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Mappe di rischio malattie

Le mappe contenute in questa sezione sono redatte dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità (GINEVRA)- e dal CDC- Centers for Diseases Control and Prevention (USA).

In linea le seguenti mappe :

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Prima di partire, metti la salute in valigia

Viviamo in un mondo in cui le distanze sono sempre più ridotte, mentre aumentano le dimensioni del bagaglio a mano.
Per spirito di scoperta, per lavoro, per volontariato, per incontrare una persona amata, in media globalmente volano 100.000 aerei al giorno.
Inevitabilmente, qualsiasi sia la natura dello spostamento, ci si imbatte in abitudini e culture differenti. Cibi, clima, insetti, molteplici fattori di stress, tutto questo condiziona i nostri viaggi ed anche la nostra salute.
Per preparaci al meglio al viaggio, è importante conoscere quali saranno i cambiamenti a cui andremo incontro, e quali saranno le fonti di stress sulla nostra salute e le eventuali malattie presenti a cui dovremo fare attenzione, e quali accorgimenti mettere in pratica nelle piccole azioni quotidiane.
Per questo motivo, facciamo due chiacchiere con il Dottor Paolo Meo, Medico Infettivologo e Tropicalista, Presidente del CESMET, Centro di Medicina Preventiva e Tropicale di Roma.

Dottore, perché è importante che una persona prima di intraprendere un viaggio si rivolga ad uno specialista?

Ognuno di noi ha fatto e continua a fare le sue esperienze di viaggio, superando le tante difficoltà che si è trovato ad affrontare nel corso della vita. Ognuno di noi può indubbiamente consigliare amici e conoscenti o farsi consigliare sul modo migliore di vivere in certe zone del mondo. Ma avere un parere da chi conosce in modo approfondito i problemi e le dinamiche della salute può avere la sua importanza.
Non solo le situazioni nelle diverse aree del mondo mutano rapidamente, ma anche la presenza di malattie spesso poco note, la diffusione di insetti vettore di malattie anche pericolose, o situazioni poco conosciute, possono condizionare e rovinare il nostro soggiorno. Affidarsi ed informarsi da Medici specialisti in Medicina dei Viaggi è un sistema sicuramente utile ed efficace per aumentare la consapevolezza del viaggiatore e per prevenire spiacevoli rischi.
Queste figure dovrebbero essere persone fidate che conoscendo bene le situazioni locali, i loro cambiamenti nel tempo, la reale presenza di malattie aggressive, riescono a consigliare comportamenti, pratiche preventive, e modi per allontanare i rischi sanitari legati ai viaggi.

Quali sono i 3 principali consigli che potrebbe dare al viaggiatore indistintamente dalla meta?

La prima cosa è conoscere bene i posti dove ci si reca, avere un quadro chiaro, non solo dei luoghi più belli, o del miglior cibo da gustare, ma anche di eventuali rischi concreti, di malattie tipiche dell’area ed il loro reale rischio.
Soprattutto conoscere i migliori sistemi preventivi per rimanere in buona salute, per mantenere la propria energia fisica, superare lo stress da lunghi viaggi aerei, e per evitare il contatto ed il contagio con microbi o fattori negativi per la propria salute.
Altra attenzione da osservare riguarda la prevenzione dalle punture di insetto, in particolare di zanzare e zecche. Virus, parassiti malarici, batteri di vario tipo possono essere trasmessi da questi insetti vettore. Tranquilli, oltre una attenzione al vestiario e all’uso di zanzariere, adottare l’utilizzo di repellenti, tra i quali olio di Neem Compositum specifico per viaggio, è un’azione sicura ed efficace.
Altro elemento di attenzione riguarda gli alimenti e le bevande. Posto che viaggiamo per vedere nuovi posti ma anche per gustarne i cibi e le bevande caratteristiche, non posso consigliare rigide privazioni, ma semplicemente di agire con razionalità. Mangia, bevi, godi dei prodotti del luogo senza esagerare, cercando di mangiare cibi cucinati di recente, ma anche proteggendo il tuo intestino con delle profilassi sicure, efficaci che lo specialista ti può consigliare.
Un buon programma vaccinale contro il tifo, l’epatite A e batteri che favoriscono la diarrea in corso di viaggio, costituisce sicuramente la migliore prevenzione per le malattie da alimentazione in tutti i paesi del mondo.

Esistono dei vaccini obbligatori e non, quali sono quelli genericamente i più raccomandati?

L’unico vaccino obbligatorio per legge internazionale in alcuni paesi dell’Africa e dell’America Latina e Centrale è la Febbre Gialla. Indipendentemente dalla obbligatorietà e quindi della certificazione su libretto giallo, senza cui non si entra nel paese, dopo quasi 40 anni di Africa, il mio consiglio è questo. Non si va nei paesi di questi continenti senza effettuare questo vaccino sicuro e salva vita.
Tra i vaccini raccomandabili ovunque si viaggi il gruppo della protezione alimentare ( antitifica, antiepatite A, e antibatteri-colera ); il richiamo o l’effettuazione dell’ epatite B, per evitare contagi in strutture sanitarie poco raccomandabili;
la saggia consapevolezza che la vaccinazione contro la meningite, in particolare i 4 tipi presenti in tutto il mondo, insieme all’insidioso e pericoloso pneumococco, che tanti danni continua a fare anche sul nostro territorio.
Richiamare il tetano con difterite e polio è caldamente raccomandato dalla OMS. Non trascurerei in alcuni casi specifici, da farsi spiegare dal medico specialista, la protezione dalla rabbia per morso di animali in alcuni paesi,
e due vaccini specifici per alcuni paesi, ossia encefalite giapponese in Oriente, ed Encefalite da zecche in Nord ed Est Europa e in Medio Oriente.
Vaccinarsi potenzia e stimola il nostro sistema immunitario.

Come può un viaggiatore preparare al meglio la “piccola farmacia da valigia”?

Per prima cosa chi assume regolarmente farmaci deve portarne una scorta sufficiente per continuare le proprie terapie giornaliere, mai smettere i farmaci abituali in previsione del viaggio; tra i farmaci di base non dimenticate gli antifebbrili o antidolorifici, sono farmaci che non devono mancare insieme ad un antibiotico di base, di quelli che utilizzate abitualmente; utili pomate per l’infiammazione o le scottature. In questo caso, come detto precedentemente l’uso di olio di Neem Compositum (con Corymbria) e creme a base di Olivum, particolarmente protettive e reidratanti, sono le migliori anche per risolvere infiammazioni e scottature.
Un farmaco molto utile in viaggi, dalle molteplici azioni, generalmente privo di effetti collaterali ed efficace sia in prevenzione che in cura su infezione della cute, tipo foruncoli o altro, diarrea anche acuta e violenta, infezioni da punture di zecca, il temibile tifo esantematico, infezioni urinarie e sessuali di tipo batterico, è la doxiciclina 100 mg, una vecchia tetraciclina che noi malariologi indichiamo anche come ottimo antimalarico. Quindi con una piccola compressa, assunta con acqua a colazione, protegge in modo efficace da tante infezioni. Ma domandate sempre al medico di fiducia come utilizzarlo.
Le compresse di Rifaximina costituiscono un valido aiuto contro la diarrea da viaggio, in particolare per il trattamento. Fate particolare attenzione all’utilizzo di Imodium e farmaci simili, che avendo la funzione di blocco della diarrea, ossia un vero e proprio tappo intestinale, mantiene tutta la carica batterica all’interno dell’intestino.
Portate una confezione di bustine di “euclorina” da aggiungere in acqua, con cui lavare la ottima frutta e verdura da mangiare in abbondanza durante i viaggi.
Questa la piccola scorta di medicine da avere durante i viaggi, ovunque nel mondo.

Dopo questi preziosi consigli, non ci resta che augurare un buon viaggio a tutti i Viaggiatori!

 

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La salute in pillole

 

 

Una corretta informazione, una sana prudenza e la consapevolezza dei propri limiti: sono pochi gli ingredienti per far riuscire bene un viaggio, renderlo indimenticabile e non trasformarlo in brutto ricordo. Anche se banali, ricordiamo a tutti i viaggiatori alcune raccomandazioni che in certi contesti perdono la loro ovvietà e che diventa quasi obbligatorio seguire.

Naturalmente, non dimentichiamo che in presenza di particolari patologie specifiche bisogna ricorrere ai preziosi consigli del medico esperto, che saprà consigliarci al meglio.

  • Al rientro a casa
    Quando rientri da un viaggio non ti trascurare e ricorda questi semplici consigli che tutelano te e chi ti circonda, a casa o in ambiente di lavoro. Il viaggio genera sempre uno stress, anche se l’obiettivo è quello di rilassarsi, conos…  continua qui
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  • Zanzare & Co. – Come proteggersi
    Le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, coprenti e con maniche lunghe, pantaloni lunghi ; una zanzariera, ben scelta e pretrattata con repellenti, è utile sia all’aperto che al chiuso; infine, l’utilizzo di un idoneo repellente, dannoso solo per gli insetti, da spruzzare sulle parti scoperte del corpo, e anche sui vestiti, più volte durante il periodo di permanenza nelle aree a rischio.

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Cambiamento climatico e malattie infettive

CAMBIAMENTO CLIMATICO E MALATTIE INFETTIVE
INTERVISTA RADIOFONICA AL DOTT. PAOLO MEO
Il cambiamento climatico con l’innalzamento della temperatura del Mar Mediterraneo favorisce la proliferazione e la presenza di alcuni insetti vettore di malattie, come le zanzare, soprattutto negli stati costieri ma sempre più anche all’interno del continente.
Il giornalista Claudio Bustaffa, per la Radiotelevisione Svizzera, ne ha parlato con il Dott. Paolo Meo, Presidente del Centro di Medicina Preventiva e Tropicale di Roma. (Sintonizzarsi al minuto 15,55 della trasmissione).
“Il Mar Mediterraneo e il generale innalzamento delle temperature hanno costituito sicuramente un bacino per la proliferazione e presenza di insetti vettore di alcune malattie. Stiamo assistendo a un vero e proprio mutamento della flora e della fauna caratteristica sia degli stati costieri come la Grecia, l’Italia, la Spagna e la Francia, ma sempre più anche tra gli stati continentali. Proprio questi stati hanno rappresentato terreno favorevole per l’attecchimento di alcuni vettori, come la sempre più aumentata presenza della zanzara Aedes, comunemente conosciuta come Zanzara Tigre.
Quanto tempo è necessitato per questo mutamento?
Il cambiamento climatico avvenuto negli ultimi 20 anni ha favorito la proliferazione di particolari insetti vettori, e di conseguenza l’apparizione di focolai di malattia, dapprima nella costa fino a poi prevalere anche nell’entroterra europeo. Parlo proprio di alcuni focolai registrati in Austria, Germania e Francia.
Quali conseguenze cliniche e mediche possiamo osservare?
Possiamo parlare di alcune malattie che fino a poco fa sono sempre state considerate “tropicali”, ma che ora rappresentano una minaccia anche europea.
Come ad esempio la febbre West Nile Virus, causata da un arbovirus dapprima presente nelle zone tropicali di Africa e America, ma ora endemico in Italia, Francia e anche nei Balcani.
Altra minaccia da considerare è la Dengue, una malattia infettiva veicolata dalla zanzara Aedes Aegypti, che ha registrato focolai anche qui, soprattutto nelle zone costiere francesi.
In Italia, soprattutto qui a Roma, sono stati registrati dei focolai di Chikungunya, circa 100 casi.
Uno dei provvedimenti concreti è stato quello di stoppare le donazioni del sangue per chi provenisse dalle zone colpite. Alcune limitazioni sono state fatte anche in Svizzera, con lo stop alle donazioni ematiche per chi proveniva dal Lazio, dalla Toscana.. insomma, non stiamo parlando dei tropici. Dovremmo sempre più abituarci a questa situazione?
Assolutamente sì.
Non solo per il problema delle virosi, ma in futuro anche per la malaria.
Non avremmo mai pensato che ora, chi passa dall’Italia, deve porre attenzione a determinate malattie o subire restrizioni e accorgimenti per le donazioni del sangue, ma queste sono solo alcune delle conseguenze del cambiamento climatico.”

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News

Mauritius – Scheda Paese – Informazioni Generali

Visita la scheda paese completa Capitale: Port Louis Lingua: inglese (lingua ufficiale), creolo-francese, hindi Moneta: rupia Fuso orario: GMT+4 Storia,Economia,Cultura: http://www.britannica.com https://www.cia.gov Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it www.dovesiamonelmondo.it Mauritius: Analisi Completa di un’Arcipelago

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Rabbia – Scheda Vaccinazione

LA VACCINAZIONE CONTRO LA RABBIA viene effettuata nei seguenti casi: (1) “PRE ESPOSIZIONE” per prevenire la malattia, prima dell’evento accidentale, che può essere: un morso o un graffio di un

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Cuba – 13 – In valigia

Preparare il proprio bagaglio con attenzione è un passo fondamentale per garantire un viaggio sereno e senza intoppi. Prenditi il tempo necessario per riflettere sulle tue esigenze personali e su

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Filippine – Scheda Paese

    Alert sanitari Alla fine del 2024, le Filippine stanno affrontando diverse epidemie e problemi di salute pubblica:   Filippine -DENGUE: aumentano i casi di dengue nei primi 9

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Egitto, paese malaria-free

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha certificato l’Egitto come paese libero dalla malaria, un traguardo significativo per la salute pubblica di una nazione con oltre 100 milioni di abitanti. Questo

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Tutto sulla Dengue

FEBBRE VIRALE DA DENGUE  Per approfondire l’argomento leggi la scheda tecnica. Il nuovo Vaccino QDENGA. Una protezione efficace per la malattia.    Richiedi di effettuare il vaccino prima possibile, per

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Malarone

Malarone: un farmaco preventivo sempre meno efficace. Presso la “Clinica del Viaggiatore Cesmet” prenota consulenze per informazioni sulla prevenzione per la malaria; assistenza durante il viaggio con l’assicurazioneTHCARD; al rientro

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FAQ su vaiolo delle scimmie.

Desidero spiegare in modo semplice l’argomento del vaiolo delle scimmie. Cosa è il vaiolo delle scimmie (VS)? È una malattia degli animali causata dal “virus del vaiolo delle scimmie”. E’

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I sintomi del Long Covid

Ambulatorio “Long Covid” presso le malattie infettive  controlli medici polispecialistici coordinati Prenota subito  un “check up clinico e diagnostico POST-Covid-19”, per valutare il tuo stato post- covid. (clicca qui per

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Dengue – Scheda malattia

Introduzione e Descrizione Negli ultimi decenni la “Febbre da virus Dengue” si è imposta come emergenza di sanità pubblica nella maggior parte dei paesi tropicali. In Africa si è diffusa

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Consulenze mediche a distanza

Richiedi qui la tua consulenza per informazioni – quesiti – dubbi o effettua un video consulto se hai problemi di salute. telefona alla segreteria: 0639030481    oppure clicca qui, lascia

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Il nuovo libro sul Coronavirus

Il nuovo libro sul Coronavirus   Online, nella nostra Biblioteca, il nuovo libro sul Coronavirus, con articoli, immagini e video che riportano le informazioni più importanti sul nuovo Virus SARS-COV2

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News Leggi tutto »

Perchè vaccinarsi

Perché VACCINARSI prima di un viaggio

Perché devi tutelare la tua salute, e la salute di chi ti è vicino, durante il viaggio e sopratutto al tuo rientro. Evita il contagio e non tornare portatore di qualche malattia. Pensa alla tua salute ma anche a quella di chi ti sta vicino. I vaccini servono per:
•    tutelare la tua salute, il tuo viaggio di vacanza o di lavoro, ed i tuoi obiettivi;
•    viaggiare tranquillo consapevole che vaccinandoti hai aumentato le tue difese;
•    non sprecare tempo e denaro in caso di malattia durante il viaggio ma anche al tuo rientro a casa;
•    tutelare i tuoi compagni di viaggio, il loro tempo durante il viaggio, se ti dovessi ammalare, ma anche e soprattutto per tutelare, al tuo rientro a casa, la tua famiglia o i tuoi vicini, se torni ammalato o portatore sano di batteri, virus o parassiti; la qual cosa è abbastanza frequente;

Tutti noi siamo una “vera macchina da guerra” nei confronti delle malattie; abbiamo, all’interno del nostro organismo, sistemi difensivi messi a punto da milioni di anni, e rinnovati di generazione in generazione. Ma qualche volta vale la pena riarmare la difese. Queste difese, il sistema immunitario, non sempre e non a tutti sono così attive. Se fai qualche vaccino riarmi il tuo sistema difensivo nei confronti di batteri e virus.

VACCINO OBBLIGATORIO per legge internazionale

Ricorda che l’unica vaccinazione resa obbligatoria, per regolamento internazionale, in alcuni paesi del mondo è solamente la Febbre Gialla. In diversi paesi Africani e dell’America Latina e Centrale è obbligatoria per entrare o per passare i confini. Il Virus della Febbre Gialla è presente nei due continenti. Nei paesi Asiatici la vaccinazione è obbligatoria solo per chi proviene o ha soggiornato in Africa ed in America Centrale e del Sud. Non esiste questo virus in tutti i paesi dell’Oriente. E la vaccinazione  non deve essere fatta da chi proviene da altri Continenti.

VACCINI CONSIGLIATI

Tutte le altre vaccinazioni, proposte nei diversi protocolli,  sono volontarie e lasciate alla tua decisione. “Il medico propone ed il viaggiatore dispone”, l’esperto  ti indica quali sono i vaccini opportuni per tutelare la tua salute, ma tu decidi quali effettuare. Di seguito un elenco di vaccini utili per i viaggi nelle diverse parti del mondo.

VACCINI CONSIGLIATI PER L’ASIA

Protezioni da infezioni trasmesse da insetti vettori di infezioni:

•    Encefalite Giapponese: con questa malattia non si scherza. Malattia degli animali, in particolare di quelli domestici è giunta dalla Cina e si è propagata dal Nepal in India e da qui in Bangladesh ed in tutto il Sud Est Asiatico. Nel 2011, durante la stagione delle piogge sono stati denunciati decine di migliaia di casi ed in India sono morte oltre 10.000 persone. Le piogge favoriscono la presenza delle zanzare portatrici il virus. Anche questo vaccino è innocuo ma assolutamente efficace. Il vaccino dura 3 anni;

VACCINI CONSIGLIATI PER L’EUROPA CONTINENTALE, EUROPA DEL NORD ED ASIA CONTINENTALE

•    Encefalite da zecche: in Italia, nelle regioni del nord Est, nei paesi balcanici, nelle grandi pianure dell’Europa settentrionale, ma anche nelle montagne austriache, il virus portato dal morso delle zecche degli animali, è pronto ad infettare chi non ha adottato le giuste protezioni. Il vaccino è essenziale per chi vive una vacanza nei boschi o nei prati. E’ considerata una malattia professionale per chi lavora nelle aree a rischio. Il vaccino dura 5 anni;

Questi vaccini possono essere proposti, durante la consulenza con il medico esperto, singolarmente od in composizione a seconda la destinazione e la tipologia di viaggio.  Anche il tuo stato di salute e le tue caratteristiche fisiche possono influenzare l’effettuazione o meno di vaccini. Ricorda che i protocolli sono pensati per la tua protezione.
Sono vaccini che i centri di vaccinazione, ed in particolare il centro MET utilizza da anni su turisti e su lavoratori senza alcun problema né effetto collaterale.

VACCINI CONSIGLIATI PER TUTTI I PAESI DEL MONDO

Ovunque viaggi, in Asia o in Africa, in America Latina o nei Caraibi, nei paesi Europei o negli Stati Uniti o magari in Australia, quindi in qualsiasi paese del mondo, non pensare non esistano malattie che aumentano o diminuiscono ciclicamente. Non c’è paese esnte da tante malattie infettive e contagiose, ed alcuni vaccini costituiscono una protezione ovunque. I diversi protocolli vaccinali da noi proposti mirano a proteggerti da malattie, presenti ad ogni latitudine, paese o città del mondo, ma anche favorite dal condizioni ambientali, meteorologiche, igieniche e specifiche dei singoli paesi. Anche il tipo di viaggio che ti appresti a compiere rende utile l’effettuazione di alcuni vaccini.

(A)  Protezione da infezioni trasmesse da cibi e bevande contaminate:
•    Epatite A: casi di epatite alimentare sono sempre più frequenti in tutti i continenti. Focolai da cibi crudi, da sushi, da alimenti non controllati e cucinati in modo non idoneo, si manifestano in città europee o americane, e nei paesi dell’area tropicale, da alimenti consumati in ristoranti di strada e sorte di postriboli, ma anche in ristoranti top. Viaggiare vuol assaggiare e degustare cibi di ogni provenienza. Come controllare la provenienza e le manipolazioni dei cibi nelle cucine o nei mercati? In ogni paese del mondo?
Vaccino Anti Epatite tipo A (alimentare) necessario per la tua tranquillità durante il viaggio
Somministrazione: Due o tre dosi, a seconda i protocolli, da ripetere, per sicurezza, ogni 10 anni;

•    Febbre tifoide: nei cibi, nell’acqua, nell’ambiente attraverso micro residui fecali, la Salmonella, batterio intestinale pericoloso ed aggressivo, si ritrova in tutti i paesi del mondo. I paesi del mondo tropicale Crea danni profondi alla mucosa del piccolo intestino e del colon. E’ presente in ogni parte del mondo. Nei cibi, nell’acqua nei ristoranti con scarsa igiene, nelle uova e derivati. E quindi non controllabile e presente anche nei ristoranti ed alberghi di gran lusso, oltre che nei mercatini o localini di strada. In Italia, in Europa, in USA, in tutto il mondo. Presente ad alta carica in tutto il tropico. Se ti ammali di Febbre Tifoide hai concluso il tuo viaggio. Ricorda che è un vaccino assolutamente innocuo e ti fornisce una ottima copertura. Consigliabile quello iniettivo o quello orale a seconda le destinazioni ed i diversi continenti. In alcuni paesi iperendemici, per la loro differente copertura, li consigliamo entrambi. Il vaccino ha una copertura di 2 anni;

•    Anticolerica/diarrea del viaggiatore (orale): ottima copertura dal colera, questo vaccino orale fa la differenza perché ti protegge anche dalla fastidiosissima diarrea del viaggiatore. Per i piccoli dal primo anno di vita fino agli anziani, questo vaccino protegge e stimola le difese immunitarie dell’intestino. Innocuo ed efficace. Il vaccino dura 2 anni.

(B)  Protezioni da infezioni trasmesse da micro-particelle fecali presenti nel terreno:

•    Tetano: (micro contaminazione feci animali)  (per viaggi in tutto il mondo) un richiamo di tetano serve a proteggerti da eventuali ferite, sporche e profonde, che ti espongono alla possibilità di venire a contatto con le spore della malattia. Meglio fare il vaccino oggi che utilizzare il siero, in ospedale, quando ti fai male. Il vaccino dura 10 anni

•    Antipolio: (micro contaminazione feci umane)  tutti noi siamo stati vaccinati da bambini contro la poliomielite. Questo vaccino ci ha protetto da una malattia terribile, altamente invalidante. Attualmente in pochi paesi è rimasta la malattia, ma il virus è sempre in agguato. Bisogna ricordare che il ricordo del vaccino nel nostro organismo dura tutta la vita. Il contatto naturale, evento rarissimo, con l’eventuale virus, scatena in ogni caso la risposta immune. Quindi l’effettuazione del vaccino può essere considerata superflua

(C)  Protezione da contatto con sangue in strutture sanitarie poco protette, siringhe o rapporti sessuali non protetti:
•    Anti Epatite tipo B (da siero o sangue, medicazione o rapporto sessuale) è una pratica ancora più importante poiché ti protegge da un virus pericoloso, presente in ogni paese del mondo. Se durante il tuo viaggio ti fai male e ti devi far medicare, ti sei mai chiesto se i ferri chirurgici degli ambulatori che troverai nel tuo percorso, sono sterilizzati in modo adeguato? Tante sono le epatite da medicazione e da queste ti devi proteggere. Questi vaccini durano 10 anni. (per viaggi in tutto il mondo):da cause alimentari, da siero, siringa, medicazione in ospedale, o rapporti sessuali non protetti);

(D)  Protezioni da infezioni trasmesse da goccioline di saliva presenti nell’aria o da morso di animali:

•    Meningite: il tipo di viaggio ed alcune attività che ti portano al contatto con le popolazioni locali ti possono facilitare il contatto con il meningococco. La meningite è una malattia pericolosa, il vaccino è utile ed efficace. Il vaccino dura dai 3 ai 5 anni.

•    Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella:

•    Antirabbica: malattia degli animali ubiquitaria che si trasmette all’uomo attraverso la saliva del morso. Nei paesi anglosassoni viene fatta in via preventiva prima di qualsiasi viaggio effettuato in paesi considerati a rischio compresi i territori USA affetti. In Europa e specialmente in Italia si preferisce fare il vaccino dopo l’esposizione al virus della rabbia, cioè dopo il morso dell’animale sospetto.

Se vuoi richiedere ulteriori informazioni, contattaci via e-mail oppure telefona ad uno dei seguenti numeri:
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Telefono (09.00 – 17.00) – 06/39030481

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Le 11 regole d’oro

1 – Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente.

2 – Evita, appena arrivato a destinazione, una attività fisica o mentale esagerata e riduci al minimo lo stress da ansia del “fare”. Soprattutto dopo lunghi viaggi cerca il primo giorno di recuperare per non incorrere in cali di energia, o diminuzione della reattività anche difensiva dell’organismo. Dai tempo di abituarti all’ambiente, al clima, alla nuova alimentazione.

3 – Evita le punture degli insetti (zanzare, mosche, zecche ed altri artropodi), in particolare le zanzare la cui puntura può trasmettere virus, malaria ed altri tipi microrganismi. Attenti alle zecche. Il loro morso trasmette dei batteri molto pericolosi, l’origine del tifo esantematico. Repellenti per insetti, quale il naturalissimo ed efficacissimo olio di Neem Compositum, un abbigliamento con copertura idonea, non sempre praticabile a temperature, umidità e caratteristiche dei luoghi di soggiorno, aria lievemente condizionata e utilizzo di zanzariere sono tutti metodi per abbattere il rischio di contagio.

4 – Se soffri facilmente di intestino (diarrea, alvo irregolare) o sei esposto a contaminazioni di microbi aiutati con prodotti naturali quali gli estratti di foglie di olivo (protettivo della mucosa ed antibatterico – vedi capitolo dedicato) o utilizza flora batterica a componente multipla. E’ opportuno iniziare la somministrazione una settimana prima del viaggio). E’ possibile utilizzare disinfettanti intestinali quali “rifaximina” da somministrare all’arrivo, una compressa al giorno, per i primi giorni. Per chi non assume altri farmaci quali doxiciclina 100 mg.

5 – La prudenza alimentare è fondamentale per evitare contatti con microrganismi fastidiosi, talvolta pericolosi. Non solo presso venditori ambulanti, botteghe poco sicure o mercati molto colorati ma poco controllati, ma anche nei grandi ristoranti, alberghi o resort, dove l’igiene spesso è una parvenza. Basti pensare le contaminazioni da mani sporche nelle cucine o nei bar. L’utilizzo di farmaci dati in profilassi contro le infezioni intestinali sono sempre molto utili. (Rifaximina e Bassado sono specifici ma il consiglio di un medico è sempre opportuno.)

6 – Evitare l’assunzione di alimenti caseari, di cui non si conosce la provenienza o il controllo. Attenzione anche a creme, yogurt, paste fatte sul posto. La permanenza a temperature elevate anche per brevi periodi sono ottime basi per culture batteriche; evita di assumere cibi crudi o riscaldati ripetutamente. Tutto questo nella teoria, poi nella pratica si viaggia anche per assaggiare, gustare, testare le cose più strane. Allora la regole di utilizzare prodotti naturali quali gli estratti di foglie di olivo o farmaci che possano prevenire brutti sintomi, diventa una regola d’oro.

7 – Qualche bustina di cloranti quali Euclorina o Milton, da sciogliere in acqua, per disinfettare frutta e verdura che si trovano ovunque, sono altri prodotti che non dovrebbero mancare nella piccola farmacia.

8 – Questa è una regola fondamentale, “bevi solamente acqua imbottigliata e sigillata”, e se possibile bevi bevande gassate, poiché frenano ed inibiscono la crescita di batteri o funghi. Evita di utilizzare l’acqua di rubinetto, spesso contaminata e soprattutto non utilizzare il ghiaccio, che può essere prodotto con acqua contaminata da microrganismi che vivono anche a molti gradi sotto lo zero.

9 – Lava spesso le mani con acqua e sapone, utilizza anche qualche disinfettante, ma senza esagerare. Ricorda che la prima difesa è nei film batterici e nelle difese presenti nella nostra cute. L’eccesso può rovinare e predisporre alle infezioni.

10 – Se assumi regolarmente farmaci, di qualsiasi tipo, porta con te le scorte sufficienti per continuare l’assunzione e soprattutto non smettere mai improvvisamente, durante il tuo viaggio, l’assunzione alle dosi normalmente assunte.

11 – Se sei un portatore di malattia cronica non dimenticare mai di assumere la tua normale terapia e soprattutto cerca di fare qualche controllo per valutare il tuo stato. Per qualsiasi evenienza negativa, pur avendo i medici in loco, rimani collegato al medico che segue i tuoi malanni e conosce bene le tue risposte. Ne vale in salute ed in sicurezza nel viaggio.

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In caso di malessere

  • Fai un controllo medico
    Dopo un viaggio effettuato in aree con bassi livelli di igiene o in presenza di sintomi anche sfumati, ma persistenti, o che riaffiorano anche dopo mesi, è opportuno un controllo con un medico esperto e l’effettuazione di esami di controllo, in particolare parassitologici e microbiologici.
  • Fai accertamenti di laboratorio
    In caso di viaggi ripetuti o di lavoro è opportuno sottoporsi una volta l’anno ad un accertamento di laboratorio richiedendo un esame chimico, fisico e la ricerca di parassiti nelle feci, anche con metodo immunologico diretto. Un controllo delle urine ed alcuni parametri ematici. E’ importante effettuare annualmente anche un “Test Mantoux” per valutare contatti con il micobatterio della tubercolosi.
  • Fai visite specialistiche
    Ovunque hai viaggiato, in particolare se provieni da aree disagiate e con scarso livello di igiene ricorda che una sensazione di malessere, che persiste nel tempo, e sintomi anche sfumati, possono nascondere malattie anche gravi, che vanno identificate in tempo, sicuramente escluse, mediante test specifici ed una visita effettuata da professionisti specialisti competenti.
  • Ricorda le aree del viaggio
    Non escludere a priori malattie particolari presenti nelle aree meta del tuo viaggio. Ricorda con insistenza al tuo medico di riferimento, o al centro medico a cui ti rivolgi, i luoghi, il periodo e le caratteristiche del paese da cui sei tornato.
  • Fai controlli a 360°
    Prima fai escludere le malattie peggiori che sono presenti nel paese del tuo viaggio, poi pensa alle forme più semplici e poco rischiose. Così sarai sicuro e non rimarrai nel dubbio.

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La Clinica del Viaggiatore

Le “Travel Clinic Internazionali” nel mondo, sono strutture sanitarie dove i viaggiatori in partenza o in arrivo ricevono assistenza per tutte le loro esigenze.

La Clinica del Viaggiatore CESMET è una struttura medica specializzata in Medicina Internazionale, dei Viaggi e del Turismo, a disposizione di chi parte e di chi arriva a Roma.

Realizza per i viaggiatori, turisti, lavoratori, religiosi, volontari, aziende ed Enti, servizi per:

  • OUTGOING viaggiatori all’estero
  • INCOMING viaggiatori in arrivo a Roma

Per coloro che partono per tutti i Paesi dislocati nei 5 Continenti l’offerta dei servizi sanitari prima, durante e dopo il viaggio è propria di una Clinica del Viaggiatore.

La struttura sanitaria è in grado di assistere coloro che viaggiano per turismo o per lavoro attraverso servizi di:

  • prevenzione (servizio vaccinazioni internazionale);
  • consulenze e vaccinazioni, profilassi farmacologiche;
  • ambulatorio preventivo della donna e del bambino che viaggia;
  • clinici e diagnostici;
  • ambulatori di medicina internazionale, dei viaggi, tropicale e parassitologia;
  • controlli e check up di medicina dei viaggi;
  • laboratorio generale e di parassitologia tropicale;
  • diagnostica per immagini (ecografie – radiografia);
  • servizi per aziende;
  • medicina del lavoro internazionale: consulenze, vaccinazioni, check up.

 

I servizi della “Clinica del Viaggiatore CESMET” sono gestiti e coordinati dal Dott. Paolo Meo, medico infettivologo e tropicalista, e realizzati dal suo team sanitario composto da personale esperto nella medicina internazionale e tropicale.

PRENOTA SUBITO PRIMA DEI TUOI VIAGGI ED AL RIENTRO in caso di necessità.

La Clinica del Viaggiatore CESMET ti mette a disposizione esperti nel settore.

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La medicina dei viaggi

La Medicina dei viaggi è un’importante branca della medicina che si interessa della relazione intercorrente tra gli spostamenti umani legati ai viaggi, sia per ragioni di turismo, che per attività lavorative, o per migrazioni, ecc. e le malattie che più direttamente li riguardano.

Il movimento totale di viaggiatori che per vari motivi si trasferisce da un Paese ad un altro eccede il mezzo miliardo di individui l’anno. Come risulta del tutto evidente il crescente volume di scambi fra i vari Paesi del pianeta ha determinato nel corso dei decenni un aumento continuo, lineare del numero di persone in trasferimento e consequenzialmente un incremento delle problematiche sanitarie connesse.

La globalizzazione ha avuto molti risvolti positivi, ma in mancanza di ampi e mirati interventi di supporto per quanto riguarda l’informazione e la prevenzione, nonostante i grandi e lodevoli sforzi delle Organizzazioni internazionali, fra gli aspetti invece non sempre positivi enumeriamo malattie diffusesi al seguito di soggetti che inconsapevolmente o meno ne erano portatori, ad esempio l’AIDS ed anche il riaffacciarsi della Tb. Ovviamente ed è questo il campo di interesse più specifico della disciplina in oggetto, la persistente arretratezza da un punto di vista igienico di interi Continenti, per converso, continua a mantenere elevati i rischi di esposizione alle malattie dei viaggiatori, che provenienti dal mondo occidentalizzato, si recano in Paesi a scarso reddito individuale. In realtà il rischio non è limitato ai soli Paesi in via di sviluppo. Anche i grandi e ricchi Paesi occidentali possono nascondere delle insidie per il singolo viaggiatore ignaro. La differenza è data dalla presenza però di un Servizio Sanitario efficiente, in genere rispondente alle esigenze di connazionali abituati a standard di qualità.

La Medicina dei viaggi, per poter fornire alla collettività un servizio qualitativamente adeguato, si avvale degli apporti di altre discipline, come l’infettivologia, l’igiene, la medicina tropicale e soprattutto l’epidemiologia.

Questa scienza, forse meno nota, si occupa di raccogliere la più grande quantità di dati concernenti le malattie così come si esprimono e si articolano nel rapporto con la società umana. Avvalendosi dell’analisi statistica, per mettere in correlazione una determinata malattia con le diverse condizioni oggettive, microbiologiche, genetiche o ambientali che la favoriscono, riesce ad identificare con precisione i fattori di rischio, la loro influenza quantitativa e qualitativa sulla clinica della malattia e le possibilità di curarla, di prevenirla, di pianificare la spesa che ciascun Governo deve sostenere per liberare la cittadinanza da quel problema.

Per un viaggiatore le informazioni che l’epidemiologia fornisce sono della massima importanza per pianificare passo per passo tutta quella miriade di comportamenti che, sotto l’attenta supervisione e controllo del medico tropicalista dovrà mettere in atto per proteggersi ad esempio dalla malaria, solo per citare la più famosa delle malattie trasmissibili in ambiente tropicale. Pertanto il consiglio di praticare o meno un’eventuale profilassi, assumendo o no le medicine adatte tutti i giorni, verrà basata dal medico tropicalista sulle ultime e più aggiornate informazioni riguardanti la situazione epidemiologica della malaria nel Paese di destinazione e anche sulla propria personale esperienza epidemiologica.

La Medicina dei viaggi si interessa anche degli aspetti assicurativi, sia su di un piano individuale, per garantire un eventuale risarcimento a coloro che dovessero a qualsiasi titolo aver conseguito qualche genere di danno in seguito all’esposizione a malattie di vario genere, ma inquadrabili sempre sul piano dell’entità soggiorno in area a rischio, sia per mettere in luce aspetti di particolare interesse per aziende ed attività compiute nel quadro di soggiorni lavorativi all’estero. In tal senso solamente un Centro specialistico dedicato alle problematiche sanitarie internazionali può aver raccolto una banca dati adeguatamente ampia ed aggiornata per poter precisare l’entità del rischio specifico per quella malattia, per quella missione o compito specifico e per quel materiale umano, in rapporto ai mezzi a disposizione.

La Medicina dei viaggi si interessa anche di fornire informazioni riguardanti l’accesso alle cure e la disponibilità di servizi sanitari nella meta del viaggio. In tal senso la conoscenza aggiornata dei sistemi sanitari e delle leggi, dei provvedimenti e dei regolamenti internazionali fanno anch’essi parte del bagaglio specialistico della Medicina dei viaggi. Soprattutto tenendo conto del volto cangiante che le situazioni politiche e sanitarie di molti Paesi vanno assumendo. Parecchi di questi infatti aggiornano le proprie prestazioni e garantiscono un’offerta di salute che va liberando i popoli dal flagello di tante malattie. Il miglioramento viene indotto e favorito da piani di vaccinazione di massa e da interventi di igiene pubblica che per la prima volta nella storia stanno incidendo sulle condizioni di vita di milioni di esseri umani. Il futuro per molti si va prospettando per merito di questi ed altri interventi, che, insieme al miglioramento economico, più roseo e vivibile del passato recente.

La Medicina dei viaggi da un punto di vista pratico si esplica in primo luogo attraverso una serie di attività indirizzate a fornire al viaggiatore un servizio di informazione riguardante tutti i rischi ai quali si esporrà nel corso dell’itinerario prescelto e tutti i comportamenti idonei ad evitarli. In secondo luogo si indirizza a verificare in base a tutti i mezzi diagnostici a disposizione l’idoneità del viaggiatore a svolgere l’itinerario in oggetto, in rapporto inoltre ai mezzi ed alle condizioni disponibili per effettuarlo. In terzo luogo a fornire al viaggiatore quei vaccini, e quei medicinali, così come consigliati dalle principali Organizzazioni sanitarie mondiali, in primis l’OMS, dedicati ad azzerare il rischio di poter contrarre una determinata malattia.

Il viaggiatore pertanto si sottopone a regolare anamnesi, esame obbiettivo e a prescrizione di profilassi, sia di tipo generico, che chemioprofilassi e/o profilassi vaccinica. Naturalmente le persone che malauguratamente si dovessero ammalare nonostante le profilassi praticate nel corso del soggiorno (nessuno può essere garantito nella sicurezza al 100%), o perché più probabilmente non l’hanno praticata, vengono immediatamente accuditi e seguiti, presso i Centri di Medicina dei viaggi. La competenza specialistica in tali casi garantisce percorsi diagnostico-terapeutici più efficaci e spediti. Tutti questi servizi, alcuni unici ed estremamente preziosi vengono naturalmente garantiti e praticati quotidianamente presso il CESMET.

La Medicina dei viaggi si avvale della preziosa e fattiva collaborazione degli individui che si sottopongono alle sue cure ed alle sue attenzioni. In primis attraverso il fatto di ricorrere alle profilassi di ogni genere, non solamente proteggono se stessi, ma anche, ritornando sani e salvi da soggiorni in aree potenzialmente a rischio, evitano di riportare indietro con sé delle malattie, che potrebbero, come la Chikungunya o la dengue ad esempio, per le quali è già successo, riattecchire anche nelle zone temperate del mondo. Inoltre le informazioni collezionate nel corso del soggiorno, con la monitorizzazione praticata dal CESMET in tempo reale, e riferite ai medici a ritorno avvenuto, si possono rivelare preziose, integrandosi come tasselli unici nel quadro composto delle patologie prevalenti a livello globale.

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Come evitare di ammalarsi

  • Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio;
  • Programma in anticipo il tempo per informarti dei rischi, fare una consulenza con un medico esperto, effettuare le vaccinazioni.
  • Se devi partire entro breve tempo, non rinunciare alle informazioni, a preparare la tua piccola farmacia da viaggio, a fare i vaccini indispensabili. Esistono protocolli di somministrazione dei vaccini ravvicinati. Lo sviluppo degli anticorpi inizia già poche ore dopo la somministrazione dei vaccini. Il picco di copertura anticorpale arriverà sicuramente durante il viaggio e questo ti darà sicurezza e tranquillità.
  • Valuta il tempo di viaggio che devi passare in aereo o altro mezzo di trasporto ( mal d’auto, di nave, d’aereo, qui i consigli, qui i prodotti ), l’eventuale passaggio di fusi orari, (jet lag, consigli e prodotti) l’influenza di tutti questi eventi sul tuo organismo e metti in essere le precauzioni richieste. Richiedi come superare lo stress da viaggio con  i KIT da VIAGGIO
  • Valuta, se la tua meta è in un Paese a rischio malarico. Richiedi la consulenza, anche ON LINE (clicca qui) di un centro specializzato, PER VALUTARE i rischi reali di contagio dovuti al luogo, ambiente e condizioni meteo, e fatti consigliare la profilassi adeguata a te. Puoi richiedere la consulenza alla Clinica del Viaggiatore CESMET.
  • Valuta se il Paesi dove ti rechi ha problemi di trasmissione di malattie infettive tramite insetti vettori e provvedi a fare scorte sufficienti di insetticidi o prodotti simili. L’OLIO DI NEEM è un ottimo prodotto. Per acquistare scrivi a seg.cesmet@gmail.com
  • Se soffri di intestino (diarrea, alvo irregolare) è opportuna una copertura con flora batterica (da iniziare a somministrare da qualche giorno prima del viaggio) e con disinfettanti quali rifaximina da somministrare un giorno prima del viaggio, durante il viaggio e durante i primi giorni di soggiorno. Puoi anche utilizzare per preparare in modo adeguato il tuo intestino i prodotti a base di “ESTRATTI DI FOGLIE DI OLIVO”.  
  • Arrivato nel Paese di destinazione ricorda di adeguarti al luogo di soggiorno evitando attività fisiche esagerate e stressanti eseguite fin dal primo momento o iniziando subito l’attività lavorativa. Cerca di abituarti all’ambiente, al clima, alla nuova alimentazione.
  • Ricorda che gli alimenti acquistati presso venditori ambulanti o botteghe igienicamente non sicure, potrebbero essere contaminati da diversi tipi di microrganismi. Per questo motivo non assumere alimenti caseari,a meno che non sei sicuro della provenienza. Attenzione a creme, yogurt, paste fatte sul posto, questi cibi sono ottime basi per culture batteriche; evita di assumere cibi crudi o riscaldati ripetutamente. Mangia cibo, frutta, vegetali cucinati o almeno sbucciati personalmente.
  • Se è possibile utilizza Euclorina o Milton, sostanze utili per la sterilizzazione dell’acqua.
  • Bevi solamente acqua imbottigliata e sigillata, nei paesi a scarso livello igienico le bevande gassate sono più sicure. Evita di utilizzare l’acqua di rubinetto e soprattutto non utilizzare il ghiaccio. Ricorda che molti microrganismo vivono tranquillamente in ambiente sotto lo 0°C. In alcune occasione ed in alcuni tipi di viaggi è possibile filtrare e clorare l’acqua con sostanze adatte.
  • Proteggiti dalle punture degli insetti (zanzare, mosche, zecche ed altri artropodi), presenti sia di giorno ma soprattutto la notte. L’OLIO DI NEEM  è un ottimo prodotto. clicca qui per saperne di più ed acquistare.
    Consigliamo anche l’uso di zanzariere, di cui ci sono ottime versioni adatte al viaggio ( qui i consigli, qui la scelta)
  • Se assumi farmaci da tempo, non smettere mai improvvisamente in corso di viaggio ma portati scorte sufficienti per coprire il periodo previsto.
  • Se sei un iperteso non dimenticare mai di assumere la tua normale terapia antipertensiva.
  • Lava spesso le mani con acqua e sapone, o con prodotti idonei, e fai attenzione al tuo igiene personale ma anche a quello dell’ambiente in cui vivi e a quello alimentare.

Se vuoi richiedere ulteriori informazioni, contattaci via e-mail oppure telefona al numero 06/39030481

 

 

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Lotta alla zanzara tigre

LOTTA ALLE ZANZARE E PROTEZIONE DALLE PUNTURE DEL TIPO AEDES ALBOPICTUS (zanzara TIGRE)

Per la tua protezione personale nei confronti degli insetti vettori delle malattie descritte di seguito:

  • Valuta se il Paesi dove ti rechi ha problemi di trasmissione di malattie infettive tramite insetti vettori
  • Provvedi a fare una sufficiente scorta di prodotti repellenti di elevato grado di protezione. La nostra esperienza di anni di indicazioni ai viaggiatori ci conferma che olio di Neem Compositum è un ottimo prodotto. (clicca qui) per acquistare;

Dall’ allarme Febbre Gialla che sta colpendo l’Angola (compresa la capitale Luanda dove sono stati denunciati diversi casi, una delle peggiori epidemie mai verificatasi in Africa negli ultimi decenni) ci giunge una volta ancora un insegnamento che non riusciamo a comprendere: ogni volta che si abbassa la guardia sulle malattie, ogni volta che diminuiscono i livelli di controllo del territorio e che diminuiscono le coperture vaccinali, i microrganismi rialzano la testa.
La lotta alle zanzare Aedes, ovunque nel mondo, ma per quel che ci interesse, la lotta alla zanzare tigre nel bacino del mediterraneo, vuol dire allontanare il rischio di importare malattie esotiche che sembrano lontane ma sono sempre più dietro l’angolo.
Prendiamo spunto da una intervista che il Prof. Massimo Andreoni, primario di malattie infettive di Tor Vergata, ha concesso ai microfoni della trasmissione “Genetica oggi”, condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano per esprimere alcune considerazioni sulle questioni trattate:

Rispetto a Zika, la Febbre Gialla è una malattia molto più grave, spiega Andreoni, ha infatti una mortalità alta, che arriva al 10-20% e colpisce persone sane. Per l’Italia è un problema legato al fatto che la zanzara vettore del virus è presente anche qui. Se arrivano persone malate in Italia e la zanzara dovesse pungerle, potenzialmente si potrebbe aprire un focolaio di Febbre Gialla anche in Italia. Esistono diverse decine di migliaia di casi nel mondo”.

Da quando la zanzara tigre nostrana, ossia la zanzara del tipo Aedes albopictus, è arrivata in Italia ed in Europa (attraverso il trasporto di copertoni nei containers giunti da alcuni paesi orientali, ed ha conquistato progressivamente territori sempre più vasti prendendo il posto della innocua e più socievole zanzara del tipo Culex), il timore dell’insorgenza di epidemie più o meno gravi di malattie presenti in altri continenti e ancora non diffusesi nel nostro paese, si è impossessata della comunità scientifica e nella opinione pubblica in Italia e nella UE.

Dengue e chikungunya, le febbri virali esotiche, l’incubo di tanti turisti in partenza per l’Asia e l’America Latina, sono diventate due malattie infettive a cui le sanità pubbliche dei paesi europei guardano con grande attenzione.
A queste si è aggiunto il Virus Zika, che tanto rumore ha fatto negli ultimi mesi.
Ora è il virus della Febbre Gialla a mettere paura nel bacino del mediterraneo.
Ipotesi lontane, un tempo considerate impossibili, ma che negli anni lentamente sono diventate realtà possibili con la comparsa di piccoli focolai in diversi paesi rivieraschi quali Francia e Spagna, Italia e Grecia ed anche diversi paesi Balcanici.
Le piccole epidemie di dengue in Francia e Spagna hanno fatto rumore e la più grande epidemia di Chikungunya in Italia, nella bassa Romagna è stata osservata in tutto il mondo.
Casi e situazioni, per fortuna, sempre controllate e neutralizzate dai servizi di igiene pubblica. Ma la zanzara tigre, vettore ipotetico di tante malattie, resta e si rafforza nel territorio e in tutto il bacino del mediterraneo. 

Che ci sia la possibilità di un innesco e di una diffusione di focolai di Arbovirosi, di diversi tipi di febbri tropicali, di malattie come la malaria, trasmessa da zanzare del tipo Anophelesnon è evento improbabile ma sempre più possibile. Occorrono condizioni particolari come la presenza dei vettori in quantità sufficienti, un numero sufficiente di zanzare infette con il microrganismo, un numero adeguato di soggetti portatori del virus o dei parassiti per far innescare la trasmissione da uomo ad uomo in un area o territorio dove prima non esisteva.
Ed i cambiamenti del clima non fanno che facilitare la tropicalizzazione della nostra area mediterranea.
Sappiamo anche bene che la globalizzazione, i flussi migratori, la libera circolazione di merci e di mezzi di trasporto hanno reso contigue aree e territori un tempo infinitamente distanti, aree dove sono presenti tante malattie a noi sconosciute. E l’ipotesi del contagio per contiguità e per trasporto diventa sempre più possibile. 

Per capire il fenomeno voglio ricordare alcuni esempi concreti come l’isola di Zanzibar dove la dengue è arrivata per contiguità con le centinaia di imbarcazioni che giornalmente fanno la spola dal continente infetto dal virus. La città di Addis Abeba (Etiopia) dove la malaria si presenta ed è presente, al contrario di quanto si pensi per contiguità, ossia per le migliaia di automezzi che giornalmente giungono da tutta l’Etiopia, e gli esempi di questo tipo sarebbero infiniti.
Le aree tropicali, le zone di elevata epidemia, sono oramai contigue alle nostre latitudini con clima sempre più tropicalizzato. Oggi tutto è possibile.

E’ necessario attuare un drastico controllo del territorio, delle città e delle campagne, da parte delle autorità sanitarie per evitare la diffusione possibile di queste malattie trasportate da insetti.
Ma ancora più spetta a ciascuno di noi comportarsi correttamente nella vita di tutti i giorni.
La pulizia è il primo livello di sicurezza. Tenere pulito il proprio ambiente e le zone limitrofi alla propria abitazione è dovere civico di tutti ma anche sanitario.
Attenzione particolare va fatta alle raccolte di acqua. Le piccole raccolte sono le più pericolose. Vasi, sottovasi, contenitori nei propri giardini ma anche nel suolo pubblico.
Impariamo a guardarci intorno, impariamo ad essere più civili e puliti ed attenti nei nostri comportamenti.
Con queste semplici attenzioni eviteremo rischi che sono in aumento molto spesso a causa della nostra disattenzione e diseducazione.
Mantenere pulito l’ambiente, considerare i luoghi che frequentiamo e di passaggio parte del patrimonio comune e quindi di ciascuno di noi è la chiave di volta per iniziare una opera di prevenzione delle malattie che si stanno diffondendo e stanno rialzando la testa.
La lotta alle puntura alle zanzare con prodotti utilizzati molto in questi paesi, quale l’olio di Neem, per la lotta alla zanzara Aedes, ma anche Anopheles, lo affronteremo in un prossimo articolo.

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