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Chiara Talone

Congo – Scheda Paese

Bandiera CongoMappa Congo

 

 

Aggiornamento COVID-19

 

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Clima, meteo e salute

  • Previsioni Meteo
  • Clima: La stagione secca, da metà giugno a metà settembre, è il miglior periodo per viaggiare in questo paese, per due terzi ricoperto di una densa foresta equatoriale. Stagione delle piogge da metà settembre a metà giugno (tasso di umidità elevato).

Prevenzione e profilassi

Vaccinazioni obbligatorie

  • FEBBRE GIALLA se…

    Il certificato di vaccinazione per la Febbre Gialla è richiesto a tutti i viaggiatori con più di 9 mesi di età, da qualunque paese provengano.

    Questo paese considera il certificato di vaccinazione per la Febbre Gialla valido per la vita (emendamento OMS 11.07.2016).  Consigliamo comunque la verifica diretta prima di partire, considerando i continui cambiamenti nei regolamenti dei singoli paesi.

     

Vaccinazioni consigliate

  • La vaccinazione è raccomandata ai viaggiatori al di sopra dei 9 mesi di vita, indipendentemente dalla normativa internazionale o locale in vigore per l’ingresso nel paese, in special modo a coloro che sono diretti in aree a sud del Sahara. Prima della partenza informarsi presso centri specializzati sulle aree del paese a maggior rischio.
  • EPATITE A

  • EPATITE B

  • FEBBRE TIFOIDE

  • RABBIA

    Se si prevedono escursioni in zone extraurbane, dove può essere più facile il contatto con animali selvatici; in ocasione di safari o battute di caccia, nonché per motivi professionali (veterinari, agronomi, ecc…).

    Vedi scheda vaccinazione

  • SINDROMI DIARROICHE E COLERIFORMI

    – La vaccinazione non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio.  La nuova formulazione “orale” del vaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.

  • TETANO

  • VACCINAZIONI DI ROUTINE

    Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.

Approfondimenti sulla malaria

  • CHE COSA E’

    La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio.  Per approfondire leggi la scheda sulla malaria

  • NEL PAESE

    Il rischio di infezione malarica, principalmente da Plasmodium falciparum, ma anche da vivax ed altre forme, possibili infezioni da forme miste (prevalenza falciparum e vivax), esiste tutto l’anno in tutto il Paese.

    In particolare esiste un maggiore rischio durante la stagione piovosa e umida e nelle aree del paese dove acquitrini, paludi, fiumi e laghi favoriscono la presenza di zanzare anopheles, attive al tramonto e durante la notte.
    Le aree di savana secca, le aree scarsamente abitate ed i periodi di ridotta presenza di insetti ed in particolare di zanzare costituiscono motivo di riduzione di rischio.
    Le cittadine e le grandi città presentano un rischio di infezione talvolta uguale se non maggiore alle zone periferiche e selvagge.
    Notificata resistenza alla clorochina ma anche alla meflochina ed in parte ad atovaquone. Ridotta resistenza a Doxiciclina.

     

  • PROFILASSI

    Doxiciclina, è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg”è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca. Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo.  Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.

    Atovaquone-Proguanile, farmaco sul mercato da quasi 20 anni possiede ancora una buona copertura antimalarica per le forme resistenti alla clorochina, anche se sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.

    Meflochina, farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Efficace in profilassi e in terapia. Efficace sia negli adulti che anche in età pediatrica. Efficacia e sicurezza dimostrata anche nelle donne in gravidanza. Utilizzabile in soggetti in buone condizioni di salute. Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.

  • AL RIENTRO

    In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali.

Pillole di salute

  • Come evitare di ammalarsi

    Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio…leggi tutto

  • Chi deve vaccinarsi per la febbre gialla

    La vaccinazione contro la Febbre Gialla o Vaccino Antiamarillico, malattia virale acuta, che si trasmette tramite puntura di zanzara, è l’unica pratica preventiva che può essere richiesta obbligatoriamente dalle autorità sanitarie di un Paese per poter entrare attraverso i valichi di frontiera….

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  • La malaria, attenzione….!

    E’ una malattia infettiva, acuta, spesso ma non sempre febbrile, talvolta caratterizzata da pochi sintomi ma sempre con presenza di grande stanchezza, può essere fortemente debilitante, provocando anemia talvolta grave e molto spesso alterazioni metaboliche ed organiche. Appena entrati nell’organismo i parassiti colonizzano le cellule del fegato che poi vengono via via distrutte creando zone di necrosi (morte cellulale) e di fibrosi puntiforme. Alla lunga il parassita malarico crea lesioni permanenti a livello epatico. (altro che medicine contro la malaria che fanno male al fegato!).
    Ricorda che la protezione dei farmaci utilizzati per la profilassi (prevenzione) è efficace e sicura. Gli eventuali effetti collaterali, raramente presenti, sono sicuramente meno dannosi, sul tuo organismo, rispetto alle conseguenze derivanti dalla malattia stessa. Tali effetti collaterali, sempre temporanei, possono dipendere da dosaggi non corretti o da intolleranze individuali. Devi temere l’azione distruttiva del parassita sul tuo organismo piuttosto che gli effetti collaterali,generalmente non pericolosi dei farmaci antimalarici.
    Febbre, brividi, sudorazione, cefalea nucale, stanchezza ingravescente sono i sintomi più frequenti e caratteristici. Ma non sempre la malaria si presenta in modo così eclatante.  Basta un malessere al rientro dal viaggio a far scattare l’attenzione.
    FAI SUBITO GLI ESAMI DI LABORATORIO PRESSO UN CENTRO SPECIALIZZATO. TI ASPETTIAMO AL CESMET PER  ESCLUDERE CON UNA VISITA E CON ESAMI MIRATI CHE I TUOI SINTOMI PROVENGANO DA UN ATTACCO MALARICO.

    CHIAMA IL CENTRO CLINICO E DIAGNOSTICO TROPICALE                                   La malaria:   scheda tecnica

  • Zanzare & co. – Come proteggersi

    • le  zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni….

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  • Nuotare con precauzione

    Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
    Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se…

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  • In valigia

    Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio  con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima   e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.

  • Al rientro a casa

    Quando rientri da un viaggio ricorda di prenderti una pausa di un tempo sufficiente per riadattare il tuo organismo al tuo ambiente ed ai tuoi ritmi di vita. Stanchezza, malessere, senso di vuoto, scarsa capacità alla concentrazione….

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Informazioni generali

Capitale: Brazzaville

Lingua: francese (lingua ufficiale). Lingala e Monokutuba (di origine francese), altre lingue locali e dialetti dei quali il Kikongo è il più usato

Moneta: Franco CFA

Fuso orario: GMT +1   AMBASCIATE – CONSOLATI   USA ambasciata: 310 Avenue des Aviateurs, Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo  tel.: [243] (88) 43608 note: l’ambasciata ha sede temporanea presso L’Ambasciata Americana della Repubblica Democratica del Congo   CANADA ambasciata: 17, Pumbu Avenue, Commune de Gombe, Kinshasa,Repubblica Democratica del Congo P.O. Box 8341, Kinshasa 1, Democratic Republic of Congotel.: 243 89-895-0310/0311/0312 note: L’ambasciata rappresenta il Canada sia nella Repubblica del Congo che nella  Repubblica Democratica del Congo

Storia,Economia,Cultura: https://www.cia.gov https://www.cia.gov

Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it  ; www.dovesiamonelmondo.it

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Australia – Scheda Paese

Bandiera AustraliaMappa Australia

 

Aggiornamento COVID-19

 

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Clima, meteo e salute

  • Previsioni Meteo
    Clima: In Australia le stagioni si susseguono in ordine inverso rispetto all’Europa: l’estate comincia a dicembre, l’autunno a marzo, l’inverno a giugno e la primavera a settembre. Le variazioni stagionali non sono estreme ed è raro che la temperatura scenda al di sotto dello zero, se non in montagna. Man mano che si procede verso nord, le variazioni stagionali si fanno ancora più lievi. Darwin, all’estremo nord, si trova nella fascia monsonica, dove le stagioni sono soltanto due: calda umida e calda secca. Gli stati del sud sono apprezzati durante i mesi estivi, ma il periodo migliore per venire in Australia è probabilmente nelle stagioni intermedie, primavera o autunno, quando a sud il clima è mite, nel Queensland fa ancora caldo, a nord l’umidità è sopportabile.

Prevenzione e profilassi

Vaccinazioni obbligatorie

  • FEBBRE GIALLA se…..

    Vaccinazione obbligatoria per coloro che provengono da un paese a rischio di trasmissione ed hanno più di 1 anno di età, o hanno transitato per più di 12 ore in un aeroorto di un paese considerato a rischio ( ad eccezione delle Isole Galápagos in Ecuador).

Vaccinazioni consigliate

 Per il viaggio nel paese, tenendo conto delle caratteristiche e della situazione sanitaria personale del viaggiatore, per cui è sempre opportuno effettuare una consulenza informativa ed una valutazione reale dei rischi paese, ti consigliamo le seguenti vaccinazioni, suddivise per causa di trasmissione:

  • Encefalite Giapponese fortemente consigliata vista l’attuale stato di epidemia in particolare al sud del paese. (vedi alert e focolai epidemici

    L’Encefalite Giapponese è una malattia virale veicolata dalle zanzare del genere Culex, endemica in una vasta area dell’Asia, dalla Cina all’Australia, dal Pakistan al Giappone e Filippine. In Australia ultimo focolaio evidenziato nel marzo 2022.
    Generalmente la trasmissione è predominante nelle zone agricole e rurali, spesso associata alla produzione del riso, ma sempre più casi si riscontrano anche nei grandi agglomerati urbani. Richiedi e prenota qui questa vaccinazione. CLICCA QUI 

  • Protezione dalle infezioni “alimentari” ossia trasmesse da “cibi e bevande contaminate”; “mani sporche”; stoviglie, piatti, bicchieri contaminati. Vaccinazione base per proteggere la propria salute ed il viaggio :
  • Febbre tifoide ( vaccino orale – vaccino iniettivo per le aree a rischio antigene Vi di virulenza)
  • Anticolerica / diarrea del viaggiatore  (orale)
  • Protezione da infezioni trasmesse da micro-particelle fecali presenti nel terreno, contatti ed ingestione:
  • Tetano (anche in forma coniugata con Difterite / Poliomielite, Difterite e Pertosse / Difterite e Polio);
  • Poliomielite (anche in forma coniugata con Tetano, Difterite e Pertosse / Tetano e Difterite);
  • Protezione da contatto con sangue infetto da ferri medicazione, siringhe in strutture sanitarie con scarsa igiene; trasmissione sessuale rapporti sessuali non protetti; altri contatti con sangue:
  • Epatite B (adulti, bambini);
  • Protezione da infezioni trasmesse per via sessuale:
  • (oltre ad Epatite B)
  • Papilloma Virus ( 2-4-9 tipi oncogeni);
  • Protezione da infezioni trasmesse da goccioline della saliva, respirazione e tosse, attraverso l’aria, in aeroplano, luoghi affollati, bus e treni, uffici e scuole, ambienti poco areati;
  • Meningite ceppo A,C,W125,Y (tetravalente);
  • Meningite ceppo B;
  • Meningite ceppo C;
  • Pneumococco, (polmoniti e meningiti);
  • Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella;
  • Influenza;
  • Protezione da infezioni trasmesse da morso di animale:
  • Antirabbica; (pre-esposizione [3 dosi] – post esposizione [5 dosi]
  • Protezione da infezioni trasmesse da insetti vettore (zanzare e zecche) :
  • Febbre Gialla ( 1 dose; validità 10 anni)
  • Encefalite Giapponese (due dosi; n richiamo dopo 2 anni)
  • Encefalite da zecche (tre dosi ogni 2 mesi o diverso protocollo anche accorciato)

 

Alert Epidemie ed endemie prevalenti sul territorio

 

ENCEFALITE GIAPPONESE
Un focolaio di Encefalite Giapponese è stato confermato dalle autorità sanitarie. 
Il 1° marzo 2022, il Dipartimento della Salute dell’Australia ha denunciato la presenza di un focolaio di encefalite giapponese [JE] nelle porcilaie degli stati del Nuovo Galles del Sud, del Queensland e negli di Victoria.
Il 16 marzo 2022 sono  stati confermati 18 casi umani stati del: Nuovo Galles del Sud; Queensland; South Australia; e Victoria. Sono stati denunciati 2 casi mortali  nel Nuovo Galles del Sud e a Victoria;

L’encefalite giapponese è un’infezione virale acuta del cervello e delle meniningi. E’ trasmessa all’uomo dalle zanzare Culex da animali infetti, in particolare suini, ed uccelli selvaggi. E’ diffusa in molte zone dell’Asia e del Sud Est Asiatico e in diverse isole del Pacifico. La diffusione non è diretta da animale infetto a uomo; oppure da uomo infetto ad uomo, ma avviene sempre dalla puntura di una zanzara infetta.  I primi casi umani di JE furono diagnosticati in Australia già nel 1995 nelle isole dello Stretto di Torres in Australia. Il virus si trova lì nei maiali, e la stagione di trasmissione in quest’area è considerata tutto l’anno. Tuttavia questo è il primo focoloaio così diffuso in diversi stati.  

Consigli per i viaggiatori

Il rischio per i viaggiatori è piuttosto basso, specie per chi si reca nelle grandi città. Il rischio aumenta dove le persone convivono con gli animeli, quindi nei sobborghi e nelle arre rurali. Il periodo di soggorno incide poco, quello che importa è trovarsi in un’area di presenza animale o di passo di uccelli selvatici.
Il rischio varia in base a: (1) destinazione e (2) durata del viaggio; stagione e attività svolta durante il viaggio. E’ elevata per le persone che intendono vivere o viaggiare in aree a rischio, e in aree con presenza importante di animali. Alcune attività svolte in corso di viaggio come esposizione rurale, all’aperto o notturna, per esempio lavoro sul campo o campeggio, o stretto contatto con i maiali, possono aumentare il rischio del viaggiatore.

Il rischio di contrarre la JE è ridotto evitando le punture di insetti, in particolare tra il tramonto e l’alba, quando le zanzare Culex sono più attive.
Le zanzare Culex spp. si infettano pungendo animali infetti da JE (in particolare i maiali) o uccelli e sono prolifiche nelle aree rurali dove le risaie allagate e le paludi forniscono terreno fertile. Tuttavia, si trovano anche nelle città e nei luoghi urbani.
Un ottimo repellente da poter utilizzare “NOZETA” a base di Neem oil ed essenze aromatiche potenziante l’effetto repellente. (PER INFO CLICCA QUI)

 Per chi si reca nel sud dell’Australia, nelle regioni indicate è opportuna la vaccinazione per contro Encefalite Giapponese.

 

Consigli per gli operatori sanitari

Le zanzare Culex spp. si infettano pungendo animali infetti da JE (in particolare i maiali) o uccelli e sono prolifiche nelle aree rurali dove le risaie allagate e le paludi forniscono terreno fertile. Tuttavia, si trovano anche nelle città e nei luoghi urbani.

 I viaggiatori devono essere informati sull’importanza di osservare le misure per evitare i morsi e deve essere offerta loro la vaccinazione [5] se viaggiano in regioni colpite per lunghi periodi di tempo o se le loro attività li mettono a maggior rischio.

 La maggior parte delle infezioni umane con il virus JE non presenta sintomi o sintomi lievi e di breve durata. Quando i sintomi si presentano, includono febbre, mal di testa e confusione. Il trattamento prevede un’assistenza di supporto mentre il corpo combatte l’infezione. Nei casi sintomatici che richiedono l’ospedalizzazione, i tassi di mortalità sono alti e le complicazioni neurologiche sono comuni.

Pillole di salute

  • Come evitare di ammalarsi

    Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio…leggi tutto

  • In valigia

    Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.

    Al rientro a casa

    Quando rientri da un viaggio ricorda di prenderti una pausa di un tempo sufficiente per riadattare il tuo organismo al tuo ambiente ed ai tuoi ritmi di vita. Stanchezza, malessere, senso di vuoto, scarsa capacità alla concentrazione….

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Informazioni generali

Capitale: Canberra

Lingua: inglese, lingue aborigene (oltre a italiano, greco e numerose altre lingue europee e asiatiche)

Moneta: dollaro australiano

Fuso orario: GMT+9, 5

Medici e strutture ambulatoriali membri ISTM (International Society of Travel Medicine) Sono molte in questo paese le strutture mediche che si occupano di medicina de viaggi, qui di seguito ne elenchiamo solo alcune diversificate per territorio • The Travel Doctor CanberraLevel 5, Jacobs House 8-10 Hobart PlaceCANBERRA ACT 2601, Australia Tel: +61 02 6257 7156 • McDade, John, MBBS FRACGPThe Travel Doctor – TMVC 75a Astor TerraceSpring Hill QLD 4000, Australia Tel: +61 07 3815 6900 • Hart, DianaVale Medical Clinic509 Pittwater RdBrookvale NSW 2100, Australia Tel.: +61 2 9938 4433 • Lum, Gary, AMPathology DepartmentRoyal Darwin HospitalRocklands DriveTiwi NT 0810, Australia Tel.: +61 4 38899036 • Kass, Robert B.Globe Medical21 Hindmarsh SquareAdelaide SA 5000, Australia Tel.: +61 8 8232 7372 • Travel Medicine Alliance, HobartThe Traveldoctor270 Sandy Bay RoadSandy Bay TAS 7005, Australia Tel.: +61 61 3 6223 7577 • O’Toole, CarmelBoroondara Health and Wellness Centre17 Cookson StreetCamberwell VIC 3124, Australia Tel.:+61 03 9882-8219 • Beilin, RaphaelTravel Doctor TMVC Fremantle235 High StFremantle WA 6160, Australia Tel.: +61 08 933 66630

AMBASCIATE – CONSOLATI USA ambasciata: Moonah Place, Yarralumla, Canberra, ACT 2600 APO AP 96549 tel.: [61] 0262145600 consolati generali: Melbourne, Perth, Sydney CANADAambasciata: Commonwealth Avenue, Canberra ACT 2600tel: (02) 6270 4000

 

Storia,Economia,Cultura: http://www.britannica.com https://www.cia.gov

Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it www.dovesiamonelmondo.it

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Malaria, India- 14 Marzo 2022

Calano sensibilmente i casi di COVID-19 ma raddoppiano quelli di malaria.
Nella regione del Maharashtra sono stati più di 17 mila i casi di malaria accertati nel biennio 2021-2022, quasi il doppio di quelli del biennio precedente, che sono stati 9.491.

Tra le cause di questo aumento le abbondanti piogge, la densità di popolazione di questa regione, che ospita la capitale Mumbai con i suoi di 12 milioni, e oltre, di abitanti. (Mumbailive.com)
Si raccomanda quindi a chi è diretto in queste zone di informarsi presso centri specializzati sulla migliore forma di prevenzione da attuare per una permanenza senza rischi.
Per approfondire leggi la nostra Scheda Malaria 

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Febbre gialla, Kenya, 4 Marzo 2022

Dichiarata una situazione di emergenza per un focolaio di Febbre Gialla sviluppatosi nella contea di Isiolo, a nord di Nairobi, dove finora non erano mai stata registrati casi.

I casi sospetti sono al momento 15, con 4 morti, ma gli esperti temono l’allargarsi dell’epidemia e un aumento nel numero dei casi. In questa zona, infatti, e nelle contee vicine, la popolazione è scarsamente immunizzata, per la mancanza di campagne di vaccinazione.

Ai viaggiatori diretti in queste zone si consiglia vivamente di prendere in considerazione l’opportunità di effettuare la vaccinazione.(Outbraknews today)

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Scheda malattia Febbre Gialla- Notizie e bibliografia

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Per tenersi aggiornati

NOTIZIE

marzo 2024

 AFRICA
Dall’inizio del 2023, e fino al 25 febbraio 2024, un totale di 13 Paesi della Regione africana dell’OMS hanno documentato casi probabili e confermati di febbre gialla (YF): Burkina Faso, Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo (RDC), Guinea, Niger, Nigeria, Sud Sudan, Togo e Uganda. 

Si ritiene che i casi reali di febbre gialla umana, in Africa subsahariana siano molto maggiori rispetto a quelli denunciati. Questo è dovuto a una combinazione di fattori, tra cui la mancanza di una sorveglianza completa e soprattutto la difficoltà di confermare la malattia della febbre gialla per mancanza di possibilità diagnostica.  La diagnosi di laboratorio esiste, ma è scarsa e poco praticata. 

L’ Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la vaccinazione contro la febbre gialla a tutti i viaggiatori di età pari o superiore a nove mesi che visitano aree a rischio di trasmissione della febbre gialla. Nella maggior parte di questi paesi la vaccinazione è obbligatoria e comunque è da noi consigliata.

Importante per i viaggiatori prevenire le punture di insetti vettori del virus, zanzara Aedes Aegypti durante il viaggio   nei paesi dell’area. Tra i repellenti consigliati NOZETA a base di olio di NEEM. (informati qui)Vaccinazione obbligatoria per entrare nel paese, fondamentale ed essenziale per prevenire la febbre gialla. Tutti i viaggiatori dall’età di 9 mesi in avanti devono essere vaccinati almeno 10 giorni prima del viaggio.
A causa dell’attuale epidemia, le persone che non sono mai state vaccinate contro la febbre gialla e non possono essere vaccinate per motivi sanitari dovrebbero evitare di viaggiare in Ghana.
I viaggiatori che hanno ricevuto il vaccino contro la febbre gialla 10 o più anni fa devono effettuare il richiamo prima di viaggiare nelle aree a rischio.

Curiosità

Le zanzare e i colori. Uno studio di alcuni ricercatori dell’Università di Washington ha scoperto che le femmine di Aedes aegypti, le zanzare che trasmettono la Febbre Gialla, sono attirate da  alcuni colori, più di altri.  Attraverso un sistema di tracciamento in 3D delle loro traiettorie in volo, verso macchie di diversi colori, i ricercatori hanno evidenziato  che le zanzare si avvicinano e stazionano di più sulle aree colorate di rosso,  arancio nero e ciano, mentre le lasciano abbastanza indifferenti le macchie  colorate di blu, verde, giallo e porpora.
Non sarebbero quindi solo gli odori ad attirare le zanzare, ma anche i diversi colori. Da qui, preziosi suggerimenti sugli abiti da indossare quando si soggiorna in aree endemiche per le malattie portate da insetti.

 

 

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Scheda vaccinazione Febbre Gialla – Come funziona

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Il vaccino FG costituito da virus “vivo e attenuato” causa una reazione del sistema immunitario mimando una infezione acuta e inducendo una robusta immunità.

 Il ceppo vaccinale vivo-attenuato del virus della febbre gialla” YF-17D” è stato sviluppato in laboratorio negli anni ’30 e ha dato origine ai sotto ceppi vaccinali 17D-204 e 17DD, che sono stati somministrati, in quasi un secolo, ad oltre 600 milioni di persone in tutto il mondo. La prima utilizzazione del vaccino risale al 1937.  

La vaccinazione per la febbre gialla causa, all’interno dell’organismo, una volta inoculato il virus vivo attenuato, una infezione sistemica, che fa produrre “alle cellule linfocitarie B gli anticorpi neutralizzanti” che persistono per lungo tempo, alcuni lavori riportano per tutta la vita, ma con una perdita di efficacia dal decimo anno dalla somministrazione in avanti.
Il vaccino stimola anche una “forte risposta delle cellule T” che simula una infezione acuta.

Il vaccino per la febbre gialla YF-17D induce una serie di risposte immunitarie “innate” e “specifiche” che seguono la replicazione virale. Questa replicazione procede secondo una cinetica ben precisa all’interno delle cellule del sistema immune. Si realizza una risposta acuta con produzione di “anticorpi neutralizzanti” e quindi la persistenza a lungo termine della memoria immunitaria costituita da       (1) anticorpi e (2) cellule T di memoria.

Data la scarsità di modelli animali per l’immunobiologia del virus della Febbre Gialla le prove sulla immunogenicità della vaccinazione YF-17D in gran parte provengono da studi umani.

 

Immunità innata indotta da YFV.

Una serie di diverse cellule del sistema immunitario vengono coinvolte nella risposta al “virus >Attenuato” presente nel vaccino.

Le “Cellule Dendritiche sono un tipo di cellule che hanno il compito di presentare gli antigeni che inducono l’immunità adattativa. Esistono due tipi di CD: i convenzionali (cDC) e i plasmacitoidi (pDC).
Il virus attenuato YF-17D infetta le CD ed attiva le varie sottopopolazioni di CD attraverso recettori specifici (TLRs). L’infezione delle CD consente l’elaborazione e la presentazione dell’antigene specifico. Inoltre, YFV induce la secrezione di IFN di tipo I e di tipo III dalle CD.  La presenza di cellule dendritiche circolanti nel sangue (CD123+), dopo la vaccinazione, è significativamente aumentata al 7° giorno.  

I Monociti sono rapidamente reclutati nei tessuti infetti e infiammati, dove si differenziano in cellule dendritiche e macrofagi.

La percentuale di monociti simili ai macrofagi (CD14+ CD16+) e attivati (CD14+ CD16++) sono leggermente ma significativamente aumentati al 7° giorno dopo la vaccinazione con YF-17D.

Anche i monociti TNFα+ sono aumentati al 7° giorno rispetto al basale e sono mantenuti per 30 giorni. Inoltre, la frequenza dei monociti IL-10+ è stata trovata aumentata al giorno 15 rispetto al basale.

I macrofagi sono fagociti di grandi dimensioni. YF-17D è in grado di infettare i macrofagi. L’infezione dei macrofagi veicola il virus nei tessuti linforeticolari, dove avviene la replicazione virale.

Le Cellule linfoidi innate (ILC) costituiscono un gruppo di cellule linfoidi prive di recettori antigene-specifici di cui le cellule natural killer (NK) sono le più ben caratterizzate. La vaccinazione con YF-17D induce una forte risposta delle cellule NK. Le cellule NK producono IFNγ e hanno una attività citotossica. Dopo stimolazione da vaccino sono aumentate.

I granulociti hanno granuli contenenti agenti antimicrobici e sono in grado di ingerire cellule estranee. Ci sono tre tipi di granulociti: neutrofili, eosinofili e basofili.

Mentre non si osservano cambiamenti nelle percentuali di granulociti circolanti, i neutrofili e gli  eosinofili sono attivati dopo la vaccinazione YF-17D. Anche i neutrofili TNFα + sono aumentati al 7° giorno dopo la vaccinazione rispetto al basale.

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Ucraina – Scheda paese – Curiosità e tradizioni

 

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La tradizione di decorare le uova per la Pasqua è molto radicata in questa area del mondo, tanto da spingere gli abitanti dell’Ucraina a creare un Museo che, per forma, struttura e colori non ha bisogno neanche di un’insegna….

Il Museo Pysanka

Il Pysanka Museum, che si trova a Kolomyja, raccoglie una collezione- alcuni pezzi sono molto pregiati e risalenti all’800- di più di 10.000 uova decorate, provenienti anche dai paesi vicini, dove la tradizione pasquale è sentita e praticata con altettanto entusiasmo.

La tecnica usata per colorare le uova , che in lingua ucraina si chiamano “pysanka”, è la stessa usata per i batik e cioè usando un rivestimento di cera lì dove non si vuole far apparire il colore. Scondo alcuni studiosi, tale tecnica sarebbe stata tramandata fin dai tempi più antichi seguendo le popolazioni slave nei loro spostamenti nel mondo.

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Ucraina – Scheda Paese – Alert, epidemie, endemie

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La Fondazione CESMET e la Cclinica del Viaggiatore appoggiano e partecipano alla realizzazione del progetto:
“ASSISTENZA ALLE FAMIGLIE UCRAINE – mamme e bambini ed orfani, profughi
 che fuggono dalla guerra”.

  •       Per Donare Subito :
    CAUSALE da Fondazione Cesmet per progetto CADIS “assistenza alle famiglie ucraine”;
    INTESTAZIONE:  Fondazione Camillian Disaster Service Internazionale; IBAN: IT13T0310403202000000840270;
    BIC: DEUTITM1582

Il Cesmet Clinica del Viaggiatore e la sua Fondazione Cesmet – medicina tropicale sono impegnati a sostenere economicamente il


Progetto di “ASSISTENZA ALLE FAMIGLIE UCRAINE – mamme e bambini ed orfani, profughi che fuggono dalla guerra”.
Il progetto è realizzato dalla Fondazione CADIS (Camillian Disaster Service International) dei Padri Camilliani, ordine religioso ospedaliero, ed in particolare dalla “Provincia Camilliana in Polonia” nella Località di  Buraków, Łomianki, in Polonia, nei pressi della Capitale Varsavia.

 

Leggi ed approfondisci qui sulla drammatica situazione sanitaria durante la guerra.

 

 

Morbillo – Tubercolosi, 6 Marzo 2022

In aumento i casi di Morbillo già prima dello scoppio della guerra. Attualmente dopo circa 10 giorni dallo scoppio della guerra non si possono definire i numeri della epidemia ma le condizioni di sovraffollamento nei rifugi antiaerei, sotto le metropolitane e nei treni che portano migliaia di persona in fuga, hanno favorito il diffondersi della malattia.
In particolare nelle regioni orientali dell’Ucraina, gli  oltre 6 anni di guerra e guerriglia avevano favorito un riapparire di casi di tubercolosi multiresistenti. La guerra sta favorendo un riaccendersi dell’epidemia ed un diffondersi dei focolai di tubercolosi. OMS lancia un allarme anche nei paesi vicini che stanno accogliendo sul loro territorio centinaia di migliaia di profughi.

Poliomielite: casi in aumento, 6 Marzo 2022
Dal 2021 sono apparsi i primi casi di poliomielite dovuti al crollo di vaccinazioni manifestatosi dal 2014 nella regione del Donbass e in tutta l’area orientale del paese. I casi erano aumentati nel corso dell’anno, e si cercava di correre ai ripari con campagne di vaccinazioni mirate. Ora con la guerra le condizioni drammatiche di assenza di misure di igiene, sovraffollamento nelle stazioni, treni, metropolitane, utilizzate come rifugi e nei rifugi aerei favoriscono la diffusione del virus, attraverso i residui e le micro particelle fecali. OMS lanci una emergenza Poliomielite in Europa, ed in particolare nei paesi di confine dove i livelli di copertura vaccinale continuano ad essere bassi.

 

Malattie prevalenti sul territorio nel periodo iniziale della guerra

 

Sono in aumento costante le malattie del sistema respiratorio, con casi importanti di bronchiti e di broncopolmoniti batteriche e virali.

COVID-19 aveva raggiunto un picco di casi nel dicembre 2021. In gennaio ed inizio febbraio del 2022 il virus continuava a galoppare e a diffondere in una popolazione con una copertura vaccinale del 34%. Una delle più basse del continente europeo. Le condizioni determinate dalla guerra, il sovraffollamento nei rifugi, nei sotterranei delle metropolitane, nei mezzi di trasporto utilizzati per scappare, costituiscono un sistema di diffusione unico. L’assenza di utilizzo di mascherine, e di altri comportamenti favorisce il diffondere del virus. Le condizioni climatiche con temperature che la notte scendono sotto i – 20°C, senza riscaldamenti, spesso in rifugi di fortuna, favoriscono l’insorgere di malattie respiratorie e polmonari, e SARS-CoV-2 trova un organismo debole, anche per scarso apporto di cibo, e la possibilità di produrre forme cliniche particolarmente gravi.

Sono in aumento le forme di enteriti ed enterocoliti, con disagi e malesseri sempre più diffusi nella popolazione.

In aumento i casi di Poliomielite (dal 2021 i primi casi), ed i casi di Tubercolosi.

La guerra, con i feroci bombardamenti sulle città ucraine, sta mettendo a dura prova tutto il sistema sanitario. Molti ospedali, cliniche e ambulatori sono stati bombardati, alcuni distrutti. Difficili i rifornimenti di medicine ed equipaggiamenti. Le scorte di ossigeno, secondo fonti OMS, sono quasi esaurite.

 

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Bassado, Normix, Bimixin, Imodium: farmaci per la diarrea del viaggiatore

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Diarrea del viaggiatore, mettiamo a confronto i farmaci più utilizzati.
Tra i diversi farmaci Bassado, Normix, Bimixin e Imodium – il Bassado ed il Normix costituiscono una accoppiata vincente.

CONSULENZE IN VIAGGIO
CONSULENZE IN VIAGGIO

 

Come posso informarmi sui problemi e sulle soluzioni riguardanti la diarrea e la diarrea del viaggiatore, prima di affrontare un viaggio?

Per approfondire ulteriormente il concetto della diarrea del viaggiatore e l’utilizzo dei servizi di Telemedicina per affrontare questa problematica, possiamo considerare i seguenti punti:

Diarrea del viaggiatore, l’impatto sull’esperienza di viaggio in paesi bellissimi ma a rischio

 

Prevenzione della DIARREA nei viaggi avventurosi. Se curioso di sapere come? CLICCA QUI

 

La diarrea del viaggiatore, un fastidioso inconveniente che affligge migliaia di turisti ogni anno, rappresenta uno degli ostacoli principali per chi desidera esplorare paesi affascinanti ma con scarse infrastrutture sanitarie e scarsa igiene. Si tratta di una condizione che può compromettere seriamente l’esperienza di viaggio, trasformando quella che avrebbe dovuto essere un’avventura memorabile in una spiacevole situazione fisica ed emotiva. la questione va affrontata seriamente.

Diarrea del viaggiatore: una minaccia silenziosa

La diarrea del viaggiatore è definita come un “disturbo gastrointestinale” che colpisce soprattutto chi si reca in regioni del mondo con standard igienico-sanitari diversi da quelli a cui si è abituati. Ma possiamo essere affetti ovunque, anche nei paesi delle nostre latitudini. I paesi in via di sviluppo o quelli con carenze nel trattamento dell’acqua e nella gestione degli alimenti sono considerati le destinazioni a più alto rischio. Tra le aree più frequentemente menzionate troviamo il Sud-est asiatico, l’Africa, l’America Latina e alcune regioni del Medio Oriente.

Le cause principali della diarrea del viaggiatore sono batteri, virus o parassiti presenti nell’acqua contaminata, nel ghiaccio, negli alimenti o trasmessi attraverso il contatto diretto con superfici infette. Escherichia coli, Salmonella, Campylobacter, e Shigella sono i batteri più comunemente associati a questa condizione, mentre il virus Norovirus e il parassita Giardia lamblia rappresentano altrettante minacce da non sottovalutare.

Fattori di rischio legati alla destinazione

Paesi dal fascino esotico come l’India, il Vietnam, il Perù o il Marocco e molti altri paesi sono mete molto amate dai viaggiatori avventurosi e dagli appassionati di culture lontane. Tuttavia, l’esotismo di questi luoghi è spesso accompagnato da un rischio maggiore di infezioni gastrointestinali. In particolare, il consumo di “cibo di strada”, “acqua non potabile” o “prodotti lattiero-caseari non pastorizzati” può facilmente diventare la causa scatenante di una spiacevole diarrea, talvolta irrefrenabile.

La mancanza di adeguati sistemi di refrigerazione o condizioni igieniche inadeguate durante la preparazione del cibo sono spesso le cause principali della contaminazione degli alimenti. Molti turisti, attratti dall’idea di immergersi completamente nella cultura locale, possono sottovalutare l’importanza di prestare attenzione a cosa e dove mangiano, ignorando precauzioni fondamentali.

Sintomi e impatto fisico

I sintomi della diarrea del viaggiatore si manifestano solitamente entro i primi giorni di soggiorno, con un tempo di incubazione variabile tra le 6 ore e i 10 giorni dopo l’esposizione a un agente patogeno. Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Crampi addominali
  • Scariche di diarrea liquide o semiliquide
  • Nausea e vomito
  • Febbre lieve
  • Sensazione di malessere generale

In alcuni casi più gravi, possono verificarsi anche disidratazione per grave perdita di liquidi,, vertigini e affaticamento estremo. La disidratazione è uno dei pericoli più gravi associati alla diarrea del viaggiatore, specialmente quando ci si trova in paesi caldi e umidi dove la perdita di liquidi può essere rapida e severa. Senza un intervento tempestivo e corretto, la disidratazione può causare complicazioni potenzialmente letali, soprattutto per anziani, bambini e persone con patologie preesistenti.

L’impatto sull’esperienza di viaggio

Dal punto di vista emotivo e psicologico, la diarrea del viaggiatore può avere un impatto profondo sull’esperienza complessiva del viaggio. Quando si visita un paese lontano, il desiderio di esplorare paesaggi mozzafiato, partecipare a eventi culturali e provare la cucina locale rappresenta una parte centrale dell’avventura. Tuttavia, la comparsa improvvisa dei sintomi della diarrea può ridurre significativamente la mobilità del viaggiatore, obbligandolo a rimanere confinato in hotel o a limitare drasticamente le attività.

Visitare siti storici, fare escursioni in montagna o semplicemente godersi una passeggiata in una città affollata diventa un compito arduo quando si devono fare continue soste per trovare servizi igienici. Inoltre, il disagio fisico e la preoccupazione per la propria salute possono generare ansia e frustrazione, facendo perdere gran parte del piacere del viaggio. Nei casi più severi, i sintomi possono essere così debilitanti da costringere il viaggiatore a interrompere prematuramente il soggiorno e tornare a casa.

La paura di essere colpiti dalla diarrea del viaggiatore può anche spingere le persone a evitare certe destinazioni, privandosi di esperienze culturali e paesaggistiche uniche. Viaggiare è spesso visto come un’occasione per ampliare i propri orizzonti, ma l’idea di dover affrontare problemi di salute può far desistere anche i turisti più intraprendenti.

Prevenzione: una chiave fondamentale

Per fortuna, esistono numerose precauzioni che i viaggiatori possono prendere per ridurre al minimo il rischio di contrarre la diarrea. La prevenzione inizia con una pianificazione accurata del viaggio e un’attenzione particolare all’igiene personale e alimentare.

  1. Igiene delle mani: Lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone,senza esagerare, soprattutto prima di mangiare o dopo essere stati in luoghi pubblici, è una delle misure più efficaci per prevenire la trasmissione di agenti patogeni. Se l’acqua e il sapone non sono disponibili, l’uso di disinfettanti a base di alcol è un’alternativa pratica e ugualmente efficace.
  2. Acqua potabile: Bere solo acqua in bottiglia o acqua che è stata trattata adeguatamente (bollita o disinfettata con compresse di cloro o iodio). Evitare di bere bevande con ghiaccio, poiché il ghiaccio potrebbe essere stato preparato con acqua contaminata.
  3. Alimenti sicuri: Mangiare solo cibi ben cotti e serviti caldi. Evitare frutta e verdura crude, a meno che non siano state sbucciate personalmente o trattate in modo adeguato. Prestare particolare attenzione al consumo di pesce e frutti di mare, poiché possono facilmente deteriorarsi in climi caldi e diventare fonti di infezioni.
  4. Vaccinazioni e farmaci preventivi: In alcune aree del mondo, i viaggiatori potrebbero essere esposti a malattie prevenibili con vaccini specifici e con l’aiuto dell’assunzione di farmaci in prevenzione o in cura. . Il tema verrà affrontato nel corso di questo artico. Continua a leggere.
  5. Cibo di strada: Sebbene il cibo di strada possa essere uno degli aspetti più interessanti di un viaggio in un paese esotico, è anche una delle principali cause di infezioni gastrointestinali. Mangiare solo da venditori che seguono evidenti pratiche igieniche o che sono stati raccomandati da fonti affidabili può ridurre significativamente i rischi.

Trattamento della diarrea del viaggiatore

Nonostante le misure preventive, è possibile che i viaggiatori possano comunque contrarre la diarrea. In questo caso, è essenziale sapere come gestire i sintomi per evitare complicazioni più gravi.

  1. Reidratazione: La priorità assoluta è mantenere il corpo idratato. Le soluzioni reidratanti orali, disponibili in farmacia, sono formulate per reintegrare rapidamente i liquidi e gli elettroliti persi a causa della diarrea. Bere frequentemente piccole quantità di acqua può anche essere utile.
  2. Riposo: Il riposo è fondamentale per permettere al corpo di recuperare le energie. Ridurre l’attività fisica e cercare di evitare l’esposizione al sole e al caldo può prevenire l’aggravarsi della disidratazione.
  3. Antibiotici e antidiarroici: sia in prevenzione che in cura vengono indicati farmaci utili per prevenire o curare questa patologia frequente e fastidiosa. L’argomento è affrontato di seguito.
  4. Cercare assistenza medica: Se i sintomi peggiorano o non migliorano dopo pochi giorni, o se si verificano segni di disidratazione grave (secchezza delle fauci, urine scure, debolezza), è importante cercare immediatamente assistenza medica utilizzando anche il sistema delle consulenze online a distanza.

Ruolo della Telemedicina
La Telemedicina offre un’opportunità innovativa per accedere a consulenze mediche specializzate da remoto, consentendo ai viaggiatori di ricevere assistenza e consigli personalizzati prima e durante il viaggio. Questo approccio permette una gestione preventiva e proattiva della salute intestinale, riducendo il rischio di contrarre la diarrea del viaggiatore e fornendo indicazioni specifiche per affrontare eventuali problemi durante il viaggio.

Benefici della consulenza specialistica
Richiedere una consulenza con uno specialista prima di partire per un viaggio può fornire informazioni cruciali sulla prevenzione della diarrea del viaggiatore. Attraverso una valutazione personalizzata, è possibile identificare i fattori di rischio individuali e adottare misure preventive mirate, come consigli dietetici, farmaci profilattici o indicazioni sull’igiene alimentare e dell’acqua.

Approccio integrato alla salute durante i viaggi

Integrare la consulenza specialistica con le pratiche di igiene corrette, la scelta oculata degli alimenti e delle bevande consumati e l’uso di integratori specifici può contribuire in modo significativo a ridurre l’incidenza della diarrea del viaggiatore e garantire un viaggio più sicuro e piacevole.

Conclusioni

In conclusione, la diarrea del viaggiatore rappresenta una sfida comune per i viaggiatori, soprattutto per coloro con problemi intestinali preesistenti. Sfruttare i servizi di Telemedicina e consultare uno specialista prima e durante il viaggio può essere fondamentale per prevenire e gestire efficacemente questa condizione, consentendo di godere appieno dell’esperienza di viaggio in modo sicuro e confortevole.

Scrivi una mail a [email protected] oppure scrivi un messaggio su whatsapp  3466000899. Ti risponderemo immediatamente per attivare:

– Consulenze online prima dei viaggi:  per prepararti e prevenire la diarrea, soprattutto se hai un intestino debole ;
– Consulenze su problemi di diarree infettive:
se soffri di problemi intestinali come prevenirle, come curarle, come comportarsi;

Ci sono altre consulenze da poter richiedere online riguardanti altri argomenti utili per i viaggi?

ALTRE CONSULENZE ONLINE UTILI PER I VIAGGI
– sulla Chemioprofilassi per la MALARIA
– sull’utilizzo del vaccino contro la DENGUE
– sui VACCINI da fare prima di affrontare un viaggio
– sulle Malattie Infettive e Tropicali

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Esistono diversi tipi di diarrea? Se si come sono classificati?

Esistono diversi tipi di diarrea, sia cronici che non sono legati al viaggio, che possono peggiorare in corso di viaggio, sia acuti ed improvvisi che si manifestano durante i viaggi. Tra le forme più rilevanti si includono diverse tipologie di diarrea:
– Diarrea cronica: una condizione persistente nel tempo con origini organiche, funzionali e microbiche. Pur non essendo direttamente legata ai viaggi, può essere influenzata negativamente durante un viaggio, sottolineando l’importanza di interventi preventivi tempestivi.
– Diarrea del Viaggiatore: una forma di diarrea, generalmente acuta, che si manifesta durante un viaggio, spesso di origine microbica. È consigliabile prevenirla poiché una volta insorta durante il viaggio può essere difficile da gestire. Le persone con problemi intestinali preesistenti possono sperimentare un peggioramento improvviso e talvolta grave.
Dissenteria: una forma grave di diarrea caratterizzata dalla presenza di muco e sangue, indicativa di un’irritazione, infiammazione e lesione della mucosa intestinale. Non va confusa con una diarrea comune, poiché rappresenta una condizione complicata e più seria.

Differenze tra le forme intestinali

Le diverse forme di diarrea si distinguono per le loro origini, caratteristiche e livello di pericolosità. È fondamentale riconoscere le differenze tra diarrea cronica, diarrea del viaggiatore e dissenteria per adottare approcci di gestione adeguati e mirati a ciascuna condizione.
Interventi preventivi e gestione:
Per affrontare efficacemente queste forme di diarrea, è essenziale adottare misure preventive adeguate, come l’igiene alimentare, l’assunzione di acqua potabile sicura, l’utilizzo di fermenti lattici o di farmaci preventivi e, quando necessario, consultare uno specialista per una valutazione personalizzata e consigli specifici. La prevenzione gioca un ruolo chiave nel mantenere la salute intestinale durante i viaggi e nel gestire eventuali complicazioni in modo tempestivo.

Conclusioni
Riconoscere le diverse forme di diarrea e comprendere le loro caratteristiche distintive è cruciale per adottare un approccio preventivo e curativo mirato. Con una corretta informazione e consulenza specialistica, è possibile affrontare in modo efficace le problematiche legate alla salute intestinale durante i viaggi, garantendo un’esperienza più sicura e piacevole.

Cosa devo fare quando iniziano i primi sintomi di diarrea?
Ai primi sintomi di malessere intestinale, gonfiore, amaro in bocca è meglio non lasciare proseguire il peggioramento della situazione intestinale ma è opportuno intervenire con farmaci utili contro gli attacchi batterici. Bassado 100 mg (doxiciclina) e Normix 200 (rifaximina) costituiscono le molecole principali da utilizzare. Dal classico mal di pancia con tanta aria dentro, fino alle coliche insopportabili con febbre altissima non lasciare evolvere l’infezione intestinale che può anche provocare danni gravi. Questi farmaci antibatterici sono da considerare di prima scelta anche in prevenzione delle forme infettive.
Il Bimixin è un farmaco oramai di seconda scelta perché poco attivo.
L’Imodium è un puro sintomatico che blocca l’emissione di diarrea, costituisce una sorta di tappo, crea un ristagno interno ricco di batteri con conseguenze anche pericolose. Bisogna fare attenzione al suo utilizzo. Mai da solo ma sempre accompagnato da un antibatterico.

Cosa è la diarrea del viaggiatore?

Diarrea del viaggiatore: più del 60% del totale dei viaggiatori in tutto il mondo è affetto da questo problema. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ci fornisce dati e descrizioni precise di quanto accade in tutto il mondo. I paesi maggiormente colpiti; gli ambienti e le condizioni favorevoli; i comportamenti a rischio.  La diarrea del viaggiatore può colpire ognuno di noi, ovunque, in qualsiasi città o paese. Dobbiamo prima di tutto pensare a prevenire ed eventualmente a stroncare i sintomi fin dall’inizio.
Il Bassado 100 mg può essere utilizzato in prevenzione (1 compressa) o come trattamento (2 compresse); Il normix 200 può essere aggiunto in caso di sintomi per rafforzare l’azione antimicrobica. Il Bimixin è utilizzato sempre meno per la sua efficacia ridotta. L’Imodium, se utilizzato mai da solo ma sempre con un antibiotico. Per ciascun farmaco abbiamo messo i bugiardini. Ma la realtà si sperimenta sul campo e l’utilizzo dei farmaci nasce da anni di esperienza.

La DIARREA secondo OMS

Quali sono le regole da osservare prima del viaggio a tutela della nostra salute?

  • Pensa ad una informazione giusta e corretta. Conosci i rischi delle malattie intestinali; le caratteristiche dell’ambiente dove viaggi; la situazione meteorologica, la stagione in corso e l’insorgere di malattie ad essi correlate; il comportamento da adottare riguardo a cibi, bevande, utilizzo di acqua per lavarti, tutti fattori di rischio intestinale, per mantenere un buono stato di salute. Puoi richiedere una consulenza specializzata e diretta che risponda ai tuoi dubbi e quesiti, per prevenire malesseri di intestino.
  • Recati presso un centro di vaccinazione internazionale e richiedi, e richiedi le 3 vaccinazioni di base per proteggere il tuo intestino da infezioni anche gravi:
    Vaccinati per l’Epatite A, virus ubiquitario e aggressivo per il fegato e la tua salute;
    Vaccinati per la Febbre Tifoide, ossia per la Salmonellosi, batterio onnipresente, pericoloso e particolarmente resistente alle medicine;
    Vaccinati contro la diarrea del viaggiatore, ossia contro quei batteri nemici del nostro intestino: dal Vibrione del Colera all’ Escherichia Coli patogeno, ossia il (Dukoral), vaccino orale, particolarmente efficace ed utile a tutte le età, dai 2 anni in avanti.
  • Prepara la tua “Farmacia da Viaggio” inserendo alcuni “farmaci per prevenire o per curare” la diarrea, ed il suo peggioramento fino alla presenza di sangue e muco (dissenteria) con febbri e sintomi particolarmente graviQuali sono i farmaci di elezione per la prevenzione e la cura della diarrea?
    •  La Doxiciclina 100 mg, una vecchia tetraciclica, molto utilizzata nella prevenzione e nella cura di molte forme di origine batterica per la cute, l’intestino, le malattie ginecolegiche, le punture di zecca, ed altre forme. In particolare puoi prevenire e curare le aggressioni intestinali da enterobatteri; Il farmaco viene anche utilizzato nella cura di forme particolarmente aggressive, utilizzato anche per curare il Colera.  Lo trovi in farmacia con il nome commerciale Bassado 200 mg o Miraclin
    • Il Normix 200 mg, è un farmaco fortemente antisettico a livello intestinale e quindi utilizzato come antidiarroico. Lo puoi utilizzare per una prevenzione dagli attacchi batterici, ed anche come cura della diarrea lieve. Meglio se in unione con la Doxiciclina. Lo trovi in farmacia con il nome commerciale Normix; La Rifaximina possiede un ampio spettro d’azione su specie gram-positive e gram-negative sia aerobie che anaerobie. E’ scarsamente assorbito nell’organismo e quindi svolge l’attività battericida esclusivamente a carico del canale intestinale, evitando problematiche tossiche nell’organismo, derivanti dall’assorbimento.
      Ritengo che la Doxiciclina sia da preferire a Rifaximina, durante i viaggi, per le sue molteplici coperture; dall’efficacia sulle infezione cutanee, alla prevenzione e cura per le infezioni da punture di zecca e molte altre infezioni. Tra i farmaci più efficaci come chemioprofilassi per la malaria.
    • La Neomicina e Bacitracina, antibiotici in associazione, il Bimixin, è divenuto desueto da quando i batteri intestinali non rispondono più all’azione della Neomicina; è ancora molto richiesto e prescritto, ma è realmente divenuto poco efficace, secondo la quotidiana esperienza clinica; in passato il farmaco aveva un ampio spettro d’azione, attualmente molto diminuito.
    • La Loperamide, è il principio attivo del famoso Imodium, farmaco presente nella maggior parte delle valigie dei viaggiatori. Viene frequentemente utilizzato alla prima scarica diarroica. Nulla di più negativo e rischioso. Imodium non va assunto mai da solo, ma sempre in combinazione con farmaci antibatterici, ossia antibiotici. Diminuisce la motilità della muscolatura liscia intestinale. Quindi rallenta il transito di cibi e di acqua e liquidi, facilita l’assorbimento a livello dei villi e diminuisce la frequenza delle scariche. Diminuisce anche i movimenti del colon riducendo il riflesso gastrocolico e quindi lo stimolo ad evacuare. Ma tutto questo facilita il ristagno dei liquidi e quindi dei batteri che si riproducono e aumentano in quantità, fino a peggiorare l’infezione. Il rischio di enteriti ed enterocoliti a distanza di qualche giorno è elevato.

Cosa faccio quando viaggio?

Quando viaggi, ovunque sia in Italia che in qualsiasi paese del mondo, evita di trovarti sguarnito di farmaci per la diarrea e porta nella tua “piccola farmacia da viaggio” una confezione di Doxiciclina 100 mg, farmaco utile per molte forme infettive, ma utilizzabile in corso di viaggio sia in prevenzione che in cura della diarrea. Integra l’efficacia di questo farmaco con Normix (Rifaximina) molecola utile ad aumentare l’efficacia nella cura della diarrea. Prima del viaggio puoi pensare di rafforzare la presenza batterica mediante l’assunzione di flora batterica, che potrai portare anche durante il viaggio.
Il Bimixin non lo consiglio più per la sua ridotta efficacia. Consiglio di non utilizzare mai l’Imodium da solo, per trattare le diarree di tipo infettivo poiché può avere l’effetto indesiderato di rafforzare i batteri enteropatogeni causando un peggioramento della già delicata situazione intestinale. Se è proprio necessario, e la cosa è rara, aggiungilo a Doxiciclina o Rifaximina.

redazione dr. Paolo Meo
tropicalista e infettivologo

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Bassado, Normix, Bimixin, Imodium: farmaci per la diarrea del viaggiatore Leggi tutto »

Vaccini disponibili

Sono disponibili presso Cesmet Clinica del viaggiatore i vaccini per viaggi internazionali:

 

FEBBRE GIALLA: info e consigli – effettuazione vaccino – certificazione – DECRETO 9 luglio 2021 Centri autorizzati a praticare la vaccinazione contro la febbre gialla ed al rilascio del relativo certificato – 2021 (21A04930) (GU Serie Generale n.195 del 16-08-2021)

– COLERA – diarrea viaggiatore: info e consigli – effettuazione prima dose e certificazione / effettuazione seconda                                      dose e certificazione. 

– RABBIA – servizio controllo rischi malattia – effettuazione ciclo preventivo pre esposizione / effettuazione ciclo post                           esposizione

– ENCEFALITE GIAPPONESE: info, valutazione rischi in viaggio e consigli – effettuazione dosi e certificazioni;

– ENCEFALITE DA ZECCHE: info, valutazione rischi in viaggio e consigli – effettuazione dosi e certificazioni; 

Tetano -difterite – polio ( senza pertosse ): da prenotare.


Info e prenotazioni
clicca qui  lascia i tuoi dati e le tue richieste sarai contattato.

Il “Servizio di Vaccinazioni Internazionali Cesmet” offre alle categorie di persone che hanno bisogno di vaccinarsi:

  • viaggiatori internazionali;
  • lavoratori a rischio biologico;
  • donne in età fertile e gravidanza;
  • bambini e personale scolastico;
  • giovani in partenza per l’estero

le seguenti vaccinazioni, suddivise per causa di trasmissione:

  • Protezione dalle infezioni “alimentari” ossia trasmesse da “cibi e bevande contaminate”; “mani sporche”; stoviglie, piatti, bicchieri contaminati:
  • Epatite A
  • Febbre tifoide ( vaccino orale – vaccino iniettivo per le aree a rischio antigene Vi di virulenza)
  • Anticolerica / diarrea del viaggiatore  (orale)

 

  • Protezione da infezioni trasmesse da micro-particelle fecali presenti nel terreno, contatti ed ingestione;
  • Tetano (anche in forma coniugata con Difterite / Poliomielite, Difterite e Pertosse / Difterite e Polio);
  • Poliomielite (anche in forma coniugata con Tetano, Difterite e Pertosse / Tetano e Difterite);

 

  • Protezione da contatto con sangue infetto da ferri medicazione, siringhe in strutture sanitarie con scarsa igiene; trasmissione sessuale rapporti sessuali non protetti; altri contatti con sangue;
  • Epatite B (adulti, bambini);

 

  • Protezione da infezioni trasmesse per via sessuale:
  • (oltre ad Epatite B)
  • Papilloma Virus ( 2-4-9 tipi oncogeni);

 

  • Protezione da infezioni trasmesse da goccioline della saliva, respirazione e tosse, attraverso l’aria, in aeroplano, luoghi affollati, bus e treni, uffici e scuole, ambienti poco areati;
  • Meningite ceppo A,C,W125,Y (tetravalente);
  • Meningite ceppo B;
  • Meningite ceppo C;
  • Pneumococco, (polmoniti e meningiti);
  • Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella;
  • Influenza;

 

  • Protezione da infezioni trasmesse da morso di animale:
  • Antirabbica; (pre-esposizione [3 dosi] – post esposizione [5 dosi]

 

  • Protezione da infezioni trasmesse da insetti vettore (zanzare e zecche) :
  • Febbre Gialla ( 1 dose; validità 10 anni)
  • Encefalite Giapponese (due dosi; n richiamo dopo 2 anni)
  • Encefalite da zecche (tre dosi ogni 2 mesi o diverso protocollo anche accorciato)

 

Sono inoltre disponibili le vaccinazioni per le seguenti categorie:

  • vaccinazioni pediatriche (neonati dal primo ciclo, a bambini fino ai 12 anni) certificazioni da allegare al libretto vaccinale:
    • Esavalente (tetano, difterite, poliomielite, pertosse, epatite B, haemophilus B);
    • Rota virus (orale);
    • Pneumococco 13;
    • Meningite tipo C o ACW125Y;
    • Meningite tipo B;
    • Morbillo, Parotite, Rosolia, Varicella
    • Tetravalente (tet, dift, pert, polio) o trivalente (tet, dift, pert);
    • Influenza (da 6 mesi a 3 anni)

 

  • vaccinazioni DONNE IN GRAVIDANZA:
    • pertosse – trivalente (tetano, difterite, pertosse)  tra la 28a e la 32a settimana;
    • influenza (da ottobre a febbraio annuale)

 

  • vaccinazioni DONNE IN ETA’ FERTILE:
    • HPV (anti papilloma);
    • Morbillo, parotite, rosolia, varicella;
    • pertosse – trivalente (tet, dift, pert);
    • influenza (tra ottobre e febbraio annuale);
    • herpes zoster adulti; post menopausa;

 

 

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Scheda vaccinazione Febbre Gialla – Notizie e bibliografia

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NOTIZIE

marzo 2022

Continua anche nei primi mesi del 2022 l’epidemia di febbre gialla in Ghana, iniziata nell’Ottobre 2022. Numerosi i casi, con alcuni decessi, nelle seguenti regioni: Savannah, Upper West, Bono e Oti. La febbre gialla si diffonde attraverso le punture di zanzare Aedes Aegypti infette.La maggior parte dei casi in questo focolaio si sono verificati in popolazioni nomadi in gran parte non vaccinate che si sono trasferite dalla Nigeria in una riserva forestale nella regione di Savannah, nel nord-ovest del Ghana. Questa

 regione è una importante meta turistica. Diversi fattori, tra cui un ecosistema favorevole nella regione e popolazioni mobili non vaccinate, compresi i turisti che arrivano senza copertura vaccinale, aumentano il potenziale di diffusione di Febbre Gialla da questa regione ai paesi vicini (Costa d’Avorio e Burkina Faso) .

 

Importante per i viaggiatori prevenire le punture di insetti vettori del virus, zanzara Aedes aegypti durante il viaggio in Ghana neii paesi dell’area. Tra i repellenti consigliati NOZETA a base di olio di NEEM. (informati qui)Vaccinazione obbligatoria per entrare nel paese, fondamentale ed essenziale per prevenire la febbre gialla. Tutti i viaggiatori dall’età di 9 mesi in avanti devono essere vaccinati almeno 10 giorni prima del viaggio.
A causa dell’attuale epidemia, le persone che non sono mai state vaccinate contro la febbre gialla e non possono essere vaccinate per motivi sanitari dovrebbero evitare di viaggiare in Ghana.
I viaggiatori che hanno ricevuto il vaccino contro la febbre gialla 10 o più anni fa devono effettuare il richiamo prima di viaggiare nelle aree colpite in Ghana.

Marzo 2022

In diversi paesi dell’Africa Occidentale e Centrale continuano i casi e la diffusione della epidemia di Febbre Gialla iniziata già dal 2017.
Nigeri: dal settembre 2017 sono stati denunciati nuovi casi di Febbre Gialla con focolai segnalati in tutto il paese. Nel 2021 t
ra il mese di gennaio ed il mese di settembre 2021 sono stati denunciati 1.518 casi in tutti i 37 stati nigeriani, compreso il Territorio della Capitale Federale.
Dal 2021 sono stati segnalati focolai e casi confermati anche in Camerun, Ciad, Repubblica Centrafricana, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Niger e Repubblica del Congo.

Si ritiene che i casi reali di febbre gialla umana, in Africa subsahariana siano molto maggiori rispetto a quelli denunciati. Questo è dovuto a una combinazione di fattori, tra cui la mancanza di una sorveglianza completa e soprattutto la difficoltà di confermare la malattia della febbre gialla per mancanza di possibilità diagnostica.  La diagnosi di laboratorio esiste, ma è scarsa e poco praticata. 

L’ Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la vaccinazione contro la febbre gialla a tutti i viaggiatori di età pari o superiore a nove mesi che visitano aree a rischio di trasmissione della febbre gialla. Nella maggior parte di questi paesi la vaccinazione è obbligatoria e comunque è da noi consigliata.

 

BIBLIOGRAFIA

 

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