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Colera

Repubblica Dominicana – Scheda Paese – Alert, epidemie, malattie

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Marzo 2024 – aggiornamento sui focolai di colera

Aumento dei casi di colera nella Repubblica Dominicana. I media locoali hanno dato la notizia di oltre 200 casi di colera negli ultimi 6 mesi molti non ufficiali. La causa dell’insorgenza di nuovi focolai della malattia, ufficialmente riconosciuti,  dipende dall’ attuale instabilità politica in Haiti con le difficoltà economiche e la diffusa povertà hanno costretto migliaia di persone ad attraversare il confine con la Repubblica Dominicana nel corso dell’ultimo anno.
Questi eventi hanno consentito l’insorgere in diverse aree del paese dominicano di focolai di colera, malattia diffusa molto nel paese confinante. Gli oltre 200 casi diagnosticati nell’ultimo semestre sono a macchia di leopardo sul territorio, ma il rischio di venire a contatto con il vibrione del colera è ralmente molto basso. La situazione sembra essere in peggioramento con il peggioramento delle condizioni climatiche. La stagione delle piogge non facilità la soluzione dei problemi per l’aumento delle micro particelle fecali sul terreno e la diffusione della malattia.
Una prevenzione efficace, oltre al controllo degli alimenti e delle bevande è costituita dall’uso del vacciono orale per il colera (DUKORAL) da effettuare prima del viaggio. Il vaccino orale è molto utile anche e soprattutto per il controllo della diarrea da Escherichia Coli ed altri enterobatteri.  PER INFO CLICCA QUI

 

Febbraio 2024 – nuovi casi di Colera 

Sono stati confermati nella Repubblica Dominicana nuovi casi di colera a gennaio 2024 dopo i le decine di casi di colera, ufficiali, denunciati dal mese di ottobre 2023. La maggior parte dei casi sono importati da Haiti. Al momento, non si registrano decessi legati alla malattia nel paese. Tra i casi confermati, 14 sono di nazionalità haitiana e 3 sono (… CLICCA PER CONTINUARE)
Consigliata la vaccinazione orale per il colera.

 

 

DENGUE nel 2023 – primo trimestre 2024.

L’anno 2023 in Repubblica dominicana è stato caratterizzato da un importante aumento dei casi e da diverse decine di decessi causati da “dengue grave” e “dengue emorragica” confermati dai test di laboratorio. Dal gennaio al novembre 2023 più di 12.000 casi registrati e 11 decessi confermati a causa della malattia trasmessa dalla zanzara Aedes aegypti.
In risposta a questa situazione di emergenza, il presidente Luis Abinader ha istituito un gabinetto d’azione composto da diversi ministeri e funzionari del settore sanitario, adottando misure come la fumigazione casa per casa e l’eliminazione di contenitori che possono raccogliere acqua e diventare siti di riproduzione per le zanzare.
Dal dicembre 2023 al febbraio 2024 secondo alcuni report sono stati segnalati  7.531 casi ed otto decessi confermati. Questo dato ha causato uno stato di allerta sanitaria anche in questo paese. Attenzione è richiesta alle autorità locali per le pratiche di disinfestazione dei territori a maggior rischio, ed anche ai viaggiatori per l’attenzione alle puntura di zanzara e la pratica vaccinale da effettuare prima  della partenza per il paese.
Fin dall’inizio del 2023 le autorità sanitarie locali hanno segnalato una recrudescenza dei casi di febbre dengue, che da lungo tempo è considerata “malattia endemica” nel paese. Ma nell’ultimo anno la crescita dei casi è stata più che esponenziale.

PRATICHE PREVENTIVE

È importante ed opportuno per i viaggiatori internazionali adottare precauzioni nei confronti delle punture di zanzare. Le zanzare del tipo Aedes sono presenti nell’ambiente tutto il giorno, ma la loro attività si accentua soprattutto all’alba e al tramonto. E’ molto importante        (1) utilizzare vestiario che, quanto possibile, copra braccia e gambe; (2) utilizzare zanzariere trattate sopra il prorpio letto e dormire in locali forniti di zanzariere o di aria condizionata; (3) fare uso di repellenti per insetti, vettori dei virus in questione.

Tra i diversi repellenti sfficaci, molti di tipo chimico, OLIO DI NEEM -NOZETA, per esperienza diretta personale e di tanti viaggiatori, è particolarmente efficace come repellente, ma è anche molto efficace, dopo le punture, come lenitivo della infiammazione e irritazione provocata dalla puntura di zanzara. Un altra azione spiccata del NOZETA (NEEM) consiste nel proteggere da parassiti quali scabbia, pidocchi ed altri, ed anche dalle zecche che non amano questa essenza. (PER APPROFONDIRE CLICCA QUI)

VACCINAZIONE CONTRO LA DENGUE

Da oltre un anno è stato approvato in Europa ed in Italia il vaccino contro la DENGUE (QDENGA di TAKEDA) e dal mese di aprile 2023 in Italia, presso il Cesmet viene effettuato questo vaccino che ha dimostrato in tutte le classi di età somministrato una buona efficacia ed anche una sicurezza. Il vaccino, realizzato con i 4 tipi del virus dengue, vivo attenuato, realizza una ottima copertura immunologica fin dalla sua prima somministrazione. Dopo 3 mesi è prevista la seconda dose che aumenta l’efficacia e prolunga la copertura immunitaria a 3 anni, probabilmene fino a 5, e la cosa è ancora sotto studio.  (PER APPROFONDIRE SUL VACCINO CLICCA QUI)

 

ALTRE ARBOVIROSI E MALARIA

Oltre alla dengue, nella Repubblica Dominicana, sono presenti altre malattie trasmesse da zanzare. La CHIKUNGUNJA, la febbre virale da ZIKA, pur presenti da molti anni sull’isola, sono cresciute nel 2023 creando problemi di diagnosi differenziale con la stessa dengue.
La MALARIA, trasmessa dalle zanzare del tipo Anopheles, è presente in diverse aree del paese. La trasmissione della malaria avviene principalmente nelle province vicino al confine con Haiti e nelle province di La Altagracia (che include le aree turistiche di Bávaro e Punta Cana), San Cristóbal, San Juan e Santo Domingo. Nella città di Santo Domingo (capitale), nel Distrito Nacional, la trasmissione è stata segnalata nelle aree di Los Tres Brazos e La Ciénaga. La trasmissione è rara in altre località. La specie di malaria presente nella Repubblica Dominicana, Plasmodium falciparum, rimane sensibile in particolare a DOXICICLINA 100mg; segnalata una ripresa di attività anche della clorochina, non utilizzata per decenni. Si raccomanda la chemioprofilassi antimalarica per i viaggiatori diretti nelle province della Repubblica Dominicana con trasmissione documentata.

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CAMBIAMENTI CLIMATICI IN REPUBBLICA DOMINICANA

FEBBRAIO 2024    I cambiamenti climatici cominciano ad essere evidenti anche nei Caraibi.

Il cambiamento climatico in Repubblica Dominicana sta portando ad un aumento delle temperature, con conseguenze significative sull’ambiente e sulle condizioni meteorologiche. Secondo i dati Dell’ente meteorologico delle UN nei diversi territori dell’Isola la temperatura sta aumentando, cambianto l’ambiente, e le piogge creano ambienti favorevoli alla diffusione di insetti ed animali aggressivi contro gli uomini. Questo fenomeno comincia ad avere impatti evidenti negativi sull’ecosistema del paese, incluse le aree dei parchi nazionali e delle spiagge considerate ancora paradisiache. Inoltre, il cambiamento climatico sta contribuendo all’intensificazione dei fenomeni meteorologici estremi, come le piogge torrenziali, che a loro volta possono causare inondazioni, frane e danni alle infrastrutture del paese. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare svolge attività di raccolta, analisi e diffusione dei dati pertinenti all’osservazione dei cambiamenti climatici e misurazione dei relativi impatti sui settori economici in Repubblica Dominicana. E’ necessario adottare misure di mitigazione e adattamento per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico in Repubblica Dominicana.
Come nell’isola anche nella maggior parte delle isole caraibiche lo stesso cambiamento climatico sta influenzando la biodiversità in diversi modi. Secondo l’UNESCO, l’adattamento a temperature più elevate sta influenzando tutte le regioni dell’isola. In senso globale, a livello planetario l’aumento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai e la diminuzione delle calotte polari, l’aumento del livello del mare e la desertificazione sono solo alcune delle conseguenze del cambiamento climatico. Anche nella Repubblica dominicana la biodiversità è minacciata in diversi sistemi ecologici. Nell’isola il cambiamento climatico già sta portando ad una maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi come ondate di calore, siccità, inondazioni e tempeste, mettendo ulteriormente a rischio gli ecosistemi e la fauna selvatica del paese.

MALATTIE E CAMBIAMENTI CLIMATICI

E’ sempre più evidente che nella Repubblica Dominicana gli effetti dei cambiamenti climatici stanno influenzando la diffusione di malattie trasmesse nei modi più diversi.
La diffusione dei diversi tipi di zanzare (Aedes, Anpheles, Culex) nel territorio è favorita dal costante aumento di piogge, temperature ed umidità. I diversi tipi di zanzara possono essere vettrici o (1) dei parassiti malarici (zanz. Anopheles), causa della malattia un tempo in diminuzione nell’isola ed oggi in nuovo aumento; o (2) dei virus della dengue e di Zika e Chikungunja, virus che trovano in queste particolari condizioni climatiche, in particolare il calore, una facilitazione nella crescita e riproduzione all’interno delle zanzare. Questo sta provocando un aumento importante dei casi ed anche una maggiore aggressività.
Altre malattie trasmesse dalla “fecalizzazione del terreno”, ossia la diffusione di micro particelle fecali, causata da piogge e alluvioni, sono sempre più diffuse. Tra queste malattie l’aumento dei casi di colera e le gastroenteriti, per l’alterazione delle precipitazioni e delle temperature, che influenzano la qualità dell’acqua e favoriscono la proliferazione del batterio vibrione del colera. Pertanto, è fondamentale adottare da parte delle autorità sanitarie misure preventive, come il controllo degli insetti e della qualità dell’acqua e la promozione di pratiche igieniche. I viaggiatori devo osservare le attenzioni sugli insetti, sugli alimenti e praticare quelle vaccinazioni, prima di partire, utili a diminuire il rischio malattia.

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COLERA IN REPUBBLICA DOMINICANA

Nuovi casi di Colera in Repubblica Dominicana – GENNAIO 2024

Sono stati confermati nella Repubblica Dominicana nuovi casi di colera a gennaio 2024 dopo i 17 casi di colera, ufficiali, denunciati dal mese di ottobre 2023. La maggior parte dei casi sono importati da Haiti. Al momento, non si registrano decessi legati alla malattia nel paese. Tra i casi confermati, 14 sono di nazionalità haitiana e 3 sono dominicani.I pazienti affetti da colera presentano anche diverse comorbilità, tra cui la comparsa di febbre da dengue virus. La situazione dell’aumento dei focolai di colore si è acuita dalla recrudescenza del colera in Haiti, che ha reso la popolazione dominicana estremamente vulnerabile all’epidemia. È importante prestare particolare attenzione alle misure preventive e alla sorveglianza del colera nella regione e giungere nelle zone infette dopo aver eseguito il vaccino orale contro il colera.

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Colera in Madagascar, casi in aumento

10 Febbraio 2024 – Anche in Madagascar nell’ultimo semestre 2023 si è sviluppata una epidemia di colera in particolare nei sobborghi della capitale Antananarivo ed in altri villaggi, ed anche nell’altopiano malgascio e in diverse aree della costa. Grande attenzione sull’isola da parte delle autorità sanitarie dopo la grande epidemia del 1999.
La nuova epidemia, segnalata per la prima volta in Zambia nell’ottobre 2023, ha raggiunto 13 paesi dell’Africa orientale. In particolare Tanzania e Isole Comore, hanno visto una diffusione importante di casi di colera. La malattia si sta diffondendo VIBRIO CHOLERAE

nuovamente anche in Madagascar.
Situazione epidemiologica:
per evitare una nuova diffusione di casi di colera il Madagascar segue da vicino le epidemie di colera che si sono diffuse in vari paesi vicini, in particolare sulla costa orientale dell’Africa e nelle isole vicine. Il Madagascar teme l’arrivo di casi di colera nel suo territorio. Nelle ultime settimane di gennaio 2024 sono stati rilevati focolai di colera in Mozambico, Tanzania e soprattutto nelle Isole Comore. Nessun caso è stato invece registrato nell’Isola di Mayotte (territorio francese, così come l’Isola di Reunion). Nel mese di gennaio la autorità sanitarie hanno adottato misure importanti contro la diffusione del colera. I collegamenti marittimi e aerei con l’arcipelago delle Comore e con Mayotte sono stati per precauzione temporaneamente sospesi per almeno 15 giorni, con una particolare vigilanza nella regione di Boeny, a nord-ovest della del Madagascar, il porto malgascio più vicino alle Isole Comore.
Possono attraccare solo navi commerciali. Equipaggi e passeggeri sono messi in quarantena senza attraccare, dopo un’ispezione dei medici portuali al largo.
Non sono state osservate chiusure di frontiere o restrizioni alla circolazione tra le zone interessate. Negli aeroporti e nei porti dell’isola malgascia sono state attivate strutture igieniche, per il lavaggio delle mani e la disinfezione dei bagagli, e vengono applicati severi controlli sanitari.

A chi si reca per viaggi brevi o soggiorni medio – lunghi consigliamo la vaccinazione contro il colera con il vaccino orale DUKORAL.

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Il Bassado: un vecchio antibiotico per una ottima prevenzione della malaria

UTILIZZO DELLA DOXICICLINA PER LA PREVENZIONE DELLA MALARIA … e non solo


Il dr. Paolo Meo, medico infettivologo, tropicalista, esperto in malariologia, mette a tua disposizione la sua esperienza maturata in anni di lavoro in Africa ed in altri paesi dell’area tropicale, online per fornirti informazioni e consigli e suggerirti i migliori comportamenti da adottare per preparare il tuo viaggio. 
Servizi INFORMATIVI ONLINE sono attivi tutti i giorni richiedendo:
– Consulenze online prima dei viaggi;
– INFO sulla Chemioprofilassi per la malaria;
– Consulenze online per INFO su COVID19 e LONG COVID;
– Consulenze online Malattie Infettive e tropicali.

Richiedi la tua consulenza (ClICCANDO QUI) oppure scrivendo una richiesta  a seg.cesmet@gmail.com , o inviando un messaggio WhatsApp al 346 6000899.

PER INFO SUI SINTOMI E SEGNI DELLA MALARIA (CLICCA QUI) aggiornamenti Luglio 2024

 

DOXICICLICA
             DOXICICLINA

Il Bassado (doxiciclina 100 mg) è una vecchio antibiotico degli anni ’70 della famiglia delle tetracicline.
attualmente è indicato  come uno dei farmaci più efficaci per la chemioprofilassi della malaria. (farmaco efficace e con nulli o scarsi effetti collaterali).
Le tetracicline a basso dosaggio (100 mg) generalmente non sensibilizzano ai raggi solari. Utilizzabili dai 10 nni in avanti.

E’ un antibiotico normalmente utilizzato per la cura di importanti infezioni batteriche:  Infezioni cutanee (cura dell’ACNE), prevenzione e cura delle “infezioni intestinali” – essenziale nella protezione della diarrea del viaggiatore;
“Borrelliosi – Lyme disease; farmaco di prima scelta per la cura  del “Tifo Esantematico da Rickettsia”, trasmesso dalla puntura di zacca; broncopolmoniti; tonsilliti; otiti e sinusiti; nefriti; cistiti; uretriti; infezioni ginecologiche (Chlamydia ed altro); infezioni sessualmente trasmesse: gonorrea da gonococco. infezioni a trasmissione da insetti. 

E’ un farmaco sempre utile e indispensabile in corso di viaggio per la sua efficacia in quanto:
1) utilizzato per prevenire e curare infezioni cutanee (in corso di elevata sudorazione o contaminazione della pelle) Se ne fa grande applicazione anche in infezioni quali foruncolosi, ascessi, ferite infette. Ricordo l’uso nella cura dell’ACNE per i giovani. 

2) utilizzato per prevenire e soprattutto per curare le infezioni da puntura di zecca degli animali (tifo esantematico da Rickettsia) per questo è di grande utilità durante un viaggio. “Farmaco di prima scelta”
3) utilizzato per prevenire e curare diarree anche forti da enterobatteri (enteriti, entero-coliti ) Quindi farmaco di grande interesse in corso dei viaggi per combattere e controllare la “diarrea del viaggiatore”
.E’ il farmaco utilizzato nella cura di forti enteriti batteriche acute ed è il farmaco di eccellenza addirittura per la cura del colera.
La doxiciclina è quindi un grande farmaco, adatto per molteplici usi.

SE VIAGGI CONTROLLA QUI LA SCHEDA DEL PAESE META DEL TUO VIAGGIO. (CLICCA SU SCHEDE PAESI E CERCA LA TUA META DEL VIAGGIO)

Per la “prevenzione della malaria” la scelta del CESMET Clinica del Viaggiatore, dopo decenni di esperienza, verifiche, studi, e dopo aver utilizzato tutti i possibili antimalarici sulla piazza, specialmente in Africa, ma anche in Asia e nel Continente Americano, si è indirizzata proprio sulle compresse di Bassado 100 mg. Per la ottima risposta del Plasmodio, per l’attività antibatterica ad ampio spettro, per la maneggevolezza del farmaco, per la sua efficacia e sicurezza per i suoi scarsi effetti collaterali. Tutte caratteristiche che, visto anche il  basso costo lo fanno preferire ad altre molecole sempre meno attive nei confronti del Plasmodio.

Ma perché consigliare il Bassado?  (vedi CDC)
Durante il viaggio è possibile venire a contatto con i microrganismi più diversi. Il nostro organismo è forte e le difese sono potenti ma l’obiettivo primo è trovare una medicina, sicura con scarsi effetti collaterali che ci protegga nei confronti del maggior numero delle malattie.

BASSADO un ottimo farmaco nella chemioprofilassi per la malaria
BASSADO un ottimo farmaco nella                          chemioprofilassi per la malaria

Ricordo nuovamente a tutti i viaggiatori e malati   l’utilizzo di questo antibiotico per la prevenzione e la cura di tante malattie infettive della pelle, dell’intestino, di tanti apparati e sistemi, dell’endotelio vascolare e del sangue, causate da batteri. Trattiamo difatti tanti giovani che hanno l’acne e la foruncolosi, somministrando la doxiciclina anche per 8/10 mesi, tutti i giorni, senza creare problemi di sorta. Ne ricordo l’utilizzo per la prevenzione e la cura di tante malattie infettive e addirittura per la cura del colera e della leptospirosi.
Desidero sottolineare la grande efficacia della doxiciclina nella prevenzione della malaria. Ottimo farmaco antimalarico maneggevole, sicuro, efficace, di pronto uso, da iniziare il giorno prima di partire.
Il farmaco è utile ed efficace per periodi brevi ma anche per lunghe somministrazioni, nei casi limite di luoghi con malaria stabile e continua. 

Queste affermazioni oltre che dalle linee guida internazionali sono frutto di una pratica clinica e preventiva durata anni, nelle condizioni più diverse. Abbiamo superato tranquillamente il migliaio di prescrizioni per la chemioprofilassi antimalarica con una protezione elevatissima. Anche gli effetti collaterali (pesantezza di stomaco alla assunzione, comparsa di piccole e limitate macchie cutanee, lieve astenia nei primi giorni di assunzione) si sono manifestati in pochi individui, su un utilizzo elevatissimo. E soprattutto non ho mai avuto reazioni di tipo psichico, neurologico riferite per altri farmaci antimalarici.

Quindi cosa devi fare per prevenire la malaria?

Caro viaggiatore, la tua salute è preziosa e non deve essere messa a rischio durante le tue avventure. Ecco come puoi proteggerti efficacemente dalla malaria, una malattia seria ma prevenibile:

1. Preparazione Intelligente Prima di partire, valuta attentamente il rischio malarico della tua destinazione. Considera il paese, l’ambiente specifico, la stagione e le condizioni meteorologiche. Non lasciare nulla al caso: la tua salute merita un approccio proattivo e informato.

2. Protezione Personale: La Tua Prima Linea di Difesa La prevenzione inizia con te:

  • Usa repellenti efficaci sulla pelle esposta
  • Indossa vestiti adeguati, coprendo braccia e gambe
  • Presta particolare attenzione al tramonto e durante la notte
  • Dormi sotto zanzariere trattate con insetticida
  • Opta per ambienti con aria condizionata quando possibile

Questi accorgimenti sono fondamentali per ridurre drasticamente il rischio di punture di zanzara.

3. Chemioprofilassi: La Tua Armatura Farmacologica Per una protezione completa, il Bassado 100 mg (doxiciclina) è altamente raccomandato:

  • Assumi una compressa al giorno durante il pranzo
  • Inizia la profilassi all’arrivo nell’area a rischio
  • Continua per 7 giorni dopo aver lasciato la zona malarica

Questo farmaco è ancora molto efficace e ha mostrato scarsa resistenza, offrendoti una protezione affidabile.

4. Protezione Multipla La doxiciclina non solo ti protegge dalla malaria, ma anche da altre infezioni parassitarie e batteriche. Che tu stia esplorando foreste, savane, altopiani o spiagge tropicali, alloggiando in grandi alberghi o in tenda, questo farmaco offre una protezione a 360 gradi.

5. Attenzione alle Controindicazioni Come ogni farmaco, ci sono alcune precauzioni da considerare:

  • Non adatto a bambini sotto i 10 anni
  • Da evitare per donne in gravidanza dopo la 16ª settimana
  • In caso di allergia alle tetracicline, esistono alternative come malarone o lariam, anche se meno efficaci

Conclusione: Non Rinunciare ai Tuoi Sogni Non lasciare che la paura della malaria ti impedisca di esplorare il mondo. Con queste misure preventive, puoi affrontare il tuo viaggio con sicurezza e tranquillità. Ricorda: la prevenzione è la chiave per un’esperienza di viaggio indimenticabile e sicura.

E per la sensibilizzazione della pelle ai raggi del sole?
Desidero fornire una risposta scientifica ma anche derivante dalla mia esperienza diretta dopo anni di utilizzo: 100 mg di tetraciclina (bassa dose) non sensibilizzano la nostra pelle mediterranea già ricca di melanina. Non siamo Finlandesi o Scozzesi. Noi mediterranei abbiamo una protezione naturale al sole. Quindi sfatiamo la leggenda metropolitana del rischio solare (FINO A PROVA CONTRARIA – NATURALMENTE). In ogni caso è buona norma proteggersi sempre dai raggi dell’amico sole con protezioni idonee. Non ultimo motivo di scelta riguarda il costo. Meno di 4 € a confezione il che non guasta.
Leggi anche Bassado- Foglietto illustrativo

in caso di ustioni e di eritemi solari. Hai una pelle sensibilizzata ed infiammata dai reggi solari. Uno dei migliori prodotti da utilizzare “OLIO DI NEEM (NOZETA).   informati ed ordina cliccando qui

Ed ora buon viaggio al tropico!

Dr. Paolo Meo
Medico Tropicalista

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Scheda vaccinazione colera

Introduzione all’argomento

dove trovo il vaccino anticolerico orale?

Presso il centro di vaccinazioni internazionali Cesmet è disponibile il vaccino orale per il colera / diarrea del viaggiatore DUKORAL. Prenota la vaccinazione contattandoci e compilando il modulo in tutte le sue parti. (CLICCA QUI PER PRENOTARE)   oppure scrivi una mail a seg.cesmet@gmail.com, o invia un whatsapp al numero 3466000899

Che cosa è il vaccino anticolerico e a cosa serve?

Il vaccino anticolerico è un farmaco utile per la profilassi vaccinale contro il Vibrione del colera. I primi vaccini tradizionali erano iniettivi, costituiti da cellule intere di batteri uccisi col fenolo. Da oltre venti anni questo tipo di vaccini non sono  più raccomandati dall’OMS per la loro scarsa efficacia, circa il 30- 50% dei vaccinati; per la breve durata dell’immunità (3-6 mesi); per il senso di sicurezza delle persone vaccinate, con basso livello di copertura.
Per questi motivi è stato studiato e messo in commercio dal 2004 un vaccino, orale, con le seguenti caratteristiche, costituito da
(1) cellule intere di batteri, uccisi col calore e la formalina;
(2) subunità B non tossica della tossina del colera. Viene ottenuta con tecniche di ingegneria genetica.
Questa tossina stimola una risposta anticorpale più forte nei confronti del Vibrione del Colera e migliore dei precedenti vaccini.
(3) Sempre questa tossina induce una immunità crociata nei confronti di ETEC (Escherichia coli Enterotossigeno, enterotossina termolabile, e della diarrea causata da questo batterio. Utile per prevenire la Diarrea del Viaggiatore.

Quale è la composizione del vaccino Dukoral?

Il Dukoral, nome commerciale del vaccino del colera, è una sospensione e polvere effervescente. Vaccino orale, inattivato.
Ogni dose della sospensione del vaccino, di 3 ml, contiene:
1,25 x 1011 batteri complessivi, appartenenti ai seguenti ceppi:
– Vibrio cholerae O1 Inaba, biotipo classico (inattivato con il calore) 31,25×109 batteri*
– Vibrio cholerae O1 Inaba, biotipo El Tor (inattivato con formalina) 31,25×109 batteri*
– Vibrio cholerae O1 Ogawa, biotipo classico (inattivato con il calore) 31,25×109 batteri*
– Vibrio cholerae O1 Ogawa, biotipo classico (inattivato con formalina) 31,25×109 batteri*
– Subunità B ricombinante della tossina colerica (rCTB), di 1 mg, prodotta nel V. cholerae O1 Inaba, ceppo 213 del biotipo classico;
*La Conta batterica viene effettuata prima dell’inattivazione.

Gli Eccipienti presenti:
– Sodio fosfato monobasico diidrato 2,0 mg,
– sodio fosfato dibasico diidrato 9,4 mg,
– sodio cloruro 26 mg,
– sodio bicarbonato 3600 mg,
– sodio carbonato anidro 400 mg,
– saccarina sodica 30 mg,
– sodio citrato 6 mg

Quali sono le Indicazioni terapeutiche del DUKORAL?

Il vaccino anticolerico “Dukoral” è indicato per l’immunizzazione attiva nei confronti della malattia causata dal sierogruppo “O1 del Vibrio cholerae”, nei bambini a partire dai 2 anni di età e negli adulti. In particolare per tutti i viaggiatori internazionali e per coloro che si recano in zone endemiche e dove sono presenti focolai epidemici.
Oltre alla protezione dalla malattia dovuta a Vibrio cholerae, il vaccino ha una azione di protezione nei confronti di ETEC, diarree da E. Coli, ed ha una capacità di stimolare gli anticorpi di superficie dell’orletto cellulare intestinale. E’ quindi indicato per i viaggiatori, OVUNQUE SI RECHINO PER PROTEGGERE L’INDIVIDUO DA PROBLEMI DI DIARREA. Deve essere sempre accompagnato dal rispetto delle normali misure protettive e di igiene. In caso di diarrea occorre immediatamente attuare una adeguata reidratazione e reintegro salino.

Come va somministrato questo vaccino DUKORAL? 

1) Per gli adulti e i bambini dai 6 anni di età il ciclo della vaccinazione prevede l’assunzione di 2 dosi di vaccino.
2) Per i bambini dai 2 ai 6 anni di età devono assumere 3 dosi di vaccino.
Le dosi devono essere somministrate nell’intervallo tra 7 / 60 giorni. Se sono trascorse più di 8 settimane tra le dosi, è necessario ricominciare il ciclo di immunizzazione.

Quando va somministrata la dose di richiamo del DUKORAL, vaccino anticolerico?

Per una protezione continuativa nei confronti del colera, si raccomanda
1) una singola dose di richiamo, entro 2 anni per gli adulti e i bambini a partire dai 6 anni di età
2) Per i bambini da 2 e al di sotto dei 6 anni di età si raccomanda un richiamo dopo 6 mesi.
Per gli adulti ed i bambini da 2 a 6 anni sarà necessario somministrare una dose di richiamo dopo 24 mesi dalla prima assunzione. Nel caso siano trascorsi più di 2 anni dall’ultima vaccinazione o più di 6 mesi per i bambini da 2 e al di sotto dei 6 anni di età, sarà necessario ripetere il ciclo di base.

Si può somministrare il DUKORAL nei bambini al di sotto dei 2 anni di età?

Dukoral è stato somministrato a bambini di età compresa tra 1 e 2 anni nell’ambito di studi sulla sicurezza e l’immunogenicità, ma l’efficacia protettiva non è stata studiata in questo gruppo di età. Quindi l’uso di Dukoral nei bambini al di sotto dei 2 anni di età non è raccomandato.
Si può somministrare DUKORAL agli anziani?
I dati sull’efficacia protettiva del vaccino nei soggetti dai 65 anni sono molto limitati, ma può essere somministrato senza controindicazioni.
Come va somministrato il DUKORAL?
Il vaccino è per uso orale. Prima di assumere il vaccino la sospensione va miscelata con la soluzione sodio bicarbonato. Non ingerire cibo e bevande 1 ora prima e 1 ora dopo la vaccinazione. Evitare la somministrazione di altri medicinali per os 1 ora prima e 1 ora dopo la somministrazione di Dukoral.
Per i bambini da 2 e al di sotto dei 6 anni di età gettare via metà della soluzione e miscelare quella che rimane, circa 75 ml, con l’intero contenuto del flacone.

Come funziona il vaccino per il colera?

Gli studi di immunogenicità hanno dimostrato bassa efficacia del vaccino nel produrre anticorpi neutralizzanti e in ogni caso una scarsa risposta dei linfociti di tipo B nei confronti del colera dopo vaccinazione per via orale. La risposta anticorpale vibrionicida è scarsa. L’immunità protettiva risulta essere mediata dagli anticorpi secretori IgA prodotti localmente a livello intestinale. L’immunità risulta essere prevalentemente da contatto.
Il vaccino induce risposte contro le tossine intestinali da parte delle IgA nel 70-100% dei soggetti vaccinati. Mentre invece il vaccino produce anticorpi vibrocidi nel 35-55% dei soggetti vaccinati e anticorpi anti tossine 78-87% dei soggetti vaccinati. Le risposte delle dosi di richiamo inducono una buona risposta anamnestica. Negli adulti la memoria immunitaria dura almeno 2 anni.

E’ efficace questo vaccino? Quali studi sono stati fatti? 

La vaccinazione orale contro il colera dimostra una buona efficacia ma variabile.
Garantisce una protezione fino al 90% dei casi nei primi sei mesi dalla somministrazione,
nel 52% dei casi dopo un anno dalla prima somministrazione,
e nel 62% dopo due anni nel caso venga effettuato un richiamo.
Tuttavia occorre prestare comunque attenzione per quanto riguarda il consumo di cibo e acqua, in quanto un inoculo importante di batteri potrebbe compromettere l’efficacia del vaccino.
Dal momento che Dukoral viene usato in Svezia dal 1991, la ditta ha presentato i risultati di tre studi principali che erano già stati condotti per sostenere l’impiego di Dukoral.
Gli studi di efficacia sono stati condotti su un totale di quasi 113 000 persone. Nei tre studi, l’efficacia di Dukoral, somministrato in due o tre dosi, veniva confrontata con quella del placebo. Furono condotti in zone di endemia colerica.
1) Il primo studio interessò più di 89 000 persone in Bangladesh e fu utilizzata una tossina colerica estratta da batteri del vibrione al posto della più recente tossina ricombinante.
2) – 3) Gli altri due studi confrontavano Dukoral, contenente tossina colerica ricombinante, con il placebo in oltre 22 000 persone in Perù. Le persone dell’ultimo studio ricevevano anche una dose di richiamo 10 – 12 mesi dopo.
Furono presentati alcuni studi sull’uso di Dukoral che dimostravano l’efficacia di Dukoral anche su una grave forma di diarrea da Escherichia Coli enterotossigena.
Nello studio in Perù l’efficacia protettiva a breve termine nei confronti del colera dopo 2 dosi di vaccino è stata dell’85%. L’efficacia protettiva contro il colera è stata valutata nell’ambito di due campagne per la vaccinazione di massa organizzate in Mozambico (dicembre 2003-gennaio 2004) e a Zanzibar (febbraio 2009- maggio 2010) l’efficacia protettiva di 2 dosi di Dukoral è risultata dell’84%.

Quali sono gli effetti collaterali e le avvertenze da ricevere?

Molti studi clinici che hanno coinvolto adulti e bambini a partire dai 2 anni di età, condotti in Paesi endemici e non endemici hanno stabilito la sicurezza di Dukoral sia per il colera che per l’Escherichia coli enterotossigena (ETEC), che produce enterotossina termolabile. Nel corso degli studi clinici sono state somministrate oltre 94.000 dosi di Dukoral.
Per quanto riguarda le reazioni avverse sono stati segnalati, con maggiore frequenza, sintomi gastrointestinali tra cui dolore addominale, diarrea, feci liquide, nausea e vomito.

Quali sono le Controindicazioni?

Le controindicazioni all’effettuazione del vaccino anticolerico riguardano:
1) ipersensibilità ai principi attivi,
2) ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti o alla formaldeide. Durante il processo di fabbricazione viene utilizzata formaldeide ed è possibile che questa sia presente in tracce nel prodotto finale per cui è necessario fare attenzione nei soggetti con ipersensibilità accertata alla formaldeide.
Occorre rinviare la somministrazione di Dukoral nei soggetti affetti da:
1) malattie gastrointestinali acute
2) malattie febbrili acute.
Una dose di Dukoral contiene circa 1,1 g di sodio.
3) I pazienti che seguono una dieta a basso contenuto di sodio devono tenerne conto.
Dal momento che il vaccino orale contro il colera non fornisce una protezione totale al 100% e è importante attenersi alle misure di protezione e di prevenzione alimentare, personale ed ambientale per evitare il contagio con il bacillo del colera.

Bibliografia

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Colera in Kenia

Kenya- Colera,

In Kenya al 10 giugno 2022 sono 319 i casi denunciati nella contea di Kisumu, che risulta essere l’epicentro dell’epidemia. Altri casi segnalati nelle contee di Nairobi e Kiambu. Outbreak News Today. Ad oggi 17 luglio i casi continuano ad essere in aumento, soprattutto quelli non denunciati.
A coloro che sono diretti in aree a rischio raccomandiamo, oltre al rispetto delle basilari norme di igiene degli alimenti e delle bevande – la specifica vaccinazione orale, che protegge anche da altre infezioni intestinali.

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