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Chiara Talone

Botswana – 10 – Tradizioni, cibi, bevande locali

Il Botswana è un paese ricco di tradizioni che riflettono la sua diversità etnica e la vitalità delle sue radici africane. Le cerimonie comunitarie, come i “kgotla” o assemblee, oltre a riti di iniziazione come il “bogwera” e il “bojale”, sono eventi significativi nella vita locale. Anche le danze tradizionali come il “borankana” e il “tsutsube” sono una parte importante delle celebrazioni, usate per raccontare storie e trasmettere valori culturali. Tradizionalmente, le cerimonie sono accompagnate da musica e racconti di narrazioni storiche.

Cucina Locale

La cucina del Botswana è semplice ma sincera, basata sugli ingredienti disponibili localmente. Seswaa è considerato il piatto nazionale, composto da carne di manzo o capra cotta a fuoco lento e poi sfilacciata. Viene spesso servito con bogobe, un porridge di sorgo o mais. Un altro alimento di base è il morogo, un mix di verdure a foglia verde. Per i più avventurosi, vi è il Mopane worm, un bruco fritto o essiccato molto ricco di proteine.

Bevande Tradizionali

Le bevande del Botswana comprendono il bojalwa, una birra di sorgo tradizionale, e il madila, una bevanda fermentata simile al latte acido. Il gemere, una birra allo zenzero analcolica, è popolare durante le festività, mentre il khadi è una variante fermentata di miele.

Esperienza Culinaria

Partecipare a un pasto in Botswana va oltre il semplice nutrimento; è un’occasione di condivisione e convivialità. I pasti spesso si svolgono in forma comunitaria, dove il cibo è passato attorno e consumato con le mani, specialmente nelle occasioni tradizionali. L’ospitalità e la gentilezza dei locali rendono ogni esperienza culinaria un ricordo memorabile, arricchendo il viaggio con sapori e interazioni autentiche.

 

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Costa d’Avorio – 06 – Vaccinazioni

VACCINAZIONI OBBLIGATORIE

VACCINAZIONI CONSIGLIATE

VACCINAZIONI PER MALATTIE TRASMESSE DA PUNTURA DA INSETTI

• DENGUE -la malattia
E’ consigliata la vaccinazione contro la DENGUE per entrare nel paese?
Vista la presenza di focolai diffusi nel paese, in aumento durante la stagione delle piogge, ma presente in modo endemico durante tutto l’anno, è consigliato effettuare il vaccino per la DENGUE del tipo QDENGA.
La prima prevenzione consiste nella attenzione alla puntura degli insetti ed alla protezione con repellenti. Noi consigliamo NOZETA – olio di NEEM, molto efficace e con caratteristiche repellenti e lenitive.
Importante valutare l’inoculazione del nuovo vaccino per la Dengue, denominato QDENGA
Il sito web dedicato alla dengue ed alla sua prevenzione (CLICCA QUI)
Per informazioni e prenotazioni del vaccino della DENGUE (CLICCA QUI)

DENGUE:  per il VACCINO Qdenga alcune precisazioni:LA PRIMA PREVENZIONE consiste nell’utilizzo di repellenti efficaci da spruzzare ripetutamente sulla cute.VACCINO QDENGA.
Il vaccino, QDENGA, somministrato da circa due anni in molti paesi europei e da oltre un anno in Italia, con migliaia di dosi oramai somministrate, si è dimostrato un ottimo modulatore della risposta immune, anche per il tipo DENGUE-3, considerato il tipo più virulento e pericoloso in questo ultimo anno.
La somministrazione del vaccino, i cui studi risalgono ad oltre 20 anni fa, e quindi vaccino di lunga conoscenza (approvato in EU nel dicembre 2022 ed in Italia – AIFA nel febbraio 2023) si è dimostrata efficace (una buona risposta immunitario, con oltre il 90% di copertura), e sicura, (effetti collaterali scarsi e di lievissima entità. Anche presso il centro Cesmet io stesso ho somministrato oltre 1200 vaccini con lievi effetti collaterali nel 7% dei vaccinati, non oltre. Tutti effeti che hanno mostrato lieve febbricola e lievi dolori e pochi altri effetti, tutti reversibili.

Da qui l’invito a tutti coloro che si recano nei paesi dell’area tropicale e subtropicale di maggiore incidenza, e fra questi la Costa D’Avorio, di effettuare la vaccinazione dal momento che la situazione di rischio di infettarsi e di prendere la malattia è aumentato rispetto agli anni precedenti. Il rischio di infettarsi tramite puntura di zanzara infetta inizia fin dalle prime ore di presenza in zona a rischio Dengue, quindi la vaccinazione è raccomandata anche per coloro che effettuano un soggiorno breve, di pochi giorni.

FEBBRE GIALLA- la malattia
La vaccinazione per la FEBBRE GIALLA è obbligatoria e raccomandata a tutti i viaggiatori, al di sopra dei 9 mesi di età, diretti nel paese. Ricordiamo che la febbre gialla è una zoonosi, ossia malattia degli animali, in particolare delle scimmie, che possono diventare portatrici sane del virus, e se punte dalle zanzare di tipo Aedes, trasmettere a loro volta la malattia. Quindi a coloro che si recano in aree con presenza di primati (scimmie) potenzialmente infette (safari, percorsi in area si savana, foresta, territori a rischio) la vaccinazione è caldamente consigliata.

LINK SU PAGINA DI ATTERRAGGIO FG

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE PORTATE DA CIBI E BEVANDE CONTAMINATE

 

 

  • SINDROMI DIARROICHE E COLERIFORMI:      
    (DIARREA DEL VIAGGIATORE la malattia);         
    COLERA la malattia sono presenti nel territorio del paese diversi focolai della malattia che si sono sviluppati ed accresciuti nell’ultimo periodo. La vaccinazione è consigliata. La copertura è anche su alcuni enterobatteri (batteri intestinali) che possono indurre diarrea. Quindi è utile durante il viaggio. Essendo un vaccino orale, per contatto con la parete intestinale induce protezione aumentando le difese.

– La vaccinazione per COLERA e DIARREA non è obbligatoria, ma va presa in considerazione a seconda il tipo di viaggio e di permanenza, ma soprattutto in base alla situazione epidemiologica del paese al momento del viaggio. La nuova formulazione “orale” del vaccino anticolera protegge ora anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici che provocano la “diarrea del viaggiatore”. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.

in prevenzione e in cura per la DIARREA DEL VIAGGIATORE: CLICCA QUI E LEGGI ATTENTAMENTE

 

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE TRASMESSE DA SANGUE CONTAMINATO.

  • EPATITE B notizie sulla malattia
    l’epatite B è una aggressione a livello del fegato che può indurre alterazioni cellulari ed aprire la porta al carcinoma epatico. I rischi, oltre che da siringhe infette e rapporti sessuali non protetti possono venire anche da medicazioni effettuate in strutture sanitarie dove la sterilizzazione dei ferri è poco curata. Quindi è importante essere protetti quando si affrontano viaggi in posti ad alta endemia del virus B
    per saperne di più…. sulla vaccinazione

 

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE A TRASMISSIONE AEREA

Per saperne di più … sulla vaccinazione

  • POLMONITE E INFEZIONI DA PNEUMOCOCCO
    pneumococco è la principale causa di polmoniti, otiti, meningiti e sepsi. Il vaccino è molto efficace e sicuro la vaccinazione è consigliata a coloro che hanno avuto e soffrono di problemi polmonari e durante il viaggio possono avere un contatto ed un attavvo da parte di uno dei tipi del batterio streptococco pneumoniae o pneumococco

VACCINAZIONI CONTRO MALATTIE DA MORSO DI ANIMALI

  • RABBIA notizie sulla malattia
    Se si prevedono escursioni in zone extraurbane, dove può essere più facile il contatto con animali selvatici; in ocasione di safari o battute di caccia, nonché per motivi professionali (veterinari, agronomi, ecc…).
    Vedi scheda vaccinazione

 

  • VACCINAZIONI DI ROUTINE
    Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.

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Costa d’Avorio – 03 – Clima, meteo e salute

                  Previsioni Meteo

 

 

                 Clima, meteo e salute

stagioni e del clima della Costa d’Avorio  Il paese è diviso in due zone climatiche principali:
Sud: clima equatoriale
Nord: clima tropicale della savana

Le stagioni
                                         Sud (sotto 8° latitudine N):  Due stagioni delle piogge: principale da maggio a luglio, secondaria in ottobre-novembre
Due stagioni secche: principale da dicembre a marzo, secondaria in agosto-settembre

Nord (sopra 8° latitudine N): Una stagione delle piogge: da aprile a ottobre
                                                                                                       Una stagione secca: da novembre a marzo

Precipitazioni
                                        Nord: 1100-1500 mm annui
Sud costiero: fino a 1900 mm annui (Abidjan)
Zone montuose occidentali: fino a 2000 mm annui

Le temperature:
                                        Generalmente costanti tutto l’anno
Variazione diurna:
20-30°C nelle zone forestali e costier
Nord: punte fino a 40°C nei mesi primaverili, con maggiore escursione termica giorno-notte

I venti: Harmattan: vento secco e polveroso che soffia da nord-est tra  influenzando principalmente il nord del paese

L’umidità:
                                        Sud: elevata, fino all’80%
Nord: più secca, specialmente durante l’Harmattan

                     In sintesi, la Costa d’Avorio presenta un clima caldo tutto l’anno, con variazioni significative tra nord e sud in termini di precipitazioni e umidità.

 

CLIMA E MALATTIE

In Costa d’Avorio, come in tutti i paesi occidentali del golfo di Guinea, da giugno ad ottobre il periodo delle grandi piogge caratterizza il modo di vivere, le attività, l’economia e la produttività, ma anche la presenza di malattie e la loro trasmissione nel / nei paesi rivieraschi.
Fino a qualche anno fa le piccole piogge, qualche scroscio e aumenti di temperatura contenuti, tra i mesi di aprile e maggio, rendevano umido il clima, con un aumento della presenza di insetti ed in particolare di zanzare via via sempre maggiore. Oggi il clima è cambiato ma l’esperienza diretta di chi scrive conferma che il picco delle grandi piogge in agosto ed all’inizio di settembre corrisponde ad una diminuzione della presenza di insetti e quindi delle malattie da loro trasmesse; malaria, dengue, arbovirosi, altre emoparassitosi (filariasi) rappresentano la maggior parte delle malattie. Più pioggia arriva dall’oceano e meno malattie sono trasmesse dagli insetti vettori. Ricordo anche che tutte le grandi città costiere dei paesi occidentali africani galleggiano sull’acqua. Gli acquitrini abbondano in tutto il territorio. Dalla costa per 40 / 50 chilometri nell’ entroterra ivoriano la terra è ricca e pregna di acqua stagnante. Insetti di tutti i tipi ed in particolare zanzare vivono e si riproducono senza freno.

Più ci si addentra verso il nord del paese nel bush, nei territori ricchi di acacie e di bassa boscaglia, per poi passare alle aree ricche di foreste fino alle savane centrali, zone di foresta (sempre più martoriata) fino alle aree del subsahel arido, più diminuisce la presenza di insetti/ comprese le zanzare, che comunque sono sempre presenti ovunque, ma con minore concentrazione. Minor presenza di insetti minor rischio di ammalarsi.
Comunque cambiamenti climatici permettendo, che ultimamente aumentano e diminuiscono in modo random la presenza di pioggia, calore, umidità nell’ambiente costiero influenzano le malattie e la crescita del rischio di infezione.

Una crescita importante di dengue (virus), di malaria (parassita del sangue) , di arbovirosi (virus) poco disgnosticabili sul territorio ed in particolare sulla costa tra aprile e luglio e’ seguita da una flessione tra agosto e metà settembre per poi aumentare nuovamente nel periodo della diminuzione delle pioggia e, tra fine ne settembre e novembre inoltrato. L’ambiente costiero umido e acquitrinoso favorisce la presenza di zanzare durante tutto l’anno. Direi che la vaccinazione per la dengue anche per viaggi brevi diventa opportuna ed importante per tutti i paesi del golfo di Guinea, Costa d’Avorio compresa, e una buona copertura farmacologica, con i farmaci adeguati, consigliata per proteggersi dalla malaria.

Malattie a trasmissione alimentare (da cibi ed acqua ) aumentano in questa stagione per l’abbondante fecalizzazione del terreno. Il rischio di epatite A e di Salmonellosi (febbre tifoide) è elevato. Focolai di colera, in particolare nelle grandi città sono presenti oramai da oltre un quinquennio. Ed il soggiorno in grandi alberghi, resort o strutture “così dette protette” non diminuisce i rischi.
I vaccini a protezione di queste malattie di origine oro/fecale, ed in particolare la protezione per il colera, sono importanti.
Anche in Costa d’Avorio proteggersi per la febbre gialla e’ fondamentale per la presenza di primati (scimmie) portatori sani del virus. La vaccinazione è comunque obbligatoria per entrare nel paese.
Nella stagione più secca, da dicembre ad aprile, casi di meningite da diversi ceppi di meningococco sono in aumento, soprattutto al nord del paese. Questa vaccinazione serve a proteggerci dai batteri in questione sia a casa nostra, che in Costa d’Avorio e serve ovunque nel mondo. Troppi casi di meningite e meningo-encefalite vediamo nei nostri reparti di malattie infettive. Ma poco se ne parla.
Io dico sempre che siamo macchine da guerra nei confronti delle malattie. Il nostro sistema immunitario blocca all’origine la maggior parte degli attacchi (infezioni) a cui siamo sottoposti, in particolare durante i viaggi. Ammalano pochissime persone rispetto ai contatti continui a cui siamo sottoposti.

Ma vaccinarsi vuol dire oliare il sistema immune, rafforzarlo
, evitare di rientrare in quei pochi casi. E quindi probabilmente vale la pena pensarci prima di affrontare il viaggio

 

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Costa d’Avorio – 12 – Alcune informazioni sanitarie utili per mantenere la salute in viaggio

Quali sono le regole principali e come mi devo preparare per affrontare il viaggio?

Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi durante il viaggio …leggi tutto

Chi si deve vaccinare per la febbre gialla? E il vaccino è obbligatorio? E dove?

La vaccinazione contro la Febbre Gialla o Vaccino Antiamarillico, malattia virale acuta, che si trasmette tramite puntura di zanzara, è l’unica pratica preventiva che può essere richiesta obbligatoriamente dalle autorità sanitarie di un Paese per poter entrare attraverso i valichi di frontiera  …. leggi tutto

Come mi devo proteggere dalla puntura delle zanzare e di altri insetti?

Zanzare & co. – Come proteggersi :  le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni ……leggi tutto

Ma è proprio pericoloso fare il bagno in alcuni laghi o fiumi dei paesi tropicali? E perché?

Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se  … leggi tutto

Come devo fare ad evitare il mal di montagna?

E’ un insieme di sintomi che si può manifestare quando l’organismo umano, superati i 2500 metri di altitudine, non si è ancora adeguato alla nuova situazione ambientale. Possiamo definire l’alta quota come segue … leggi tutto

Come viaggiare in sicurezza? Chi devo avvisare prima di partire per un viaggio, soprattutto in paesi lontani, poco sicuri?

Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it www.dovesiamonelmondo.it

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Costa d’Avorio – 13 – In valigia

Preparare il proprio bagaglio con attenzione è un passo fondamentale per garantire un viaggio sereno e senza intoppi. Prenditi il tempo necessario per riflettere sulle tue esigenze personali e su quelle della tua destinazione. Ricorda che ogni oggetto che decidi di portare con te può influenzare la qualità della tua esperienza.
Montagna o mare, safari e avventura o vacanza di tutto riposo, caldo o freddo: devi preparare il tuo bagaglio con cura, attenzione, senza esagerare e soprattutto prevedendo ……l’imprevedibile. Abbigliamento appropriato al clima e non dimenticando mai una piccola farmacia da viaggio.
Dai un’occhiata al nostro shop “ragionato” dove gli acquisti sono guidati anche da un esperto di salute in viaggio

Buon viaggio

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Costa d’Avorio – 10 – Tradizioni, cibi, bevande locali

Costa d’Avorio, situata nella parte occidentale dell’Africa, è un paese ricco di tradizioni culturali, cibi deliziosi e bevande uniche. Questa nazione affascinante offre una varietà di esperienze culinarie che riflettono la diversità etnica e culturale del paese.

Una delle tradizioni più importanti in Costa d’Avorio è la cerimonia del “Baciato”. Questo rito viene eseguito per celebrare eventi speciali come matrimoni o nascite. Durante la cerimonia, gli anziani della comunità si riuniscono per benedire il nuovo arrivato o la coppia appena sposata. È un momento di gioia e condivisione, in cui vengono offerti cibi tradizionali e bevande locali.

CUCINA DELLA COSTA D’AVORIO

Ecco 10 piatti tipici che dovete assolutamente provare durante la vostra visita in questo affascinante paese dell’Africa occidentale:
Attiéké: Il re della tavola ivoriana! Questo contorno a base di manioca fermentata e grattugiata ha una consistenza simile al cous cous. È il compagno ideale per molti piatti e lo troverete praticamente ovunque. Provatelo con pesce alla griglia o pollo per un’esperienza culinaria autentica.
Kedjenou: Un must-try della cucina ivoriana! Questo stufato di pollo, cucinato lentamente in una pentola di terracotta chiamata “canari”, è un trionfo di sapori e profumi. Il nome stesso, che significa “scuotere” in lingua baoulé, racconta la sua storia: durante la cottura, la pentola viene periodicamente agitata per mescolare gli ingredienti e sprigionare tutti gli aromi.
Alloco: Lo snack perfetto per una passeggiata pomeridiana! Queste banane plantano fritte in olio di palma sono irresistibili, specialmente se accompagnate dalla tipica salsa piccante che fa venire l’acquolina in bocca. Un vero piacere per il palato!
Fufu: Un’esperienza culinaria che coinvolge tutti i sensi! Questo impasto denso, preparato con farina di manioca e/o platano, viene modellato in palline e usato per accompagnare zuppe e salse. Mangiatelo con le mani per un’immersione totale nella cultura gastronomica ivoriana.
Garba: Il fast food ivoriano per eccellenza! Questo piatto di strada, nato negli anni ’90, è diventato un vero fenomeno culinario. Attiéké, tonno fritto, cipolle, pomodori e peperoni si fondono in un mix di sapori che vi farà innamorare della cucina di strada locale.
Maafe: Per i palati più avventurosi! Conosciuto anche come “stufato di burro di arachidi”, questo piatto offre un’esperienza gustativa unica. La combinazione di carne, burro di arachidi e spezie crea un sapore ricco e avvolgente che vi farà tornare per il bis.
Placali: Un’altra delizia a base di manioca! Simile al fufu ma dal sapore più acido, il placali è l’accompagnamento ideale per zuppe e salse piccanti. Un must per chi vuole esplorare tutte le sfumature della cucina ivoriana.
Foutou banane: Un contorno che è quasi un’opera d’arte! Preparato con platano e igname pestati fino a formare una massa elastica, il foutou banane è perfetto per accompagnare stufati e salse ricche di sapore.
Sauce graine: Una salsa che è un piatto a sé! Preparata con semi di palma, questa salsa densa e saporita è spesso servita con riso o foutou banane. Un vero concentrato di sapori della Costa d’Avorio.
Poisson braisé: Per gli amanti del pesce! Questo piatto semplice ma delizioso mette in mostra il meglio del pescato locale. Il pesce marinato e grigliato lentamente è un trionfo di sapori e profumi, perfetto da gustare in uno dei tanti “maquis”, i caratteristici ristoranti all’aperto del paese.
Non dimenticate di accompagnare questi piatti con un rinfrescante bissap, una bevanda a base di fiori di ibisco che vi rinfrescherà e vi darà la carica per nuove avventure culinarie.
La Costa d’Avorio ti aspetta con i suoi sapori autentici, le sue tradizioni culinarie e la sua calorosa ospitalità. Prepara il tuo palato a un viaggio indimenticabile attraverso i gusti dell’Africa occidentale.

 

BEVANDE TRADIZIONALI

Preparati a un viaggio sensoriale attraverso le bevande tradizionali della Costa d’Avorio! Questo affascinante paese dell’Africa occidentale non solo ti delizierà con la sua cucina, ma ti sorprenderà con una varietà di bevande uniche che raccontano storie di cultura, tradizione e innovazione. Ecco 10 bevande tipiche che dovete assolutamente provare durante il vostro soggiorno:
Bissap: Il re delle bevande ivoriane! Questo succo di ibisco rosso, dolce e rinfrescante, è l’elisir perfetto per combattere il caldo tropicale. Con il suo colore rubino e il sapore leggermente acidulo, il bissap non è solo una bevanda, ma un vero e proprio simbolo dell’ospitalità ivoriana.
Bangui: Per gli avventurieri del gusto, il bangui (o vino di palma) offre un’esperienza unica. Ottenuto dalla fermentazione della linfa delle palme, questo “vino” cambia carattere con il passare del tempo. Fresco, ha un sapore dolce e frizzante, ma lasciatelo riposare e si trasformerà in una bevanda più forte e complessa.
Gnamakoudji: Alla ricerca di un kick energetico? Il gnamakoudji è la risposta. Questa bevanda a base di zenzero è un vero e proprio toccasana, apprezzata non solo per il suo sapore pungente ma anche per le sue proprietà digestive.
Nyamanku: Per chi ama le varianti fruttate, il nyamanku aggiunge un twist tropicale al gnamakoudji, con l’aggiunta di succhi di arancia, ananas e limone. Una vera esplosione di sapori!
Koutoukou: Solo per i più coraggiosi! Questo distillato artigianale, paragonabile a un gin o una grappa, non è per i deboli di cuore (o di fegato). La sua produzione è un’arte tramandata di generazione in generazione.
Dégué: A metà strada tra dessert e bevanda, il dégué è un mix di palline di miglio fermentato con yogurt o latte cagliato. È particolarmente popolare durante il Ramadan, quando viene utilizzato per spezzare il digiuno.
Jus de Fruit de la Passion: Per gli amanti della frutta tropicale, questo succo di frutto della passione è un must. Dolce, acidulo e rinfrescante, è perfetto per una pausa rigenerante sotto il sole ivoriano.
Bandji: Cugino del bangui, il bandji è ottenuto specificamente dalla palma da cocco. Ha un sapore più dolce e viene spesso consumato fresco, prima che la fermentazione lo renda più alcolico.
Boisson au Gingembre et Citron: Questa bevanda allo zenzero e limone è l’ideale per dissetarsi nelle afose giornate ivoriane. Rinfrescante e leggermente piccante, è un perfetto equilibrio di sapori.
Jus de Coco: Ultimo ma non meno importante, il succo di cocco fresco è una vera delizia tropicale. Estratto direttamente dalle noci di cocco verdi, è un vero e proprio elisir di vita nelle calde giornate sulla costa.
Ogni sorso di queste bevande è un viaggio nei sapori, nelle tradizioni e nella cultura della Costa d’Avorio. Dalle bevande analcoliche rinfrescanti ai potenti distillati artigianali, passando per i succhi di frutta tropicale, questo paese offre un’esperienza di gusto per ogni palato.
Ogni sorso di queste bevande ti racconterà una storia, ti trasporterà in un mondo di sapori unici e ti farà sentire parte di questa terra meravigliosa.

In conclusione, Costa d’Avorio è un paese ricco di tradizioni culinarie uniche. Le sue cerimonie tradizionali, i piatti deliziosi e le bevande locali offrono un’esperienza culinaria indimenticabile. Se avete l’opportunità di visitare questo affascinante paese, non dimenticate di assaggiare i suoi cibi e bevande tradizionali.

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Costa d’Avorio – 11 – Quali le info generali che mi sono utili durante il viaggio?

Capitale: Yamoussoukro (185.600 abitanti, capitale politica); Abidjan (3.427.500 abitanti, capitale economica)

Lingua:  francese (lingua ufficiale). Delle 60 lingue native le più parlate sono il dioula, lo yacouba, il senoufo, il baoulé, l’agni

Moneta: franco CFA

Fuso orario: GMT-1

Storia, Cultura, Economia: https://www.cia.gov     http://www.britannica.com

Sicurezza:   –  www.viaggiaresicuri.it –  www.dovesiamonelmondo.it

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Costa d’Avorio – 04 – Quali sono le caratteristiche dell’ambiente meta del mio viaggio

La Costa d’Avorio, gioiello nascosto dell’Africa occidentale, si rivela come un caleidoscopio di paesaggi mozzafiato e biodiversità sorprendente. Questo paese, spesso trascurato dai circuiti turistici tradizionali, offre un’avventura senza pari per gli esploratori più audaci.

Immaginate di trovarvi ai margini della foresta pluviale di Taï, l’ultimo grande bastione della giungla primordiale dell’Africa occidentale. Qui, sotto una canopia verde smeraldo che si estende a perdita d’occhio, si nasconde un mondo primordiale. Gli alberi giganteschi, alcuni alti più di 60 metri, creano un labirinto verde dove vivono creature rare e misteriose.
Tra i rami si muovono furtivamente i colobi rossi, primati dal mantello fiammeggiante, mentre sul terreno umido si possono scorgere le impronte dell’elusivo ippopotamo pigmeo, una delle specie più rare e minacciate del pianeta.

Spostandoci verso nord, il paesaggio si trasforma gradualmente. La fitta foresta cede il passo alla savana del Parco Nazionale di Comoé, un’immensa distesa dorata punteggiata da acacie contorte e baobab centenari. Qui, nelle prime ore del mattino, si può assistere a uno spettacolo mozzafiato: mandrie di elefanti che si abbeverano lungo le rive del fiume Comoé, mentre in lontananza si ode il ruggito di un leone solitario.

L’aria è carica di elettricità, ogni senso è all’erta in questo ambiente selvaggio e indomito. Ma la Costa d’Avorio non è solo natura selvaggia.
Le sue coste offrono un contrasto sorprendente. A Jacqueville, le spiagge di sabbia bianca finissima si estendono per chilometri, lambite da acque turchesi. Qui, sotto il sole cocente, i pescatori locali tirano in secca le loro piroghe colorate, cariche del pescato del giorno. L’aria è intrisa del profumo di pesce alla griglia e frutta tropicale.

Per gli amanti dell’avventura più estrema, le montagne di Man offrono sfide emozionanti. Arrampicandosi sui sentieri scoscesi dei Monti Tonkoui, si raggiungono vette da cui si gode di una vista panoramica mozzafiato sulla foresta sottostante. Qui, avvolti dalla nebbia mattutina, si può ascoltare il canto di uccelli esotici e, con un po’ di fortuna, avvistare uno degli ultimi scimpanzé della regione.

La Costa d’Avorio è una terra di contrasti, dove la modernità di Abidjan, con i suoi grattacieli scintillanti, si fonde con tradizioni millenarie. Nei villaggi remoti della regione di San-Pédro, si possono ancora assistere a cerimonie ancestrali, dove maschere intricate e danze frenetiche raccontano storie di spiriti e antenati. Questo paese è un invito all’avventura, un richiamo per chi cerca di immergersi in un’Africa autentica e selvaggia. Ogni angolo della Costa d’Avorio nasconde una storia da scoprire, un mistero da svelare. È una terra che sfida i visitatori, che li spinge oltre i propri limiti, ma che li ricompensa con esperienze indimenticabili e panorami che tolgono il fiato.La Costa d’Avorio non è solo una destinazione, è un viaggio nell’anima stessa dell’Africa, un’avventura che lascia il segno nel cuore di chi ha il coraggio di intraprenderla.

Una notevole varietà di ambienti e paesaggi si presentano a chi viaggia rendendola una destinazione affascinante.  Ecco una panoramica dei principali ambienti e alcune aree imperdibili:

1. Zona costiera e lagunare:
La costa meridionale è caratterizzata da lunghe spiagge sabbiose e un sistema di lagune costiere unico in Africa.

Luoghi da visitare:
– Grand-Bassam: antica capitale coloniale con architettura coloniale ben conservata, spiagge e vivace cultura locale.
– Parco Nazionale delle Isole Ehotilé: comprende 6 isolotti nella laguna di Eby, ideale per escursioni in barca e birdwatching.

2. Foresta pluviale tropicale:
Il sud e sud-ovest del paese ospitano vaste aree di foresta pluviale, ricche di biodiversità.

Da non perdere:
– Parco Nazionale di Taï: la più grande area di foresta primaria dell’Africa occidentale, patrimonio UNESCO. Ospita scimpanzé, elefanti di foresta e altre specie rare.

3. Savana:
Man mano che si procede verso nord, la foresta lascia il posto alla savana alberata.

Luoghi di interesse:
– Parco Nazionale di Comoé: il più grande parco della Costa d’Avorio, con una ricca fauna selvatica tra cui elefanti, antilopi e oltre 500 specie di uccelli.

4. Zona montuosa occidentale:
La regione di Man, conosciuta come la “Svizzera d’Africa” per i suoi paesaggi collinari.

Da vedere:
– La Dent de Man: formazione rocciosa che offre panorami spettacolari.
– Cascate di Man: una serie di pittoresche cascate immerse nella vegetazione lussureggiante.

5. Ambiente urbano:
Le grandi città offrono un mix di modernità e tradizione.

Imperdibili:
– Abidjan: la capitale economica, con il suo skyline moderno, i vivaci mercati e il quartiere del Plateau.
– Yamoussoukro: la capitale politica, famosa per la Basilica di Notre-Dame de la Paix, replica di San Pietro.

6. Aree rurali e villaggi tradizionali:
Sparsi in tutto il paese, offrono uno sguardo autentico sulla cultura ivoriana.

Esperienze da fare:
– Visitare villaggi Senoufo nel nord, famosi per le loro maschere e danze tradizionali.
– Esplorare le piantagioni di cacao e caffè nella regione centrale.

Per i viaggiatori, la Costa d’Avorio offre l’opportunità di sperimentare una grande varietà di ambienti e culture in un singolo paese, dalle spiagge tropicali alle foreste pluviali, dalle savane alle moderne città africane.

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Costa d’Avorio – 07 – Malaria: situazione e prevenzione

Approfondimenti sulla malaria

 CHE COSA E’ LA MALARIA

La Malaria è una malattia infettiva, acuta, presente nel paese, molto legata agli’ ambienti umidi, piovosi, alle stagioni ed alle condizioni meteorologiche. Controlla prima di partire l’itinerario del tuo viaggio e le condizioni meteo delle aree dei tuoi soggiorni. Ricorda che la Malaria è una malattia potenzialmente grave ed anche fatale. Non sottovalutarla. E’ possibile prevenirla con una attenzione al vestiario che ti copra le parti scoperte al tramonto e la notte, all’utilizzo di repellenti e all’ utilizzo di adeguati farmaci per la profilassi, nelle stagioni di maggior rischio. Per approfondire leggi la scheda sulla malaria

NEL PAESE

La situazione della malaria in Costa d’Avorio nel 2024 presenta un quadro complesso e variabile a seconda delle diverse zone del paese.
La Costa d’Avorio rimane uno dei paesi più colpiti dalla malaria in Africa occidentale. Il rischio di contrarre la malattia è presente tutto l’anno in tutto il territorio nazionale, ma con variazioni significative tra le diverse regioni.

Nelle zone costiere meridionali, inclusa la città di Abidjan:
Il rischio è elevato, soprattutto durante la stagione delle piogge (aprile-luglio e ottobre-novembre). Le aree urbane, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono esenti dal pericolo. Anzi, in alcune zone della capitale il rischio può essere addirittura maggiore rispetto alle aree rurali, a causa della presenza di acque stagnanti e scarsa igiene urbana.

Nelle regioni centrali e settentrionali:
Il rischio è particolarmente alto durante la stagione delle piogge (giugno-ottobre). Le zone di savana, pur avendo periodi di minore presenza di zanzare durante la stagione secca, non sono completamente al sicuro. I grandi fiumi come il Bandama e il Comoé, con le loro aree paludose, costituiscono habitat ideali per le zanzare Anopheles.

Nelle regioni occidentali e sud-occidentali:
Queste aree, caratterizzate da foreste pluviali e numerosi corsi d’acqua, presentano un rischio elevato tutto l’anno, con picchi durante le stagioni piovose. La regione di Man, per esempio, è nota per la sua alta incidenza di malaria.

Nelle aree di confine:
Le regioni di confine con Liberia, Guinea e Mali mostrano tassi particolarmente elevati di malaria, complicati dalla presenza di popolazioni mobili e sistemi sanitari transfrontalieri deboli.

È importante notare che nel 2024 si è osservata una crescente resistenza del parassita della malaria ai farmaci tradizionali. La clorochina è ormai considerata inefficace in gran parte del paese, mentre si registra una preoccupante resistenza anche alla meflochina e, in misura minore, all’atovaquone. La doxiciclina continua a mantenere una buona efficacia.
Le autorità sanitarie ivoriane, in collaborazione con organizzazioni internazionali, stanno intensificando gli sforzi per contrastare la malattia. Questi includono la distribuzione di zanzariere trattate con insetticidi, campagne di sensibilizzazione e l’introduzione di nuovi vaccini antimalarici. Tuttavia, la sfida rimane significativa, soprattutto nelle aree rurali e nelle periferie urbane dove l’accesso alle cure è limitato.
Per i viaggiatori e i residenti, la prevenzione rimane fondamentale: l’uso di repellenti, zanzariere e, se necessario, la profilassi farmacologica sono misure essenziali per ridurre il rischio di contrarre la malaria in Costa d’Avorio.

 

PROFILASSI

Doxiciclina, è un ottimo farmaco di scelta per i soggiorni sia in aree turistiche che in viaggi avventurosi, durante trekking e in caso di utilizzo di tende o residenze poco controllate. Farmaco per i soggiorni in residenze protette o aree di lieve rischio, sia per soggiorni a rischio elevato.  Devi sapere che la “doxiciclina 100 mg”è un farmaco di scelta non solo per la prevenzione della infezione malarica ma anche per la prevenzione delle infezioni batteriche intestinali e cutanee e verso le infezioni causate da punture di zecca.
Per le sue caratteristiche il farmaco è molto versatile, può essere infatti assunto per soggiorni brevissimi o brevi, alcuni giorni o settimane, ma anche nel lungo periodo,cioè per molti mesi. Ti ricordiamo che farmaci a base di tetracicline, compresa la doxiciclina, vengono assunti per oltre 1 anno da ragazzi che manifestano l’acne, cioè infezioni sul volto o tronco. Un farmaco sicuro, efficace, privo o con scarsi effetti collaterali. Ricordiamo che alle dosi di profilassi, 100 mg al giorno, gli effetti di sensibilizzazioni ai raggi solari, sono praticamente assenti. In ogni caso ricordiamo l’uso di creme solari. Farmaco di basso costo. Non è utilizzabile al di sotto dei 12 anni o in gravidanza, o in caso di allergia o intolleranza alle tetracicline. Si assume tutti i giorni, durante il pranzo, dalla entrata in area a rischio, per una settimana dalla uscita dall’area di rischio malarico.
Atovaquone-Proguanile, farmaco sul mercato da quasi 20 anni ha perso buona parte della efficacia per la copertura antimalarica infatti sono state descritte da diversi anni forme di resistenza e di scarsa efficacia. Ancora utile per l’utilizzo pediatrico, Utilizzato per periodi non superiori ai 30 giorni, ma utilizzabile fino a 60 giorni. Si assume una compressa tutti i giorni da 2/3 giorni prima di partire ad 1 settimana al rientro.
Meflochina, farmaco utilizzato da oltre 30 anni, Non più efficace in profilassi e in terapia.Da non utilizzare nei cardiopatici, soggetti aritmici, neuro e psicopatici, in chi soffre di insonnia. Riferiti sintomi da irritabilità del sistema nervoso periferico e centrale. Da evitare in chi effettua immersioni, soggiorni in alta quota, voli aerei ripetuti e prolungati. Favorevole la modalità di assunzione che prevede una dose settimanale da una settimana prima di partire a 3/4 settimane al rientro.

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Costa d’Avorio – 07 – Malaria: situazione e prevenzione Leggi tutto »

Costa d’Avorio – 05 – Quali sono le malattie presenti nel paese ? Quali sono i rischi reali?

 

LE PRINCIPALI MALATTIE PRESENTI NEL PAESE

Questo è un riepilogo delle principali malattie presenti in Costa d’Avorio nel 2024:
Febbre virale da Dengue:
nel 24 luglio 2024, sono stati segnalati 2.621 casi sospetti di dengue, di cui 383 confermati. Questi sono i dati ufficiali certificati dalle strutture sanitarie. Quanti milioni di casi con pochi sintomi o anche gravi non sono stati diagnosticati o sono morti senza lasciare alcuna traccia, dalle grandi città ai villaggi di poche capanne sparse dal nord al sud dell’immenso paese. L’80% dei casi denunciati si concentra nei distretti di Abidjan. Sono presenti i sierotipi DENV1, DENV2 e DENV3.

Malaria:
la malattia è presente tutto l’anno in tutto il paese, principalmente causata da Plasmodium falciparum. Il rischio di ammalare esiste sempre ma il maggior rischio durante la stagione piovosa e umida dalla fine di giugno a settembre. I cambiamenti climatici stanno cambiando anche la presenza degli insetti vettori, la zanzara anopheles, nei territori del paese. Il rischio è maggiormante presente lungo la costa e nella savana e nel bush fino al centro nord. I rischi scendono nelle aree sub saheliane, a nord del paese dove le aree semidesertiche non favoriscono la presenza degli insetti vettori.

Arbovirosi:
malattie virali diffuse in tutto il paese, trasportate da insetti e da artropodi e molto difficili da diagnosticare sul territorio. Si calcolano circa 200 diversi tipi di arbovirus suddivisi nelle famiglie
Tra le principali famiglie di arbovirus presenti in Costa d’Avorio e distribuite sul territorio che colpiscono animali ma anche l’uomo sono:

Flaviviridae:
questa famiglia include alcuni dei più importanti arbovirus che circolano in Africa:
Virus della febbre gialla, presente soprattutto nelle scimmie, che possono essere portatrici sane del virus. E il rischio deriva proprio dal passaggio dall’animale all’uomo, anche dove non ci sono casi umani.
Virus del Dengue; Virus Zika; presenti in tutto il territorio, il serbatorio è umano, quindi i rischi nella capitale, nelle città principali e nei villaggi.
Virus West Nile; Virus Usutu. I flavivirus presenti negli animali, con trasmissione all’uomo principalmente da zanzare del genere Aedes e Culex.

Togaviridae: I principali arbovirus di questa famiglia presenti in Costa d’Avorio sono: Virus Chikungunya, Virus O’nyong-nyong, Virus Sindbis. Questi virus sono trasmessi principalmente da zanzare del genere Aedes

Bunyaviridae: Questa famiglia include i Virus della febbre della Rift Valley; Virus della febbre emorragica Crimea-Congo e sono trasmessi da zanzare (Rift Valley) o zecche (Crimea-Congo)

Reoviridae: Il principale arbovirus di questa famiglia presente in Costa d’Avorio è il Virus della febbre da zecche del Colorado ed è trasmesso da zecche.

Rhabdoviridae: Questa famiglia include il Virus della stomatite vescicolare trasmesso principalmente da flebotomi e zanzare;
Le zanzare, in particolare quelle del genere Aedes e Culex, sono i principali vettori di molti di questi arbovirus in molti paesi dell’Africa occidentale compresa la Costa d’Avorio. Ricordo che alcuni di questi virus come quello della febbre emorragica Crimea-Congo sono trasmessi dal morso delle zecche. La circolazione di questi arbovirus, più conosciuti, molti conosciuti solo nei laboratori, la maggior parte virus a noi sconosciuti, in Africa e in questo caso in Costa d’Avorio, è favorita da diversi fattori, tra cui il clima caldo-umido ideale per la proliferazione dei vettori, zanzare, zecchi, tafani ed altri insetti, la deforestazione, l’urbanizzazione non pianificata e i cambiamenti climatici che stanno espandendo l’habitat di molti vettori.

Gli ambienti più favorevoli sono quelli umidi, di raccolte d’acqua stagnati e lacustri. Ambienti tipici di tutte le coste dei paesi occidentali d’Africa, con caratteristiche di questo tipo che arrivano fino a 4/500 chilometri di distanza dalle coste oceaniche, verso l’interno con l’ambiente che da boscaglia ed in alcune aree foresta, diventa savana e poi via via sempre più arido e diminuiscono la maggior parte dei vettori. Le zecche rimangono pericolose in tutto il territorio del paese.
Avviso a tutti i viaggiatori. Il nostro organismo ha la capacità di superare tutto. Girando questi ambienti si ha la possibilità di venire a contatto con questi virus, che vengono regolarmente distrutti ed eliminati dai nostri sistemi immunitari.
Ma la cosa importante rimane venire meno possibile a contatto con insetti vettori e quindi utilizzare i repellenti migliori durante tutto il soggiorno. Per dove è possibile e sono pochissimi, è opportuna la vaccinazione (dengue e febbre gialla)

Febbre Gialla nel paese
Questo è un approfondimento sulla situazione della febbre gialla in Costa d’Avorio nel 2023-2024:
Presenza di casi:
La Costa d’Avorio è uno dei 13 paesi della regione africana dell’OMS che hanno documentato casi probabili e confermati di febbre gialla dall’inizio del 2023 fino al 25 febbraio 2024. Tuttavia nei rapporti ufficiali non vengono forniti dettagli specifici sul numero o sulla localizzazione esatta dei casi in Costa d’Avorio.
Ciclo silvestre:
La febbre gialla in Costa d’Avorio può diffondersi attraverso il ciclo silvestre, che coinvolge le scimmie come serbatoio naturale del virus. Questo ciclo è particolarmente rilevante nelle aree forestali del paese, dove le zanzare del genere Aedes (come Aedes africanus) possono trasmettere il virus tra le popolazioni di primati e occasionalmente agli esseri umani.
Rischio nelle aree forestali:
Le regioni della Costa d’Avorio con ampie aree di foresta tropicale sono potenzialmente a maggior rischio per la trasmissione del ciclo silvestre della febbre gialla. Queste aree potrebbero includere le regioni meridionali e occidentali del paese, dove si trovano le foreste pluviali.
Vaccinazione:
La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per entrare in Costa d’Avorio. Questo requisito è fondamentale per prevenire l’importazione di casi e proteggere sia i visitatori che la popolazione locale.
Sorveglianza e prevenzione:
Data la presenza del virus e dei vettori competenti, la Costa d’Avorio richiede una sorveglianza attiva e continua per monitorare e prevenire potenziali focolai di febbre gialla.
Rischio urbano:
Oltre al ciclo silvestre, c’è il potenziale rischio di trasmissione urbana attraverso Aedes aegypti, che potrebbe amplificare significativamente la diffusione del virus nelle aree densamente popolate.

Malattie a trasmissione alimentare (diffusione micro particelle fecali:
Rischio elevato di epatite A e di salmonellosi (febbre tifoide) sono presenti le salmonelle con la prevalenza di antigene di virulenza (è opportuna quindi la vaccinazione iniettiva invece di quella orale).

Colera: Da oltre cinque anni è aumentata la presenza di focolai di colera, soprattutto nelle grandi città. I focolai si sono diffusi in tutto il paese. La Costa d’Avorio fa parte di quella fascia di paesi subsaheliani che dal 2010 hanno avuto i primi casi che si sono diffusi dal Corno d’Africa e dallo Yemen e sono cresciuti con la diffusione delle popolazioni e le migrazioni interne. casi in aumento, soprattutto al nord del paese, nella stagione più secca (dicembre-aprile).

COVID-19: ancora presente, non più diagnosticato, ma non sono forniti dati specifici per il 2024.
Altre malattie presenti sul territorio:
tutte le malattie batteriche e parassitarie tipiche e presenti in un paese dell’area tropicale: dalle emoparassitosi (i vari tipi di filaria) alle parassitosi intestinali ) con alta prevalenza di Amebiasi dei diversi tipi, la schistosomiasi, e le altre parassitosi diffuse sul territorio,

L’ Epatite B è endemica e occorre grande attenzione per non venire a contatto con il virus. I rapporti sessuali non protetti sono causa di infezione, come l’utilizzo di siringhe utilizzate da altre persone. Ma la grande attenzione deve essere posta nell’utilizzo di strutture sanitarie con ferrichirurgigi riutilizzati e non disinfettati. Se per necessità si deve ricorrere a medicazioni in strutture sanitarie è bene essere coperti da vaccinazione nei confronti dell’epatite B

Difterite e morbillo: due malattie che hanno avuto un aumento esponenziale negli ultimi due anni.

Rabbia il rischio di contatto con animali rabidi è elevato soprattutto in zone extraurbane, ma anche in città la maggior parte dei cani e di altri animali non sono coperti da vaccinazione nei confronti del virus
La situazione epidemiologica mostra un aumento del rischio di infezioni, in particolare per la dengue, rispetto agli anni precedenti. Le autorità sanitarie stanno intensificando le misure di controllo e prevenzione.

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Costa d’Avorio – 08 – Cosa devo fare se rientro con dei problemi di salute dal viaggio?

In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere,  leggi tutto…è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali.

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Costa d’Avorio – 01 – Consigli-brevi-per-chi-viaggia-nel-paese

 

Consigli brevi per chi viaggia nel paese

 

La Costa d’Avorio è un affascinante paese dell’Africa occidentale, che offre un’esperienza unica ai visitatori. Il primo impatto con l’ambiente, la cultura e le persone regala un assaggio di ciò che il paese ha da offrire. Dai primi passi, uscendo dall’aeroporto di Abidjan, gli odori, i colori e il vociare della gente ti avvolgono e ti affascinano. Dalle coste sabbiose dell’Oceano, su cui affacciano palmeti e bassa vegetazione tropicale, caratterizzate dalla presenza di lagune ed acquitrini, alle foreste tropicali interne verso l’altopiano, fino alle savane del nord, ogni angolo del paese presenta caratteristiche diverse e sorprendenti.
L’ambiente e il paesaggio della Costa d’Avorio sono variegati e affascinanti. Il clima è generalmente caldo e umido, variando da equatoriale sulla costa a tropicale nel centro e semiarido nell’estremo nord del paese nell’area subsaheliana.
Il territorio è caratterizzato da un vasto altopiano che si eleva gradualmente verso Nord dal livello dell’oceano Atlantico, fino a circa 500 m di altitudine nelle regioni settentrionali. Il punto più elevato è il Monte Nimba (1.752 m) situato al confine con la Guinea.
La Costa d’Avorio è uno degli stati dell’Africa occidentale che si affaccia sul Golfo di Guinea. Confina a ovest con la Liberia e la Guinea, a nord con il Mali e il Burkina Faso, e a est con il Ghana, ha una superficie di 322.460 km² e una linea costiera di 515 km. La diversità di ecosistemi ospita una ricca varietà di flora e fauna, che rende interessanti le escursioni ed i safari verso l’interno del paese.
La popolazione della Costa d’Avorio è un mosaico di oltre 60 gruppi etnici diversi, ciascuno con le proprie ricche usanze e riti iniziatici. Questa diversità si riflette nell’arte, con etnie come i Dan e i Baoulé che hanno prodotto maschere e statue di rara bellezza. L’accoglienza degli ivoriani è calorosa, rendendo i visitatori subito a loro agio. Il paese è ricco di feste e cerimonie tradizionali, che riflettono la sua vibrante cultura.
La lingua ufficiale è il francese, ereditato dal periodo coloniale, tuttavia, sono parlate anche numerose lingue locali, tra cui il baoulé e lo djoula.
Dal punto di vista religioso, la Costa d’Avorio presenta un mix di credenze: le religioni tradizionali africane sono praticate da circa il 40% della popolazione, seguite dall’Islam (25%) e dal Cristianesimo (33%)
Abidjan è la città più grande e centro economico del paese, capitale caotica e sempre in attività. Yamoussoukro è la capitale amministrativa. Altre città importanti includono Bouaké, Daloa e San-Pédro
Le caratteristiche e la funzionalità dei trasporti variano da città a città e da regione a regione. Le città principali dispongono di reti stradali e trasporti pubblici sufficientemente organizzati, ma nelle aree più remote le comunicazioni sono scarse e con una rete stradale inesistente, caratterizzata da piste lundo le savane e le aree semi desertiche.
Sono presenti tutte le classiche malattie presenti nelle aree equatoriali e tropicali. E’ importante prepararsi prima del viaggio e adottare misure preventive e comportamenti corretti. Le malattie trasmesse da cibi e bevande contaminate sono le più frequenti. La diarrea del viaggiatore è un classico nella maggior parte dei viaggiatori. È consigliabile evitare cibi crudi, cotti da tempo, e bere solo acqua in bottiglia. La malaria è endemica in tutto il paese, quindi è essenziale proteggersi dalle punture di zanzara e seguire i consigli per effettuare eventualmente le profilassi corrette. Per entrare nel paese è obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla, quindi prima di partire è importante controllare il proprio libretto vaccinale. Sono inoltre altre vaccinazioni che troverai descritte nell’apposito capitolo. Questa introduzione offre una panoramica generale per prepararti al tuo soggiorno in Costa d’Avorio, aiutandoti a vivere un’esperienza sicura e piacevole in questo affascinante paese africano.

 

dottor Paolo Meo, medico tropicalista infettivologo, direttore del Cesmet.

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