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Come scegliere la zanzariera

Se viaggi in paesi o territori dove le zanzare costituiscono un rischio per la tua salute perché possono essere infette e trasmettere malattie infettive come la Dengue, la Chikungunya, la Malaria ed altre malattie batteriche o virali, ricorda di utilizzare sul tuo letto una zanzariera, per proteggerti dalle punture di questi insetti. Le zanzare sono considerate vettori di malattia, ossia mezzo di trasmissione di malattie infettive anche pericolose. Dopo anni di esperienza di vita e di lavoro in aree a rischio ti consiglio di utilizzare una “zanzariera”, meglio se trattata con sostanze insetticide.

Ma per saperne di più e capire come sceglierla continua a leggere……

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Nasce un sito web tutto dedicato all’informazione sulla Dengue

www.dengueonline.com il nuovo sito web dedicato esclusivamente alla informazione ed alla comunicazione sulla Dengue. Un sito che ti consente di collegarti e parlare direttamente con un medico esperto e conoscitore della malattia.

La Dengue è una malattia tropicale di origine virale piuttosto aggressiva. Diffonde e aumenta in tutto il mondo all’aumentare dei livelli di temperatura ed umidità. In Italia nel 2023 sono stati denunciati 76 casi di Dengue autoctona, ossia malattia comparsa in persone che non avevano viaggiato all’estero. La crescita costante di temperature e umidità favorisce la moltiplicazione ma anche la persistenza delle zanzare nell’ambiente. Anche la replica virale trova un vantaggio dai cambiamenti climatici in corso.

I riflettori accesi su questa malattia ovunque e le fosche previsioni per il futuro hanno indotto il dr. Paolo Meo, direttore del Cesmet Clinica del Viaggiatore, ed i suoi stretti collaboratori a realizzare un nuovo sito web dedicato completamente alla malattia Dengue, alla sua informazione, alla prevenzione e anche alla spiegazione degli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici.

Per noi la prima prevenzione consiste nell’“educare alla prevenzione “. La prevenzione efficace viene da una corretta informazione.

Il dr. Paolo Meo ha voluto mettere l’accento sulla prevenzione personalizzando l’informazione. L’invito alla consulenza diretta ed al colloquio tra medico e viaggiatore nasce dalla volontà di voler mettere a disposizione la sua esperienza clinica e la conoscenza della malattia nei territori e nelle strutture sanitarie dei diversi continenti. Un sito che ha l’obiettivo di seguire chi viaggia per turismo o per lavoro, orientandolo sui comportamenti, i prodotti efficaci da portare durante il viaggio, l’attenzione ai sintomi premonitori di malattia.
Le consulenze durante e dopo il viaggio, realizzate attraverso il sito, mettono il viaggiatore nella condizione di avere sempre un consiglio a distanza ed un orientamento al comportamento anche in caso di malattia.
Potrai utilizzare il sito web ogniqualvolta sarai nella necessità di viaggiare in sicurezza. Il sito Dengueonline.com si affianca al più conosciuto sito per viaggiatori www.clinicadelviaggiatore.com

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Guyana Francese – Scheda Paese – Alert, epidemie, malattie

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 Alert Arbovirosi
marzo 2024


EPIDEMIA DI DENGUE IN CRESCITA ESPONZIALE  
in tutto il paese

Dall’inizio del 2023, la Guyana Francese ha registrato un aumento di casi di Dengue su tutto il territorio. La Dengue è una malattia endemica in questa regione, come confermato già dai dati del 2014. La trasmissione avviene tramite la puntura della zanzara femmina del genere Aedes, che di solito pungono durante il giorno.  Nel 2013 la trasmissione prevalente è stata quela silvestre, nell’area amazzonica del paese. I primati contribuivano alla crescita ed alla diffusione del virus fino alla zona costiera. Sempre più nel 2023 la trasmissione è divenuta cittadina da uomo a uomo.
Nel 2024, la situazione della Dengue in Guyana Francese ha visto un’escalation significativa, con quasi 3.000 nuovi casi registrati da gennaio
. Questo aumento rappresenta una preoccupazione crescente per la salute pubblica nella regione. La Guyana Francese, insieme ad altre aree del Sud America, ha registrato un incremento dei casi del 12%, mentre la Martinica ha visto un aumento del 50% rispetto alle quattro settimane epidemiologiche precedenti.

Dal mese di febbraio 2024 i casi settimanali sono passati da 300 ad 800 in tutto il paese. E’ stato dichiarato lo stato di emergenza.
Le ondate di calore con la sempre maggiore umidità nell’area amazzonica ma in particolare sulla costa hanno contribuito all’aumento dei casi di dengue.
È importante adottare tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie, in particolare nelle aree urbane.
Nell’area di Kuru la diffusione delle zanzare e del virus è diventata particolarmente importante.
Nonostante la pandemia di COVID-19 abbia portato a un calo dei casi tra il 2020 e il 2022, l’anno 2023 ha segnato un’inversione di tendenza con un aumento dei casi di Dengue a livello globale. Questo aumento è attribuito alla moderata trasmissione della Dengue in alcune regioni e alla bassa trasmissione in altre durante la pandemia, che ha portato a un accumulo di persone senza immunità a determinati sierotipi del virus Dengue
Nel 2024, la situazione della Dengue ha mostrato un’escalation preoccupante in tutto il territorio del paese, dove si è registrato un aumento dei casi del 157% rispetto al 2023 e del 225% rispetto alla media degli ultimi cinque anni
. Questi dati riflettono una situazione di alta trasmissione che si è prolungata dal 2023 al 2024, evidenziando l’importanza di intensificare gli sforzi e le azioni per il controllo della zanzara Aedes aegypti, principale vettore di trasmissione della malattia
– Sierotipi di dengue presenti in Guyana Francese
                  o In Guyana francese sono stati rilevati tutti e quattro i sierotipi conosciuti del virus della dengue
                 o Negli ultimi mesi sono aumentati i tipi DEN-2 / DEN-3;

La diffusione del sierotipo DEN-3 della dengue in Guyana Francese può avere diverse conseguenze. Prima di tutto, la presenza di più sierotipi del virus della dengue in una regione può aumentare il rischio di epidemie e di forme più gravi della malattia, come la dengue emorragica. Questo perché l’infezione precedente con un sierotipo del virus della dengue non fornisce immunità a lungo termine contro gli altri sierotipi, e una successiva infezione con un sierotipo diverso può aumentare il rischio di sviluppare forme severe di dengue.

La diffusione di sierotipi come il DEN-3 può anche avere un impatto sulla salute pubblica, con un aumento potenziale dei casi di febbre dengue e delle sue complicazioni, che possono portare a ricoveri ospedalieri e, nei casi più gravi, alla morte.

 

 

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Dengue in Perù. aumentano i casi, stato di emergenza in 20 regioni

Lo stato della epidemia di dengue in Perù al 1 marzo 2024

Il ministro della Sanità del Perù, César Vásquez Sánchez, adotta un programma di prevenzione contro la DENGUE in tutto il Paese e dichiara lo stato di emergenza sanitaria per l’epidemia di febbre virale da dengue. La decisione è stata presa durante un consiglio dei ministri presieduto dalla presidente Dina Boluarte.
Lo stato di emergenza riguarda ad oggi 20 regioni su 25 del Paese. Si ritiene che durante i mesi di marzo e aprile la DENGUE sarà in aumento in tutto il paese ma che, nel 2024, ci sono Paesi come il Brasile, l’Argentina e il Paraguay che si trovano in una situazione più complessa di quella del Perù. La situazione del paese è la seguente: in oltre l’83% del territorio sono in aumento … CONTINUA A LEGGERE

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Dengue in Brasile. E’ emergenza sanitaria. Quasi un milione di casi nei primi due mesi dell’anno 2024

01 Marzo 2024
Al 27 febbraio, i casi denunciati e confermati della malattia ammontano a 973.347, rappresentando il 58,9% di tutti i casi registrati nell’intero anno precedente, 2023. Nel corso dei primi 2 mesi dell’anno si sono già registrate 195 vittime, superando il totale di 149 morti per l’intero anno precedente.

EMERGENZA SANITARIA
EMERGENZA SANITARIA

Nei mesi di gennaio e febbraio 2024 in Brasile l’aumento della malattia è stata considerata una emergenza sanitaria, ed il sistema sanitario è in ginocchio per l’enorme richiesta di aiuto e di richiesta di soccorso.
Il Ministero della Salute brasiliano ha lanciato un “D-Day” per il 2 marzo 2024  per sensibilizzare tutta la popolazione del Brasile nella lotta contro ….
(CONTINUA A LEGGERE)

 

INDICAZIONI PER PREVENIRE LA MALATTIA IN QUESTO GRAVE STATO DI EMERGENZA IN BRASILE E IN GENERE IN AMERICA LATINA E CARAIBI

La prima prevenzione è l’attenzione alla puntura di zanzare Aedes aegypti. Puoi utilizzare un buon repellente naturale che funziona anche da Lenitivo dopo le punture. CLICCA QUI PER INFORMAZIONI SU NOZETA

 

La prevenzione fondamentale è l’effettuazione della vaccinazione contro la DENGUE. QDENGA della azienda TAKEDA è l’attuale vaccino da effettuare prima di un viaggio in Brasile o in America Latina e nei CARAIBI.
PER INFO SU VACCINO CLICCA QUI

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Argentina – Scheda paese

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CAMBIAMENTI CLIMATICI IN REPUBBLICA DOMINICANA

FEBBRAIO 2024    I cambiamenti climatici cominciano ad essere evidenti anche nei Caraibi.

Il cambiamento climatico in Repubblica Dominicana sta portando ad un aumento delle temperature, con conseguenze significative sull’ambiente e sulle condizioni meteorologiche. Secondo i dati Dell’ente meteorologico delle UN nei diversi territori dell’Isola la temperatura sta aumentando, cambianto l’ambiente, e le piogge creano ambienti favorevoli alla diffusione di insetti ed animali aggressivi contro gli uomini. Questo fenomeno comincia ad avere impatti evidenti negativi sull’ecosistema del paese, incluse le aree dei parchi nazionali e delle spiagge considerate ancora paradisiache. Inoltre, il cambiamento climatico sta contribuendo all’intensificazione dei fenomeni meteorologici estremi, come le piogge torrenziali, che a loro volta possono causare inondazioni, frane e danni alle infrastrutture del paese. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare svolge attività di raccolta, analisi e diffusione dei dati pertinenti all’osservazione dei cambiamenti climatici e misurazione dei relativi impatti sui settori economici in Repubblica Dominicana. E’ necessario adottare misure di mitigazione e adattamento per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico in Repubblica Dominicana.
Come nell’isola anche nella maggior parte delle isole caraibiche lo stesso cambiamento climatico sta influenzando la biodiversità in diversi modi. Secondo l’UNESCO, l’adattamento a temperature più elevate sta influenzando tutte le regioni dell’isola. In senso globale, a livello planetario l’aumento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai e la diminuzione delle calotte polari, l’aumento del livello del mare e la desertificazione sono solo alcune delle conseguenze del cambiamento climatico. Anche nella Repubblica dominicana la biodiversità è minacciata in diversi sistemi ecologici. Nell’isola il cambiamento climatico già sta portando ad una maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi come ondate di calore, siccità, inondazioni e tempeste, mettendo ulteriormente a rischio gli ecosistemi e la fauna selvatica del paese.

MALATTIE E CAMBIAMENTI CLIMATICI

E’ sempre più evidente che nella Repubblica Dominicana gli effetti dei cambiamenti climatici stanno influenzando la diffusione di malattie trasmesse nei modi più diversi.
La diffusione dei diversi tipi di zanzare (Aedes, Anpheles, Culex) nel territorio è favorita dal costante aumento di piogge, temperature ed umidità. I diversi tipi di zanzara possono essere vettrici o (1) dei parassiti malarici (zanz. Anopheles), causa della malattia un tempo in diminuzione nell’isola ed oggi in nuovo aumento; o (2) dei virus della dengue e di Zika e Chikungunja, virus che trovano in queste particolari condizioni climatiche, in particolare il calore, una facilitazione nella crescita e riproduzione all’interno delle zanzare. Questo sta provocando un aumento importante dei casi ed anche una maggiore aggressività.
Altre malattie trasmesse dalla “fecalizzazione del terreno”, ossia la diffusione di micro particelle fecali, causata da piogge e alluvioni, sono sempre più diffuse. Tra queste malattie l’aumento dei casi di colera e le gastroenteriti, per l’alterazione delle precipitazioni e delle temperature, che influenzano la qualità dell’acqua e favoriscono la proliferazione del batterio vibrione del colera. Pertanto, è fondamentale adottare da parte delle autorità sanitarie misure preventive, come il controllo degli insetti e della qualità dell’acqua e la promozione di pratiche igieniche. I viaggiatori devo osservare le attenzioni sugli insetti, sugli alimenti e praticare quelle vaccinazioni, prima di partire, utili a diminuire il rischio malattia.

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COLERA IN REPUBBLICA DOMINICANA

Nuovi casi di Colera in Repubblica Dominicana – GENNAIO 2024

Sono stati confermati nella Repubblica Dominicana nuovi casi di colera a gennaio 2024 dopo i 17 casi di colera, ufficiali, denunciati dal mese di ottobre 2023. La maggior parte dei casi sono importati da Haiti. Al momento, non si registrano decessi legati alla malattia nel paese. Tra i casi confermati, 14 sono di nazionalità haitiana e 3 sono dominicani.I pazienti affetti da colera presentano anche diverse comorbilità, tra cui la comparsa di febbre da dengue virus. La situazione dell’aumento dei focolai di colore si è acuita dalla recrudescenza del colera in Haiti, che ha reso la popolazione dominicana estremamente vulnerabile all’epidemia. È importante prestare particolare attenzione alle misure preventive e alla sorveglianza del colera nella regione e giungere nelle zone infette dopo aver eseguito il vaccino orale contro il colera.

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Colera in Madagascar, casi in aumento

10 Febbraio 2024 – Anche in Madagascar nell’ultimo semestre 2023 si è sviluppata una epidemia di colera in particolare nei sobborghi della capitale Antananarivo ed in altri villaggi, ed anche nell’altopiano malgascio e in diverse aree della costa. Grande attenzione sull’isola da parte delle autorità sanitarie dopo la grande epidemia del 1999.
La nuova epidemia, segnalata per la prima volta in Zambia nell’ottobre 2023, ha raggiunto 13 paesi dell’Africa orientale. In particolare Tanzania e Isole Comore, hanno visto una diffusione importante di casi di colera. La malattia si sta diffondendo VIBRIO CHOLERAE

nuovamente anche in Madagascar.
Situazione epidemiologica:
per evitare una nuova diffusione di casi di colera il Madagascar segue da vicino le epidemie di colera che si sono diffuse in vari paesi vicini, in particolare sulla costa orientale dell’Africa e nelle isole vicine. Il Madagascar teme l’arrivo di casi di colera nel suo territorio. Nelle ultime settimane di gennaio 2024 sono stati rilevati focolai di colera in Mozambico, Tanzania e soprattutto nelle Isole Comore. Nessun caso è stato invece registrato nell’Isola di Mayotte (territorio francese, così come l’Isola di Reunion). Nel mese di gennaio la autorità sanitarie hanno adottato misure importanti contro la diffusione del colera. I collegamenti marittimi e aerei con l’arcipelago delle Comore e con Mayotte sono stati per precauzione temporaneamente sospesi per almeno 15 giorni, con una particolare vigilanza nella regione di Boeny, a nord-ovest della del Madagascar, il porto malgascio più vicino alle Isole Comore.
Possono attraccare solo navi commerciali. Equipaggi e passeggeri sono messi in quarantena senza attraccare, dopo un’ispezione dei medici portuali al largo.
Non sono state osservate chiusure di frontiere o restrizioni alla circolazione tra le zone interessate. Negli aeroporti e nei porti dell’isola malgascia sono state attivate strutture igieniche, per il lavaggio delle mani e la disinfezione dei bagagli, e vengono applicati severi controlli sanitari.

A chi si reca per viaggi brevi o soggiorni medio – lunghi consigliamo la vaccinazione contro il colera con il vaccino orale DUKORAL.

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