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Chiara Talone

Cina – 11 – Quali le info generali che mi sono utili durante il viaggio?

Requisiti per l’ingresso
1. **Passaporto e visto**: È necessario avere un passaporto valido e un visto per entrare in Cina, a meno che non si rientri nelle politiche di ingresso senza visto (ad esempio, transito fino a 10 giorni per alcune regioni).
Per il visto turistico (tipo L), è richiesto:
– Lettera di invito da un’agenzia turistica cinese o da un privato.
– Prenotazioni di voli di andata e ritorno e hotel.
– Presentazione della domanda almeno due mesi prima della partenza.

2. **Visa-free transit policy**: La Cina ha ampliato la politica di transito senza visto fino a 240 ore (10 giorni) in 21 porti. Questa opzione è valida solo per alcune categorie di viaggiatori e regioni.

3. **Salute**: Non ci sono restrizioni sanitarie o obbligo di mascherina. È consigliabile verificare eventuali aggiornamenti prima del viaggio.

4. **Consigli pratici per viaggiare**
1. **Trasporti interni**:
**Treni ad alta velocità**: Ideali per lunghe distanze, ad esempio da Pechino a Shanghai (circa 5 ore, costo 550-675 CNY).
– **Autobus**: Economici per tratte brevi (1-3 CNY entro le città).
– **Metropolitana**: Disponibile nelle principali città, con costi inferiori a 6 CNY a corsa.

2. **Lingua e comunicazione**:
– La lingua principale è il mandarino. È utile avere un’app di traduzione o una guida bilingue.
– Wi-Fi pubblico è disponibile in molte aree urbane, ma potrebbe essere limitato; considerare l’acquisto di una SIM locale.

3. **Sicurezza**:
– La Cina è generalmente sicura per i turisti, ma è importante prestare attenzione nei mercati affollati e ai trasporti pubblici.

4. **Moneta**:
– La valuta ufficiale è il Renminbi (RMB o CNY). Carte internazionali sono accettate nei grandi centri urbani, ma è utile avere contanti per i piccoli commercianti.

5. **Clima e stagioni**:(vedi capitolo 3)
– Il clima varia notevolmente tra le regioni. Verificare le condizioni meteorologiche delle destinazioni specifiche.

 **Ambasciata e consolati italiani in Cina**

**Ambasciata d’Italia a Pechino**
– **Indirizzo**: No. 2, San Li Tun Dong Er Jie, Chaoyang District, Beijing 100600.
– **Telefono**: +86 10 8532 7600.
– **Numero emergenze**: +86-13901032957.
– **Email**: [email protected].
– **Orari ufficio consolare**: Lun-Ven, dalle 09:00 alle 12:00[3][7][9].

 **Consolato Generale d’Italia a Shanghai**
– **Indirizzo**: The Center, 19th Floor, 989 Changle Road, Shanghai 200031.
– **Telefono**: +86 21 6596 5900.
– **Email**: [email protected][5][8].

 **Consolato Generale d’Italia a Guangzhou**
– **Indirizzo**: Unit 1403 International Finance Place, No.8 Huaxia Road, Zhujiang New Town, Guangzhou.
– **Telefono**: +86 (20) 3839 6225[5][8].

#### **Consolato Generale d’Italia a Chongqing**
– **Indirizzo**: World Financial Centre (WFC), Minzu Road, Chongqing.
– **Telefono**: +86 23-6382 2511[5][9].

**Consolato Generale d’Italia a Hong Kong**
– **Indirizzo**: Suite 3201 Central Plaza, Harbour Road, Wanchai, Hong Kong.
– **Telefono**: +852 25220033/4/5[5][8].

Prima del viaggio, assicurati di registrarti presso il portale “Dove siamo nel mondo” del Ministero degli Esteri italiano per ricevere assistenza in caso di emergenze. Inoltre, tieni sempre con te i contatti dell’ambasciata o del consolato della tua area di soggiorno in Cina.

 

 

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Cina – 08 – Cosa devo fare se rientro con dei problemi di salute dal viaggio?

Se ritorni da un viaggio e inizi a manifestare sintomi di malattia, è importante prendere alcune precauzioni per proteggere la tua salute e quella degli altri. Ecco alcune indicazioni da seguire:

– In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali. Informa il medico dei tuoi sintomi e del fatto che sei stato recentemente in Cina. Questo aiuterà a indirizzare le indagini e le diagnosi in modo più efficace.
– Rileva i Sintomi: Monitora attentamente i tuoi sintomi. Segnala qualsiasi febbre, eruzione cutanea, dolore articolare, mal di testa, nausea, vomito, diarrea, o qualsiasi altro sintomo insolito.
– Raccogli Informazioni Utili: Annota le date di viaggio, le aree visitate e qualsiasi esposizione a zanzare o fonti di acqua contaminata. Queste informazioni possono essere utili per il medico.
– Esami e Diagnosi: Potrebbe essere necessario eseguire esami del sangue, delle urine o altre indagini diagnostiche per identificare eventuali infezioni o malattie contratte durante il viaggio.
– Segui le Raccomandazioni del Medico: Se il medico prescrive farmaci o trattamenti, segui le indicazioni attentamente. Non automedicarti e non ignorare le prescrizioni.
– Avvisi di Viaggio e Salute Pubblica: Se hai sintomi di una malattia infettiva che può essere contagiosa, come dengue, chikungunya o Zika, è importante seguire le raccomandazioni per limitare la diffusione, come evitare le punture di zanzara per prevenire la trasmissione ad altre persone.
– Segui le Norme di Igiene: Pratica una buona igiene personale, come lavarti frequentemente le mani e mantenere un ambiente pulito per ridurre il rischio di trasmettere eventuali infezioni.
– Documentazione di Viaggio: Se hai una polizza assicurativa per i viaggi, verifica se copre le spese mediche all’estero e conserva tutte le ricevute e la documentazione medica.
In sintesi, non ignorare i sintomi e cerca assistenza medica tempestiva. Informare il tuo medico del tuo recente viaggio aiuterà a garantire una diagnosi e un trattamento appropriati.

 

 

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Cina – 10 – Tradizioni, cibi, bevande locali

La cucina tradizionale cinese: un viaggio millenario tra storia e sapori

La cucina cinese, una delle più antiche e complesse del mondo, affonda le sue radici in una tradizione che risale a oltre 3.000 anni fa.

Nata dall’incontro tra geografia, filosofia e cultura, questa arte culinaria ha saputo evolversi mantenendo intatte le sue caratteristiche distintive:
–  l’armonia tra sapori,
–  la cura per l’equilibrio degli elementi
–  la profonda connessione con la natura.

Le origini si perdono nella nebbia del tempo, legate alle prime civiltà fluviali del Fiume Giallo e del Fiume Azzurro, dove cereali come miglio e riso divennero i pilastri della dieta.
La scoperta del riso, intorno al 7.000 a.C., segnò un punto di svolta, trasformando l’agricoltura e plasmando abitudini che ancora oggi definiscono la cucina del Sud.

La filosofia taoista e confuciana ha profondamente influenzato i principi culinari:
–  l’equilibrio tra *yin* e *yang*,
–  la teoria dei cinque elementi
– 
l’attenzione alla qualità degli ingredienti
riflettono una visione olistica del cibo come strumento per la salute e l’armonia sociale.
La cucina diventa così un’arte che unisce gusto, estetica e spiritualità.

La storia cinese ha visto l’ascesa di dinastie che hanno lasciato un’impronta indelebile:
i **Qin** con la standardizzazione delle tecniche,
i **Han** che diffusero il riso e il vino di miglio,
i **Tang** che elevarono la cucina a forma d’arte raffinata,
i **Ming** e **Qing**, epoche d’oro per l’innovazione e la codificazione delle ricette.

La geografia ha plasmato quattro grandi tradizioni regionali:
–  il **Nord** con i suoi piatti robusti a base di pane e carne,
–  il **Sud** dominato dal riso e dagli ingredienti freschi,
–  l’**Est** con il pesce e le tecniche di cottura delicate,
–  l’**Ovest** che fonde influenze tibetane e musulmane.

Ogni regione ha sviluppato specialità iconiche:
–  il **Pechino** con l’anatra laccata,
–  il **Sichuan** con i suoi sapori piccanti,
–  il **Canton** con il dim sum,
–  il **Fujian** con le sue zuppe aromatiche.
Gli ingredienti, spesso simbolici, raccontano storie: il riso come prosperità, il pesce come abbondanza, e le erbe aromatiche come connessione con la natura.

La cucina cinese è anche un’arte della presentazione: i colori vivaci, le forme eleganti e l’uso di piatti decorati trasformano ogni pasto in un’esperienza multisensoriale.

La tecnica del **wok**, con la sua cottura veloce a fuoco alto, preserva i sapori e la croccantezza degli ingredienti,
il **fermento** (come nel tofu o nel vino) aggiunge profondità e complessità.

Oggi, questa tradizione continua a evolversi, contaminandosi con influenze globali senza perdere la sua essenza.
Dalla strada alle corti imperiali, la cucina cinese rimane un ponte tra passato e presente, un simbolo di identità e di ospitalità, dove ogni boccone racconta una storia di civiltà e creatività.

 

 

Cibi Tradizionali Cinesi con Componenti e Ricette


1. Anatra alla Pechinese (Pechino)

• Componenti: Anatra intera, miele, salsa di soia, zenzero, scalogno, farina per pancake.
• Ricetta: L’anatra viene gonfiata con aria, glassata con miele e salsa di soia, e cotta in forno a legna. Servita con pancake, cetrioli e salsa Hoisin411.

2. Pollo Kung Pao (Sichuan)
• Componenti: Pollo, arachidi, peperoncino secco, pepe di Sichuan, salsa di soia, aceto di riso.
• Ricetta: Saltare il pollo nel wok con peperoncino e pepe, aggiungere salsa di soia e aceto, terminare con arachidi tostate412.

3. Xiaolongbao (Shanghai)
• Componenti: Pasta di farina di grano, maiale, brodo di ossa, zenzero, salsa di soia.
• Ricetta: Il ripieno include brodo gelatinizzato che si scioglie durante la cottura al vapore, creando un “raviolo colmo di brodo”9.

4. Mapo Tofu (Sichuan)
• Componenti: Tofu, carne di maiale, pasta di fagioli fermentati (doubanjiang), pepe di Sichuan, olio piccante.
• Ricetta: Rosolare la carne, aggiungere tofu a cubetti e salsa piccante, cuocere a fuoco lento412.

5. Chow Mein (Cantone)
• Componenti: Noodles di grano, germogli di soia, carote, cavolo, salsa di ostriche.
• Ricetta: Saltare noodles precotti con verdure e salsa in wok a fuoco vivo411.

6. Baozi (Nord-Est)
• Componenti: Pasta lievitata, maiale tritato, cavolo cinese, zenzero, salsa di soia.
• Ricetta: Farcire la pasta con il ripieno e cuocere al vapore per 15 minuti49.

7. Hot Pot (Sichuan/Yunnan)
• Componenti: Brodo piccante con peperoncino e pepe di Sichuan, carne sottile, verdure, tofu.
• Ricetta: Cuocere gli ingredienti a tavola in un pentolino bollente37.

8. Zongzi (Fujian)
• Componenti: Riso glutinoso, foglie di bambù, maiale, tuorlo d’uovo salato.
• Ricetta: Avvolgere il riso e il ripieno nelle foglie, legare e cuocere a vapore39.

9. Dim Sum (Cantone)
• Componenti: Ravioli al vapore (har gow, siu mai), gamberi, maiale, funghi shiitake.
• Ricetta: Piegare la pasta di riso attorno al ripieno e cuocere in cestelli di bambù1112.

10. Guotie (Pechino)
• Componenti: Pasta di grano, maiale, cavolo, salsa di soia.
• Ricetta: Friggere i ravioli in padella fino a doratura, aggiungere acqua per cottura a vapore49.

Bevande Tradizionali con Ricette

Le bevande tradizionali cinesi: un viaggio tra gusto e storia
La Cina, con la sua ricca tradizione millenaria, offre un patrimonio di bevande che riflettono la sua cultura, la sua filosofia e la sua geografia. Dalla tè alla birra, ogni preparazione racconta un pezzo di storia, legato a rituali, ingredienti locali e influenze regionali.

Il **tè**, simbolo di armonia e spiritualità, è il re indiscusso:
–  dal **Jasmine** (profumato e delicato)
–  al **Pu-erh** (terroso e complesso), ogni varietà esprime un’identità territoriale. Nato oltre 4.000 anni fa, il tè è diventato parte integrante della vita quotidiana, con cerimonie che celebrano l’equilibrio tra natura e umanità.

La **birra**, prodotta già nel Neolitico, unisce fermentazione e tradizione, con ricette che variano dal
–  **Tsingtao** (crisp e leggero)
–  al **Snow Beer** (più forte e speziato).

le **bevande fermentate**,
come il **milk tea** (latte, tè e tapioca), nato a Taiwan negli anni ’80,
il **sake cinese**, simile al giapponese ma con un sapore più dolce.

Le **infusioni**, come
–  il **Chrysanthemum** (camomilla cinese)
–  il **Ginseng**, sfruttano erbe medicinali per creare elisir salutari,

i **liquori** (come il **Baijiu**, potente e speziato) accompagnano i banchetti, simbolo di ospitalità.

Ogni bevanda è un tassello di un mosaico culturale, dove il gusto si fonde con la storia, la geografia e i valori sociali. Dalla corte imperiale alle strade moderne, queste preparazioni continuano a evolversi, mantenendo intatto il loro fascino ancestrale.

Origini e influenze
Le ricette si sono sviluppate in base alle risorse locali: il sud predilige tè verdi e dolci, il nord opta per fermentazioni più robuste. L’impero della seta ha esportato tradizioni, ma anche importato influenze, come il caffè occidentale, adattato con zucchero e latte condensato.

Oggi, queste bevande vivono una rinascita: bar moderni reinterpretano i classici, mentre i mercati tradizionali mantengono vive le tecniche antiche. Un viaggio tra sapori, aromi e simboli che raccontano l’anima della Cina, dove ogni sorso è un ponte tra passato e presente.

Queste alcune bevande

1. Tè Oolong (Fujian)
• Componenti: Foglie di tè oolong.
• Ricetta: Infusione a 90°C per 3-5 minuti. Servito in tazze piccole durante le cerimonie26.

2. Baijiu (Sichuan/Guizhou)
• Componenti: Sorgo fermentato.
• Ricetta: Distillazione tradizionale in alambicchi di terracotta, invecchiato 3-30 anni26.

3. Huangjiu (Zhejiang)
• Componenti: Riso glutinoso, lievito qū.
• Ricetta: Fermentazione per 1-6 mesi, servito caldo con piatti a base di pesce612.

4. Suanmeitang (Pechino)
• Componenti: Frutta di Prunus mume, zucchero di canna.
• Ricetta: Bollire la frutta con zucchero, filtrare e servire freddo.

5. Liangcha (Cantone)
• Componenti: Erbe (crisantemo, mentha haplocalyx).
• Ricetta: Infusione in acqua bollente, dolcificato con miele27.

6. Yakult (Tibet)
• Componenti: Latte di yak fermentato.
• Ricetta: Fermentazione naturale in otri di pelle, bevuto come probiotico.

7. Bubble Tea (Taiwan/Province meridionali)
• Componenti: Tè nero, perle di tapioca, latte condensato.
• Ricetta: Mescolare tè freddo con perle cotte e latte.

8. Laozao (Shaanxi)
• Componenti: Riso fermentato, lievito.
• Ricetta: Fermentare il riso per 48 ore, servire dolce con frutta.

9. Jiu niang (Jiangsu)
• Componenti: Riso glutinoso, lievito.
• Ricetta: Fermentazione breve (24-36 ore), bevuto con polpette dolci.

10. Ginger Beer (Hong Kong)
• Componenti: Zenzero fresco, zucchero, limone.
• Ricetta: Fermentare lo zenzero grattugiato con acqua e zucchero per 3 giorni.

 

La Suddivisione Regionale degli Alimenti

1. Cucina Cantonese (Guangdong)
• Piatti: Dim Sum, Chow Mein, Anatra alla cantonese.
Liangcha, Bubble Tea.

2. Cucina Sichuan (Sichuan)
• Piatti: Mapo Tofu, Pollo Kung Pao, Hot Pot.
• Bevande: Baijiu.

3. Cucina Shandong (Shandong)
• Piatti: Baozi, Zuppa di pinne di squalo.
• Bevande: Huangjiu.

4. Cucina Jiangsu (Jiangsu)
• Piatti: Xiaolongbao, Zongzi.
• Bevande: Jiu niang39.

5. Cucina Fujian (Fujian)
• Piatti: Zongzi, Pesce al vapore con funghi.
• Bevande: Tè Oolong.

6. Cucina Hunan (Hunan)
• Piatti: Maiale piccante, Pesce affumicato.
• Bevande: Tè verde.

7. Cucina Zhejiang (Zhejiang)
• Piatti: Polpo in agrodolce, Riso glutinoso al loto.
• Bevande: Huangjiu.

8. Cucina del Nord-Est (Heilongjiang, Jilin)
• Piatti: Guotie, Stufato di cavolo fermentato.
• Bevande: Suanmeitang.

9. Cucina Xinjiang (Xinjiang)
• Piatti: Spiedini di agnello (chuanr), Nang (pane).
• Bevande: Kefir di latte di cammello.

10. Cucina Tibetana (Tibet)
• Piatti: Tsampa (farina d’orzo), Thukpa (zuppa di noodle).
• Bevande: Tè al burro di yak, Yakult.

 

 

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Cina – 02 – Alert sanitari

 

 COVID-19 (AGGIORNAMENTO 2025)
Sebbene la fase pandemica sia conclusa, casi sporadici di COVID-19 persistono, con picchi stagionali legati alla variante XBB.1.5. Si raccomanda di monitorare i sintomi respiratori e considerare vaccini aggiornati.


MALATTIE VIRALI EMERGENTI E FOCOLAI ATTIVI

Metapneumovirus Umano (HMPV)
Nel nord della Cina, in particolare nelle province di Hebei, Liaoning e Heilongjiang, si è registrato un incremento significativo di infezioni da HMPV, con un picco tra dicembre 2024 e gennaio 2025. Il virus, appartenente alla stessa famiglia del virus respiratorio sinciziale (RSV), ha colpito principalmente bambini sotto i 14 anni, rappresentando il 6,2% dei test positivi per malattie respiratorie e il 5,4% dei ricoveri ospedalieri. Nonostante i video virali su social media che mostrano ospedali sovraffollati, le autorità cinesi hanno sottolineato che non sono state dichiarate emergenze sanitarie e che la mortalità rimane bassa (<1%). L’OMS classifica l’HMPV come un patogeno stagionale noto, con dinamiche paragonabili a quelle dell’influenza. Le prime denunce all’inizio 2000 in Europa, in particolare in Belgio.

Dengue
Nelle regioni meridionali (Guangdong, Yunnan, Fujian), la trasmissione della dengue ha mostrato nei primi due masi del 2025 un aumento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2024, con oltre 12.000 casi segnalati tra gennaio e febbraio 2025. La zanzara Aedes albopictus, vettore principale, prolifera nelle aree urbane con scarse condizioni igieniche, specialmente dopo le piogge monsoniche. I sintomi includono febbre alta, rash cutaneo e, nei casi gravi, sindrome da shock emorragico. Il Centro Nazionale Sangue segnala criticità nelle donazioni di sangue in queste province a causa del rischio di trasmissione trasfusionale. Al termine del lungo inverno cinese, la dengue diffonde in tutto il paese, in particolare nelle grandi città. Non ne sono esenti né Pechino e neppure Shanghai.

Malattie Trasmesse da Alimenti e Bevande e contaminazioni Chimiche
Un’indagine del Consiglio di Stato cinese ha rilevato gravi irregolarità nel trasporto di “olio commestibile” per fritture ed altri usi in cucina. Le autocisterne utilizzate alternativamente per sostanze chimiche e prodotti alimentari sono state l’origine delle intossicazioni. Intossicazioni da idrocarburi nelle province di Shandong e Jiangsu, con oltre 200 ricoveri tra gennaio e febbraio 2025, sono state denunciate.

Parallelamente, focolai di salmonellosi e epatite A sono stati segnalati nei mercati di strada di Pechino e Shanghai, legati al consumo di frutti di mare crudi e verdure irrigate con acque reflue. Alzare la guardia con vaccino per protezione dai cibi e bevande contaminate e farmaci per la diarrea.

Tendenze Alimentari e Rischi Associati
Nonostante la crescita del mercato vegano (valutato a 584,75 miliardi di USD nel 2025), prodotti come la “carne di maiale vegetale” hanno sollevato preoccupazioni per la presenza di additivi non dichiarati, tra cui glutammato monosodico e coloranti sintetici. Il China CDC ha emesso linee guida per limitare l’uso di conservanti nei cibi pronti, dopo casi di reazioni allergiche gravi.

Rischi Geograficamente Differenziati
• Nord (Pechino, Tianjin): Alta circolazione di HMPV e influenza A/H3N2. Consigliata la vaccinazione antinfluenzale per anziani e immunodepressi.
• Sud (Guangzhou, Shenzhen): Focolai attivi di dengue e casi sporadici di chikungunya. Attenzione alle acque stagnanti nei parchi urbani.
• Aree Rurali (Sichuan, Tibet): Rischio di encefalite giapponese e leptospirosi durante le attività agricole o trekking.

Encefalite Giapponese
Endemica nelle zone rurali delle province di Heilongjiang, Jilin e Mongolia Interna, con trasmissione massima da giugno a ottobre. La vaccinazione è consigliata per soggiorni in aree umide nelle risaie, nelle campagne, ma anche nei sobborghi delle città in presenza di animali da cortile.

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Cina – 09 – Popolazione e cultura

Gruppi Etnici
• Han: 92% della popolazione, dominante nelle città.
Minoranze:
Tibetani,
Uiguri (Xinjiang),
Mongoli
Zhuang,
tutti popoli con lingue e tradizioni distinte.

 
                                    Regioni Autonome (Livello Provinciale)

Le 5 regioni autonome sono state istituite per garantire e mantenere i diritti specifici alle minoranze etniche, con governi locali guidati da rappresentanti del gruppo etnico principale. Una vera e propria protezione attraverso una autonomia amministrativa.
1. Regione Autonoma del Tibet (Xizang)
• Gruppo etnico principale: Tibetani (藏族, 90% della popolazione).
• Altri gruppi: Han (8%), Monba, Lhoba.
• Caratteristiche culturali:
o Religione: Buddhismo tibetano (monasteri come il Potala).
o Lingua: Tietano (sistema scritto sillabico).
o Festività: Losar (Capodanno tibetano), Saga Dawa (celebrazione del Buddha).
o Cucina: Tsampa (farina d’orzo), thukpa (zuppa di noodle), tè al burro di yak.

2. Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang
• Gruppo etnico principale: Uiguri (维吾尔族, 45% della popolazione).
• Altri gruppi: Kazaki (7%), Han (40%), Hui, Kirghizi.
• Caratteristiche culturali:
o Religione: Islam sunnita (15.000 moschee prima delle restrizioni governative).
o Lingua: Uiguro (alfabeto arabo-persiano).
o Musica e danza: Muqam (patrimonio UNESCO), danze tradizionali con tamburi.
o Cucina: Laghman (noodle), polo (riso pilaf), samsa (panini ripieni).

3. Regione Autonoma Zhuang del Guangxi
• Gruppo etnico principale: Zhuang (壮族, 32% della popolazione).
• Altri gruppi: Han (62%), Yao, Miao, Dong.
• Caratteristiche culturali:
o Festività: Festa del Drago (Gǔlóngjié), celebrazioni del raccolto.
o Arte: Tessitura broccata, tamburi di bronzo.
o Architettura: Case su palafitte (diaojiaolou).

4. Mongolia Interna
• Gruppo etnico principale: Mongoli (蒙古族, 17% della popolazione).
• Altri gruppi: Han (79%), Manciù, Hui.
• Caratteristiche culturali:
o Religione: Buddhismo tibetano e sciamanesimo.
o Festività: Naadam (gare di lotta, equitazione e tiro con l’arco).
o Cucina: Carne di montone, latticini fermentati (airag).

5. Regione Autonoma Hui del Ningxia
• Gruppo etnico principale: Hui (回族, 36% della popolazione).
• Altri gruppi: Han (62%), Manciù.
• Caratteristiche culturali:
o Religione: Islam (pratiche halali, moschee in stile cinese).
o Cucina: Yangrou paomo (zuppa di montone), liangpi (noodle freddi).

 

 Province con Minoranze Rilevanti

1. Yunnan
• Gruppi etnici: Yi (彝族), Bai (白族), Dai (傣族), Hani (哈尼族), Naxi (纳西族).
• Caratteristiche:
o Yi: Festa delle Torce (luglio), abiti neri con ricami.
o Dai: Festa dell’Acqua (Songkran), danze del pavone.
2. Guizhou
• Gruppi etnici: Miao (苗族), Dong (侗族), Buyei (布依族).
• Caratteristiche:
o Miao: Gioielli d’argento, canti polifonici.
o Dong: Torri del tamburo (architettura in legno).

3. Sichuan
• Gruppi etnici: Yi, Tibetani, Qiang (羌族).
• Caratteristiche:
o Qiang: Villaggi fortificati, culto degli antenati.
4. Gansu
• Gruppi etnici: Hui, Tibetani, Dongxiang (东乡族).
• Caratteristiche:
o Dongxiang: Lingua mongolica, islamici.
5. Hunan
• Gruppi etnici: Tujia (土家族), Miao, Yao (瑶族).
• Caratteristiche:
o Tujia: Case su palafitte, danze rituali.

 Caratteristiche Culturali delle Minoranze


A. Lingue e Sistemi di Scrittura

• Tibetani: Lingua tibetana (famiglia sino-tibetana), scrittura derivata dal sanscrito.
• Uiguri: Lingua turca, scrittura araba.
• Zhuang: Lingua tai-kadai, scrittura basata su caratteri latini.

B. Religioni e Pratiche Spirituali

• Islam: Uiguri, Hui (pellegrinaggi alla Mecca, halal).
• Buddhismo: Tibetani (Vajrayana), Mongoli (scuola Gelug).
• Sciamanesimo: Ewenki (Mongolia Interna), culti naturalistici.

C. Artigianato Tradizionale

• Miao: Ricami e gioielli d’argento.
• Tibetani: Thangka (pitture religiose), tappeti di lana.
• Dai: Tessuti batik con motivi floreali.

D. Politiche Governative e Sfide

• Modello “Diversità nell’Unità” (多元一体): Riconoscimento culturale ma integrazione politica.
• Scuole Bilingui: Insegnamento in mandarino e lingue locali (es. tibetano in Xizang).
• Turismo Etnico: Villaggi modello (es. Lijiang per i Naxi) per promuovere l’economia locale.

 

 

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Cina – 03 – Clima, meteo e salute

Sinteticamente possiamo dire che in Cina il clima varia drasticamente:
• Nord: Inverni rigidi (-20°C a Pechino) ed estati calde (30°C).
• Sud: Clima subtropicale con monsoni estivi (25-35°C) e tifoni frequenti tra luglio e settembre.
• Tibet: Temperature medie estive di 15°C e inverni sotto lo zero.
Le precipitazioni sono abbondanti lungo il Fiume Azzurro, mentre i deserti del Taklamakan e del Gobi registrano meno di 100 mm annui.

Caratteristiche Climatiche Regionali
La Cina presenta una complessa stratificazione climatica dovuta alla sua estensione latitudinale (dai 18° ai 53° N) e alla varietà topografica. Le stagioni e le condizioni meteorologiche variano drasticamente tra le 34 divisioni amministrative, influenzando direttamente la diffusione delle malattie e le strategie di prevenzione.

Cina Settentrionale (Pechino, Heilongjiang, Liaoning)
• Inverno (dicembre-febbraio): Temperature medie tra -20°C e 0°C, con picchi di -40°C nello Heilongjiang. Vento siberiano causa tempeste di sabbia nella Mongolia Interna, aumentando i casi di bronchite cronica e asma.
• Estate (giugno-agosto): Medie di 25-35°C, con precipitazioni concentrate (60% annuo) che favoriscono la proliferazione di zanzare Culex, vettori dell’encefalite giapponese nelle aree risicole. Ed anche di zanzare Aedes, vettori della dengue, con la diffusione della malattia stagionalmente.

Cina Nord-Occidentale (Xinjiang, Gansu)
• Clima desertico: Escursioni termiche fino a 30°C tra giorno e notte. Le oasi dello Xinjiang registrano focolai di leishmaniosi cutanea per via della Phlebotomus papatasi, mentre le tempeste di sabbia trasportano spore di Coccidioides, agente della febbre della valle. Frequente la presenza di zecche il cui morso è causa del tifo esantematico da Rickettsia, malattia particolarmente pericolosa.

Altopiano del Tibet e Qinghai
• Condizioni estreme: Ossigenazione ridotta (40% in meno a 4.000 m) causa mal di montagna acuto nel 30% dei turisti. Le notti gelide (-20°C) limitano i vettori, ma l’aumento delle temperature (+1,5°C dal 2000) sta favorendo la comparsa di Aedes nelle valli orientali, con rischio dengue.

Cina Meridionale (Guangdong, Yunnan, Hainan)
• Monsoni tropicali: Umidità relativa >80% da aprile a ottobre crea habitat ideali per Aedes aegypti, con dengue endemica (12.000 casi nel primo trimestre 2025). I tifoni (es. Hinnamnor, settembre 2024) inondano le fognature, scatenando epidemie di leptospirosi e epatite A, salmonellosi. Denunciati alcuni focolai di colera .

Impatto del Meteo sulla Diffusione delle Malattie
Temperature e Cicli Vitali dei Vettori
Nelle province di Guangdong e Yunnan, l’aumento delle temperature medie (+2,1°C dal 2000) ha ridotto il ciclo di sviluppo di Aedes albopictus da 15 a 7 giorni, raddoppiando il potenziale epidemico della dengue.
Nello Shaanxi, le primavere anticipate prolungano la stagione di attività delle zecche Ixodes persulcatus, aumentando i casi di encefalite da zecche e di tifo esantematico.

Precipitazioni e Contaminazione Idrica
I monsoni nel bacino dello Yangtze (luglio 2024: +40% pioggia rispetto alla media) hanno inondato pozzi artesiani, con picchi di schistosomiasi nello Hubei (larve di Schistosoma japonicum in acque stagnanti).
Nelle città costiere come Shanghai, le piogge acide (pH 4,3) aggravano le broncopneumopatie croniche.
Umidità e Infezioni Respiratorie
Nelle megalopoli (Pechino, Chongqing), l’umidità invernale (70-90%) combinata allo smog (PM2,5 > 150 µg/m³) favorisce polmoniti batteriche da Streptococcus pneumoniae, con tassi di ospedalizzazione del 22% superiori alla media nazionale.

Cambiamenti Climatici e Alterazioni Stagionali
Accorciamento dell’Inverno e Allungamento dell’Estate
Dal 1961, la durata media dell’estate è aumentata di 17 giorni nel nord e 35 giorni nel sud. Nello Hebei, la stagione delle allergie da Ambrosia artemisiifolia si è estesa da marzo a novembre, con picchi di rinite allergica in aprile e ottobre.

Eventi Estremi e Zoonosi
I super tifoni (categoria 4-5) nel Mar Cinese Meridionale hanno distrutto gli habitat naturali dei pipistrelli Rhinolophus, incrementando il contatto uomo-fauna selvatica e il rischio di spillover virali (es. HMPV nel dicembre 2024). Nelle praterie della Mongolia Interna, le ondate di calore (>40°C) hanno causato morie di roditori, con focolai di peste bubbonica trasmessa da pulci Xenopsylla cheopis.

Scioglimento dei Ghiacciai e Nuovi Patogeni
Il ritiro dei ghiacciai himalayani (30 m/anno) sta rilasciando batteri antichi (es. Bacillus anthracis) e metalli pesanti (arsenico, mercurio) nei fiumi Indo e Brahmaputra, minacciando le comunità tibetane con avvelenamenti e antrace.

Adattamento Sanitario e Monitoraggio
Il governo cinese ha implementato un sistema di early warning climatico integrato con dati satellitari (programma Fengyun), che allerta le province su:
1. Fioriture algali tossiche nel Mar Giallo (rischio avvelenamento da molluschi).
2. Onde di calore urbane (>35°C per 3 giorni), con attivazione di centri di raffreddamento per anziani.
3. Migrazioni di zanzare predette tramite modelli AI, con irrorazioni mirate di Bacillus thuringiensis.
L’OMS raccomanda ai viaggiatori nelle aree rurali dello Yunnan e Guangxi la vaccinazione per l’encefalite giapponese e l’uso di zanzariere impregnate durante la stagione dei monsoni (maggio-ottobre). La vaccinazione per la dengue è oramai consigliata ai viaggiatori non solo nel sud del paese ma a seconda le stagioni anche nelle altre aree del nord.

Cina – 03 – Clima, meteo e salute Leggi tutto »

Cina – 04 – Quali sono le caratteristiche dell’ambiente meta del mio viaggio

Queste sono le Regioni Geografiche Principali

• Nord-Ovest:             Deserti (Taklamakan) e bacini aridi.
• Mongolia Interna:   Steppe e altipiani.
• Nord-Est:                  Pianure fertili della Manciuria.
• Sud-Est:                     Foreste subtropicali e delta fluviali36.
I fiumi Yangtze (6.300 km) e Huang He (5.464 km) sono vitali per l’agricoltura e l’economia.

 

Cina: Regno delle Meraviglie Naturali – Guida per Esploratori Intrepidi

Dalle vette dei monti che sfiorano il cielo ai fiumi azzurri che dipingono paesaggi surreali. In Cina puoi fare un viaggio attraverso gli ecosistemi più spettacoli del pianeta.  La Cina non è solo una nazione: è un palcoscenico naturale dove montagne sacre, foreste di pietra e laghi colorati raccontano storie antiche.
Preparati a camminare su ponti di vetro sospesi nel vuoto, una architettura paesaggistica unica; a navigare tra pinnacoli di roccia e a perderti in labirinti di risaie dorate. In Cina puoi trovare veramente ambienti di ogni tipo.
Ecco alcuni consigli se cerchi avventure oltre l’ordinario:

 

1. I Giganti della Terra: Ambienti Naturali per Provincia

A. Nord-Ovest (Xinjiang, Gansu)
• Deserto del Taklamakan: Un mare di dune mobili dove il vento scolpisce architetture effimere. Attraversalo in fuoristrada o se vuoi a dorso di cammello, ma portacon te acqua per 3 giorni.
• Parco Geologico di Zhangye Danxia: Strati di arenaria rossa, gialla e blu modellati in onde petrificate. Percorri il sentiero Rainbow Mountains Trail all’alba per vedere le rocce incendiarsi di colori.

B. Sud-Ovest (Sichuan, Yunnan)
• Valle di Jiuzhaigou: trova laghi turchesi come Five-Color Pond e cascate che precipitano tra foreste di bambù. Il trekking Shuzheng Valley (6 km) è un tuffo in un acquerello vivente.
• Terrazze di Yuanyang: 12.000 ettari di risaie a gradoni che riflettono il cielo. Visitalo tra dicembre e aprile per catturare l’effetto specchio durante l’allagamento.

C. Est (Anhui, Zhejiang)
• Montagne Huangshan: Le “Montagne Gialle” con pinnacoli avvolti nella nebbia e pini secolari. Scala la Scalinata Orientale (7.000 gradini) per raggiungere il picco Bright Summit all’alba.
• Fiume Li (Guangxi): Naviga da Guilin a Yangshuo tra formazioni carsiche che ispirarono la pittura tradizionale cinese. Fermati a Xingping per foto da cartolina.

D. Centro (Hunan, Hubei)
• Parco di Zhangjiajie: Le colonne di quarzite alte 200 metri che hanno ispirato Avatar. Cammina sul Glass Skywalk a 1.430 metri d’altezza o sfida il Tianmen Mountain Coiling Dragon Road (99 curve).
• Foresta di Pietra di Shilin (Yunnan): Un labirinto di pinnacoli calcarei formatosi 270 milioni di anni fa. Perdeti nel Naigu Stone Forest durante la nebbia mattutina.

2. I Santuari della Natura: Parchi Protetti da Non Perdere

A. Parchi Nazionali UNESCO
1. Wulingyuan (Hunan): Ospita oltre 3.000 pilastri di arenaria. Non perdeti la Golden Whip Stream, un canyon dove l’acqua scorre tra muri di roccia striati.
2. Huanglong (Sichuan): Le “Piscine del Drago Giallo”, vasche termali color zaffiro incastonate a 3.500 metri. Il percorso Snow Mountain Peak offre viste sulle cime innevate.
3. Sichuan Giant Panda Sanctuaries: Trekking tra foreste di bambù per avvistare i panda. Partecipa ai programmi di volontariato per nutrire i cuccioli.

B. Riserve della Biosfera
• Monte Fanjing (Guizhou): Sede del tempio buddista Mile Buddha Temple costruito su due picchi gemelli. La salita richiede 8.888 gradini (numero sacro).
• Lago Qinghai (Qinghai): Il più grande lago salato della Cina, rifugio di fenicotteri rosa. Noleggia una barca tradizionale e visita l’isola degli uccelli.

3. Itinerari Epici: Percorsi per Veri Avventurieri

A. Terre Estreme: Trekking e Scalate
• Grande Traversata dell’Himalaya Tibetano: 21 giorni da Lhasa al Monte Kailash, passando per monasteri sospesi e valichi a 5.000 metri. Necessario un permesso speciale.
• Tiger Leaping Gorge (Yunnan): 2 giorni di cammino tra gole strette dove il fiume Yangtze si contorce. Alloggia nei rifugi Naxi lungo il sentiero.

B. Vie d’Acqua: Fiumi e Laghi
• Crociera delle Tre Gole (Yangtze): 4 giorni tra canyon vertiginosi e città fantasma sommerse. Escursione obbligata alla Diga delle Tre Gole, la più grande al mondo.
• Rafting sul Fiume Nu (Yunnan): Classe IV-V, ideale per esperti. Le rapide Dead Man’s Drop e Dragon’s Jaw ti testeranno.

C. Deserti e Grotte: Esplorazioni Sotterranee
• Grotte di Reed Flute (Guangxi): 240 metri di gallerie illuminate da luci LED che esaltano stalattiti multicolori. Noleggia una torcia per i tunnel non turistici.
• Spedizione nel Deserto di Gobi (Mongolia Interna): 5 giorni in tenda tra dune mobili e oasi segrete. Cerca le incisioni rupestri dei cavalieri Xiongnu.

Alcuni consigli per Sopravvivere (e Godersi) la Wilderness Cinese

• Quando è il momento migliore per partire:
o Primavera (marzo-maggio): Fioriture a Jiuzhaigou e Huangshan.
o Autunno (settembre-novembre): Colori infuocati a Zhangye Danxia e Yuanyang.

• Utilizza un Kit d’Emergenza:
o Filtro per acqua (evitate la “diarrea del viaggiatore”).
o Mappe offline (la copertura 4G è rara nei parchi).
o Permessi per aree protette (richiedili 2 mesi prima).

• Attieniti a queste regole:
o Niente droni nei parchi nazionali (multa fino a 50.000 RMB).
o Rispetta i siti sacri: Tibetani e Naxi considerano montagne e laghi dimore di spiriti.

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Cina – 01 – Consigli brevi per chi viaggia nel paese

La Cina è una geografia vivente: 9,6 milioni di km² che spaziano dalle giungle umide del Yunnan ai deserti infuocati del Taklamakan, dove le dune cantano al tramonto. A Pechino, perderete il fiato tra le mura della Città Proibita, ma è nelle regioni autonome – Tibet, Xinjiang, Mongolia Interna – che inizia l’avventura vera. Attenzione: qui i permessi speciali sono come chiavi per regni proibiti. Senza di essi, neppure Marco Polo avrebbe varcato la Via della Seta.

Consiglio da Nomadi Digitali: Registratevi entro 24 ore se dormite in una yurta o in una casa uigura. Le autorità locali non scherzano: un timbro mancato potrebbe trasformare il vostro viaggio in un thriller kafkiano.
La Cina è un paese vasto e complesso, suddiviso in 22 province, 5 regioni autonome e 4 municipalità direttamente controllate. Le città principali, come Pechino, Shanghai e Canton, offrono infrastrutture moderne, mentre le aree rurali possono presentare sfide logistiche.
Dal punto di vista sanitario, il rischio di malattie tropicali come la dengue e l’encefalite giapponese è presente in specifiche aree, in particolare al sud del paese, ed è molto legato alle stagioni ed alle condizioni climatiche.
La malaria è stata dichiarata eradicata dall’OMS nel 2021.

Zanzare-tigre pronte a pungervi un po’ in tutto il territorio, ma al sud del paese possono essere più diffuse.
Prima della partenza, consulta un medico specialista in medicina dei viaggi per ricevere consigli personalizzati sul comportamento da adottare durante il viaggio, la prevenzione, e sui vaccini che ti possono proteggere da alcune malattie presenti. Potrai richiedere consigli al centro specializzato il “Polo Viaggi – la clinica del viaggiatore, Artemisia – Cesmet” telefonando al numero 0639030481 oppure scrivendo alla mail [email protected]

Deserti che rubano l’acqua dal corpo? Il caldo ed il secco che favoriscono la disidratazione?
La prudenza e la preparazione prima del viaggio per affrontare queste avventure è essenziale e consente di godere a pieno delle bellezze del paese. Prima di partire dedica un poco del tuo tempo a selezionare ed a scegliere vestiti idonei, scarpe comode per camminare in qualsiasi situazione, e che ti proteggano da eventi esterni durante il trekking. Una idonea scorta di acqua è essenziale in qualsiasi ambiente. Munisciti di borracce con filtro che ti consentano di avere sempre una scorta di acqua pulita e microbiologicamente pura. Tanti sono i tipi di filtri e di borracce oggi da poter scegliere.
Cibo sicuro: Se il venditore di strada ha le unghie più sporche del Wok, scappate. La regola d’oro? Bollito, sbucciato o dimenticato.
Il segreto di un viaggio tranquillo ed in salute rimane una buona preparazione prima di partire. Per non rinunciare ai meravigliosi cibi del luogo ed alle bevande tradizionali e ad assaggiare le attrazioni culinarie più famose e caratteristiche, fatti consigliare quali vaccini ti possono proteggere dal quasi sicuro attacco di batteri e virus alimentari, quali farmaci avere con te per prevenire e curare eventuali sintomi addominali, molto frequenti, e facilmente evitabili. Previeni e godi di quello che trovi
È essenziale registrarsi presso le autorità locali se si soggiorna in abitazioni private e rispettare le norme sui visti, soprattutto per regioni sensibili come il Tibet e lo Xinjiang, dove sono richiesti permessi speciali.

 

 

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Cina – 06 – Vaccinazioni

FEBBRE GIALLA se…..

Il certificato di vaccinazione contro la Febbre Gialla è richiesto a tutti i viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da aree dove è presente il rischio di trasmissione della malattia. Il certificato internazionale valido in tutto il mondo è rilasciato solamente dai centri di vaccinazione autorizzati da OMS e dagli stati di appartenenza.
(Aggiornamento Marzo 2025)

VACCINAZIONI PER MALATTIE TRASMESSE DA PUNTURA DA INSETTI

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE PORTATE DA CIBI E BEVANDE CONTAMINATE

in prevenzione e in cura per la DIARREA DEL VIAGGIATORE: CLICCA QUI E LEGGI ATTENTAMENTE

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE TRASMESSE DA SANGUE CONTAMINATO.

  • EPATITE B notizie sulla malattia
    l’epatite B è una aggressione a livello del fegato che può indurre alterazioni cellulari ed aprire la porta al carcinoma epatico. I rischi, oltre che da siringhe infette e rapporti sessuali non protetti possono venire anche da medicazioni effettuate in strutture sanitarie dove la sterilizzazione dei ferri è poco curata. Quindi è importante essere protetti quando si affrontano viaggi in posti ad alta endemia del virus B
    per saperne di più…. sulla vaccinazione

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE A TRASMISSIONE AEREA

Per saperne di più … sulla vaccinazione

  • POLMONITE E INFEZIONI DA PNEUMOCOCCO
    pneumococco è la principale causa di polmoniti, otiti, meningiti e sepsi. Il vaccino è molto efficace e sicuro la vaccinazione è consigliata a coloro che hanno avuto e soffrono di problemi polmonari e durante il viaggio possono avere un contatto ed un attavvo da parte di uno dei tipi del batterio streptococco pneumoniae o pneumococco

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE DA MORSO DI ANIMALI

  • RABBIA notizie sulla malattia
    Se si prevedono escursioni in zone extraurbane, dove può essere più facile il contatto con animali selvatici; in ocasione di safari o battute di caccia, nonché per motivi professionali (veterinari, agronomi, ecc…).
    Vedi scheda vaccinazione
  • VACCINAZIONI DI ROUTINE
    Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.

 

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Il dottor Meo al congresso ‘Navigating the New Landscape of Infectious Diseases’

Si è svolto ad Aci Castello ed ha riunito esperti da più parti del mondo su argomenti di massimo interesse nel campo delle malattie infettive, quali le infezioni ospedaliere, la resistenza agli antibiotici e la Dengue. Su questo argomento ha preso la parola il dottor Meo, riportando la sua esperienza clinica degli ultimi due anni,  su viaggiatori italiani e stranieri.

Riportiamo le interviste al Prof. Bruno Cacopardo,  coordinatore scientifico del convegno, e quella al Dott. Paolo Meo.

 

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POLO VIAGGI la clinica del viaggiatore ARTEMISIA CESMET

🌍 Informiamo i nostri clienti che dal 14 Febbraio 2025 è stata istituita la nuova realtà della medicina dei viaggi a ROMA

POLO VIAGGI – LA CLINICA DEL VIAGGIATORE
ARTEMISIALAB – CESMET

                                                                                                                              direttore dr. Paolo Meo

 

la sede del POLO VIAGGI, si trova in Via Piave 76, Roma 00187
è disponibile un parcheggio convenzionato presso Corso d’Italia 45

🩺 Offriamo visite mediche specialistiche per:

Malattie infettive
– Malattie tropicali e parassitologiche
– visite e controlli per malaria, dengue ed altre malattie
– Gastroenterologia infettivologica
 le visite vengono effettuate dal dr. Paolo Meo specialista in clinica delle malattie infettive e tropicali

🔬 Presso il POLO VIAGGI è possibile effettuare:

        – Test MANTOUX (per concorsi, per lavoro, per diagnosi di tubercolosi nei pazienti. aut. N. G12591 del 25/09/2023

– Esami di laboratorio (generali e microbiologici)
                                               – test malaria; test dengue; test esemi parassitologici; test sierologici per malattie infettive;
– Esami ecografici e visite specialistiche

💉  Centro di vaccinazione internazionale per viaggiatori, turisti e lavoratori. Disponibili vaccinazioni per:

– tutti i vaccini classici dei viaggi;
– Febbre gialla (aut. reg. N aut. N 178314 del 07/12/23;
– Dengue (Qdenga);
– Colera (vaccino orale);
– Encefalite giapponese;
– Encefalite da zecche;
– Rabbia (VERORAB);

💉 vaccinazioni pediatriche e per donne in gravidanza.

– vaccini pediatrici ( esavalente; pneumococco; rotavirus; meningiti B e ACWY; MPR; varicella; altri…)

– vaccini donne in età fertile: HPV9; MPR; VAricella/zoster;
– vaccini donne in gravidanza: TDP (tet. dift. PERTOSSE) 28a settimana; influenza;

💻 Non puoi venire da noi? Nessun problema! Approfitta delle nostre consulenze mediche online.

👨‍⚕️ A guidare il POLO VIAGGI è il dottor Paolo Meo, un professionista con oltre 40 anni di esperienza nei paesi tropicali. Conosce i luoghi, i problemi e le soluzioni per garantire la tua sicurezza nel mondo.

📞 Per maggiori informazioni o per prenotare una visita, contattaci al +39 0639030481.

🔗 Viaggia sicuro con il POLO VIAGGI! Il tuo partner di fiducia per la salute in viaggio. ✈️

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Colombia – 07 – Approfondimenti sulla malaria: situazione e prevenzione

• CHE COSA E’ (scheda malattia)
La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria

• NEL PAESE
Il rischio di malaria (36,2% da Plasmodium falciparum e 61,9% da Plasmodium vivax) esiste tutto l’anno con un andamento epidemiologico che a fine 2024 è arrivato a mostrare un:
Aumento dell’81% dei casi rispetto al 2023, con 110.343 casi segnalati fino a novembre 2024
16 decessi registrati nello stesso periodo

Principali agenti causali:
o Plasmodium vivax: 61,9% dei casi
o Plasmodium falciparum: 36,2%
o Infezioni miste: 1,8%

Distribuzione geografica
Aree ad alto rischio (<1.700 m):
• Costa del Pacifico (Chocó, Cauca, Nariño): 55,5% dei casi, prevalenza di P. falciparum
• Urabá (Antioquia, Córdoba): 26% dei casi, dominato da P. vivax
• Amazzonia e Orinoquía: 15,4% dei casi, P. vivax predominante

• Dipartimenti più colpiti:
o Chocó (35,4%)
o Antioquia (13,3%)
o Córdoba (10,9%)
o Vaupés (8,7%)
o Nariño (7,3%)

Aree a rischio moderato: Dipartimenti di
Antioquia,
Bolívar,
Caquetá,
Córdoba,
Meta
Norte de Santander

Fattori di rischio
• Condizioni climatiche: El Niño e La Niña hanno alterato i siti di riproduzione delle zanzare negli ultimi anni
• Attività lavorative: 25% dei casi in minatori e scalpellini delle aree periferiche
• Aree rurali: 49,8% dei casi proviene da zone rurali disperse

Rischio per i viaggiatori
Zone sicure (nessun rischio):

• Aree sopra i 1.700 m
• Città principali: Bogotá, Medellín, Cartagena
• Isola di San Andrés

Raccomandazioni preventive:
1. Chemioprofilassi per chi visita:
o Costa del Pacifico
o Amazzonia
o Dipartimenti di Antioquia, Córdoba, Chocó

2. Protezione dalle zanzare:
o Repellenti a base di olio di Neem (NOZETA)
o Repellenti a base di DEET (>20%), Icaridina o Citrodiol

o Abbigliamento trattato con permetrina
o Zanzariere impregnate

3. Comportamentali:

o Evitare attività all’aperto al crepuscolo
o Controllo medico entro 6 mesi dal rientro in caso di febbre

• PROFILASSI
Doxiciclina (BASSADO), è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg”è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca. Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.
Atovaquone-Proguanile (MALARONE), farmaco sul mercato da quasi 20 anni possiede ancora una buona copertura antimalarica per le forme resistenti alla clorochina, anche se sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.
Meflochina (LARIAM) , farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Efficace in profilassi e in terapia. Efficace sia negli adulti che anche in età pediatrica. Efficacia e sicurezza dimostrata anche nelle donne in gravidanza. Utilizzabile in soggetti in buone condizioni di salute. Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.

 

 

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