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COVID-19, casi in aumento in tutto il mondo. L’Italia tra le nazioni più coinvolte. Si al vaccino.

COVID-19. Casi in aumento in tutto il mondo. Si alla vaccinazione agli ultra settantenni e ai malati cronici.

 

Pubblichiamo volentieri l’intervista effettuata al dr. Paolo Meo sul quotidiano online, politicanews.it  La giornalista Alessandra Broglia ha intervistato lo specialista, consulente per gli argomenti di medicina dei viaggi ed infettivologia dello stesso rotocalco online.
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Il dr. Paolo Meo affronta in modo sintetico la questione dell’aumento dei casi di Covid in questo scorcio di fine estate.

Allarmismo ed Attenzione

Si sente in continuazione da parte di medici e istituzioni diverse la pressante raccomandazione, riguardo al Covid-19, di non “creare allarmismi”, di non fare terrorismo sull’argomento. Sono sempre stato contrario a questo linguaggio in ambiente sanitario. Se le argomentazioni sono gestite in modo corretto e scientifico, non possono costituire motivo di allarme o peggio di terrore. Al contrario mantenere alta l’attenzione sull’argomento, che è in continua evoluzione e modifica, vuol dire proteggere quelle categorie di persone che, per l’età o il loro stato di salute possono ancora subire danni dalla diffusione del virus. Non è questione di allarme ma di prudenza.
Dopo le molteplici campagne di vaccinazioni in tutto il mondo e le frequenti infezioni con il virus, nelle sue diverse varianti, gli organismi

ATTENZIONE E SENSIBILITA' AL PROBLEMA
ATTENZIONE E SENSIBILITA’ AL PROBLEMA

hanno imparato a rispondere e a difendersi dall’insorgenza di forme gravi della malattia, e quindi, in un certo senso, a convivere. Ma le nuovi varianti di SARS-CoV-2 continuano a diffondere, infettare, e a far male a chi non è in grado di rispondere con le proprie difese immunitarie.
Il ritorno nelle scuole, negli uffici, e alla vita quotidiana sta facilitando il diffondere del virus. E’ un dato di fatto. E lo vediamo giornalmente con l’aumento dei casi di settimana in settimana. Ma anche con un aumento di decessi e di ricoveri in chi non può rispondere alla presenza del virus. Ora la popolazione in generale è in grado di rispondere bene a questa diffusione del virus, ma tutti noi dobbiamo essere coscienti che il contatto stretto con anziani “deboli”, con portatori di malattie croniche, con individui con scarsa risposta del sistema difensivo, può creare problemi nella salute in queste persone. Questo è un dato di fatto. Quindi non è allarmismo ma è sicuramente attenzione da parte di tutti coloro che mantengono uno stato immunitario forte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Casi autoctoni di dengue in Italia. Quanti sono e da dove provengono.

Due casi autoctoni, ossia sviluppatisi in persone che non hanno viaggiato fuori l’Italia. Due casi che si aggiungono a decine di altri casi che da alcuni anni si presentano in diverse regioni italiane.
Riportiamo l’intervista del dr. Paolo Meo, infettivologo e tropicalista, direttore del Cesmet Clinica del Viaggiatore uscita nel quotidiano online “politicanews.it” il 24 Agosto 2023.  
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uomo – zanzara – virus dengue

Ringraziamo l’autrice dalla intervista, le dottoressa Alessandra Broglia di aver autorizzato la pubblicazione dell’articolo nel sito web del Cesmet. Il dr. Paolo Meo da sempre si occupa di clinica delle malattie tropicali e la prima esperienza con la dengue la fece nei suoi mesi passati in India, nel 1983 , nei centri sanitari degli altopiani a nord dell’allora Bombay. I primi casi di dengue nei villaggi intorno a Thalasari nello stato di Maharashtra, al suo secondo ritorno nell’area, dopo qualche mese dal primo viaggio effettuato con la scuola Istituto Massimo di Roma. Ricordo l’episodio perchè il primo viaggio fu realizzato nel periodo natalizio in pieno inverno, secco, freddo senza zanzare e senza casi di malattia. Tornato da solo nel mese di giugno, durante i tre mesi di piogge monsoniche, il quadro era cambiato completamente.
Piogge, caldo, umidità alle stelle, presenza di zanzare (Ades aegypti ed altri tipi tra cui  Albopictus “rara”). La dengue dilagava nei villaggi e vidi diversi piccoli bambini, negli health center locali morire di dengue grave emorragica.
Ricordo questo episodio per sottolineare come le stagioni ed il cambio di parametri meteo cambiano il quadro e la presenza di malattie nel territorio. Da allora capii che i rischi paesi o territoriali non sono sempre uguali e che il meteo “primo parametro” cambia la storia delle malattie. con le caratteristiche dell’ambiente dove queste si sviluppano. Ma anche “secondo parametro” la presenza dell’ìnsetto (zanzara) vettore / trasportatore del virus (in questo caso Dengue virus), che lo riproduce e lo moltiplica al suo interno solamente a certe condizioni climatiche (temperatura oltre i 35° – umidità molto elevata > 90%; acque stagnanti e particolarmente calde). Senza queste situazioni difficilmente il virus viene trasmesso.   Il “terzo parametro” è fondamentale ed è la popolazione “serbatoio del virus”. E questo parametro in India e negli altri paesi a rischio Dengue è sempre presente. Il “portatore sano”, cioè l’individuo che dentro di se porta il virus senza manifestare malattia, è l’origine della malattia. La zanzara Aedes punge l’uomo infetto,malato o portatore, e diffonde il virus ad altri individui che possono ammalare o superare la malattia con le loro difese.

Questo è il meccanismo con il quale il virus diffonde sempre più. I cambiamenti climatici con l’aumento delle temperature, dell’umidità, del calore delle acque non di mare, hanno facilitato non solo il diffondere della zanzara, ma anche le condizioni di crescita del virus, e la globalizzazione ha favorito la diffusione dei portatori. Il mediterraneo è diventato terreno fertile per la diffusione dei virus e batteri a trasmissione da insetti.

dr. Paolo Meo

Ricordiamo anche che l’utilizzo del nuovo vaccino per la dengue, QDENGA, è un ottima protezione all’insorgenza delle forme acute di malattie. Per informazioni sul vaccino anti DENGUE scrivi a: seg.cesmet@gmail.com o lascia un messaggio whatsapp al numero 3466000899

 

 

 

 

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Vaccino per la Dengue al CESMET di Roma – anche per cittadini stranieri

Il nuovo vaccino per la Dengue (QDENGA) proposto ai turisti di tutto il mondo che vengono a Roma.
La febbre virale Dengue è in aumento esponenziale in molti paesi asiatici e latino americani.
A Roma giungono, durante tutto l’anno, milioni di turisti da tutte le nazioni del mondo. Tanti turisti arrivano da paesi dove la Dengue è endemica e crea grossi problemi di salute. In molti di questi paesi il vaccino per la Dengue (QDENGA- per i 4 tipi del virus) non è ancora in commercio. Il dr. Paolo Meo, direttore del Cesmet Clinica del viaggiatore, propone ai viaggiatori che soggiornano a Roma per poche ore o qualche giorno, di prenotare presso il Centro di Vaccinazioni del Cesmet un colloquio informativo e l’effettuazione della vaccinazione. Il Cesmet può effettuare vaccini anche a persone non cittadini italiani. E’ possibile prenotare la vaccinazione concordando giorno e orario secondo le disponibilità della persona e del centro.
Quando prenoti il tuo viaggio per venire in Italia e conosci la data del tuo soggiorno a Roma, cogli l’occasione di prenotare giorno e orario del vaccino. Approfitta di questa occasione: goditi Roma e dedica 10 minuti del tuo tempo a fare un vaccino considerato salvavita contro la Dengue nel tuo paese. Dall’esperienza maturata in questi mesi non ci sono effetti collaterali nell’ effettuazione del vaccino contro la Dengue.
Clicca qui per avere informazioni sul vaccino e sui costi oppure scrivi un messaggio (WhatsApp o SMS) al numero +393466000899.

Info dalla scrivania del
Dr. Paolo Meo
Medico infettivologo
Direttore del Cesmet di Roma

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Il Bassado: un vecchio antibiotico per una ottima prevenzione della malaria

UTILIZZO DELLA DOXICICLINA PER LA PREVENZIONE DELLA MALARIA … e non solo


Il dr. Paolo Meo, medico infettivologo, tropicalista, esperto in malariologia, mette a tua disposizione la sua esperienza maturata in anni di lavoro in Africa ed in altri paesi dell’area tropicale, online per fornirti informazioni e consigli e suggerirti i migliori comportamenti da adottare per preparare il tuo viaggio. 
Servizi INFORMATIVI ONLINE sono attivi tutti i giorni richiedendo:
– Consulenze online prima dei viaggi;
– INFO sulla Chemioprofilassi per la malaria;
– Consulenze online per INFO su COVID19 e LONG COVID;
– Consulenze online Malattie Infettive e tropicali.

Richiedi la tua consulenza (ClICCANDO QUI) oppure scrivendo una richiesta  a seg.cesmet@gmail.com , o inviando un messaggio WhatsApp al 346 6000899.

PER INFO SUI SINTOMI E SEGNI DELLA MALARIA (CLICCA QUI) aggiornamenti Luglio 2024

 

DOXICICLICA
             DOXICICLINA

Il Bassado (doxiciclina 100 mg) è una vecchio antibiotico degli anni ’70 della famiglia delle tetracicline.
attualmente è indicato  come uno dei farmaci più efficaci per la chemioprofilassi della malaria. (farmaco efficace e con nulli o scarsi effetti collaterali).
Le tetracicline a basso dosaggio (100 mg) generalmente non sensibilizzano ai raggi solari. Utilizzabili dai 10 nni in avanti.

E’ un antibiotico normalmente utilizzato per la cura di importanti infezioni batteriche:  Infezioni cutanee (cura dell’ACNE), prevenzione e cura delle “infezioni intestinali” – essenziale nella protezione della diarrea del viaggiatore;
“Borrelliosi – Lyme disease; farmaco di prima scelta per la cura  del “Tifo Esantematico da Rickettsia”, trasmesso dalla puntura di zacca; broncopolmoniti; tonsilliti; otiti e sinusiti; nefriti; cistiti; uretriti; infezioni ginecologiche (Chlamydia ed altro); infezioni sessualmente trasmesse: gonorrea da gonococco. infezioni a trasmissione da insetti. 

E’ un farmaco sempre utile e indispensabile in corso di viaggio per la sua efficacia in quanto:
1) utilizzato per prevenire e curare infezioni cutanee (in corso di elevata sudorazione o contaminazione della pelle) Se ne fa grande applicazione anche in infezioni quali foruncolosi, ascessi, ferite infette. Ricordo l’uso nella cura dell’ACNE per i giovani. 

2) utilizzato per prevenire e soprattutto per curare le infezioni da puntura di zecca degli animali (tifo esantematico da Rickettsia) per questo è di grande utilità durante un viaggio. “Farmaco di prima scelta”
3) utilizzato per prevenire e curare diarree anche forti da enterobatteri (enteriti, entero-coliti ) Quindi farmaco di grande interesse in corso dei viaggi per combattere e controllare la “diarrea del viaggiatore”
.E’ il farmaco utilizzato nella cura di forti enteriti batteriche acute ed è il farmaco di eccellenza addirittura per la cura del colera.
La doxiciclina è quindi un grande farmaco, adatto per molteplici usi.

SE VIAGGI CONTROLLA QUI LA SCHEDA DEL PAESE META DEL TUO VIAGGIO. (CLICCA SU SCHEDE PAESI E CERCA LA TUA META DEL VIAGGIO)

Per la “prevenzione della malaria” la scelta del CESMET Clinica del Viaggiatore, dopo decenni di esperienza, verifiche, studi, e dopo aver utilizzato tutti i possibili antimalarici sulla piazza, specialmente in Africa, ma anche in Asia e nel Continente Americano, si è indirizzata proprio sulle compresse di Bassado 100 mg. Per la ottima risposta del Plasmodio, per l’attività antibatterica ad ampio spettro, per la maneggevolezza del farmaco, per la sua efficacia e sicurezza per i suoi scarsi effetti collaterali. Tutte caratteristiche che, visto anche il  basso costo lo fanno preferire ad altre molecole sempre meno attive nei confronti del Plasmodio.

Ma perché consigliare il Bassado?  (vedi CDC)
Durante il viaggio è possibile venire a contatto con i microrganismi più diversi. Il nostro organismo è forte e le difese sono potenti ma l’obiettivo primo è trovare una medicina, sicura con scarsi effetti collaterali che ci protegga nei confronti del maggior numero delle malattie.

BASSADO un ottimo farmaco nella chemioprofilassi per la malaria
BASSADO un ottimo farmaco nella                          chemioprofilassi per la malaria

Ricordo nuovamente a tutti i viaggiatori e malati   l’utilizzo di questo antibiotico per la prevenzione e la cura di tante malattie infettive della pelle, dell’intestino, di tanti apparati e sistemi, dell’endotelio vascolare e del sangue, causate da batteri. Trattiamo difatti tanti giovani che hanno l’acne e la foruncolosi, somministrando la doxiciclina anche per 8/10 mesi, tutti i giorni, senza creare problemi di sorta. Ne ricordo l’utilizzo per la prevenzione e la cura di tante malattie infettive e addirittura per la cura del colera e della leptospirosi.
Desidero sottolineare la grande efficacia della doxiciclina nella prevenzione della malaria. Ottimo farmaco antimalarico maneggevole, sicuro, efficace, di pronto uso, da iniziare il giorno prima di partire.
Il farmaco è utile ed efficace per periodi brevi ma anche per lunghe somministrazioni, nei casi limite di luoghi con malaria stabile e continua. 

Queste affermazioni oltre che dalle linee guida internazionali sono frutto di una pratica clinica e preventiva durata anni, nelle condizioni più diverse. Abbiamo superato tranquillamente il migliaio di prescrizioni per la chemioprofilassi antimalarica con una protezione elevatissima. Anche gli effetti collaterali (pesantezza di stomaco alla assunzione, comparsa di piccole e limitate macchie cutanee, lieve astenia nei primi giorni di assunzione) si sono manifestati in pochi individui, su un utilizzo elevatissimo. E soprattutto non ho mai avuto reazioni di tipo psichico, neurologico riferite per altri farmaci antimalarici.

Quindi cosa devi fare per prevenire la malaria?

Caro viaggiatore, la tua salute è preziosa e non deve essere messa a rischio durante le tue avventure. Ecco come puoi proteggerti efficacemente dalla malaria, una malattia seria ma prevenibile:

1. Preparazione Intelligente Prima di partire, valuta attentamente il rischio malarico della tua destinazione. Considera il paese, l’ambiente specifico, la stagione e le condizioni meteorologiche. Non lasciare nulla al caso: la tua salute merita un approccio proattivo e informato.

2. Protezione Personale: La Tua Prima Linea di Difesa La prevenzione inizia con te:

  • Usa repellenti efficaci sulla pelle esposta
  • Indossa vestiti adeguati, coprendo braccia e gambe
  • Presta particolare attenzione al tramonto e durante la notte
  • Dormi sotto zanzariere trattate con insetticida
  • Opta per ambienti con aria condizionata quando possibile

Questi accorgimenti sono fondamentali per ridurre drasticamente il rischio di punture di zanzara.

3. Chemioprofilassi: La Tua Armatura Farmacologica Per una protezione completa, il Bassado 100 mg (doxiciclina) è altamente raccomandato:

  • Assumi una compressa al giorno durante il pranzo
  • Inizia la profilassi all’arrivo nell’area a rischio
  • Continua per 7 giorni dopo aver lasciato la zona malarica

Questo farmaco è ancora molto efficace e ha mostrato scarsa resistenza, offrendoti una protezione affidabile.

4. Protezione Multipla La doxiciclina non solo ti protegge dalla malaria, ma anche da altre infezioni parassitarie e batteriche. Che tu stia esplorando foreste, savane, altopiani o spiagge tropicali, alloggiando in grandi alberghi o in tenda, questo farmaco offre una protezione a 360 gradi.

5. Attenzione alle Controindicazioni Come ogni farmaco, ci sono alcune precauzioni da considerare:

  • Non adatto a bambini sotto i 10 anni
  • Da evitare per donne in gravidanza dopo la 16ª settimana
  • In caso di allergia alle tetracicline, esistono alternative come malarone o lariam, anche se meno efficaci

Conclusione: Non Rinunciare ai Tuoi Sogni Non lasciare che la paura della malaria ti impedisca di esplorare il mondo. Con queste misure preventive, puoi affrontare il tuo viaggio con sicurezza e tranquillità. Ricorda: la prevenzione è la chiave per un’esperienza di viaggio indimenticabile e sicura.

E per la sensibilizzazione della pelle ai raggi del sole?
Desidero fornire una risposta scientifica ma anche derivante dalla mia esperienza diretta dopo anni di utilizzo: 100 mg di tetraciclina (bassa dose) non sensibilizzano la nostra pelle mediterranea già ricca di melanina. Non siamo Finlandesi o Scozzesi. Noi mediterranei abbiamo una protezione naturale al sole. Quindi sfatiamo la leggenda metropolitana del rischio solare (FINO A PROVA CONTRARIA – NATURALMENTE). In ogni caso è buona norma proteggersi sempre dai raggi dell’amico sole con protezioni idonee. Non ultimo motivo di scelta riguarda il costo. Meno di 4 € a confezione il che non guasta.
Leggi anche Bassado- Foglietto illustrativo

in caso di ustioni e di eritemi solari. Hai una pelle sensibilizzata ed infiammata dai reggi solari. Uno dei migliori prodotti da utilizzare “OLIO DI NEEM (NOZETA).   informati ed ordina cliccando qui

Ed ora buon viaggio al tropico!

Dr. Paolo Meo
Medico Tropicalista

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Morto per febbre virale di DENGUE a 14 anni durante un viaggio in Brasile

Matteo è morto a 14 anni al termine di un soggiorno nel paese dei suoi nonni. Il soggiorno in un ambiente familiare e tante giornate felici. Le giornate passate insieme ai cugini e a tanti amici. Poi il malessere, l’aggravento e la morte.

Ora è chiaro per tutti, le febbri emorragiche provocate dall’infezione di uno dei 4 tipi del virus della Dengue possono uccidere anche durante un viaggio organizzato per vacanza. Questo virus, oramai diffuso nella maggior parte dei paesi tropicali ed equatoriali, è trasmesso all’uomo da un tipo di zanzara, l’Aedes, che è diffusa oramai ovunque, anche in Europa, e parliamo della tanto comune e diffusa zanzara tigre.

dal Messaggero Veneto del 30 luglio 23
da Messaggero Veneto         del 30 luglio ’23

 

Matteo, il giovane friulano di 14 anni, finita la scuola era volato con la mamma in Brasile per passare un periodo di vacanza, per incontrare i nonni e gli zii nello stato del Parà, in Brasile. Da metà giugno viveva nel paese e sarebbe dovuto rientrare a fine luglio in Italia. Durante il soggiorno, come tanti, era stato punto da queste fastidiose zanzare, e ad un certo punto, da oltre 10 giorni, aveva cominciato ad accusare un malessere sempre più acuto. Prima era stato costretto a letto, a casa e quindi, peggiorando i sintomi, al ricovero presso una struttura ospedaliera, dove era stato messo sotto terapia. In pochi giorni la situazione è rapidamente peggiorata fino al decesso avvenuto il 29 luglio.

L’evento drammatico purtroppo conferma la pericolosità della malattia e la necessità di fare grande attenzione alla puntura degli insetti, vettori (trasportatori) del virus. Fino ad ora il controllo del territorio e della presenza delle zanzare costituiva la prima ed unica prevenzione nei confronti della malattia. Ora abbiamo a disposizione un vaccino preventivo che funziona sia nel controllare l’esplosione della malattia, che anche modulare la risposta immune secondaria, spesso pericolosa, nei soggetti che già hanno avuto la malattia. Il vaccino è stato approvato dall’FDA americana, a dicembre 22 dall’EMA europea, nel febbraio 23 dall’AIFA in Italia.

Per conoscere le caratteristiche del vaccino clicca qui.
Per sapere dove effettuare il vaccino della Dengue in Italia clicca qui.

AEDES
AEDES

Il virus della dengue, trasmesso attraverso la puntura della zanzara Aedes, nella maggior parte delle volte rimane asintomatico, senza manifestarsi in alcun modo. E questo è ciò che accade nella maggior parte delle persone, sia abitanti dei luoghi sia viaggiatori. Talvolta può manifestarsi con sintomi e forme via via più aggressive fino ad arrivare, in rari casi, al decesso. Le cure sono rivolte a risolvere i sintomi di questa risposta immunitaria ed infiammazione che può essere particolarmente violenta. Talvolta la malattia è caratterizzata da compromissione e crollo delle piastrine nel sangue, con il rischio di gravi emorragie. In questi casi le trasfusioni ed il controllo dei probabili stati di shock diventano essenziali.
In America Latina il primo semestre del 2023 è stato un periodo di crescita esponenziale e non controllata di questa malattia. In tutti gli Stati la presenza e la riproduzione dell’Aedes con la conseguente diffusione del virus, da uomo ad uomo tramite la puntura di questi insetti, è stata sorprendentemente elevata.
Il Brasile ha avuto i maggiori livelli di diffusione di questa malattia da anni, ma anche l’Argentina, il Perù e la Colombia hanno registrato una notevole crescita di casi e purtroppo un aumento importante del tasso di mortalità, in particolare nei primi mesi dell’anno. Comunque, la Dengue con le altre malattie quali Chickungunija e Zika, sono presenti in tutti gli altri paesi dell’America Latina e Centrale ed in tutte le isole caraibiche.

Il dramma di Matteo e della sua famiglia ci riporta in modo crudo alla necessità di informarsi in modo serio e consapevole prima di un viaggio. Di non sottovalutare le indicazioni ed i consigli. Conoscere i rischi reali ed i modi di evitarli. Il nostro organismo è in grado di superare tutto, ma aiutiamolo a rafforzarsi.

 

QDENGA della TAKEDA
  QDENGA della TAKEDA

Per la malattia da Dengue virus ricordo ancora che oramai esiste un vaccino, efficace e sicuro, che vale la pena considerare prima di affrontare viaggi in aree endemiche. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI CLICCA QUI.

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Scheda Paese Brasile

Consigli brevi per chi viaggia nel paese 

Il Brasile è un paese ricco di bellezze naturali e ambienti unici. Potrai scegliere di vistare l’Amazzonia brasiliana, un’esperienza imperdibile se ami la natura. Potrai esplorare la foresta pluviale, fare escursioni in barca lungo i fiumi e osservare una vasta gamma di flora e fauna uniche nel loro genere. Scopri al confine tra Brasile, Argentina e Paraguay, il parco dell’Iguazù che ospita le maestose Cascate di Iguazú. Scopri il Pantanal, una delle più grandi zone umide del mondo piena delle specie più diverse di animali Se ami il mare organizza un viaggio a Fernando de Noronha, un arcipelago vulcanico situato nell’oceano Atlantico, un vero paradiso per le sue acque cristalline. Al nord est del Brasile vai a Jericoacoara, un affascinante villaggio costiero circondato da dune di sabbia, lagune e spiagge incantevoli.

Pantanal - Viaggi in Brasile
Le immense città tra cui spiccano Rio de Janeiro e San Paolo ti riempiranno di un caleidoscopio di esperienze e sensazioni.

Goditi il viaggio fino alla fine proteggendo però la tua salute. Segui i consigli preventivi e prepara correttamente il viaggio. Consultati con chi ti può fornire giuste indicazioni e viaggia tranquillo. Chiedimi pure informazioni e consigli scrivendo qui e mettendo i dati richiesti. (clicca qui https://www.clinicadelviaggiatore.com/modulo-consulenze-online/ )
La prima cosa da fare è proteggerti dalle punture delle zanzare. Questi insetti possono trasmettere virus, batteri e parassiti, compresa la malaria in alcune aree. Utilizza repellenti efficaci, anche naturali. Questo prodotto indicato è molto efficace e possiede una serie di proprietà molto utili in corso di viaggio.
Le febbri da virus Dengue costituiscono il problema sanitario principale, insieme ad altri virus della spessa famiglia, nel paese. Nel periodo post covid, dal 2022, i casi di dengue nel paese sono aumentati notevolmente, in certe aree in modo esponenziale. In particolare, nelle grandi città, la malattia è diventata un problema. E’ trasmessa dalla puntura delle zanzare e quindi è importante proteggersi dalle punture per evitare una forma che può diventare pesante ed invalidante.

Utilizza i repellenti, proteggiti dalle punture e consigliati con lo specialista se è il caso di vaccinarti per la malattia con il nuovo vaccino QDENGA (clicca qui https://www.clinicadelviaggiatore.com/qdenga-il-nuovo-vaccino-contro-la-dengue/.
Utilizza zanzariere e insettifughi. Puoi utilizzare fornelletti o i classici zampironi.
Durante il viaggio sono frequenti le diarree da contaminazione dei cibi e dell’acqua. Fai attenzione e segui i consigli che ti fornisco più avanti.
Anche se molti affermano il contrario, negando la presenza della malattia, la malaria è in diverse zone descritte più avanti. In particolare, nell’area amazzonica.
Dopo la grande epidemia del 2016-2020, che si è sviluppata in diverse aree del paese, è cosa utile e saggia effettuare la
vaccinazione contro la febbre gialla. Il virus è presente in alcuni tipi di scimmie, la malattia è una zoonosi, e queste possono essere portatrici sane dello stesso, e possono trasmeterlo all’uomo attraverso la puntura dalle zanzare.

Confida sempre nella tua forza immunitaria, ma aiuta il tuo organismo potenziandola con pratiche preventive efficaci.

– dottor Paolo Meo, medico tropicalista infettivologo

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Alert sanitari

MAGGIO 2023: DENGUE a Rio de Janeiro:
i casi in città sono aumentati del 600% rispetto agli anni precedenti. Nel 2023 in tutto il Paese i contagi sono aumentati del 46% Nelle grandi città ed in particolare a Rio c’è stato un esponenziale aumento dei casi di dengue. L’epidemia di Dengue raramente si è manifestata così diffusa. Le zanzare Aedes Aegypti mantengono la trasmissione con un aumento del 600% del numero di diagnosi confermate dall’inizio dell’anno 2023.
Vista la gravità della situazione, l’amministrazione comunale di Rio ha riferito di stare “monitorando” diverse aree della metropoli, soprattutto nella zona ovest, dove si è registrato il maggior numero di contagiati. L’Organizzazione panamericana della sanità ha riferito che in tutto il Brasile i casi di dengue hanno registrato un aumento del 46% nei primi due mesi del 2023, quando sono stati rilevati 158.310 contagiati. Tra gennaio e febbraio c’è stato un aumento della presenza della zanzara Aedes aegypti. I sintomi manifestati sono stati febbre, eruzioni cutanee e dolori muscolari e articolari.
Lo stato di Espirito Santo sta vivendo nel 2023 la più seria epidemia con 29mila contagi e nove morti.
A Minas Gerais i casi sono stati 7mila con sei morti.
A Rondonia, solo a gennaio sono stati confermati più di mille pazienti, il 40 per cento in più rispetto a tutto il 2022.
I decessi causati da patologie riconducibili al contagio sono stati 987, in aumento del 301 per cento in un anno.

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MARZO 2022: Approvazione in Brasile del nuovo vaccino contro la Dengue: il QUDENGA della casa Takeda.
Il 2 marzo l’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria del Brasile (Anvisa) ha approvato la registrazione del nuovo vaccino contro la dengue, il Qdenga,

MAGGIO 2023: FEBBRE GIALLA
Casi della malattia sono stati denunciati nello stato di Minas Gerais, Anche nei primi mesi del 2023 ci sono alcuni casi sospetti della malattia. I pazienti hanno presentato febbre, ittero, dolori muscolari e dolori febbrili. Sono state individuate diverse scimmie portatrici sane del virus. Le scimmie costituiscono il serbatoio e la causa dei nuovi casi anche se sporadici. Importante la copertura vaccinale.

MARZO 2023: CHIKUNGUNYA Fino al 20 febbraio l’aumento dei casi della malattia è stato del 110%, da 16.971 a 35.569 casi probabili. Le più alte percentuali di aumento sono state osservate nella regione del sud-est, con enfasi sugli stati di Minas Gerais e Espírito Santo. Altri in aumento sono Tocantins, Mato Grosso do Sul, Bahia e Sergipe.
Essenziale l’attenzione alla puntura delle zanzare con l’utilizzo di repellenti efficaci.

FEBBRAIO 2023: MALARIA

L’innalzamento delle temperature e dell’umidità, le piogge portano all’aumento della diffusione di diversi tipi di zanzare (Aedes e Anopheles), con il propagarsi di malattie di origine virale e parassitario. E’ ciò che si è verificato in modo anomalo, con l’aumento di casi di malaria, anche mortali, in aree del paese anche ad altitudine superiore ai 1800 metri. Ciò conferma la necessità di una informazione corretta ed aggiornata sulle reali situazioni epidemiologiche sul paese, al fine di attuare il miglior protocollo preventivo e la profilassi più adeguata.

MARZO 2023 Morbillo

Da alcuni mesi è in atto una epidemia di morbillo. il numero dei casi si mantiene elevato ed è in crescita. I casi di morbillo sono presenti nella maggior parte delle province del paese.

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Clima, meteo salute e ambiente

Situazione meteo attuale

Clicca qui per la situazione meteorologica e le previsioni a breve: Previsioni Meteo in tempo reale
https://www.3bmeteo.com/previsioni-meteo/brasile

Quali sono e come sono caratterizzate le diverse stagioni nel paese e come il clima influenza il diffondersi delle malattie?

In Brasile, le stagioni non sono molto definite in quanto ci troviamo in una area di clima tropicale predominante. Un esempio Rio de Janeiro dove abbiamo un clima caldo quasi tutto l’anno.
Queste l
e stagioni caratteristiche del grande paese del Brasile
(1) Outono/Autunno: Dal 21 marzo al 20 giugno abbiamo Outono, che è molto popolare a causa delle foglie che cadono a terra. Outono è anche conosciuto in Brasile come Estação das Frutas (Stagione della Frutta), perché è la stagione del raccolto e alcuni dei frutti più popolari in Brasile sono facili da trovare durante questa stagione, come: banana, mela e limone. Outono no Brasil

(2) Inverno/Inverno: Dal 21 giugno al 23 settembre è Inverno, e in Brasile, specialmente Rio de Janeiro è un po’ diverso. Dato che abbiamo un clima caldo tutto l’anno, durante questa stagione la temperatura scende ma non molto. La gente lo chiama Friozinho Carioca e sicuramente è il momento migliore per prendere una tazza di caffè e mangiare qualche dolce alla Confeitaria Colombo!
(3) Primavera/Spring: Dal 23 settembre al 21 dicembre è la Primavera in Brasile, conosciuta anche come Estação das Flores (Stagione dei Fiori), il momento migliore per trovare fiori per la persona amata. La maggior parte delle persone preferisce questa stagione per passeggiare in città, entrare in contatto con la natura e visitare molti luoghi diversi, il Jardim Botânico è uno di questi luoghi.
(4) Verão/Estate da dicembre a marzo. , il picco della stagione delle piogge solitamente corrisponde all’estate australe, che va da dicembre a marzo
Tuttavia, è importante notare che le caratteristiche climatiche possono variare notevolmente da una regione all’altra all’interno del Brasile a causa delle sue dimensioni e della diversità geografica. Alcune regioni, come l’Amazzonia, sono caratterizzate da precipitazioni abbondanti durante tutto l’anno, mentre altre, come il sud del Brasile, possono avere stagioni più distinte con inverni più freddi e estati più calde.

Le spiagge del Brasile del Nordest

In Brasile, ci sono generalmente due stagioni principali:
(A) la stagione secca
(B) la stagione delle piogge.

Il paese è molto esteso ed è diviso in tre aree climatiche:

l’area equatoriale caratterizzata da piogge costanti, nella zona amazzonica ed una piccola area costiera;
l’area intertropicale caratterizzata da una stagione secca nella vasta zona intermedia ed in un piccolo tratto settentrionale;
l’area quasi mediterranea nell’estremo sud del paese caratterizzata da inverni miti ed estate calde, con la temperatura media di giugno e luglio che scende fino a 12 °C ed oltre.

Le precipitazioni in genere superano i 1.000 millimetri l’anno nella maggior parte del territorio. Tuttavia c’è una zona arida nel nord-est, dove scendono anche sotto i 500 mm l’anno. La zona più piovosa è la foresta amazzonica, dove in genere cadono da 2.000 a 2.500 mm di pioggia all’anno.
Il soleggiamento particolarmente forte si trova nella costa del nord-est (Natal, Fortaleza), dove si registrano quasi 3.000 ore di sole all’anno. Al sud (San Paolo), si registrano in genere da 1.800 a 2.100 ore di sole all’anno. Nelle zone più piovose (Santos) si scende fino a 1.650 ore. La zona meno soleggiata del Brasile è l’Amazzonia occidentale, dove si contano in genere da 1.600 a 1.800 ore di sole all’anno.

Quali conseguenza ha il cambiamento climatico sulle stagioni ed il clima?

In Brasile i cambiamenti climatici, che influenzano il clima e le stagioni in tutto il mondo, stanno avendo un impatto significativo sulle stagioni e sul clima. Un impatto importante riguarda la produzione agricola e la disponibilità di acqua potabile. Queste alcune questioni derivate da questa situazione:

Aumento delle temperature: Il cambiamento climatico ha portato ad un aumento delle temperature medie. Le ondate di calore sono diventate più intense e frequenti, influenzando le stagioni estive e portando ad una maggiore esposizione al rischio di colpi di calore e disidratazione;
Piogge intense e prolungate: molti territori stanno sperimentando cambiamenti nei modelli di precipitazione, con piogge più intense e prolungate in alcune regioni. Ciò può causare inondazioni, danni alle colture, frane e problemi di gestione delle risorse idriche;
Siccità: alcune regioni stanno affrontando periodi di siccità più lunghi e più intensi. Questo può influire sulla disponibilità di acqua dolce, danneggiare le colture e causare problemi di approvvigionamento idrico per la popolazione;
Aumento del livello del mare: Il cambiamento climatico contribuisce all’innalzamento del livello del mare, che può avere effetti significativi sulle coste brasiliane. Le aree costiere sono vulnerabili all’erosione, alle inondazioni costiere e all’intrusione dell’acqua salata nelle falde acquifere;
Eventi meteorologici estremi: Il Brasile continua a sperimentare eventi meteorologici estremi più frequenti e intensi a causa del cambiamento climatico. Questi eventi includono tempeste, uragani, alluvioni e siccità, che possono causare danni alle infrastrutture, perdite di vite umane e impatti negativi sull’agricoltura;

Brasile: le tempeste di polvere provocano almeno sei morti a San Paolo » Scienze Notizie

(tempesta di sabbia a San Paolo)

Perdita di biodiversità: Il cambiamento climatico minaccia la biodiversità del territorio. Gli habitat naturali sono in pericolo a causa dei cambiamenti nelle temperature e dei modelli di precipitazione, mettendo a rischio molte specie vegetali e animali uniche;
Impatti sull’agricoltura: Il cambiamento climatico può influenzare negativamente l’agricoltura. I cambiamenti nei modelli di pioggia e temperatura possono influire sulla produzione di colture chiave come la soia e il caffè, mettendo a rischio la sicurezza alimentare e l’economia agricola del paese
Aree colpite dalla desertificazione: Alcune regioni del Brasile sono a rischio di desertificazione a causa del cambiamento climatico. Le aree che già affrontano siccità e degrado del suolo potrebbero diventare sempre più aride, minacciando la produttività agricola e la sopravvivenza delle comunità locali.

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Quali sono le caratteristiche dell’ambiente del Brasile?

Il Brasile è un paese ricco di bellezze naturali e ambienti unici. Qui alcune indicazioni di ambienti naturali da considerare per il tuo viaggio in Brasile:

Amazzonia: Una visita all’Amazzonia brasiliana è un’esperienza imperdibile per le bellezze naturali presenti. E’ possibile esplorare la foresta pluviale, fare escursioni lungo i fiumi e osservare una vasta gamma di flora e fauna uniche al mondo.
Parco Nazionale di Iguazú: Situato al confine tra Brasile, Argentina e Paraguay, questo parco nazionale ospita le maestose Cascate omonime. Si possono in vari modi ammirare le spettacolari cascate e fare escursioni nella giungla circostante.
Pantanal: Il Pantanal è una delle più grandi zone umide del mondo e una destinazione eccezionale per ammirare e ricercare uccelli, fauna selvatica e specie arboree uniche nel loro genere. L’area è ricca di migliaia di specie animali e vegetali. Tra gli animali è possibile imbattersi in caimani, anaconda, giaguari e molte altre specie anche rare.
Fernando de Noronha: Un arcipelago vulcanico situato nell’oceano Atlantico. Un vero paradiso per chi ama il mare. Le sue acque cristalline sono una caratteristica ed offrono eccellenti opportunità per fare snorkeling, immersioni subacquee ed avvistare fauna marina quale delfini, tartarughe marine e squali.

Quando Andare A Fernando De Noronha (arcipelago)? Clima E Meteo. 5 Mesi Da Evitare! | Dove e Quando

Chapada dos Veadeiros: Un parco nazionale nella regione del Cerrado famoso per le sue incredibili formazioni rocciose, cascate spettacolari e piscine naturali. Particolari i sentieri che percorrono l’ecosistema unico del Cerrado.
Situato nell’altopiano centrale del Brasile, il Cerrado è la più grande savana tropicale al di fuori dell’Africa, occupando il 24% del territorio nazionale, secondo solo al bioma amazzonico
Jericoacoara: E’ un particolare villaggio costiero nel nordest del Brasile circondato da dune di sabbia, lagune e spiagge incantevoli. Luogo ideale per praticare sport acquatici come windsurf e kitesurf.

Jericoacoara (Brasile): il sogno di Gaia - Voglio Vivere Così

Amazonia ecuadoriana: Particolare è scoprire i territori dell’Amazzonia con una prospettiva diversa, visitando l’Amazzonia ecuadoriana. Meravigliose ed uniche escursioni nella foresta, navigazioni lungo i fiumi e contatti con le comunità indigene locali.

E’ cosa fondamentale, visitando i diversi territori de Brasile, rispettare l’ambiente naturale. Occorre avere consapevolezza dell’impatto che puoi avere sull’ecosistema. E’ opportuno seguire le regole e le indicazioni locali per la conservazione dell’ambiente naturale. Goditi la bellezza della natura brasiliana e fai tesoro di queste esperienze uniche!

Quali malattie posso trovare in Brasile e quali sono le valutazioni di rischio per affrontare questo viaggio? Quali le pratiche preventive e le vaccinazioni da fare?

Sia l’OMS “Organizzazione Mondiale della Sanità” che i CDC americani “Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie” monitorano e segnalano costantemente le diverse malattie presenti in Brasile. Confermiamo la presenza di una serie di malattie endemiche sulla maggior parte del territorio, comprese le grandi città.

MalariaIl rischio di malaria è presente tutto l’anno nelle aree boschive al di sotto dei 1500 metri in diversi stati dell’Amazzonia. (vedi capitolo dedicato alla situazione della malaria). La trasmissione è più alta in alcune aree urbane periferiche e ciò è dovuto al fatto che il serbatoio del parassita malarico è l’uomo. Rischio minimo nella località delle Cascate di Iguazu. Le principali specie presenti sono Plasmodium vivax (85% dei casi) e P. falciparum (15% dei casi). Vedi più avanti come evitare il rischio malaria.

DengueIl Brasile ha il maggior numero di casi di febbre emorragica virale da dengue dell’emisfero occidentale; ̴Circa il 70% di tutti i casi sono segnalati nel paese e di questo totale, il 17% sono concentrati nella regione amazzonica del Brasile. Focolai frequenti anche nello stato di Rio de Janeiro ed in particolare nella megalopoli.
la malattia è diffusa in quasi tutto il paese. La dengue è una malattia virale trasmessa dalla puntura delle zanzare del genere Aedes. E’ molto diffusa nelle aree urbane. Focolai frequenti si verificano nelle città di Rio de Janeiro. La prevenzione consiste nella attenzione alla puntura degli insetti ed alla protezione con repellenti. Noi consigliamo NOZETA – olio di NEEM, molto efficace e con caratteristiche repellenti e lenitive.
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La vaccinazione va presa in considerazione in alcune aree e per alcuni tipi di viaggio. Informarsi sempre con lo specialista di riferimento, per avere consigli. Richiedi qui informazioni:(clicca qui https://www.clinicadelviaggiatore.com/modulo-consulenze-online/)

ChikungunyaFocolai frequenti in molti stati ma in modo particolare nello stato di Rio de Janeiro e negli stati del nord del paese. Focolai epidemici di questa arbovirosi, simile alla dengue, si verificano con incremento esponenziale nel paese.
La malattia è caratterizzata da febbre alta e forti dolori articolari. E’ trasmessa dalla zanzara Aedes. Il dolore articolare, molto più intenso nella chikungunya, colpisce principalmente i piedi e le mani, di solito alle caviglie e ai polsi.

La diagnosi è clinica ma confermata da specifici test di laboratorio.  Poiché la malattia è trasmessa dalle zanzare, è essenziale che le persone rafforzino le misure per eliminare i siti di riproduzione nelle case e nei quartieri.

 Assicurarsi che i serbatoi dell’acqua e gli altri serbatoi siano adeguatamente coperti;
 Rimuovere foglie o altri tipi di sporco che possono generare accumuli d’acqua nelle grondaie;
 Conservare i pneumatici in luoghi coperti;
 Conservare le bottiglie con la bocca rivolta verso il basso;
 Pulire periodicamente scarichi, grondaie e altri tipi di scarichi;

Il trattamento della chikungunya viene eseguito in base ai sintomi. Finora non esiste un trattamento antivirale specifico per la malattia. L’idratazione e il riposo sono misure essenziali per il recupero. I sintomi, in genere, scompaiono dopo la fase acuta della malattia. Il dolore e l’astenia possono perdurare per mesi.

Zika-virus – La trasmissione indigena del virus è stata confermata nei seguenti stati: Alagoas, Bahia, Ceará, Maranhao, Mato Grosso, Pará, Paraíba, Paraná, Pernambuco, Piauí, Rio de Janeiro, Rio Grande do Norte, Roraima e São Paulo.

Febbre gialla
La febbre gialla è una malattia virale trasmessa dalle zanzare del genere Aedes. Bassa incidenza nell’uomo, si può ritrovare nelle scimmie come portatrici sane del virus. Se il virus infetta la persona tramite puntura di zanzara, può causare gravi danni al fegato, al rene con gravi sintomi generali.
Anche se la vaccinazione contro la febbre gialla non è obbligatoria per entrare in Brasile e da molti non è considerata utile, consigliamo caldamente per i viaggiatori che visitano il paese, ed in particolare nelle aree degli altopiani, nei parchi ma in genere, anche nelle aree urbane.
La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi, per reale rischio di infezione. Lo stato del Goias, al centro del Brasile, rappresenta l’area in cui c’è il maggior rischio di trasmissione del virus della febbre gialla. Ciò è dovuto anche all’alta presenza di scimmie, serbatoio del virus, portatrici sane della malattia.

In Brasile uno dei più grandi focolai di febbre gialla mai registrati

Diarrea del viaggiatore
La diarrea del viaggiatore è tra le malattie più comuni durante i soggiorni in Brasile. Circa il 60% dei viaggiatori nel paese soffrono di queste fastidiose forme infettive intestinali. Può essere causata da vari agenti patogeni, tra cui batteri, virus e parassiti. Alimenti, bevande, ghiaccio contaminato, mani sporche non lavate, acqua con cui si fanno le docce, tutto questo può essere l’origine di fastidiose diarree in molti viaggiatori.
Potrebbe essere opportuno l’utilizzo di alcuni farmaci in prevenzione e considerare utili alcuni vaccini che proteggono dalle infezioni alimentari.

Utilizzare reintegratori salini ed anche fermenti per aiutare la reidratazione e il mantenimento dell’ambiente microbico intestinale.

Nella maggior parte dei casi ne sono responsabili i ceppi di un batterio chiamato Escherichia coli e conosciuti come ceppi ETEC (Enterotoxigenic E. coli). Anche altri enterobatteri sono causa degli episodi diarroici. Utile utilizzo del vaccino Dukoral, anticolerico orale, che copre diverse forme causate da diversi enterobatteri.

Epatite BNel paese esiste un’alta prevalenza (>25%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. E’ opportuno, in via preventiva, effettuare il richiamo della malattia.

Oncocercosi – Focolai sporadici nella regione Sud-occidentale del Paese.

HIV/AIDS: Anche in Brasile L’HIV/AIDS costituisce un grave problema di salute pubblica nel paese. Secondo i CDC, il tasso di prevalenza dell’HIV è piuttosto elevato, il che significa che circa diversi milioni di persone vivono con l’HIV/AIDS. E’ importante fare attenzione ad i rapporti sessuali con diversi partner casuali ed è raccomandata la protezione e l’utilizzo del preservativo.

Rabbia: (clicca qui), Sono presenti casi di rabbia nel paese. Sono stati isolati animali selvatici ed alche animali domestici con il virus. E’ opportuno valutare i rischi per effettuare una eventuale pratica vaccinale.

Vaccinazioni

Quale vaccinazione è obbligatoria per il Brasile e come bisogna comportarsi?

((FEBBRE GIALLA se…..

Il certificato di vaccinazione contro la Febbre Gialla è richiesto a tutti i viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da aree dove è presente il rischio di trasmissione della malattia. Il certificato internazionale valido in tutto il mondo è rilasciato solamente dai centri di vaccinazione autorizzati da OMS e dagli stati di appartenenza.
(Aggiornamento
maggio 2023)

Quali vaccinazioni sono consigliate per il Brasile  e come bisogna comportarsi?

Vaccinazioni consigliate:

FEBBRE GIALLA (clicca qui)
La vaccinazione è fortemente raccomandata ai viaggiatori al di sopra di 1 anno di vita che si recano nel centro del paese, nelle aree amazzoniche e nei territori a sud della regine di San Paolo. La vaccinazione è consigliata indipendentemente dalla normativa internazionale o locale in vigore per l’ingresso nel paese. Prima della partenza informarsi presso centri specializzati sulle aree del paese a maggior rischio.

Altre vaccinazioni consigliate:

EPATITE Aper saperne di più….
FEBBRE TIFOIDEper saperne di più….
Vaccini essenziali per la protezione dalle infezioni “alimentari” ossia trasmesse da “cibi e bevande contaminate”; “mani sporche”; stoviglie, piatti, bicchieri contaminati: (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)

SINDROMI DIARROICHE E COLERIFORMI
vaccinazione essenziale per la protezione efficace dal “Vibrione del Colera” e da altri batteri patogeni intestinali anche aggressivi causa della “diarrea del viaggiatore”. Dovrebbe essere sempre considerata come protettivo dell’intestino. Può essere presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza. La formulazione “orale” del vaccino anticolera protegge anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.
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EPATITE B  per saperne di più….
Protezione da contatto con sangue infetto: in caso di medicazione per incidente durante il viaggio (in ambulatori o PS locali) per infezioni da ferri medicazione; siringhe in strutture sanitarie con scarsa igiene; trasmissione sessuale rapporti sessuali non protetti; altri contatti con sangue; (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)

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MENINGITE MENINGOCOCCICA per saperne di più…
Protezione da infezioni trasmesse da goccioline della saliva, respirazione e tosse, attraverso l’aria, in aeroplano, luoghi affollati, bus e treni, uffici e scuole, ambienti poco areati; (Per una sua protezione personale e per una protezione delle persone che le stanno vicino (famiglia – lavoro) – possibilità di diventare portatore sano del batterio della meningite.) (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)

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TETANO    per saperne di più…
POLIOMIELITE
In seguito agli ultimi dati epidemiologici e relative raccomandazioni emanate dall’OMS, ai viaggiatori è raccomandato un  richiamo del vaccino (IPV-iniettivo) meglio da effettuare insieme a (tetano-difterite-pertosse- vaccino quadrivalente) da richiamare ogni 10 anni. L’efficacia del vaccino, essendo un richiamo a vaccinazioni fatte nel passato è immediata.

Protezione da infezioni trasmesse da micro-particelle fecali presenti nel terreno, contatti ed ingestione; (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)

VACCINAZIONI DI ROUTINE
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal
Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.

Malaria: situazione e prevenzione

C’è la malaria nel paese e cosa bisogna fare per non ammalarsi?
Che cosa é
La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria

Nel paese
Il rischio di malaria è presente tutto l’anno nelle aree boschive al di sotto dei 1500 metri di nove stati dell’Amazzonia: Acri, Amape, Amazonas, Maranhao (parte occidentale), Mato Grosso (parte nord), Para (tranne la città di Belem), Rondonia, Roraima eTocantis (parte occidentale). La trasmissione è più alta in alcune aree urbane periferiche del Cruzeiro do sol, Manaus e Porto Velho. La malattia è endemica anche nella periferia di grandi città come Boa Vista, Macapa, Maraba, Rio Branco e Santarem.
Il rischio è minimo nella località turistica delle Cascate di Iguazu. Vi è il rischio per chi fa una crociera sul Rio delle Amazzoni, in quanto possono essere presenti zanzare infette a bordo. La maggior parte delle crociere finiscono o partono dalla città di Manaus, dove il rischio di malaria è alto. Il rischio è minimo in tutti gli Stati al di fuori dell’Amazzonia, tra cui la costa orientale, da Fortaleza a Rio de Janeiro. Le principali specie presenti sono Plasmodium vivax (85% dei casi) e P. falciparum (15% dei casi).
Le cittadine e le grandi città presentano un rischio di infezione talvolta uguale se non maggiore alle zone periferiche e selvagge. La trasmissione, attraverso la puntura della zanzara Anopheles avviene da uomo ad uomo.
Notificata resistenza alla clorochina ma anche alla
meflochina ed in parte ad atovaquone. Ridotta resistenza a Doxiciclina che può essere una prima scelta per la profilassi.
(Aggiornato a maggio 2023)

Profilassi
Doxiciclina, è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato. Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg” è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca. Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo, cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.
Atovaquone-Proguanile, farmaco sul mercato da quasi 20 anni possiede ancora una buona copertura antimalarica per le forme resistenti alla clorochina, anche se sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.
Meflochina, farmaco utilizzato da oltre 40 anni, Efficace in profilassi e in terapia. Efficace sia negli adulti che anche in età pediatrica. Efficacia e sicurezza dimostrata anche nelle donne in gravidanza. Utilizzabile in soggetti in buone condizioni di salute. Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.

Cosa devo fare se rientro con dei problemi di salute dal viaggio?

In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali. leggi tutto…

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Tradizioni, cibi, bevande locali

Quali sono i cibi tradizionali di maggior interesse in Brasile?

1.Feijoada: il piatto nazionale brasiliano, preparato con fagioli neri, riso, carne di maiale e di manzo
2.Coxinha: una sorta di crocchetta di pollo, farcita con formaggio e altri ingredienti, e fritta
3.Pão de queijo: un panino al formaggio, fatto con farina di mandioca e formaggio.
4.Moqueca: un guazzetto di pesce, preparato con latte di cocco, pomodori, cipolle e altri ingredienti.
5.Churrasco: una grigliata di carne mista, spesso servita con riso e fagioli.
6.Bacalhau bolinhos: crocchette di baccalà, fritte.
7.Brigadeiros: dolcetti al cioccolato, fatti con latte condensato, burro e cacao.
8.Bombocado: un dolce al cocco, fatto con latte condensato, uova e cocco grattugiato.
9.Salpiçao de frango: un’insalata di pollo, con verdure e altri ingredienti.
10.Pastel de queijo: un pasticcino ripieno di formaggio, fritto.

Questi piatti sono solo alcuni dei tanti cibi tradizionali del Brasile, che variano a seconda delle regioni e delle influenze culturali.

Quali bevande della tradizione possiamo gustare durante il soggiorno in Brasile?

Caipirinha: un cocktail a base di cachaça, limetta, acqua, zucchero di canna raffinato e ghiaccio. Ha un sapore erbaceo e fresco.
Cachaça: un distillato brasiliano a base di canna da zucchero, utilizzato come ingrediente principale della caipirinha. Ha un sapore forte e intenso.
Guarana: una bevanda analcolica a base di guaranà, una pianta originaria del Brasile. Ha un sapore dolce e frizzante.
Mate: una bevanda a base di foglie di yerba mate, una pianta originaria del Sud America. Ha un sapore amaro e leggermente erbaceo.
Batida: una bevanda analcolica a base di latte condensato, frutta e ghiaccio. Ha un sapore dolce e cremoso.
Quentão: una bevanda calda a base di cachaça, zucchero di canna, cannella e chiodi di garofano. Ha un sapore dolce e speziato.
Cajuína: una bevanda analcolica a base di succo di caju, una frutta tipica del Brasile. Ha un sapore dolce e fruttato.
Cerveja: la birra brasiliana, prodotta in diverse varianti. Ha un sapore amaro e frizzante.
Catuaba: una bevanda alcolica a base di cachaça e corteccia di catuaba, una pianta tipica del Brasile. Ha un sapore dolce e leggermente amaro.
Chimarrão: una bevanda a base di yerba mate, servita in una zucca con una cannuccia. Ha un sapore amaro e leggermente erbaceo.
Cachaça com mel: una bevanda alcolica a base di cachaça e miele. Ha un sapore dolce e intenso.
Caldo de cana: una bevanda analcolica a base di succo di canna da zucchero. Ha un sapore dolce e fresco.
Licor de jenipapo: un liquore a base di jenipapo, una frutta tipica del Brasile. Ha un sapore dolce e fruttato.
Licor de cacao: un liquore a base di cacao, utilizzato come ingrediente in molti cocktail brasiliani. Ha un sapore dolce e intenso.
Cachaça com limão: una bevanda alcolica a base di cachaça e succo di limone. Ha un sapore fresco e acidulo.

Quali sono le mete culturali e turistiche di maggior interesse del paese meta del mio viaggio?

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Il Brasile, nella sua vastità e diversità è famoso per i suoi parchi nazionali e le riserve naturali, dove si possono avvistare animali selvatici di ogni tipo. È ricco di bellezze naturali e ambienti unici. Questa è una piccola descrizione e consigli naturalistici e ambienti naturali che potresti considerare per il tuo viaggio in Brasile:

Amazzonia: Una visita all’Amazzonia brasiliana è un’esperienza imperdibile per gli amanti della natura. La foresta pluviale fornisce emozioni incredibili. Fare escursioni in barca lungo i fiumi e osservare flora e fauna uniche ed infinite.

Amazzonia, Brasile : guida per visitare la Foresta amazzonica

Parco Nazionale di Iguazú: Situato al confine tra Brasile, Argentina e Paraguay, questo parco nazionale ospita le maestose Cascate di Iguazú. Si possono fare escursioni per ammirare le spettacolari cascate e immergersi nella bellezza della giungla circostante.

Cascate Iguassu: lo spettacolo naturale dal lato brasiliano

Pantanal: Il Pantanal è una delle più grandi zone umide del mondo e una destinazione eccezionale per gli amanti degli uccelli e della fauna selvatica. Si possono osservare caimani, anaconda, giaguari e molte altre specie animali.
Fernando de Noronha: Questo arcipelago vulcanico situato nell’oceano Atlantico è un paradiso per gli amanti del mare. Le sue acque cristalline offrono eccellenti opportunità per fare snorkeling, immersioni subacquee e avvistare delfini, tartarughe marine e squali.
Chapada dos Veadeiros: Questo parco nazionale nella regione del Cerrado è famoso per le sue incredibili formazioni rocciose, cascate spettacolari e piscine naturali. L’ecosistema del Cerrado è unico nel suo genere. E’ una meta naturalistica tra le più affascinanti.

Parque Nacional da Chapada dos Veadeiros é eleito o melhor do Brasil e o 25° do mundo

Jericoacoara: Questo villaggio costiero nel nordest del Brasile è circondato da dune di sabbia, lagune e spiagge incantevoli. È un luogo ideale per praticare sport acquatici come windsurf e kitesurf.
Amazonia ecuadoriana: è una esplorazione particolare dell’Amazzonia. Le escursioni nella foresta consentono paesaggi ancora incontaminati. E’ possibile affrontare la navigazione lungo i fiumi incontrando ed imparando dalle comunità indigene locali.

Ecuador: visitare Amazonia | Evaneos

Quando si viaggia per l’immensa terra brasiliana bisogna sempre rispettare l’ambiente naturale. Inconsapevolmente si può avere un impatto negativo sull’ecosistema che viene attraversato. Per questo motivo occorre seguire le regole locali per la conservazione dell’ambiente. La bellezza della natura brasiliana è tutta da godere, è bene fare tesoro di queste esperienze uniche, ma è essenziale adottare quelle regole di prevenzione e di attenzione per non ammalare durante il viaggio e rischiare di manifestare esiti che possono prolungarsi per mesi anche al rientro dal viaggio. Prevenzione, comportamenti equilibrati, vaccinazioni preventive e cautela ci consentono di godere a pieno della natura del paese.

Quali le info generali che mi sono utili durante il viaggio?

Capitale: Brasilia
Lingua:
Portoghese
Moneta:
Real
Fuso orario: GMT-3

Storia,Economia,Cultura: http://www.britannica.com https://www.cia.gov

Alcune informazioni sanitarie utili per mantenere la salute in viaggio

Quali sono le regole principali e come mi devo preparare per affrontare il viaggio?

Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio …leggi tutto

Chi si deve vaccinare per la febbre gialla? Ed il vaccino è obbligatorio? E dove?

La vaccinazione contro la Febbre Gialla o Vaccino Antiamarillico, malattia virale acuta, che si trasmette tramite puntura di zanzara, è l’unica pratica preventiva che può essere richiesta obbligatoriamente dalle autorità sanitarie di un Paese per poter entrare attraverso i valichi di frontiera  …. leggi tutto

Come mi devo proteggere dalla puntura delle zanzare e di altri insetti?

Zanzare & co. – Come proteggersi :  le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni ……leggi tutto

Ma è proprio pericoloso fare il bagno in alcuni laghi o fiumi dei paesi tropicali? E perché?

Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se 
… leggi tutto

Come devo fare ad evitare il mal di montagna?

E’ un insieme di sintomi che si può manifestare quando l’organismo umano, superati i 2500 metri di altitudine, non si è ancora adeguato alla nuova situazione ambientale. Possiamo definire l’alta quota come segue … leggi tutto

Come viaggiare in sicurezza? Chi devo avvisare prima di partire per un viaggio, soprattutto in paesi lontani, poco sicuri?

Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it www.dovesiamonelmondo.it

In valigia

Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.

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FEBBRE VIRALE DA DENGUE IN AFRICA: dove si trova e quali sono i rischi nei paesi africani

FEBBRE VIRALE DA DENGUE: dove si trova e quali sono i rischi nei singoli paesi (AFRICA)
Continua la nostra rassegna sulla Dengue. Dove è maggiormente diffusa questa malattia di cui si parla sempre di più e quanto è il rischio nei paesi in Africa?

INTRODUZIONE SULLA DISTRIBUZIONE DELLA DENGUE
Al termine della pandemia del Covid-19 la voglia di viaggiare in tutti noi è diventata irrefrenabile. I viaggiatori si distribuiscono ovunque nel mondo alla scoperta di mete turistiche sempre nuove e sconosciute. E’ necessario capire dove si trova questa malattia, causata da un virus che, attraverso la puntura di una zanzara, si è diffuso nella maggior parte dei paesi del mondo. L’incidenza della dengue è cresciuta notevolmente negli ultimi decenni. I casi, segnalati all’OMS, sono passati da oltre 600.000 nel 2000 ad oltre 6 milioni nel 2020. La stragrande maggioranza dei casi è asintomatico o paucisintomatico, cioè caratterizzato da sintomi lievi ed autogestiti. Per questo motivo il numero reale di casi di dengue è fortemente sottostimato e la maggior parte dei casi sono erroneamente diagnosticati come altre malattie febbrili, simil influenzali.

QUANTE SONO LE INFEZIONI ED I CASI DI DENGUE

Una stima basata su modelli epidemiologici indica in oltre 400 milioni le infezioni da virus della dengue all’anno. Di queste quasi 100 milioni si manifestano clinicamente, le altre infezioni sono senza o con lievi sintomi. Un altro studio recente sulla prevalenza della dengue stima che oltre 3,9 miliardi di persone siano a rischio di infezione da virus, in particolare nei paesi della fascia tropicale.
La malattia è ora endemica in più di 100 paesi nelle regioni dell’OMS dell’Africa, delle Americhe, del Mediterraneo orientale, del sud-est asiatico e del Pacifico occidentale. Le Americhe, il Sud-est asiatico e le regioni del Pacifico occidentale sono le più colpite, con l’Asia che rappresenta circa il 70% del carico globale della malattia da virus Dengue.
Nei primi mesi del 2023 in alcuni paesi dell’America Latina si sta manifestando una forma di Dengue di tipo 2 particolarmente aggressiva, con un aumenta di decessi. Tra questi Argentina, Perù e Brasile sono i più rappresentati.
Da alcuni anni la dengue si sta diffondendo in nuove aree, compresa l’Europa. La trasmissione locale è stata segnalata per la prima volta in Francia e Croazia nel 2010 e sono stati rilevati casi importati in altri paesi europei, in particolare della fascia mediterranea.
Il numero di casi di dengue è in continuo aumento. La regione americana (Sud, Centro e Caraibi) nel 2019 ha riportato oltre 3,5 milioni di casi, di cui oltre 30.000 classificati come gravi. Un numero elevato di casi è stato segnalato in Bangladesh (101.000), Malesia (131.000), Filippine (420.000), Vietnam (320.000) in Asia nel 2019.
Nel 2023 la febbre virale da dengue è in continuo aumento in quasi tutti i paesi ma vengono segnalati focolai diffusi in Brasile, Colombia, Argentina, Perù, Isole Cook, Fiji, India, Kenya, Paraguay, Perù, Filippine, Isole della Riunione e Vietnam con aumenti esponenziali a partire dal 2021.
Oggi concentriamoci sui paesi del continente africano. Dove ritroviamo nel 2023 la febbre da dengue e con quale valutazione di rischio?
I dati che seguono sono tratti dal CDC e mostrano la presenza della malattia Dengue nelle diverse nazioni, con variazioni stagionali dovute alla presenza di zanzare nell’ambiente. Questa rassegna dei paesi ci permette di valutare dove maggiormente possiamo venire a contatto con il virus e quale livello di rischio troviamo.

Oggi oltre una attenzione particolare alla puntura delle zanzare di tipo Aedes, è possibile effettuare la profilassi mediante vaccinazione con il nuovo vaccino QDENGA. La valutazione va sempre effettuata chiedendo informazioni a medici esperti e specializzati nella materia.
A chi può essere somministrato?
Il vaccino contro la Dengue si somministra a tutti i viaggiatori che per motivi di lavoro o di turismo si recano nelle aree a rischio. Si somministrano 2 dosi a partire dai 4 anni di età a distanza di 3 mesi. Il richiamo dovrebbe essere effettuato dopo 3 – 5 anni, Il vaccino è sicuro ed efficace Quindi viaggiando nei paesi sottocitati, in particolare in quelli segnalati come (frequenti/continui) è bene proteggersi dalla malattia richiedendo la vaccinazione.

Presenza di focolai di DENGUE e livelli di rischio nei paesi africani.

Paese                                                                                      Livello di rischio
Angola                                                                                  Sporadico/Incerto
Benin                                                                                    Sporadico/Incerto
Burkina Faso                                                          Frequente/Continuo
Burundi                                                                                Sporadico/Incerto
Camerun                                                                              Sporadico/Incerto
Capo Verde                                                                          Sporadico/Incerto
Repubblica Centrafricana                                                Sporadico/Incerto
Chad                                                                                      Sporadico/Incerto
Comore                                                                                 Sporadico/Incerto
Congo                                                                                    Sporadico/Incerto
Congo (Repubblica Democratica del)                            Sporadico/Incerto
Costa d’Avorio                                                                     Sporadico/Incerto
Gibuti                                                                         Frequente/Continuo
Egitto                                                                                      Sporadico/Incerto
Guinea Equatoriale                                                              Sporadico/Incerto
Eritrea                                                                        Frequente/Continuo
Etiopia                                                                        Frequente/Continuo
Gabon                                                                                      Sporadico/Incerto
Gambia                                                                                    Sporadico/Incerto
Ghana                                                                                      Sporadico/Incerto
Guinea                                                                                     Sporadico/Incerto
Guinea Bissau                                                                        Sporadico/Incerto
Kenya                                                                           Frequente/Continuo
Liberia                                                                                      Sporadico/Incerto
Madagascar                                                                             Sporadico/Incerto
Malawi                                                                                      Sporadico/Incerto
Mali                                                                                            Sporadico/Incerto
Mauritius                                                                                  Sporadico/Incerto
Mayotte                                                                                     Sporadico/Incerto
Mozambico                                                                              Sporadico/Incerto
Namibia                                                                                    Sporadico/Incerto
Niger                                                                                          Sporadico/Incerto
Mozambico                                                                               Sporadico/Incerto
Namibia                                                                                     Sporadico/Incerto
Nigeria                                                                                       Sporadico/Incerto
Riunione                                                                                    Sporadico/Incerto
Ruanda                                                                                       Sporadico/Incerto
Sao Tomè e Principe                                                                Sporadico/Incerto
Senegal                                                                                       Sporadico/Incerto
Seychelles                                                                                   Sporadico/Incerto
Sierra Leone                                                                               Sporadico/Incerto
Somalia                                                                           Frequente/Continuo
Sudan del Sud                                                                             Sporadico/Incerto
Sudan                                                                                Frequente/Continuo
Uganda                                                                                          Sporadico/Incerto
Repubblica Unita di Tanzania                                 Frequente/Continuo
Zambia                                                                                            Sporadico/Incerto
Zimbabwe                                                                                      Sporadico/Incerto

 

Aggiornamento marzo 2023
Redazione dottor Paolo Meo.
Il dr. Paolo Meo è a disposizione di chiunque desideri richiedere informazioni o prenotare una consulenza prima di partire o al rientro da un viaggio o richiedere la vaccinazione per la dengue. Si può scrivere all’indirizzo E-mail seg.cesmet@gmail.com o scrivere un messaggio di richiesta su WhatsApp al numero 3466000899

FEBBRE VIRALE DA DENGUE IN AFRICA: dove si trova e quali sono i rischi nei paesi africani Leggi tutto »

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