai sali biliari ed è inoltre in grado di attraversare le mucose dell’intestino mediante l’aiuto di secrezioni di proteasi.

Questi batteri sono in grado di muoversi mediante una mobilità di tipo propulsivo e riescono ad attraversare le mucose dell’intestino mediante un processo di chemiotassi. Si pensa che l’aderenza specifica alla mucosa intestinale avvenga mediante i pili, lunghi filamenti presenti sulla superficie del batterio; oltretutto il gene per la produzione dei pili si è osservato essere co-regolato con l’espressione delle tossine del batterio. In realtà non si sa molto sulla interazione dei pili con le cellule ospiti e il recettore delle cellule ospiti alle quali aderiscono non è stato identificato. Esistono altri due tipi di adesine nel V. cholerae  presenti sulla sua superficie in grado di agglutinare i globuli rossi.

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