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Chiara Talone

Indonesia – 03 – Clima, meteo, salute

 


Clima, meteo salute e ambiente

Situazione meteo attuale

Clicca qui per la situazione meteorologica e le previsioni a breve:       Previsioni Meteo

Quali sono e come sono caratterizzate le diverse stagioni nel paese e come il clima influenza il diffondersi delle malattie?

Situata all’equatore, l’Indonesia ha un clima caldo umido con temperature medie di circa 28°C tutto l’anno. Vi sono due stagioni distinte:
la stagione secca che va da aprile ad ottobre
la stagione monsonica che va da novembre a marzo con piogge prevalenti in gennaio e febbraio. La differente altitudine e l’enorme estensione dell’arcipelago influiscono notevolmente sulle caratteristiche del clima: sopra i 1000 m la temperatura non è mai molto elevata e di notte fa freddo. In genere il clima tende ad essere più caldo e umido di giorno e più temperato la notte.

caratteristiche meteo e stagionali a Bali

Bali ha un clima tropicale con temperature che rimangono elevate e costanti tutto l’anno, con una temperatura media di 30°C a luglio e agosto, e 34°C a marzo e aprile [3]. Bali vive una stagione delle piogge da novembre a marzo, con piogge occasionali durante la stagione secca da aprile a ottobre [1]. I mari di Bali sono caldi e permettono di fare il bagno tutto l’anno, con temperature medie che vanno dai 27 ai 29 gradi Celsius [1]. Bali riceve una media di 1.700 mm di pioggia all’anno, con la regione meridionale che è la meno piovosa e le regioni interne e settentrionali più soggette a forti piogge [1]. Il periodo migliore per visitare Bali è durante la stagione secca da aprile a settembre, con luglio e agosto i mesi meno piovosi [2]. I visitatori dovrebbero portare con sé vestiti leggeri e fibre naturali, un cappello, una giacca leggera,

References: [1] Clima Bali: temperatura, precipitazioni, quando andare [2] Bali, quando andare: il periodo migliore per visitare l’ … [3] Il periodo migliore per un viaggio a Bali

caratteristiche meteo e stagionali a jakarta

Jakarta ha un clima monsonico tropicale con due stagioni distinte basate sui modelli di precipitazioni [1][3]. La stagione secca va da giugno a settembre ed è ideale per attività all’aperto con giornate prevalentemente soleggiate e umidità moderata [1]. D’altra parte, la stagione delle piogge va da gennaio ad aprile e può causare disagi con piogge intense e umidità elevata [1][3]. Gennaio è il mese più piovoso con 300 mm di pioggia, mentre agosto è il più secco con solo 43 mm [3]. Il periodo migliore per visitare Jakarta è durante la stagione secca quando le temperature rimangono elevate ma con minore umidità e precipitazioni non significative [1]. Da ottobre a dicembre offre anche un clima più mite con occasionali piogge leggere. Tuttavia, da dicembre a marzo dovrebbero essere evitati a causa delle forti piogge [3]. I visitatori devono prestare attenzione alle fluttuazioni di temperatura tra luoghi interni ed esterni, soprattutto durante la stagione secca [1]. Le temperature medie vanno da un minimo di 22°C ad un massimo di 31°C [1].

References: [1] Quando andare a Jakarta: clima, temperature e stagioni [2] Clima Indonesia: temperature, precipitazioni, soleggiamento [3] Il clima di Jakarta: quando andare a Jakarta (Giacarta)

Quali conseguenza ha il cambiamento climatico sulle stagioni ed il clima?

Alcuni esempi:
Sarebbero almeno 115 le piccole isole del grosso arcipelago dell’Indonesia che probabilmente in futuro si troveranno sott’acqua o quasi. È l’innalzamento del livello del mare a causare il fenomeno, un innalzamento procurato dai cambiamenti climatici in corso.

Costa settentrionale dell’isola di Giava a rischio
Diversi istituti, tra cui l’Agenzia nazionale per la ricerca e l’innovazione (BRIN) dell’Indonesia, calcolano che basterà un aumento di un metro del livello del mare per provocare una inondazione permanente della costa settentrionale dell’isola di Giava. Parliamo di uno dei luoghi con la densità di popolazione più alta del mondo.
Già oggi l’innalzamento del mare ha provocato l’affondamento di diverse parti di piccole isole. Gli scienziati credono che con l’innalzamento del mare, ci saranno onde più grandi che non faranno altro che “ridisegnare” le coste. I sedimenti terrestri delle stesse coste, poi, cadranno in mare causando inondazioni in altre aree.

Le isole indonesiane che vedono l’innalzamento marino più veloce:
– L’isola di Rondo, che si trova nello stretto di Malacca, ha perso 1856 m² di Terra ogni anno dal 1993 al 2009. In questa zona la velocità dell’innalzamento del livello del mare è stata in questi anni di 1,3 mm all’anno.
– Nell’isola di Berhala, nella parte centrale dello stesso Stretto di Malacca, si è registrata una velocità di innalzamento di 3,46 mm all’anno;
– Sull’isola di Nipah, vicino Singapore, c’è stata una velocità di innalzamento di 3,48 mm all’anno.
Queste due isole hanno perso, rispettivamente, 3178 m² e 3409 m² di costa all’anno dal 1993 al 2009.

Prendendo in considerazione solo cinque piccole isole remote dell’Indonesia, gli scienziati calcolano che, in soli 10 anni, si è avuta una riduzione del territorio di 0,005 chilometri quadrati a 0,09 chilometri quadrati, una superficie paragonabile a quella di 13 campi da calcio. Si tratta di calcoli effettuati anche tramite immagini satellitari. Gli scienziati spiegano che ormai i danni al clima sono irreversibili e che il livello del mare aumenterà comunque di un range che dovrebbe andare da 0,6 m a 1,1 m entro il 2100.
Questo non vuol dire che si debba stare con le mani in mano: sforzi di mitigazione possono essere fatti. Ad esempio si possono piantare diversi alberi, tra cui il pino marittimo, sulle isole con le strutture sabbiose, per ridurre l’erosione e migliorare la compattezza del suolo.

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Indonesia – 02 – Alert sanitari

 

SETTEMBRE 2024

Nel mese di settembre 2024 l’Indonesia sta affrontando un aumento significativo dei casi di dengue, in particolare a causa delle condizioni climatiche ossia per l’innalzamento delle temperature e l’elevata umidità che hanno creato un ambiente favorevole alla riproduzione delle zanzare *Aedes aegypti*, vettori principali del virus della dengue. Continua ad essere segnalata la presenza di rischio di infezione DENGUE ( clicca per info su malattia e vaccinazioni www.dengueonline.com ) per la diffusione sia nella popolazione locale che in turisti di ritorno da queste zone.
La situazione è preoccupante per il costante aumento dei casi rispetto all’anno precedente:

Questo aumento si è verificato in varie aree del paese, tra cui l’isola di Bali, dove è stato fortemente raccomandato ai turisti di prendere precauzioni, inclusa la vaccinazione contro la dengue

Aumento dei casi

Nel primo trimestre del 2024, l’Indonesia ha registrato un incremento di quasi tre volte dei casi di dengue rispetto allo stesso periodo del 2023. Al 30 aprile 2024, sono stati segnalati 88.593 casi confermati di dengue e 621 decessi, con un numero reale presunto di 10 volte maggiore rispetto a quelli ufficiali.

Diffusione geografica
L’epidemia è diffusa in gran parte del paese, con le cinque aree più colpite che sono:

1. Città di Bandung (3.468 casi)

2. Distretto di Tangerang (2.540 casi)

3. Città di Bogor (1.944 casi)

4. Città di Kendari (1.658 casi)

5. Distretto di West Bandung (1.576 casi)[5]

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Fattori che facilitano la crescita della Dengue sul territorio indonesiano.

Il significativo aumento di Dengue nella maggior parte delle isole dell’arcipelago indonesiano è dovuto ad una serie di fattori tra i quali:

– I cambiamenti nei sierotipi circolanti, che facilitano la diffusione dei virus nella popolazione autoctona;

– L’impatto del cambiamento climatico con aumento delle temperature, umidità e pioggia;

– una tendenza costante alla urbanizzazione con facilitazione della diffusione del virus;

  Tutto questo ha facilitato ed alimentato l’inizio anticipato e la durata prolungata della stagione di trasmissione della dengue

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Misure di controllo

Suggerisco ai viaggiatori in partenza per l’indonesia:
(1) una informazione reale e corretta sulla situazione sanitaria e come proteggersi attraverso una consulenza specializzata; (per info e consulenza — contattaci)
(2) l’utilizzo di repellenti efficaci contro le zanzare, come il NoZeta Neem

(3) l’effettuazione della vaccinazione specifica con l’ultimo vaccino QDENDA, utile sia in chi ha avuto la malattia, sia in chi non ha avuto il contatto con il virus.

Il governo indonesiano ha messo in atto una serie di strategie per combattere l’epidemia, come il rafforzamento della gestione dei vettori, l’accesso migliorato alle cure e la promozione della partecipazione della comunità nelle campagne di prevenzione. Una delle innovazioni più rilevanti è stata l’introduzione della tecnologia Wolbachia, che limita la capacità delle zanzare di trasmettere il virus, insieme a campagne di vaccinazione e alla promozione di misure preventive tradizionali come il controllo dell’acqua stagnante.

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SETTEMBRE 2024: MORBILLO diffonde ancora nel paese

Immagine che contiene Carne, persona Descrizione generata automaticamente

Il morbillo è endemico nell’arcipelago indonesiano, e viene segnalato ogni anno in tutto il territorio del paese. Nel 2022 e 2023 si è verificato un aumento significativo dei casi confermati ufficialmente. Nel 2024 è continuato il trend di crescita della diffusione della malattia.
Rispetto al 2021 si è verificato nel triennio 22-24 un aumento significativo di circa 32 volte la malattia. Il motivo è che per 2 anni consecutivi l’Indonesia non è stata in grado di raggiungere l’obiettivo per i servizi di immunizzazione di routine. Così tanti bambini non sono stati regolarmente immunizzati a causa del COVID-19.
In generale, l’Indonesia è uno dei paesi che contribuiscono maggiormente ai decessi per morbillo a livello globale, insieme ad altri paesi come Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, India, Nigeria e Pakistan.

Cosa è il morbillo:
Il Morbillo è una malattia infettiva acuta le cui complicanze possono essere generalmente gravi. Se il morbillo colpisce un bambino malnutrito, questo bambino può essere immediatamente accompagnato da complicazioni come grave diarrea, polmonite, polmonite, infiammazione del cervello, infezione del rivestimento dell’occhio che può portare alla cecità.  Il morbillo è causato dal virus del morbillo e si trasmette attraverso goccioline, schizzi di saliva quando si tossisce, si starnutisce, si parla o attraverso le secrezioni nasali. E il morbillo è una malattia molto contagiosa.

Vaccinazione antimorbillosa per info sul vaccino clicca qui
Per i bambini che viaggiano e di recano presso il paese è importante valutare la vaccinazione ed il richiamo effettuato. Per i viaggiatori adulti è opportuno prima di affrontare il viaggi nelle isole del paese verificare la situazione immunitaria (anticorpi anti morbillo) e nell’incertezza, in questa situazione di diffusione di malattia effettuare una dose di vaccino.

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LUGLIO 2024: CHIKUNGUNYA

I casi della febbre virale emorragica da chikungunya virus, malattia particolarmente acuta per un reazione infiammatoria spesso abnorme, sono segnalati dal gennaio 2024, durante tutto l’anno nella maggior parte delle isole, in particolare a Sumatra, l’arcipelago del sud ed anche l’isola di Bali. I focolai epidemici si sono riacutizzati in molte delle isole indonesiane dopo l’ultima stagione delle piogge del 2024.  La prevenzione primaria consiste nella protezione dalla puntura delle zanzare. Consigliamo l’utilizzo di repellenti efficaci  come il NoZeta Neem.

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SETTEMBRE 2024: MALARIA

I cambiamenti climatici con l’innalzamento delle temperature e dell’umidità ha contribuito all’aumento della diffusione di diversi tipi di zanzare (Aedes e Anopheles), con il propagarsi di malattie di origine virale (dengue ed altre arbovirosi) e parassitario (malaria). E’ salito anche il livello di altitudine per la presenza di zanzare infette superando abbondantemente i 1800 metri slm. Necessaria la protezione per la puntura di zanzare e importante considerare l’utilizzo di profilassi farmacologica.
Sulla base delle informazioni ricevute, le principali aree endemiche della malaria in Indonesia nel 2024 sono:
1. La regione orientale del paese, in particolare:

– Papua

– Papua Centrale

– Papua Meridionale

– Papua Altopiani

2. Altre aree ad alto rischio:

– Isola di Sumba

– Nusa Tenggara

3. Aree a rischio basso-moderato:

– Isole Mentawai

– Alcune reggenze di Sumatra (come Lahat e Pesawaran)

– Kalimantan (tutto il territorio)

– Lombok occidentale

– Provincia di Sulawesi occidentale

– Isole Molucche

Il rischio di malaria è considerato assente o molto basso in:

– Bali

– Giacarta

– Grandi città di Giava e Sumatra

– La maggior parte di Giava e Sulawesi (eccetto Sulawesi occidentale)

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Il governo indonesiano sta concentrando gli sforzi di controllo della malaria principalmente nelle aree endemiche della regione orientale, dove si verifica la maggior parte dei casi. Nel 2023, circa l’88% dei casi totali di malaria in Indonesia sono stati registrati nelle province di Papua e Papua Centrale.

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Indonesia – 01 – Consigli brevi per chi viaggia nel paese

Cosa devo fare quando vado in Indonesia?

L’Indonesia è il paese della fantasia e delle avventure. L’unica nazione al mondo con circa 17.500 isole, di cui oltre 15.000 disabitate. Le isole di questo immenso arcipelago sono uno scrigno di meraviglie, di natura, di animali e piante, di storie di pirati e conquistatori. Avventure tutte da vivere durante il tuo viaggio. Goditi il soggiorno fino alla fine proteggendo la tua salute. Segui i consigli, prepara il viaggio e viaggia tranquillo.

bird flying over brown concrete gate during daytime    woman standing on mountain near body of water    green mountains covered with fog    aerial photography of rice terraces during daytime

In Indonesia le malattie infettive causate da virus, batteri e parassiti, sono trasmessi soprattutto dalle punture delle zanzare e di piccoli insetti. La malattia da virus dengue, la malaria, altre malattie aumentano durante la stagione delle piogge. Anche i piccoli focolai del virus dell’encefalite giapponese aumentano nei periodi di grande umidità.  L’utilizzo dei repellenti efficaci, naturali è fondamentale come primo livello di protezione. (Nozeta/Neem è un ottimo prodotto). Molti organizzatori di viaggi o turisti e viaggiatori fai da te, con il vezzo dell’avventura, sono convinti che l’Indonesia sia esente da qualsiasi forma di malanno. Non è così! Forme intestinali, con diarree anche forti, la malaria ed altre malattie sono presenti in molte isole ; sia nei villaggi interni e nelle cittadine che nei territori occupati dalle foreste; le zone acquitrinose ed umide sono le più pericolose. Gli arbovirus (Dengue, Chikungunja, Zika ) sono trasmessi da uomo ad uomo attraverso la puntura delle zanzare tigre (Ades) . In molte isole, anche le principali, soprattutto durante la stagione delle piogge, riaffiorano antichi focolai di colera presenti  anche nei sobborghi delle grandi città. Una corretta informazione, una buona preparazione preventiva prima del viaggio, un comportamento accorto ci consentono di godere a pieno di questo viaggio.
Chiedi pure una consulenza per conoscere bene problemi e soluzioni

– dottor Paolo Meo, medico tropicalista infettivologo


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India – 01 – Consigli brevi per chi viaggia nel paese

Cosa devo fare quando vado in India?

L’India è un vero e proprio continente, il Sub Continente Indiano, formato da diversi Stati, ognuno amministrativamente autonomo. E’ un paese ricco di meravigliosi paesaggi, di ambienti diversi l’uno dall’altro. Popolato da oltre 1 miliardo di persone che si accalcano ovunque. Il viaggio è tutto da godere e da vivere. Devi proteggere la tua salute seguendo i consigli e preparando il viaggio adeguatamente.

In tutto il Sub Continente Indiano proteggiti dalle punture delle zanzare, portatrici di virus ed in alcune aree anche di malaria. Utilizza repellenti efficaci, anche naturali. Dengue, Chikungunya e altri virus sono presenti un po’ ovunque, seguendo la stagionalità dei monsoni. La malaria è presente negli altopiani ma anche nelle grandi città. Durante la stagione monsonica, in diverse aree del paese proteggetevi dalla Encefalite Giapponese. Non è necessaria la vaccinazione contro la Febbre Gialla provenendo dall’Italia, dall’Europa e dal Nord America. Il virus della Febbre Gialla non è presente in Asia. Il virus SARS-CoV-2 continua a diffondersi con nuove varianti molto diffusive. Da sempre focolai di colera sono presenti  anche nelle grandi città e diffusi in particolare durante il periodo dei monsoni. Consigliato il vaccino orale – DUKORAL.

Come faccio ad avere una informazione sanitaria corretta per andare in India?

Chiedi pure una consulenza per conoscere bene problemi e soluzioni .

– dottor Paolo Meo, medico tropicalista infettivologo

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India – 06 – Vaccinazioni

Quale vaccinazione è obbligatoria per l’India  e come bisogna comportarsi?

FEBBRE GIALLA se…..

  • il vaccino della FEBBRE GIALLA
    – non è obbligatorio per tutti coloro che provengono da Europa, Nord America e Australia e non sono passati per Africa o America Centro Meridionale negli ultimi 6 mesi.
    – è obbligatorio per ogni persona (ad eccezione dei bambini di meno di sei mesi), proveniente per via aerea o marittima; senza il certificato di vaccinazione la persona viene isolata per un massimo di 6 giorni
    (i) se ha lasciato una area dove è presente il rischio di trasmissione della malattia meno di 6 giorni prima del suo arrivo, o
    (ii) se è passata in transito in una di quelle zone, fatta eccezione per quei passeggeri e membri dell’equipaggio che, per tutta la durata del loro transito in un aeroporto situato in un’area dove è presente il rischio di trasmissione della malattia, soggiornino negli edifici dell’aeroporto, posto che il medico dell’aeroporto consenta questa deroga, o
    (iii) se è arrivata con una nave che ha lasciato o toccato un porto situato in una area dove è presente il rischio di trasmissione della malattia meno di 30 giorni prima del suo arrivo in India, salvo che questa nave sia stata disinfestata conformemente alla procedura stabilita dall’OMS.
    (iv) se è arrivata con un aereo che, essendosi trovato in un’area dove è presente il rischio di trasmissione della malattia, non sia stato disinfestato conformemente alle disposizioni del Regolamento dell’India per la Navigazione aerea (Sanità pubblica), del 1954 o alle disposizioni raccomandate dall’OMS.I paesi e zone seguenti sono considerati a rischio di trasmissione:
  • Africa: Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Ciad, Congo, Costa d’Avorio, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Kenya, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo,Ruanda, Senegal, Sierra Leone, Sudan,Sud Sudan, Togo, Uganda.
  • America: Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Guyana Francese, Panama, Paraguay, Perù, Suriname, Trinità e Tobago, Venezuela. Nota: Quando un caso di febbre gialla viene segnalato in un paese diverso da quelli sopra menzionati, tale paese viene considerato dal Governo dell’India come area dove è presente il rischio di trasmissione della malattia ed è aggiunto a questa lista.
    Questo paese considera il certificato di vaccinazione per la Febbre Gialla valido per la vita (emendamento 0MS 11.07.2016). Consigliamo comunque la verifica diretta prima di partire, considerando i continui cambiamenti nei regolamenti dei singoli paesi.(Aggiornamento Marzo 2023)

 Quali vaccinazioni sono consigliate per l’India,  e come bisogna comportarsi?

devo fare la vaccinazione per la FEBBRE GIALLA in India (clicca qui)

La vaccinazione non é richiesta ne è raccomandata ad alcun viaggiatore proveniente dall’Italia, Europa, Nord America, Australia in quanto il virus non è presente in Asia e non esiste alcun rischio di contagio.

Altre vaccinazioni consigliate:

E’ consigliata la vaccinazione per la DENGUE ?. 
Vista la presenza di focolai diffusi nel paese, in aumento durante  la stagione monsonica è consigliato valutare la possibilità di effettuare il nuovo vaccino per la DENGUE.

La prevenzione consiste nella attenzione alla puntura degli insetti ed alla protezione con repellenti. Noi consigliamo NOZETA – olio di NEEM, molto efficace e con caratteristiche repellenti e lenitive. Importante valutare l’inoculazione del nuovo vaccino per la Dengue, denominato QDENGA

Per informazioni e prenotazioni del vaccino della DENGUE (CLICCA QUI)

E’ consigliata la vaccinazione per EPATITE A

E’ consigliata la vaccinazione per FEBBRE TIFOIDEper saperne di più….

SINDROMI DIARROICHE E COLERIFORMI    
E’ consigliata la vaccinazione per il colera? La vaccinazione è essenziale per la protezione efficace dal “Vibrione del Colera” e da altri batteri patogeni intestinali anche aggressivi causa della “diarrea del viaggiatore”. Dovrebbe essere sempre considerata come protettivo dell’intestino. Può essere presa in considerazione a seconda del tipo di viaggio e di permanenza. La formulazione “orale” del vaccino anticolera protegge anche dalle infezioni intestinali provocate da molti agenti enterotossici. Il vaccino è quindi consigliato per i viaggi in molti paesi del mondo.

Questi sono vaccini essenziali per la protezione dalle infezioni “alimentari” ossia trasmesse da “cibi e bevande contaminate”; “mani sporche”; stoviglie, piatti, bicchieri contaminati: (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)

EPATITE B  per saperne di più….
Protezione da contatto con sangue infetto: in caso di medicazione per incidente durante il viaggio (in ambulatori o PS locali) per infezioni da ferri medicazione; siringhe in strutture sanitarie con scarsa igiene; trasmissione sessuale rapporti sessuali non protetti; altri contatti con sangue; (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)
MENINGITE MENINGOCOCCICA per saperne di più…
Protezione da infezioni trasmesse da goccioline della saliva, respirazione e tosse, attraverso l’aria, in aeroplano, luoghi affollati, bus e treni, uffici e scuole, ambienti poco areati; (Per una sua protezione personale e per una protezione delle persone che le stanno vicino (famiglia – lavoro) – possibilità di diventare portatore sano del batterio della meningite.) (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)
TETANO    per saperne di più…
POLIOMIELITE
In seguito agli ultimi dati epidemiologici e relative raccomandazioni emanate dall’OMS, ai viaggiatori è raccomandato un  richiamo del vaccino (IPV-iniettivo) meglio da effettuare insieme a (tetano-difterite-pertosse- vaccino quadrivalente) da richiamare ogni 10 anni. L’efficacia del vaccino, essendo un richiamo a vaccinazioni fatte nel passato è immediata.
Protezione da infezioni trasmesse da micro-particelle fecali presenti nel terreno, contatti ed ingestione; (valide ovunque, in Italia e nella maggior parte dei paesi del mondo)
VACCINAZIONI DI ROUTINE
Assicurati di aver effettuato tutte le vaccinazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. Queste prevedono: tetano, difterite, polio, pertosse, haemophilus B, epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
ENCEFALITE GIAPPONESE (per saperne di più)
L’Encefalite Giapponese è una malattia virale acuta grave trasmessa dalle zanzare, che può portare a sintomi neurologici gravi, come convulsioni e coma. In India, la malattia è più comune nelle zone rurali e durante la stagione delle piogge, dove sono presenti animali da cortile, ed in particolare i suini, serbatoio privilegiato del virus .  Per ridurre il rischio di contrarre la malattia, è importante prendere precauzioni come l’uso di repellenti per insetti e di reti antizanzare trattate. E’ bene evitare le zone dove dove sono presenti le zanzare come le risaie e le zone umide, e considerare, facendo una valutazione del rischio reale, la vaccinazione contro la Encefalite Giapponese prima di viaggiare in India. Consulta il medico specialista prima di partire ed informati correttamente.


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India – 08 – Cosa devo fare se rientro con dei problemi di salute dal viaggio?

Cosa devo fare se rientro con dei problemi di salute dal viaggio?

In caso di febbre, di diarrea o comunque di malessere, è indispensabile consultare senza indugio (in caso di febbre, possibilmente entro 24 ore, per la possibilità di aver contratto la malaria, se si è di ritorno da una zona a rischio) un Medico Specialista o esperto in Malattie Tropicali.


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India – 12 – Alcune informazioni sanitarie utili per mantenere la salute in viaggio

Alcune informazioni sanitarie utili per mantenere la salute in viaggio

Quali sono le regole principali e come mi devo preparare per affrontare il viaggio?

Dai tempo al tuo organismo di ambientarsi al nuovo clima ed al nuovo ambiente. Prima del viaggio, se possibile, dedica alcune ore alla attività fisica, e abitua il tuo organismo ai nuovi ritmi  durante il viaggio…leggi tutto

Come mi devo proteggere dalla puntura delle zanzare e di altri insetti?

Zanzare & co. – Come proteggersi :  le zanzare che trasmettono malattie diverse dalla malaria sono attive durante il giorno ed ovunque vi sia una raccolta di acqua dolce: indossare abiti di colore chiaro, lunghi e con maniche larghe, pantaloni lunghi e larghi, di colore chiaro, magliette o camicie con maniche lunghe e larghe e di colore chiaro da infilare nella cintura dei pantaloni……  leggi tutto

Ma è proprio pericoloso fare il bagno in alcuni laghi o fiumi dei paesi tropicali? E perché?

Per prevenire l’eventuale trasmissione di malattie infettive, è opportuno nuotare esclusivamente in piscine con acqua clorata. L’acqua del mare è sicura.
Fare il bagno in acque contaminate può essere pericoloso per la pelle, gli occhi, le orecchie, le mucose della bocca, specialmente se… leggi tutto

Come devo fare ad evitare il mal di montagna?

E’ un insieme di sintomi che si può manifestare quando l’organismo umano, superati i 2500 metri di altitudine, non si è ancora adeguato alla nuova situazione ambientale. Possiamo definire l’alta quota come segue… Leggi tutto

Come viaggiare in sicurezza? Chi devo avvisare prima di partire per un viaggio, soprattutto in paesi lontani, poco sicuri?

Sicurezza: www.viaggiaresicuri.it www.dovesiamonelmondo.it


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India – 09 – Popolazione e cultura

Ci sono molte popolazioni diverse e tribù in India, ognuna con le proprie tradizioni e culture uniche.

Vi presentiamo una lista sintetica di alcuni gruppi etnici e le loro tradizioni:

Punjabi – noti per la loro cucina piccante, la danza bhangra e il turbante tradizionale chiamato pagri.

Gujarati – noti per la loro cucina vegetariana, i costumi colorati e la danza garba.

Rajasthani – noti per i loro abiti tradizionali come il ghagra choli e il turbante, la danza kalbelia e l’arte del block printing.

Bengalese – noti per la loro cucina a base di pesce, la danza rabindra nritya e la celebrazione del Durga Puja.

Marathi – noti per la loro cucina a base di riso e pesce, la danza lavani e la celebrazione di Ganesh Chaturthi.

Tamil – la cultura tamil è nota per la sua musica classica, danza Bharatanatyam e la cucina del sud dell’India.

Kashmiri – noti per la loro cucina a base di agnello.

Quali sono le mete culturali e turistiche di maggior interesse del paese meta del mio viaggio?

L’India è un paese vasto e variegato, ricco di cultura e storia, con alcune delle civiltà più antiche della terra. Un buon modo per pianificare la tua vacanza è vedere cosa ha da offrire in termini di cultura e storia. Ecco le 10 mete da non perdere per chi viaggia nel sub continente Indiano:

  1. Taj Mahal,     Agra
  2. Jaipur,           Rajasthan
  3. Goa
  4. Kerala             zone costiere
  5. Varanasi,      Uttar Pradesh
  6. Bombay,        Maharashtra
  7. Ladakh, Jammu e Kashmir
  8. Hampi,            Karnataka
  9. Darjeeling,    Bengala Occidentale
  10. Delhi,              capitale dell’India

yellow temple near body of water

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India – 10 – Tradizioni, cibi, bevande locali

Quali sono alcune curiosità e quali le tradizioni maggiori del paese?
Alcune degli argomenti da approfondire legati alle tradizioni più importanti dell’India:

L’India è un paese con una cultura ricca di tradizioni e curiosità interessanti. Ecco alcuni fatti da conoscere:

  • L’India è stata la culla di quattro delle principali religioni del mondo, tra cui induismo e buddhismo. Circa l’84% della popolazione indiana è induista, ma il paese ospita anche una delle più grandi comunità musulmane al mondo.
  • La cultura indiana è costruita su secoli di storia e patrimonio, rendendola una delle più antiche del mondo. Le radici della cultura indiana risalgono a secoli fa e godono di alcune delle architetture più antiche del mondo.
  • L’induismo è la più grande religione dell’India, con più del 79,8% della popolazione che pratica questa fede. L’induismo è una religione complessa, molto diversa da quella occidentale e comprende diverse filosofie, credenze e rituali.
  • L’India è nota per la sua arte e cultura, tra cui la danza Chhau, che è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità nel 2010. La danza Chhau è una forma di narrazione teatrale eseguita da gruppi di soli uomini .
  • Una delle tradizioni importanti dell’India è quella di pulirsi con una doccia o un bagno prima di entrare in un tempio, o almeno lavarsi mani e piedi per purificarsi da pensieri negativi e influenze negative. Inoltre, l’abbigliamento adeguato è molto importante, indossare abiti conservativi per mostrare rispetto.

Quali sono alcuni abiti tradizionali in India?
L’abbigliamento tradizionale indiano varia da regione a regione, con ogni gruppo etnico che ha il proprio stile distintivo e le proprie tecniche di tessitura e colorazione dei tessuti.

Il Sari è un abito tradizionale indiano per le donne, composto da una lunga striscia di tessuto avvolta intorno al corpo.

Il Salwar Kameez è un abito tradizionale indiano per le donne, composto da una tunica lunga (kameez) e pantaloni larghi (salwar).

Il Kurta è una tunica lunga tradizionale indiana per gli uomini, spesso indossata con pantaloni tradizionali come i churidar o i pajama.

Il Dhoti  un indumento tradizionale indiano per gli uomini, composto da un pezzo di tessuto bianco avvolto intorno alla vita e alle gambe.

Il Ghagra Choli è un abito composto da una gonna lunga e una camicetta assortita indossato dalle donne nelle feste di matrimonio e altre occasioni.

Il Bandhgala è un abito formale simile a una giacca indossato dagli uomini.

Lo Sherwani è un abito tradizionale indossato dagli uomini in occasioni formali come matrimoni e feste.

man wearing purple face paint

Molti tessuti tradizionali indiani sono realizzati con cotone, lana o seta, tessuti naturali che riflettono l’ambiente naturale del paese. Le donne indiane, seguendo la tradizione millenaria, indossano anche bijoux tradizionali, come collane di perle, braccialetti di metallo e orecchini fatti a mano. I tessuti tradizionali sono spesso utilizzati per creare abiti per occasioni speciali come matrimoni, funerali, cerimonie religiose e altri eventi importanti. L’abbigliamento tradizionale è un modo per mantenere viva la cultura e le tradizioni dell’ India e viene spesso indossato durante le celebrazioni culturali e le feste.

Quali sono i 10 cibi tradizionali di maggior interesse?

Dieci dei cibi tradizionali più famosi dell’India:
Chana Masala: Un popolare piatto vegetariano fatto di ceci, salsa di pomodoro e cipolla, aglio, zenzero, peperoncini e spezie.
Chaat: Un insieme di snack indiani a base di riso soffiato, piselli, verdure e spezie.
Paratha: Un tipo di pane piatto ripieno di patate, cipolle, verdure o formaggio e servito con chutney e yogurt.
Biryani: Un piatto di riso speziato e misto con carne, pesce o verdure.
Dosa: Un pancake sottile fatto di riso e lenticchie servito con chutney.
Samosa: Un antipasto triangolare ripieno di patate, piselli, carne, spezie e fritto.
Thali: Un piatto completo che include riso, pane, verdure, dal, raita, papadum e altre specialità regionali.
Aloo Gobi: Un piatto vegetariano di cavolfiore e patate cotto con spezie.
Vada: Un antipasto fritto a forma di donut fatto di lenticchie speziate.
Idli: Un piatto a base di riso e lenticchie cotto a vapore, spesso servito con chutney.

Quali le 10 bevande della tradizione che possiamo provare ed assaggiare durante il soggiorno?

Chai: Tè indiano speziato con latte e zucchero.
Lassi: Una bevanda a base di yogurt, zucchero e frutta fresca.
Thandai: Una bevanda a base di latte e spezie, spesso servita durante le celebrazioni di Holi.
Nimbu Pani: Una bevanda a base di limone, zucchero e acqua.
Sharbat: Una bevanda rinfrescante a base di sciroppo di frutta e acqua.
Jal Jeera: Una bevanda a base di acqua, lime, coriandolo, menta e spezie.
Badam Milk: Una bevanda a base di latte e mandorle.
Kanji: Una bevanda fermentata a base di carote e spezie.
Aam Panna: Una bevanda a base di mango, menta e spezie.
Masala Soda: Una bevanda gassata a base di soda e spezie come zenzero, limone e peperoncino.

 

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